La varietà di mela Mantet è giustamente popolare tra gli appassionati di giardinaggio per il suo sapore e la sua generosa resa. Comprendere le caratteristiche di crescita e sviluppo della Mantet è fondamentale per i giardinieri alle prime armi che intendono piantarla nel proprio giardino. Questo permetterà loro di gestirne correttamente la cura e garantire che i primi frutti arrivino al momento più opportuno.
Origine e regioni di coltivazione
Nel 1928, il botanico canadese Dr. A. Macohen creò una nuova varietà di mela, chiamata Mantet, attraverso l'impollinazione naturale delle varietà Mackintosh e Moskovskaya Grushovka, importate dalla Russia.
Questa varietà, incrociata con mele russe, fu riconosciuta solo nel 1971, quando fu importata nell'Unione Sovietica, e la sua coltivazione su larga scala iniziò nel 1986.
Il Mantet, che ha ereditato i tratti migliori dai genitori canadesi e russi, ha guadagnato popolarità ed è molto conosciuto nel mondo dell'allevamento:
- Mac, nota per la sua resistenza al freddo, l'elevata resa e i frutti piccoli ma gustosi e aromatici, ha trasferito queste qualità alla nuova varietà.
- Pero di Mosca, Avendo anch'esso una lunga storia, ha aggiunto le sue caratteristiche al Mantet, tra cui la maturazione precoce, frutti grandi e dalla forma gradevole e una discreta produttività.
La varietà si è adattata con successo a regioni come Samara, Ryazan, Bryansk, Vladimir, Tula, Mosca, Kaluga e Smolensk. Anche in Canada, dove ha avuto origine, viene coltivata con successo, mentre in Russia prospera alle latitudini settentrionali, dove il clima è simile a quello canadese.
Il Mantet è ideale per la coltivazione in climi temperati continentali e continentali. Le condizioni migliori per la sua coltivazione si trovano nella Russia centrale e nella regione del Volga, così come nel Distretto Federale del Caucaso settentrionale.
Descrizione e caratteristiche
La Mantet, come altre varietà di mele, presenta caratteristiche uniche, apprezzate in varia misura dai giardinieri. I principali vantaggi di questa varietà sono la maturazione precoce e l'elevata resa.
Albero
L'albero da frutto cresce a un ritmo moderato. Gli alberi giovani si sviluppano più rapidamente, ma la loro crescita rallenta con l'età. Un albero adulto raggiunge in genere un'altezza di 4-5 metri.
Aspetto dell'albero:
- il tronco è forte e dritto;
- i rami scheletrici sono pochi;
- nei giovani meli, i fusti laterali sono rivolti verso l'alto;
- con l'età e sotto il peso dei frutti, i rami più grandi si piegano verso terra;
- Nel corso degli anni la forma cambia: nei meli maturi diventa più larga e più diffusa.
La lamina fogliare è coriacea, liscia, lucida e pubescente. La struttura è rigida e soggetta a rotture. Aspetto della foglia:
- sono grandi, di forma ovale;
- con un bordo ondulato e seghettato;
- l'estremità della foglia è appuntita e rivolta verso l'alto;
- ogni foglia ha un picciolo ispessito e lungo;
- la lamina fogliare è leggermente deviata dal germoglio.
Frutta
Gli esperti prendono in considerazione diversi criteri nella valutazione delle mele. In termini di caratteristiche gustative, questi frutti hanno ottenuto il punteggio massimo di 5.
Le mele Mantet presentano le seguenti caratteristiche:
- Colorare – Le mele acerbe hanno la buccia verdastra o giallastra. Con la maturazione, assumono un colore rosso-arancio con una caratteristica sfumatura striata.
- Modulo - arrotondato con un leggero allungamento.
- Peso - taglia media e grande, il peso varia da 100 a 180 g.
- Polpa – Molto succoso, con granulosità moderata, può essere bianco o leggermente giallo. Quando è troppo maturo, assume una tonalità rosa e sviluppa venature. A piena maturazione, la polpa diventa più friabile.
- Sbucciare – Il frutto è raffinato e morbido, senza un sapore pronunciato. Si separa facilmente dalla polpa, senza interferire con il consumo fresco o la conservazione del frutto.
