Il melo Imant è una varietà apprezzata per l'elevata resa e la precocità. La sua chioma compatta lo rende facile da curare e il suo forte sistema immunitario lo protegge da molte malattie. Il frutto si distingue per la sua colorazione brillante e attraente, la buona conservabilità e l'eccellente trasportabilità. È resistente al gelo, si stabilizza rapidamente ed è adatto alla coltivazione in climi temperati.
Storia della selezione
Questa varietà è stata sviluppata dagli specialisti dell'Istituto di Ricerca Bielorusso nel 1999 incrociando la varietà invernale americana Liberty con la varietà bielorussa Antey. Il risultato è un ibrido con numerose qualità positive.
Caratteristiche
L'Imanta è un melo molto diffuso, una scelta preferita anche dai giardinieri alle prime armi. La sua popolarità è dovuta alle ridotte esigenze di manutenzione e al sapore intenso dei suoi frutti aromatici.
Regioni in crescita
Si ritiene che il melo abbia avuto origine in Bielorussia, ma si è diffuso anche all'estero, in Moldavia, Ucraina e Russia. Nella Federazione Russa, la coltivazione del melo è limitata dalle condizioni climatiche: a causa della sua moderata resistenza invernale, la varietà non è adatta alle regioni più rigide.
- Siberia;
- Urali;
- Estremo Oriente.
Tuttavia, l'Imanta prospera in climi più miti. Questa varietà è coltivata con successo nella regione di Mosca, nel Nord-Ovest, nella regione del Volga e nella regione del Mar Nero.
L'aspetto dell'albero
La pianta raggiunge un'altezza massima di 3 m, ma se coltivata su un portainnesto nano le sue dimensioni possono essere notevolmente più modeste.
Caratteristiche distintive:
- corona - compatto, dalla forma ordinata e poco incline all'ispessimento, il che semplifica la cura e rende la varietà richiesta per la coltivazione industriale;
- rami - dritti, di media lunghezza e spessore, che si estendono dal tronco quasi ad angolo retto e con le punte rivolte verso l'alto;
- corteccia sui germogli – pubescente, con una tinta bruno-brunastra o marrone;
- apparato radicale – ben ramificato, fibroso, situato a media profondità e formante numerose piccole radici;
- foglie - grandi, densi e coriacei, di colore verde scuro intenso, la loro forma è oblunga-ovoidale con la punta appuntita, i bordi sono finemente seghettati e leggermente ondulati, la superficie è opaca con una leggera lucentezza.
La fioritura inizia a fine maggio e dura circa 8-10 giorni. Durante questo periodo, l'albero è densamente ricoperto di piccoli fiori. I boccioli sono rosa e i petali si aprono in un colore bianco con una leggera sfumatura rosata. La fruttificazione è mista: il raccolto si forma sui riccioli, sui turioni e sui germogli dell'anno precedente.
Frutta
Le mele hanno un aspetto attraente e sono molto apprezzate dai consumatori. Le loro caratteristiche principali sono:
- I frutti sono grandi, di dimensioni uniformi, con forma conica-rotonda e lati leggermente smussati.
- La superficie è leggermente nervata, la pelle liscia, asciutta e lucida. Lo sfondo verde sottostante è quasi completamente ricoperto da una diffusa colorazione rosso scuro con sfumature violacee. I punti sottocutanei sono piccoli, grigi e appena percettibili.
- Il peso varia dai 150 ai 200 g, ma esistono anche esemplari più grandi, fino a 300 g.
- La polpa è di colore verde-crema, succosa, mediamente densa e croccante.
- Il sapore è agrodolce, con un sapore più intenso che si sviluppa in inverno. In una scala di degustazione, le mele hanno ricevuto un punteggio di 4,3 su 5, ma molti giardinieri ritengono che la varietà meriti una valutazione più alta.
La conservabilità è garantita fino ad aprile, e anche oltre in condizioni ottimali, senza perdere sapore o aspetto. Il contenuto calorico di 100 g di mela è di 47 kcal.
Composizione chimica:
- zucchero - 11,2%;
- acidi – 0,67%;
- pectine – 7,3%;
- Vitamina C – 8,8 mg;
- Composti P-attivi – 117 mg.
L'Imanta è una varietà da dessert: le mele sono adatte sia al consumo fresco che alla trasformazione, in particolare per la preparazione di marmellate, pastiglie e sidro.
