I meli Orlik sono molto apprezzati dagli amanti del giardinaggio. I loro frutti sono ricchi di vitamine e minerali, con un aroma caratteristico e un sapore intenso. Gli alberi mostrano una crescita dinamica, che favorisce una rapida fruttificazione.
Storia e regioni, resistenza invernale
La cultivar di mele Orlik è stata creata tramite breeding presso un centro di ricerca situato nella regione di Orël. Gli esperti di breeding E. N. Sedov e T. A. Trofimova hanno combinato le caratteristiche delle mele McIntosh e Bessemyanka Michurinskaya, che differiscono geograficamente, in un'unica varietà.
Gli esperimenti iniziarono nel 1958 e, dopo l'ibridazione della nuova varietà nel 1970, il suo perfezionamento e i test continuarono. Alla fine, i ricercatori migliorarono la resistenza al gelo e la resa di Orlik, riducendone la vulnerabilità alle malattie.
Indicatori chiave:
- È caratterizzato da una moderata resistenza invernale, che lo rende adatto alla coltivazione nelle regioni nord-occidentali, centrali e centrali della Terra Nera della Russia.
- È richiesto sia per il giardinaggio domestico che per quello industriale ed è popolare anche in Ucraina e Bielorussia per il suo clima favorevole.
- Può resistere a temperature fino a -25 gradi, ma in assenza di manto nevoso, le forti gelate possono danneggiare rami e tronco.
Caratteristiche di Orlik
Il melo Orlik è compatto e ideale per la coltivazione in spazi limitati. Per comprendere meglio questa varietà, vale la pena esaminarne attentamente l'albero, le foglie, i fiori e i frutti.
Descrizione dell'albero
Alberi di media altezza con chioma arrotondata che possono raggiungere i 5 m di altezza, ma non di più. I rami principali si irradiano dal tronco, disposti orizzontalmente e leggermente inclinati verso l'alto. La chioma può essere larga 2 m.
Altri indicatori:
- La corteccia è liscia e di colore giallo chiaro, caratteristica rara nei meli.
- La forma della corona ricorda una sfera rotonda.
- I germogli dell'albero sono spessi e dritti, marroni e fortemente pendenti. Le gemme sono di medie dimensioni, disposte su anelli semplici e composti (il melo fruttifica anche su turioni). Le gemme sono saldamente attaccate ai rami e possono essere rotonde o coniche.
- La varietà Orlik ha foglie grandi, fitte sui germogli. Sono piatte con una leggera curvatura al centro, rugose e di un verde intenso con sfumature grigiastre, simili a un uovo. Sono anche larghe alla base, ma si assottigliano verso la base, raggiungendo una punta appuntita.
- I fiori si distinguono per le loro grandi dimensioni. Sono rosa in boccio e, una volta sbocciati, assumono un colore più vivace. Svanendo, diventano più chiari, quasi bianchi. I fiori sono ravvicinati, quasi a contatto, con le antere visibili all'interno, situate sopra lo stigma.
Caratteristiche del frutto
Le mele Orlik presentano una serie di caratteristiche uniche:
- Aspetto. La buccia del frutto presenta una leggera patina oleosa e una patina leggermente cerosa. La sua forma ricorda un cono appiattito. A maturazione, assume una tonalità giallo-verdastra, che sfuma in un giallo più chiaro con il tempo.
Sulla superficie delle mele sono visibili delle macchie rossastre intense, soprattutto sul lato esposto alla luce solare diretta. Queste macchie possono ricoprire l'intera superficie, creando un effetto striato iridescente. - Peso. Il peso medio delle mele mature varia dagli 85 ai 120 g, ma singoli esemplari possono raggiungere i 180-200 g, che è il massimo.
- Polpa. L'interno delle mele è cremoso, con una leggera sfumatura verdastra. La polpa è soda ma granulosa, caratterizzata da una maggiore succosità e da un aroma ricco.
- Sicurezza. Questa varietà ha una conservabilità piuttosto lunga, che dura fino a metà-fine febbraio. In condizioni particolari, le mele possono essere conservate fino al raccolto successivo.