- Magazzinaggio - Le mele Mantet non hanno una lunga conservabilità; la loro durata di conservazione è in genere di 1-2 settimane. La durata massima di conservazione senza perdita di qualità è di 3 settimane.
- Gusto - I frutti hanno un sapore dolce e armonioso, con una leggera acidità rinfrescante.
- Composto - contiene zuccheri, acidi organici, pectina, vari micro e macroelementi, fibre e tannini, nonché oli essenziali.
- Contenuto calorico – 100 g di parte commestibile di una mela contengono 45 kcal.
Impollinazione e produttività
Il melo Mantet non è autoimpollinante, quindi per produrre frutti deve essere piantato accanto a varietà come Papirovka, Melba, Red Melba, Orlinka, Grushovka Moskovskaya o Bely Naliv. Il segreto è che tutte queste varietà fioriscano contemporaneamente.
Peculiarità:
- I primi meli compaiono a Mantet nel terzo o quarto anno dopo la piantagione.
- Ogni anno la resa aumenta così tanto che si possono raccogliere fino a 50 kg di mele da alberi di 7-8 anni e più di 70 kg da alberi di 10 anni.
- Una mela matura è perfetta da mangiare, mentre i frutti troppo maturi appassiscono e si deteriorano rapidamente.
Per prolungare la durata di conservazione delle mele, conservatele in un luogo fresco, come il frigorifero o la cantina. In queste condizioni, la frutta può durare per oltre un mese. Le mele in eccesso possono essere utilizzate per preparare conserve, marmellate, succhi, conserve o essiccate.
Fioritura, tempo di maturazione e fruttificazione
Il Mantet appartiene al gruppo delle specie semi-nane, il che ne influenza significativamente la crescita e lo sviluppo. A differenza delle varietà più alte, inizia a fruttificare molto prima. I primi fiori compaiono solitamente sull'albero già dal secondo o terzo anno dopo la piantagione.
Tuttavia, è importante tenere conto di una serie di fattori che possono influenzare questo processo:
- età della piantina al momento della semina;
- condizioni di crescita;
- corretta esecuzione delle operazioni agricole;
- qualità del materiale di piantagione.
Il melo Mantet produce frutti a metà estate. Le mele iniziano a maturare gradualmente da fine luglio e continuano fino agli ultimi giorni di agosto. Nei climi più freddi, la maturazione può essere ritardata fino a settembre.
Resistenza al gelo
La varietà ha una capacità relativamente bassa di resistere alle basse temperature, il che la rende inadatta alla coltivazione in zone con condizioni invernali rigide.
Se la temperatura del termometro scende sotto i -10 gradi, l'albero deve essere protetto: il tronco deve essere accuratamente isolato e il terreno deve essere coperto con uno strato di paglia o di scarti di legno.
Varietà di portainnesti
La base per la coltivazione di fruttiferi è il portainnesto su cui viene innestata una specifica varietà. Le sue proprietà e caratteristiche dipendono direttamente dal tipo di portainnesto utilizzato.
La varietà Mantet può essere coltivata su diversi portainnesti, ognuno dei quali presenta caratteristiche proprie:
- Semi-nano – Caratterizzato da una statura relativamente bassa, non superiore ai 3 m, inizia a fruttificare già dal terzo anno dopo la semina e può vivere fino a 30 anni. Questo portainnesto offre rese stabili ed è facile da raccogliere e irrorare, ma richiede annaffiature e sostegni costanti nei primi anni.
- Nano - Cresce fino a 4 metri di altezza e inizia a fruttificare al terzo o quarto anno. Alcuni alberi con questo portainnesto possono vivere fino a 40 anni, ma la produttività diminuisce dopo i 20 anni.
- Vigoroso – Questo portainnesto consente la coltivazione di meli ad alto fusto, che raggiungono i 7 metri di altezza. I primi frutti compaiono tra il 7° e l'8° anno di vita e l'albero può vivere per 60 anni o più. Questo portainnesto è più resistente al freddo invernale, ma la qualità delle mele è leggermente inferiore. Inoltre, la raccolta e la cura di un albero ad alto fusto possono essere più impegnative.
- Colonnare – Adatto solo alle regioni calde del sud, richiede cure attente e protezione invernale, il che può rappresentare una sfida per alcuni giardinieri.
