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Caratteristiche e cloni del melo Fuji, istruzioni dettagliate per la coltivazione

Fuji è il nome di una popolare varietà di mela sviluppata dai breeder giapponesi. Combina un'eccellente resa con un sapore superbo, un'eccellente conservabilità e un aspetto attraente. Questi frutti sono la scelta migliore per chi ama le delizie naturalmente croccanti e ricche di vitamine.

La storia dell'allevamento del melo Fuji

Questa varietà di frutto è stata sviluppata nel 1939. I ricercatori della stazione di Tohoku, situata a Fujisaki, hanno impiegato 19 anni per svilupparla. Per creare la nuova varietà, hanno incrociato due popolari varietà americane:

  • Red Delicious;
  • Rolls (Rale) Janet.

La sua creazione si diffuse solo nel 1962. Attualmente è attivamente coltivata in Giappone e Cina, dove i meleti Fuji rappresentano fino al 70% del totale. È popolare anche in altri paesi. Negli Stati Uniti, è tra le 15 varietà più popolari.

Caratteristiche della varietà Fuji

Questo miracolo dell'allevamento giapponese deve il suo nome al villaggio in cui è "nato". Un'altra teoria è che derivi dal famoso Monte Fuji.

Regioni di coltivazione

I meli Fuji prosperano e fruttificano non solo nel sud-est degli Stati Uniti e negli Stati Uniti, ma anche in Australia e nell'Europa meridionale. Anche i giardinieri di Russia, Ucraina e Moldavia stanno mostrando interesse per loro.

Nella Federazione Russa la varietà viene coltivata nelle regioni con clima temperato continentale o subtropicale:

  • Zona media;
  • a sud del paese (la varietà si adatta particolarmente bene alle condizioni climatiche della regione di Krasnodar).

Le mele coltivate nelle regioni meridionali sono più dolci e dai colori più vivaci rispetto a quelle coltivate nelle regioni centrali. Più calore e sole ricevono le mele, meno acidità contengono.

Nelle zone con estati brevi e fresche, la varietà giapponese non vale la pena di essere coltivata. I frutti non maturano completamente.

Caratteristiche della varietà Fuji

Questa varietà di mela, sviluppata in Giappone, ha molte qualità eccellenti. Prima di coltivarla, è opportuno informarsi sulle caratteristiche tecniche della varietà.

Descrizione botanica dell'albero

Il Fuji è un albero vigoroso. Senza un'adeguata cura, può raggiungere un'altezza di 6 metri o più. Con le cure appropriate, non supererà i 3,5 metri.

albero di mele Fuji

La descrizione dell'aspetto del "giapponese" include le seguenti caratteristiche:

  • corona: ispessito, diffuso, largamente piramidale o ovale-piatto (informe e grande se non sagomato);
  • rami: cadente, marrone chiaro con una sfumatura grigia, con corteccia rugosa;
  • giovani germogli: liscio, di colore brillante, con un piccolo numero di lenticelle;
  • fogliame: ovoidale con apice appuntito, ricurvo a forma di barca, con bordi finemente seghettati, verde chiaro, con superficie rugosa e pubescenza evidente;
  • fiori: di medie dimensioni, bianco, a forma di piattino.

Caratteristiche della frutta, il loro sapore

La raccolta delle mele Fuji è piuttosto interessante. Le mele sono grandi, belle e appetitose. Presentano le seguenti caratteristiche:

  • peso - 200-250 g;
  • indicatore di diametro - da 7,5 cm;
  • forma rotonda-cilindrica con leggera asimmetria;
  • colore giallo chiaro, quasi completamente nascosto sotto un rossore sbiadito di un ricco colore rosso-rosa;
  • pelle: dura, non spessa, ma densa ed elastica, con superficie liscia e asciutta, senza lucentezza, con presenza di leggeri puntini sottocutanei;
  • polpa: cremosa, densa, succosa ed estremamente croccante, aromatica;
  • piccole cavità seminali, aperte o parzialmente chiuse.

albero di mele Fuji

Le qualità organolettiche del frutto sono eccellenti, con una valutazione di 4,8-4,9 punti. Il sapore è ricco, dolce, con un'acidità rinfrescante e note mielate. Il tutto esaltato dal notevole aroma caratteristico di questa varietà. Il contenuto zuccherino della polpa è del 9-11%.

