Una corretta concimazione è uno dei fattori chiave per garantire la salute e la fertilità dei meli durante tutto il loro ciclo vitale. Dai primi giorni dopo la piantagione fino alla maturità, l'albero richiede una concimazione regolare e adeguata per favorire lo sviluppo di un apparato radicale forte, stimolare la crescita, migliorare la qualità dei frutti e rafforzare il sistema immunitario.
Di quali nutrienti hanno bisogno i meli?
Affinché una pianta fruttifichi in modo costante e si sviluppi senza intoppi, necessita di un'alimentazione adeguata. Ogni fase della crescita richiede elementi specifici che determinano la salute dell'albero, l'abbondanza di ovari e il sapore dei frutti.

Azoto
In primavera, i meli hanno particolarmente bisogno di azoto, un elemento responsabile della crescita attiva di foglie e germogli. Partecipa alla fotosintesi come componente della clorofilla, quindi il suo fabbisogno aumenta notevolmente durante la stagione vegetativa. Più l'albero è vecchio, maggiore è la massa verde di cui ha bisogno per "nutrirsi".
Questo elemento gioca un ruolo anche nella formazione dei frutti, quindi i fertilizzanti ad alto contenuto di azoto vengono applicati fino a metà estate, mentre i frutti sono in fase di maturazione attiva. Le varietà di mele a maturazione precoce possono ricevere integratori di azoto prima, ma le varietà a maturazione invernale potrebbero richiedere un'alimentazione supplementare.
L'eccesso di azoto è dannoso: gli alberi diventano sovrappeso, sviluppano rapidamente il fogliame, ma fioriscono e fruttificano meno efficacemente. Anche l'immunità delle piante si indebolisce: il tessuto fogliare lasso diventa vulnerabile alle infezioni fungine. I frutti di questi alberi contengono più nitrati e le varietà invernali hanno una conservabilità inferiore.
Fosforo
Un corretto apporto di fosforo e potassio influisce direttamente sulla salute del melo, sull'abbondanza di fioriture e sui raccolti futuri. Questi elementi svolgono un ruolo fondamentale nella vita delle piante, soprattutto durante i periodi di crescita attiva e di formazione dei frutti.
Caratteristiche principali:
- Il fosforo favorisce lo sviluppo di un apparato radicale forte e la crescita di nuovi germogli, partecipa alla respirazione e alla fotosintesi e aiuta a preservare le qualità varietali dei frutti. Tuttavia, è praticamente immobile nel terreno, quindi è importante applicarlo immediatamente nella zona di formazione attiva delle radici, a una profondità di circa 30-40 cm.
- Poiché il fosforo viene assorbito lentamente, va applicato in anticipo, in autunno o all'inizio della primavera.
- A differenza dell'azoto, un eccesso di fosforo non provoca conseguenze negative, quindi i fertilizzanti a base di fosforo possono essere utilizzati meno frequentemente, ma in quantità maggiori.
Potassio
Il potassio è un elemento chiave per la salute e il vigore dei meli. Punti chiave:
- Rafforza il tessuto fogliare, rendendolo meno suscettibile alle malattie fungine e regola l'equilibrio idrico nelle cellule, aiutando gli alberi a resistere più facilmente alla siccità.
- Responsabile del sapore del frutto: è il potassio che favorisce l'accumulo di zuccheri e sostanze secche nelle mele, rendendole più dolci e aromatiche.
- In autunno, il potassio svolge un ruolo importante nella preparazione degli alberi all'inverno: accelera il flusso di nutrienti alle radici e favorisce la maturazione dei germogli, riducendo il rischio di gelo.
Calcio
La carenza di calcio nei meli spesso passa inosservata fino al momento della raccolta, per poi manifestarsi durante la conservazione. Sulle mele compaiono piccole ammaccature, sotto le quali la polpa diventa sugherosa e sviluppa un sapore sgradevole e amaro, sintomo della butteratura amara.
Per evitare tali problemi, è necessario applicare regolarmente fertilizzante fogliare a base di calcio durante tutta la stagione. La prima applicazione dovrebbe essere effettuata subito dopo la fioritura, seguita da altre due applicazioni sulle gemme, a distanza di 3-4 settimane l'una dall'altra.
Microelementi
Sebbene i micronutrienti siano richiesti dalle piante in quantità molto ridotte, il loro ruolo nei meli è difficile da sopravvalutare. Anche una lieve carenza di questi nutrienti può influire negativamente sulla crescita, lo sviluppo e la qualità dei frutti.
