La potatura del melo non è solo una procedura di giardinaggio; richiede esperienza, pazienza e conoscenza della biologia degli alberi. Una potatura corretta favorisce una chioma sana, più frutti e una migliore qualità dei frutti.
Perché i meli hanno bisogno di essere potati?
Questa pratica agronomica mira a strutturare un albero sano e produttivo e a garantire un raccolto abbondante di frutti di alta qualità. Senza una potatura regolare, la pianta diventa rapidamente densa, il che porta a una diminuzione della luce all'interno della chioma e a una ridotta produzione di frutti.

Gli scopi principali della potatura sono:
- Strutturazione. Una cura adeguata contribuisce a creare una struttura ottimale della chioma, che garantisce una distribuzione uniforme della luce solare e una circolazione dell'aria ottimale. Questo favorisce una crescita sana dell'albero e ne aumenta la resistenza alle malattie.
- Aumento della produttività. La rimozione dei rami in eccesso e deboli stimola la formazione di nuove gemme da frutto e aumenta il numero di mele.
- Ringiovanimento. La rimozione dei rami vecchi e malati favorisce la crescita di nuovi germogli forti, prolungandone la vita e mantenendo la produttività.
Quando eseguire la procedura?
Per mantenere l'albero in buone condizioni e ottenere un raccolto stabile, è importante scegliere il momento giusto per intervenire e tenere conto delle condizioni meteorologiche.
Taglio di capelli stagionale:
- In primavera. La potatura primaverile è la più elementare e importante. Eseguitela prima che la linfa inizi a scorrere, ma dopo che le forti gelate sono passate, indicativamente da fine febbraio a inizio aprile (a seconda della regione).
Questo evento consente di rimuovere rami congelati e spezzati, modellare la chioma e migliorare l'illuminazione e la ventilazione. - In autunno. Eseguire questa procedura dopo la caduta delle foglie, tra ottobre e novembre, ma prima dell'inizio delle gelate prolungate. È pensata per rimuovere i germogli malati, secchi e ispessiti prima dell'inverno. Eseguire i tagli con attenzione per evitare di indebolire l'albero prima dell'arrivo del freddo. Evitare potature profonde in autunno.
- D'estate. Applicare con minore frequenza e con molta parsimonia, principalmente sugli alberi giovani. Programmare la procedura per giugno-luglio. L'obiettivo principale è quello di spuntare o accorciare i germogli verdi e rimuovere polloni e rami deboli. Questa procedura aiuta a indirizzare la crescita e a migliorare l'esposizione alla luce della chioma durante la stagione vegetativa.
- In inverno. In questa stagione, la potatura è consentita nelle regioni meridionali, quando le temperature non scendono sotto i -10/-15 °C. Eseguire la potatura a febbraio, con tempo asciutto e calmo. L'albero è dormiente, ma le ferite guariranno lentamente fino alla primavera.
Strumenti necessari
Quando si lavora in giardino, è importante avere a portata di mano attrezzi di alta qualità. Per potare i rami degli alberi da frutto, avrai bisogno di:
- Forbici da potatura o troncarami. Le cesoie da potatura sono ideali per tagliare rami sottili fino a 2 cm di diametro. I troncarami sono utili per rami più spessi, fino a 5 cm di diametro, soprattutto nelle zone difficili da raggiungere.
- Sega da giardino o seghetto. Indispensabile per rimuovere i rami più spessi che non possono essere tagliati con cesoie o troncarami.
- Un coltello affilato. Può essere utile per pulire i tagli e rimuovere i piccoli germogli.
Tipi
Esistono diverse opzioni per la potatura degli alberi. La scelta dipende dagli obiettivi del giardiniere.
Normativa
I compiti principali della potatura regolatoria:
- Prevenire l'ispessimento della corona – ostacola la penetrazione della luce nell'albero e sposta la fruttificazione verso la periferia.
- Controllo dell'altezza degli alberi – necessario per semplificare la raccolta dei frutti.
- Bilanciamento del carico delle colture – aiuta a evitare sia il sovraccarico che la mancanza di ovaie in determinate zone della corona.