Durante la conservazione, il sapore delle mele non si deteriora; anzi, diventano più intense e corpose, e la loro acidità si attenua. Se il raccolto di ottobre non vi sembra abbastanza dolce, lasciatelo "maturare" per un mese.

I frutti Fuji non cadono facilmente. Sono saldamente attaccati ai rami e rimangono sull'albero fino al gelo. Sono facili da trasportare e si conservano bene (4-5 mesi, fino a 240 giorni in frigorifero).

I benefici delle mele e il loro ambito di applicazione

Il frutto di questa varietà è un dessert sano e croccante, da gustare tutto l'anno. Il suo contenuto calorico non supera le 71 kcal/100 g. Oltre ad acqua, proteine, grassi e carboidrati, contiene anche molte fibre.

Gusto mela Fuji

Sono ricchi di sostanze preziose:

  • vitamine: A, C, RR, B5, B6, B9;
  • minerali: ferro, iodio, manganese, rame, fluoro, zinco, potassio, calcio, magnesio, sodio, fosforo.
Per ottenere il massimo beneficio dalle mele Fuji, mangiatele fresche e lasciate la buccia. La buccia contiene la maggior parte delle vitamine del frutto.

I frutti raccolti dagli alberi meno produttivi hanno la composizione chimica più ricca. Meno mele ci sono sui rami, più sono grandi e più nutrienti (vitamine, minerali, zuccheri) hanno accumulato.

Mangiandoli otterrai numerosi effetti curativi:

  • rafforzare il sistema immunitario;
  • ridurre il livello di colesterolo cattivo nel sangue;
  • migliora le condizioni del cuore e dei vasi sanguigni grazie all'elevato contenuto di potassio nella polpa;
  • sconfiggere l'anemia grazie all'abbondanza di ferro nella frutta;
  • migliora la funzionalità del tratto gastrointestinale e libera dalla stitichezza, cosa facilitata dall'elevata quantità di fibre;
  • normalizzare il sonno;
  • Sbarazzati del mal di testa.

I medici raccomandano di includere le mele nella dieta di chi soffre di problemi di salute come ipertensione, anemia, gotta e artrite.

Anche la frutta coltivata in Giappone presenta controindicazioni. La frutta fresca non dovrebbe essere inclusa nella dieta di chi soffre delle seguenti patologie:

  • ulcere gastriche;
  • gastrite;
  • pancreatite;
  • colite;
  • colecistite;
  • diabete (a causa dell'elevato contenuto di zucchero della varietà).

Le bacche di Fuji hanno un uso versatile. I frutti vengono consumati non solo freschi, ma anche cotti. Le casalinghe li usano per preparare bevande e vari dolcetti:

  • succo;
  • composta;
  • marmellata;
  • marmellata;
  • marshmallow;
  • marshmallow;
  • marmellata;
  • ripieni per torte;
  • prodotti in scatola per l'inverno.

Resistenza alle basse temperature e alla siccità

Questa varietà è caratterizzata da una moderata resistenza al freddo. Gli alberi possono sopportare temperature fino a -25 °C. Per prevenire danni da gelo, è consigliabile isolarli durante l'inverno. Tuttavia, mostrano una buona resistenza ai seguenti fattori avversi:

  • ricorrenti gelate primaverili (grazie alla fioritura tardiva, la resa non ne risente);
  • ondata di freddo dopo il disgelo.
I lunghi periodi di gelo a temperature pari o inferiori a -20°C, nonché le notevoli fluttuazioni di temperatura, sono dannosi per il Fuji.

La coltura ha una buona resistenza alla siccità, il che ne rende possibile la coltivazione nel sud del Paese.

