Uno dei problemi più comuni nella coltivazione delle mele è la comparsa di macchie nere sui frutti. È importante identificare tempestivamente la causa dell'eruzione cutanea a macchie ed eliminarla per evitare perdite di qualità e quantità del raccolto.
Cosa causa le macchie nere sulle mele?
La presenza di macchie nere sulle mele non solo ne rovina l'aspetto, ma le priva anche delle loro proprietà benefiche. Molti malattieI parassiti che causano questo tipo di danni sono pericolosi per l'uomo. Per evitare di perdere il raccolto o di farsi male, è importante determinare con precisione la causa della malattia. Questo può essere fatto in base ai sintomi concomitanti.
Carenza di ferro
Le mele sono uno dei frutti più ricchi di ferro, consigliate in caso di anemia sideropenica. Tuttavia, anche l'albero stesso può soffrire di carenza di ferro, una condizione chiamata clorosi.

Sintomi:
- il fogliame diventa verde pallido, poi giallo;
- Le macchie nere compaiono prima sulle foglie e poi sulle mele.
Cause della carenza di ferro:
- carenza di azoto;
- salinizzazione del suolo;
- danni alle radici;
- l'incapacità dell'albero di assorbire normalmente il ferro (ciò si verifica solitamente nei terreni carbonatici).
Carenza di magnesio e manganese
Una carenza di questi micronutrienti è comunemente chiamata clorosi maculata. La malattia si manifesta principalmente sulle foglie.
Sintomi:
- pallore delle foglie, prima quelle apicali, poi quelle vecchie;
- le foglie colpite si raggrinziscono e cadono;
- la comparsa di macchie scure su foglie e frutti.
Le cause della carenza di magnesio, manganese e altri elementi sono le caratteristiche del terreno, le cattive pratiche agricole e la fertilizzazione inadeguata.
Crosta
La ticchiolatura è considerata la malattia più comune del melo. È causata da un fungo e i primi sintomi dell'infezione si osservano durante la fioritura.
Segnali:
- Sulle foglie colpite dalla ticchiolatura si possono osservare piccole macchie color oliva, in cui si moltiplicano i conidi (spore);
- sui rami dove il fungo è “atterrato” si formano degli ispessimenti simili ad un’eruzione cutanea;
- foglie gravemente colpite dalla caduta della ticchiolatura;
- le mele mature diventano dense in alcuni punti, la buccia si scurisce e si screpola;
- i frutti si deformano, perdono il loro aspetto commerciabile, il sapore e le proprietà benefiche e si ricoprono di croste e macchie nere.
Il fungo che causa la ticchiolatura sverna nelle foglie cadute. La malattia si trasmette letteralmente per via aerea, con spore trasportate dal vento. Lo sviluppo della ticchiolatura è facilitato dall'elevata umidità e dalle piogge prolungate. Bastano due giorni di pioggia perché la ticchiolatura si diffonda in tutto il giardino.
Cause dello sviluppo della crosta:
- piantagione troppo fitta;
- tempo piovoso;
- programma di irrigazione errato;
- coltivare una varietà di mele nel giardino;
- negligenza nella potatura della chioma.
Colpo di fuoco batterico
Questa malattia è infettiva e causata da batteri. Colpisce tutte le parti dell'albero. L'infezione progredisce rapidamente, quindi è necessario trattarla tempestivamente.
Sintomi:
- le foglie si arricciano e si seccano;
- i giovani germogli si ricoprono di macchie scure e si seccano;
- i fiori diventano brunastri, poi diventano neri e cadono;
- In questo stato i frutti si ricoprono di macchie, si seccano e restano appesi all'albero.
Cause dello sviluppo del colpo di fuoco batterico:
- elevata umidità;
- I batteri vengono trasmessi da insetti, mosche e uccelli.
Punto dell'anello
La malattia è virale, facilmente trasmissibile e difficile da curare. La trasmissione avviene attraverso materiale di piantagione, polline, semi e innesti. Il virus si diffonde anche attraverso le zecche.
Sintomi:
- la comparsa di macchie a forma di anello su foglie e germogli;
- I frutti si ricoprono di macchie gialle che col tempo diventano nere.
Cause della malattia:
- piantagioni dense e fitte;
- elevata umidità e calore;
- erbacce.
gambero nero
Questa malattia difficile da curare è causata da vari funghi e batteri Gram-negativi. È molto diffusa e colpisce non solo i meli, ma anche i peri e, raramente, i ciliegi. Se non trattata, porta alla morte dell'albero.
La forma più pericolosa di cancro colpisce foglie, frutti e corteccia. L'albero colpito muore entro 3-4 anni.
