La varietà Champion è molto richiesta sul mercato europeo: in Polonia, questa varietà è tra le principali colture da esportazione. Sebbene non sia ancora stata iscritta al Registro Statale Russo, vengono effettuati test regolari per garantirne l'adattamento alle diverse condizioni climatiche. Viene utilizzata sia per uso domestico che per la vendita commerciale.
Sottigliezze di origine
La Polonia è il principale esportatore, ma la storia inizia in un altro paese, allora noto come Cecoslovacchia. Nel 1970, presso la stazione di ricerca di Golovousy fu sviluppata una nuova varietà, che combinava le migliori caratteristiche della Orange Reinette e della Golden Delicious.
Descrizione e caratteristiche della varietà Champion
La crescita di un albero è direttamente correlata al tipo di portainnesto su cui viene innestato. Ad esempio, un albero Champion può crescere fino a 4-5 metri di altezza se si utilizza un portainnesto di medie dimensioni, ma non superare i 3 metri se si utilizza un portainnesto nano.
Che aspetto ha un albero?
L'albero è caratterizzato da dimensioni medie o leggermente inferiori alla media. Senza potature regolari, può raggiungere i 5 metri, ma nei giardini la sua crescita viene solitamente limitata per evitare che si espanda eccessivamente. Di conseguenza, l'albero raggiunge in genere un'altezza di 2,5-3,5 metri.
Altre caratteristiche varietali:
- La chioma è mediamente folta, poco incline a densificarsi, e di forma piramidale o ovale da giovane. Col tempo, diventa ampia, espansa e talvolta persino "piangente", con lunghi rami pendenti verso il basso.
- I germogli principali crescono con un'angolazione di 50-70 gradi rispetto al tronco e non sono soggetti a ramificazioni eccessive. I rami sono distribuiti uniformemente, rendendo l'albero facile da curare.
- Le foglie sono di un verde intenso e scuro, lisce e coriacee sulla pagina superiore e pubescenti su quella inferiore. Sono arrotondate alla base, ma si assottigliano verso i bordi, e le punte possono persino essere arricciate. I bordi sono seghettati e frastagliati.
- L'apparato radicale è ben ramificato, ma prevalentemente superficiale, il che riduce la resistenza dell'albero al gelo.
Caratteristiche del frutto
Le mele sono rotonde e pesano tra i 170 e i 260 grammi. Sono quasi identiche per dimensioni, ricoperte da una buccia sottile ma soda di colore giallastro, ricoperta da una ricca colorazione rosso-arancio che a volte ricopre l'intero frutto. La colorazione può essere sfumata o striata, soprattutto sul lato esposto al sole.
La composizione chimica di questi frutti comprende:
- Sostanze P-attive – 287 mg.
- Vitamina C (acido ascorbico) – 8,2 mg.
- Zuccheri totali (fruttosio) – 13-14%.
- Pectine (fibre) – 12,5%.
- Acidi titolabili – 0,69%.
La polpa non è molto soda, ma piuttosto morbida, pur rimanendo succosa. Il suo colore varia dal crema al leggermente giallastro.
Il sapore delle mele Champion è caratterizzato da un sapore dolce, equilibrato e armonioso, mentre l'aroma è ricco e vivace.
Resistenza al gelo
Champion è caratterizzato da una moderata resistenza invernale, che lo rende ideale per la coltivazione nelle regioni meridionali del nostro Paese, dove il clima è più mite. Nelle regioni più settentrionali, questa varietà richiede cure più approfondite, soprattutto per gli alberi più giovani. Anche in caso di gelate minime, richiedono protezione invernale, che includa tronco, chioma e area circostante.
Fruttificazione e crescita
Le prime mele possono essere gustate entro 2-3 anni dalla piantagione, e la piena fruttificazione inizia nel 4°-5° anno. Sebbene la resa in questo periodo non superi i 5-15 kg, si tratta di un buon inizio. Con la maturazione, intorno al 6°-7° anno, l'albero inizia a produrre raccolti abbondanti.
L'albero cresce vigoroso, raggiungendo i 15-25 cm all'anno, e continua a farlo fino a quando il tronco non raggiunge la sua massima altezza (5-7 anni). Dopodiché, inizia a espandersi verso l'esterno e ad allargarsi ulteriormente.