Formativo
La potatura volta a modellare la chioma del melo è importante nei primi anni di sviluppo, poiché contribuisce a creare una struttura forte, confortevole e ben illuminata. La salute generale dell'albero, la stabilità della fruttificazione e la resa del raccolto dipendono dalla corretta esecuzione di questa procedura.
Raccomandazioni per la potatura di formazione:
- Fatelo all'inizio della primavera, prima che le gemme inizino a gonfiarsi.
- Nel primo anno dopo la piantagione, accorciare il tronco principale e lasciare da tre a cinque rami laterali distribuiti uniformemente.
- Dal 2° al 4° anno, inizia a modellare i livelli successivi, rimuovendo i rami che competono con quelli principali e quelli che creano una densità eccessiva. Il ramo centrale dovrebbe sempre essere posizionato sopra i germogli laterali.
- Non potare troppo: non rimuovere più del 25% della crescita totale all'anno.
- Ogni primavera, correggi la forma rimuovendo i rami che crescono verso l'interno, deboli o danneggiati.
Sanitario
La potatura può essere effettuata in qualsiasi periodo dell'anno, ma l'autunno è considerato il periodo migliore, poiché il giardino si prepara al riposo invernale. In questo periodo, è importante assicurarsi che gli alberi entrino in inverno sani, privi di rami malati o indeboliti.
Consigli per la potatura:
- Prima di iniziare il lavoro, ispezionate attentamente l'albero. Rimuovete tutti i rami morti, indeboliti o infetti. Questi germogli non solo rallentano la crescita dell'albero, ma diventano anche terreno fertile per malattie fungine e parassiti.
- Controlla le condizioni del tronco. Se ci sono crepe o danni nella corteccia, puliscili accuratamente e trattali con solfato di rame. Questo aiuterà a proteggere l'albero dai parassiti che potrebbero sopravvivere all'inverno sotto la corteccia.
- L'inizio della primavera è il momento giusto per una seconda potatura. Prima che le gemme si schiudano, ispezionate nuovamente l'albero: alcuni rami potrebbero essersi spezzati o congelati durante l'inverno. La potatura primaverile è particolarmente importante per mantenere la salute e la forma dell'albero.
Se dovete potare in inverno o in estate, tenete conto delle condizioni meteorologiche:
- non potare a temperature inferiori a -20°C o superiori a +25°C;
- Evitare di lavorare in caso di pioggia o di forte umidità.
Ringiovanente
Con l'invecchiamento, la crescita dei meli rallenta e le mele diventano più piccole. Una potatura di ringiovanimento contribuirà a prolungare la durata di vita dell'albero e il suo potenziale di fruttificazione.
È importante seguire alcune raccomandazioni:
- Si sconsiglia di rimuovere più di due rami grandi, vecchi e non fruttiferi in un anno.
- I rami la cui crescita nel corso dell'anno è stata inferiore a 40 cm devono essere accorciati.
- La chioma deve essere formata utilizzando i giovani germogli, eliminando gradualmente i rami vecchi.
Potare solo gli alberi con rami principali forti e un tronco sano dal colletto della radice al primo ramo principale. Dopo la potatura, rimuovere la corteccia morta dal tronco.
Tecniche
Il metodo di rimozione del ramo viene selezionato in base al ramo e al risultato desiderato: rimozione completa, accorciamento parziale o correzione dell'angolo di crescita. Di seguito sono presentati i metodi più convenienti.
Sul ring
Questo metodo viene utilizzato quando si taglia un intero ramo. All'incrocio tra il ramo e il tronco, si forma un ispessimento anulare in cui avviene la rigenerazione attiva dei tessuti, garantendo una rapida guarigione della ferita.
Evitate di lasciare una porzione troppo estesa del tronco, perché si seccherà, cadrà e potrebbe causare una cavità. Anche tagliare troppo vicino al tronco è sconsigliato, perché può causare gravi danni all'albero.
Sul rene
Quando si pota parzialmente un ramo, selezionare una gemma adatta situata sopra il taglio. Utilizzare questa tecnica per diradare e modellare la chioma. È fondamentale effettuare il taglio a circa 5 cm dalla gemma: lasciare il moncone troppo lontano o tagliare troppo vicino può danneggiare la gemma e il ramo.