Maturazione e fruttificazione

La varietà "Yaponka" delizia i giardinieri con la sua fruttificazione precoce. Se coltivata su un portainnesto nano, il primo raccolto si ottiene il secondo anno; su un portainnesto di medie dimensioni, il terzo o il quarto; e su un portainnesto di giovani piante, il quinto. Inizialmente, l'albero produrrà mele piccole e non molto dolci. La loro qualità migliorerà l'anno successivo.

mele del melo Fuji

Scopri le caratteristiche varietali della fruttificazione, che possono differire da quelle delle colture più diffuse tra i giardinieri domestici:

  • tempo di fiorituraI fiori del Fuji sbocciano tardi. Le gemme si aprono a maggio e persino a giugno (a seconda delle condizioni meteorologiche della regione di coltivazione). Questo processo inizia a temperature comprese tra 15 °C e 22 °C.
    Potrete ammirare i meli ricoperti di fiori bianchi per 6-12 giorni.
  • FruttificazioneQuesta varietà è classificata come invernale. Le mele raggiungono la maturazione per la raccolta dopo il 10 ottobre.
    I primi due anni di fruttificazione non presentano particolari problemi: il raccolto è scarso, con pezzature e sapore poco dolci. Entro il terzo anno, i frutti iniziano a presentare le caratteristiche dichiarate.
    La vita produttiva di un albero è di quattro decenni (con le cure appropriate). I meli coltivati ​​su portainnesti nani fruttificano per non più di 30 anni.
  • AumentoQuesta varietà di albero da frutto è caratterizzata da un rapido tasso di crescita. Cresce di almeno 0,6 metri in altezza e altrettanti in larghezza all'anno. Questo processo è più intenso nei meli giovani, mentre rallenta in quelli maturi.

Affinché i frutti maturino completamente e siano dolci, hanno bisogno di molto sole. La quantità di luce richiesta è di almeno 3.200 ore all'anno.

Impollinazione e resa

Il melo giapponese è autosterile. Per garantire un raccolto, è necessario coltivare impollinatori nelle vicinanze. Per garantire una fruttificazione abbondante, piantare le seguenti varietà a 4-5 metri dal tronco dell'albero:

  • Ho osato;
  • Golden Delicious;
  • Galu;
  • Granny Smith;
  • Ligol.

Melo Fuji in fiore

L'albero Fuji inizia a produrre frutti al terzo o quarto anno. Raggiunge il picco di fertilità a 10-12 anni. Gli indicatori di resa sono i seguenti:

  • da 14.000 a 21.000 kg per 1 ha di impianto;
  • I meli di dieci anni producono 20.000-21.000 kg/ha;
  • fino a 200 kg è la quantità massima di frutti che può essere raccolta da un albero adulto.

Una caratteristica di questa varietà è la sua resa instabile. Un anno, Fuji produrrà una tonnellata di frutti, mentre l'anno successivo ne produrrà pochissimi. Per garantire una produttività costante, diradate le gemme. Non lasciate che l'albero si esaurisca.

Varietà popolari e le loro caratteristiche

Questa varietà giapponese è così popolare tra i giardinieri di tutto il mondo che i cloni continuano a essere prodotti ancora oggi. Gli ibridatori lavorano instancabilmente per sviluppare nuove varietà con caratteristiche simili. Tutte deliziano il palato con una croccantezza sorprendente e un sapore dolce come il miele.

Toshiro

Questa meraviglia della genetica giapponese si differenzia dalla Fuji perché le sue mele maturano prima (sono pronte per la raccolta già a settembre). Le caratteristiche del clone sono le seguenti:

  • frutto di grandi dimensioni (peso - fino a 220 g);
  • colore della buccia rosa-rosso intenso (più vivace delle mele Fuji);
  • polpa croccante dal sapore dolce;
  • crescita vigorosa;
  • flessibilità alla formazione;
  • buona resistenza invernale;
  • resistenza alla siccità;
  • suscettibilità all'oidio e al colpo di fuoco batterico.

Toshiro

Benny Shogun

Questa varietà è stata sviluppata in Giappone a partire dal melo Yataka. Appartiene alla categoria delle mele a fruttificazione invernale e produce frutti tre settimane prima della mela Fuji. Presenta le seguenti caratteristiche:

  • frutto di pezzatura molto grande (peso - 350 g);
  • colore della pelle giallo-verde, nascosto per il 70% da un pallido rossore;
  • sapore dolce con note di ananas;
  • polpa densa e succosa;
  • resa eccellente;
  • resistenza invernale;
  • buona immunità (la coltura è poco suscettibile alla ruggine e all'oidio, ma può soffrire di ticchiolatura).

