Il melo Slavyanka è giustamente apprezzato per la sua elevata produttività e la resistenza invernale. Questa varietà è caratterizzata da una fruttificazione precoce e da autofertilità, garantendo un raccolto stabile anche in assenza di impollinatori nelle vicinanze. Le mele sono succose, saporite e si conservano bene, e l'albero ha un forte sistema immunitario. È la scelta migliore per la coltivazione in una varietà di climi.
Storia della selezione e della zonizzazione
Questa antica varietà fu creata nel 1889 dall'eminente scienziato I. V. Michurin. Egli migliorò l'Antonovka fecondandone i fiori con il polline della varietà Ananas Renetta.
I semi ottenuti da questo incrocio furono piantati nel 1890 e germinarono con successo; le prime mele apparvero nel 1896. Questi esperimenti di selezione portarono allo sviluppo di un melo che si distingueva per la sua precoce fruttificazione e l'elevata resa.
La Slavyanka viene coltivata con successo in diverse regioni della Russia, tra cui:
- Crimea;
- varie regioni della Cintura Centrale;
- Caucaso settentrionale;
- alcune zone settentrionali;
- Regioni degli Urali e del Volga.
Descrizione
Slavyanka è uno dei meli più antichi, apprezzato per le sue eccellenti qualità in giardino. I frutti di questa varietà sono noti per le loro elevate qualità di consumo.
L'aspetto dell'albero
La pianta è di medie dimensioni e può raggiungere un'altezza massima di 3,5 m. La crescita annuale varia da 50 cm a 1 m.
Le caratteristiche del legno includono:
- apparato radicale potente e molto ramificato;
- chioma compatta e densa, di forma rotonda, larga fino a 3 m;
- rami flessibili ed elastici di colore marrone chiaro;
- foglie ovali di una tonalità verde brillante con bordi allungati;
- piccole infiorescenze bianco neve.
Descrizione dei frutti
La maggior parte delle mele è di dimensioni medie o leggermente più piccole. Il loro peso varia dai 75 ai 130 grammi, ma possono essere leggermente più piccole o più grandi a seconda dell'anno.
Altre caratteristiche distintive:
- Il frutto è tipicamente rotondo-allungato, a volte leggermente appiattito o a forma di cipolla, con una superficie liscia e una costolatura da lieve a moderata, chiaramente visibile. Talvolta è visibile una distinta sutura laterale. Queste caratteristiche dipendono in gran parte dal portinnesto e dalla cura dell'albero.
- La buccia della mela è spessa e lucida, con un evidente rivestimento oleoso; a maturazione, diventa verde o giallo-verdastro. Il rossore appare come macchie chiare, sfumate e striate, che vanno dal rosso scarlatto chiaro al rosato o al rosso carminio, più spesso sul lato esposto al sole.
- I punti sottocutanei sono numerosi, chiari, grigio-verdi e ben visibili.
La composizione chimica per 100 g di frutta comprende:
- Sostanze P-attive (catechine) – 289 mg;
- acido ascorbico (vitamina C) – 7 mg;
- zuccheri (fruttosio) – 10,8%;
- pectine (fibre) – 13,8%;
- acidi titolabili – 0,46%.
Caratteristiche del melo
Il melo Slavyanka, selezionato da Michurin, possiede qualità uniche che hanno reso questa varietà molto popolare nei giardini russi. Prima di piantarlo, è importante studiare tutte le caratteristiche della cultivar.
Gusto e usi
Questa è una varietà da dessert. Il suo sapore è ricco, armonioso e ben bilanciato. I frutti hanno una spiccata dolcezza con una leggera e gradevole acidità nel retrogusto, che li rende particolarmente apprezzati dagli amanti dei frutti delicati.
Secondo i risultati della degustazione professionale, questa varietà ha ricevuto punteggi elevati: 4,4 punti per il gusto e 4,5 per l'aspetto.
Le mele sono ottime sia per il consumo fresco che per la preparazione di dessert, prodotti da forno e conserve. La loro polpa densa e succosa consente loro di mantenere bene la forma durante la cottura.
Tempo di maturazione, fruttificazione
Slavyanka appartiene al gruppo invernale e matura in condizioni normali dal 25 settembre al 5 ottobre circa. Il melo fruttifica annualmente, con una produzione di frutti stabile. I primi fiori compaiono 2-3 anni dopo la semina, ma sono ancora pochi e producono un numero relativamente esiguo di frutti.