Il risultato della potatura dipende dalla gemma scelta come guida:
- se è interna, rivolta verso il tronco, solleva i rami più bassi e rafforza quelli scheletrici, ma la chioma si infoltisce;
- Se è esterna, la chioma diventerà più rada ed espansa, il che migliorerà la penetrazione della luce nell'albero.
Per la traduzione
Con questo metodo, la guida non è una gemma, ma un ramo laterale che cresce nella direzione desiderata. Questo metodo è adatto per accorciare, diradare e cambiare la direzione di crescita dei rami. Ciò si traduce in una stimolazione della crescita del ramo rimasto vicino.
Il taglio deve essere effettuato a una distanza di 2-3 mm dalla base del ramo selezionato e il taglio stesso deve essere eseguito con un angolo di 30 gradi e un'inclinazione nella direzione opposta rispetto al ramo su cui si sta effettuando il trasferimento.
Tipi di potatura per principianti
Per prendersi cura adeguatamente del proprio melo e garantirne una crescita sana e la fruttificazione, è importante studiare i modelli di potatura da applicare in base all'età e alle condizioni dell'albero.
Esistono tre tipi principali di potatura:
- Debole. Eseguire questa procedura sugli alberi giovani in primavera o in autunno. Durante questo processo, accorciare i nuovi rami di circa un quarto, stimolando la crescita di nuovi germogli e favorendo la corretta formazione della chioma.
- Media. Adatto ad alberi maturi. Potare i rami maturi di un terzo per aumentare la quantità e la qualità del raccolto.
- Forte. Tagliare i rami a metà. Questa procedura dirada la chioma densa, migliora la penetrazione della luce e garantisce una migliore maturazione dei frutti al sole.
Schemi di formazione del melo
Esistono diversi metodi di potatura degli alberi molto diffusi. È importante scegliere quello più adatto a te.
Corona a strati radi
La chioma emisferica libera (arrotondata) si forma in più fasi ed è un modo pratico per creare un albero compatto e produttivo.
Caratteristiche principali:
- Il primo livello, quello inferiore, è costituito da 2-3 rami robusti, distribuiti uniformemente attorno al tronco. Rimuovete tutti i rami deboli, in eccesso e con crescita scarsa.
- Strutturare il secondo livello circa 60 cm sopra i rami superiori del primo, sempre con 2-3 rami scheletrici, ma in modo più rado.
- Rimuovere il conduttore centrale (la cima dell'albero) sopra il secondo livello.
Nelle regioni meridionali e con alberi debolmente ramificati, si può formare anche un terzo ordine di rami scheletrici. Il risultato è un albero maturo alto fino a 4 metri con una combinazione di rami singoli e a più livelli lungo il tronco.
A livelli
La formazione di una chioma a più livelli è un metodo che consente di creare una struttura arborea forte e ben illuminata, favorendo un'abbondante fruttificazione. Consigli chiave:
- Primo anno. Subito dopo la messa a dimora, potare la piantina a un'altezza di circa 60-80 cm. Questo stimolerà lo sviluppo di germogli laterali, che successivamente formeranno i livelli.
La primavera successiva, seleziona 3-4 dei germogli più forti e uniformemente distanziati per formare la base del primo livello. Rimuovi i germogli rimanenti. - Secondo anno. Su ciascuno dei germogli selezionati del primo ordine, lasciate 3-4 gemme, potandole di circa un terzo della loro lunghezza. Selezionate il germoglio più robusto al centro del tronco, che fungerà da prolungamento del ramo centrale. Potatelo a un'altezza di circa 50-60 cm sopra il primo ordine.
- Terzo anno. Formate un secondo ordine con i germogli che crescono sul tralcio centrale, lasciando 2-3 dei germogli più forti e uniformemente distanziati. Potate il resto. Accorciate anche i germogli del secondo ordine di un terzo. Potate il tralcio centrale a un'altezza di circa 40-50 cm sopra il secondo ordine.
