Il melo Arkad è caratterizzato da un'elevata resistenza invernale e tolleranza alla siccità, il che lo rende un'ottima scelta per diverse regioni. Questa varietà vanta una fruttificazione annuale costante e una maturazione precoce. La sua immunità a numerose malattie e la buona conservabilità lo rendono adatto sia per i giardini domestici che per le piccole aziende agricole.
Storia della selezione delle varietà
Arkad appartiene a un antico gruppo di varietà russe, note fin dall'inizio del XIX secolo. La prima menzione di queste mele compare in un libro di N. A. Krasnoglazov, un giardiniere moscovita che pubblicò un'opera sulla frutticoltura e un calendario di giardinaggio nel 1856.
Arkada era il nome dato alle mele estive dal caratteristico sapore di miele. All'inizio del XX secolo, ne esistevano sette varietà principali: bianca (comune), affumicata, lunga, gialla (detta anche estiva, dorata o arancione), rossa, luga e striata.
Regioni in crescita
Grazie alla sua buona resilienza, il melo Arkad può essere coltivato in diverse zone climatiche del Paese. Viene coltivato con successo nelle seguenti aree:
- Regione di Mosca. L'albero cresce senza problemi se il terreno è adeguatamente preparato. Se il terreno è acido, è necessaria la calcinazione per normalizzare il pH.
- Zona media. La varietà prospera particolarmente bene in questa regione. La chiave è seguire pratiche agricole appropriate: prendersi cura tempestivamente dell'albero ed effettuare trattamenti preventivi contro malattie e parassiti.
- Siberia. Anche nel rigido clima siberiano, la pianta dimostra resistenza al gelo. È importante prestare attenzione alla scelta del portainnesto: i portainnesti nani sono preferiti nelle regioni fredde. La piantagione deve essere effettuata tenendo presente la protezione dal vento e dalle variazioni di temperatura.
Descrizione dell'albero
Arkad è una varietà precoce con crescita vigorosa. L'albero raggiunge un'altezza fino a 4 m, formando una chioma ampia, densa e piramidale.
Altre caratteristiche distintive:
- rami - forte, che si estende verso l'alto dal tronco ad angolo, ricoperto da un fogliame denso;
- germogli – dritto, con corteccia marrone scuro;
- foglie - grande, di forma arrotondata, con superficie lucida, dipinta in ricche tonalità di verde, e leggere dentellature sono evidenti lungo i bordi, la piastra può essere leggermente curvata sia verso l'interno che verso l'esterno;
- fioritura – All'inizio della stagione, la chioma è adornata da numerosi piccoli fiori bianchi come la neve.
Che aspetto hanno i frutti?
Questa varietà vanta frutti versatili, perfetti sia per il consumo fresco che per la preparazione di dessert, succhi, marmellate e altri prodotti fatti in casa.
Qualità principali:
- Le mele sono di colore verde; nella fase di maturazione tecnica, appare una evidente tinta biancastra.
- Il peso di un frutto varia da 120 a 160 g.
- I frutti sono di medie dimensioni, con buccia sottile e tenera.
- Le mele hanno un sapore dolce, senza alcuna acidità pronunciata.
- La polpa è succosa, con una consistenza leggermente granulosa e un aroma ricco.
Caratteristiche della varietà
Il melo Arkad è una varietà nota e ampiamente coltivata da tempo, apprezzata per la sua bassa manutenzione. L'albero tollera bene le basse temperature ed è resistente alle principali malattie. Ha molte altre qualità positive.
Impollinatori e resistenza al gelo
Questa varietà è considerata condizionatamente autosterile, quindi per una fruttificazione completa è meglio piantarla vicino ad altri meli a fioritura precoce. In assenza di impollinatori adatti nelle vicinanze (entro un raggio di 55-90 m), solo il 15-35% dei fiori produrrà frutti.
L'Arcad è una pianta resistente al gelo, quindi non necessita di riparo invernale. Tuttavia, questo non vale per le piante giovani: hanno bisogno di protezione dal freddo durante il primo anno dopo la messa a dimora.
