I fagioli sono una coltura resistente e facile da coltivare, ma non sono immuni a malattie e parassiti. Per evitare di perdere parte o tutto il raccolto, gli orticoltori dovrebbero ispezionare regolarmente le loro coltivazioni di fagioli. Questo consente una diagnosi precoce di eventuali problemi e l'adozione di misure appropriate.
Malattie fungine dei fagioli
Le malattie fungine sono la categoria più comune che colpisce i fagioli. In genere si sviluppano a causa di condizioni meteorologiche sfavorevoli e pratiche agricole inadeguate. La maggior parte delle infezioni fungine è curabile e può essere prevenuta con misure preventive.
| Nome | Resistenza alle malattie | Periodo di maturazione | Produttività |
|---|---|---|---|
| muffa grigia | Basso | Presto | Media |
| Antracnosi | Media | Media | Alto |
| Sclerotinia | Alto | Tardi | Basso |
| Cladosporiosi | Media | Media | Media |
| Macchia fogliare da Cercospora | Basso | Presto | Basso |
| marciume radicale | Alto | Tardi | Basso |
| Oidio | Media | Media | Media |
| Peronosporosi | Basso | Presto | Basso |
| Ruggine | Alto | Tardi | Basso |
| Fusarium | Media | Media | Media |
| Septoria | Basso | Presto | Basso |
- ✓ Il livello ottimale di umidità del terreno per prevenire le malattie fungine dovrebbe essere pari al 60-70% della capacità di umidità totale.
- ✓ Per prevenire infezioni fungine, la temperatura dell'aria non deve superare i +25°C durante il giorno.
muffa grigia
La muffa grigia è causata da un agente patogeno presente nel terreno, nei detriti vegetali o nei semi infetti. La malattia si manifesta durante la fioritura. Durante questo periodo, le piante perdono i petali, diffondendo il fungo su foglie e steli delle piante di fagiolo.
Caratteristiche della muffa grigia:
- Sintomi. Inizialmente, le foglie si ricoprono di macchie marrone chiaro che si allargano rapidamente. Le foglie ingialliscono e si arricciano, formando una patina lanuginosa. Gli steli diventano fragili e anche i baccelli che toccano il terreno si deteriorano. I fagioli si raggrinziscono e diventano immangiabili.
- Motivi. Elevata umidità causata da tempo piovoso o da troppa irrigazione.
- Trattamento. Non utilizzare fungicidi per controllare questa malattia. Piuttosto, adottare misure preventive, come la disinfezione dei semi e delle aree di stoccaggio e la semina di calendule, nasturzi e senape prima dei fagioli.
- Prevenzione. Non seminare in aree in cui sono stati coltivati legumi o vicino a graminacee perenni o leguminose. Raccogliere, pulire, classificare ed essiccare tempestivamente i semi di fagioli.
La muffa grigia di solito non si diffonde durante le estati secche. Il principale fattore scatenante della malattia è l'umidità.
Antracnosi
Il fungo attacca le parti aeree della pianta durante tutta la stagione di crescita. Se la malattia inizia durante la germinazione delle piantine, compaiono macchie bruno-rosse sulle foglie. I fagioli possono morire immediatamente.
Caratteristiche dell'antracnosi:
- Sintomi. Le foglie si ricoprono di macchie scure, infossate e oblunghe. Prima le nervature fogliari si scuriscono, poi compaiono macchie marroni, che alla fine si trasformano in buchi man mano che il tessuto muore e cade.
Le valve del baccello si ulcerano e il fungo le "rode", rovinando e infettando i semi. Questi si ricoprono di macchie marroni, marciscono, raggrinziscono e perdono peso. - Motivi. Clima fresco e umido. I livelli di umidità favorevoli alla crescita del fungo variano dal 92% al 100% e le temperature dai 13 ai 25 °C. Il patogeno può diffondersi con pioggia e vento.
- Trattamento. Tutti i residui vegetali dopo la raccolta devono essere distrutti.
- Prevenzione. Spruzzatura con poltiglia bordolese all'1%.
L'antracnosi provoca perdite di resa e infezioni del materiale seminale.
Sclerotinia (marciume bianco)
La malattia colpisce le radici e le parti aeree delle piante. Si diffonde attraverso il materiale di piantagione, il terreno e i detriti vegetali.