- Gusto. I frutti hanno un sapore agrodolce, valutato tra 4,4 e 4,6 su una scala di degustazione, considerato accettabile per una varietà invernale. Questo sapore li rende adatti per pappe e succhi di frutta per bambini.
- Composizione e contenuto calorico. 100 grammi di mele Orlik contengono:
- 11% di zucchero;
- 8,9 mg di acido ascorbico;
- 167 mg di sostanze P-attive;
- 12,7% pectina.
Le mele Orlik sono consigliate a scopo dietetico. Sono ricche di nutrienti e componenti essenziali per i disturbi metabolici. Il loro consumo aiuta a prevenire l'aterosclerosi, la carenza vitaminica e l'anemia.
Maturazione e fruttificazione
Questa varietà è caratterizzata da una maturazione tardiva, ma i giardinieri esperti conoscono il segreto per accelerare la crescita dell'albero e l'adattamento al terreno: rimuovere più del 75-80% dei fiori del melo durante il primo anno di fioritura.
Questa specie è autofertile, il che significa che può produrre un raccolto abbondante indipendentemente dalle condizioni meteorologiche o dalla presenza di altri meli nelle vicinanze.
Altre caratteristiche:
- Dopo la piantagione, l'albero deve attendere quattro anni per la fruttificazione. Con le cure adeguate, la pianta può produrre fino a 50 kg di frutti entro il quinto anno.
- Il melo Orlik inizia a fiorire in primavera e continua fino all'inizio dell'estate, e i frutti possono essere raccolti solo all'inizio dell'autunno, di solito intorno al 20 settembre. Se una mela cade dall'albero, è meglio usarla immediatamente o lavorarla, poiché si deteriora rapidamente dopo l'impatto.
- Per conservare la frutta si utilizzano casse di legno e segatura pulita. Le mele devono essere impilate in due strati per evitare di danneggiare la buccia. La cassa viene poi spostata in un luogo fresco con una temperatura non superiore a 5 gradi Celsius.
Impollinazione, resa
Questa varietà di mela si distingue per la sua eccellente produttività. Nel corso di una stagione, i coltivatori possono raccogliere oltre 90-100 kg di mele. La resa dipende dall'età dell'albero:
- dai 7 ai 10 anni – dai 15 ai 55 kg di mele;
- da 10 a 15 anni – da 55 a 80 kg;
- dai 15 ai 20 anni – dagli 80 ai 120 kg.
Questi dati si riferiscono a un albero adulto. Nei primi anni dopo la piantagione, non aspettatevi un raccolto significativo, poiché l'albero non si è ancora completamente adattato alla sua posizione. Tuttavia, la resa garantita di mele invernali è di 10 kg.
L'Orlik è autoimpollinante, quindi non necessita di impollinatori, ma piantare impollinatori nelle vicinanze può aumentare significativamente la resa. Le varietà adatte a questo scopo includono:
- Renet Chernenko;
- Segnale del Nord;
- Bogatyr;
- Inverno di Mosca;
- Zhigulevskoe;
- Zafferano pipino.
È possibile che alcune di queste varietà siano già presenti nelle zone limitrofe, per cui non sarà necessario piantarle ulteriormente.
Portinnesti e sottospecie
Attualmente non esistono varietà distinte della cultivar Orlik, ed è improbabile che ne vengano create in futuro. Tuttavia, viene coltivata su diversi portainnesti, il che comporta variazioni nelle sue caratteristiche originali.
Ad esempio, su portainnesti semi-nani o nani, gli alberi diventano ancora più compatti, in genere non superando i 2,5-3 m di altezza. Allo stesso tempo, i frutti mantengono tutti i vantaggi della varietà originale.
Ordine di imbarco
Per iniziare la piantagione, è necessario preparare un'area aperta per la piantina. A questo punto, è fondamentale applicare il fertilizzante necessario. Le piantine di melo Orlik devono essere preparate con cura prima di poter essere piantate.
Selezione delle piantine
Le piantine di Orlik si possono trovare nei negozi specializzati in giardinaggio o nei vivai. È anche possibile ordinarle online, ma questo comporta il rischio di acquistare materiale di bassa qualità.
