Gin è il nome di una varietà di mela colonnare caratterizzata da frutti che maturano in autunno, fruttuosità, facilità di manutenzione e resistenza al gelo. È apprezzata per le sue dimensioni compatte, la rapida crescita produttiva e la resistenza alla ticchiolatura. È la scelta ideale per piccoli appezzamenti di terreno, consentendo un raccolto abbondante con il minimo sforzo.

Origine
Questa varietà di melo da frutto è nata nel 1967 grazie agli sforzi di un gruppo di breeder sovietici sotto la guida di V.V. Kichin. Grazie al loro impegno congiunto, è stato sviluppato un nuovo tipo di melo colonnare, resistente al freddo e ai funghi, altamente produttivo e che produce frutti belli e gustosi.
Descrizione e caratteristiche
Se hai intenzione di coltivarlo nel tuo giardino, dai un'occhiata alla descrizione botanica completa della varietà Gin e alle sue principali caratteristiche tecniche.
Albero
Questa creazione di coltivatori sovietici, come altri meli colonnari, è caratterizzata da una forma compatta e colonnare. Non presenta rami laterali ben sviluppati e non si espande verso l'esterno. I frutti maturano sugli anelli. L'aspetto dell'albero è descritto dalle seguenti caratteristiche:
- altezza - fino a 2 m;
- larghezza - 0,2 m;
- corona stretta;
- canna ispessita e resistente;
- germogli: che formano un angolo acuto quando si diramano dal tronco, forti e spessi, di colore bruno-verdastro, sostengono il peso di numerosi frutti senza rompersi;
- fogliame: verde brillante, grande, con base a forma di cuneo e apice acuminato, liscio, leggermente lucido;
- Fiori: grandi, bianchi.
La varietà Gin è un albero di medie dimensioni. Questo melo colonnare non produce più di 15-20 cm di crescita all'anno.
Frutta
I frutti della varietà Gin sono gradevoli alla vista. Sono belli, uniformi per dimensioni e forma e possiedono le seguenti caratteristiche:
- dimensioni medie;
- peso - 120-150 g;
- forma sferica ordinata;
- colore giallo-verdastro, quasi completamente nascosto sotto una brillante sfumatura rosso lampone;
- pelle sottile e lucida, sotto la quale sono quasi invisibili le macchie luminose;
- polpa densa e cremosa, molto succosa e croccante.
I frutti di questa cultivar non tendono a cadere dall'albero una volta maturi. Rimangono saldamente attaccati ai germogli corti fino al momento della raccolta.
Il raccolto presenta eccellenti qualità organolettiche. Ha un sapore ricco, simile a quello dei dessert, che bilancia armoniosamente dolcezza e acidità, simile alle varietà Melba e Lobo. Le mele Gin hanno ottenuto una valutazione di 4,7 su 5.
La varietà è adatta alla coltivazione commerciale grazie all'aspetto attraente dei frutti e alle sue altre eccellenti qualità:
- buona conservabilità (i frutti possono essere conservati per sei mesi dopo la raccolta in luoghi freschi e asciutti e rimangono belli e succosi fino a febbraio);
- trasportabilità (i frutti sono resistenti e possono essere trasportati su lunghe distanze senza perdere la loro commerciabilità).
I frutti del melo colonnare sono versatili. Vengono consumati freschi come spuntino sano e ricco di vitamine e utilizzati per preparare marmellate, conserve, confetture e composte. Sono adatti anche alla produzione di succhi grazie al ricco contenuto di liquidi della loro polpa.
Tempo di maturazione, fruttificazione
La varietà Gin delizia i giardinieri con la sua fruttificazione precoce. Se la pianti nel tuo giardino, non dovrai aspettare a lungo per i frutti. Già l'anno successivo vedrai alcune mele sui rami corti. Potrai raccogliere un raccolto completo a partire dal secondo o terzo anno di vita della pianta.
Questa varietà da giardino appartiene alla categoria delle cultivar invernali. La maturazione dei frutti avviene in autunno:
- le mele raggiungono lo stato di maturazione per la raccolta dopo il 10 settembre;
- Il periodo della raccolta cade nella seconda metà del mese e dura fino ai primi giorni di ottobre.