Caratteristiche dell'antracnosi:
- Sintomi. Le foglie e gli steli si ammorbidiscono e si ricoprono di muco, seguito da un micelio bianco, che alla fine si sviluppa in sclerozi neri. I baccelli diventano morbidi, si screpolano e si ricoprono di scaglie bianche. Anche i fagioli si ricoprono di sclerozi scuri.
- Motivi. Il fungo si sviluppa attivamente in aree con elevata umidità e scarsa ventilazione, come serre e magazzini.
- Trattamento. È possibile spruzzare le piante con Hom. È possibile utilizzarlo anche per disinfettare il terreno. Diluire il prodotto in acqua in ragione di 40 g per 10 litri. Spruzzare le piante ai primi segni di malattia. Il numero massimo di applicazioni a stagione è tre. È anche possibile spruzzare i fagioli con Fitosporin o Rovral.
Per danni di lieve entità, si possono usare rimedi popolari: cospargere con carbone vegetale tritato, lubrificare gli steli con una miscela di gesso, acqua e permanganato di potassio (3-5 g di polvere per 10 litri di acqua). - Prevenzione. Mantenere la rotazione delle colture, disinfettare il materiale dei semi, rimuovere le erbacce, sostituire il terreno nelle serre (se i fagioli vengono coltivati al chiuso).
L'irrorazione di fungicidi deve essere interrotta almeno un mese prima del raccolto.
Cladosporiosi (muffa dell'olivo)
Il fungo si diffonde solitamente rapidamente durante le piogge. Il periodo più pericoloso si verifica durante la fase di riempimento dei baccelli, quando il rischio di infezione è più alto. Una pianta infetta perde la capacità di crescere e produrre fagioli.
Caratteristiche della cladosporiosi:
- Sintomi. Tutte le parti aeree della pianta sono ricoperte da una patina vellutata, nera o olivastra.
- Motivi. Umidità elevata, superiore all'85%, temperatura compresa tra 22 e 24°C. Il rischio aumenta con la condensa sulle foglie e con umidità prossima al 100%.
- Trattamento. Trattamento con Quadris (0,8-1 l/ha). Il preparato è particolarmente efficace come misura preventiva.
- Prevenzione. Mantenendo condizioni di temperatura ottimali e umidità relativa non superiore all'80%.
Il patogeno attacca il grano e altre colture di cereali. Si sconsiglia di piantare fagioli vicino ai cereali.
Macchia fogliare da Cercospora
La malattia è anche nota come "macchia grigia dei legumi". Colpisce non solo i legumi, ma anche patate, soia, erba medica e altre colture.
Caratteristiche della macchia fogliare da cercospora:
- Sintomi. Le foglie si ricoprono di macchie grigie con bordo viola e macchie bruno-rossastre con un motivo concentrico. Le foglie colpite muoiono rapidamente.
- Motivi. Elevata umidità, tempo piovoso, temperature da +22 a +28°C.
- Trattamento. Trattamento delle piantagioni con Protazox, che sopprime efficacemente la germinazione delle spore fungine e dei conidi.
- Prevenzione. Trattamento del materiale seminale con Protect, rispetto delle regole di rotazione delle colture, incorporazione dei residui vegetali, utilizzo di materiale di piantagione non infetto.
La malattia ha un impatto negativo sulla resa dei raccolti, con perdite che incidono sia sulla qualità che sulla quantità dei fagioli raccolti.
Marciume radicale (gamba nera)
Questa comune malattia fungina è particolarmente pericolosa nella fase di germinazione se i fagioli vengono coltivati con il metodo della germinazione, oppure nella fase iniziale della vegetazione se coltivati in piena terra.
Caratteristiche della gamba nera:
- Sintomi. Le giovani piante appassiscono, si piegano e le foglie si seccano. Se tagliate trasversalmente il fusto, i vasi sanguigni della pianta diventano rossastri anziché verdi. Se si tira la pianta, si stacca facilmente dal terreno: la radice fa fatica a tenerla ferma. Un netto restringimento è visibile all'incrocio tra fusto e radice: il colletto radicale.
- Motivi. Eccessiva irrigazione durante la coltivazione delle piantine: elevata umidità nella serra o annaffiature eccessive e frequenti.
- Trattamento. La malattia è incurabile. Sradicare e distruggere le piantine.
