Il melo Rudolph è un'interessante varietà canadese ampiamente utilizzata in giardini e parchi. Le sue mele non sono particolarmente commerciabili, ma questo non è il principale vantaggio di questo melo basso e a crescita rapida. La varietà Rudolph, che può crescere come piccolo albero o come arbusto a più fusti, è nota principalmente per le sue qualità ornamentali.
Descrizione del melo Rudolf
Il melo Rudolf ha un aspetto piuttosto insolito. Questa varietà dalla fioritura abbondante attrae giardinieri e paesaggisti per le sue qualità decorative, ma anche i suoi frutti sono degni di nota.
Albero
Quando un albero è giovane, la sua chioma può essere allungata o piramidale. Col tempo, diventa più arrotondata.
Caratteristiche del melo Rudolf:
- Altezza dell'albero — 4-6 metri
- Fughe - si allontanano dal tronco con una leggera angolazione.
- Foglie — verde scuro, con riflessi metallici, denso, largamente ellittico, con 3-5 lobi. Negli alberi maturi, i rami pendono, assumendo un aspetto piangente.
- Fiori — rosa, 2-3 cm di diametro. I petali sono più scuri sul retro.
Le foglie del melo Rudolf spuntano dopo la fioritura. Inizialmente sono rosso rame, per poi diventare verdi in estate e giallo brillante in autunno.
Frutta
I frutti del melo Rudolf sono piccoli, non particolarmente gustosi, ma molto belli.
Caratteristiche del frutto:
- Colore - giallo-arancio, spesso con una sfumatura rossa sul lato esposto al sole.
- Modulo - sferico.
- Peso — 20-40 g.
- Diametro — 1,5-2,5 cm.
Chi e quando ha sviluppato la varietà Rudolf?
La varietà Rudolph è stata creata dall'allevatore canadese Frank Skinner nel 1954.
Il melo prende il nome dalla renna di Babbo Natale, Rudolph. Un sinonimo di questo nome è Malus hybride Rudolph.
Caratteristiche
Il melo Rudolf è apprezzato non solo per il suo aspetto gradevole, ma anche per le sue eccellenti caratteristiche agronomiche.
Gli alberi piantati principalmente per la loro bellezza devono prima di tutto essere resistenti, immuni e in grado di decorare un giardino, un parco o una casa per lungo tempo.
Regionalismo
La varietà Rudolf può essere coltivata con successo in un'ampia gamma di condizioni climatiche grazie alla sua resistenza invernale e all'elevata adattabilità alle condizioni meteorologiche e ai terreni.
Questo melo viene coltivato in particolare nella parte centrale della Russia, nelle regioni di Mosca e Leningrado, in Crimea e nella regione del Volga, nel Caucaso settentrionale, nella regione centrale della Terra Nera e nella regione di Azov.
Fioritura e maturazione
La lunga fioritura è esattamente ciò che contraddistingue il melo Rudolf. A differenza di altre varietà, fiorisce per circa un mese, con periodi di fioritura che vanno da maggio a giugno.
La varietà ha un periodo di maturazione tardivo, i frutti maturano nella prima decade di settembre.
Produttività
La varietà produce una resa media di circa 5 kg, un quantitativo piuttosto buono per un albero ornamentale. Nel complesso, le rese possono variare di anno in anno.
Il melo Rudolf inizia a dare frutti 2-3 anni dopo la piantagione. I primi raccolti sono piuttosto piccoli: 2-3 dozzine di mele di medie dimensioni.
Gusto e applicazione
Il frutto della varietà Rudolf ha un sapore aspro, con note speziate e un'acidità piuttosto marcata; la dolcezza si percepisce solo nel retrogusto. La polpa è densa e soda, a grana fine. È soda e croccante, il che la rende difficile da mordere.
I frutti non vengono consumati freschi, ma sono ideali per la trasformazione. Le piccole mele sono ottime per conserve, come marmellate e confetture. I frutti possono essere essiccati, ottenendo un'eccellente frutta secca. Sono inoltre adatti alla produzione di tutti i tipi di liquori, sidri e liquori.