Piantare un melo in piena terra
Per garantire che il melo Mantet goda di condizioni favorevoli e produca raccolti abbondanti di mele di alta qualità, è importante selezionare attentamente la posizione, la composizione del terreno, l'illuminazione e le condizioni di temperatura. Anche durante la messa a dimora delle piantine è necessario seguire alcune regole.
Termini, condizioni e requisiti
Il periodo migliore per piantare il melo Mantet nel terreno è metà aprile o il periodo dal 20 settembre al 10 ottobre, quando non c'è caldo e c'è luce solare intensa.
Il melo Mantet può crescere a una temperatura media annua compresa tra +7,5 e +11 gradi Celsius, mentre durante la stagione di crescita la temperatura ottimale è compresa tra +13 e +18 gradi.
L'umidità del terreno dovrebbe essere pari al 70-75% della massima capacità di ritenzione idrica possibile. Un'umidità del terreno insufficiente rallenta la crescita dei germogli e influisce negativamente sullo sviluppo di foglie e frutti.
Altri indicatori e requisiti:
- Posizione e illuminazione. Il luogo ideale per piantare il melo Mantet è un luogo luminoso, protetto dal freddo e dai venti che possono causare gelate.
- Composizione del suolo. Questa varietà di mela è ideale per terreni argillosi. Se il terreno contiene troppa argilla, è importante aggiungere sabbia di fiume. Una composizione del terreno adatta al melo Mantet include terriccio da giardino, torba, compost e humus.
Vicini e distanza ottimale
Tra gli alberi da frutto, il melo Mantet si sposa bene con peri, susini e ciliegi. Tuttavia, è opportuno mantenere una distanza di 2-5 metri tra gli alberi per evitare che interferiscano con la crescita reciproca.
Aiuole e prati sono ideali da collocare all'ombra dei meli. Questo non solo abbellirà lo spazio, ma avrà anche un effetto benefico sul melo stesso, grazie a:
- migliorare la struttura del terreno vicino al tronco;
- rimuovere i sali in eccesso dal terreno;
- mantenendo l'umidità necessaria;
- protezione dell'apparato radicale dai danni meccanici.
Le piante più efficaci per un quartiere di questo tipo sono:
- celidonia, che respinge le formiche e gli afidi, parassiti dei meli;
- trifoglio bianco, che attira le api, favorendo così una migliore impollinazione;
- il tarassaco, le cui radici producono etilene, che stimola la maturazione precoce delle mele;
- lupino, che favorisce la crescita e lo sviluppo;
- Nasturzio, che aiuta a trattenere l'umidità e a respingere gli insetti nocivi.
Le seguenti piante dovrebbero essere evitate come vicine ai meli:
- biancospino che attira i parassiti;
- una noce che inibisce la crescita degli alberi da frutto;
- lamponi con un apparato radicale poco profondo, in competizione con i meli per l'umidità;
- ribes, la cui resa diminuisce all'ombra dei meli;
- ciliegio degli uccelli, che attira nel giardino i vespai e altri parassiti;
- Il sorbo è vulnerabile alla tignola del sorbo, che può danneggiare i frutti delle mele.
Preparazione del sito e buca di impianto
Preparare le aiuole 14-20 giorni prima di piantare i meli. Lasciare almeno 3 metri di spazio tra i futuri alberi. Per farlo, seguire questi passaggi:
- Scavare una buca profonda 80-85 cm e larga 100-110 cm.
- Mescolare il terriccio con i seguenti ingredienti: 10 cucchiai di cenere, 25 kg di compost, 200 g di perfosfato e 4 cucchiai di solfato di potassio. Distribuire la miscela risultante sul fondo della buca. Se il terreno è argilloso e pesante, aggiungere 20-30 kg di sabbia per migliorarne la struttura.
- Una volta completati tutti i lavori preparatori, versate da 10 a 20 litri d'acqua nella buca. Piantate il melo dopo che il terreno si sarà ben assestato.
Approdo
Per completare l'atterraggio, segui alcuni passaggi chiave:
- Posizionare un paletto di legno al centro della buca di impianto preparata per sostenere la giovane pianta. La sua cima dovrebbe estendersi per circa 50-70 cm sopra il terreno.