Il primo raccolto significativo avviene tra il quarto e il sesto anno di vita dell'albero, quando una singola pianta può produrre tra i 5 e i 15 kg di mele. Nella maggior parte delle regioni, la fioritura avviene a maggio: i fiori a forma di piattino sono bianchi o verde chiaro.
Resistenza invernale
La pianta tollera bene gli inverni rigidi, sopportando temperature fino a -40 °C. Con un riparo adeguato, è facile sopravvivere ai periodi freddi. La varietà è altamente resistente alle gelate ricorrenti, dalle quali l'albero si riprende rapidamente.
Impollinatori e produttività
La varietà è completamente autofertile, il che significa che non necessita di altri meli nelle vicinanze per produrre frutti. Tuttavia, con tempo ventoso e api attive, il raccolto diventa notevolmente più abbondante. I giardinieri esperti spesso piantano alberi vicino agli apiari o spruzzano i tronchi con sciroppo di zucchero per attirare gli insetti.
Per aumentare la produttività, puoi piantare altri meli. I migliori vicini per Slavyanka sono:
- Cannella a strisce;
- Antonovka ordinaria;
- Zafferano pipino;
- Bellefleur il cinese.
Un albero maturo può produrre fino a 200 kg di mele a stagione, solitamente nell'intervallo tra 185 e 210 kg.
Resistenza alle malattie
La Slavyanka è rinomata per la sua elevata immunità a diverse malattie fungine. Raramente soffre di problemi come ticchiolatura, marciume o oidio. Quando si verificano malattie, solo il fogliame viene colpito, mentre i frutti rimangono di alta qualità e adatti al consumo.
I parassiti possono causare gravi danni agli alberi, pertanto si consiglia di utilizzare tempestivamente insetticidi per proteggere il raccolto e mantenerlo sano.
Sottospecie e portinnesti
Questa varietà non ha sottospecie ed è improbabile che ne compaiano in futuro. Tuttavia, viene coltivata su diversi portainnesti, che influenzano alcune delle caratteristiche dell'albero.
Ad esempio, i meli innestati su piante selvatiche sono caratterizzati da una maggiore resistenza al gelo e possono prosperare anche in Estremo Oriente. Gli alberi cresciuti su portainnesti nani e semi-nani sviluppano una chioma più compatta e i loro frutti sono solitamente leggermente più grandi.
Piantare un melo
Per una coltivazione di successo, è importante seguire i consigli dei giardinieri esperti. Lo sviluppo futuro e la resa dell'albero dipendono da una corretta gestione.
Scadenze
Scegli il periodo di semina in base al clima della regione. Nelle regioni meridionali, l'autunno è considerato il periodo ottimale, mentre in quelle settentrionali è preferibile la primavera.
Questo perché al sud, il caldo primaverile può rendere difficile l'attecchimento dei giovani alberi, mentre al nord la primavera è il periodo ideale per la piantumazione. L'autunno al nord è breve, quindi le gelate che si avvicinano rapidamente impediscono alle piantine di attecchire correttamente.
Requisiti del sito
Per garantire un buon raccolto di mele, è importante scegliere il sito di impianto giusto, tenendo conto delle caratteristiche biologiche dell'albero e delle esigenze del suolo e del clima. Scegli un sito adatto:
- aperto, ben illuminato, senza correnti d'aria;
- assenza di accumulo di aria fredda e acqua di fusione;
- la profondità della falda freatica non è inferiore a 3-3,5 m dalla superficie;
- terreni – trattengono l'umidità, sono traspiranti, sabbiosi o limosi, con acidità neutra.
Selezione e preparazione delle piantine
Quando si acquista un albero, è importante scegliere con cura il materiale di piantagione. Evitate venditori occasionali e scegliete vivai affidabili, specializzati nella coltivazione di alberi adatti alle condizioni locali.
Quando si sceglie una piantina, bisogna prestare attenzione ai seguenti punti:
- età non superiore a 1-2 anni;
- assenza di danni e crescite sulle radici e sul tronco;
- radici - umide ed elastiche;
- Sotto la corteccia dovrebbe essere visibile del legno verde brillante.
Prima di piantare, immergere l'apparato radicale in acqua per 2-4 ore, quindi trattarlo con una miscela di argilla per favorire il radicamento.
Schema e regole
Preparare la buca 2-3 settimane prima della semina. Riempirla con una miscela ricca di nutrienti composta da humus, letame decomposto, terriccio fertile e fertilizzante minerale. Coprire con terriccio pulito.
Piantare un albero prevede diverse fasi. Ecco una guida passo passo:
- Piantare un paletto nel terreno per sostenere il giovane albero.