L'albero stesso è utilizzato per l'architettura paesaggistica e il paesaggio urbano. Il melo Rudolf è splendido ai margini dei boschi, in gruppi e in piantagioni in vialetti, ed è adatto anche per composizioni miste, bordure miste e siepi.
Benefici della frutta
I frutti del melo Rudolf, sebbene piccoli, sono nutrienti. Sono ricchi di vitamine (A, E, B, K, H e PP) e di microelementi (ferro, zinco, sodio, magnesio, zolfo, fosforo, potassio, manganese e iodio). Sono anche ricchi di fibre, acidi grassi naturali e tannini.
Il consumo regolare di mele Rudolf rafforza il cuore e la vista, mantiene l'elasticità vascolare, stimola l'appetito, regola la funzione gastrointestinale, ringiovanisce le cellule cerebrali e l'intero organismo, favorisce l'eliminazione di tossine e scorie e previene l'anemia e la carenza di vitamine.
Resistenza invernale
La varietà è piuttosto resistente al freddo invernale. Può sopportare temperature fino a -34 °C. Tuttavia, le forti gelate comportano un elevato rischio di congelamento dei germogli immaturi.
Resistenza alle malattie
La varietà Rudolf è piuttosto resistente all'oidio e alla ticchiolatura, comuni sui meli. Tuttavia, purtroppo, questo melo non possiede una forte immunità naturale a malattie e parassiti.
Varietà di impollinatori
La varietà Rudolf è autofertile, ma la sua resa aumenta con la presenza di impollinatori. Tra gli impollinatori adatti figurano 'Chudnoe', 'Kovrovoe' e 'Osennee polosatoe'.
Tuttavia, l'impollinazione di questo melo ornamentale non è particolarmente pratica. È più pratico utilizzare il melo Rudolf stesso come impollinatore per le varietà di frutta che fioriscono contemporaneamente.
Pro e contro
Sebbene il sapore non sia il fiore all'occhiello del melo ornamentale Rudolf, offre molti altri vantaggi preziosi per giardinieri e paesaggisti. Tuttavia, oltre ai suoi pregi, la varietà Rudolf presenta anche i suoi svantaggi, che è meglio conoscere prima di piantare.
Pro:
Contro:
Approdo
Sebbene il melo Rudolf venga piantato principalmente per la sua bellezza e non ci si aspetti che produca un raccolto abbondante, come per altre varietà, è importante piantarlo correttamente. Pratiche di coltivazione improprie o una selezione inadeguata del sito possono causare malattie e altri problemi. Un melo piantato in modo improprio appassirà, fiorirà male e produrrà pochissimi frutti.
Selezione delle piantine
È meglio acquistare le piantine da un vivaio specializzato o almeno da un fornitore affidabile: questo ridurrà al minimo il rischio di acquistare materiale di piantagione malato o di qualità scadente.
Quando si scelgono le piantine, è importante prestare attenzione ai seguenti punti:
- L'albero deve essere sano, privo di danni o escrescenze. La corteccia deve essere liscia, priva di macchie e segni di malattie, e le foglie devono essere integre e prive di difetti.
- Età: 1-2 anni. Le piantine di un anno hanno una chioma senza rami, mentre quelle di due anni hanno diversi rami laterali. Si sconsiglia di acquistare e piantare piantine di due o tre anni, poiché hanno un tasso di sopravvivenza molto basso.
- Le radici di una piantina sana sono umide e ben sviluppate, non marce o secche.
Selezione di un sito
Il melo Rudolf è ideale per la coltivazione sui pendii orientali e sud-orientali. Le zone pianeggianti e paludose non sono adatte. Si può scegliere un sito con un'elevata umidità del suolo, ma con un buon drenaggio.
A cos'altro prestare attenzione quando si sceglie un sito:
- Illuminazione. Sono adatte aree aperte o parzialmente ombreggiate. Tuttavia, in quest'ultimo caso, l'effetto decorativo potrebbe risultare notevolmente ridotto.
- Innesco. Sono preferiti terreni argillosi e fertili, ma sono adatti anche terreni sabbiosi, calcarei e argillosi. L'ideale è un pH neutro o leggermente acido.
- Protezione dal ventoL'area scelta per la piantumazione deve essere priva di correnti d'aria e raffiche di vento.