- Raddrizzare con attenzione le radici della pianta.
- Posizionare la piantina al centro della buca, compattando con cura il terreno circostante.
- Fissare la pianta al tutore sul lato nord, lasciando una distanza di 20 cm tra loro. Il tutore dovrebbe essere mantenuto in questa posizione per tre anni.
- Annaffiare abbondantemente la buca di impianto, utilizzando circa 30-40 litri.
- Riempire il colletto della radice con la miscela di terriccio.
- Applicare uno strato di pacciame di 5 cm composto da trucioli di legno, erba secca e compost.
Una settimana dopo la semina, annaffiare nuovamente utilizzando la stessa quantità d'acqua utilizzata per la semina iniziale.
Cura
Prendersi cura del melo Mantet dopo la piantagione è relativamente semplice. Un'adeguata irrigazione, fertilizzazione e controllo dei parassiti sono essenziali per mantenere l'albero in salute.
Irrigazione
L'irrigazione può essere effettuata con metodi tradizionali: secchi, tubi flessibili o un sistema di irrigazione a goccia. L'importante è evitare di innaffiare eccessivamente e di seccare la zona del tronco.
Un albero adulto necessita di circa 60-70 litri di acqua per metro quadrato e in estate questo volume raddoppia.
Il melo deve essere annaffiato 4 volte durante la stagione:
- Primo - prodotto prima dell'inizio della gemmazione, se non vi sono precipitazioni naturali;
- secondo - si svolge a metà giugno;
- terzo - necessario durante la formazione del frutto;
- scorso - si tiene a metà ottobre.
Dopo ogni annaffiatura, è importante liberare l'area intorno all'albero dalle erbacce e smuovere il terreno per evitare la formazione di una crosta dura, che può ostacolare l'apporto di ossigeno alle radici dell'albero. Dopo aver smosso il terreno, si consiglia di coprire l'area intorno all'albero con un nuovo strato di pacciame.
Fecondazione
La concimazione iniziale dovrebbe essere effettuata utilizzando fertilizzanti minerali e organici. Negli anni successivi, per mantenere condizioni di crescita favorevoli, si consiglia di concimare due volte all'anno, in primavera e in autunno, per tutta la vita dell'albero.
In primavera, per stimolare la crescita del Mantet, è consigliabile utilizzare fertilizzanti azotati, come:
- solfato di ammonio;
- nitrato di ammonio.
In autunno gli alberi hanno bisogno di reintegrare le loro riserve di potassio e fosforo, nonché di sostanza organica:
- humus;
- nitrato di potassio;
- sale di potassio;
- Perfosfato.
Rifinitura
Una corretta potatura degli alberi è fondamentale per prevenire malattie e parassiti e facilitare il processo di raccolta.
Eseguire la procedura tre volte durante la stagione:
- fino alla fine di marzo;
- in estate (pizzicando e rimuovendo la crescita in eccesso);
- in autunno prima delle prime gelate.
Per formare una chioma ottimale a tre livelli, non lasciare più di cinque gemme sui rami principali. Dopo la potatura, il primo livello dovrebbe essere composto da tre rami, il secondo da quattro e il terzo da due.
Inoltre, per mantenere la salute dell'albero, è opportuno effettuare una potatura sana e ringiovanente, eliminando i rami secchi, danneggiati e storti.
Ma tieni presente:
- Se i rami laterali crescono troppo velocemente, accorciateli, dando alla chioma dell'albero una forma arrotondata;
- Dopo la potatura, sigillare tutti i tagli e i bordi con una vernice speciale per giardini, per impedire che microrganismi nocivi e umidità penetrino nell'albero.
Diserbo e pacciamatura del cerchio del tronco dell'albero
Per aumentare la resa, puoi usare un metodo semplice ed efficace: rimuovere regolarmente le erbacce e coprire la zona del tronco dell'albero con pacciame.
Come pacciame si possono utilizzare vari materiali, come corteccia di conifere finemente tritata, paglia, segatura e foglie secche.