Micronutrienti importanti:
- boro – necessario per la fioritura e la formazione degli ovari;
- ferro, magnesio e manganese – partecipano alla fotosintesi e aiutano ad assimilare l'azoto;
- zinco – stimola la crescita e favorisce l'accumulo di vitamine.
Tipi di fertilizzanti
Per fornire un nutrimento adeguato ai meli, è importante non solo sapere di quali elementi hanno bisogno, ma anche scegliere la fonte giusta di questi nutrienti. I fertilizzanti variano per composizione, origine e meccanismo d'azione.
Minerali
Quando i meli iniziano a formare le ovaie, hanno bisogno soprattutto di nutrienti come fosforo e potassio. Seguite questi consigli:
- Applicare le sostanze nei solchi lungo il bordo del cerchio del tronco dell'albero, dopodiché assicurarsi di inumidire il terreno.
- In assenza di pioggia, annaffiare le piante 1-2 volte a settimana. Le dosi consigliate sono 15-20 g di potassio e 40-50 g di fosforo per metro quadrato.
Tra i fertilizzanti azotati, i giardinieri utilizzano più spesso nitrato di ammonio, solfato di ammonio e urea. Per reintegrare il fosforo, si usa il perfosfato, mentre il solfato di potassio e il cloruro di potassio sono fertilizzanti potassici molto diffusi.
Prodotti biologici
I fertilizzanti organici svolgono un ruolo importante nella nutrizione dei meli, soprattutto se si punta a un raccolto rispettoso dell'ambiente. Questi fertilizzanti non solo arricchiscono il terreno di sostanze nutritive, ma ne migliorano anche la struttura, attivano la microflora del suolo e agiscono delicatamente, senza il rischio di sovraconcimare le piante.
I tipi più comuni di fertilizzanti naturali e le loro caratteristiche applicative:
- Escrementi di uccelli - Un fertilizzante efficace ma relativamente sicuro. Per preparare una soluzione, utilizzare 100 g di letame per 15 litri d'acqua. La miscela deve essere lasciata fermentare per circa una settimana.
Applicare il fertilizzante solo all'inizio della stagione vegetativa, durante il periodo di crescita attiva del melo. In seguito, soprattutto dopo il raccolto o durante la preparazione degli alberi per l'inverno, è meglio evitarlo a causa del suo elevato contenuto di azoto. - Humus - Una forma di sostanza organica economica e versatile, reperibile in quasi tutti i giardini. È composta da residui vegetali decomposti ed è considerata sicura per l'uso in tutte le fasi di sviluppo del melo. L'humus non è dannoso per l'albero, anche con applicazioni ripetute.
- Letame - Uno dei fertilizzanti più antichi, collaudato da generazioni di giardinieri. Usatelo solo nella sua forma putrefatta. Il letame fresco può bruciare le radici a causa del suo alto contenuto di ammoniaca. La dose ottimale è di circa 10 kg per metro quadrato di superficie del tronco.
Metodi di applicazione dei fertilizzanti
La scelta del giusto metodo di fertilizzazione garantisce che i nutrienti raggiungano la pianta nella forma e al momento giusti. Questo determina non solo l'efficacia del fertilizzante, ma anche il suo impatto sulla salute del melo.
Radice
Ciò significa che i nutrienti vengono trasportati direttamente alla zona delle radici, ovvero nel terreno. Caratteristiche principali:
- Il fertilizzante può essere applicato sia in forma secca che liquida.
- I fertilizzanti per le radici vengono ben assorbiti dalle piante, soprattutto se annaffiati correttamente.
Per garantire una nutrizione uniforme, distribuisci il fertilizzante attorno al tronco dell'albero, lavorandolo occasionalmente in solchi profondi 10-15 cm, quindi inumidisci abbondantemente. Questo metodo è efficace per apportare sostanza organica, fosforo, potassio e azoto all'inizio della stagione di crescita.
Irrorazione fogliare
Vengono utilizzati per colmare urgentemente le carenze di micro e macronutrienti. Per la concimazione fogliare, spruzzare la soluzione fertilizzante sulle foglie utilizzando un flacone spray o un nebulizzatore. Le sostanze penetrano rapidamente nelle cellule vegetali attraverso gli stomi sulla superficie fogliare.