- Acque sotterranee. Le zone in cui il livello della falda freatica è superiore a 1,5 m non sono adatte. Si sconsiglia inoltre di piantare meli sulle rive di corsi d'acqua o vicino a pozzi o sorgenti.
Preparazione del sito
Preparare il sito di impianto del melo in autunno per ottenere i migliori risultati: i fertilizzanti si dissolveranno durante l'inverno e il terreno scavato assorbirà l'umidità. Il melo Rudolf prospera in terreni sciolti, leggeri e ricchi di sostanza organica. I terreni pesanti o acidi non sono adatti.
Caratteristiche della preparazione del sito:
- Il terreno viene scavato fino alla profondità di una pala, aggiungendo fertilizzante organico per migliorarne la fertilità. È possibile aggiungere humus o compost da giardino, in media 5 kg per metro quadrato.
- Se il terreno è povero, è possibile aggiungere fertilizzanti minerali, come Kemira o Rastvorin, in ragione di 250 g per metro quadrato. In alternativa, è possibile preparare autonomamente un ammendante mescolando 25 g di urea o nitrato di ammonio con 100 g di perfosfato e 40 g di solfato di potassio.
- Se il terreno è pesante e argilloso, si aggiunge sabbia di fiume a grana grossa in ragione di 10 kg per 1 mq.
- Per terreni eccessivamente acidi, aggiungere farina di dolomite, calce spenta e cenere di legno per la deossidazione, circa 250-300 g per 1 mq.
Non aggiungere letame fresco o compost non decomposto durante lo scavo.
Preparazione della buca di impianto
Si consiglia di scavare le buche per la semina circa una settimana prima dell'inizio dei lavori di piantumazione.
- Per la semina viene scavata una buca profonda e larga 60-70 cm. Lo strato superiore di terra viene messo da parte per creare la miscela di terra che servirà poi a riempire la buca.
- Se si piantano più meli, tra le buche si mantengono intervalli di 2,5-3 m.
- Un substrato nutritivo può essere preparato con compost decomposto (3 kg), terreno fertile (2 kg), cloruro di potassio (70 g) e perfosfato (100 g). È anche possibile preparare una miscela di terreno con parti uguali di terra, torba e humus, con l'aggiunta di cenere di legno e perfosfato (rispettivamente 300 g e 100 g per buca).
- Sul fondo della buca viene posato uno strato drenante di circa 15 cm di spessore. Come materiale drenante si possono utilizzare argilla espansa, mattoni rotti e persino gusci di noce.
- Riempire la buca per 2/3 con il terriccio preparato, formando un cumulo. Inserire un sostegno al centro della buca.
Piantare una piantina
Il periodo di messa a dimora del melo Rudolf dipende dal clima e dalle condizioni meteorologiche. In primavera, l'albero viene piantato dalla prima decade di aprile alla prima decade di giugno, e in autunno, dalla terza decade di settembre alla seconda decade di ottobre. Nelle regioni con inverni rigidi, è preferibile la piantagione primaverile, mentre al sud è preferibile quella autunnale.
Caratteristiche della messa a dimora della piantina di melo Rudolf:
- Le radici dell'albero (se si pianta una piantina a radice nuda) vengono immerse in una miscela di argilla e verbasco (1:1). Questa procedura migliora la sopravvivenza, soprattutto se si aggiunge Kornevin o un altro stimolatore di radicazione alla miscela.
- La piantina viene posta sopra un cumulo di terra (miscela di terreno precedentemente versata nella buca), le radici vengono raddrizzate con cura; devono essere distese, senza piegarsi lateralmente o verso l'alto.
- Riempite lo spazio vuoto con il terriccio, compattandolo periodicamente a mano per evitare vuoti d'aria tra le radici. Dopo la messa a dimora, il colletto delle radici dovrebbe trovarsi a 8-10 cm dal suolo; una volta che il terreno si sarà assestato, questa distanza si ridurrà a 5-7 cm.
- Il melo piantato viene legato al supporto con uno spago morbido. Il tutore dovrebbe coprire il lato sud dell'alberello, proteggendone la corteccia dal sole cocente.