Peculiarità:
- Durante i primi anni di vita, l'albero cresce più velocemente: 25-40 cm prima che inizi la fruttificazione. Ma in seguito, la crescita rallenta.
- Condizioni meteorologiche sfavorevoli o una fruttificazione eccessiva possono causare un arresto temporaneo della crescita o una crescita minima.
La durata di vita dei meli Champion non è ancora stata determinata, poiché questa varietà selezionata è relativamente giovane e non può essere paragonata alla durata di vita standard di 100 anni. Tecniche di ringiovanimento, come la potatura con sostituzione dei rami, possono prolungare la vita della pianta.
Maturazione e fioritura
L'albero inizia a fiorire a maggio, e questo spettacolo è accompagnato da una profusione di fiori. Come tutte le varietà invernali, Champion fiorisce verso metà mese, anche se il periodo può variare a seconda delle condizioni climatiche e prolungarsi fino a inizio giugno. Il periodo di fioritura è di breve durata – circa 10 giorni – dopodiché le gemme cadono rapidamente.
La varietà Champion è un melo invernale: i frutti vengono raccolti nella seconda metà di settembre. Tuttavia, il momento esatto può variare.
Ambito di applicazione
I frutti sono versatili nell'uso. Sono ottimi sia freschi che per la conservazione invernale. I cuochi casalinghi più esperti li usano per:
- preparazione di conserve varie (composte, marmellate, conserve e marmellate);
- essiccazione per la miscela di composta.
Regionalismo
Champion è la scelta ideale per i giardini della Russia centrale, sebbene sia adatta anche alle regioni più meridionali del paese, dove gli inverni sono più miti. A nord della Russia centrale, le opportunità di coltivare Champion all'aperto sono praticamente inesistenti.
Produttività e impollinatori
Champion è una varietà di mela parzialmente autofertile. Con l'impollinazione naturale, un singolo albero produce il 30-35% dei suoi frutti. Per aumentare la resa, si consiglia di utilizzare varietà donatrici, tra cui:
- Fiorino;
- Ho osato;
- James Grieve;
- Pilota;
- Pinova.
Champion produce frutti non solo sui rami ad anello e sui rami fruttiferi, ma anche sui turioni, il che si traduce in un'elevata produttività con una chioma di piccole dimensioni:
- entro il settimo anno di vita l'albero può produrre un raccolto di 15 kg e all'età di dieci anni circa 25-27 kg;
- La produttività media in quattro anni di test nelle condizioni ideali del Giardino Botanico Nikitsky è stata di 30 tonnellate per ettaro;
- Se i meli vengono coltivati su portainnesti super nani, la resa può raggiungere le 43,3 tonnellate, mentre su portainnesti nani le 27,7 tonnellate.
Gli alberi cresciuti su tali portainnesti richiedono l'installazione di un supporto permanente fin dal primo anno, poiché un carico precoce di frutti, combinato con un apparato radicale fragile, può portare all'inclinazione e al danneggiamento della pianta, complicando la formazione della chioma.
Sottospecie e portinnesti
Seguendo l'esempio dei loro predecessori, i botanici polacchi hanno ottenuto successo creando le proprie varianti della varietà Champion, che presentano alcune caratteristiche uniche rispetto al tipo di cultivar originale.
- Renault. La cultivar è stata sviluppata nel 1992 grazie agli sforzi degli scienziati A. Reitman e A. Novakovsky, i cui nomi hanno ispirato il nome del clone. A differenza della cultivar originale, Reno mostra una maggiore resistenza alle basse temperature, potendo sopportare temperature fino a -20 °C. L'albero non è altrettanto alto, ma ha una chioma ampia.
Le dimensioni delle mele non sono diverse da quelle delle Champion, ma il loro sapore è più dolce. Sono considerate un frutto da dessert e hanno un punteggio di 4,7 per il sapore. Hanno un colore rosa-rosso più intenso. - Arno. Questo clone è innestato sul portainnesto semi-nano 545-118, che favorisce un insediamento più rapido e una migliore crescita, raggiungendo un'altezza di 3,5 m. Arno è resistente ai forti venti grazie al suo potente apparato radicale.