Sintomi:
- sulla corteccia compaiono delle macchie scure color bordeaux, che crescono nel tempo, causandone la screpolatura;
- le foglie si ricoprono di macchie nere, gradualmente si seccano e cadono;
- Sulle mele compaiono delle macchie nere, poi i frutti diventano completamente neri, raggrinziti e secchi.
Cause dello sviluppo del cancro nero:
- il melo è molto vecchio - l'immunità degli alberi vecchi è indebolita;
- violazione delle norme sulla cura dell'agricoltura;
- la presenza di danni - tagli, ustioni, crepe da gelo, attraverso i quali i funghi penetrano nell'albero;
- La malattia può diffondersi attraverso i danni causati da uccelli e insetti nocivi, oppure attraverso le ferite causate dalla potatura.
Riccio volante
La malattia deve il suo nome alla somiglianza con gli escrementi di mosca. È un'infezione fungina che colpisce le mele. Le sue cause sono pressoché le stesse della ticchiolatura.
Sintomi:
- Piccole macchie nere sui frutti che, a differenza delle macchie di mosche, non possono essere cancellate o lavate via.
- Con il tempo, le spore incolori maturano nel sito delle macchie. Una volta mature, emergono dai picnidi aperti.
Cause dello sviluppo dei pidocchi delle mosche:
- un'abbondanza di erbacce: trattengono l'umidità e fungono da terreno fertile per i funghi;
- scarsa manutenzione del giardino: la malattia si manifesta solitamente in aree abbandonate;
- chiome trascurate e ispessite dei meli;
- sovralimentazione con fertilizzanti azotati;
- terreno erboso sotto gli alberi;
- autunno prolungato e piovoso;
- rugiada abbondante.
Quanto sono pericolose per gli esseri umani le macchie nere sulle mele?
Non mangiare mai mele affette da malattie. Se il frutto presenta macchie nere, è meglio evitarlo, poiché è difficile distinguere la malattia: potrebbe essere pericolosa per l'uomo, ma anche innocua. Meglio non correre rischi.
Ad esempio, malattie come il cancro e la pidocchi delle mosche sono innocue per l'uomo. Tuttavia, le infezioni fungine rappresentano una seria minaccia. Tuttavia, non esistono dati precisi sui danni causati da una determinata malattia. Anche per quanto riguarda la malattia più comune, la crosta, non ci sono informazioni definitive.
Cosa si sa sui danni delle micotossine:
- Hanno effetti negativi sugli organi interni. L'entità del danno dipende dalla salute e dal sistema immunitario dell'individuo.
- I frutti contaminati contengono solo una piccola quantità di micotossine, che difficilmente possono causare danni significativi all'uomo. Tuttavia, queste sostanze tendono ad accumularsi nell'organismo umano e, se ingerite regolarmente, possono scatenare diverse malattie e patologie.
- Se il danno al frutto è lieve, puoi mangiarlo dopo averlo sbucciato. In questo modo, non causerai alcun danno.
Come trattare le macchie nere sulle mele?
Le misure di controllo dei punti neri dipendono dalle cause sottostanti. Se l'albero mostra ancora segni di malattia nonostante le misure adottate, è opportuno intervenire attivamente. Questo offre la possibilità di salvare parte del raccolto e spesso la vita stessa dell'albero.
Cosa fare se si rilevano segni di danneggiamento:
- Identificare la malattia in base ai sintomi disponibili.
- Scegliere trattamenti efficaci in base alla malattia. Se l'infestazione è di lieve entità, possono essere sufficienti prodotti biologici o rimedi popolari. Per infestazioni gravi, possono essere necessari trattamenti chimici.
Se un melo ha contratto una grave malattia sistemica, non può essere curato. Gli alberi con la corteccia nera e screpolata sono inutili da salvare. Inoltre, sono una fonte di infezione. Sradicateli e distruggeteli, altrimenti la malattia infetterà tutti gli alberi del frutteto.
Misure preventive
Oltre ai metodi di trattamento individuali, esistono diverse misure preventive universali volte a prevenire tutte le possibili malattie. Sebbene la loro attuazione non offra una garanzia del 100%, riduce significativamente il rischio di infezione.
Misure di prevenzione dei punti neri:
- Controllo regolare delle erbe infestanti. Le erbe infestanti sono una delle cause più comuni di malattie. Costituiscono terreno fertile per molti funghi e attraggono insetti che possono diffondere malattie virali, fungine e batteriche.
- Piantare varietà di mele con elevata immunità alle malattie.
- Rimozione tempestiva di frutti caduti, marci o malati.
- Raccolta e conservazione solo di mele sane, di alta qualità e prive di segni di malattia.
- La potatura dei rami secchi è fonte di funghi patogeni e parassiti.