Quando si sceglie una piantina, bisogna considerare alcuni dettagli importanti:
- l'apparato radicale è forte, con nodo solido, senza segni di tagli o danni;
- non devono esserci tracce di muffa o marciume;
- l'altezza della piantina non è inferiore a 1,5 m;
- il colletto della radice è sano e non danneggiato;
- numero di filiali - non inferiore a cinque;
- corteccia senza danni.
Preparazione delle piantine
I meli Orlik possono essere piantati in primavera o in autunno. Immergere l'albero in acqua per 24 ore prima di piantarlo.
Nozioni di base sulla semina in diversi periodi:
- Quando si pianta in primavera, che di solito avviene dopo il 20 aprile (prima del 10 maggio), quando il terreno si è sufficientemente riscaldato, l'albero ha il tempo di radicare bene e diventare più forte. Questo gli consente di prepararsi al meglio per le stagioni successive.
- Piantagione autunnale Questa operazione viene effettuata a ottobre, per dare alle radici il tempo necessario per adattarsi al nuovo ambiente prima dell'arrivo del freddo invernale. Si consiglia di piantare l'albero almeno due o tre settimane prima dell'arrivo del freddo.
- Controllare l'acidità del terreno e, se necessario, aggiungere calce o cenere per ridurla.
- Rimuovere tutte le erbacce e le loro radici dalla zona.
- Aggiungere fertilizzanti organici (compost o humus) e dissodare la zona.
Selezione di un sito per la semina
La posizione ideale per un melo è una zona elevata in cui il livello delle falde acquifere sia sufficientemente lontano dalle radici della pianta per evitare un eccessivo ristagno idrico e il marciume della piantina.
Altri requisiti:
- Mantenere una distanza minima di 200-250 cm tra le piantine di melo. L'area preparata deve essere liberata da tutti i detriti non necessari, inclusi rifiuti, frutta marcia e foglie secche.
- I meli necessitano di una posizione con adeguata esposizione alla luce solare e protetta dai venti. La profondità consigliata della falda freatica è di 200-220 cm.
- I meli prosperano in terreni ricchi e neri, mentre le zone rocciose o impregnate d'acqua non sono adatte. Prosperano in terreni composti da argilla, torba, sabbia e compost, preferendo un pH neutro o leggermente acido.
Se l'acidità del terreno è elevata, è possibile ridurla aggiungendo alcali al momento della semina. È importante garantire un apporto sufficiente di ossigeno alle radici, il che richiede un periodico allentamento della zona circostante.
Algoritmo per piantare piantine di melo
Qualche settimana prima di piantare la piantina, preparate un terriccio di argilla, sabbia, torba e compost mescolato con terra da giardino. Spargete uno strato di mattoni frantumati, pietre o scaglie di ceramica grossolana nella buca stessa. Versate metà di questo composto nella buca e conservate il resto per riempire in seguito le radici del melo.
- ✓ Utilizzare solo cenere di alberi decidui, poiché la cenere di conifere può contenere resine dannose per le piante.
- ✓ La cenere deve essere completamente fredda e asciutta, senza residui di carbone.
Il processo di piantagione di un melo non richiede manipolazioni complicate:
- Trattare le radici con la cenere per stimolarne lo sviluppo e prevenire le infezioni.
- Riempire la buca per metà con il terreno, riservando l'altra metà per riempire la zona attorno alle radici.
- Posizionare l'albero nella buca, raddrizzando con attenzione i germogli delle radici.
- Installare un tutore per fissare la giovane pianta.
- Riempire la buca con il terriccio, lasciando il colletto della radice a un'altezza di 6-7 cm dalla superficie.
- Compattate il terreno attorno al tronco e innaffiate. Le giovani piantine richiederanno 40-45 litri di acqua filtrata. Nelle giornate asciutte e calde, proteggete la giovane pianta con uno strato di paglia, compost o tessuto non tessuto.
Istruzioni per la cura
La coltivazione dell'Orlik richiede cure attente e adeguate, tra cui annaffiature sistematiche, applicazione di fertilizzanti e potature periodiche.
Annaffiare un melo
Per garantire un'umidità sufficiente ai meli, l'irrigazione del terreno è essenziale. A tale scopo, vengono create apposite trincee tra le file di alberi.
