Concimare i piselli risolve molti problemi: il terreno si arricchisce di nutrienti essenziali, la coltura cresce e si sviluppa meglio e produce un raccolto di buona qualità e quantità. Per i piselli si utilizzano vari fertilizzanti, che possono essere applicati in diversi modi.

Regole generali per la concimazione dei piselli
Quando si somministrano i piselli, è necessario seguire alcune regole:
- Prima di applicare fertilizzanti sotto forma di soluzioni, applicare generosamente annaffiare i piselli con acqua pulita. Questo aiuta a evitare di bruciare l'apparato radicale.
- La concimazione fogliare è preferibile effettuarla la sera, quando il sole non è attivo. Nelle giornate fresche, è possibile spruzzare la pianta al mattino presto.
- Durante la semina, applicare fertilizzanti in forma idrosolubile.
- Evitate di concimare la coltura per le prime due settimane dopo la semina. Questo periodo è necessario affinché i piselli inizino a crescere e si acclimatano alle nuove condizioni.
- Adatta la frequenza della concimazione alla fase di crescita della pianta. Più la pianta è attiva, più nutrienti necessita.
- Rispettare scrupolosamente i dosaggi raccomandati. Un'applicazione eccessiva di fertilizzanti può influire negativamente sulla salute delle piante e sulla loro composizione chimica. Fertilizzanti eccessivamente concentrati possono causare ustioni alle radici e alle parti aeree.
- Evitare di concimare eccessivamente con azoto. Ciò influisce negativamente sulla conservabilità e porta all'accumulo di nitrati nei frutti.
- Ricordatevi di portare con voi dispositivi di protezione individuale: indossate guanti e indumenti protettivi quando maneggiate i fertilizzanti e lavatevi accuratamente le mani dopo averli maneggiati.
- ✓ Prima di scegliere un tipo di fertilizzante, tieni in considerazione il pH del terreno, poiché i piselli preferiscono terreni neutri o leggermente acidi.
- ✓ Prima di applicare i micronutrienti, analizzare il terreno per verificare la presenza di oligoelementi quali boro, cobalto, manganese, rame, molibdeno e zinco.
Quando si creano miscele di fertilizzanti per piselli, è importante tenere presente la compatibilità delle diverse sostanze. Alcune possono neutralizzare o potenziare gli effetti di altri elementi.
Fertilizzare il terreno prima della semina
La semina dei piselli dovrebbe essere preparata in autunno. La concimazione in questa fase ha un effetto positivo sulla crescita della coltura l'anno successivo, riducendo la necessità di ulteriori concimazioni.
- ✓ Utilizzo di sovescio, come senape o facelia, in autunno per migliorare la struttura del terreno e arricchirlo di azoto.
- ✓ Utilizzo di cenere di legno (0,5 kg per 1 mq) per ridurre l'acidità del terreno e arricchirlo di potassio e microelementi.
Quando si scavano le aiuole in autunno, è efficace utilizzare materia organica, ad eccezione del letame fresco. Si consiglia di applicare 6 kg di fertilizzante per metro quadrato. Un'opzione per la concimazione organica autunnale è l'erba marcia. Distribuitela sull'area selezionata, distribuendo un secchio ogni 2 metri quadrati.
Anche i fertilizzanti a base di potassio e fosforo sono efficaci. Sono necessari 30 g di sale di potassio e il doppio di perfosfato per metro quadrato.
L'applicazione di fertilizzanti a base di potassio e fosforo ai piselli in autunno può aumentare la resa del 30-50% rispetto a fertilizzanti simili applicati in primavera.
I piselli preferiscono terreni neutri o leggermente acidi. Se il terreno è molto acido, aggiungere calce spenta in ragione di 0,3 kg per metro quadrato. In alternativa, si può utilizzare efficacemente la farina di dolomite, in ragione di 0,4 kg per metro quadrato.
Anche l'applicazione di farina di fosforo è efficace quando si coltivano piselli in terreni neri, terreni zolloso-podzolici o terreni acidi. Sono sufficienti 30 g di prodotto per metro quadrato se applicato in autunno.
