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Il melo sostenibile Afrodite: la sua coltivazione e le sue caratteristiche varietali

Afrodite è una varietà di mela resistente al freddo e ad alta resa, ideale per la coltivazione anche nelle regioni più fredde del Paese. L'albero è resistente alla ticchiolatura e ad altre malattie e non necessita praticamente di alcun riparo invernale. I frutti sono grandi, succosi, dal sapore dolce e gradevole, si conservano bene e sono adatti sia al consumo fresco che alla trasformazione.

Origine

Nel nostro Paese, il lavoro di selezione è iniziato negli anni '20 e '30, ma ha raggiunto un utilizzo diffuso solo a metà del XX secolo. L'obiettivo principale dei ricercatori era quello di creare varietà resistenti alle comuni malattie fungine, in particolare alla ticchiolatura, una delle infezioni più pericolose.

Negli anni '70, l'Istituto di ricerca panrusso per la selezione delle colture frutticole ha selezionato la piantina numero 814, che portava il gene Vf, conferendole resistenza alla ticchiolatura.

Nel 1981, utilizzando l'impollinazione libera, gli ibridatori Z. M. Serova, V. V. Zhdanov, E. A. Dolmatov ed E. N. Sedov svilupparono una nuova varietà, chiamata Afrodite, basata su questa varietà. Attualmente è in fase di sperimentazione e non è ancora stata iscritta nel Registro Statale.

L'aspetto dell'albero

La pianta è caratterizzata da una crescita vigorosa e, coltivata spontaneamente, può raggiungere gli 8-10 m. Tuttavia, nei giardini, la sua altezza viene solitamente limitata a 4-5 m tramite potatura, che ne facilita la cura e la raccolta.

melo in maturazione Afrodite6

Caratteristiche distintive:

  • Corona - densità media, rotondi o largamente ovali.
  • Fughe – Le foglie lunghe e arcuate si estendono dal tronco ad angolo retto. Sono ricoperte da una corteccia liscia, verde o bruno-verdastra, lucida, che può essere leggermente pubescente in alcuni punti. Con l'età, la corteccia si scurisce, si screpola e si stacca parzialmente. La fruttificazione avviene su anelli semplici e composti.
  • Foglie - Di medie dimensioni, ovali o ovoidali, di colore verde scuro con possibile leggera sfumatura gialla. La superficie fogliare è opaca, coriacea e densa, con ondulazioni e rughe pronunciate.
    La pagina superiore è scarsamente pubescente, mentre quella inferiore è più pubescente, ma non eccessivamente. La venatura è grossolana e il margine fogliare è seghettato, con una punta caratteristicamente allungata e arricciata.
  • Sistema radicale – ben ramificato, con radice a fittone, profonda e saldamente ancorata al terreno, rendendolo resistente alle forti raffiche di vento.

Descrizione dei frutti

Le mele sono di medie dimensioni: solo pochi esemplari raggiungono un peso di 150-160 g, mentre la maggior parte del raccolto pesa circa 115-130 g.

melo Afrodite11

Altre qualità caratteristiche:

  • modulo - rotondo, leggermente appiattito, a volte con leggera asimmetria;
  • nervature – debolmente espresso, spesso quasi impercettibile;
  • pelle - denso, ma non ruvido - si screpola facilmente quando viene premuto, allo stesso tempo liscio e lucido, con un sottile strato oleoso leggermente sfregato via;
  • colorazione – nei frutti maturi è di colore verde-giallo chiaro, ma quasi tutta la superficie (fino all'85-90%) è ricoperta da un rossore brillante: rosso-cremisi, rubino o scarlatto, con un disegno a linee sfumate;
  • punti sottocutanei – grigio chiaro, ben visibile.

Composizione chimica della frutta:

  • Sostanze P-attive (catechine) – 368 mg;
  • Vitamina C (acido ascorbico) – 6 mg;
  • contenuto totale di zucchero – 12,5%;
  • pectine – 9,2%;
  • acidi titolabili – 0,43%.

La polpa è bianca, succosa, croccante, a grana fine, densa ma piuttosto fragile. A maturazione possono comparire delicate venature rosate.

Caratteristiche del melo

Afrodite, coltivata da coltivatori locali, ha guadagnato popolarità non solo in Russia ma anche all'estero. I giardinieri sono attratti da questa varietà per le sue numerose qualità positive.