Resistenza invernale e regioni di coltivazione
Il melo colonnare tollera bene il freddo. Si distingue per la sua elevata resistenza al gelo. Può sopportare temperature fino a -35 °C senza gelare (a condizione che sia adeguatamente isolato per l'inverno). Grazie alla sua rusticità, può crescere non solo nella parte centrale dell'Estremo Oriente russo, ma anche negli Urali.
La varietà Gin deve la sua straordinaria capacità di resistere agli inverni rigidi e gelidi a diversi fattori:
- resistenza al freddo geneticamente innata, trasmessa dalla varietà madre (stiamo parlando della varietà Antonovka ordinaria);
- la piccola altezza dell'albero, per cui è quasi completamente nascosto sotto la neve;
- corteccia robusta e legnosa sul tronco e sui rami, che ha un effetto positivo sulla resistenza al gelo della coltura da giardino.
Questa varietà è adatta alla coltivazione in tutta la Russia centrale. È approvata dal Registro Statale per le seguenti regioni del Paese:
- Centrale;
- Urali.
Impollinazione
Il melo Gin è autosterile. Per produrre frutti, necessita di donatori di polline. Gli alberi che fioriscono contemporaneamente al melo sono i più adatti a questo scopo. I giardinieri considerano le seguenti specie come impollinatori ideali:
- Antonovka;
- Riempimento bianco.
Produttività
Nonostante le sue piccole dimensioni, questo albero colonnare è piuttosto produttivo. I suoi rami corti sono letteralmente carichi di mele. La sua resa aumenta rapidamente nei primi cinque anni dopo la piantagione:
- Una coltura di 3-4 anni produce 4-5 kg di frutti;
- 10-15 kg - oltre 5 anni;
- 20 kg è il tasso massimo di fertilità raggiungibile grazie al miglioramento della tecnologia agricola e alla presenza degli impollinatori giusti nell'appezzamento di giardino;
- 12 kg è la quantità media di frutta che un giardiniere ricava da un tronco d'albero maturo, anche negli anni meno favorevoli.
Questa varietà ha la capacità di rilasciare autonomamente i frutti in eccesso, impedendo all'albero di accumularsi eccessivamente e consentendone il pieno sviluppo. Ciò si traduce in un raccolto di alta qualità.
Resistenza alle malattie
Questa varietà da giardino vanta un forte sistema immunitario. È resistente alle infezioni fungine e ai parassiti come afidi, tortrici e carpocapsa.
Sottospecie e portinnesti
Questa varietà colonnare è apprezzata dai giardinieri per le sue dimensioni compatte e la sua adattabilità ai giardini più piccoli. Non ha sottospecie, ma può essere coltivata su diversi portainnesti:
- nano (M9, M26), utilizzati per formare un albero in miniatura;
- semi-nano (MM106), che consente di ottenere un melo di medie dimensioni con una maggiore resistenza alla siccità e alle malattie.
Tuttavia, non si osservano cambiamenti nelle principali caratteristiche tecniche della varietà. È possibile utilizzare anche portinnesti da seme per aumentare la resistenza invernale della coltura (in questo caso, la resa è leggermente inferiore).
Piantare un melo
Per garantire che il tuo melo colonnare si stabilizzi rapidamente e inizi a prosperare, trapiantalo correttamente nella sua sede definitiva. Scegli con cura il sito giusto e impara tutti i dettagli della procedura di impianto.
Requisiti per la posizione
Grazie alle dimensioni compatte della pianta, è possibile coltivarla facilmente anche in un piccolo appezzamento di terreno. È possibile ricavare un intero giardino in uno spazio ridotto. Il sito destinato alla piantagione di meli deve soddisfare i seguenti requisiti:
- essere soleggiato;
- protetto dalle correnti d'aria e non soffiato via (a causa delle peculiarità della sua struttura, l'albero difficilmente resiste a forti raffiche di vento);
- situato in una zona pianeggiante o elevata (evitare le pianure con falde acquifere vicine, dove la neve non si scioglie per molto tempo ed è sempre umida).
Selezione e preparazione del terreno
La coltura frutticola della varietà Jin cresce e si sviluppa bene, producendo frutti in abbondanza nei terreni che soddisfano i seguenti requisiti:
- fertile;
- sabbioso-limoso o limoso;
- sciolto;
- moderatamente inumidito;
- ben drenato;
- con acidità neutra o leggermente acida (pH 6,5-7,0).