Resistenza al gelo e impollinazione
Questa varietà è caratterizzata da una moderata resistenza invernale. Con una coltivazione e una cura adeguate, può resistere a temperature fino a -25 °C, soprattutto nel Distretto Centrale. La resistenza al gelo è influenzata dai livelli di precipitazioni e dalla qualità della preparazione invernale dell'albero.
L'Imanta è una varietà parzialmente autofertile, il che significa che può produrre frutti senza impollinatori, ma la resa sarà minima. Per garantire una fruttificazione costante e abbondante, si consiglia di piantare varietà impollinatrici nelle vicinanze.
I migliori vicini:
- Dolce bielorusso;
- Alessia;
- Anteo.
Maturazione, crescita, fruttificazione e resa dell'Imanta
All'inizio la resa è modesta, solo pochi chilogrammi, ma l'albero cresce rapidamente, aggiungendo 45-60 cm all'anno, e aumenta la sua produzione di frutti a ogni stagione.
Specifiche:
- La coltura raggiunge la sua massima produttività in circa 7-8 anni.
- La resa non è regolare, ma dopo inverni particolarmente rigidi sono possibili lievi diminuzioni.
- La raccolta dei frutti avviene solitamente tra fine settembre e metà ottobre. Le mele sono mature quando si staccano facilmente dal ramo e, se premute leggermente, presentano delle ammaccature.
- La frutta si trasporta bene: può essere confezionata in scatole fino a quattro strati, ricoperte di segatura secca. Le mele possono essere conservate in una normale cantina fino a primavera senza perdere sapore o aspetto.
Imants inizia a produrre frutti precocemente: su portainnesto nano, le prime mele compaiono già dal secondo anno dopo la semina, e su portainnesto da seme entro il terzo o quarto anno. Nel quinto anno, la varietà entra nella sua piena fase di fruttificazione: la produttività aumenta fino a 20-30 kg per albero. Nella coltivazione commerciale, le rese raggiungono le 17-18 tonnellate per ettaro.
Conservazione del raccolto di mele
Le mele vengono raccolte a fine settembre o inizio ottobre: il momento esatto dipende dalla regione e dalle condizioni meteorologiche. Grazie ai loro steli corti e robusti, le mele rimangono a lungo sui rami e non cadono.
I frutti hanno un'eccellente conservabilità e mantengono il loro sapore da ottobre a fine aprile. Per garantirne una conservazione a lungo termine, seguire queste linee guida:
- in cantina o nel seminterrato – selezionare solo esemplari sani e non danneggiati e riporli in scatole di legno;
- nel frigorifero – A temperatura e umidità costanti, le mele possono essere conservate fino all'inizio di giugno senza perdere freschezza e sapore.
Sottospecie e varianti
Attualmente, la varietà non ha sottospecie, ma in futuro potrebbero emergere nuove forme. I breeder stanno già lavorando alla creazione di una versione colonnare di Imanta. Scopri di più su cos'è un melo colonnare. Qui.
La varietà cresce con successo sia su portainnesti standard che nani. Gli alberi su portainnesti nani raggiungono 1,8-2 m e iniziano a fruttificare nel secondo anno, ma sono più sensibili al gelo.
Tecnologia di piantagione
Per un radicamento ottimale e una crescita completa di un melo, è importante rispettare determinati requisiti. L'albero prospererà e si svilupperà bene se si affronta la coltivazione in modo responsabile e si fornisce la cura adeguata.
Selezione e preparazione di una piantina
Acquistate il materiale di piantagione da vivai o negozi specializzati, dove potete essere certi della varietà dell'albero. Idealmente, scegliete piante coltivate nella stessa regione in cui intendete piantarle: sono già adattate al clima locale e prosperano meglio.
Nella scelta, prestate attenzione ai seguenti criteri:
- apparato radicale – ben sviluppato e fibroso;
- abbaio - colore uniforme, elastico, liscio, senza macchie scure o escrescenze.
Se la piantina ha già sviluppato le foglie, rifiutatevi di acquistarla.
Come scegliere un posto?
Il melo Imanta non ha particolari esigenze in termini di terreno, ma necessita di sufficiente luce solare e calore per prosperare. Una quantità insufficiente di sole inciderà negativamente sulla resa.
Requisiti di base:
- Pianta l'albero in un terreno leggero e sciolto. Se il terreno è prevalentemente argilloso, mescolalo con sabbia di fiume grossolana in un rapporto di 1:1.
- Controllate in anticipo l'acidità del terreno. È preferibile un terreno neutro o leggermente acido. Se il terreno è troppo acido, aggiungete cenere di legno setacciata o farina di dolomite alla buca di impianto per neutralizzarla.