- Prevenzione. Utilizzo di substrato disinfettato durante la coltivazione delle piantine, neutralizzazione dell'acidità mediante aggiunta di cenere di legno (200 g per 1 mq).
Mantenere gli intervalli tra le piante vicine, la frequenza e la velocità delle annaffiature, allentare il terreno e annaffiare preventivamente con una soluzione di Fitosporin o soda (1 cucchiaino per 250 ml di acqua).
Il carbonchio nelle piante giovani è incurabile e la pianta muore. Se vengono colpite piante adulte, potrebbero sopravvivere, ma non aspettatevi un raccolto abbondante.
Oidio
La malattia colpisce praticamente tutte le colture orticole e si manifesta sui fagioli durante la fioritura. Progredisce per tutta la stagione vegetativa, sopprimendo la crescita delle piante. Prima viene individuata la malattia, maggiori sono le possibilità di controllarla con trattamenti terapeutici.
Caratteristiche dell'oidio:
- Sintomi. Le foglie e gli steli si ricoprono di una patina polverosa, come se la pianta fosse stata cosparsa di farina. Col tempo, la patina biancastra diventa grigiastra e compare un'essudazione.
- Motivi. Condizioni meteorologiche sfavorevoli favoriscono la diffusione del fungo. Il rischio di infezione aumenta con improvvise variazioni di temperatura e piantagioni dense.
- Trattamento. Trattamento con una sospensione di zolfo colloidale all'1% (50 g di liquido ogni 10 mq). Oppure spolverando le piantagioni con zolfo in polvere (300 g ogni 10 mq).
- Prevenzione. Distruzione obbligatoria (bruciatura) dei residui vegetali e rotazione delle colture: non piantare fagioli nello stesso posto per diversi anni consecutivi.
L'oidio dei fagioli non provoca la morte completa dei cespugli, ma riduce la resa del 10-15%.
Peronosporosi
Un altro nome per questa malattia è peronospora. Il fungo attacca tutte le parti aeree della pianta. La malattia può svilupparsi in due modi: localmente o generalmente (diffusamente).
Caratteristiche della peronospora:
- Sintomi. A differenza del vero oidio, questa malattia provoca la comparsa di fiori sulla pagina inferiore della foglia, non su quella superiore. È accompagnata dalla comparsa di macchie clorotiche biancastre o giallo chiaro. Queste macchie sviluppano poi una fioritura grigio scuro con sfumature violacee.
- Motivi. Elevata umidità.
- Trattamento. Irrorazione con fungicidi Acrobat, Quadris, Strobi.
- Prevenzione. Distruzione dei residui vegetali.
In caso di malattia diffusa, l'intera pianta di fagiolo si deforma. Le punte delle piante praticamente toccano gli steli. Le piante iniziano ad assomigliare a teste di cavolfiore. La malattia causa significative perdite di resa.
Ruggine
Le spore fungine si diffondono facilmente nell'area, infettando le colture orticole. Pioggia e vento facilitano la diffusione del patogeno.
Caratteristiche della ruggine:
- Sintomi. Su steli, foglie e baccelli compaiono delle cavità brunastre (pustole), che col tempo si scuriscono, talvolta fino a diventare nere.
- Motivi. La malattia si manifesta in climi caldi e umidi e l'infezione avviene più spesso tramite l'asclepiade, considerata un ospite intermedio per il patogeno della ruggine. L'eccesso di azoto nel terreno favorisce la malattia.
- Trattamento. Assente. Sono necessarie misure preventive.
- Prevenzione. Controllo delle erbe infestanti e dei residui vegetali nei campi coltivati. Spruzzare le colture con una soluzione di poltiglia bordolese all'1% prima della fioritura.
La ruggine interrompe la fotosintesi e la produzione di clorofilla nelle piante. Le piante diventano deboli e non vitali, e un buon raccolto è impossibile. Le perdite possono raggiungere circa il 30%.
Fusarium
La malattia colpisce sia le piantine che i fagioli da frutto. Il fungo deforma i germogli e ulcera i cotiledoni. Le piantine e le giovani piante di solito muoiono. Se il fungo attacca i semi nel terreno, i germogli non spuntano affatto.
Caratteristiche del fusarium:
- Sintomi. Se si rimuovono i semi infetti dal terreno, si noterà una patina rosa. Questa stessa patina ricopre successivamente i cotiledoni delle piantine. La malattia può essere diagnosticata osservando il semianello marrone della radichetta rudimentale.
