Per evitare di rivoltare cumuli di compost ogni anno, molti giardinieri ricorrono ai fertilizzanti artificiali. Tuttavia, esistono metodi più economici per arricchire il terreno di nutrienti e migliorarne la struttura. Tra questi, uno dei più noti è il sovescio, che utilizza una coltura di cereali come l'avena. Scopriamone l'efficacia.

sovescio Si tratta dei cosiddetti "concimi verdi". Alcune piante vengono coltivate appositamente per essere interrate superficialmente nel terreno, al fine di migliorarne la struttura e la qualità.
L'avena come coltura
L'avena è una coltura cerealicola precoce che cresce ampiamente nei climi temperati come un cespuglio rado con steli fogliosi alti fino a 120 cm. L'avena annuale è la più comune in natura, ma esiste anche l'avena perenne, sebbene non sia ampiamente coltivata.
L'avena viene coltivata sia come cereale che come sovescio. Tollera temperature basse sopra lo zero, il che ne consente la semina all'inizio della primavera, quando il terreno ha raggiunto la maturità fisiologica. Tuttavia, a differenza della segale, l'avena non tollera il gelo.
La pianta ama l'umidità, soprattutto durante la germinazione dei semi, il che la distingue dall'orzo. In condizioni di siccità, le piantine sono sparse e la pianta non riesce a produrre una massa vegetativa densa.
Anche l'avena è una coltura che ama il caldo, ma non è esigente in termini di tipo di terreno: cresce in terreni argillosi, terreni neri, torbiere, argillosi e sabbiosi. Naturalmente, quando coltivata in terreni più fertili, la velocità di accestimento e la formazione del fusto sono maggiori.
L'avena prospera in climi freschi e umidi, quindi non è l'ideale utilizzarla come coltura da sovescio in estate o in inverno. Le stagioni ideali sono la primavera e l'inizio dell'autunno.
Perché l'avena viene utilizzata come concime verde?
L'avena è stata a lungo utilizzata come coltura da sovescio per le sue seguenti proprietà:
- Ha steli particolarmente nutrienti che contengono proteine più preziose dell'erba medica e del trifoglio.
- La materia vegetale contiene più potassio e fosforo che azoto. In termini di contenuto di nutrienti, la biomassa dell'avena è paragonabile al letame, ma contiene meno composti azotati. È importante notare che la quantità di questi nutrienti dipende dall'età della pianta: più è vecchia, più potassio contiene, mentre l'azoto predomina nel fogliame giovane. Pertanto, l'avena viene raccolta per la fertilizzazione quando raggiunge i 20 cm di altezza. Criteri per la selezione delle ceneri da trattare
- ✓ Utilizzare solo cenere di legno duro, poiché contiene più potassio e fosforo.
- ✓ La cenere deve essere completamente fredda e asciutta, senza plastica o materiali sintetici.
Grazie al suo contenuto di potassio, l'avena è particolarmente indicata per le colture di solanacee e bacche, cetrioli e cavoli, poiché questa sostanza rende il loro sapore più ricco e dolce.
- Ha un apparato radicale fibroso che rinforza i terreni leggeri e smuove quelli pesanti. Inoltre, la massa verde incorporata nella pianta rende il terreno più aerato e più umido.
- L'avena forma boschi densi: i suoi steli crescono vicini, impedendo alle erbacce di crescere tra di essi. L'avena semplicemente soffoca le erbacce, dimostrando una maggiore competitività. Se dovesse comparire vegetazione indesiderata, non avrà il tempo di produrre semi prima che la biomassa venga tagliata.
- Produce un'elevata resa: da cento metri quadrati di terreno si può raccogliere una massa pari a 100 kg di letame di alta qualità.
Grazie a tutte le proprietà sopra menzionate, l'avena può essere utilizzata per ripristinare aree trascurate e integrarle nella rotazione colturale, anche se questo richiederà tempo: circa 2-3 anni. Gradualmente, lo strato superficiale del terreno verrà ripristinato, perdendo i nitrati accumulati in anni di utilizzo di fertilizzanti minerali. Il terreno riceverà gradualmente nutrienti dal sovescio, diventando più soffice e più capace di trattenere l'umidità.
L'avena può essere seminata con sicurezza come ottimo ammorbidente del terreno e anche per prevenire il marciume radicale nelle colture da giardino.
Svantaggi dell'avena come concime verde
L'avena presenta diversi svantaggi:
- Ha un piccolo volume di massa verde. In primavera, il terreno potrebbe essere eccessivamente impoverito, quindi l'avena da sola potrebbe non essere sufficiente per il sovescio, sebbene possa supportare l'area in cui viene effettuata la rotazione colturale.