Corona a spirale
Questo è un metodo per dare forma a un melo, garantendo buona luce, ventilazione e facilità di manutenzione. Questo metodo prevede diversi strati di rami distanziati sul tronco.
Svolgere l'evento in più fasi:
- Primo anno. In primavera, dopo aver piantato una piantina di un anno, potatela fino a un'altezza di 70-80 cm da terra. Questo stimolerà la crescita dei germogli laterali, che in seguito formeranno i rami scheletrici del primo livello.
- Secondo anno. Dai germogli emergenti, selezionate 3-4 dei germogli più forti e uniformemente distanziati attorno al tronco. Accorciateli di circa 1/3 della loro lunghezza. Potate i germogli rimanenti a forma di anello. I rami del primo livello devono essere orientati in direzioni diverse per garantire una distribuzione uniforme del carico.
- Terzo anno. Formare un secondo livello sul tronco, 50-60 cm sopra il primo livello. Selezionare 2-3 germogli robusti situati intorno al tronco e accorciarli di 1/3. Rimuovere i germogli rimanenti.
Il terzo livello è simile al secondo: mantenere una distanza di 50-60 cm tra i livelli. I rami dei livelli superiori non devono ombreggiare quelli inferiori. Rimuovere i germogli che crescono verso l'interno, che si incrociano o che infoltiscono la chioma.
Corona a più livelli
Si tratta di un metodo di formazione del melo in cui i rami scheletrici sono disposti singolarmente o in piccoli gruppi (2-3 pezzi) sul conduttore centrale (tronco) a una distanza considerevole l'uno dall'altro.
Il processo di strutturazione della corona:
- Dopo aver piantato una piantina di un anno in primavera, potatela a un'altezza di 60-80 cm da terra. Questo stimolerà la crescita dei germogli laterali.
- In primavera, selezionate 2-3 dei germogli più forti e ben distanziati (15-20 cm l'uno dall'altro) sul tronco tra i nuovi germogli. Potateli di 1/3 della loro lunghezza, dirigendo il taglio verso la gemma esterna. Potate i germogli rimanenti a forma di anello. I rami selezionati non devono essere posizionati uno sopra l'altro. L'importante è che siano distribuiti uniformemente attorno al tronco.
Corona combinata
Si tratta di un tipo di corona arrotondata libera che unisce i vantaggi di diversi modelli descritti in precedenza, per cui sono possibili diverse opzioni nella sua strutturazione.
Peculiarità:
- Il livello inferiore è costituito da 3-5 rami, distanziati di 2-3 gemme l'uno dall'altro e diretti in direzioni diverse. Lasciare un germoglio di riserva nel caso in cui uno dei rami scheletrici si rompa.
- Piantare i rami scheletrici superiori a intervalli di 30-40 cm dai livelli inferiori. Posizionare i rami di secondo ordine alla stessa distanza dal tronco nel livello inferiore e a 40-60 cm nei livelli successivi, assicurando una buona illuminazione della chioma dall'alto.
- Lasciare i rami più bassi nella loro posizione naturale sollevata e piegare con cautela i rami più alti in posizione orizzontale (90°) utilizzando mollette e distanziatori.
Corona a forma di fuso (spindlebusch)
La forma di base della chioma rotonda è costituita da molti rami semi-scheletrici, disposti prevalentemente in orizzontale, con solo i rami inferiori leggermente rialzati per facilitare la cura dell'albero.
Raccomandazioni importanti:
- Disporre i rami lungo il nucleo centrale in una spirale uniforme, distanziandoli tra 1 e 4 gemme. Lasciarli crescere liberamente durante il primo anno dopo la piantagione, quindi piegarli all'indietro e fissarli orizzontalmente ad agosto.
- L'anno successivo, accorciare i germogli di 30-40 cm sopra il ramo superiore piegato per favorire la crescita del tronco. Ripetere la procedura in agosto, spostando i nuovi rami in posizione orizzontale. Questa cura continua per circa 6-7 anni.
Un albero maturo con una chioma completamente formata solitamente non supera i 3 m di altezza e diametro.