Questo metodo è particolarmente utile in caso di carenze di ferro, magnesio, zinco, boro e calcio. Tuttavia, la concimazione fogliare non sostituisce i fertilizzanti primari, ma si limita a integrarne il fabbisogno nutrizionale. È consigliabile applicare il fertilizzante al mattino o alla sera, in giornate nuvolose ma asciutte, per evitare bruciature fogliari.
Asciutto
Distribuisci fertilizzanti secchi sulla superficie del terreno nella zona del tronco dell'albero, quindi lavorali nello strato superiore del terreno oppure lasciali così come sono, assicurandoti di annaffiarli.
Questo metodo è applicabile ai fertilizzanti granulari e in polvere, tra cui:
- Perfosfato;
- preparati di potassio;
- cenere;
- farina di ossa.
È utile quando si prepara il terreno in autunno o all'inizio della primavera.
Bagnato
Ciò comporta l'applicazione di fertilizzanti in soluzione, che garantiscono un rapido assorbimento dei nutrienti da parte dell'apparato radicale. I fertilizzanti liquidi sono particolarmente importanti durante i periodi di crescita attiva e fruttificazione.
Suggerimenti utili:
- Utilizzare sia materia organica (infuso di letame, escrementi di uccelli, tisane) sia soluzioni minerali (urea, nitrato di calcio, fosfato monopotassico).
- Versare il fertilizzante nei buchi o nei solchi attorno all'albero oppure versarlo su tutta l'area attorno al tronco, quindi inumidire con acqua pulita.
Calendario di concimazione del melo dalla primavera all'autunno
Per garantire un raccolto ricco e di alta qualità, è importante non solo scegliere i fertilizzanti giusti, ma anche applicarli tempestivamente. È necessario seguire alcune regole.
Risveglio
L'ingrossamento delle gemme e la successiva fase di "cono verde", quando i nodi di crescita si aprono e le punte verdi delle foglie emergono, segnalano il risveglio del melo dal letargo invernale. L'albero emerge dal suo lungo letargo, sperimentando un'intensa fame.
Urea
L'urea è un'eccellente fonte di azoto per la concimazione primaverile dei meli. Contiene un'alta percentuale di azoto (46% in forma ammidica) che non acidifica il terreno, a differenza del nitrato o del solfato di ammonio.
L'effetto dell'urea si sviluppa gradualmente: l'azoto ammidico viene prima convertito dai batteri del suolo nella forma nitrica, che la pianta assorbe più efficacemente.
In primavera, quando il terreno è ancora sufficientemente umido, applicare urea secca in ragione di 15-20 g per metro quadrato di circonferenza del tronco. Per alberi ad alto fusto con un diametro del circonferenza del tronco di circa 5 m, saranno necessari circa 300-400 g di urea.
Fertilizzanti minerali complessi
I fertilizzanti complessi forniscono alle piante una dieta nutrizionale equilibrata, che include azoto, fosforo, potassio e micronutrienti. Al momento dell'acquisto, prestare attenzione all'uso previsto e alla concentrazione della sostanza. Leggere attentamente le istruzioni, poiché un sovradosaggio può causare reazioni avverse.
Dopo la fioritura
Durante questo periodo, i meli entrano in una fase chiave: l'allegagione. L'albero "decide" quanti frutti può produrre durante la stagione. Questo processo dipende in gran parte dalla fertilità del terreno e dalla disponibilità di fosforo e potassio.
monofosfato di potassio
Se non avete concimato potassio e fosforo lo scorso autunno, aggiungeteli all'inizio della primavera. L'applicazione di perfosfato in primavera avrà un effetto evidente solo nella stagione successiva, quindi è meglio usare un concime radicale liquido a base di fosfato monopotassico per l'anno in corso.
nitrato di calcio
Per prevenire la butteratura amara dei meli, applicare una concimazione fogliare con una soluzione di nitrato di calcio subito dopo la fioritura.
Fertilizzanti complessi
Al termine della fioritura, sui meli si sono formate grandi foglie, aprendo la strada a un'efficace concimazione fogliare. I nutrienti vengono assorbiti molto più rapidamente attraverso il fogliame e la quantità di soluzione richiesta è minima.
Suggerimenti utili:
- Per il trattamento, utilizzare fertilizzanti complessi contenenti macro e microelementi, come Zdraven Aqua per alberi da frutto. Tuttavia, la sola concimazione fogliare non è sufficiente, poiché non sono necessari più di 2-3 litri di soluzione per l'intera chioma.