- L'avena contiene poco azoto. Per questo motivo, è consigliabile seminarla in aree già coltivate ad erba medica o trifoglio. Successivamente, l'agricoltore dovrà arare entrambe le colture contemporaneamente.
- L'avena richiede temperature fresche, sopra lo zero, e annaffiature frequenti. Preferisce ombra, condizioni fresche e annaffiature abbondanti, il che la rende più adatta alla coltivazione in regioni con climi freschi e primavere umide. Con il caldo, la pianta appassisce e si secca.
Nonostante alcuni svantaggi, l'avena come sovescio presenta numerose caratteristiche positive, motivo per cui viene utilizzata da molti giardinieri.
Qual è meglio: avena o segale?
Ogni coltura da sovescio presenta vantaggi e svantaggi, quindi il sovescio dovrebbe essere selezionato in base alle diverse colture e tipologie di terreno. Per determinare quale coltura da sovescio sia migliore, tra avena e segale, è necessario confrontarne le caratteristiche e stabilire gli obiettivi di semina.
Nella tabella puoi scoprire in che modo le culture differiscono tra loro:
| sovescio | Scopo | Suoli | Tasso di consumo |
| Avena | Viene coltivata in aree in cui si prevede un buon raccolto di colture che richiedono elevate quantità di potassio. Queste colture includono pomodori, peperoni e melanzane. L'avena può essere seminata dopo la raccolta precoce delle verdure, consentendo di raccogliere prima delle prime forti gelate. | Predilige terreni acidi o torbosi. Non è soggetto a marciume radicale. | Si possono seminare 1,3-1,8 kg di avena ogni cento metri quadrati. La falciatura avviene prima della fioritura massiva. |
| Segale | Viene piantato sotto numerose colture orticole, tra cui zucchine, zucche, cetrioli, pomodori e cavoli tardivi. È uno dei concimi verdi più resistenti al gelo, quindi viene utilizzato principalmente per le semine invernali. | Cresce bene in tutti i tipi di terreno. Tollera anche i terreni vergini e le aiuole soggette a ristagni idrici. | Si possono seminare 2 kg di segale ogni 100 metri quadrati. La pianta dovrebbe essere falciata 2-3 settimane prima della semina della coltura principale. |
Nei climi aridi, è meglio seminare l'avena, poiché la segale ha un effetto disidratante. Per prevenire la crescita delle erbacce ed eliminare patogeni fungini e nematodi, è consigliabile utilizzare la segale. Il suo apparato radicale smuove perfettamente anche i terreni più pesanti, sebbene ne provochi l'essiccazione superficiale.
È meglio piantare la segale prima dell'inverno, poiché non solo è resistente al freddo, ma anche alle gelate più intense. L'avena, invece, è più adatta alla semina autunnale o primaverile.
Alcuni giardinieri preferiscono piantare avena e segale insieme, poiché i germogli di avena arricchiscono il terreno di potassio e fosforo, mentre i germogli di segale lo arricchiscono di azoto. Inoltre, entrambe le colture possono essere utilizzate come sovescio in aree impoverite con elevata acidità o salinità. Tuttavia, quando si coltivano insieme le colture, bisogna tenere presente che la pianta principale non riceverà la quantità di umidità necessaria e avrà una crescita scarsa. Per evitare ciò, le piantine miste devono essere annaffiate generosamente, poiché i germogli di segale e avena richiedono più acqua.
Quali colture dovrebbero essere piantate prima?
A differenza di altri cereali, l'avena non ha praticamente parenti nell'orto ed è un ottimo precursore per la maggior parte delle colture. Tra queste:
- lampone;
- ribes;
- fragole;
- fragola;
- peperoni dolci di qualsiasi varietà;
- pomodori;
- cetrioli.
Naturalmente, è importante tenere presente che l'avena è una coltura cerealicola, quindi non dovrebbe essere seminata prima di altri cereali, come il grano saraceno o il frumento. Inoltre, è sconsigliato seminare l'avena in un appezzamento dove si prevede di coltivare patate. Il suo apparato radicale attira coleotteri e elateridi, che possono aumentare la loro popolazione e rappresentare una minaccia significativa per le patate. Pertanto, per questa coltura è opportuno scegliere un sovescio diverso.
Dopo le patate, al contrario, si consiglia di seminare l'avena per la sostituzione dei semi, poiché le sue radici contengono sostanze specifiche che distruggono i resti della ticchiolatura della patata nel terreno e prevengono anche l'insorgenza di marciume radicale, nematodi e malattie fungine.
L'avena dovrebbe essere piantata insieme a leguminose, come la veccia o i piselli da foraggio, poiché tale miscela costituisce un concime migliorato e arricchisce il terreno di tutti gli elementi necessari.