Per le piante basse e gli alberi da frutto su portainnesti nani, sono previste delle modifiche a questo schema:
- boccola del mandrino piatta – i rami vengono piegati e posizionati simultaneamente lungo la fila, il che aumenta la densità di piantagione e riduce la distanza tra le file;
- cespuglio fusiforme a crescita libera – i germogli vengono lasciati crescere liberamente, senza essere pressati in posizione orizzontale, il che semplifica e accelera la formazione;
- Grusbek – con un conduttore centrale ben definito e la chioma è piena di rami che crescono eccessivamente e che si formano naturalmente.
Chioma cespugliosa
La struttura è composta da 5-8 rami scheletrici principali con un ampio angolo di divergenza, distanziati di circa 10 cm. Tre o quattro rami inferiori formano un livello, mentre i restanti crescono singolarmente. Non lasciare rami scheletrici secondari; rimuovere tutti gli altri germogli.
Si prega di seguire queste linee guida:
- Nei primi 1-2 anni, accorciare la crescita di circa un terzo, lasciando i germogli inferiori più lunghi e quelli superiori più corti.
- Una volta che il ramo centrale ha assunto una direzione di crescita stabile, potare il ramo centrale appena sopra l'ultimo ramo laterale. Successivamente, diradare solo la chioma.
Alcune varietà di questa forma, come la chioma a cespuglio strisciante e quella a cespuglio basso, producono alberi molto tozzi e bassi, il che è particolarmente rilevante per le regioni settentrionali con una copertura nevosa stabile.
Corona semi-piatta
Considerata una forma intermedia tra arrotondata e appiattita, la chioma è leggermente allungata lungo la fila e appiattita tra le file. È costituita da un conduttore centrale ben sviluppato e da 4-6 rami scheletrici primari, disposti in file di due all'interno della fila.
Sui rami scheletrici di primo ordine, formare rami semischeletrici uniformemente su entrambi i lati, distanziati di 30-40 cm dal tronco e di 20-30 cm l'uno dall'altro. Successivamente, diradare la chioma e accorciare il conduttore centrale ogni anno.
Corone piatte – palmette e cordoni
I sistemi di potatura e sagomatura degli alberi piani sono progettati specificamente per le piantagioni intensive. Sono disponibili le seguenti opzioni:
- Palmetta - Chioma in cui tutti i rami scheletrici o semischeletrici di primo ordine sono disposti su un unico piano verticale lungo una fila. In questo tipo di impianto, gli alberi piantati uno vicino all'altro si intrecciano con i loro rami, formando una fitta siepe.
Per gli alberi vigorosi, in questo sistema vengono spesso utilizzati supporti a traliccio. Esistono diversi tipi di palmette – oblique, a un solo livello, libere, combinate e altre – che variano nel numero, nella direzione e nella disposizione dei rami, nonché nella spaziatura tra di essi. - Cordone – Forma con tronco allungato, su cui sono distribuiti uniformemente solo brevi rami fruttiferi. Si ottiene mediante potatura corta dei germogli laterali in primavera e ripetute cimature dei germogli verdi in estate.
Le modifiche al cordone includono opzioni oblique, verticali e orizzontali, che differiscono nella direzione del tronco e dei rami.
A forma di tazza
Gli alberi con una chioma a forma di coppa sono considerati di breve durata: la loro durata di vita solitamente non supera i 10 anni e non crescono molto in altezza.
La potatura a ciotola viene eseguita in più fasi:
- Nel secondo anno, in primavera, tagliare la piantina a un'altezza di circa 1 m.
- Disporre i tre rami principali in modo uniforme, con un angolo di circa 120° l'uno dall'altro.
- Accorciare i rami a 50 cm e potare il tronco all'altezza della seconda o terza gemma dalla biforcazione.
- Negli anni successivi è importante evitare che la chioma diventi troppo fitta: bisogna rimuovere i rami più forti che crescono verso l'interno.
- Eliminare i germogli non necessari.
Non toccare i rami laterali corti, perché sono quelli che forniranno il raccolto futuro.
ardesia
Il principio di formazione della chioma è quello di preservare due ordini orizzontali di rami, eliminando tutti gli altri. Il vantaggio principale di questa chioma è il basso tasso di crescita dell'albero, che consente la raccolta senza l'uso di una scala a pioli.