Maturazione, fruttificazione e resa
La pianta fiorisce nella prima metà di maggio, ma il momento esatto dipende dal clima e dalle ore di luce della regione. Le mele maturano in modo uniforme, di solito all'inizio di agosto. Nelle zone più calde o più fredde, il momento può variare leggermente.
La coltura è caratterizzata da una buona produttività. Un singolo albero maturo, indipendentemente dalla varietà, può produrre da 75 a 110 kg di frutti dolci e aromatici. Con cure adeguate e condizioni meteorologiche favorevoli, la resa può aumentare di un ulteriore 15-25%.
Ambito di applicazione
Le mele Arkad sono versatili e adatte a molteplici usi. Caratteristiche principali:
- Grazie al loro gradevole sapore dolce e privo di acidità, i frutti sono particolarmente buoni se consumati freschi: vengono mangiati con piacere sia dai bambini che dagli adulti.
- La polpa succosa rende il frutto un'ottima materia prima per la preparazione casalinga di succhi, puree, marmellate, conserve e composte.
- Questa varietà è adatta alla preparazione di dolci e altri dessert: torte, charlotte (i ripieni e le marmellate di mele sono aromatici e ricchi).
- A causa della buccia sottile e della struttura morbida, i frutti non sono adatti alla conservazione a lungo termine o al trasporto industriale, quindi vengono spesso utilizzati per la conservazione casalinga e la cottura subito dopo la raccolta.
Sottospecie
Esistono numerose varietà e sottospecie del melo Arkad, ognuna con caratteristiche proprie e adattabile a diversi tipi di portainnesto. Di seguito le più note:
| Sottospecie | Caratteristica |
| Zucchero | Una delle varietà più resistenti all'inverno, può sopportare temperature fino a -38°C e -42°C senza perdita di resa. L'albero è vigoroso, alto fino a 5 m, con una chioma densa. I frutti sono grandi (140-170 g), dolci, senza sfumature e facili da trasportare. Maturano a luglio.![]() |
| Rosa | Pianta compatta alta fino a 3-3,5 m, con chioma ovale. Le mele sono piccole (75-100 g), appiattite, con buccia soda e una colorazione rosa-cremisi screziata. Il sapore è agrodolce, con un aroma intenso. Maturano all'inizio di agosto e si conservano per 2-3 settimane.![]() |
| Giallo | Una sottospecie di medie dimensioni con una chioma più rada e ampia. Matura a metà luglio (prima nelle regioni più calde). I frutti sono gialli, con una buccia sottile ma resistente che si screpola facilmente a maturazione. Tollera bene il gelo.![]() |
| Biryukova | Varietà eccezionalmente resistente al freddo, adatta alla Siberia e all'Estremo Oriente. L'albero cresce fino a 4 m di altezza, con un portamento espanso e una chioma arrotondata. I frutti sono verdi o verde chiaro, succosi, dolci e con un leggero aroma speziato. Prende il nome dal pomologo A.P. Biryukov.![]() |
| Volzhsky | Una sottospecie a maturazione tardiva, che matura da inizio a metà settembre. Le mele sono grandi (135-150 g), leggermente allungate, verdastre, con una leggera sfumatura di rosso sul lato esposto al sole. Possono essere conservate fino a 1,5-2 mesi. Questa varietà è stata sviluppata grazie al lavoro dei breeder L. G. Demina e A. A. Kuzmin.![]() |
| Tenkovskij | Una sottospecie a crescita rapida e produttiva, che produce un raccolto costante ogni anno. I frutti sono grandi, dolci e aspri, con un aroma caratteristico. Maturano entro la fine di settembre e possono essere conservati fino a gennaio, a volte anche oltre. È inclusa nel Registro Statale dei Risultati in Agricoltura.![]() |
Ogni varietà di Arkada è interessante a modo suo ed è adatta a diverse condizioni di coltivazione, dalle regioni meridionali a quelle settentrionali.
Approdo
La coltivazione di piantine di melo richiede il rispetto di regole di base e un approccio specifico. Solo così l'albero si stabilizzerà rapidamente e si adatterà con successo alle nuove condizioni.
Tempistica consigliata e scelta del sito idoneo
I meli possono essere piantati con successo sia in autunno, da fine settembre a metà ottobre, sia in primavera, a partire dalla terza decade di aprile. Tuttavia, la primavera è considerata il periodo ottimale, poiché le giovani piantine hanno il tempo di radicare bene e diventare forti prima dell'arrivo del freddo.