- Il melo viene annaffiato con acqua calda e costante e, una volta assorbita, il cerchio del tronco viene pacciamato con paglia, corteccia d'albero, ecc.
Cura
Il melo Rudolf richiede cure minime. La sua resa è scarsa e di qualità discutibile, quindi il compito del giardiniere si limita alle pratiche agricole di base.
Irrigazione e allentamento
Il melo Rudolf richiede annaffiature regolari. Gli alberi giovani necessitano di annaffiature circa 2-3 volte al mese, mentre gli alberi maturi e più vecchi necessitano solo di 3-4 annaffiature a stagione.
La frequenza di irrigazione dipende dall'età dell'albero:
- fino a 5 anni — 50-80 litri;
- dai 6 ai 10 anni — 120-150 litri;
- più di 10 anni — 200 litri
Quando si annaffia con un tubo, è importante non lavare via lo strato superficiale del terreno per evitare di esporre le radici. Si consiglia di smuovere la zona intorno al tronco dell'albero con un forcone per evitare di danneggiare le radici. L'operazione di smuovemento viene eseguita 3-4 volte a stagione.
Condimento di copertura
La concimazione dell'albero inizia un anno dopo la piantagione. È meglio usare un fertilizzante complesso. Applicalo in primavera e all'inizio dell'autunno.
Programma di alimentazione approssimativo:
- PrimaveraSi aggiungono urea e letame decomposto, nonché fertilizzanti minerali complessi, come perfosfato, ammofosfato o nitroammofosfato, nella quantità di 15-30 g per melo.
- EstateDurante questo periodo, l'albero ha bisogno di potassio e fosforo.
- AutunnoIn questo periodo non è necessario fertilizzare; è sufficiente pacciamare la zona del tronco dell'albero per l'inverno, ad esempio con letame decomposto o compost.
Rifinitura
Per migliorare le qualità ornamentali del melo, la sua chioma viene modellata ogni anno. Il melo Rudolf tollera bene la potatura e si riprende molto rapidamente, quindi la sua chioma può essere modellata in qualsiasi forma desiderata.
Rifugio per l'inverno
La varietà Rudolf è molto resistente al freddo e non necessita di alcun riparo invernale. L'unica cosa necessaria è isolare la zona radicale. Per farlo, ricoprite l'area intorno al tronco con uno spesso strato di compost o letame decomposto, di circa 10 cm di spessore.
Controllo di parassiti e malattie
In condizioni di crescita sfavorevoli e a causa di errori di cura, la varietà Rudolf può essere suscettibile a diverse infezioni fungine, tra cui l'oidio, a cui è relativamente resistente. L'albero è anche suscettibile alla ruggine, al marciume radicale e, meno comunemente, alle infezioni batteriche e virali.
La nebulizzazione primaverile con preparati contenenti rame, prima della germogliazione e durante la fioritura, aiuta a prevenire le malattie fungine.
Tra i parassiti, i più pericolosi per la varietà Rudolf sono la carpocapsa, la tortrice fogliare, la coleottero dei fiori di melo, il ragnetto rosso e gli afidi. Per combattere questi parassiti vengono utilizzati sia prodotti chimici specializzati che metodi di controllo biologico.
Raccolta e conservazione
La raccolta avviene al mattino presto, con tempo asciutto, in quanto le mele, che verranno conservate per un certo periodo di tempo, non devono essere bagnate.
Per prima cosa, raccolgono i frutti caduti e li conservano separatamente. Poi raccolgono i frutti che si trovano sui rami più bassi, salendo gradualmente sempre più in alto. Questo ordine di raccolta aiuta a prevenire o almeno a ridurre al minimo la caduta delle mele.
I frutti vengono raccolti con il picciolo attaccato. Cestini o cassette di mele raccolte vengono lasciati nel frutteto per tutta la notte a raffreddare e al mattino vengono spostati in cantina. Le mele non devono essere conservate vicino a patate o verdure.
Recensioni
Il melo Rudolf non è fatto solo di mele; è più una questione di bellezza e comfort per il tuo giardino. Ma anche senza un raccolto, questo albero in fiore non ti lascerà senza; mezzo secchio di piccole mele aspre è un piacevole bonus per questa pianta ornamentale.




