L'orzo è uno dei cereali utilizzati dagli orticoltori come coltura da sovescio. È facile da coltivare e ha un elevato valore nutrizionale per il terreno. Il segreto è seminare il cereale al momento giusto e falciare correttamente le erbe infestanti. Nell'articolo seguente parleremo di come e quando utilizzare l'orzo come coltura da sovescio.
Il valore dell'orzo
Come sovescio, l'orzo acquisisce rapidamente massa verde, sopprime la maggior parte delle erbe infestanti e migliora la qualità del terreno. Queste caratteristiche e proprietà vengono successivamente utilizzate per la coltivazione di altre colture orticole e da giardino.
Vantaggi dell'uso dell'orzo come concime verde:
- Elevata tolleranza alla siccità.È uno dei pochi cereali che può crescere nelle regioni aride.
- Tolleranza al gelo.Un calo di temperatura a -5 °C per brevi periodi non è dannoso per l'orzo. Pertanto, può essere seminato come sovescio all'inizio della primavera.
- Versatilità per diversi tipi di terreno.Coltivare l'orzo su terreni leggeri lo protegge dall'erosione e dagli agenti atmosferici. Nei terreni pesanti, invece, questo sovescio fornisce struttura, facilitando e aumentando l'aerazione.
- Formazione del vermicompost.Durante la decomposizione, il chicco rilascia numerose sostanze e minerali nel terreno, aumentandone la fertilità e favorendo lo sviluppo della microflora benefica.
- Disinfezione del terreno. Alcuni virus e agenti patogeni sono intolleranti alle secrezioni delle radici dell'orzo. Pertanto, muoiono prima di poter infettare la zona e danneggiare le piante.
- Prevenzione degli attacchi di parassiti. Gli insetti predatori attratti si nutrono di cicale, afidi e altri parassiti, riducendone notevolmente il numero o sterminandoli completamente.
- Soppressione della crescita delle erbacce.Se piantate fittamente, le radici fibrose scacciano le erbacce, impedendone la crescita.
- Aumento delle rese dei raccolti.Le condizioni create dal sovescio sono ottimali per una crescita attiva e la fruttificazione, quindi la qualità e la quantità del raccolto delle colture principali dopo l'orzo aumentano.
- Miglioramento delle proprietà del suolo.Il cereale riduce l'acidità del terreno, ne aumenta la permeabilità all'umidità e la capacità idrica.
I cambiamenti positivi nel terreno ottenuti dopo la semina di questo cereale durano 3-4 anni.
Semina e coltivazione dell'orzo per fertilizzante
La semina e la coltivazione dell'orzo per il sovescio presentano caratteristiche uniche. Tenetele in considerazione per massimizzare il valore del cereale.
- ✓ Assicurarsi che i semi non siano trattati con sostanze chimiche che possano rallentare il processo di decomposizione della massa verde.
- ✓ Controllare la germinazione dei semi per evitare punti vuoti nel campo.
Tempi ottimali di semina
L'orzo invernale e quello primaverile hanno tempi di semina e condizioni climatiche diverse. Per chi vive in regioni fredde con inverni rigidi, l'orzo primaverile è una buona scelta per il sovescio. Se vivete in climi centrali o meridionali, potete seminare entrambe le varietà.
Seminare l'orzo invernale per il sovescio dopo la raccolta delle colture orticole. Seminato a fine agosto o inizio settembre, il cereale ha il tempo di sviluppare massa verde e accumulare nutrienti. Falciare l'orzo quando le piante raggiungono un'altezza di circa 25 cm. Incorporare la massa verde nel terreno, dove verrà digerita dai microrganismi del suolo prima dell'arrivo del gelo.
Se piantato nel tardo autunno, la massa fuori terra non avrà il tempo di formarsi prima dell'arrivo del freddo. Questo tipo di orzo inizierà a crescere rapidamente non appena inizierà il riscaldamento primaverile.
Iniziare a seminare l'orzo primaverile non appena il clima si riscalda in primavera. Una volta che la temperatura del terreno raggiunge i 5 °C (41 °F), si può iniziare la semina. Ciò avviene in genere tra la terza decade di marzo e l'inizio di aprile. Sfalciare la coltura da sovescio 4-6 settimane dopo.
Schema di semina e tassi di consumo dei semi
Per la semina dell'orzo, utilizzare il metodo a filari stretti. Questo schema di semina richiede i seguenti parametri:
- distanza tra le file – 6-8 cm;
- la distanza tra i semi in una fila è di 1,5-2 cm;
- profondità di semina:
- terreni leggeri – circa 6 cm;
- terreni pesanti – non più di 3 cm.
La dose media di semina è di 15-20 g per metro quadrato di appezzamento, ovvero 1,5-2 kg ogni 100 metri quadrati. Per contrastare le erbe infestanti, aumentare la dose a 25 g per metro quadrato.
Quando e come dissotterrare il sovescio?
Si consiglia di falciare il sovescio 10-14 giorni prima della semina della coltura principale. È importante non tardare, poiché la spiga d'orzo scarta la parte verde della pianta e ne riduce il contenuto di nutrienti. Questo sovescio impiega più tempo a decomporsi ed è meno benefico.
Esistono due modi per praticare il sovescio su un appezzamento di terreno. Il segreto è lasciare intatte le radici dell'erba. Rilasciano azoto e altri micronutrienti dagli strati profondi del terreno, permettendo all'ossigeno di penetrare nel terreno. Il vermicompost (vermicompost) si forma dai resti dell'apparato radicale.
Primo metodo:
- Falciare l'orzo senza toccare l'apparato radicale.
- Distribuisci i germogli sull'area. Se tagli i gambi in anticipo, si decomporranno e rilasceranno i nutrienti più rapidamente.
- Per seminare le colture successive, creare buche o file tra l'orzo seminato a spaglio.
Spargere l'orzo falciato sulla superficie fungerà da pacciame per il terreno. Oltre a fornire un benefico sovescio, fornirà anche ombreggiatura naturale e tratterrà l'umidità nello strato superficiale per periodi prolungati.
Il secondo modo.Questo metodo prevede di scavare la coltura di sovescio a una profondità ridotta. Per questa operazione, utilizzare una zappa o una zappa a lama piatta anziché una pala per evitare di danneggiare l'apparato radicale della coltura.
Cosa si può piantare dopo l'orzo?
Dopo l'orzo si consiglia di piantare:
- piselli, fagioli, lenticchie e altri legumi;
- cavolo, ravanello, rapa, rafano e altre piante della famiglia delle crocifere.
Non seminare altri cereali dopo l'orzo. Richiedono gli stessi nutrienti, la maggior parte dei quali sono andati persi durante la crescita del sovescio. Ciò significa che la resa di segale, grano e avena sarà ridotta.
- ✓ Controllare il pH del terreno dopo la decomposizione dell'orzo per assicurarsi che sia tornato alla normalità.
- ✓ Assicurarsi che il terreno sia sufficientemente aerato prima di piantare le colture successive.
Evitate di piantare patate in zone in cui l'orzo è stato utilizzato come sovescio. Gli elateridi attratti dalla coltura causeranno danni irreparabili ai tuberi.
La facilità di coltivazione, la resilienza e le numerose proprietà benefiche dell'orzo lo rendono adatto all'arricchimento del terreno e al controllo di erbe infestanti e parassiti. Seminare questo cereale come sovescio semplificherà il lavoro dei giardinieri, facendo loro risparmiare tempo e denaro.