Per una crescita e uno sviluppo ottimali dei meli, si consiglia di scegliere aree ben illuminate e protette dai freddi venti del nord.
Segui questi consigli:
- Poiché l'albero ha un potente apparato radicale che si estende in profondità nel terreno, il sito di impianto non dovrebbe essere vicino alle falde acquifere: la distanza ottimale è di almeno 3 metri. Per limitare la crescita delle radici verso il basso, posizionare un foglio di ardesia nella buca di impianto, che favorirà la diffusione delle radici verso l'esterno.
- La pianta si adatta a quasi tutti i tipi di terreno, ad eccezione delle zone paludose e rocciose. Prospera al meglio in terreni sciolti, argillosi o sabbiosi, che non siano stati utilizzati per altre piante negli ultimi 2-3 anni.
- Preparare il sito un mese prima della semina. Per prima cosa, ripulire l'area dai detriti, quindi scavare una buca profonda circa 50 cm e larga circa 90 cm. Riempirla con una miscela ricca di nutrienti composta da 4 kg di compost, 200 g di solfato di potassio, 600 g di cenere di legno e 400 g di perfosfato.
Selezione e preparazione del materiale di piantagione
Le piantine di un anno, alte 120-130 cm, sono ideali per la coltivazione. Se si utilizzano alberi di due anni, la loro altezza dovrebbe raggiungere circa 150 cm.
Al momento dell'acquisto, assicuratevi di ispezionare i giovani meli per individuare eventuali segni di malattie, danni o marciume. Prima di piantarli, immergeteli in acqua per 2-3 ore per garantirne una sopravvivenza ottimale.
Cosa si può piantare lì accanto?
È consigliabile piantare ciliegie, lamponi, ciliegie dolci, prugne, caprifogli, pere e altre varietà di mele accanto alla coltura: questi vicini avranno un effetto benefico sullo sviluppo e sulla fruttificazione dell'albero.
Tuttavia, è meglio evitare di piantare nelle vicinanze conifere, sorbo, ginepro, ribes, ippocastano, viburno, abete e gelsomino, poiché possono inibire la crescita del melo e contribuire alla diffusione di malattie.
Algoritmo di atterraggio
Una volta che la buca per il melo è pronta e arricchita con i nutrienti necessari, si può iniziare a piantare.
Algoritmo passo dopo passo per piantare una piantina:
- Posizionare l'albero nella buca, appoggiandolo su un cumulo di terra.
- Raddrizzare con cura le radici e coprirle con terriccio fertile.
- Se il terreno è asciutto, annaffiatelo bene.
- Compattare delicatamente il terreno attorno alle radici, senza coprire il colletto.
- Per annaffiare la pianta, fate un buco attorno ad essa: un albero avrà bisogno di circa 20 litri d'acqua.
- Pacciamare il terreno con torba o humus per trattenere l'umidità e proteggere le radici.
- Una volta completata la piantagione, legare il melo a un supporto per garantirne la stabilità.
Cura successiva del melo
La cura del melo Arkad segue uno schema classico: irrigazione regolare, rimozione delle erbacce, dissodamento del terreno e concimazione. Seguire queste semplici pratiche agricole aumenterà significativamente la resa.
Fertilizzazione e cura della zona del tronco dell'albero
Se durante i primi tre anni di crescita si osservano stentati, foglie ingiallite o mancanza di frutti, il terreno deve essere arricchito di sostanze nutritive. Applicare fertilizzante organico una volta all'anno in primavera: utilizzare letame o compost.
Applicare i fertilizzanti minerali seguendo scrupolosamente le istruzioni per evitare di danneggiare l'albero. In primavera, applicare nitrato di ammonio e in autunno, fertilizzanti a base di fosforo e potassio. I fertilizzanti minerali sono più efficaci dopo il raccolto, prima dell'arrivo del freddo.
Per ottenere buoni risultati, rimuovete regolarmente le erbacce e smuovete il terreno attorno al tronco dell'albero. Compattare il terreno è inaccettabile, poiché priva le radici di ossigeno. Rinnovate e aggiungete pacciame secondo necessità.