Tempo di semina
L'avena è una coltura resistente al freddo e persino amante del freddo, quindi è consigliabile piantarla durante la stagione fredda:
- Inizio primaveraUna volta sciolta la neve, è possibile piantare i semi invernali. Il periodo ottimale per questo lavoro è l'inizio di aprile o la fine di marzo. L'avena prospera in terreni umidi, quindi non è necessario attendere che il terreno si asciughi (deve solo riscaldarsi) prima di piantarla. Si consiglia di piantarla circa 2-3 settimane prima della coltura principale, poiché il sovescio viene falciato durante la formazione delle gemme, prima dell'allegagione, quando ha il più alto contenuto di micronutrienti.
- Inizio autunnoL'avena è una coltura resistente al freddo ma non al gelo, quindi andrebbe piantata prima dell'arrivo delle gelate. La pianta matura abbastanza rapidamente, in circa 30-40 giorni. L'avena piantata in autunno va falciata e lasciata direttamente nelle aiuole, leggermente ricoperta di terra. Questo aiuterà a smuovere il terreno e a mantenerlo umido. L'avena può anche essere lasciata non falciata. In questo caso, marcirà durante l'inverno e si trasformerà in fertilizzante. Una sola aratura sarà sufficiente per sminuzzarla e mescolarla al terreno.
La semina autunnale è preferibile se la coltura principale viene piantata troppo presto, impedendo all'avena di formare una massa densa.
L'avena può quindi essere seminata come sovescio all'inizio della primavera, quando il terreno è leggermente asciutto, o in autunno dopo la raccolta. Le foglie saranno pronte per essere utilizzate come fertilizzante entro 40-45 giorni dalla semina.
Il processo di decomposizione dei detriti vegetali richiederà circa due settimane, dopodiché le piantine potranno essere trapiantate. In totale, il processo di preparazione richiede due mesi. Con questo lasso di tempo in mente, chiunque può calcolare il momento migliore per piantare l'avena nel proprio orto per garantire che il terreno sia adeguatamente nutrito.
Come seminare l'avena come sovescio?
Se l'appezzamento è piccolo, il sovescio viene solitamente seminato a file (aiuole), mentre se l'appezzamento è grande, viene sparso e poi rastrellato a una profondità di 3-4 cm. Con il primo metodo, la dose di applicazione è di 15 g per metro quadrato di appezzamento. Con la semina solida, la quantità di semi aumenta di 1,5-2 volte. Questa dose aumenta anche se la semina viene effettuata in autunno. Se si prepara una miscela di leguminose e cereali, la percentuale di avena dovrebbe essere ridotta al 40%.
Allo stesso tempo, i giardinieri esperti raccomandano di tenere conto delle seguenti sfumature:
- Per la semina, vale la pena scegliere l'avena invernale, soprattutto nel caso in cui si preveda di effettuare il taglio della massa verde in primavera;
- Prima di piantare, il materiale dei semi deve essere immerso per 20-30 minuti in una soluzione debole di permanganato di potassio o acido borico per prevenire l'infezione delle piantine da parte di funghi;
- i semi possono essere seminati manualmente o utilizzando un dispositivo speciale;
- Se si semina a mano, i semi devono essere sparsi su una superficie pre-inumidita e ricoperti di terra.
I giardinieri esperti consigliano di mescolare i semi di avena con la veccia, poiché questo trucco consente di ridurre la concentrazione di azoto del 50%.
Il seguente video spiega come seminare l'avena senza dover zappare il terreno:
Come prendersi cura delle colture?
Dopo la semina, l'avena deve essere adeguatamente curata secondo le seguenti regole:
- Annaffiate abbondantemente se il clima è secco. L'avena è una coltura che ama l'umidità, quindi se l'apporto idrico è insufficiente, non crescerà vigorosa e non produrrà abbondante massa verde senza un'irrigazione supplementare.
- Controllare le condizioni del raccolto ogni tre giorni. Determinare se i germogli sono spuntati, di che tipo sono e se le foglie si stanno sviluppando normalmente o si stanno seccando a causa del clima caldo. Se gli steli sono stentati, aggiungere una piccola quantità di fertilizzante minerale come nitrato di ammonio o perfosfato. È importante notare che tali problemi si verificano quando la coltura precedente ha impoverito eccessivamente il terreno, anche in caso di sovescio.
- Utilizzate una tecnica agricola speciale: quando l'avena raggiunge i 10-15 cm, tagliatela del 30%. Questo stimola la crescita della pianta, che in futuro produrrà più massa verde per fertilizzare il terreno. Vale la pena notare che i giardinieri hanno scoperto sperimentalmente che l'avena tagliata di un terzo della sua altezza supera persino quella seminata una settimana prima.