Per strutturare, segui questi passaggi:
- Far crescere l'albero fino a un'altezza di 2-2,5 m.
- Rimuovere preventivamente tutte le gemme e i germogli dal tronco, ad eccezione di quelli che formano due rami scheletrici opposti: in totale dovrebbero rimanere quattro rami.
- Quando l'albero raggiunge un'altezza massima di 2,5 m, tagliare il tronco a questo livello.
- Utilizzando travi a traliccio e tiranti, dirigere i rami scheletrici parallelamente al terreno.
Dopo la formazione della chioma strisciante, rimuovere regolarmente tutti i rami, i germogli e le formazioni radicali non necessari.
Tecnica di potatura dei germogli del melo
Applica la pittura a olio sui bordi tagliati dei rami più grandi, ma i rami fino a 1 cm di spessore non necessitano di trattamento. Segui questi consigli:
- Il taglio corretto è quello in cui la base è allineata con la parte inferiore della gemma e la cima è leggermente al di sopra della gemma. Evitate di tagliare troppo vicino alla gemma per non danneggiarne la guaina, ma evitate anche di lasciare un moncone troppo lungo, perché potrebbe seccarsi e diventare fonte di infezione.
- Rimuovete i rami lungo il tronco, tagliando delicatamente sopra il "colletto", ovvero il rigonfiamento a forma di anello alla base del ramo. Questo favorisce una rapida guarigione e la formazione di callosità.
- Quando si tagliano esemplari spessi, effettuare prima un taglio superficiale dal basso per evitare che il ramo danneggi la corteccia dell'albero quando si spezza. Quindi effettuare il taglio dall'alto.
- Se rimane un moncone, tagliatelo lungo l'anello, ripulite le zone irregolari con un coltello affilato e trattate la zona tagliata con pittura a olio.
Durante il taglio, non tagliare in profondità il tronco o il tessuto del ramo di supporto, per non danneggiare gli strati vascolari attraverso i quali scorre la linfa.
Caratteristiche a seconda dell'età del melo
I giardinieri alle prime armi spesso utilizzano gli stessi metodi di potatura sia per gli alberi giovani che per quelli maturi, sebbene i processi differiscano notevolmente. Una potatura corretta ha un impatto diretto sulla crescita e sulla resa futura della pianta.
Piantine di un anno
La prima potatura di un giovane albero ha lo scopo di frenarne la rapida crescita e stimolare lo sviluppo dei germogli laterali per dare la forma corretta al tronco. Per farlo, segui queste linee guida:
- lasciare il germoglio centrale lungo non più di 1 m, rimuovere il resto;
- selezionare e contrassegnare tre rami scheletrici in modo che non sia necessario potarli negli anni successivi;
- rimuovere tutti i rami e i germogli al di sotto di 1,5 m dal suolo;
- Lasciare 3-5 gemme sui rami scheletrici.
Bambini di due anni
A questa età, continuare a eseguire la potatura formativa e regolatrice. Seguire queste linee guida:
- determinare il numero di livelli, mentre la distanza tra loro dovrebbe essere compresa tra 40 e 60 cm;
- ogni livello dovrebbe contenere da due a cinque rami scheletrici;
- Rimuovere tutti i rami non necessari e accorciare quelli scheletrici per strutturare correttamente la chioma.
Bambini di tre anni
L'albero di tre anni è quasi completamente formato grazie al lavoro svolto in precedenza. A questo punto, segui questi passaggi:
- tagliare i germogli che crescono sul tronco;
- Non rimuovere i rami di un anno tra i livelli, ma piegali con cautela verso il basso: sono quelli che produrranno il primo raccolto.
Quattro anni e più
Una volta che il melo raggiunge la maturità e si è formata la chioma, si può iniziare una leggera potatura di ringiovanimento. Passaggi chiave:
- tagliare alcuni germogli d'acqua, rami senza gemme con fogliame denso che non portano frutti;
- rimuovere tutti i rami incrociati sull'anello, così come quelli che crescono all'interno della chioma;
- distruggere i polloni delle radici;
- rimuovere i rami con resa bassa o nulla;
- accorciare il germoglio centrale a 3,5 m.