Prima di iniziare a piantare, prepara l'area che hai scelto per piantare i meli:
- Scavalo. Liberalo dalle erbacce e dalle loro radici, dai detriti e dai residui vegetali.
- Se il terreno è pesante e denso, migliorarne la struttura aggiungendo sabbia.
- Scopri il pH del terreno del tuo giardino. Se è acido, aggiungi calce, cenere, dolomite e gesso.
- Due o tre settimane prima di trapiantare l'albero nel sito, scava una buca di impianto profonda fino a 70 cm e con un diametro di 60 cm. Rivesti il fondo della buca con pietrisco, mattoni rotti o argilla espansa. Completa lo strato drenante con una miscela di terriccio da giardino, sabbia e compost (o humus), arricchita con perfosfato e solfato di potassio.
Preparazione del materiale di piantagione
Acquistate una piantina di Jin di uno o due anni da un vivaio. I giardinieri esperti preferiscono la prima opzione, poiché queste piante attecchiscono meglio. Ispezionate attentamente l'albero. Dovrebbe essere forte e sano, privo di difetti e con radici ben sviluppate.
Immergere la base del melo in acqua per diverse ore (preferibilmente per tutta la notte). Per migliorare la sopravvivenza della pianta, aggiungere uno stimolante per la radicazione:
- Kornevin;
- Epin;
- Zircone.
Regole di atterraggio
Piantate gli alberi colonnari in file, distanziandoli di 70-80 cm. Questo semplificherà la cura e la raccolta. Durante la piantagione, seguite scrupolosamente queste istruzioni passo passo:
- Sul fondo della buca, formare un cumulo di miscela di terreno nutriente.
- Installare un tutore per sostenere il melo.
- Posizionare una piantina in cima al cumulo. Distribuire con cura le radici.
- Riempi la buca con il terriccio. Assicurati che il colletto della radice sia leggermente al di sopra della buca (non sepolto in profondità). Compatta delicatamente il terreno attorno al tronco.
Dopo la messa a dimora, annaffiate abbondantemente l'albero da frutto, utilizzando almeno 20 litri d'acqua per tronco. Pacciamate l'area intorno al tronco con materiale organico (segatura, erba tagliata o compost) per trattenere meglio l'umidità.
Caratteristiche di cura
Assicura al tuo melo colonnare Jin buone condizioni di crescita. Ti ricompenserà con abbondanti frutti per le tue cure. Irriga regolarmente gli alberi da frutto, concimali, smuove il terreno intorno al tronco e pota.
Irrigazione e fertilizzazione
Le varietà colonnari hanno una struttura radicale diversa rispetto ad altre specie di meli. Non hanno una radice principale a fittone che si estende in profondità nel terreno. Le loro radici sono situate superficialmente, a non più di 25 cm dal tronco. Per queste caratteristiche, l'albero richiede annaffiature frequenti:
- Una volta ogni 3 giorni - per le piante giovani (in condizioni climatiche estive normali, quando fa caldo vengono “annaffiate” a giorni alterni);
- 1-2 volte a settimana - per meli adulti, utilizzando 10 litri per ogni metro di crescita dell'albero.
Da metà giugno, annaffiare la piantagione di frutta con minore frequenza e, ad agosto, smettere di annaffiare il terreno sotto la coltura, in modo che abbia il tempo di formare i boccioli dei fiori e prepararsi per l'inverno.
Non dimenticare di prenderti cura del tronco delle tue colture da giardino, che include le seguenti attività:
- rimuovere le erbacce (in cui proliferano parassiti e agenti patogeni);
- allentamento (per aumentare la permeabilità all'aria del terreno);
- pacciamatura con materiale organico: paglia, segatura, corteccia frantumata, ecc.
Per aumentare la resa del melo Jin, usate fertilizzanti. Applicate i nutrienti tre volte a stagione. L'albero risponde particolarmente bene all'infusione di cenere o a una soluzione di letame bovino (200 g per 10 litri d'acqua) arricchita con urea (20 g).
