Caricamento post in corso...

Come trattare i meli all'inizio della primavera contro parassiti e malattie: i rimedi più popolari ed efficaci

L'inizio della primavera è un momento cruciale per preparare il tuo meleto alla nuova stagione. È il momento giusto per bloccare l'insorgenza di parassiti svernanti e prevenire le malattie prima che possano diffondersi. Trattare i meli in questo periodo aiuta a mantenerli sani e a gettare le basi per un raccolto abbondante.

Trattamenti primaverili per i meli per un buon raccolto

Qual è la differenza tra i trattamenti autunnali e primaverili?

Variano per scopo, tempi e mezzi utilizzati. Caratteristiche principali del lavoro primaverile:

  • Il compito principale del giardiniere durante questo periodo è proteggere l'albero da parassiti e agenti patogeni che si risvegliano dopo l'inverno. In questo periodo, è particolarmente importante prevenire la ticchiolatura, l'oidio e altre infezioni fungine.
  • Il primo trattamento viene effettuato molto presto, non appena la neve si scioglie e la temperatura torna sopra lo zero, ma prima che le gemme inizino a schiudersi. In genere si utilizzano solfato di rame o poltiglia bordolese, oltre a speciali preparati a base di olio che uccidono le uova dei parassiti che hanno svernato sui rami.
  • Quando le gemme iniziano a gonfiarsi, si ripetono i trattamenti con prodotti più delicati. In questo periodo, si utilizzano fungicidi e insetticidi sistemici per prevenire le infestazioni da malattie e uccidere gli insetti attivi. La protezione primaverile è particolarmente importante per preservare il raccolto futuro.

bocciolo di mela gonfio

In autunno, l'obiettivo è diverso: aiutare l'albero a riprendersi dopo la fruttificazione, liberare il giardino da malattie e parassiti che potrebbero persistere durante l'inverno e preparare le piante al freddo. In questo caso, si applicano principi diversi:

  • Il trattamento viene effettuato dopo la caduta delle foglie, quando l'albero è già entrato in dormienza. Si utilizzano principalmente disinfestanti, come il solfato di rame o di ferro, o la poltiglia bordolese. Questi uccidono le spore fungine e le larve di insetti che si nascondono nelle fessure della corteccia e nel terreno sotto l'albero.
  • In autunno, i tronchi degli alberi vengono imbiancati con calce e solfato di rame, per proteggere la corteccia dagli sbalzi di temperatura e dalle scottature solari di fine inverno e inizio primavera.
Il trattamento primaverile protegge il melo all'inizio della stagione vegetativa, mentre il trattamento autunnale conclude la stagione, gettando le basi per la sua salute l'anno successivo. Entrambi sono necessari, ma hanno scopi diversi.

Le principali minacce per il giardino

Il melo è uno degli alberi da frutto più comuni e amati nei giardini. È apprezzato per i suoi frutti deliziosi e aromatici, la resa abbondante e la relativa facilità di manutenzione. Ma anche le varietà più resistenti sono soggette a numerose minacce esterne che possono ridurre la resa o addirittura distruggere gli alberi.

Parassiti

Gli insetti rappresentano una delle minacce più gravi per le colture. Danneggiano foglie, gemme, ovari, frutti, corteccia e apparato radicale. Questi parassiti sono più spesso attivi in ​​primavera e in estate, sebbene gli stadi svernanti (uova, pupe, larve) possano sopravvivere all'inverno sotto la corteccia o nel terreno, per poi attaccare nuovamente l'albero nella stagione successiva.

parassiti del melo

Parassiti comuni:

  • Carpocapsa – Uno dei nemici più pericolosi. I suoi bruchi scavano nelle mele e ne mangiano il torsolo, lasciando dietro di sé gallerie ed escrementi. Questo fa sì che il frutto marcisca rapidamente e cada.
  • Afidi - Si deposita sui giovani germogli e sulla pagina inferiore delle foglie, succhiandone la linfa, provocando l'arricciamento delle foglie, il rallentamento della crescita dell'albero e la diminuzione della resa.
  • Tignola della mela, tortrici, tentredini, punteruoli, acari, cocciniglie – Ognuno di questi parassiti indebolisce la pianta a modo suo. Interrompono il metabolismo, aprono la porta alle infezioni e portano alla morte prematura di alcune parti dell'albero.

