Il melo Arkadik è una varietà resistente al freddo e con un forte sistema immunitario. Queste caratteristiche lo rendono una scelta ideale per la coltivazione nelle regioni settentrionali. Attrae i giardinieri per le sue numerose qualità: inizia a fruttificare precocemente, produce mele succose e richiede poche cure. Con le cure adeguate, produce raccolti generosi.
Storia dell'allevamento dei meli
Sviluppato nel periodo post-sovietico presso l'Istituto panrusso di selezione e tecnica per l'orticoltura sotto la direzione del professor V.V. Kichina, un rinomato botanico, l'ibrido è una combinazione della popolare varietà Arkada Zheltaya e della selezione americana SR0523.
Caratteristiche e specifiche
Il melo è caratterizzato da elevata vitalità e bassa manutenzione. L'albero cresce vigoroso, inizia a fruttificare rapidamente e produce un raccolto abbondante. Con adeguate pratiche colturali, produce frutti grandi e di alta qualità.
L'aspetto dell'albero
Il melo cresce rapidamente e forma un tronco robusto che raggiunge i 9-10 m di altezza. Caratteristiche e peculiarità:
- abbaio - denso, liscio, di colore brunastro;
- corona - largo, simile a un emisfero allungato con caratteristiche di un tronco di cono;
- rami - non sono posizionati molto vicini tra loro, il che garantisce una buona ventilazione e l'accesso alla luce ai frutti durante tutta l'estate;
- germogli – Sono di colore rosso-marrone e presentano numerosi nodi, il che indica l'elevata produttività della varietà.
In primavera, prima della fioritura, compaiono foglie con le seguenti caratteristiche:
- lunghezza - da 5 a 7 cm, di medie dimensioni;
- strutturazione – crescono in gruppi da un germoglio, ogni foglia su un picciolo separato;
- modulo - un'ellisse allungata con un apice appuntito;
- superficie - opaco, liscio, con venature pronunciate;
- colore - verde intenso, distribuito uniformemente su tutta la chioma.
Le foglie sono particolarmente dense nei punti in cui vengono deposte le ovari e si formano i futuri frutti.
I primi germogli compaiono già dal terzo anno dopo la piantagione, di solito all'inizio di maggio, a condizione che la primavera sia calda e senza gelate. I fiori presentano le seguenti caratteristiche:
- misurare - 3-4 cm di diametro;
- colore – i petali sono rosati all'esterno e bianchi all'interno;
- modulo - i petali aperti sono ovali, ricordando un piatto incorniciato;
- quantità - Nell'ovario si formano 3-4 gemme.
Descrizione dei frutti
I frutti sono considerati varietà da dessert: il sapore è dolce con una leggera nota acidula. La valutazione del gusto su una scala professionale è di circa 4,2 su 5. Le mele sono grandi, raggiungendo i 10-15 cm di diametro.
Altre qualità distintive dei frutti:
- modulo - un'ellisse allungata orientata lungo il gambo;
- pelle - denso e resistente ai danni, dipinto di una tenue tonalità rosa, che ricopre fino al 75% della superficie, con rare venature verde-gialle;
- peso - con buone cure, il peso di un frutto può raggiungere i 300 g;
- aroma – ricco, soprattutto se tagliato;
- polpa – leggero, bianco o cremoso, morbido e succoso, contiene circa il 60% di succo di media densità;
- struttura – morbido, non fragile, facile da premere.
Il contenuto di fruttosio nella polpa è elevato, fino al 12%, gli acidi non superano gli 0,4 mg per 100 g, il contenuto calorico è di circa 55 kcal per 100 g. A causa della limitata conservabilità, le mele vengono spesso utilizzate per la conservazione domestica: marmellate, confetture e composte.
Impollinatori del melo
La varietà ha un vantaggio significativo: l'autofertilità. Anche nelle estati piovose, quando gli insetti impollinatori sono scarsi, l'albero produce frutti. Tuttavia, senza impollinazione incrociata, la resa si riduce significativamente: in tali condizioni, matura solo il 50-60% dei frutti standard.
