Il lavoro di breeding condotto da scienziati bielorussi ha dato vita a una varietà di mela unica, l'ibrido Elena, che produce mele dal sapore squisito e dal sapore intenso. Questa varietà è molto apprezzata dai giardinieri e si trova spesso nelle case estive.
Regioni in crescita
La varietà Elena è originaria della Bielorussia, dove viene coltivata grazie al clima continentale temperato favorevole. Nelle regioni più settentrionali o meridionali, sono necessarie misure aggiuntive per una coltivazione di successo dell'ibrido:
- Nelle condizioni della Siberia, Nei climi più rigidi, è importante garantire un'adeguata nutrizione e protezione delle piante durante l'inverno. Si consiglia di coprire le radici con la neve o di aumentare lo strato di pacciame per proteggerle dal gelo.
- Nelle regioni meridionali, Dove le temperature estive raggiungono livelli elevati, è importante inumidire regolarmente il terreno e proteggere le gemme dal surriscaldamento. Un'umidità insufficiente può portare a carenze nutrizionali, che a loro volta ridurranno la resa.
Seguendo tutti i consigli per la cura e la concimazione, potrete contare su un raccolto di mele dignitoso.
Origine
Elena è il risultato del lavoro svolto presso l'Istituto di Ricerca Bielorusso per la Frutticoltura, ora noto come Impresa Unitaria Repubblicana "Istituto di Frutticoltura" dell'Accademia Nazionale delle Scienze della Bielorussia. Gli scienziati E. V. Semashko, Z. A. Kozlovskaya e G. M. Marudo hanno partecipato al suo sviluppo. La varietà è stata completata all'inizio degli anni 2000, incrociando le varietà Ranniy Sladkiy e Discovery.
Il melo superò i test statali l'anno successivo. Questa varietà divenne disponibile in Russia qualche anno dopo: nel 2007, fu registrata nel Registro Statale, ricevendo le raccomandazioni per la coltivazione nelle regioni centrali e nord-occidentali del Paese.
Descrizione e caratteristiche
Il melo Elena presenta caratteristiche uniche di cui tenere conto nella scelta di questa varietà.
Albero
Gli alberi Elena sono caratterizzati da una crescita moderata, una bassa statura e un formato compatto, che consente loro di essere classificati come semi-nani.
Peculiarità:
- l'altezza di tali piante di solito non supera i 280-300 cm;
- la chioma è moderatamente densa e assume la forma di un ovale piramidale;
- i rami di questi alberi sono spessi e arrotondati, con corteccia rosso scuro e pubescenza ben sviluppata;
- Le foglie sono di forma ellittica, di medie dimensioni, di colore verde intenso con una leggera sfumatura grigiastra sulla pagina inferiore e ricoprono densamente i rami, soprattutto lungo i bordi;
- i primi fiori bianchi profumati adornano l'albero all'inizio della primavera, tra fine aprile e inizio maggio;
- i frutti sono formati principalmente da anelli, sia semplici che complessi.
Frutta
Le mele colpiscono per il loro gusto e aroma squisiti, ottenendo un punteggio di 4,8 sulla scala di degustazione. Le caratteristiche sono le seguenti:
- la forma delle mele ha un classico aspetto semicircolare;
- le dimensioni sono piccole: il peso medio di ciascuna è di circa 120 g, mentre negli anni con fruttificazione poco abbondante il peso può salire fino a 150 g;
- frutti con un elevato grado di uniformità nelle dimensioni, tanto che le mele dello stesso raccolto sono quasi identiche;
- il colore principale della superficie è verde chiaro, mentre la maggior parte è ricoperta da una sfumatura sfumata di rosa brillante;
- sulla buccia delle mele sono visibili numerose macchie chiare di medie dimensioni;
- la buccia è liscia, di medio spessore, mantiene la struttura del frutto e non ne altera il sapore;
- la polpa della mela è di media densità, composta da piccoli chicchi, succosa, di colore bianco-verde con inclusioni rosa a piena maturazione;
- il contenuto di sostanza secca raggiunge il 13,2%;
- Le mele hanno un sapore dolce senza acidità, hanno un aroma di dessert e hanno ricevuto 4,8 punti sulla scala di degustazione;
- contengono il 10,8% di zuccheri, 6,8 mg di acido ascorbico per 100 g di polpa e lo 0,78% di sostanze pectiche;
- I frutti presentano qualità commerciali e di trasporto medie: possono essere conservati in condizioni normali per diverse settimane, dopodiché le caratteristiche gustative peggiorano drasticamente, il che li rende ideali per la preparazione di succhi, composte e marmellate.
Impollinazione e produttività
Il melo Elena è autofertile, il che significa che non dipende da altri alberi per l'impollinazione. Produce un raccolto abbondante di frutti dolci ogni anno.
I principali aiutanti nel processo di impollinazione sono gli insetti, che non possono resistere all'allettante aroma floreale di questa varietà.