Nel complesso, la varietà rispecchia le caratteristiche della Champion originale, ma i frutti sono di colore brillante, presentano una leggera patina cerosa e hanno un sapore dolce. La polpa è succosa e croccante.
- Gigante. Una sottospecie insolita del Champion, i cui frutti raggiungono dimensioni davvero gigantesche. Possono pesare fino a 900 g, gravando pesantemente sui rami. Gli alberi giganti non sono resistenti al gelo, quindi vengono coltivati principalmente in giardini botanici o serre.
Champion si divide in tipologie a seconda del portainnesto:
- Nano - Non supera i 2 metri di altezza, il che ne facilita la cura e la raccolta. Conserva tutti i vantaggi del suo antenato.
- Semi-nano – L'altezza di questo albero varia dai 2 ai 3 metri e viene coltivato sul portainnesto MM-106. Questa varietà è altamente resistente alla ticchiolatura, all'oidio e ad altre malattie fungine. Le sue mele sono dolci, grandi (fino a 250 g), hanno un colore intenso, quasi bordeaux, e sono ricoperte da una pellicola cerosa.
- Colonnare - Un albero con questo portainnesto raggiunge un'altezza di 3 m. Questa varietà è particolarmente apprezzata per la mancanza di rami laterali, che rende la sua chioma molto stretta – solo 30-40 cm di larghezza. Questo aiuta a risparmiare spazio in giardino.
Crescente
Nonostante le sue dimensioni compatte, Champion necessita di ampio spazio per crescere comodamente. Per garantire una facile cura e una buona raccolta dei frutti, segui queste linee guida nella scelta del sito di impianto: 1,5 m tra gli alberi e fino a 4 m tra le file.
Come vengono selezionate le piantine?
La scelta di materiale di piantagione sano è fondamentale. Le piantine di melo Champion devono essere ispezionate attentamente, dalle radici alla cima, per individuare eventuali problemi e valutare la salute generale della pianta:
- L'apparato radicale deve essere privo di danni, escrescenze, macchie, marciume o altri segni di malattia. Le radici devono essere sane e, per accertarsene, si pratica un piccolo taglio nella radichetta: il legno fresco e umido è indice di salute.
- Evitate di acquistare piantine a radice nuda. È meglio scegliere quelle coltivate in contenitori con terriccio o con germogli trattati con argilla.
- L'altezza delle piantine non dovrebbe superare il mezzo metro. Le piantine più alte sono più suscettibili al trapianto, il che rende più difficile per loro adattarsi alla nuova posizione e potrebbe influire sulle rese future. Si consiglia di acquistare piante di uno o due anni.
- Il tronco deve essere dritto, privo di danni, ferite o escrescenze. Sotto la corteccia, il legno deve essere verde e avere un aroma fresco.
- I rami principali dovrebbero crescere con un'angolazione superiore a 45 gradi e non dovrebbero essercene più di cinque.
- Le piantine vanno acquistate quando le foglie sono già cadute o i germogli non sono ancora sbocciati.
Per evitare di acquistare materiale di piantagione di bassa qualità, è meglio rivolgersi a vivai specializzati piuttosto che per strada o al mercato. Qui si vendono piantine di alta qualità, che corrispondono alla varietà indicata e sono correttamente innestate.
Quando piantare un melo?
Si consiglia di piantare la Champion in autunno o in primavera. Se si acquista una piantina in autunno, è consigliabile piantarla nel terreno un mese prima della prima gelata, per dare all'albero il tempo di mettere radici e prepararsi all'inverno. Nella Russia centrale, il periodo ottimale è settembre, mentre nelle regioni meridionali e centrali, inizio ottobre.
La primavera è considerata il periodo più favorevole. La semina dovrebbe essere effettuata dopo lo scioglimento della neve, quando il terreno si è riscaldato sotto i raggi del sole. In questo modo, la piantina non solo attecchirà bene, ma avrà anche il tempo di rafforzarsi durante l'estate e prepararsi alle temperature più basse.
- nel Primorye e nella Siberia orientale – metà maggio;
- nelle regioni più calde, inizio o metà aprile.