Anche i composti minerali come il perfosfato e il solfato di potassio, nonché i complessi NPK, possono essere utilizzati come fertilizzanti per gli alberi da frutto.
Potatura e modellatura
La varietà Jin non necessita di alcuna formatura grazie alla sua struttura colonnare. È costituita da un tronco e da rami corti e anulari che formano una chioma stretta. Non tende a espandersi verso l'esterno.
L'albero colonnare richiede solo una potatura rigorosa, da effettuare all'inizio della primavera o in autunno. Questa consiste nella rimozione dei germogli improduttivi:
- Asciutto;
- danneggiato;
- che mostrano segni di infezione e danni da insetti.
Prepararsi per l'inverno
Questa varietà è rinomata per la sua elevata resistenza al gelo, che la rende adatta alla coltivazione non solo nella Russia centrale, ma anche negli Urali e in Siberia. Un albero ben curato supererà l'inverno senza problemi e produrrà un raccolto abbondante nella stagione successiva.
Quando si coltiva il melo Gin in un clima rigido, bisogna assicurarsi di prepararlo accuratamente per la stagione fredda (questo vale soprattutto per gli esemplari giovani):
- effettuare annaffiature per ripristinare l'umidità in autunno;
- Applicare composti fosforo-potassio per accelerare la maturazione del legno e aumentare la resistenza invernale della coltura
- Trattare preventivamente la chioma con preparati fungicidi e insetticidi per distruggere parassiti e agenti patogeni;
- pacciamare generosamente la zona delle radici con compost o humus;
- avvolgere il tronco con materiale non tessuto in 3-4 strati;
- Coprire accuratamente l'albero con la neve in modo che sia quasi completamente nascosto sotto di essa (preferibilmente completamente).
I roditori rappresentano una grave minaccia per i meli durante l'inverno. Per evitare che danneggino il colletto delle radici, utilizzate rami di abete rosso o una rete speciale (avvolta attorno al tronco).
Raccolta e conservazione
Iniziate a raccogliere i frutti maturi dall'albero colonnare a settembre. Durante la raccolta, fate attenzione a non danneggiare la buccia. I frutti del Gin raccolti con cura hanno un'eccellente conservabilità (fino a sei mesi) e sono facili da trasportare.
Conservare la frutta in un luogo asciutto, fresco e ben ventilato. Una cantina o un seminterrato ben ventilato sono adatti a questo scopo. Mantenere condizioni di conservazione favorevoli:
- temperatura dell'aria - da +1°С a +4°С;
- livello di umidità - 85-90%.
Ispezionate periodicamente le mele. Rimuovete immediatamente le mele marce o danneggiate dal resto del grappolo.
Controllo e prevenzione di parassiti e malattie
Il melo Dzhin è stato selezionato dagli ibridatori sovietici per renderlo resistente a malattie e parassiti, in particolare alla ticchiolatura. Anche durante le epidemie, l'albero ben curato rimane sano.
I giardinieri esperti, nonostante la forte immunità della pianta, non trascurano i trattamenti preventivi. A tal fine, utilizzano i seguenti prodotti:
- solfato di rame;
- poltiglia bordolese;
- Picco Abiga;
- Oxycom;
- biopreparati.
Se il tuo melo è attaccato da parassiti, usa insetticidi. Per ridurre la probabilità di attacchi, diserba regolarmente e rimuovi tempestivamente i detriti vegetali dalla zona.
Pro e contro
Il gin è molto popolare tra i giardinieri russi. Amano coltivarlo nei loro giardini, riconoscendo i numerosi vantaggi del melo colonnare:
Questa varietà non ha praticamente alcun difetto. Tra i piccoli inconvenienti segnalati dai giardinieri rientrano la scarsa resistenza al vento (che richiede un sostegno) e la necessità di impollinatori.
Recensioni
Gin è una varietà di mela colonnare molto apprezzata dai giardinieri, sviluppata da coltivatori sovietici. La sua robusta immunità e l'elevata resistenza al gelo la rendono adatta alla coltivazione in molte regioni della Russia, tra cui la regione di Mosca e gli Urali. I suoi frutti sono belli da vedere e dal sapore delizioso, si trasportano bene e possono essere conservati fino a sei mesi in condizioni fresche e asciutte.