L'ibrido è rinomato per la sua invidiabile produttività, sebbene non raggiunga i livelli della classica Antonovka. La resa media per albero maturo varia da 90 a 140 kg di mele. Nei frutteti intensivi, la varietà è favorita per l'elevata resa per ettaro, che può facilmente superare le 20-28 tonnellate.
Fioritura, tempo di maturazione e fruttificazione
Il melo di Elena si è guadagnato la reputazione di albero precoce per un motivo: produce i suoi primi frutti già nel secondo o terzo anno dalla piantagione. Anche se la resa non è significativa, ci si può aspettare almeno 5-5,5 kg di mele dolci e aromatiche.
Altre caratteristiche della fruttificazione:
- Fioritura e periodi. Tra tutte le varietà precoci di mele, la fioritura di Elena può essere osservata già a inizio maggio o addirittura a fine aprile. Tuttavia, nelle zone con climi più rigidi, dove sono frequenti le gelate notturne e le piogge primaverili, la fioritura può protrarsi fino a metà maggio.
- Aumento. L'ibrido cresce rapidamente: può aumentare in altezza e larghezza di 20-60 cm a stagione, il che gli consente di diventare un albero a tutti gli effetti nel giro di pochi anni.
- Fecondità. Dopo cinque-sette anni dalla piantagione, l'albero inizia a produrre la sua massima resa di mele. Questa varietà produce frutti regolarmente e costantemente, senza periodi di dormienza.
- Maturazione e raccolta. Le mele maturano a metà luglio, una o due settimane prima della varietà White Filling. La raccolta inizia in questo periodo.
A metà agosto, le mele hanno già perso il loro sapore originale e potrebbero cadere dall'albero. Pertanto, il raccolto deve essere completato entro l'inizio di agosto.
Resistenza al gelo, protezione
È caratterizzato da una resistenza invernale relativamente buona ed è in grado di sopportare sbalzi di temperatura fino a -30 gradi, tipici di un clima continentale temperato.
Si prega di notare quanto segue:
- Nelle zone in cui le gelate invernali sono particolarmente intense, si consiglia di proteggere le piante proteggendone la base e il terreno circostante.
- Nei climi temperati, gli alberi possono essere lasciati senza ulteriore protezione dal freddo, poiché tollerano temperature fino a -22-25 gradi Celsius, soprattutto in caso di mancanza di umidità.
- In caso di inverni più rigidi, elevata umidità o improvvisi sbalzi di temperatura (da freddo a caldo), vale la pena prendere precauzioni. Si consiglia di coprire la zona radicale con materiali protettivi come fieno o paglia e di avvolgere i tronchi con feltro per tetti o carta catramata, oppure di circondarli con rami di abete rosso.
Per proteggersi dai roditori che potrebbero nutrirsi della corteccia succulenta dei meli, si può applicare grasso o strutto. Per respingere gli insetti che potrebbero trovare rifugio nella corteccia per l'inverno, i tronchi vengono imbiancati con calce fino a un'altezza di 100-150 cm.
Conservazione del raccolto
Uno svantaggio fondamentale è la sua incapacità di essere conservato a lungo, anche in condizioni ideali, in genere non più di due o quattro settimane. Questo sottolinea la necessità di un rapido consumo fresco o di una rapida trasformazione.
Le mele non raggiungono la maturazione tutte in una volta sull'albero. Pertanto, la raccolta avviene in più fasi. Si consiglia di conservare il raccolto per non più di tre settimane in un luogo fresco, asciutto e ventilato.
Regole di atterraggio
Seguendo attentamente le linee guida standard per la piantagione e la cura, potrete ottenere mele deliziose e succose in abbondanza.
Tempi consigliati
Il periodo migliore per iniziare la piantagione è l'autunno, quando le foglie sono completamente cadute, indicativamente dal 20 settembre al 15 ottobre. Durante questo periodo, le radici del giovane albero avranno il tempo di rafforzarsi e adattarsi alla nuova posizione, consentendo alla pianta di ricevere tutti i nutrienti necessari la prossima estate.
È possibile anche la semina primaverile, ma è preferibile farlo tra il 20 marzo e il 25 aprile. In questo caso, è consigliabile scegliere piantine con apparati radicali protetti.
Selezione delle piantine
La qualità del materiale di piantagione è un aspetto fondamentale nella creazione di un meleto. Quando si sceglie una piantina, è importante considerare quanto segue:
- Età. Sono preferite le piantine di età compresa tra uno e due anni e con un'altezza di almeno 100-110 cm.
- Struttura di fuga. È necessario assicurarsi che non vi sia legno secco o marciume.
- Condizione dell'apparato radicale. Le radici devono essere sviluppate e prive di danni e segni di malattie.
Selezione del sito e preparazione del terreno
Il luogo ideale per la semina è un'area in cui il sole e una leggera brezza creano un microclima ideale.
È importante assicurarsi che la piantina abbia spazio a sufficienza per crescere e svilupparsi, evitando la vicinanza ad alberi maturi le cui chiome potrebbero proteggerla dalla luce solare. Questo, a sua volta, può portarla alla morte.