Benny Shogun

Kiku 8

I giardinieri riconoscono questa varietà come uno dei migliori cloni della varietà giapponese. Originaria anch'essa del Paese del Sol Levante, supera la varietà Fuji in molti aspetti:

  • frutti più grandi - da 300 g;
  • colore della pelle - rosa intenso;
  • il contenuto di zucchero è aumentato, il sapore è eccellente;
  • la maturazione avviene 2-3 settimane prima;
  • forza media di crescita dell'albero;
  • eccellente produttività;
  • elevata resistenza invernale;
  • resistenza alle malattie;
  • conservazione del raccolto per 1 anno (in condizioni fresche).

Kiku 8

Yataka

Questa varietà è stata sviluppata da coltivatori giapponesi. È una varietà invernale. È considerata precoce e prolifica, con una produzione di frutti 20 giorni prima della Fuji. Presenta le seguenti caratteristiche distintive:

  • mele grandi - 300-350 g;
  • forma rotonda-cilindrica;
  • colore giallo chiaro o rosa pallido, ricoperto da un delicato rossore;
  • polpa densa e molto croccante, succosa e aromatica;
  • sapore dolce senza un accenno di acidità, ma con una nota piccante;
  • resistenza media alle malattie e al gelo;
  • buona tolleranza al trasporto e idoneità alla conservazione a lungo termine;
  • una tendenza a sovraccaricare i rami di frutti, che impone la necessità di un diradamento regolare degli ovari.

Yataka

Kiku Fubrax

Il clone è stato sviluppato da breeder italiani. Appartiene alla categoria delle varietà invernali ad alta produttività. Si differenzia da Fuji per la colorazione più intensa dei frutti. Le sue caratteristiche principali sono:

  • il periodo di maturazione della raccolta è ottobre (seconda metà del mese);
  • peso del frutto - 200-250 g;
  • forma - corretta, sferica;
  • colore - rosso rubino intenso;
  • polpa a grana fine, caratterizzata da succosità, consistenza tenera e croccantezza;
  • sapore: dolce con un leggero sentore aspro;
  • ottima conservabilità (fino a marzo in cantina, fino a giugno in frigorifero);
  • buona trasportabilità;
  • alta resa;
  • resistenza invernale - superiore alla media;
  • bassa suscettibilità alle malattie.

Melo Fuji, varietà Kiku

Azteco

Questa varietà è stata ibridata in Nuova Zelanda nel 1996. È considerata produttiva e precoce. Produce frutti nella seconda metà di settembre. Si distinguono per le grandi dimensioni (fino a 200 g), il colore rosso intenso e il sapore dolce e acidulo. Hanno una conservabilità fino a 7 mesi.

Azteco

Gli alberi ad alto fusto mostrano la massima produttività se coltivati ​​accanto a mele Granny Smith.

Rosso (Nagafu)

Questa varietà è originaria del Giappone. La sua principale differenza rispetto alla Fuji è la maturazione anticipata delle mele (14 giorni in più). La raccolta è pronta per la raccolta a fine settembre. Altre caratteristiche:

  • colore rosso lampone intenso dei frutti;
  • peso - 250-300 g;
  • polpa: dolce, succosa, croccante;
  • altezza media;
  • resa di frutta costantemente abbondante;
  • buona resistenza invernale;
  • ottima trasportabilità;
  • durata di conservazione: fino alla primavera.

Rosso (Nagafu)

Raku-Raku

Questo è un altro clone di Fuji, creato grazie agli sforzi dei breeder giapponesi. È molto produttivo, resistente al gelo e alla siccità, ma suscettibile alla ticchiolatura e all'oidio.

Raku-Raku

Gli alberi sono espansi e di medie dimensioni. Fioriscono contemporaneamente alle mele Golden Delicious. Hanno bisogno di impollinatori per produrre frutti. Producono frutti all'inizio di ottobre.