La malattia può svilupparsi anche durante la fase di fioritura. Le foglie ingialliscono improvvisamente, si seccano e cadono. Il colletto delle radici si scurisce. I fagiolini scoloriscono. - Motivi. L'infezione avviene attraverso il terreno e i semi. La diffusione è facilitata dal clima caldo e umido.
- Trattamento. Le piante infette non possono essere curate.
- Prevenzione. Trattamento di semi e terreno e rimozione di detriti vegetali. Rotazione delle colture. Irrorazione con Fundazol, Trichodermin e loro analoghi.
Il Fusarium è una malattia pericolosa e diffusa che colpisce le piante coltivate e selvatiche.
Septoria (macchia di ruggine)
Questa malattia fungina colpisce tutti i fagioli. Viene spesso chiamata "macchia bruna" o "macchia rugginosa" per le sue caratteristiche macchie.
Caratteristiche della septoria:
- Sintomi. Le parti aeree delle piante di fagiolo si ricoprono di macchie rugginose, che si diffondono dalla base alle punte. Le prime a essere colpite sono le foglie (che ingialliscono e cadono), seguite dagli steli e dai fagioli.
- Motivi. Violazione delle regole di rotazione delle colture, mancanza di luce e nutrienti.
- Trattamento. Per infestazioni di lieve entità, spruzzare con una soluzione salina (250 ml di sale per 10 litri d'acqua). Per infestazioni gravi, spruzzare con poltiglia bordolese all'1%, Hom, Revus, Fundazol e i loro equivalenti.
- Prevenzione. Fertilizzazione, in particolare con fertilizzanti azotati. Trattamento delle sementi, diradamento delle colture, dissodamento regolare.
malattie batteriche
Le malattie batteriche non colpiscono i fagioli con la stessa frequenza delle infezioni fungine, ma sono numerose. Le malattie causate da batteri patogeni sono chiamate batteriosi. Presentano tutte sintomi praticamente identici e indistinguibili.
La malattia batterica più comune dei fagioli è la maculatura batterica bruna. Questa malattia è diffusa e colpisce la maggior parte delle parti aeree delle piante di fagioli.
Caratteristiche della macchia batterica (marrone):
- Sintomi. Le foglie si ricoprono di piccole macchie clorotiche giallo chiaro. Queste si ingrandiscono con il tempo, sviluppando un bordo giallo, verde scuro o marrone scuro. Le macchie si fondono e ricoprono quasi l'intera foglia.
Le aree colpite si raggrinziscono, si seccano e cadono, mentre le foglie morte cadono. Le venature nelle aree colpite possono arricciarsi e torcersi. I fagioli diventano gialli e rugosi. - Motivi. I batteri prosperano in condizioni di scarsa illuminazione e in ambienti caldi e umidi.
- Trattamento. Il trattamento è utile solo nelle fasi iniziali delle malattie batteriche, non appena compaiono i primi sintomi. Spruzzare le piante con una poltiglia bordolese all'1%.
- Prevenzione. Mantenere la rotazione delle colture, raccogliere semi sani, pretrattarli e coltivare varietà resistenti.
- ✓ La presenza di macchie imbevute d'acqua con un alone giallo sulle foglie può indicare un'infezione batterica.
- ✓ Il rapido appassimento di una pianta senza apparente motivo è spesso segno di un'infezione batterica dell'apparato radicale.
La resa dei fagioli colpiti da infezioni batteriche si riduce di circa un quarto.
Malattie virali
I virus, a differenza di batteri e funghi, non possono sopravvivere autonomamente nell'ambiente. Sopravvivono migrando da una pianta all'altra. I virus possono anche attaccarsi ai batteri. Se una pianta viene infettata da tali agenti patogeni, contrae un'infezione virale e malattie batteriche.
L'80% delle infezioni da virus del mosaico si verifica in concomitanza con la malattia maculata batterica. Gli insetti rappresentano un'altra via di infezione. Trasportano i virus sulle zampe e su altre parti del corpo. Le malattie virali sono incurabili. L'unico modo per combatterle è attraverso la prevenzione e le corrette pratiche agricole.