Arkadik non è esigente in termini di impollinatori. Qualsiasi melo con un periodo di fioritura simile è adatto alla piena fioritura, inclusi Bolotovskoye, Antonovka Obyknovennaya, Korichnoye Polosatoye e altre varietà comuni.
Maturazione, fruttificazione e resa
Questo albero di inizio estate raggiunge la maturità per la raccolta a metà agosto. Il periodo di consumo dura dal momento della raccolta fino a fine settembre.
Questa varietà è caratterizzata da rese elevate: con un'adeguata nutrizione e cura, i giardinieri possono raccogliere da 100 a 220 kg di mele mature da un singolo albero. I primi frutti compaiono già 3-4 anni dopo la piantagione.
La massima produttività della coltura si osserva a partire dai 10 anni, quando inizia la fase attiva di fruttificazione. Prima di questo periodo, la crescita annua della produttività è di circa il 5-7%.
Resistenza al gelo, alle malattie e agli insetti
Il melo Arkadik è ben adattato ai climi temperati e tollera le ondate di freddo: può sopportare temperature fino a -35 °C. Dopo un inverno rigido, la varietà si riprende rapidamente e in primavera resiste alle gelate ricorrenti senza perdere la capacità di produrre gemme.
La pianta mostra una buona resistenza alle malattie fungine, ma questa caratteristica non è geneticamente determinata. Negli anni sfavorevoli, soprattutto quando le infezioni sono diffuse, l'albero può essere suscettibile alle malattie, soprattutto se detriti caduti e marci si accumulano nella zona del tronco.
Per evitare infezioni, si raccomanda una prevenzione tempestiva: il trattamento con fungicidi e insetticidi aiuta a proteggere l'albero sia dalle infezioni che dai parassiti.
Conservazione dei raccolti, raccolta
Le mele Arkadik non si conservano bene: non possono essere consumate fresche in inverno. Per conservare il raccolto il più a lungo possibile, seguite alcune regole:
- Raccogliete la frutta con il picciolo attaccato. Non mettete le mele cadute nello stesso contenitore della frutta raccolta dall'albero.
- Raccogliere solo in condizioni climatiche asciutte e soleggiate.
- Prima di riporli, selezionali attentamente: rimuovi quelli danneggiati, marci o malati.
- Le condizioni ottimali sono una stanza fresca, buia e ben ventilata.
- A causa della sua polpa morbida, questa varietà non si trasporta facilmente, quindi si consiglia di prestare attenzione durante il trasporto. Si consiglia di riordinare i frutti all'arrivo.
Anche in condizioni di conservazione ideali, la durata di conservazione non supera i due mesi.
Regioni di coltivazione
Grazie alla sua elevata rusticità, la varietà di mela Arkadik può essere coltivata con successo praticamente in tutta la Federazione Russa. Ha ottenuto buoni risultati nelle seguenti regioni:
- Regione di Mosca. La varietà attecchisce bene e prospera; il segreto è preparare adeguatamente il terreno prima della semina. Se il terreno è podzolico e acido, è necessaria la calcinazione per neutralizzare l'acidità.
- Zona media. La coltura prospera nei climi temperati. Il successo della coltivazione dipende in larga misura dal rispetto delle pratiche agricole. Trattamenti preventivi regolari aiutano a proteggere gli alberi da malattie e parassiti.
- Siberia. Nonostante il clima rigido di questa regione, il melo rimane resistente al freddo. La chiave per una coltivazione di successo in queste regioni è la corretta messa a dimora e la cura adeguata. Si consiglia in particolare una varietà su portainnesto nano, che si adatta meglio alle condizioni avverse.
Sottospecie e varianti
La varietà Arkadik comprende diverse varietà che meritano particolare attenzione, poiché le loro caratteristiche possono differire significativamente dalla pianta madre. Le varietà principali sono elencate di seguito.