L'acqua deve essere distribuita uniformemente in numerose piccole gocce con uno spruzzatore a ventaglio. Il volume d'acqua utilizzato per l'irrigazione dipende dall'età dell'albero (la quantità media è calcolata per 1 metro quadrato):
- nel primo anno di vita – 20 l;
- nel secondo anno – 40 l;
- nel terzo-quinto anno – 70-80 l;
- per alberi più vecchi – 90-100 l.
Gli alberi di età inferiore ai cinque anni richiedono annaffiature settimanali. La seconda annaffiatura dovrebbe essere effettuata dopo la fine della fioritura. Nella stagione calda, annaffiare più frequentemente.
L'irrigazione finale, da effettuare due settimane prima del raccolto, è estremamente importante. Se l'autunno è secco, è necessaria un'ulteriore irrigazione.
Fecondazione
Un anno dopo la piantagione del melo Orlik, si inizia a concimarlo:
- all'inizio della primavera si utilizzano urea e nitrato di ammonio per concimare la pianta;
- Quando si scava il terreno attorno a un albero, aggiungere cenere di legno;
- Prima dell'arrivo del freddo, si prepara una miscela liquida a base di verbasco, a cui si aggiungono perfosfati e nitrato di ammonio.
Potatura di un melo
I meli Orlik vengono potati per rimuovere i rami secchi e danneggiati. I periodi migliori per questa operazione sono la primavera, quando si forma la chioma, e l'autunno, per rimuovere i rami sottosviluppati.
- La potatura primaverile avviene a marzo: sugli alberi giovani si taglia la cima a un'altezza di 0,8 m e si tagliano i germogli laterali.
- La potatura autunnale viene eseguita dopo la caduta delle foglie. In questo periodo, vengono rimossi i germogli in eccesso. È importante assicurarsi che il melo cresca da un unico ramo principale, eliminando tutti i polloni, per evitare che il tronco si spacchi e l'albero muoia.
Raccolta e conservazione
Raccogli la frutta tempestivamente per evitare ritardi, poiché in caso contrario la sua conservabilità potrebbe ridursi. Le mele Orlik sono note per la loro eccellente stabilità durante la conservazione e il trasporto.
In una cantina fresca o in uno scantinato, dove la temperatura non supera i +5 gradi, queste mele mantengono la loro qualità fino a marzo.
Come conservare correttamente:
- Per conservare la frutta è preferibile utilizzare cassette di legno e utilizzare carta o tessuto di cotone come base per le mele, in modo da ottenere una base più morbida.
- Quando si impila la frutta in più strati, bisogna fare attenzione che le mele in alto non danneggino quelle in basso, evitando di rimuovere i piccioli, che potrebbero favorire lo sviluppo di infezioni fungine.
- È anche una buona idea interporre tessuto, segatura o carta tra gli strati. Evita di creare troppi strati in una singola scatola per evitare che i frutti superiori premano su quelli sottostanti, danneggiandoli o rovinandoli.
Prevenzione di malattie e parassiti
Nonostante la varietà sia resistente a diverse malattie e parassiti, è importante prendersi cura regolarmente degli alberi per prevenirne in tempo la comparsa:
- Per controllare gli afidi verdi e gli acari rossi della mela, spruzzare i meli con una soluzione allo 0,3% di malathion durante la germogliazione in primavera.
- Prima della fioritura, trattare gli alberi contro ticchiolatura, oidio e marciume dei frutti utilizzando una soluzione bordolese all'1%. Spruzzare partendo dal terreno intorno all'albero, risalendo gradualmente verso il tronco e la chioma.
Imbiancare i tronchi degli alberi è un metodo efficace per prevenire la proliferazione di parassiti che infestano le fessure della corteccia, nonché di licheni e funghi. Istruzioni:
- È ottimale effettuare i lavori in primavera e in autunno;
- Per creare una soluzione efficace, diluire 1 kg di argilla, 0,7 kg di letame e calce spenta o gesso in 10 litri di acqua: dopo tre giorni la miscela sarà pronta per l'uso;
- Imbiancare i tronchi fino a un'altezza di 1,3-1,5 m, approfondendo l'"imbiancatura" nella parte sotterranea del tronco di 5 cm, dopo aver prima scavato il tronco e poi averlo nuovamente riempito.