Mosaico giallo
Il virus del mosaico giallo causa schiarimenti e venature sulle foglie del fagiolo. Queste si ricoprono di macchie gialle, che poi sbiadiscono e cadono. Le piante rallentano la crescita e diventano cespugliose.
Il virus viene trasmesso da insetti succhiatori come cicale, afidi e cimici. La malattia rallenta la fotosintesi e interrompe tutti i processi biologici. I fagioli non sono portatori del virus.
Mosaico verde
La malattia del mosaico verde o comune è caratterizzata dalla comparsa di macchie verde scuro e verde chiaro, che si alternano sulle foglie, creando un motivo a mosaico. Le macchie sbiadiscono gradualmente e sulle foglie colpite si formano vesciche, che alla fine si deformano.
Le piante di fagiolo crescono male, sono stentate e le rese diminuiscono. Se le piante giovani vengono colpite, il raccolto potrebbe non essere affatto completo. A differenza del virus del mosaico giallo e di altri virus del mosaico verde, il virus del mosaico verde viene trasmesso non solo dagli insetti, ma anche dai semi.
Mosaico ordinario
Il virus è presente nei legumi selvatici e coltivati. È trasmesso dagli afidi. Può essere trasmesso anche attraverso i detriti vegetali. La malattia inizia con una decolorazione delle venature, che diventano più chiare. Successivamente, si manifesta un ingiallimento a chiazze nelle aree tra le venature.
Le aree illuminate perdono la capacità di sintetizzare la clorofilla e le piante rallentano drasticamente e si sviluppano male. La malattia del mosaico ha un impatto negativo sulla resa, ma il virus non è in grado di penetrare nei chicchi. L'infezione da mosaico non può essere trasmessa attraverso i semi.
Mosaico deformante
Il virus è caratterizzato da un cambiamento nella forma delle parti aeree della pianta di fagiolo. La malattia deforma le foglie e le brattee, che diventano rugose, arricciate e ricoperte di macchie. Sulle foglie compaiono chiare macchie clorotiche. Col tempo, diventano sottili e pallide, per poi diventare traslucide.
Le piante infette dal virus del mosaico deforme in giovane età non si sviluppano più correttamente. I cespugli non crescono verso l'alto, ma producono rosette con foglie rugose. Man mano che la pianta matura, i suoi baccelli si deformano, con le valve ispessite e malformate.
I semi delle piante infette ingialliscono, ma non sono infettati dal virus e non costituiscono una fonte di infezione. Come il comune virus del mosaico, anche il virus del mosaico deformante è trasmesso dagli afidi.
I principali parassiti dei fagioli
I fagioli non sono attaccati da tanti parassiti come, ad esempio, pomodori o lamponi, ma possono distruggere una parte significativa del raccolto. Il raccolto viene attaccato da insetti di un'ampia varietà di specie e con diverse abitudini alimentari. Alcuni masticano le foglie e ne succhiano il succo, mentre altri perforano i fagioli o ne rosicchiano le radici.
| Nome | Metodi di controllo | Periodo di attività | Vulnerabilità alla droga |
|---|---|---|---|
| Grano | Trattamento dei semi, piantagione di aglio e aneto | Maturazione dei fagioli | Alto |
| punteruolo del tubero | Aratura profonda, semina precoce | L'intera stagione di crescita | Media |
| Mosca bianca | Trappole adesive, controllori del tabacco | Stagione calda | Alto |
| Mosca dei germogli | Semina precoce, infuso di aglio | Aprile-Maggio | Media |
| Afide | Piantare aglio, calendula, infusi | L'intera stagione di crescita | Alto |
| Lumache | Cospargere con cenere e perfosfato | Tempo umido, notte | Basso |
Grano
Il nemico più pericoloso dei fagioli, letteralmente li perfora, rosicchiandone il contenuto. Il tonchio del fagiolo attacca tutti i legumi e compare quando i fagioli iniziano a maturare.
Caratteristiche del coleottero dei cereali e come controllarlo:
- Descrizione del parassita. Un piccolo coleottero, lungo fino a 0,5 cm, con carapace marrone, addome e punte delle elitre giallo-rosse. Si riproduce nelle aiuole e nei magazzini durante la stagione calda. Le femmine depongono covate di cinquanta uova, che si schiudono liberando larve che penetrano nei fagioli. Lì si sviluppano.