- Monitorare il livello delle falde acquifere: non dovrebbe superare 1,5-2 metri sotto la superficie. Se il sito è basso e l'acqua è vicina alla superficie, creare un terrapieno di terra alto 60-70 cm per piantare il melo.
Scadenze
Il melo Imanta può essere piantato sia in primavera che in autunno. La semina primaverile è più adatta ai climi temperati, mentre quella autunnale è più adatta alle regioni meridionali.
Quando si coltiva in autunno, è importante attendere almeno due mesi prima della prima gelata. Questo permetterà alla coltura di attecchire bene.
Regole di atterraggio
Se si prevede di piantare il melo Imanta in primavera, preparare la buca in autunno; altrimenti, prepararla con qualche settimana di anticipo. La profondità ottimale della buca è di 80-90 cm e il diametro di 60-75 cm. Quando si piantano più alberi, mantenere una distanza minima di 3,5 m tra loro.
Suggerimenti utili:
- Mettete da parte i primi 15-20 cm di terreno, lo strato più fertile. Mescolatelo con 30-40 kg di humus, 150 g di perfosfato e 80 g di nitrato di potassio. Al posto dei fertilizzanti minerali, potete usare 150 g di cenere di legno, farina d'ossa o una miscela dei due.
- Per il drenaggio, rivestire il fondo della buca con mattoni rotti, argilla espansa o ciottoli e coprire con un materiale impermeabile per evitare che il composto venga dilavato.
- Prima di piantare, formate un cumulo di terriccio preparato nella buca. Posizionate la piantina sopra, allargate con cura le radici e coprite con il terriccio.
- Dopo la piantagione, accorciare i germogli laterali di circa un terzo, annaffiare abbondantemente l'albero (20-25 litri d'acqua) e pacciamare il tronco con un diametro di circa 50 cm.
Cura
La cura di un melo implica il rispetto delle pratiche agricole standard. Queste pratiche determinano lo sviluppo e la produttività della pianta.
Irrigazione e dissodamento del terreno
Se l'estate è moderatamente calda, annaffia l'albero circa una volta ogni 25-30 giorni, utilizzando 60-70 litri d'acqua. Non versarla direttamente alle radici; scava invece solchi circolari profondi 10-15 cm a una certa distanza dal tronco, di solito due o tre solchi, l'ultimo dei quali corrisponde al diametro della chioma.
Nei periodi di caldo estremo, aumentare l'irrigazione a una volta ogni 10-15 giorni. L'acqua dovrebbe impregnare il terreno fino a una profondità di 80 cm.
Eseguire l'irrigazione obbligatoria nei seguenti periodi:
- quando si aprono le gemme delle foglie;
- 15-20 giorni dopo la fine della fioritura;
- circa un mese prima del raccolto.
Dopodiché, interrompete l'irrigazione, poiché l'umidità in eccesso riduce la dolcezza dei frutti, ne riduce la conservabilità e può causare crepe e marciume. Solo un paio di settimane dopo la fruttificazione dovreste annaffiare la pianta: questo è importante per la preparazione invernale, soprattutto durante gli autunni secchi e caldi.
Scava il terreno almeno due volte all'anno, in primavera e in autunno. In estate, smuove il terreno con una zappa, rimuovendo erbacce e polloni radicali. Pulisci regolarmente l'area intorno al tronco dell'albero da foglie cadute e mele marce.
Condimento di copertura
Se la buca di impianto è preparata correttamente, il melo Imanta non avrà bisogno di fertilizzante nella stagione successiva. Iniziate ad applicare il fertilizzante la seconda primavera dopo la semina, seguendo questi passaggi:
- non appena il terreno si scongela, smuoverlo bene, aggiungere humus o compost decomposto nella misura di 8-10 litri per 1 mq;
- dopo una settimana, concimare la pianta con sostanze azotate - minerali (urea, solfato di ammonio) o naturali (infuso di letame fresco di mucca o escrementi di uccelli);
- Utilizzare soluzioni azotate solo in primavera, poiché l'eccesso di azoto stimola la crescita della massa verde a scapito della fruttificazione;
- Durante la fioritura si consiglia di utilizzare per la concimazione composizioni contenenti fosforo e potassio, annaffiando con una soluzione di perfosfato semplice (50-70 g per 10 l di acqua) e nitrato di potassio (25-30 g per 10 l);
- In alternativa, è possibile utilizzare un infuso di foglie di ortica, tarassaco e altre erbe infestanti;
- 2-3 settimane dopo la caduta delle gemme, spruzzare la coltura con un fertilizzante complesso per alberi da frutto, preparato secondo le istruzioni;
- ultima poppata effettuare il trattamento prima dell'arrivo del freddo, utilizzando preparati complessi contenenti potassio e fosforo (ad esempio AVA, Autumn, Agricola).
