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Concimazione corretta dell'orzo: istruzioni

L'orzo è una coltura che richiede un adeguato apporto di nutrienti dal terreno. Assorbe la maggior parte dei suoi nutrienti nei primi 30-35 giorni di sviluppo, quindi è importante applicarli tempestivamente. In questo articolo, scopriremo quali fertilizzanti vengono utilizzati a questo scopo.

Concimazione dell'orzo

Sistema di fertilizzazione per l'orzo

La fertilizzazione è uno dei principali fattori che influenzano sia la quantità che la qualità del raccolto di orzo. Elevati livelli di nutrienti favoriscono una semina precoce e i fertilizzanti hanno un effetto positivo sulla composizione biochimica del chicco.

Parametri critici del suolo per l'orzo
  • ✓ Per una crescita ottimale dell'orzo, il pH del terreno dovrebbe essere compreso tra 5,6 e 5,8.
  • ✓ Il terreno deve avere un buon drenaggio per evitare il ristagno dell'acqua.

Fertilizzante contenente azoto

Nome Contenuto di azoto Forma di azoto Termini di utilizzo
ammide 46% NH2 Meglio per l'alimentazione fogliare
Ammonio 21% NH4 Adatto alle basse temperature

L'azoto è un macronutriente essenziale presente in ogni parte della pianta. È facilmente dilavabile dal terreno e fornirlo in quantità sufficienti aiuta le piante a crescere e svilupparsi completamente.

Rischi di sovraconcimazione con azoto
  • × Un eccesso di azoto può portare a una crescita eccessiva della massa vegetativa a scapito della resa dei cereali.
  • × L'aumento del contenuto di azoto nel terreno aumenta il rischio di allettamento delle colture.

Se non c'è abbastanza azoto, le parti superiori delle foglie e dei germogli più vecchi iniziano a scolorirsi, la crescita rallenta e i frutti diventano piccoli. Ecco perché è fondamentale applicare fertilizzanti azotati al terreno.

Le principali forme di fertilizzanti azotati:

  • Amide. Nel terreno, si converte in ammonio e poi in nitrato, poiché le piante possono assorbire solo queste due forme nel terreno. Viene assorbito facilmente e rapidamente attraverso la superficie fogliare. È considerato il miglior fertilizzante azotato per applicazione fogliare.
  • AmmonioViene assorbito gradualmente dalla pianta anche a basse temperature e può essere parzialmente convertito in nitrato. Questo tipo di fertilizzante favorisce una migliore crescita delle radici e un migliore assorbimento dei nutrienti.

Il fabbisogno massimo di fertilizzanti azotati da parte dell'orzo si verifica durante il periodo di crescita vegetativa, quando la pianta inizia a formare un tubo.

Tipi di fertilizzanti azotati:

  • Il nitrato di ammonio è un fertilizzante a base di nitrato di ammonio efficace che ha un effetto positivo e può essere applicato alla maggior parte dei tipi di terreno;
  • Il nitrato di calcio e ammonio è un fertilizzante che contiene non solo azoto ma anche calcio, il che determina una migliore acidificazione del terreno;
  • Urea: fertilizzante solido azotato ad alto contenuto di azoto;
  • La miscela di urea e ammoniaca è un fertilizzante azotato ad alta concentrazione, utilizzato nelle zone con scarsa umidità.

Fertilizzanti contenenti fosforo

Il fosforo è un nutriente essenziale utilizzato dall'orzo durante tutto il suo ciclo di vita, ma il suo impatto è maggiore durante la prima metà del ciclo di crescita. Il perfosfato è un fertilizzante universale utilizzato per tutti i tipi di terreno. Può essere utilizzato come fertilizzante pre-semina, a metà semina e come concime di copertura.

Le scorie fosfatiche, il superfosfato, i fertilizzanti polifosforici e il fosfato defluorato funzionano bene sui terreni sod-podzolici. Sui terreni acidi, il fosfato naturale è indispensabile; non solo alcalinizza il terreno, ma ne riduce anche il contenuto di alluminio. L'effetto di questo fertilizzante continua per cinque anni dopo la lavorazione.

Momento ottimale per l'applicazione di fertilizzanti al fosforo
  • ✓ I fertilizzanti al fosforo sono più efficaci se applicati in autunno prima dell'aratura invernale.
  • ✓ Per ottenere risultati ottimali, è opportuno applicare alcuni fertilizzanti a base di fosforo durante la semina (10-20 kg/ha di principio attivo).

La maggior parte dei fertilizzanti contenenti fosforo viene applicata in autunno durante l'aratura autunnale. Buoni risultati si possono ottenere applicando perfosfato alla semina (10-20 kg/ha di principio attivo).