Pertanto, è opportuno effettuare anche una concimazione radicale: per fare ciò, sciogliere 50 ml di fertilizzante liquido in 10 litri di acqua e utilizzare 3-5 litri per 1 metro quadrato di circonferenza del tronco dell'albero. - Per una fertilizzazione comoda e rapida di un giardino di grandi dimensioni, utilizzate il sistema Aqua-Stream. Collegate uno spruzzatore speciale a un tubo collegato alla rete idrica e collegatevi una bottiglia di fertilizzante Aqua-Stream Fruit Garden di Zdraven.
Il preparato viene mescolato con acqua in dosi misurate, il che consente di nutrire l'intero giardino in soli 15-20 minuti.
Prodotti biologici
Gli infusi di verbasco, letame di pollo e gli infusi fermentati di ortica ed erbe infestanti sono fertilizzanti organici complessi. Agiscono delicatamente e gradualmente sulle piante, poiché l'assorbimento dei nutrienti richiede la scomposizione della sostanza organica da parte della microflora del suolo.
Segui le regole:
- Applicare fertilizzanti organici liquidi solo dopo che il terreno si è riscaldato fino a una temperatura di +16-18°C, quando l'attività microbica raggiunge un livello ottimale.
- All'inizio della primavera o in autunno, aggiungere materia organica al terreno.
- Aggiungere humus alle buche scavate lungo la sporgenza della chioma dell'albero, circa 50-60 kg per albero adulto, ovvero 5 kg ogni 10-12 buche.
Crescita delle ovaie
Dopo che i meli e i peri iniziano a fruttificare, è particolarmente importante mantenere un livello ottimale di umidità del terreno. Anche nelle zone fertili, la siccità può causare carenze nutrizionali, poiché le piante possono assorbire i nutrienti solo in forma disciolta.
Fertilizzazione dei meli durante la maturazione dei frutti
Durante la maturazione dei frutti, a luglio e agosto, continuate a concimare regolarmente, concentrandovi sugli elementi chiave: azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). Tuttavia, a partire da metà estate, riducete la concentrazione di azoto negli alberi da frutto, poiché un eccesso di azoto stimola la crescita del fogliame.
Suggerimenti utili:
- Da fine luglio, limitare l'uso di sostanza organica pura (tranne la cenere di legno) e concentrarsi su fertilizzanti minerali con un alto contenuto di fosforo e potassio, ad esempio utilizzare fosfato monopotassico o applicare perfosfato in una dose di 30 g per 1 mq.
- Durante l'estate, la coltura risponde bene non solo alla concimazione radicale, ma anche a quella fogliare, ovvero alla nebulizzazione sul fogliame, che fornisce un rapido apporto di nutrienti, il che è particolarmente importante per gli alberi giovani, indeboliti o danneggiati.
Per tali trattamenti, utilizzate fertilizzanti facilmente digeribili e sicuri, come il fertilizzante liquido complesso della serie "Magic Watering Can" per colture di bacche e frutti. Questo prodotto contiene non solo macronutrienti, ma anche importanti micronutrienti: magnesio, ferro, manganese, zinco, rame, molibdeno e boro. - Applicare la concimazione fogliare a tarda sera, spruzzando accuratamente l'intera superficie delle foglie.
Dopo la raccolta
Il raccolto di mele è terminato e gli alberi stanno completando il loro ciclo di sviluppo annuale. Se ad agosto e settembre le precipitazioni sono state scarse, il frutteto avrà bisogno di abbondanti annaffiature per ripristinare l'equilibrio idrico e prepararsi all'inverno.
Durante questo periodo, è utile applicare fertilizzante fogliare con monofosfato di potassio o solfato di potassio: questo favorisce una maturazione accelerata della corteccia nei giovani germogli. Poiché fosforo e potassio vengono assorbiti gradualmente dagli alberi, applicare dosi elevate di fertilizzante che durino per diversi anni.
Distribuisci una miscela di fertilizzanti minerali e organici in buche profonde attorno al tronco dell'albero. Mescola perfosfato e solfato di potassio con compost oppure, dopo l'applicazione, riempi le buche con frutta caduta ed erba.
Come concimare un melo dopo averlo piantato?
Durante il primo anno di vita, l'apparato radicale è in fase di sviluppo attivo e richiede cure particolari. I nutrienti principali sono azoto, fosforo e potassio, ma le loro proporzioni variano a seconda della stagione.