I frutti si distinguono per la loro commerciabilità e le elevate caratteristiche di consumo. La loro descrizione include le seguenti caratteristiche:

  • peso - 200-250 g;
  • forma cilindrica allungata;
  • buccia giallo-verde con finitura lucida, quasi completamente ricoperta da una delicata sfumatura rosa;
  • polpa bianca o cremosa, densa, succosa, croccante;
  • sapore di dessert con predominanza di dolcezza;
  • aroma caratteristico.

Più a lungo vengono conservate le mele, più diventano saporite e dolci. In frigorifero, si mantengono fresche fino all'estate e, in condizioni normali, fino a 4 mesi.

Regole di atterraggio

Se stai pensando di coltivare un melo giapponese nel tuo giardino, impara tutti i segreti della piantagione. Procedure di piantagione eseguite correttamente garantiranno la sopravvivenza della piantina, uno sviluppo adeguato e una fruttificazione abbondante in futuro.

Vicini adatti e non adatti, tempi di semina

Piantare a ottobre, dopo la caduta delle foglie, o all'inizio della primavera. Nel primo caso, le radici danneggiate durante lo sradicamento avranno il tempo di riprendersi prima che il clima si scaldi. Nel secondo caso, piantare prima che le gemme si aprano. La pianta dovrebbe avere il tempo di stabilizzarsi e crescere forte prima dell'arrivo del caldo.

Quando si pianifica la collocazione del melo, è importante considerare le piante vicine, sia quelle favorevoli che quelle sfavorevoli. I giardinieri ritengono che le seguenti piante siano benefiche per la produttività del melo Fuji:

  • mela cotogna;
  • pera;
  • caprifoglio;
  • prugna;
  • ciliegie;
  • aglio.

La frutta con nocciolo (con rare eccezioni), le noci e il ribes giallo sono considerati pessimi compagni per la tromba giapponese. Evitate di piantarla vicino a questi alberi e arbusti ornamentali:

  • sorbo;
  • abete;
  • betulla;
  • ginepro;
  • falso arancio (gelsomino da giardino);
  • lilla;
  • viburno;
  • crespino;
  • biancospino.

Selezione e preparazione del sito di impianto

Scegliete un punto soleggiato nel vostro giardino per il vostro melo, al riparo da correnti d'aria e raffiche di vento. Le mele Fuji prospereranno in un terreno che soddisfi i seguenti requisiti:

  • argilloso, sabbioso, chernozem;
  • leggermente acido o neutro, con un pH di 6-6,5;
  • sciolto;
  • permeabile all'aria e all'umidità;
  • drenato;
  • fertile.

Evitate di coltivare meli in terreni argillosi e pesanti. Anche le zone soggette a inondazioni e con acqua stagnante sono inadatte.

Due o tre mesi prima della piantagione, scavate il terreno, aggiungete del fertilizzante e scavate una buca di impianto. Le dimensioni sono 0,8 x 0,8 m. Se prevedete di piantare più alberi, lasciate 4 m di spazio tra le buche. Riempite la buca con una miscela di terriccio nutriente composta dai seguenti ingredienti:

  • lo strato fertile superiore del terreno;
  • materia organica come compost o humus (8-10 kg);
  • composizioni minerali: perfosfato - 100 g, solfato di potassio - 70 g.

Preparazione della piantina

Presta molta attenzione al materiale di piantagione. Acquista da un venditore affidabile. Evita esemplari di grandi dimensioni, poiché non attecchiscono bene. L'età adatta per una piantina è di due anni. Ispezionala prima dell'acquisto. Deve essere priva di danni, difetti, segni di malattie o infestazioni parassitarie.

Preparazione del melo Fuji per la piantagione

Esegui un'adeguata preparazione pre-impianto per il tuo albero. Questa include le seguenti procedure essenziali:

  • immergere (tenere la pianta in acqua per 4-12 ore per consentire alle sue radici di saturarsi di umidità);
  • potatura (ispezionare l'apparato radicale, utilizzare cesoie da potatura per tagliare i germogli secchi, marci e rotti fino a raggiungere il tessuto sano).
  • trattamento della malattia (immergere la parte interrata della piantina in una soluzione di solfato di rame all'1% per alcuni minuti, quindi sciacquarla immediatamente con acqua pulita).