Troverai maggiori dettagli sui parassiti dei meli e sui modi per controllarli. Qui.

Una massiccia diffusione di insetti è possibile a causa di potature premature, piantagioni dense, mancanza di trattamenti sanitari o inverni eccessivamente caldi.

È importante non solo combattere i parassiti, ma anche adottare misure preventive.

Malattie

I meli sono suscettibili a una varietà di malattie fungine, batteriche e virali, soprattutto se la manutenzione del giardino è irregolare o le condizioni climatiche sono favorevoli alle infezioni. Puoi trovare maggiori dettagli sulle malattie che colpiscono gli alberi qui. Qui.

Le malattie pericolose più comuni:

  • Crosta - Malattia fungina che attacca foglie e frutti. Lascia macchie marroni e una patina su di essi. I frutti diventano deformi, amari e si conservano male.
  • Oidio - Si presenta come una patina bianca e polverosa su foglie, germogli e gemme da frutto. Indebolisce l'albero e ne riduce la resa, soprattutto nei climi caldi e umidi.
  • Marciume della frutta (moniliosi) - Infetta i frutti: prima compaiono macchie marroni, poi il frutto marcisce e mummifica direttamente sul ramo. Questa è una delle principali fonti di infezione l'anno successivo.

malattie del melo e farmaci per il loro trattamento

Cancro nero, citosporosi, ustione batterica - Malattie più gravi colpiscono la corteccia e il legno. Causano disseccamento dei rami, crepe e ulcere e, nei casi più gravi, possono portare alla morte dell'intero albero.

Le malattie si diffondono attraverso il fogliame infetto, l'acqua piovana, gli insetti e una potatura impropria.

Per prevenire le malattie delle colture, rimuovere tempestivamente le parti e la vegetazione infette, effettuare trattamenti preventivi e non lasciare che la chioma diventi densa.

Condizioni sfavorevoli

Anche in frutteti apparentemente sani, i meli possono soffrire di fattori di stress non direttamente correlati a parassiti o malattie. Queste condizioni indeboliscono gli alberi, li rendono più vulnerabili e possono innescare lo sviluppo di altri problemi.

Principali difficoltà:

  • Gelate e sbalzi di temperatura Sono particolarmente pericolose tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. La corteccia si riscalda durante il giorno e si raffredda bruscamente di notte, provocando crepe e fessure dovute al gelo. Queste crepe sono una porta d'accesso perfetta per le infezioni.
  • Siccità Nei mesi estivi provoca la deformazione dei frutti, la caduta prematura, la crescita lenta e la secchezza dei rami.
  • Umidità eccessiva e ristagno idrico del terreno può portare al marciume radicale, allo sviluppo di infezioni fungine e all'interruzione della respirazione dell'apparato radicale.
  • Vento forte e grandine può danneggiare i giovani germogli, rompere i rami e danneggiare le mele, soprattutto durante il periodo di formazione.
  • Violazione della tecnologia agricola (piantagioni troppo fitte, annaffiature inadeguate, mancanza di potatura e concimazione) sono fattori legati a condizioni sfavorevoli che creano squilibrio e indeboliscono gli alberi.
Affinché un melo cresca bene e dia frutti, ha bisogno di condizioni stabili: terreno sciolto e nutriente, irrigazione adeguata, posizione soleggiata e protezione dalle condizioni meteorologiche estreme.

Perché è obbligatorio il controllo di parassiti e malattie all'inizio della primavera?