Se la piantina viene acquistata in un contenitore, può essere piantata durante tutta la stagione calda, indipendentemente dal periodo dell'anno.
Il posto migliore per un albero di mele
I meli necessitano di posizioni con luce adeguata e una protezione affidabile dai venti settentrionali. Se piantati in file, gli alberi dovrebbero essere rivolti da nord a sud.
Un'eccessiva umidità del suolo può portare alla morte degli alberi. Pertanto, è importante selezionare siti in cui il livello della falda freatica non superi i 3 metri.
Si dovrebbero evitare le zone basse. I requisiti fondamentali sono terreno fertile, privo di rocce, ossigeno in eccesso e acqua superficiale.
Tecnologia di piantagione
Preparate in anticipo il sito di impianto del melo scavando una buca. Dovrebbe essere profonda dai 50 ai 75 cm e di diametro dagli 80 ai 95 cm, con diametri più piccoli per le varietà nane.
Processo di lavoro:
- Livellare il fondo della buca stendendo uno strato drenante di argilla espansa o mattoni rotti.
- Mescolare il terreno con compost, humus e cenere, aggiungere fertilizzanti minerali (perfosfato o cloruro di potassio).
- Versate il composto risultante nella buca, copritelo con una "coperta" di plastica e lasciatelo agire per un po' per creare un microclima ottimale. Si sconsiglia l'uso di miscele ricche di azoto durante la piantagione, poiché potrebbero bruciare le radici immature.
- Togliete un po' di terra dalla buca e datele la forma di un cono.
- Posizionare la piantina al centro e distribuire con cura le radici in modo che scendano liberamente lungo tutto il cumulo.
- Tenendo la pianta per il tronco, inizia a riempire la buca con il terriccio, scuotendo periodicamente la piantina per distribuire uniformemente il terreno sulle radici.
- Man mano che la buca si riempie, compattare il terreno, più delicatamente attorno alla piantina e più grossolanamente lungo il perimetro.
- Dopo aver piantato, fissare la pianta a un palo di sostegno, ma non troppo stretto.
- Creare un cerchio di irrigazione circondando il luogo di impianto con un terrapieno di terra e riempirlo con 20 litri di acqua.
- Una volta che l'acqua è stata completamente assorbita, assicurarsi di compattare la zona delle radici.
Prestare particolare attenzione a garantire che il colletto della radice o il punto di innesto si trovi 5-7 cm sotto il livello del suolo. Ciò è necessario per compensare la diminuzione dell'altezza del terreno dopo la messa a dimora.
Cura adeguata
La regolazione della crescita è particolarmente importante per la Champion, poiché l'albero non aumenta quasi di dimensioni una volta iniziata la fruttificazione. La rimozione di alcuni rami ha un effetto positivo sulla qualità delle mele, che crescono sui giovani germogli fino al terzo anno di età. Questa procedura viene eseguita in primavera, prima che l'albero inizi a pompare attivamente la linfa.
Modellatura, potatura
L'obiettivo principale della potatura degli alberi giovani è quello di formare una chioma adeguata. Fasi di formazione della chioma:
- Per trattare la zona del tronco è necessario rimuovere tutti i fusti che crescono ad un'altezza di 50 cm da terra:
- Durante la prima fase di crescita della piantina, selezionare tre dei germogli più sviluppati, situati allo stesso livello e a 15 cm di distanza l'uno dall'altro. I rami rimossi formeranno un conduttore centrale.
- Il primo livello della corona è accorciato di un terzo della lunghezza totale, in modo che le estremità si trovino alla stessa altezza.
- Dopo la potatura, il germoglio centrale dovrebbe essere 15-20 cm più alto del primo livello. I germogli rimanenti vengono potati fino all'anello.
- Negli anni successivi si formano rami di secondo e terzo livello. Il loro numero è limitato a 2-3 germogli ben sviluppati, che vengono anch'essi accorciati di un terzo. I rami deboli e in competizione vengono tagliati fino all'anello. La distanza tra i livelli deve essere di almeno 50 cm.
- Quando l'albero raggiunge l'altezza desiderata, il ramo centrale viene tagliato e trasferito su un ramo laterale.