Tecnologia di piantagione

Esegui il trapianto di un melo giapponese nel tuo giardino, seguendo scrupolosamente le istruzioni passo passo proposte:

  1. Posiziona la piantina in una buca su un cumulo formato da una miscela di terra e fertilizzante. Distribuisci con cura le radici.
  2. Riempi la buca con il terriccio. Assicurati che il colletto della radice non sia troppo profondo, ma rimanga a 5 cm dalla superficie.
  3. Compatta il terreno attorno al tronco. Crea un bordo di terreno attorno al tronco per trattenere l'acqua.
  4. Annaffia l'albero.
  5. Legalo a un palo.

Piantare una piantina di melo Fuji

Cura

Seguire le corrette pratiche di coltivazione è la chiave per ottenere frutti abbondanti. Annaffia regolarmente la tua pianta Fuji, concimala e potala regolarmente.

Spruzzatura e irrigazione

Questo albero da frutto prospera in condizioni di umidità. Lo stress idrico influisce negativamente sulla resa e sulla qualità dei frutti. Durante il primo anno dopo la piantagione, annaffiare l'albero 4-6 volte a stagione, utilizzando 10-20 litri. Negli anni successivi, annaffiare meno frequentemente ma in modo più abbondante (40 litri per le piante di due anni, 50-80 litri per quelle mature).

Spruzzatura e annaffiatura del melo Fuji

A causa della sua suscettibilità alle malattie, in particolare alle infezioni fungine e ai parassiti, il melo Fuji richiede trattamenti regolari con prodotti specifici. Seguire questo programma:

  • inizio marzo - sulle gemme dormienti;
  • fine marzo o inizio aprile, quando le foglie sono in fiore;
  • Maggio, giugno - prima e dopo la fioritura;
  • estate - quando si forma l'ovario;
  • autunno (ottobre) - dopo la raccolta dei frutti.

Condimento di copertura

Durante il primo anno dopo la piantagione, non concimare l'albero. I nutrienti aggiunti nella buca saranno sufficienti. A partire dal secondo anno, applicare una soluzione nutritiva. Seguire le istruzioni seguenti:

  • in primavera aggiungere urea o salnitro;
  • In autunno, arricchire il terreno nella zona attorno al tronco dell'albero con composti di potassio e fosforo come perfosfato, letame decomposto, cenere e compost.

Condimento di copertura

Rifinitura

I meli richiedono trattamenti formativi, sanitari e di ringiovanimento. Durante i primi cinque anni, prestate particolare attenzione al primo tipo di potatura. Modellate la chioma secondo queste regole:

  • selezionare il conduttore centrale ed eliminare i rami concorrenti;
  • formano lo scheletro della piantina;
  • assicurarsi che i germogli che formano la corona non siano più spessi e lunghi del conduttore centrale;
  • non lasciare che la chioma cresca troppo;
  • Durante la potatura annuale, lasciare il 50% della crescita annuale, ricordando che la coltura principale si forma sui germogli fruttiferi dell'anno precedente;
  • Un albero che ha più di 5 anni è considerato completamente formato.

Potatura del melo Fuji

Eseguire una procedura di disinfezione ogni primavera. Il periodo migliore è tra fine febbraio, marzo e aprile (prima che la linfa inizi a scorrere). Durante questa operazione, rimuovere tutti i rami improduttivi:

  • Asciutto;
  • danneggiato;
  • congelato;
  • ispessimento della chioma (crescita all'interno dell'albero);
  • con segni di malattie e danni causati da parassiti.

Accorciare i germogli rimanenti di 1/3 della loro lunghezza. Prestare attenzione alla gemma superiore rimanente. Dovrebbe essere rivolta verso l'esterno. Altrimenti, il germoglio che ne emergerà ingrossarà la chioma.

Informazioni sulle malattie e sui parassiti della varietà

Il Fuji è suscettibile all'oidio e al colpo di fuoco batterico. Spruzzare con HOM (dopo la fioritura) o una soluzione di solfato di rame o ferro (dopo la raccolta) aiuterà a proteggere il raccolto dal fungo.