Con l'arrivo della primavera e il risveglio delle colture frutticole, i parassiti sopravvissuti all'inverno in vari rifugi tornano attivi. È importante trattare tempestivamente le piante per prevenirne la diffusione.

lavorazione del legno all'inizio della primavera

Gli appartamenti invernali dei parassiti sono vari:

  • Le larve di tentredini (tentredini del ciliegio e tentredini del ribes), coleotteri del lampone, tonchio della fragola e del lampone, acari della fragola e pupe della tignola dell'uva spina trovano rifugio nel terreno, dove sverna anche il coleottero dei fiori di melo.
  • Le chiome degli alberi e degli arbusti servono da rifugio per i bruchi della carpocapsa e del tarlo, per le larve dello scolitide e per le uova degli afidi e delle cicaline.
  • Alcuni parassiti, come le pupe della farfalla cavolaia, svernano nei ripari delle recinzioni, sotto le grondaie e le rifiniture e nelle crepe dei muri.

Il trattamento degli alberi da frutto all'inizio della primavera ha lo scopo di distruggere i parassiti prima che lascino i loro rifugi invernali e inizino a danneggiare il raccolto.

Quando effettuare il trattamento?

Non esiste un programma standard di irrorazione delle piante a causa delle differenze climatiche tra le regioni: il periodo varia da inizio marzo ad aprile. Invece di seguire ciecamente il calendario, concentratevi sulle condizioni meteorologiche del momento e sullo stadio di sviluppo della pianta.

Condizioni ottimali per iniziare i lavori:

  • assenza quasi totale di manto nevoso;
  • temperatura dell'aria diurna entro +4°C;
  • Temperature notturne non inferiori a -1°C.

Cosa bisogna fare prima dell'elaborazione?

All'inizio della primavera, quando il freddo invernale è ormai passato ma i frutteti non si sono ancora risvegliati, è fondamentale ispezionare attentamente gli alberi da frutto e i cespugli di bacche. Seguite questi consigli:

  • Rimuovete tutti i frutti mummificati dell'anno precedente e ispezionate attentamente tronchi e rami per verificare la presenza di danni. Eventuali parti secche o cancerose devono essere potate.
  • Rimuovere con attenzione la corteccia morta con una spazzola e trattare tutte le aree danneggiate fino a raggiungere il legno sano, quindi ricoprirle con pece da giardino.

rimozione della corteccia

  • Distruggere le covate di uova dei parassiti per evitare che si diffondano nell'area.
  • Se necessario, rinnovare la vernice protettiva sui tronchi per evitare scottature e crepe dovute al gelo.
  • Se non è stata effettuata la potatura autunnale, effettuare la potatura primaverile: eliminare i rami vecchi e secchi, le punte dei germogli ricurve che indicano la presenza di afidi e le gemme colpite dal ragnetto rosso.

Fasi della lavorazione delle molle

L'irrorazione preventiva della chioma, effettuata secondo un programma specifico, è la chiave per una forte immunità del melo e una preparazione affidabile del frutteto per la stagione calda. Il trattamento primaverile viene eseguito in diverse fasi, ciascuna con tempistiche, caratteristiche e prodotti specifici.

Primo

Pianificare il trattamento per l'inizio della primavera, da metà a fine marzo. Applicare il trattamento prima della fioritura, mentre l'albero è in dormienza. Il momento migliore è una giornata asciutta, senza vento e senza precipitazioni.

Per questa procedura, utilizzare una soluzione di solfato di rame al 2% (200 g per 10 litri d'acqua). Questo aiuta a distruggere le spore fungine e i parassiti svernanti.

Secondo

Quando le gemme degli alberi da giardino iniziano a gonfiarsi, inizia la seconda importante fase di protezione. Durante questo periodo, ridurre la concentrazione dei trattamenti per evitare di danneggiare le delicate foglie.