Gusto e usi

Le mele sono dolci e aspre. Su una scala di degustazione professionale, hanno ricevuto un punteggio di 4,4 su 5 per il loro gusto e aspetto armoniosi, con una piacevole sfumatura di dessert. Grazie al piacevole equilibrio tra acidi e zuccheri, il frutto è ottimo sia per il consumo fresco che per la cottura.

Raccolta delle mele Afrodite7

Questi frutti sono versatili: possono essere utilizzati per preparare composte aromatiche, marmellate, conserve e confetture, oltre a succhi, frutta secca e chips di mela. Sono ottimi anche cotti al forno, rimanendo succosi e deliziosi, e sono perfetti anche per farcire torte e strudel.

Impollinazione

Questa varietà è autosterile e necessita di impollinatori. Per una fruttificazione completa, necessita della presenza di altre varietà di mele con periodi di fioritura simili. Le piante dovrebbero essere piantate a non più di 10 metri di distanza l'una dall'altra.

I giardinieri stanno utilizzando un trucco popolare: attirare ulteriormente le api. Ad esempio, installano apiari durante la stagione della fioritura o piantano un orto vicino alle aziende apicole.

Tempo di maturazione, fruttificazione e produttività

Questa varietà è caratterizzata da una maturazione precoce e da una resa stabile, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche stagionali. L'albero produce le sue prime mele già al terzo anno dalla piantagione. È una varietà invernale precoce: i frutti vengono raccolti tra il 15 e il 20 settembre.

Foto dei frutti del melo Afrodite9

Afrodite è considerata una varietà ad alta resa, sebbene la sua produzione di frutti sia inferiore a quella di varietà leader riconosciute come Antonovka. Tuttavia, questo melo è noto per la sua rapida crescita produttiva.

All'età di 8-10 anni, un singolo albero può produrre costantemente fino a 150-160 kg di mele profumate e succose senza troppe cure. In alcuni casi, la resa può raggiungere i 225 kg per pianta, un risultato registrato nella regione di Voronezh.

Resistenza invernale, immunità e regioni di coltivazione

Questa varietà presenta un'elevata resistenza al gelo e tollera bene gli inverni rigidi. Tuttavia, l'esposizione prolungata a temperature inferiori a -37/-43 °C (per più di 2-3 settimane consecutive) può causare gravi danni all'albero.

Inoltre, la coltura è sensibile alle improvvise variazioni di temperatura, in particolare ai periodi alternati di gelo intenso e disgelo. Ciononostante, con le dovute cure, può essere coltivata con successo non solo nella parte centrale del Paese, ma anche nelle regioni più fredde.

Grazie alla sua resilienza e alla sua natura poco esigente in termini di composizione del terreno, Afrodite può essere spesso trovata nelle seguenti regioni:

  • Russia centrale;
  • regione del Volga;
  • regione di Mosca;
  • Urali;
  • regioni settentrionali della Federazione Russa;
  • Baschiria;
  • Ucraina.

La pianta mostra una moderata resistenza a malattie e parassiti, compresa una normale resistenza alla ticchiolatura. Per ridurre al minimo il rischio di infezione, è importante seguire le linee guida di base per la cura.

Sottospecie e portinnesti

L'Afrodite viene coltivata principalmente su portainnesti vegetativi, sebbene vengano utilizzate anche varietà nane e semi-nane. Su questi portainnesti, gli alberi crescono leggermente più bassi – solitamente 4-6 m – ma la loro resistenza al freddo e alle malattie fungine è ridotta.

Di questa varietà non esiste una forma colonnare, quindi se vi viene offerta questa possibilità, molto probabilmente si tratta di venditori senza scrupoli.

Piantare un melo

Afrodite può essere piantata sia in primavera che in autunno. La semina autunnale è preferibile dopo la caduta delle foglie, verso fine settembre o inizio ottobre.

In primavera il periodo ottimale è quando la minaccia delle gelate ricorrenti è completamente passata, ma le gemme non sono ancora sbocciate e il flusso della linfa nei tronchi non è ancora iniziato, cioè da fine marzo a metà aprile circa.