Sfumature per diversi tipi di meli
La potatura dei meli di diverse specie presenta caratteristiche specifiche, particolarmente evidenti nelle varietà nane e ornamentali. Di seguito sono riportate linee guida dettagliate.
Nano
Un melo nano conserva tutte le caratteristiche della varietà, tranne l'altezza, e produce un buon raccolto. Tuttavia, senza una potatura annuale, l'albero smette rapidamente di produrre frutti, quindi è importante:
- per una piantina di un anno, tagliare il germoglio centrale a 70 cm;
- scegli la forma della corona (triangolo, palla);
- potare i germogli, dando loro la forma desiderata;
- accorciare i rami scheletrici.
Colonnare
La pianta si sviluppa in un unico tronco con brevi rami laterali, che producono frutti. Se la gemma apicale viene danneggiata, l'albero può iniziare a ramificare in modo aggressivo. Questo non è necessariamente un aspetto negativo: se sei soddisfatto dell'aspetto, non c'è bisogno di intervenire.
Tuttavia, se la classica forma colonnare è importante, durante la potatura primaverile, selezionate un germoglio robusto per il nuovo tronco centrale e rimuovete gli altri. Al momento della piantagione, la distanza tra gli alberi dovrebbe essere:
- 50-60 cm – per un classico melo colonnare;
- 90-100 cm – per un albero nano compatto con più tronchi.
Vaccinato
La potatura di un melo innestato di solito non è diversa dalla cura di un albero normale. Tuttavia, se la pianta è stata reinnestata, la primavera successiva è necessario seguire la seguente procedura:
- rimuovere i rami non innestati e i giovani germogli;
- accorciare i rami innestati;
- selezionare un germoglio principale da ogni innesto, tagliare i restanti più corti, subordinandoli a quello principale;
- Nei successivi cinque anni, modella la chioma diradando regolarmente i rami e regolandone l'angolo di crescita.
Decorativo
I meli ornamentali vengono potati raramente e con grande cura, poiché non tollerano bene questa procedura. Le loro chiome sono solitamente belle così come sono.
Se la pianta è troppo fitta o se è vecchia, effettuare una potatura regolatrice o di ringiovanimento, eliminando i rami danneggiati e secchi, i rami che crescono verso l'interno della chioma e i germogli incrociati.
Cura dopo la potatura
Il melo richiede cure particolari. In questa fase, l'albero è indebolito e vulnerabile, quindi è importante sostenerlo per garantirne una ripresa rapida e senza complicazioni.
Cosa fare dopo la potatura:
- Elaborare i tagli. Sigillare tutti i tagli di grandi dimensioni con pece da giardino o una pasta cicatrizzante speciale per proteggere il legno da umidità, funghi e parassiti.
- Annaffia abbondantemente l'albero. Questo ridurrà lo stress e sosterrà i processi metabolici. Versare 20-30 litri di acqua tiepida sotto l'albero, soprattutto se la potatura è stata effettuata in primavera o in estate.
- Applicare fertilizzante. Dopo 10-14 giorni, concimare il melo con materia organica o fertilizzanti azotati (ad esempio, infuso di letame o soluzione di urea) per stimolare la crescita di nuovi germogli.
- Pacciamare il cerchio del tronco dell'albero. Questo aiuterà a trattenere l'umidità e a migliorare la struttura del terreno. Usate humus, torba o paglia.
La potatura del melo è una parte essenziale della manutenzione del giardino, influendo in modo significativo sulla salute dell'albero e sulla sua capacità di fruttificazione. Una potatura corretta ottimizza l'esposizione alla luce della chioma, stimola lo sviluppo delle gemme e crea una forma che facilita la raccolta. Una potatura regolare garantisce longevità e rese costantemente elevate.

























