Raccomandazioni chiave:

  • Utilizzare una soluzione all'1% di poltiglia bordolese o prodotti complessi moderni che combattono contemporaneamente parassiti, funghi e malattie degli alberi da frutto.
  • Il momento ottimale per la seconda irrorazione è quando le gemme iniziano ad aprirsi. Durante questo periodo, gli alberi sono particolarmente vulnerabili ai parassiti; ad esempio, il coleottero dei fiori di melo può distruggere una parte significativa del raccolto futuro.
  • Gli esperti consigliano di effettuare i trattamenti antiparassitari e antimalarici in giorni diversi, evitando di mescolarli.

Terzo

gemme di melo prima della fioritura

Il terzo trattamento dell'orto viene effettuato durante la fase di formazione delle gemme, immediatamente prima della fioritura. Durante questo periodo, è fondamentale proteggere gli alberi da bruchi e tortrici, che possono causare gravi danni al raccolto. Utilizzare solfato di rame o poltiglia bordolese.

Farmaci consigliati:

  • fungicidi (ad esempio, Skor – 2 ml per 10 l di acqua o Abiga-Peak – 30 g per 10 l di acqua);
  • insetticidi (ad esempio, Aktara - 5 g per 10 l di acqua).

Quarto

Eseguire il trattamento primaverile finale di alberi da frutto e arbusti al termine della fioritura. In questo periodo, utilizzare pesticidi più delicati.

I periodi di trattamento delle piante sono determinati dalla fase di sviluppo e possono variare a seconda delle condizioni meteorologiche delle diverse regioni.

Per prevenire le malattie, si consiglia di spruzzare ripetutamente con poltiglia bordolese o fungicidi simili.

Quali preparati sono adatti per il trattamento primaverile dei meli?

Per l'irrorazione primaverile delle colture è disponibile un'ampia gamma di prodotti. Si suddividono principalmente in diverse categorie, ciascuna con numerosi vantaggi.

Insetticidi

Per una protezione completa delle piante da giardino dagli insetti nocivi, consigliamo di utilizzare il potente prodotto Confidor. Per preparare una soluzione, diluire 1 g di prodotto in 10 litri d'acqua.

insetticidi per il trattamento dei meli

Altri rimedi popolari:

  • Calipso - Un prodotto efficace ad ampio spettro che combatte una vasta gamma di parassiti del melo in primavera. Concentrazione consigliata: 2 ml per 10 litri d'acqua.
  • Inta-Vir – Applicare alla dose di 100 g ogni 500 metri quadrati di superficie trattata. Il prodotto è efficace contro gli insetti in diverse fasi del loro ciclo vitale.

Fungicidi

Per combattere le malattie fungine delle piante, si possono utilizzare diversi fungicidi.

fungicidi per meli

I rimedi più popolari:

  • Fitosporina – Un biofungicida ben noto che combatte efficacemente una vasta gamma di infezioni fungine. Dosaggio consigliato: 5 g per 10 litri d'acqua.
  • Skor – Fungicida di classe III utilizzato per la prevenzione e il trattamento delle piante colpite da funghi. Resistente alle precipitazioni. Diluizione: 2 ml per 10 litri d'acqua.
  • Picco Abiga – Fungicida di contatto studiato per proteggere e prevenire le malattie fungine. Efficace fino a 10 giorni in condizioni meteorologiche favorevoli. Dosaggio consigliato: 30 g per 10 litri d'acqua.

Insetto-fungicidi

Grazie alla loro multifunzionalità, gli insettofungicidi sono molto apprezzati perché riescono a distruggere sia gli insetti nocivi che gli agenti patogeni in un solo trattamento.