- Smaltimento dei rifiuti dei meli: rimozione e combustione delle foglie cadute, dei rami potati, ecc.
- Diradamento regolare della chioma, per evitare il sovraffollamento.
- Proteggere gli alberi dai danni meccanici, evitando che i rami si spezzino e si feriscano.
- Scavo approfondito dei cerchi attorno al tronco dell'albero in autunno.
- Applicazione tempestiva dei fertilizzanti.
Spruzzatura preventiva:
- Trattare la chioma con poltiglia bordolese o solfato di rame al 3%. Spruzzare gli alberi 2-3 volte prima della fioritura. Quando l'albero è in fiore, applicare Skor sul fogliame.
- Durante la stagione di crescita si consiglia di effettuare una nebulizzazione preventiva con una miscela bordolese all'1% con aggiunta di solfato di rame e calce (100 g per 10 l di acqua).
La prima volta, trattare gli alberi quando le gemme spuntano e diventano distinte, la seconda volta dopo la fioritura, la terza volta 2 settimane dopo la seconda irrorazione.
Lavori autunnali in giardino
L'autunno è il periodo in cui si concentra la maggior parte delle attività preventive. Se si ignorano le misure autunnali, si verificheranno focolai di malattie infettive nel giardino entro la primavera e l'estate. Nessuna irrorazione primaverile proteggerà gli alberi dalle infezioni se i focolai di patogeni non vengono eliminati tempestivamente.
Cosa è importante fare in autunno:
- Raccogliete tutti i frutti dall'albero. Non lasciate mele mummificate sui rami: sono piene di infezioni e larve.
- Raccogliete le foglie cadute dagli alberi in mucchi. Portatele in discarica. Oppure bruciatele se nessuno si lamenta del fumo (si dice che emetta sostanze cancerogene). È severamente vietato usare le foglie contaminate per il compost.
- Anche tutti i rami rimossi durante la potatura autunnale devono essere smaltiti.
- Pulire i tronchi dalla corteccia scrostata. Trattare le aree esposte con solfato di rame - diluire 1 cucchiaio di polvere in 1 litro d'acqua. Utilizzare la stessa soluzione. imbiancare i tronchi alberi.
Varietà resistenti alle malattie
Tra i meli, esistono varietà che vantano una maggiore resistenza alle malattie, a tutte o solo ad alcune specifiche. I meli sono generalmente ricercati per la loro resistenza alle malattie più comuni nei frutteti: quelle fungine.
Le varietà più resistenti alla ticchiolatura:
- Orlik;
- Antonovka;
- Renet russo;
- Zafferano pipino;
- Anice scarlatto.
Nuove varietà domestiche, caratterizzate da una maggiore immunità a tutte le malattie:
- Salvatore della Mela. Varietà precoce, produttiva e a frutto grosso. Fruttifica nel secondo anno dalla semina. È resistente alla ticchiolatura ed è praticamente esente da malattie. Resiste a temperature fino a -45 °C e tollera sbalzi termici e altre condizioni meteorologiche estreme.
- Senatore. Varietà colonnare ad alta resa e resistente allo stress. Un singolo albero produce 15-16 kg. I frutti sono dolci e aromatici. La varietà è resistente a praticamente tutte le malattie e i parassiti.
- Freschezza. La sua resistenza è geneticamente sviluppata. Non solo la varietà è resistente alle malattie, ma anche ai parassiti. Produce frutti pieni già al terzo anno di impianto. Produce frutti deliziosi con un elevato contenuto vitaminico. È resistente al cancro nero e al gelo.
- Dialogo. Geneticamente resistente alla ticchiolatura e ad altre malattie del melo, non è soggetto a parassiti. Può sopportare temperature fino a -38 °C. Inizia a fruttificare al terzo anno. Un albero produce fino a 12 kg di mele.
- Chervonets. La varietà meno esigente. Può crescere e fruttificare in qualsiasi terreno e praticamente in qualsiasi clima, sebbene non tolleri l'estremo nord. La resa è elevata e i frutti sono rossi, succosi e dolci. Non è suscettibile ai parassiti.
- ✓ Resistenza genetica alla ticchiolatura e ad altre malattie.
- ✓ Elevata resa anche in condizioni sfavorevoli.
- ✓ Fruttificazione precoce, a partire dal secondo o terzo anno dopo la semina.
Le macchie nere indicano sempre problemi all'albero: se le mele ne sono ricoperte, significa che l'albero è malato. Numerose misure preventive possono aiutare a prevenire le malattie, ma il modo più sicuro e affidabile per prevenire le malattie degli alberi e i danni alle colture è piantare varietà geneticamente resistenti alle malattie.