Irrigazione
Durante il primo anno dopo la piantagione, annaffia il melo due volte a stagione. Segui queste altre linee guida:
- Gli alberi maturi richiedono annaffiature circa ogni 3-4 settimane nella stagione calda, utilizzando circa 30 litri d'acqua per pianta. Se il terreno è leggero, annaffiare più frequentemente, due volte al mese.
- Per trattenere l'umidità nel cerchio del tronco dell'albero, coprirlo con uno strato di pacciame spesso circa 10 cm.
- In totale, effettuare tre annaffiature principali: al risveglio delle gemme, tre settimane dopo la fine della fioritura e 20 giorni prima della raccolta.
Potatura e modellatura
Inizia a dare forma alla corona subito dopo aver piantato la piantina. Segui questi consigli:
- Accorciare la parte superiore del tronco principale, quindi rimuovere tutti i rami più piccoli, lasciando solo 3-4 di quelli più potenti.
- L'anno successivo, tagliare i rami rimanenti alla lunghezza desiderata, lasciando 3-4 gemme grandi su ciascuno, e accorciare nuovamente i rami più piccoli.
- Nel terzo anno, conservate alcuni rami grandi e potate nuovamente quelli deboli.
- Ogni autunno, esegui una potatura di mantenimento, rimuovendo i rami secchi e danneggiati. In estate, esegui una potatura di diradamento secondo necessità.
Protezione invernale
Nonostante la resistenza dell'albero al gelo, è comunque necessaria una preparazione adeguata per l'inverno, soprattutto per gli alberi giovani.
Eseguire il lavoro in più fasi:
- sgombero del sito da frutta caduta e detriti vegetali per ridurre il rischio di parassiti e malattie svernanti;
- potatura dei rami danneggiati e deformati con trattamento obbligatorio dei tagli con pece da giardino;
- irrigazione carica di umidità, fornendo all'albero resistenza al gelo del terreno;
- imbiancatura dei tronchi degli alberi una miscela di calce spenta e solfato di rame per proteggere dalle crepe dovute al gelo e dai parassiti;
- pacciamatura il cerchio del tronco dell'albero con torba per isolare l'apparato radicale;
- protezione dai roditori: il tronco è avvolto in una rete metallica, sulla quale vengono adagiati rami di abete rosso o cartone catramato.
Questa preparazione aumenta notevolmente le possibilità che la pianta superi con successo l'inverno, anche in condizioni difficili.
Malattie e parassiti
Uno dei fattori chiave nella scelta di meli di questa varietà per il vostro appezzamento è la loro suscettibilità alle malattie fungine, in particolare alla ticchiolatura, che può ridurre significativamente le rese, soprattutto durante le epidemie. Per proteggere gli alberi dalle infezioni, applicate trattamenti preventivi all'inizio della primavera.
Suggerimenti utili:
- All'inizio della fase di germogliamento, spruzzare la chioma con una poltiglia bordolese al 3%. Subito dopo la fioritura, ripetere la procedura, ma utilizzando una soluzione più diluita: poltiglia bordolese all'1% o ossicloruro di rame. Dopo 2-3 settimane, applicare un altro trattamento con Skor, Horus o Khranitel.
- Per proteggersi dalle malattie fungine e batteriche, utilizzare agenti microbiologici come Fitosporin e fungicidi di contatto come Abiga Peak.
- Durante la stagione di crescita, Prestige offre una protezione completa contro malattie e parassiti, mantenendo la sua efficacia fino a 35 giorni dopo il trattamento.
Pro e contro
Ogni varietà di melo ha le sue caratteristiche uniche, che si manifestano in vantaggi e svantaggi. Poiché il melo Arkad ha diverse sottospecie, diamo un'occhiata ai pro e ai contro generali di tutte le varietà:
Recensioni
Il melo Arkad è una varietà popolare con un'eccellente adattabilità al clima e una forte immunità. Vanta frutti succosi e dal sapore delizioso, con una lunga conservabilità. Nonostante alcune difficoltà di cura, questa varietà è meritatamente popolare grazie alla sua resa costante e alla bassa manutenzione.


