Utilizzare i seguenti mezzi:

  • Solfato di rame - Testato nel tempo e sperimentato da generazioni di giardinieri, questo prodotto è facile da usare. Per trattare i meli, è sufficiente sciogliere 300 g di prodotto in 10 litri d'acqua e spruzzare abbondantemente.
  • poltiglia bordolese – Un'altra soluzione economica e facile da preparare. Le proporzioni sono simili a quelle del solfato di rame: 300 g per 10 litri d'acqua.
  • Nitrato di ammonio - Ha un effetto simile, ma la concentrazione della soluzione deve essere notevolmente inferiore: non più di 60 g per 10 litri d'acqua.
  • DNOC – Prodotto altamente efficace, ma piuttosto aggressivo. Si consiglia di utilizzarlo non più di una volta ogni tre anni e solo prima del germogliamento primaverile. La concentrazione della soluzione è di 50 g per 10 litri d'acqua.

Trattamento con rimedi popolari

Oltre ai prodotti industriali, alcuni giardinieri utilizzano rimedi popolari per proteggere i meli da malattie e parassiti in primavera. Anche questi rimedi si sono dimostrati efficaci e meritano attenzione.

Sale

sale per la lavorazione dei meli

Per proteggere i meli dalle malattie fungine, usate una soluzione salina come alternativa ai fungicidi. Tuttavia, tenete presente che la pioggia dilava facilmente questa soluzione dagli alberi, riducendone l'efficacia.

Per la preparazione, utilizzare 1 kg di sale da cucina, sciogliendolo in 10 litri di acqua tiepida. Questo favorisce una scomposizione più rapida e completa del sale. Spruzzare accuratamente i meli con la miscela risultante, trattando foglie, tronco e rami.

Sulla superficie degli alberi si forma una sottile pellicola di sale, creando una barriera che impedisce la penetrazione delle spore fungine e protegge i meli dai danni.

sapone di catrame

Trattare i meli con sapone di catrame in primavera è un metodo popolare per controllare malattie e parassiti. Il suo aroma pungente respinge efficacemente gli insetti nocivi, in particolare afidi e formiche. Il sapone stimola anche la rigenerazione dei tessuti, favorendo una più rapida guarigione di foglie e corteccia danneggiate.

Per preparare la soluzione:

  1. Grattugiare due panetti di sapone di catrame su una grattugia a fori grossi.
  2. Sciogliere in 2 litri di acqua fino a ottenere un composto liscio.
  3. Diluire la composizione concentrata: versare 2 litri in 10 litri di acqua.
  4. Diluire nuovamente il concentrato spray risultante: 1 litro per 10 litri di acqua.

Spruzzare gli alberi con uno spruzzatore, ripetendo la procedura ogni 2-3 settimane.

gasolio

Il gasolio tradizionale può essere uno strumento utile nella lotta contro parassiti e malattie in giardino. Il suo odore respinge gli insetti e può anche rallentare la progressione del deperimento degli alberi.

Il gasolio non può essere utilizzato puro; deve essere diluito con acqua. Il rapporto raccomandato è di 500 ml di gasolio per 10 litri di acqua.

Eseguire il trattamento all'inizio della primavera, prima che inizino a formarsi le gemme.

Olio di neem

olio di neem

Questo rimedio naturale a base vegetale è ricavato dai semi dell'albero di Azadirachta indica. È efficace contro una varietà di parassiti, tra cui afidi, acari, carpocapsa, tortrice fogliare, aleurodidi e altri insetti. Ha anche proprietà fungicide, contribuendo a inibire lo sviluppo di ticchiolatura e oidio.

Trattare la coltura in momenti diversi:

  • inizio primavera – prima del germogliamento (a scopo preventivo);
  • prima della fioritura – per sopprimere i parassiti che si risvegliano all'inizio della stagione;
  • dopo la fioritura – se compaiono parassiti o segni di malattia;
  • in estate - se necessario, soprattutto dopo grandine o siccità;
  • in autunno – dopo la raccolta, per distruggere gli stadi invernali dei parassiti.

Per preparare la miscela, mescolate 30 ml di olio di neem, 1 cucchiaino di sapone liquido per bucato (come adesivo) e 10 litri di acqua tiepida. Applicate la miscela non solo sulle foglie, ma anche sui rami, sulla pagina inferiore delle foglie e persino sul tronco dell'albero. Ripetete il procedimento ogni 7-10 giorni.