Zucchero
È caratterizzata da frutti particolarmente dolci: il contenuto di zucchero supera il 15,9% per 100 g. Caratteristiche e peculiarità della coltura:
- gli alberi raggiungono un'altezza di 5-6 m;
- le piante sono facili da formare;
- resistenza al gelo e alla siccità.
Il vantaggio principale della sottospecie Sugar è la facilità di cura.
Colonnare
Coltivato su un portainnesto speciale, non presenta rami laterali di sostegno. Le mele maturano direttamente sui rizomi situati lungo il conduttore centrale.
Le caratteristiche del frutto sono le stesse della varietà principale, ma la resa da un albero è inferiore: circa 70-80 kg, mentre le cifre per 1 ettaro aumentano a 330-340 kg.
Rosa
Questa sottospecie cresce su un portainnesto nano, dando origine ad alberi compatti e di piccole dimensioni. Caratteristiche e aspetto:
- frutta – relativamente piccolo;
- peso - circa 70-80 g;
- sbucciare – con un colore di base verde chiaro e un delicato rosa pallido e traslucido.
Giallo estivo
Questa sottospecie viene coltivata su portainnesti nani, dando origine ad alberi più piccoli rispetto alla varietà principale. Le mele sono leggermente più piccole, ma conservano tutto il sapore dell'Arkadik.
La buccia è di colore giallo brillante o giallo limone, con il rossore assente o presente sotto forma di leggere striature, macchie o puntini sul lato esposto al sole. Il principale svantaggio è l'elevata suscettibilità alla ticchiolatura e all'oidio.
Nano
Gli alberi sono bassi e non superano i 2,5 m. I principali vantaggi della coltura includono le seguenti qualità:
- elevata resistenza al gelo;
- dimensioni compatte;
- gusto eccellente;
- eccellenti caratteristiche del prodotto.
Regole di atterraggio
La coltivazione delle piantine richiede il rispetto di regole fondamentali per garantire che l'albero si stabilizzi con successo e si adatti rapidamente alle nuove condizioni. Solo un approccio corretto e ponderato garantirà un radicamento forte del melo.
Selezione e preparazione delle piantine
Le piantine di un anno, alte 120-130 cm, sono ideali per la messa a dimora, mentre gli alberi di due anni dovrebbero essere alti circa 150 cm. Quando acquistate giovani meli, ispezionateli attentamente. Criteri chiave:
- apparato radicale sviluppato e forma corretta;
- le radici sono fresche, senza marciume, secchezza o danni, con diverse radici principali e molte piccole;
- il tronco è dritto, senza crepe, macchie o danni;
- Sulla corteccia non sono presenti rigonfiamenti, macchie o muffe.
Consigli per preparare un albero alla piantagione:
- Rimuovere le radici danneggiate, secche o marce con le cesoie da potatura fino al tessuto sano.
- Tagliare le radici troppo lunghe (se non entrano nella buca di impianto), lasciando 25-30 cm.
- Ispezionare la corteccia e i germogli: se ci sono difetti, pulirli accuratamente con un coltello.
- Immergere le radici della piantina in acqua per almeno 6-12 ore (o fino a 24 ore se desiderato). È possibile aggiungere uno stimolante per la radicazione, come eteroauxina, Kornevin o Epin, seguendo le istruzioni.
- Mescolate argilla e verbasco fresco fino a ottenere una consistenza densa come la panna acida. Immergete le radici nella miscela prima di piantarle: questo le proteggerà dalla disidratazione e dalle infezioni.
Date di semina
È possibile piantare i meli in primavera o in autunno: ogni stagione ha i suoi vantaggi e il momento migliore. Diamo un'occhiata più da vicino:
- Primavera. Piantare le piante da fine aprile a metà maggio, quando il terreno si è scongelato e riscaldato fino a +5…+7°C, il rischio di forti gelate è passato, ma le gemme sulla piantina non sono ancora sbocciate o stanno appena iniziando ad aprirsi.