- Diradamenti regolari e potature igieniche vengono eseguiti secondo necessità. Tuttavia, un'eccessiva rimozione dei rami può causare uno shock alla pianta, poiché i meli da frutto non sono inclini a ramificazioni estese.
Avere troppi frutti in formazione su un albero è indesiderabile: Champion, soprattutto in giovane età, non sarà in grado di gestire un carico così elevato. Pertanto, è necessario rimuovere i frutti in eccesso per consentire a quelli rimanenti di ricevere più luce e nutrienti.
Malattie e parassiti
La varietà vanta un'eccellente resistenza ai parassiti ed è praticamente immune alla ticchiolatura, essendo stata selezionata per la sua resistenza a questa malattia. L'oidio è un problema serio, poiché Champion ha una scarsa resistenza al fungo.
Per prevenire la diffusione malattie La potatura primaverile è un passaggio importante. Esistono inoltre diversi metodi efficaci per combattere i patogeni:
- per la disinfezione si utilizza il solfato di rame, spruzzato in autunno e durante lo sviluppo delle gemme;
- Per l'irrigazione primaverile si utilizza la poltiglia bordolese, si tratta l'intero albero, compreso il tronco;
- Lo zolfo colloidale è un rimedio universale contro varie malattie e insetti nocivi;
- Per combattere l'oidio si utilizzano la soda e il sapone da bucato.
Oltre ai prodotti sopra menzionati, esistono fungicidi specializzati per il trattamento e la prevenzione delle malattie: Topaz, Albit e Skor.
Il Champion è anche a rischio di un'altra grave malattia: il colpo di fuoco batterico, una grave malattia infettiva che si diffonde dalla cima al colletto delle radici e provoca la lenta morte dell'albero senza che perdano né foglie né frutti.
Durante il trattamento vengono utilizzati i seguenti mezzi:
- solfato di rame e calce;
- fungicidi;
- antibiotici, tra cui streptomicina, tetraciclina, Fitosporin e Ofloxacin.
Le mele Champion sono soggette a butteratura amara, un disturbo fisiologico associato alla carenza di calcio. Questa condizione provoca la comparsa di piccole bucce scure sui frutti. Si consiglia di trattare l'albero con una soluzione di cloruro di calcio 8-10 volte da giugno fino alla raccolta.
Condimento di copertura
Nel terzo anno dopo la semina, si inizia a concimare il terreno, tenendo conto dei nutrienti aggiunti in precedenza.
Questa varietà è particolarmente sensibile alle variazioni della composizione organica e minerale. Per introdurla si utilizzano due metodi:
- Nutrizione tramite radici. In primavera e in autunno, aggiungere sostanza organica al terreno fino a una profondità di 20 cm. Si possono utilizzare miscele liquide, sciogliendole in acqua in un rapporto di 1:10, ad eccezione del letame di pollo, che va diluito 1:20.
Si consiglia di aggiungere sali di fosforo e potassio alle miscele organiche. Applicare azoto in primavera e all'inizio dell'estate.
- Opzione fogliare. Questo metodo di alimentazione va utilizzato con cautela e come integrazione all'alimentazione delle radici, considerata essenziale:
- Dopo la fioritura, trattare con poltiglia bordolese, aggiungendo 5 g di urea o 2,5 g di nitrato di ammonio a 1 litro di soluzione.
- Nella seconda metà dell'estate, si consiglia di concimare con una soluzione di solfato di potassio o perfosfato. Spruzzare la sera o la mattina. In climi caldi e secchi, utilizzare una soluzione meno concentrata per evitare bruciature fogliari.
Irrigazione
Il melo Champion ha una certa resistenza alla mancanza di umidità, ma un periodo prolungato di siccità può danneggiarlo.
Regole:
- ogni albero necessita di 25-30 litri di acqua;
- Per garantire che l'acqua penetri uniformemente nel terreno fino alla profondità desiderata, si consiglia di dividere l'irrigazione in due fasi: mattina e sera.
- Punti chiave per l'umidificazione del melo:
- prima che inizi la gemmazione;
- dopo che la fioritura è completa;
- finché non cadono le prime ovaie;
- durante il periodo di maturazione dei frutti.