Fertilizzanti contenenti potassio

Nome Contenuto di potassio Una forma di potassio Applicazione
sale di potassio 40% KCl Elaborazione autunnale
cloruro di potassio 60% KCl Elaborazione autunnale
solfato di potassio 50% K2SO4 Nutrizione fogliare

Il potassio è essenziale durante le fasi iniziali della crescita. In agricoltura si utilizzano sale di potassio, cloruro di potassio e solfato di potassio (che viene assorbito meno facilmente dei primi due).

Il potassio viene anche applicato insieme a fertilizzanti complessi durante la lavorazione autunnale del terreno. Il potassio può stabilizzare il regime nutrizionale azotato delle piante, che viene utilizzato per migliorare la qualità di orzo da malto.

L'aumento del dosaggio di potassio a 100-160 kg/ha (principio attivo) ottimizza i parametri della granella senza influire significativamente sulla resa. Su terreni sodo-podzolici, la dose di base di fertilizzante è di 40-45 kg/ha di potassio.

Nome Contenuto di fosforo Tipo di terreno Periodo di validità
Perfosfato 20% Tutti i tipi Stagione 1
Scorie di fosfato 15-18% Sod-podzolico 2-3 anni
Farina di roccia fosfatica 19-30% Acido 5 anni

Perfosfato

In base all'origine chimica e allo stato di aggregazione, i perfosfati si dividono nei seguenti tipi:

  • SemplicePolvere grigia che può solidificarsi se non si rispetta il livello di umidità raccomandato. Contiene fino al 20% di fosforo sotto forma di ossido. Viene prodotta trattando materie prime a base di fosforo con acido solforico.
  • Granulato. Si ottiene dal perfosfato semplice, arrotolandolo fino a formare granuli. I granuli sono grigi, non presentano praticamente alcuna formazione di grumi e contengono il 20% di fosforo, calcio e zolfo. È caratterizzato da una buona solubilità in acqua e da un rilascio lento e uniforme dei principi attivi. Viene utilizzato per la fertilizzazione pre-semina delle colture in diversi climi.
  • Raddoppiare. Durante la produzione, le materie prime a base di fosforo vengono trattate con acido fosforico, ottenendo un fertilizzante che contiene più fosforo in una forma facilmente solubile e non contiene praticamente gesso.

Nelle aziende agricole si utilizza più spesso il perfosfato granulato.

Affinché il perfosfato sia più efficace, deve essere applicato il più vicino possibile all'apparato radicale. Questo perché il fosforo è un elemento relativamente immobile, il che rende poco pratico il suo impiego in superficie.

Applicare questo fertilizzante in autunno, prima dell'aratura o durante la coltivazione pre-semina, mescolandolo al terreno. L'acidità del terreno è un fattore chiave per l'assorbimento del fosforo: il fosforo viene assorbito al meglio a pH neutro. Anche terreni leggermente acidi riducono l'assorbimento, rendendo questo fertilizzante inefficace.

Perfosfato

Per migliorare l'assorbimento del perfosfato è necessario effettuare interventi di bonifica, ovvero disossidare il terreno.

solfato di potassio

L'alimentazione fogliare più efficace può essere ottenuta utilizzando 0,4 l di solfato di potassio con microelementi in combinazione con 5 kg di urea per ettaro per il trattamento dell'orzo.

Schema per l'applicazione dell'umato di potassio alle colture invernali:

  • 1° trattamento - durante il periodo di germinazione (la concimazione fogliare aiuta a preparare le piante all'inverno);
  • 2° trattamento - durante il periodo di ingresso nel tubo, che attiva i processi morfologici;
  • 3° trattamento - nella fase di spigatura, che ha un effetto positivo sui processi di formazione e sviluppo del chicco.

Schema di applicazione per le colture primaverili:

  • 1° trattamento - durante il periodo di accestimento, se si tratta di una pianta annuale e all'inizio della ricrescita per le perenni;
  • 2° trattamento - nella fase di immissione della coltura nel tubo per attivare i processi morfofisiologici.

Fertilizzanti minerali liquidi

Anche i fertilizzanti liquidi vengono utilizzati come fertilizzanti, poiché sono considerati i più efficaci. I fertilizzanti liquidi minerali contengono vari microelementi, macroelementi e acidi umici. La quantità di sostanze specifiche dipende dall'uso previsto del prodotto: sono presenti azoto, fosfato, potassio, sostanze complesse e miste, ciascuna con diverse proporzioni di minerali o altre sostanze.