Rifinitura
L'imant ha una chioma compatta, quindi non richiede potature intense. Tuttavia, si consiglia di strutturare annualmente la chioma dell'albero in una forma a strati: questa è considerata la forma ottimale.
In ogni livello, non lasciare più di cinque rami scheletrici, sui quali conservare approssimativamente lo stesso numero di germogli di primo e secondo ordine. Rimuovi tutti i rami rimanenti in seguito. Inoltre, pota i germogli che crescono verso il basso o verso l'interno.
Eseguire regolarmente una potatura sanitaria. In primavera o in autunno, rimuovere i seguenti rami:
- congelato;
- Asciutto;
- rotto;
- danneggiato;
- malato.
Scopri i dettagli della potatura autunnale dei meli Qui.
Protezione dal gelo e dai roditori
Nel Caucaso settentrionale e in Crimea, anche gli alberi giovani generalmente non necessitano di ulteriore protezione invernale. Tuttavia, nei climi più freddi e rigidi, è meglio prendere precauzioni contro le gelate in anticipo.
Segui questi consigli:
- Interrompere l'irrigazione nella seconda metà di agosto o al più tardi all'inizio di settembre.
- Avvolgere gli alberi bassi con tela di iuta o telone dal colletto delle radici fino alla cima. Per le piante più grandi, utilizzare agrofibre, toluene, spunbond o anche vecchi collant alla base del tronco.
- Inoltre, coprite le radici con stuoie di fieno, balle di paglia o rami di abete.
Per respingere i roditori, trattate i tronchi con strutto vecchio, olio combustibile, grasso o olio essiccante. I prodotti commerciali per il controllo dei parassiti sono disponibili presso i negozi di giardinaggio e di articoli agricoli, ma molti agricoltori ne sono diffidenti, temendo potenziali danni alla salute e all'ambiente.
Controllo di parassiti e malattie
La coltura è caratterizzata da una buona resistenza alla ticchiolatura, ma occasionalmente può essere colpita da altre malattie, sebbene ciò sia piuttosto raro. Scopri di più sulle malattie del melo e sui loro trattamenti. Qui.
Tra i principali e più pericolosi ci sono:
- Oidio - La malattia si manifesta con una patina bianca sulle foglie, che si scurisce e si ispessisce nel tempo. I germogli vengono quindi colpiti e possono seccare. Per la prevenzione e il trattamento, si consiglia di spruzzare prodotti a base di rame, come l'ossicloruro di rame o la poltiglia bordolese.
- Citosporosi - Malattia della corteccia caratterizzata dalla comparsa di cancri marrone scuro sul tronco e sui rami scheletrici. Se non trattata, la corteccia muore e i rami si seccano. Per prevenire la malattia, utilizzare ossicloruro di rame.
Il trattamento è a lungo termine: rimuovere la corteccia interessata, pulire le ferite, trattare con solfato di rame e ricoprire con pece da giardino.
Per quanto riguarda i parassiti, la varietà Imant è suscettibile agli attacchi degli insetti comuni ai meli:
- tonchio del fiore del melo;
- carpocapsa;
- afide;
- ragnetto rosso;
- rullo per foglie.
Per ridurre il rischio di infestazioni di parassiti, seguire questi passaggi:
- pulire regolarmente il tronco dalla corteccia secca;
- rimuovere le foglie cadute dal cerchio del tronco dell'albero;
- allentare il terreno;
- rimuovere le erbacce;
- Ispezionare sistematicamente l'albero.
Pro e contro
Uno dei vantaggi di questa coltura è l'elevata produttività e la precoce fruttificazione. Le mele hanno un colore unico e attraente, che ne aumenta significativamente il valore commerciale.
Altri vantaggi della varietà:
Screpolatura:
Recensioni
Imanta unisce facilità di coltivazione e fruttificazione costante, rendendola una scelta eccellente sia per i giardinieri principianti che per quelli esperti. La sua affidabilità, la resistenza alle malattie e l'alta qualità dei frutti garantiscono un raccolto di qualità con il minimo sforzo. Questo melo vanta un'ottima produttività e prospera in regioni con condizioni climatiche variabili.