Di cosa è responsabile ciascun elemento:
- azoto – crescita della massa verde;
- fosforo – sviluppo delle radici;
- potassio – rafforzare il sistema immunitario e la resistenza allo stress.
Concimazione dei meli in base alla loro età
Il fabbisogno nutrizionale di una pianta cambia con l'età. Generalmente, valgono le seguenti regole:
- Per gli alberi giovani, ridurre la dose di fertilizzante almeno della metà rispetto alle piante adulte;
- a partire dal secondo anno di vita, aumentare annualmente di circa il 30% il volume degli integratori minerali;
- A partire dal decimo anno, applicare il fertilizzante in un volume costante.
Regole di applicazione, ricette
Per garantire il massimo beneficio dai fertilizzanti, è importante non solo sceglierli correttamente, ma anche seguire determinati requisiti. Esistono diverse ricette collaudate per realizzare fertilizzanti efficaci per i meli.
Come utilizzare correttamente humus e compost?
Per prima cosa, allenta delicatamente il terreno attorno al tronco dell'albero. Quindi segui queste istruzioni:
- Rimuovere le erbacce e i detriti vegetali.
- Annaffiare abbondantemente il terreno.
- Distribuire uniformemente compost o humus intorno all'albero. Applicare circa 10 kg per metro quadrato di terreno.
Nel corso della stagione, la materia organica penetrerà gradualmente nel terreno, fornendo alle piante il nutrimento necessario.
Come utilizzare il letame?
Applicare in forma liquida. Per prima cosa, smuovere il terreno attorno al tronco dell'albero, inumidirlo e liberarlo dalle erbacce. Diluire il letame con acqua in un rapporto di 1:10.
Acido borico
Per preparare una soluzione per 10 litri di acqua, utilizzare i seguenti componenti:
- acido borico – 10-20 grammi;
- permanganato di potassio – 5-8 grammi;
- solfato di rame – 2-5 grammi;
- solfato di zinco – 4-5 anni
Per gli alberi maturi, aumentare il consumo degli ingredienti di 2-3 volte.
Cenere
Il fertilizzante può essere utilizzato in forma secca o liquida. La dose e il metodo di applicazione dipendono da questo.
Raccomandazioni chiave:
- Avrai bisogno di 200 g di fertilizzante secco per le piante mature e 100 g per gli alberi giovani. Spargi il fertilizzante attorno al tronco e lavoralo delicatamente nel terreno con un forcone.
- Per un fertilizzante liquido, sciogliere 400 g di cenere setacciata in 10 litri d'acqua. Lasciare riposare la soluzione per diverse ore, quindi utilizzarla per l'irrigazione.
tinture di erbe
Un infuso di ortiche e altre erbe infestanti è un fertilizzante versatile. Per preparare la soluzione, seguire queste istruzioni:
- Riempire il contenitore per circa metà con le erbe tritate, lasciando circa 10 cm di spazio libero nella parte superiore per la fermentazione.
- Coprite le erbe con acqua, coprite con un coperchio ventilato e lasciatele al sole per una settimana. Una volta completata la fermentazione (le bolle scompaiono e compare la schiuma), l'infuso è pronto per essere utilizzato.
- Prima dell'applicazione, diluire con acqua in un rapporto di 1:10 e annaffiare il terreno pre-inumidito.
Altri rimedi popolari
Per i giardinieri che desiderano utilizzare fertilizzanti il più possibile naturali e sicuri, senza odori sgradevoli, consigliamo alcune ricette popolari collaudate che molti giardinieri utilizzano con successo da molti anni.
Rimedi popolari:
- Integrazione di farina d'ossa arricchisce il terreno e le radici delle piante con calcio, fosforo e magnesio e aiuta anche a deossidare il terreno, rendendolo più fertile.
- Mangime per lievito Stimola la crescita e lo sviluppo dei meli, fornendo loro nutrienti essenziali. È particolarmente benefico per gli alberi giovani ed è ampiamente utilizzato dai giardinieri esperti.
Tecnologie moderne nella fertilizzazione dei meli
Le forme chelate di micronutrienti sono particolarmente apprezzate, poiché vengono assorbite meglio dalle piante. Alcuni frutticoltori preferiscono utilizzare biostimolanti per aumentare l'efficacia dei fertilizzanti di base. I fertilizzanti granulari a lento rilascio forniscono una nutrizione uniforme e duratura.
Segni di carenze nutrizionali
Non tutti i meli richiedono una concimazione costante: concentrati sulla forza della loro crescita: concima gli alberi che crescono meno di 20 cm a stagione. Se non arrivi la primavera, puoi continuare a concimare fino a giugno.