Errori tipici dei giardinieri
I giardinieri esperti sanno che i principianti spesso affrontano le stesse sfide quando si prendono cura del frutteto di mele Mantet:
- L'uso eccessivo di fertilizzanti azotati favorisce una crescita eccessiva del fogliame, che a sua volta influisce negativamente sulla fioritura dell'albero;
- Una potatura scorretta può alterare l'equilibrio tra crescita e fruttificazione dell'albero;
- un'irrigazione insufficiente durante il periodo di intenso sviluppo delle piante ne arresta la crescita;
- La mancata adozione di misure preventive per proteggersi da malattie e insetti causerà la morte della pianta.
Imbiancatura e preparazione per l'inverno
In autunno, trattate i tronchi degli alberi con la calce per proteggerli dalle basse temperature, dai forti venti e dagli attacchi dei parassiti. L'imbiancatura dovrebbe essere effettuata a novembre, quando il clima è asciutto e senza vento. A questo scopo si utilizza una miscela speciale, composta da:
- calce spenta (1,5 kg);
- solfato di rame (250 g);
- acqua (5 l);
- colla di caseina (150 g).
La preparazione degli alberi per l'inverno comporta anche una serie di altre azioni fondamentali:
- pulizia della corteccia;
- eliminazione degli insetti nocivi;
- ripulire l'area del tronco dell'albero dalla vegetazione, dalle foglie cadute e dai frutti;
- scavare e annaffiare;
- applicazione di fertilizzanti.
Per evitare che gli alberi giovani congelino, avvolgeteli in un materiale non tessuto oppure copriteli completamente.
Riproduzione della cultura
Per propagare, utilizzare diversi metodi:
- talee;
- uso di polloni radicali;
- seminare i semi nelle fosse;
- uso della stratificazione.
Il metodo più efficace e veloce è coltivare giovani piante partendo dai polloni radicali. Per farlo, hai bisogno di:
- raccoglierli in primavera, prima che la linfa nelle piante inizi a circolare attivamente, oppure in autunno;
- Si tagliano dalle radici diverse talee lunghe 18 cm e le si mette in cantina per l'inverno, accuratamente coperte di sabbia;
- Dopo l'arrivo della primavera, si può iniziare a piantare le talee in trincee profonde, a 3-5 cm sotto il livello del terreno.
Controllo di parassiti e malattie
I meli Mantet possiedono una resistenza genetica a numerose malattie e insetti. Tuttavia, la loro immunità alla ticchiolatura lascia molto a desiderare.
Questa malattia può infettare foglie e frutti, per questo è importante adottare regolarmente misure preventive:
- A questo scopo vengono utilizzati prodotti chimici speciali chiamati fungicidi. Le irrorazioni vengono effettuate a intervalli di 7-10 giorni, dalla gemmazione all'allegagione.
- Per combattere la ticchiolatura, i giardinieri usano il solfato ferroso. Questo prodotto attivo a contatto viene utilizzato contro varie infezioni fungine e non penetra nel frutto, rimanendo in superficie per due settimane prima di essere dilavato dalla pioggia.
Per preparare la soluzione, sono necessari 600 g di solfato ferroso ogni 20 litri d'acqua, che forniscono una concentrazione ottimale del 3% di principio attivo. Il trattamento viene effettuato all'inizio della primavera, quando gli alberi sono ancora spogli (prima che sporgano le foglie).
Inoltre, su Manteta si possono trovare tortrici fogliari e coleotteri dei fiori. Per controllarli si utilizzano insetticidi. I trattamenti dovrebbero essere effettuati a inizio primavera e inizio estate come misura preventiva.
Per prevenire la diffusione di parassiti, è importante mantenere pulita l'area attorno agli alberi rimuovendo regolarmente le foglie cadute ed eseguendo potature incrociate.
Pro e contro
Per scegliere di coltivare la varietà di mela Mantet nella tua proprietà, devi studiarne attentamente i vantaggi e gli svantaggi.
Recensioni
Il melo Mantet è una varietà estiva a maturazione precoce, caratterizzata da una rapida crescita della resa nei primi anni. Tuttavia, con la maturazione dell'albero, la produttività diventa intermittente. Per evitare questo problema, i coltivatori rimuovono le gemme in eccesso, riducendo così il carico dell'albero e garantendo una buona fornitura di deliziose mele nella stagione successiva.