Tipi di fertilizzanti minerali:

  • Solubile in acqua. I fertilizzanti cristallini secchi sono progettati per essere miscelati con acqua. I nutrienti vengono assorbiti meglio in queste soluzioni. L'unico inconveniente è che alcuni cristalli potrebbero non dissolversi e depositarsi, causando una distribuzione non uniforme del fertilizzante.
  • Liquido. I fertilizzanti sono disponibili in soluzione o sospensione. Vengono anche prediluiti con acqua per ottenere la concentrazione desiderata. I principi attivi non precipitano né reagiscono con le sostanze presenti nel terreno, causando uno stress minimo al terreno. Le piante assorbono l'80-90% del fertilizzante.

I fertilizzanti in soluzione vengono facilmente assorbiti sia dall'apparato radicale che dalle superfici fogliari. Durante la semina e le fasi iniziali di formazione delle piantine, i fertilizzanti liquidi vengono applicati alle radici. Si consiglia di spruzzarli dal momento della comparsa delle foglie fino al raccolto.

Modificando la composizione dei fertilizzanti liquidi, è possibile influenzare lo sviluppo della pianta e far fronte rapidamente malattie e parassiti, conseguenze del gelo o della siccità.

I fertilizzanti non devono essere applicati a occhio: le istruzioni per le soluzioni indicano le esatte proporzioni di acqua e fertilizzante, calcolate per una specifica area di trattamento e tipo di pianta.

Quali fertilizzanti sono adatti all'orzo?

A seconda della varietà d'orzo, si sceglie il fertilizzante più adatto. Diamo un'occhiata a diverse opzioni.

Orzo primaverile

L'orzo cresce male nei terreni altamente acidi. Le giovani piante sono particolarmente suscettibili, con foglie ingiallite e crescita stentata a causa della produzione di clorofilla alterata. Il pH ideale è 5,6-5,8.

L'effetto dei fertilizzanti sull'orzo è determinato da:

  • tipo di fertilizzante;
  • dose di applicazione al terreno;
  • metodo di applicazione;
  • periodo di alimentazione.

Per ottenere un raccolto abbondante, la fertilizzazione deve essere completa e includere micronutrienti. L'orzo necessita di quanto segue:

  • zinco;
  • boro;
  • rame.

I fertilizzanti combinati contribuiscono a:

  • aumento della resa;
  • resistenza alla siccità;
  • resistenza al vento;
  • resistenza al gelo.

Orzo primaverile

Perché il fertilizzante liquido è spesso consigliato per l'orzo primaverile? Per i seguenti motivi:

  • vengono applicati in modo uniforme;
  • contribuire ad aumentare la resa delle colture;
  • migliorare la qualità del grano;
  • attivare la crescita;
  • stimolare la resistenza alle condizioni atmosferiche.

Orzo da malto

Si tratta di una coltura ad alta resa, che occupa un posto significativo nel bilancio cerealicolo del nostro Paese. Rispetto ad altri cereali, questa varietà di orzo ha esigenze nutrizionali più elevate, grazie al suo breve periodo di crescita (90-100 giorni) e all'elevato assorbimento di nutrienti.

Per formare 5-6 t/ha di orzo da malto insieme alla paglia, è necessario:

  • 85-110 kg di azoto;
  • 40-55 kg di fosforo;
  • 100-120 kg di potassio;
  • 30-40 kg di calcio;
  • 20-25 kg di magnesio.

E la quantità corrispondente di microelementi:

  • 25-375 g di ferro;
  • 20-25 g di manganese;
  • 20-260 g di boro;
  • 40-110 g di rame;
  • 150-160 g di zinco.

L'assorbimento di questi elementi durante la stagione di crescita non è uniforme. L'orzo richiede questo tipo di nutrimento soprattutto durante l'accestimento e l'inizio della formazione del fusto, nonché durante la formazione, la formazione e il riempimento del chicco.

Orzo da foraggio

Nella coltivazione dell'orzo foraggero, è opportuno aumentare le dosi di fertilizzanti minerali. Ad esempio, i fertilizzanti azotati vengono utilizzati per aumentare il contenuto proteico del cereale. Dopo la concimazione delle colture precedenti, soprattutto se sono stati utilizzati fertilizzanti organici, è consigliabile applicare nitroammofosfato.

Anche le condizioni meteorologiche durante la coltivazione influenzano significativamente gli indicatori della qualità del grano: le forti piogge durante la stagione di crescita favoriscono la produzione di orzo da malto, mentre la mancanza di precipitazioni in un contesto di temperature atmosferiche elevate favorisce la produzione di orzo da foraggio.

Le condizioni meteorologiche possono influenzare la conversione dell'orzo dalla produzione di birra a quella di mangime e viceversa.