La semina primaverile è ottimale per le regioni con inverni rigidi (Siberia, Urali), aree con alti livelli di falde acquifere e piantine con un apparato radicale aperto.
Vantaggi della coltivazione primaverile:- l'albero ha il tempo di mettere radici prima dell'inverno;
- minor rischio di congelamento delle radici;
- più tempo per adattarsi.
- Autunno. Trasferire le piante nel terreno da fine settembre a fine ottobre (2-3 settimane prima che il terreno geli): la temperatura dell'aria è +5…+10°C, l'albero è già dormiente (le foglie sono cadute).
La semina autunnale è adatta alle regioni centrali e meridionali e alle piantine con apparato radicale aperto e chiuso.
Pro dell'evento autunnale:- lo scioglimento abbondante dell'umidità favorirà una crescita attiva;
- minor rischio di secchezza delle radici;
- La vegetazione inizia prima in primavera.
Preparazione del sito
Per una crescita e uno sviluppo ottimali del melo, si consiglia di scegliere zone ben illuminate e soleggiate, protette dai venti freddi del nord.
Requisiti di base:
- Poiché l'albero ha un apparato radicale potente e profondo, il sito di impianto dovrebbe avere una falda freatica di almeno 3 metri. Per limitare la crescita delle radici verso il basso, si può posizionare una lastra di ardesia nella buca di impianto: questo stimolerà le radici a crescere verso l'esterno.
- I meli non sono esigenti in termini di tipo di terreno e prosperano in quasi tutti i terreni, ad eccezione delle zone paludose e rocciose. L'opzione migliore è un terreno sciolto, argilloso o sabbioso, che non sia stato piantato negli ultimi due o tre anni.
Iniziate a preparare il sito di impianto con un mese di anticipo. Rimuovete i detriti e scavate una buca profonda almeno 50 cm e larga circa 90 cm. Riempitela con una miscela nutritiva composta da:
- 40 kg di compost;
- 200 g di solfato di potassio;
- 600 g di cenere di legno;
- 400 g di perfosfato.
Tecnologia di piantagione
Una volta completati tutti i passaggi importanti, puoi iniziare la vera e propria piantagione. Istruzioni passo passo:
- Posizionare la piantina nella buca, appoggiandola su un piccolo cumulo di terra.
- Raddrizzare con cura le radici e coprirle con terriccio fertile.
- Se il terreno è asciutto, inumidirlo con acqua.
- Compattare delicatamente il terreno attorno alle radici senza coprire il colletto.
- Crea un bordo attorno all'albero per annaffiarlo: una pianta avrà bisogno di circa 20 litri d'acqua.
- Pacciamare il terreno con torba o humus per trattenere l'umidità.
- Dopo la semina, legare la piantina a un supporto per garantirne la stabilità.
Cura
La varietà Arkadik è facile da coltivare e richiede poca manutenzione. Tuttavia, per garantire una crescita ottimale dell'albero e la massima resa durante la stagione della fruttificazione, si raccomandano alcune pratiche colturali.
Irrigazione
Nel primo anno dopo la piantagione, annaffiare il melo due volte a stagione. Consigli di base:
- Nella stagione calda, gli alberi maturi devono essere annaffiati ogni 3-4 settimane, con un consumo di circa 30 litri d'acqua per pianta.
- Se il terreno è leggero, annaffia la pianta due volte al mese. Per trattenere l'umidità, assicurati di applicare uno strato di pacciame spesso 10 cm attorno al tronco.
In totale, effettuare tre annaffiature principali:
- quando i reni si risvegliano;
- tre settimane dopo la fine della fioritura;
- tre settimane prima del raccolto.
Condimento di copertura
Se la crescita del tuo melo si blocca, le foglie ingialliscono e i frutti perdono vigore durante i primi tre anni di crescita, è il momento di arricchire il terreno con sostanze nutritive. Applica fertilizzanti organici, come letame o compost, una volta all'anno in primavera.