Condizioni di base:

  • Il melo preferisce luoghi aperti e ben illuminati, ma è importante che il luogo sia protetto dalle correnti d'aria che possono danneggiare il giovane tronco e le foglie.
    Non posizionare l'albero in un luogo in cui il livello delle falde acquifere sia inferiore a 2-2,5 m, o vicino a specchi d'acqua aperti, pozzi, pianure paludose o pianure alluvionali dove l'acqua di disgelo si accumula in primavera.
  • Preparare la buca di impianto in anticipo: 3-4 settimane prima della messa a dimora, o ancora meglio, in autunno o all'inizio della primavera. La buca dovrebbe essere profonda circa 80-90 cm e avere pareti verticali.
    Disporre uno strato di terriccio fertile mescolato a fertilizzante sul fondo, quindi aggiungere materiale drenante: mattoni frantumati, ghiaia, vermiculite o gusci di noci. Aggiungere 30-40 litri d'acqua e lasciare che si depositi e si inumidisca.
  • Al momento della messa a dimora, piantare immediatamente un tutore di sostegno per legare l'albero. Se ce ne sono due, si può usare uno dei due lati; se ce n'è uno solo, è preferibile il lato nord. I tutori possono essere rimossi solo dopo 3-4 anni di fruttificazione.
  • Posizionare il melo in modo che il colletto della radice si trovi a 5-8 cm dal suolo, altrimenti l'albero potrebbe radicare troppo in alto, il che influirà negativamente sulle proprietà del portainnesto.
  • Prima di piantare, ispeziona le radici, rimuovi quelle secche o danneggiate, raddrizzale e posizionale su un cumulo di drenaggio. Quindi copri accuratamente le radici con il terriccio, compattando il pane di terra con le mani, ma senza esercitare troppa pressione.
    Dopo la semina, annaffiare la superficie con 40-50 litri d'acqua e pacciamare con humus, erba tritata, letame o altro materiale adatto a trattenere l'umidità.

Piantare un melo, il melo Afrodite5

Mantenere una spaziatura di circa 6-7 m all'interno di una fila e di 5-6 m tra di esse, in modo che le corone e le radici non interferiscano tra loro.

Istruzioni per la cura

Per garantire una crescita completa e un buon raccolto, i meli richiedono cure durante tutto il loro ciclo vitale. Le principali pratiche agricole includono:

  • Irrigazione. Annaffiate la pianta raramente, ma se non piove da più di 10 giorni, annaffiate l'albero due volte al giorno (mattina e sera), utilizzando 30-50 litri d'acqua. Le giovani piantine dovrebbero essere annaffiate circa ogni due settimane durante il primo anno fino all'inizio della fruttificazione; successivamente, l'irrigazione non è necessaria.
    Annaffiare il melo Afrodite
  • Cura del suolo. Per garantire un raccolto abbondante, prendetevi cura regolarmente del vostro albero. Allentate e diserbate regolarmente il terreno intorno al tronco. Due volte all'anno, risanate l'area intorno al tronco, rimuovendo erbacce, polloni radicali e altri germogli.
    Cura del terreno per il melo Afrodite8
  • Condimento di copertura. Per gli alberi da frutto esiste un programma di fertilizzazione standard. Applicare in primavera (marzo-aprile), all'inizio dell'estate, in autunno (fine agosto-settembre) e dopo la raccolta.
    Fertilizzazione del melo Afrodite3
    Per la fertilizzazione, utilizzate materiale organico (letame, farina d'ossa, escrementi di uccelli, compost) e integratori minerali contenenti fosforo e potassio. Assicuratevi di considerare l'età e le dimensioni dell'albero.
  • Potatura e modellatura della chioma. Il melo Afrodite non è soggetto a un eccessivo ispessimento, quindi la potatura non è molto difficile.
    Potatura e modellatura della chioma del melo Afrodite1
    Quando si coltiva da seme, formare rami a grappolo nel primo anno, distanziandoli a sufficienza. Successivamente, mantenere la forma potando i germogli e il germoglio basale centrale.
    Inizia a ringiovanire il tuo albero quando ha 15-18 anni, rimuovendo 2-3 rami vecchi per stimolare una nuova crescita. Pota i rami secchi, malati e danneggiati due volte all'anno.