Protezione dal gelo e dai roditori
Sebbene gli alberi siano piuttosto resistenti, non bisogna trascurare la loro protezione dalle gelate invernali:
- Nelle zone con clima rigido, si consiglia di coprire l'apparato radicale degli alberi con paglia o erba come materiale pacciamante, nonché con humus e compost.
- Nei climi più miti, è sufficiente avvolgere i tronchi degli alberi con tela di iuta o feltro per tetti per proteggerli dal freddo.
- Le varietà di alberi piccoli e semi-nani possono essere protette con una copertura vegetale.
- Per tenere lontani roditori come criceti, lepri e topi, che possono causare danni, trattate i tronchi con grasso o olio essiccante. In alternativa, installate una rete protettiva a maglie strette attorno al tronco.
Cosa fare se il melo non fiorisce o non produce frutti?
A volte anche i giardinieri più esperti riscontrano problemi quando un albero piantato non fiorisce o non produce frutti. Le cause di questo comportamento possono essere diverse:
- È possibile che al posto di un melo cresca una pianta completamente diversa. Questo può accadere se l'albero non è stato acquistato in un negozio specializzato.
- Cura inadeguata o condizioni di crescita sfavorevoli. I meli non possono crescere all'ombra o in pieno sole, esposti al vento o dove le falde acquifere sono troppo vicine.
- La potatura è stata eseguita in modo errato, impedendo ai germogli di svilupparsi e formare gemme.
- Durante la piantagione, il colletto della radice è stato interrato troppo in profondità, il che impedisce il normale sviluppo della pianta.
- Nutrizione scorretta: il fertilizzante aggiunto non è sufficiente o è eccessivo.
- Il melo può essere attaccato da parassiti o malattie fungine.
Per ottenere fioritura e fruttificazione, è opportuno seguire questi consigli:
- Analizza le condizioni in cui cresce il melo: c'è abbastanza luce, ombra, ci sono falde acquifere nelle vicinanze.
- Interrompere la potatura dei germogli per un lungo periodo per consentire alle piante di crescere e rafforzarsi.
- Eseguire misure preventive e trattamenti con insetticidi o fungicidi, dopo aver ispezionato la pianta per verificare la presenza di parassiti e infezioni fungine.
- Considerare quali fertilizzanti vengono applicati e in quali quantità, e adattare la loro applicazione: per le piante di due anni, sono necessari perfosfati e composti di potassio, mentre l'azoto dovrebbe essere escluso.
- Per evitare di annaffiare troppo spesso, aumentare gli intervalli tra un'annaffiatura e l'altra.
Di solito, cambiare il metodo di cura o trapiantare la pianta in una nuova posizione aiuta a risolvere i problemi che si presentano.
Metodi di riproduzione
Il processo di propagazione del melo è fondamentale, poiché consente il rinnovo dei frutteti e la loro espansione. Questo è preferibile all'acquisto di nuovi alberi, poiché il sapore del frutto è già noto.
Esistono diversi metodi per propagare la varietà di melo Orlik:
- Innesto su portainnesto. Le talee con gemme vengono attaccate ai tronchi di altri alberi da frutto o a piante selvatiche. Per stimolare la crescita delle radici, le talee devono essere prima trattate con un agente speciale. Viene praticato un taglio a T nel tronco.
- Metodo delle talee. I rami di uno o due anni vengono tagliati in talee lunghe 20-35 cm con gemme, con un'estremità tagliata obliquamente. Le talee vengono radicate in acqua durante l'inverno e piantate in piena terra in primavera. Dopo alcuni anni, da queste talee crescono giovani meli.
Pro e contro
Il melo Orlik ha guadagnato popolarità grazie a una serie di vantaggi:
Recensioni
La varietà Orlik è meritatamente popolare tra i giardinieri. Si adatta alle basse temperature e prospera nelle regioni settentrionali. È apprezzata per la sua fruttificazione regolare e abbondante. Le sue mele succose e sane sono una delizia per ogni tavola.