- Posizionare con cura la piantina nella buca, distribuendo le radici in modo uniforme in modo che non si attorciglino o si pieghino.
- Riempire con terriccio fertile, facendo attenzione a non danneggiare le radici, quindi compattare il terreno. Il colletto della radice dovrebbe trovarsi a circa 10 cm dal livello del suolo.
- Lega la piantina a un tutore e annaffiala bene: avrai bisogno di 20-30 litri d'acqua.
- Pacciamare il cerchio del tronco dell'albero con torba o compost, formando uno strato di circa 6-7 cm.
- Eseguire la potatura, accorciando i germogli di 3 gemme.
Istruzioni per la cura
Affinché un melo prosperi e produca costantemente un raccolto abbondante, necessita di cure e attenzioni adeguate. Segui queste semplici pratiche agricole:
- Irrigazione. Durante i primi 1,5-2 mesi dopo la piantagione, annaffiate regolarmente il giovane albero, circa una volta a settimana, utilizzando circa 10 litri d'acqua. Successivamente, aumentate gli intervalli tra le annaffiature a 2-3 settimane. Fatelo al mattino o alla sera, quando il sole non è troppo forte.
Regola la frequenza di irrigazione in base alle condizioni meteorologiche: in caso di piogge frequenti, non è necessario annaffiare ulteriormente, poiché l'umidità in eccesso può danneggiare l'albero. Successivamente, pacciama l'area intorno al tronco: questa tecnica mantiene il terreno umido, riduce la crescita delle erbacce e riduce la necessità di arature frequenti. - Condimento di copertura. La varietà Slavyanka inizia a fruttificare rapidamente ed è caratterizzata da rese elevate, il che impoverisce il terreno, quindi è importante concimare l'albero tempestivamente.
Urea, cenere, nitroammofosfato e perfosfato sono efficaci: possono essere applicati come soluzioni liquide o sparsi intorno al tronco dell'albero in una dose per metro quadrato. Compost, humus e torba sono ottimi materiali organici: usateli in autunno quando scavate intorno ai tronchi degli alberi.
Le fasi principali della fecondazione:- durante la crescita attiva e la vegetazione;
- durante il periodo di formazione dell'ovaio;
- quando i frutti maturano;
- dopo la raccolta.
- Prepararsi per l'inverno. Per un svernamento ottimale, coprite le giovani piantine con agrofibre o iuta e pacciamate l'area intorno al tronco con torba o letame fino a una profondità di circa 10 cm. Installate trappole speciali per proteggere l'albero dai roditori. Per proteggere il tronco dalle lepri, legatelo con rami di abete o reti. Imbiancate il tronco e la base dei rami con calce o vernice a base d'acqua.
Caratteristiche della modellatura e della potatura
Questo processo è solitamente semplice, anche per i giardinieri alle prime armi. L'albero assumerà naturalmente una chioma regolare, arrotondata o a forma di scopa, e tutto ciò che serve è mantenerla in buone condizioni.
Requisiti di base:
- Nel primo anno accorciare il conduttore centrale di circa un terzo e i rami scheletrici di 5-8 cm.
- Eseguire una potatura sanitaria in primavera e in autunno: rimuovere i rami danneggiati, malati e secchi, nonché i germogli che crescono verso l'interno e verticalmente verso l'alto.
- Iniziare la potatura di ringiovanimento quando l'albero ha circa 15-18 anni: tagliare 2-3 rami vecchi per stimolare la crescita di quelli giovani.
Raccolta e conservazione
Raccogliete le mele a fine settembre o inizio ottobre, quando sono completamente mature e hanno acquisito il loro caratteristico sapore dolce. Ruotatele delicatamente, facendo attenzione a non danneggiare il picciolo, per preservarne l'aspetto e prolungarne la conservazione.
Conservare il raccolto in luoghi ben ventilati, bui e freschi, con temperature comprese tra 0 e 2 °C e umidità tra l'85 e il 90%. In queste condizioni, il frutto manterrà la sua freschezza e il suo sapore fino a 3-4 mesi.
Pro e contro
Recensioni
La Slavyanka coniuga produttività e facilità di manutenzione, caratteristiche particolarmente importanti per i giardinieri di ogni livello di esperienza. La sua resistenza alle malattie e al vento, nonché la buona conservabilità dei suoi frutti, la rendono una varietà pratica e redditizia. Grazie a queste qualità positive, rimane popolare e rappresenta spesso un'aggiunta gradita agli orti.