Altri requisiti:
- Le piante basse devono essere distanziate di 3 m.
- È severamente vietato piantare un melo vicino alle conifere, poiché queste possono acidificare il terreno, con effetti negativi sull'apparato radicale dell'albero da frutto.
- La varietà Elena prospera in terreni ricchi di humus con pH neutro, preferibilmente argillosi. Se il terreno è pesante e argilloso, si consiglia di aggiungere torba, compost ben decomposto e sabbia grossolana per migliorare l'aerazione del terreno.
- I meli non tollerano i terreni impregnati d'acqua, quindi il livello della falda freatica dovrebbe essere profondo almeno 200-250 cm.
Tecnologia di piantagione
Una corretta piantumazione è fondamentale per una crescita rigogliosa e per la fertilità degli alberi da frutto. Seguite questi passaggi:
- Due settimane prima di piantare la piantina, scavare una buca profonda, in modo che abbia un diametro di 80-85 cm e una profondità di 80-90 cm.
- Disporre uno strato di materiale organico sul fondo della buca, come letame decomposto o humus.
- Inserire al centro del foro un paletto lungo 120-150 cm, che servirà da sostegno affidabile per il giovane albero.
- Create un piccolo cumulo di terra all'interno della buca, sul quale adagiate con cura la piantina, distribuendo l'apparato radicale su tutti i lati.
- Riempi la buca con il terriccio, picchiettando delicatamente il tronco per assicurarti che il terreno aderisca bene alle radici. Il colletto della radice dovrebbe trovarsi 7 cm sopra il livello del letto di semina.
L'irrigazione, la compattazione e il fissaggio del tronco a un tutore completeranno il processo di piantagione.
Istruzioni per la cura
Per garantire che il melo Elena sia sano e fruttifichi in abbondanza, il giardiniere deve seguire attentamente gli aspetti fondamentali della sua cura:
- garantire un'umidità del terreno stabile e uniforme;
- potare i rami in primavera e in autunno, rimuovendo quelli danneggiati e cresciuti eccessivamente verso l'interno;
- Pulire regolarmente le ovaie, poiché questa varietà tende a sovraccaricarsi di frutti;
- fissare i rami ai supporti durante la maturazione dei frutti per evitare che si spezzino sotto il peso delle mele;
- arricchire il terreno con fertilizzanti per mantenere la salute dell'albero;
- rimuovere le erbacce e smuovere il terreno attorno agli alberi per fornire ossigeno alle radici;
- effettuare trattamenti contro malattie e parassiti prima della comparsa delle gemme, prima e dopo la fioritura utilizzando preparati affidabili che soddisfano tutti i requisiti;
- Preparare l'albero per l'inverno pacciamando la base del tronco e isolandolo per proteggerlo dalle basse temperature.
Questo approccio alla cura aumenterà la resa, prolungherà la vita dell'albero, renderà più attraente il giardino e preverrà l'insorgenza di malattie.
Malattie e parassiti
Il melo Elena è caratterizzato da una buona resistenza alle varie malattie, ma in condizioni di cure insufficienti o fattori climatici sfavorevoli, può essere suscettibile a infezioni fungine come l'oidio, la ticchiolatura e la malaria.
Per prevenirne lo sviluppo, si raccomanda di attuare una serie di misure agricole:
- bruciatura autunnale delle foglie danneggiate;
- rimozione delle fonti di infezione – germogli e rami colpiti;
- irrorazione primaverile degli alberi con una soluzione di urea prima che appaiano le foglie;
- trattare le piante con una miscela di carbonato di sodio e sapone.
Le piante possono anche essere attaccate da insetti nocivi come afidi verdi, tignole del biancospino e carpocapsa. Per prevenirne la proliferazione e la diffusione, è importante adottare regolarmente misure protettive e utilizzare insetticidi per controllarli.
Quando si utilizzano prodotti chimici, seguire scrupolosamente le raccomandazioni per il calcolo dei dosaggi e la tempistica stabilita per l'ultimo trattamento prima della raccolta.
Pro e contro
Ogni varietà ha le sue caratteristiche uniche, sia positive che negative. Elena si distingue tra gli esperti grazie a una serie di innegabili vantaggi:
Varietà simili
Per quanto riguarda i tempi di fioritura e fruttificazione, Elena è simile a varietà di mele come:
- Ranet estivo;
- Cinese antico;
- pera di Mosca;
- Mantet;
- Melba;
- Korobovka.
Recensioni
Il melo Elena è un'ottima scelta per giardini privati e piccoli appezzamenti grazie alle sue dimensioni compatte, alla maturazione precoce e all'eccellente sapore dei frutti. Questo ibrido è rinomato per la sua produttività competitiva e il suo sapore. Per coltivare con successo questo melo, è importante studiare attentamente le linee guida per la piantagione e fornire all'albero le cure adeguate.