Infuso di aglio

Spruzzare l'infuso d'aglio è efficace per combattere la ticchiolatura, la ticchiolatura e la muffa grigia. Può essere preparato come segue:

  • Versare 150 g di teste d'aglio schiacciate (comprese le partizioni e la buccia) in 10 litri d'acqua.
  • Lasciare in infusione per 24 ore, quindi filtrare.
  • Trattare le piante colpite con la soluzione risultante.

Infusione di cenere

Per combattere afidi e oidio, utilizzare un infuso di cenere di legno. Sciogliere 40-50 g di cenere in 1 litro d'acqua. Mettere la soluzione sul fornello, portare a ebollizione e lasciare raffreddare. Aggiungere mezza saponetta da bucato tritata finemente.

Spruzzare la soluzione ottenuta sulle piante colpite e sulle aree in cui si vedono gli afidi.

Massa argilloso-calcarea

impasto di calce e argilla

Per curare le ferite dei meli, trattare i tagli e proteggerli dalle crepe causate dal gelo, utilizzate un'alternativa sicura ed efficace alla pece da giardino. Questa miscela si prepara mescolando parti uguali di argilla da giardino e calce spenta, con l'aggiunta di una piccola quantità di olio vegetale.

Aggiungere acqua gradualmente fino a raggiungere la consistenza di una densa panna acida. Ricoprire accuratamente le zone danneggiate del legno con la soluzione risultante, quindi avvolgerle in un panno spesso e pulito.

Consigli utili

È importante effettuare qualsiasi trattamento in giardino con tempo asciutto e calmo. La pioggia ridurrà l'efficacia del lavoro. Il momento migliore per irrorare è la mattina o la sera.

Si prega di osservare altri requisiti:

  • Evitare di spruzzare durante la stagione calda e sotto la luce diretta del sole. Ciò può causare scottature alla corteccia e al fogliame.
  • Evitare di trattare gli alberi durante la fioritura per non danneggiare gli insetti impollinatori benefici. La loro morte avrà un impatto negativo sull'impollinazione e, di conseguenza, sul raccolto.

Il momento giusto per trattare i meli non è durante la fioritura.

  • Utilizzare solo repellenti naturali e sicuri per i parassiti. Durante l'applicazione, coprire accuratamente tutte le parti dell'albero, muovendo lentamente lo spruzzatore.
  • Dopo aver completato il lavoro, lavare e asciugare accuratamente gli attrezzi da giardino.
  • Assicuratevi di indossare l'attrezzatura da giardinaggio, compresi guanti e una maschera per proteggere gli occhi e le vie respiratorie.

Errori comuni

Giardinieri inesperti e senza conoscenze adeguate possono danneggiare i meli con trattamenti primaverili. Gli errori più comuni includono:

  • L'applicazione prematura di insetticidi e fungicidi ne riduce l'efficacia a causa delle precipitazioni. Di conseguenza, i parassiti non vengono adeguatamente controllati e le malattie si diffondono incontrollate.
  • Per ottenere risultati ottimali, è importante mantenere un intervallo di due o tre settimane tra le irrorazioni.
  • Una diluizione non corretta dei pesticidi può causare ustioni al fogliame e ai frutti.
  • Il trattamento con pesticidi deve essere interrotto dopo la comparsa dei frutti sui rami.

Trattare i meli all'inizio della primavera non è solo il primo passo per la manutenzione del giardino; è la base per la sua salute durante tutta la stagione. Una tempestiva irrorazione protegge in modo affidabile gli alberi da malattie fungine e infestazioni di insetti, evita perdite di raccolto e mantiene il vigore della pianta.

Commenti: 0
Nascondi modulo
Aggiungi un commento

Aggiungi un commento

Caricamento post in corso...

Pomodori

alberi di mele

Lampone