Nonostante una buona immunità, con cure improprie o condizioni sfavorevoli la coltura può essere esposta a vari problemi:

Malattia/Parassita

Sintomi

Metodi di lotta

Crosta Macchie color oliva su foglie e frutti, crepe nella buccia delle mele. Spruzzare con poltiglia bordolese (1%) all'inizio della primavera e dopo la fioritura.
Oidio Rivestimento polveroso bianco su foglie, germogli e ovari. Trattamento con fungicidi (Topaz, Skor), potatura delle zone colpite.
Marciume della frutta Macchie marroni sui frutti, marciume con spore grigie. Rimozione degli esemplari infetti mediante Homa o poltiglia bordolese.
Afide del melo Arricciamento e ingiallimento delle foglie, patina appiccicosa, indebolimento dei germogli. Utilizzo di infuso di tabacco, cenere o insetticidi (Iskra, Actellik).
Medyanitsa (carpocapsa) Ovaie e frutti danneggiati, punture di vermi, mele acerbe che cadono. Posizionare trappole, spruzzare con Lepidocide o Fitoverm durante la fase di germogliamento.
Roditori (in inverno) Danni alla corteccia e al cambio alla base del tronco. Legatura del tronco con tela di iuta, rami di abete, trattamento con olio solido, segatura con cherosene.
Per prevenire, si consiglia di mantenere la cura sanitaria del giardino: rimuovere le foglie e i frutti caduti, potare regolarmente e mantenere ventilata la chioma.

Raccolta e conservazione

Raccogliete le mele da metà a fine settembre. Fatelo in un clima asciutto per assicurarvi che i frutti siano puliti e integri. Staccateli con cura dai rami, piccioli compresi.

mele melo Afrodite10

Conservare il raccolto in un luogo fresco e ben ventilato, con una temperatura compresa tra 0 e 4 °C e un'umidità relativa dell'85-90%. In queste condizioni, il prodotto si manterrà fresco fino a 3 mesi. Tuttavia, creando condizioni ottimali, la durata di conservazione può essere prolungata di circa 1-2 settimane.

Assicuratevi che i frutti non siano troppo vicini tra loro per evitare che il marciume si diffonda.

Pro e contro

I vantaggi della varietà Afrodite includono:
buona resistenza alle rigide condizioni invernali;
non c'è bisogno di coprire gli alberi per l'inverno;
l'apparato radicale non risente della vicinanza delle falde acquifere;
alta resa;
fruttificazione annuale stabile;
bassa suscettibilità alla ticchiolatura;
frutti di ottima qualità e di buon appeal commerciale;
lunga conservabilità del raccolto.
Tra gli svantaggi ci sono:
le grandi dimensioni delle mele rendono la raccolta più laboriosa;
grandi dimensioni degli alberi, che li rendono meno adatti alle aree di piccole dimensioni;
La varietà è autosterile e necessita della vicinanza di altre varietà impollinatrici.

Recensioni

Anastasia, 38 anni, Simferopol.
Afrodite cresce nel mio giardino da cinque anni. Non ha bisogno di essere coperta in inverno: tollera bene le gelate. Le mele sono grandi, succose e hanno un sapore meraviglioso: piacciono particolarmente ai bambini. Il raccolto è costantemente buono. La pianta richiede cure minime.
Skvortsov Arseniy Pavlovich, coltivatore di frutta esperto.
Ho piantato Afrodite quattro anni fa e ho ottenuto le mie prime mele il terzo anno. L'albero è vigoroso, cresce bene e richiede cure minime. Poiché le mele sono grandi, devono essere raccolte con cura per evitare di danneggiarle. Nel complesso, la varietà soddisfa le aspettative ed è consigliata ai giardinieri principianti: è facile da curare.
Raisa, Nižnij Novgorod.
Coltivo Afrodite da diversi anni e mi delizia con la sua fruttificazione annuale. È resistente al gelo e supera l'inverno senza problemi, anche se in autunno pacciamo sempre la zona intorno al tronco. Le mele hanno un sapore delicato, leggermente dolce, perfette sia per il consumo che per la conservazione. Il segreto è piantare un'altra varietà nelle vicinanze per fornire un impollinatore.

Aphrodite unisce affidabilità e facilità di cura a frutti eccellenti, rendendola una scelta eccellente per i giardinieri. L'albero fruttifica in modo affidabile, dimostrando un'ottima resistenza al gelo e alle malattie. Prospera in una varietà di climi e offre un raccolto di alta qualità anche con cure minime.

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