In generale, l'avena è facile da coltivare e richiede solo un'umidità adeguata. Solo in rari casi è necessario aggiungere ulteriore fertilizzante al terreno.
Quando e come falciare l'avena per farne sovescio?
Dovrebbero passare circa 30-40 giorni dalla semina alla falciatura, ma è meglio basare il raccolto sulla crescita della massa verde e degli steli fiorali. Non appena compare il polline, gli steli dovrebbero essere tagliati. Inoltre, il taglio dovrebbe essere effettuato nella fase iniziale della spigatura, quando l'avena raggiunge i 20 cm, poiché è in questo momento che contiene la maggior parte dei nutrienti. In seguito, gli steli diventeranno ruvidi e si decomporranno male nel terreno, perdendo costantemente potassio.
Il seguente video mostra come tagliare l'avena per il sovescio e spiega anche perché vale la pena seminare questa particolare coltura di cereali come sovescio:
Quando si semina in autunno, il momento della falciatura cade spesso negli ultimi giorni prima dell'arrivo del freddo, mentre quando si semina in primavera, prima dell'arrivo delle calde giornate di maggio.
L'avena come sovescio va tagliata con una fresa piatta, spuntando le radici a una profondità di 5-7 cm, e poi incorporata nel terreno a una profondità di 5-15 cm, a seconda della struttura del terreno: più profonda in terreni argillosi e più superficiale in terreni leggeri e sabbiosi. In ogni caso, evitate di piantare l'avena troppo in profondità, altrimenti, senza aria, inizierà a decomporsi e ad acidificare il terreno, danneggiando le piante anziché apportarne benefici. È sufficiente scavare la massa verde fino a una profondità di una baionetta, quindi compattarla con il terriccio.
- Prima di piantare l'avena, controllare l'umidità del terreno: deve essere moderata.
- Utilizzare un tronchese piatto per tagliare le radici a una profondità di 5-7 cm.
- Incorporare la massa verde nel terreno fino a una profondità di 5-15 cm, a seconda del tipo di terreno.
Se la falciatura viene effettuata in primavera, l'avena dovrebbe essere incorporata nel terreno non più tardi di due settimane prima della semina principale, altrimenti non avrà il tempo di marcire. Se la falciatura viene effettuata a novembre, non è necessario compattarla. È meglio farlo poco prima della semina ad aprile. Gli steli falciati impediranno al terreno di gelare troppo in profondità, quindi saranno pronti per la semina in primavera.
Una volta mescolata al terreno, la massa verde si decompone rapidamente in presenza di umidità sufficiente, producendo sovescio. Se necessario, il processo di fermentazione della biomassa può essere accelerato annaffiando le parti verdi immerse nel terreno con un prodotto a base di microrganismi efficaci (EM) o aggiungendo nitrato di ammonio.
Non è necessario dissotterrare i gambi; puoi lasciarli a terra come pacciame. Questo proteggerà il terreno dall'essiccazione e dalle erbacce.
Se avete una grande quantità di sovescio, non incorporatene l'eccesso nel terreno, perché lo renderebbe acido. Gettate invece il resto in un contenitore per il compost, dove il sovescio si decomporrà rapidamente in altri componenti. In alternativa, potete mettere il sovescio in un barile d'acqua o usarlo come mangime per uccelli e bestiame.
L'avena può essere utilizzata in estate?
L'avena non tollera bene il caldo, quindi è sconsigliata la sua coltivazione nella calura estiva. Tuttavia, alcuni giardinieri preferiscono utilizzarla in estate, poiché è un'ottima pianta per smuovere terriccio e argilla, rimuovere i batteri putrefattivi e rimuovere l'umidità in eccesso dal terreno.
In estate, l'avena primaverile viene utilizzata come pacciame, posizionata tra le file. Per accelerare la decomposizione della massa verde, è opportuno annaffiarla con una soluzione di fertilizzante biologico e poi ricoprirla con uno strato di paglia. Questo aiuterà anche a trattenere l'umidità vicino alle radici e a stimolare gli insetti del terreno a decomporre gradualmente i detriti vegetali, convertendoli in humus.
Video: L'avena come concime verde
Il metodo di diserbo dell'avena può essere visto chiaramente nel video qui sotto:
L'avena è una coltura cerealicola che può essere utilizzata come sovescio, poiché il suo esteso apparato radicale rimuove efficacemente le erbacce e smuove i terreni argillosi pesanti, impedendone la screpolatura e la disidratazione. Inoltre, la massa verde dell'avena funge da ottimo fertilizzante, arricchendo il terreno di azoto, potassio e altri elementi benefici.