Un singolo fagiolo può contenere fino a 20 larve alla volta. Il coleottero produce fino a tre generazioni all'anno. - Come combattere? Trattare i semi con permanganato di potassio o acqua calda. Piantare aglio e aneto vicino alle aiuole di fagioli. Utilizzare trattamenti chimici solo come ultima risorsa, se altri metodi falliscono. Spruzzare i fagioli con Decis o Aktara una volta prima della fioritura.
Si consiglia di raccogliere i fagioli prima che i baccelli inizino a spaccarsi. Per disinfettare i semi, tostarli in forno o congelarli per 3 giorni.
punteruolo del tubero
Questo coleottero onnipresente è presente in tutte le zone climatiche, tranne la tundra. Sia i coleotteri che le loro larve rosicchiano le foglie.
Caratteristiche dei punteruoli e come controllarli:
- Descrizione del parassita. Si tratta di coleotteri marroni lunghi 2,5-9 mm. Le larve sono bianche, setolose, con una testa chitinosa gialla.
- Come combattere? Praticare l'aratura profonda e la semina precoce. Spruzzare le colture con preparati e insetticidi specifici, come Vantex, Lannat e Tibor.
Mosca bianca
Questo insetto polifago predilige le serre. Attacca tipicamente le piantine, ma nei climi caldi attacca anche i terreni aperti.
Caratteristiche della mosca bianca e come controllarla:
- Descrizione del parassita. Questi insetti microscopici assomigliano alle falene. Sono lunghi 1 mm e sono visibili per il loro gran numero. Le larve sono piatte, di colore verde chiaro e lunghe meno di 1 mm.
- Come combattere? Seminare i fagioli all'aperto. Posizionare trappole adesive, fumigare con fumo di tabacco e spruzzare insetticidi come Karbofos, Aktara, Actellic, ecc.
Mosca dei germogli
L'insetto attacca diverse colture orticole. Attacca i fagioli durante la fase di germinazione. Le pupe che svernano nel terreno rilasciano mosche tra aprile e maggio, che depongono le uova nel terreno.
Caratteristiche della mosca dei germogli e come controllarla:
- Descrizione del parassita. La mosca è poco appariscente, di colore grigio-marrone e lunga circa 0,5 cm. Il dorso presenta strisce scure. Le larve emergono dalle uova dopo una settimana e penetrano nei semi di fagiolo piantati. I germogli marciscono o producono piante deboli. Dopo 2-3 settimane, le larve si trasformano in pupe.
- Come combattere? Seminare i fagioli presto per assicurarsi che germinino prima che compaiano le larve. Evitare di usare letame fresco in primavera: applicarlo in autunno, poiché attira le mosche. Spruzzare le piante con infuso d'aglio: respinge gli insetti. Cospargere con polvere di tabacco, cenere o pepe.
Nei casi particolarmente gravi, utilizzare insetticidi. È possibile spruzzare i fagioli con Fufanon o prodotti simili.
Afide
L'insetto attacca quasi tutte le colture orticole. Può attaccare anche i fagioli.
Caratteristiche degli afidi e come controllarli:
- Descrizione del parassita. Un piccolo insetto succhiatore verde che vive in colonie sulla pagina inferiore delle foglie.
- Come combattere? Piantate aglio, calendula e altre piante dal profumo intenso nelle vicinanze. Spruzzate con vari infusi: bucce di cipolla, cime di pomodoro, ecc. Come ultima risorsa, trattate con Aktara, Trichodermin o prodotti simili.
Lumache
Le lumache sono praticamente onnivore e si nutrono solo di notte o con tempo umido. Sono molto voraci e possono causare danni irreparabili alle colture.
Caratteristiche delle lumache e come controllarle:
- Descrizione del parassita. Molluschi vermiformi lunghi fino a 7 cm. Mentre strisciano, secernono muco, lasciando dietro di sé scie luccicanti.
- Come combattere? Cospargere le piantagioni con cenere o perfosfato, posizionare trappole ed esche, pacciamare le colture con aghi di pino o ortiche.
Qualsiasi malattia dei fagioli, anche quelle curabili, causa perdite significative di resa, quindi la prevenzione è fondamentale. La maggior parte delle malattie dei fagioli può essere prevenuta con irrorazioni, pratiche agricole appropriate e diverse misure preventive.




