Oidio del melo Fuji

Quando compaiono i primi segni di un'infezione batterica (in una fase iniziale della malattia), adottare le seguenti misure:

  • rimuovere i rami malati (tagliarli alla base ad “anello”);
  • lubrificare le zone tagliate con solfato di rame sciolto in acqua (1%);
  • Per la nebulizzazione utilizzare antibiotici con principi attivi quali gentamicina, streptomicina e cloramfenicolo.

La varietà ha una moderata resistenza alla ticchiolatura. I frutti colpiti non si conservano bene. Trattamenti preventivi con solfato di rame e poltiglia bordolese (prima della fogliazione, prima e dopo la fioritura) e Captano o Ftalan (21 giorni dopo la gemmazione) possono aiutare a prevenire il problema.

I meli Fuji sono soggetti ad attacchi da parte di coleotteri del melo, afidi e carpocapsa se non vengono seguite le pratiche agricole o durante stagioni sfavorevoli. Per combatterli, è possibile spruzzare la coltura con insetticidi come Aktara, Decis, Biotlin e Fitoverm.

Raccolta e conservazione

Raccogliete le mele Fuji nella seconda metà di ottobre. Raccogliete le mele dai rami man mano che maturano. A causa della fitta chioma, la maturazione potrebbe non essere uniforme.

Raccolta e conservazione del Fuji

Grazie alla loro polpa densa, le mele possono essere conservate per almeno 4 mesi. Per la conservazione in cantina, selezionate frutti senza danni o segni di malattie. Conservateli nelle seguenti condizioni:

  • temperatura dell'aria - +3°С;
  • umidità - fino al 90%.

Prepararsi per l'inverno

Per garantire che i meli giapponesi superino in sicurezza l'inverno nella regione della Russia centrale, è necessario adottare le seguenti misure preparatorie:

  • irrigazione con carica di umidità;
  • imbiancare;
  • pacciamatura del cerchio del tronco dell'albero con materia organica;
  • avvolgimento con materiale di copertura (tela di juta, agrofibra);
  • protezione dai roditori (utilizzo di feltro per tetti, rete metallica);
  • isolamento con rami di abete rosso.

Riproduzione

È possibile coltivare nuovi alberi di melo Fuji tramite talea e innesto. Il primo metodo consiste nel separare una sezione del fusto con gemme dall'albero, che viene poi radicato per produrre una piantina. Il secondo metodo consiste nell'unire la talea a un portainnesto. Questo produce un ibrido con proprietà di entrambi i tipi.

Talee di melo Fuji

I giardinieri esperti utilizzano portainnesti nani per coltivare alberi Fuji. In questo modo si ottiene un albero compatto (alto 2-3 metri) che inizia a fruttificare nel secondo anno.

Innesto del melo Fuji

Pro e contro

aspetto commerciale delle mele;
gusto eccellente;
trasportabilità;
durata di conservazione da 4 mesi;
buona produttività degli alberi;
fruttificazione precoce;
assenza di crescita delle radici;
nessuna tendenza a perdere pelo.
rendimento instabile;
autoinfertilità;
tendenza ad addensarsi;
necessità di potature frequenti;
suscettibilità all'oidio, al colpo di fuoco batterico, alla ticchiolatura.

Recensioni

Oleg (Weer3), 42 anni, giardiniere, Tver
Fuji è la mia seconda varietà preferita dopo Red Delicious. I frutti sono dolci e succosi. Un vero dessert! Il raccolto è sempre abbondante e si conserva a lungo senza perdere il suo sapore.
Konstantin, 56 anni, residente estivo, Kuban
Nel nostro clima, le mele Fuji hanno un colore spento, ma un sapore gradevole. Il contenuto zuccherino prevale sull'acidità. Un grande vantaggio è che il raccolto può essere conservato a lungo senza refrigerazione.

Fuji è una varietà di mela invernale sviluppata in Giappone. È un'ottima scelta per chi desidera coltivare una mela esotica nel proprio giardino. I frutti sono incredibilmente gustosi e molto croccanti. Si conservano bene anche in condizioni normali. Grazie alla loro moderata resistenza alle infezioni, gli alberi richiedono trattamenti preventivi regolari.

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