Tempi e metodi di applicazione dei fertilizzanti

I fertilizzanti minerali dovrebbero essere applicati durante la lavorazione primaria in autunno, distribuiti sulle file durante la semina e utilizzati come concimazione di copertura durante la stagione vegetativa. Rimandare l'applicazione di questi fertilizzanti all'autunno o alla primavera ne riduce l'efficacia.

È meglio applicare i fertilizzanti sotto l'aratura, assicurandosi che siano mescolati al terreno a una profondità compresa tra 5-10 e 22-25 cm. Una miscelazione profonda favorisce un migliore sviluppo delle radici, una penetrazione più profonda durante le fasi iniziali di crescita e una maggiore resistenza invernale.

Applicati prima della semina, i fertilizzanti si depositano nello strato superficiale del terreno. Dopo l'interramento con coltivatore ed erpice, il 50-80% dei granuli rimane nello strato 0-2 cm e l'81-100% nello strato 0-6 cm.

Anche con la coltivazione a doppia lavorazione, il 75% dei fertilizzanti applicati può rimanere nello strato di 0-4 cm, il che riduce notevolmente l'efficacia dei fertilizzanti e, in mancanza di umidità, il loro effetto è nullo a causa dell'essiccazione dello strato superiore del terreno.

Concimazione dell'orzo con urea

Il fertilizzante più importante per l'orzo è l'azoto. Per mantenere il livello richiesto di questo elemento, si applica l'urea, uno dei fertilizzanti più efficaci. L'applicazione avviene in tre fasi:

  • durante la coltivazione pre-semina;
  • nella prima fase del nodo;
  • nella fase di intestazione.

Nella concimazione con urea, il fertilizzante viene incorporato nel terreno durante la prima fase e nella zona radicale durante la seconda. La dose media calcolata è di 60-70 kg di fertilizzante per ettaro.

Concimazione dell'orzo con urea

La terza applicazione si effettua tramite irrigazione con una soluzione al 10%, che può contenere anche altri nutrienti.

L'orzo come fertilizzante

Rispetto ad altre colture cerealicole, l'orzo è altamente tollerante alla siccità. Pertanto, nelle regioni in cui la siccità è comune, l'orzo viene seminato più spesso come sovescio rispetto ad altre colture da sovescio.

Inoltre, la pianta resiste facilmente al gelo fino a -5 gradi, motivo per cui viene utilizzata attivamente per la semina all'inizio della primavera come precursore delle colture principali.

Le radici che si decompongono nel terreno dopo la falciatura e la massa verde incorporata nello strato fertile del terreno lo saturano di vermicompost, fosforo, potassio e molti macro e microelementi necessari per la coltivazione delle colture di base.

L'aratura dell'orzo equivale all'applicazione di sostanza organica tradizionale, per non parlare dei fertilizzanti minerali. La dose di semina raccomandata è di 1,8-1,9 kg/ha. La falciatura e la successiva incorporazione vengono eseguite 4-6 settimane dopo l'emergenza della massa, fino all'inizio della spigatura.

La massa verde può anche essere compostata per produrre un fertilizzante organico multicomponente adatto a tutte le colture.

Implementando un programma di fertilizzazione dell'orzo di alta qualità, otterrete rese maggiori con costi per ettaro minimi. Fertilizzanti di qualità sono fondamentali per la salute di questa coltura cerealicola, quindi è importante affrontare questo problema con la massima attenzione.

Domande frequenti

Come individuare la carenza di azoto nell'orzo nelle fasi iniziali?

Quali colture predecessore aumentano l'efficacia dei fertilizzanti azotati per l'orzo?

È possibile combinare fertilizzanti ammidici e ammonici per l'orzo?

Come evitare l'allettamento delle colture quando si applicano fertilizzanti azotati?

Quali microelementi sono essenziali per la concimazione fogliare dell'orzo?

In che modo la temperatura del terreno influenza la scelta della forma di fertilizzante azotato?

Qual è l'intervallo ottimale tra l'applicazione di azoto e la semina dell'orzo?

È possibile sostituire i fertilizzanti minerali azotati con sostanza organica per l'orzo?

Come verificare se c'è abbastanza azoto nel terreno dopo la concimazione?

Quale tecnica di fertilizzazione riduce al minimo la perdita di azoto?

In che modo l'eccesso di azoto influisce sulla qualità del chicco d'orzo?

Quali indicatori naturali indicano l'acidificazione del suolo causata dai fertilizzanti azotati?

Come calcolare il tasso di azoto per l'orzo su terreni sabbiosi?

L'urea può essere utilizzata per fertilizzare l'orzo durante la siccità?

Come combinare la fertilizzazione azotata con il trattamento erbicida?

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