Applicare i fertilizzanti minerali seguendo scrupolosamente le istruzioni per evitare di danneggiare la pianta. In primavera, applicare nitrato di ammonio e in autunno, fertilizzanti a base di fosforo e potassio. È meglio applicare i fertilizzanti minerali dopo la raccolta, prima dell'arrivo del freddo.
Potatura e modellatura della chioma
Se la piantina è forte e sana, eseguire la prima potatura strutturante nell'anno della messa a dimora. In caso di danni, è meglio rimandare l'intervento di 2-3 anni.
Durante la potatura, seguire questi passaggi:
- Accorciare il conduttore centrale di circa il 25-30%.
- Lasciare 2-3 rami scheletrici laterali a diverse altezze e a una distanza ragionevole l'uno dall'altro. Dovrebbero essere 5-7 cm più corti del tronco.
In futuro non resterà che mantenere la forma data: ciò non causerà alcuna difficoltà.
Pianificare una potatura sana in primavera e in autunno: rimuovere tutti i germogli secchi, danneggiati o malati. Assicuratevi di trattare le aree tagliate con olio essiccante, vernice da giardino o vernice a base d'acqua.
Protezione da malattie e parassiti
Il melo Arkadik ha una forte immunità naturale ed è altamente resistente alla ticchiolatura e ad altre infezioni fungine. Pertanto, il controllo delle malattie si basa principalmente su misure preventive.
Tuttavia, foglie, germogli e frutti del melo possono essere attaccati da insetti nocivi, mentre radici e tronco vengono spesso danneggiati dai roditori. Per proteggersi dai parassiti, utilizzare i seguenti metodi:
- trattare la coltura con solfato di rame o poltiglia bordolese 1-2 volte a stagione;
- Utilizzare metodi popolari, ad esempio installare mangiatoie per uccelli che attraggano gli uccelli per distruggere i parassiti;
- In inverno, proteggete i tronchi dei meli coprendoli con uno spesso strato di neve o di tela di iuta traspirante per evitare danni causati dai roditori.
Prepararsi per l'inverno
Grazie all'elevata resistenza invernale della coltura, non è necessaria alcuna copertura invernale aggiuntiva. Sono sufficienti pochi accorgimenti:
- effettuare la potatura sanitaria;
- rimuovere le foglie cadute;
- allentare il terreno nel cerchio del tronco dell'albero;
- applicare fertilizzante;
- inumidire il terreno.
Si consiglia di trattare un tronco giovane con una soluzione di gesso e un albero adulto con una soluzione di calce liquida.
Varietà simili
Nella Russia centrale, sono presenti diverse varietà di mele estive che si distinguono per i frutti grandi, la maturazione precoce e il sapore eccellente. Le seguenti varietà sono simili:
- Melba;
- Riempimento bianco;
- Paese;
- Pera di Mosca.
Sono tutti simili al melo Arkadik per quanto riguarda il sapore e l'aspetto, ma hanno un inconveniente comune: la breve conservabilità dei frutti.
Pro e contro
Il melo è stato appositamente selezionato nelle regioni settentrionali del nostro Paese e possiede una serie di caratteristiche significative. Principali vantaggi:
Questa varietà presenta uno svantaggio significativo: i frutti possono cadere se non vengono raccolti in tempo e la loro durata di conservazione quando sono freschi è relativamente breve, fino a un mese e mezzo.
Recensioni
Arkadik unisce un'eccellente resistenza al gelo a una crescita rapida, garantendo un raccolto stabile di mele deliziose dal terzo anno in poi. Nonostante la sua conservabilità relativamente breve, questa varietà rimane popolare grazie all'elevata resistenza alle malattie e alla facilità di cura, che la rendono una scelta adatta a una varietà di climi.



