In primavera, si consiglia l'applicazione di azoto, soprattutto durante i mesi più freddi. Se in autunno non sono stati applicati fertilizzanti a base di potassio e fosforo, è possibile utilizzare un fertilizzante complesso. Applicare un cucchiaino di sale potassico, perfosfato e salnitro per metro quadrato. Dopo l'applicazione di questi fertilizzanti, le aiuole devono essere dissodate.
Fertilizzare le colture in diverse fasi della loro crescita
Quando si coltivano i piselli, si consiglia di concimare due volte, escludendo le preparazioni autunnali e primaverili. La prima applicazione viene effettuata all'inizio della fioritura e la seconda all'inizio della fruttificazione.
Per la concimazione di copertura, si consiglia di utilizzare fertilizzante organico liquido, sciogliendo 1 cucchiaio di fertilizzante in un secchio d'acqua. Questa quantità è sufficiente per trattare un'area di 3 metri quadrati. I fertilizzanti vengono applicati attraverso l'apparato radicale. Oltre a questo tipo di concimazione di copertura, è efficace utilizzare stimolanti naturali. Questi vengono applicati per via fogliare, ovvero tramite nebulizzazione.
Se l'appezzamento di piselli è ben fertilizzato con sostanza organica, si consiglia di limitare l'applicazione di fertilizzanti minerali durante la stagione di crescita. Questi vengono applicati due volte. La prima volta, quando le piantine raggiungono i 6-8 cm di altezza, sono necessari 25 g di fertilizzante per metro quadrato. Questo può essere applicato a secco, seguito da un'abbondante irrigazione. La seconda applicazione viene effettuata con gli stessi fertilizzanti, ma in soluzione: è sufficiente 1 cucchiaio per secchio d'acqua. La soluzione risultante viene quindi irrigata tra le file.
Potrebbe essere necessaria anche una fertilizzazione aggiuntiva, soprattutto nei terreni gravemente impoveriti.
Tipi di fertilizzanti e metodi di applicazione
A seconda della composizione chimica e dell'origine, si distinguono fertilizzanti e micronutrienti minerali, organici e batterici.
Fertilizzanti organici
Tali prodotti possono essere di origine vegetale o animale. Si raccomanda di applicare la sostanza organica durante la lavorazione autunnale e, durante la coltivazione, di utilizzarla solo una volta a stagione, secondo necessità.
Alcuni esperti ritengono che i fertilizzanti organici non siano affatto necessari per la coltivazione dei piselli. È sufficiente applicarli alla coltura precedente.
Fertilizzanti minerali
Questo gruppo comprende vari composti inorganici. I fertilizzanti a base di fosforo e potassio sono particolarmente importanti per i piselli.
Fosforo
La coltura necessita di fosforo fino al raggiungimento della piena maturazione. Questo macronutriente è essenziale per stimolare la crescita delle radici, la formazione degli organi riproduttivi e la maturazione tempestiva dei frutti.
Un fertilizzante azotato molto diffuso è l'urea. Quando si coltivano i piselli, si consiglia di utilizzarla nelle prime fasi, soprattutto quando le piantine sono troppo deboli. L'urea viene applicata quando le piante raggiungono gli 8-10 cm di altezza. Un grammo di fertilizzante per secchio d'acqua è sufficiente.
Dopo 1,5-2 settimane dalla comparsa dei primi germogli, si consiglia di applicare il doppio perfosfato in granuli. Sono necessari 2-3 g di sostanza per metro quadrato.
Durante la fioritura dei piselli è efficace combinare il fosforo con l'azoto.
Potassio
Anche il potassio svolge un ruolo fondamentale nelle colture. Un apporto adeguato di potassio migliora il metabolismo e aumenta la resistenza delle piante alla siccità e alle malattie. Una carenza di potassio può portare alla morte dei tessuti fogliari. Un eccesso di questo elemento può causare una rapida formazione e maturazione dei fagioli, ma ciò ha conseguenze negative: le piante non raggiungono l'altezza desiderata e i frutti rimangono piccoli.
Le dosi di fertilizzante potassico dipendono dal tipo di terreno. Se il terreno è grigio scuro, sono necessari 6 g di fertilizzante potassico per metro quadrato.
Il nitrato di potassio può essere un'alternativa al perfosfato doppio. Per 1 metro quadrato, sono necessari 10-15 g di sostanza sciolti in un secchio d'acqua.