- A novembre si effettua l'ultima irrigazione, che aiuterà ad aumentare la capacità termica del terreno e a proteggere le radici dalle forti gelate, ma nelle zone con un livello elevato delle falde acquifere, tale irrigazione non è consigliata;
- Il processo viene eseguito in solchi poco profondi (fino a 15 cm), situati a una distanza di 1 m dal tronco dell'albero, e il solco successivo viene formato a 0,5 m di distanza dal precedente.
Cura dopo l'irrigazione
Per evitare la formazione di croste, che possono ostacolare il corretto scambio gassoso nell'apparato radicale, è importante smuovere il terreno dopo l'irrigazione. Per evitare di sovraccaricarsi di cure aggiuntive intorno al tronco dell'albero, si può valutare la pacciamatura.
Questo metodo risolve diversi problemi contemporaneamente: trattiene l'umidità, impedisce la crescita delle erbacce e previene la formazione di croste.
Protezione dal gelo e dai roditori
Per garantire che il melo Champion sopravviva alle gelate invernali, è essenziale un'attenta preparazione per l'inverno. Questo è particolarmente importante per gli alberi giovani e per quelli che crescono in climi con inverni freddi.
Il processo di preparazione comprende una serie di passaggi chiave:
- Mantenere pulita l'area attorno al tronco rimuovendo tutte le erbacce e le piante indesiderate;
- trattare il tronco e le basi dei rami più grandi, rimuovendo prima la vecchia corteccia e ricoprendo le zone danneggiate con pece da giardino;
- spray contro insetti e agenti patogeni;
- scavare il terreno nella zona del tronco dell'albero;
- In caso di autunno secco, annaffiare abbondantemente per fornire umidità al terreno.
- Proteggere il terreno attorno alle radici applicando uno spesso strato di pacciame.
I tronchi degli alberi giovani vengono avvolti con qualsiasi tessuto permeabile, carta o cartone per evitare danni causati dalle basse temperature.
Raccolta e conservazione della frutta
Quando raccogliete le mele, fate attenzione a non danneggiarle, impilandole con cura anziché gettarle nel cesto. Selezionate i frutti, mettendo da parte quelli danneggiati.
Si consiglia di raccogliere le mele di giorno e in condizioni di tempo asciutto. Dopo la raccolta, è consigliabile conservarle per circa due settimane per consentire agli zuccheri di accumularsi.
La durata di conservazione è fino a 5-6 mesi in impianti di refrigerazione specializzati. Le mele Champion hanno una trasportabilità media, quindi devono essere confezionate con cura. Se vendete questa varietà, è meglio vendere il raccolto subito dopo la raccolta per preservarne la qualità originale.
Cosa fare se non fiorisce?
Per prevenire problemi con i meli, è necessario adottare diverse misure:
- Trasferire: Se un albero cresce in un luogo troppo umido, viene trapiantato in una zona asciutta.
- Ispezione dei parassiti: Controllare regolarmente l'albero.
- Correzione dell'irrigazione: Se l'umidità è eccessiva, bisogna interrompere l'irrigazione o ridurne la frequenza.
- Controllo del congelamento: Se l'albero è stato esposto al gelo o ad altre condizioni meteorologiche avverse, è importante potarlo accuratamente in primavera.
- Fertilizzazione del terreno: Per mantenere la salute dell'albero è necessario concimare regolarmente il terreno.
Perché le mele cadono?
La varietà è soggetta a cascola durante la maturazione tecnica, soprattutto sugli alberi più vecchi. L'intero raccolto può cadere in un breve periodo, quindi è necessario un monitoraggio costante della maturazione.
Altri motivi:
- parassiti e malattie;
- influenza del vento, della grandine, della pioggia.
Pro e contro
La varietà viene utilizzata attivamente come donatrice per il trasferimento di caratteristiche preziose come le grandi dimensioni e lo squisito sapore dolce delle mele.
Recensioni
Sebbene la varietà Champion non sia particolarmente resistente alle malattie, i giardinieri ne apprezzano il raccolto stabile e costante. Il melo cresce rapidamente e può produrre il suo primo raccolto di mele mature già al terzo anno.


