È possibile determinare visivamente quali elementi mancano a una pianta. Ad esempio:
- carenza di azoto – foglie piccole e pallide, germogli corti e rossastri;
- carenza di rame – macchie gialle o marroni sulle foglie e sui germogli secchi;
- carenza di fosforo – foglie con ramificazione bassa e tonalità bronzo;
- carenza di ferro – clorosi fogliare;
- carenza di boro – foglie deformi con venature rosse;
- carenza di calcio – foglie che si arricciano e cadono.
Dopo la raccolta, i segnali di carenza di nutrienti possono includere:
- perdita del colore verde del fogliame;
- aumento della caduta delle foglie;
- la comparsa di macchie rugginose sulle foglie;
- rallentando la crescita degli alberi.
Errori di alimentazione e le loro conseguenze
A volte i giardinieri commettono errori nell'applicazione delle soluzioni nutritive, che possono avere un impatto negativo sulla salute delle piante. Ad esempio, applicare il fertilizzante troppo vicino alle radici può danneggiarle e ucciderle.
Difetti comuni:
- Eccesso di fertilizzante. Un'eccessiva azotogenazione determina una crescita vigorosa di foglie e germogli, ma una fioritura ridotta o assente. Un eccesso di potassio e fosforo inibisce lo sviluppo della pianta, ne rallenta la crescita, causa la cascola dei frutti e indebolisce il sistema immunitario.
- Mancanza di ricarica. La carenza di azoto causa l'ingiallimento delle foglie, una crescita ridotta e la caduta di gemme e frutti. La carenza di potassio provoca la disseccamento delle punte delle foglie, che può essere accompagnato dalla caduta di gemme e fiori non aperti.
La carenza di fosforo si manifesta con una diminuzione delle dimensioni delle foglie, un arrossamento delle venature, che si trovano ad angoli acuti rispetto ai germogli, e un cambiamento nel colore delle foglie in un verde intenso.
Consigli generali per la concimazione dei meli
Segui i consigli degli agricoltori esperti non solo per preservare, ma anche per aumentare il tuo raccolto di mele. Consigli utili:
- Controlla regolarmente la composizione biochimica del terreno: questo ti aiuterà a determinare esattamente di quali fertilizzanti hanno bisogno i tuoi alberi.
- Per i meli colonnari in contenitore, concimare con fertilizzanti complessi ogni due settimane.
- Per migliorare la crescita, si consigliano colture da sovescio come lupini, fagioli, senape e grano saraceno. Sono particolarmente utili sui pendii, dove aiutano a prevenire l'erosione del suolo e a trattenere la neve durante l'inverno, proteggendo le radici dal gelo.
Domande e risposte
Una corretta nutrizione del melo è la chiave per alberi sani e un buon raccolto. Questa sezione contiene le risposte alle domande più frequenti per aiutarti a capire come e quando nutrire al meglio il tuo melo.
Con quale frequenza bisogna concimare un giovane melo?
Nel primo anno di vita sono sufficienti tre poppate aggiuntive:
- in primavera;
- all'inizio dell'estate;
- in autunno.
A partire dal secondo anno, aumentare la frequenza delle fertilizzazioni a 4-5 volte a stagione per fornire all'albero tutti i nutrienti necessari.
È possibile utilizzare solo fertilizzanti organici?
Sì, ma tieni presente che i fertilizzanti organici agiscono più lentamente. Per un effetto più rapido e visibile, si consiglia di combinare fertilizzanti organici con minerali.
Cosa fare se l'albero non risponde bene ai fertilizzanti?
Se la fertilizzazione non produce i risultati attesi, il dosaggio o la composizione del fertilizzante potrebbero essere errati. In questo caso, vale la pena effettuare un'analisi del terreno e adattare il programma di fertilizzazione in base alle sue proprietà.
Mantenere un regime di fertilizzazione adeguato è la chiave per una vita lunga e fruttuosa del tuo melo, che produrrà un raccolto abbondante di frutti deliziosi e sani. Combinando fertilizzanti organici e minerali, tenendo conto dell'età e dello stadio di sviluppo dell'albero, e utilizzando la concimazione fogliare, puoi garantire che i tuoi meli ricevano nutrimento adeguato al momento giusto.














