Microfertilizzanti
I fertilizzanti minerali da soli non sono sempre sufficienti per una coltivazione efficace dei piselli. Le rese dipendono anche dal corretto apporto di alcuni micronutrienti. I seguenti elementi sono particolarmente importanti:
- boro;
- cobalto;
- manganese;
- rame;
- molibdeno;
- zinco.
I microfertilizzanti vengono spesso utilizzati sotto forma di composizioni complesse:
- Piselli MicropoppyFertilizzare i semi dopo il trattamento è efficace. Questo aumenta la germinazione, migliora lo sviluppo delle radici, stimola la crescita delle colture e le rende più resistenti alle condizioni avverse, inclusa la siccità.
- MicroelIl fertilizzante liquido viene utilizzato per l'alimentazione fogliare quando compaiono 3-4 foglie vere. Migliora la fotosintesi e aumenta la resistenza della pianta a malattie, siccità e altri fattori avversi. Una seconda applicazione può essere effettuata durante la fase di germogliamento, in combinazione con trattamenti fungicidi o insetticidi. Oltre a migliorare la fotosintesi, l'applicazione del fertilizzante in questa fase aumenta il contenuto proteico.
I fertilizzanti complessi con micronutrienti sono altamente concentrati, pertanto è importante attenersi scrupolosamente ai dosaggi consigliati dal produttore.
I piselli utilizzano non solo fertilizzanti complessi, ma anche fertilizzanti monocomponenti. La necessità di questi ultimi può essere determinata dall'aspetto della coltura:
- Per carenza di rame La crescita rallenta, il turgore diminuisce, la pianta appassisce, la fioritura è ritardata e le punte delle foglie diventano bianche. Questa carenza può essere compensata con solfato di rame o solfato di rame. Questo fertilizzante è particolarmente efficace nei terreni sabbiosi o torbosi.
- Carenza di zinco Ciò si manifesta con una crescita e uno sviluppo stentati e con la comparsa di striature tra le nervature delle foglie più vecchie. Per reintegrare questo elemento, si utilizza il solfato di zinco.
- Carenza di boro Questa condizione è caratterizzata da una fioritura debole, una scarsa formazione di gemme e uno scarso sviluppo della spalla. È possibile utilizzare il fertilizzante Mag-Bor. È adatto sia per la concimazione radicale che fogliare.
Fertilizzanti batterici
Queste formulazioni sono a base di microrganismi. Non contengono elementi benefici, ma migliorano la nutrizione della coltura. Le seguenti formulazioni possono essere utilizzate per i piselli:
- Flavobatterina;
- Agrofilo;
- Rizoagrina;
- Mizorin.
I fertilizzanti batterici stimolano la crescita delle radici e promuovono i processi biochimici. Ciò si traduce in una migliore crescita e sviluppo delle colture, nonché in una maggiore resistenza alle malattie e ad altri fattori avversi.
Metodi di applicazione dei fertilizzanti
I fertilizzanti vengono applicati per via radicale o fogliare. Nel primo caso, gli elementi desiderati vengono sparsi sul terreno e annaffiati abbondantemente, oppure si prepara una soluzione per l'irrigazione; nel secondo caso, si ricorre alla nebulizzazione. L'applicazione fogliare richiede soluzioni deboli.
Si consiglia la concimazione radicale 1,5-2 settimane dopo la comparsa dei primi germogli. La concimazione fogliare può essere effettuata fino a quattro volte durante la stagione di crescita, con intervalli di 2-3 settimane tra le applicazioni.
Nel seguente video puoi scoprire come nutrire i piselli:
Esistono molti fertilizzanti per i piselli, ognuno con benefici specifici. La preparazione adeguata del sito di semina è la soluzione più efficace, poiché ciò aumenterà significativamente la resa. Indipendentemente dal fertilizzante utilizzato e dal metodo di applicazione, è importante ricordare la moderazione: un eccesso di nutrienti è pericoloso quanto una carenza.

Grazie mille per le informazioni. Ho piantato i piselli solo due volte, ma per qualche motivo non sono andate bene. Seguirò sicuramente i tuoi consigli quest'anno. A proposito, ho preso nota dei miei errori, che sono stati molti.