Coltivare susini nel clima rigido della Siberia e degli Urali richiede un approccio specifico e la giusta selezione delle varietà. La resistenza al freddo, alle malattie e l'adattamento alle improvvise variazioni di temperatura sono i criteri principali nella selezione delle piantine per queste regioni. È importante considerare le pratiche di piantagione e cura per garantire che gli alberi prosperino e producano un raccolto gratificante.
Le specificità della coltivazione delle prugne in Siberia e negli Urali
La coltivazione di questa coltura richiede un approccio particolare a causa delle frequenti gelate ricorrenti e delle estati brevi. Per garantire un'abbondante produzione di frutti, è essenziale considerare le caratteristiche del terreno e adottare pratiche agricole adatte alle condizioni della regione.
Quale susino è meglio piantare in Siberia e quale negli Urali?
Non esiste una risposta univoca e corretta a questa domanda. Con le cure adeguate, qualsiasi susino resistente al gelo può sopravvivere all'inverno e produrre un raccolto abbondante.

Le varietà migliori sono quelle caratterizzate da buona produttività, resistenza al freddo e alta resistenza alle malattie fungine; la scelta di una specifica opzione dipende dalle preferenze del giardiniere.
A causa del terreno montuoso, il clima degli Urali è variabile, quindi è opportuno dare la preferenza alle varietà resistenti agli sbalzi di temperatura, in particolare quelle che tollerano bene il gelo.
Su cosa viene innestato il susino in queste regioni?
Le susine vengono innestate su portainnesti resistenti ai climi rigidi. Le più utilizzate sono piantine o polloni di susine Ussuri o canadesi.
Anche le piantine o gli alchechengi ottenuti da talee verdi sono adatti come portainnesti. Queste piante garantiscono una buona sopravvivenza e resistenza invernale del susino innestato.
Quando fiorisce il prugno in un clima rigido?
Il periodo di maturazione delle prugne dipende dalla varietà: nella maggior parte dei casi, i frutti sono pronti per il consumo da fine luglio a inizio settembre.
Gli alberi piantati iniziano a dare frutti in media dopo tre anni. Tuttavia, dopo ogni inverno, è essenziale rimuovere i rami congelati e secchi: questo previene le infezioni e aiuta a preservare il raccolto.
Per quanti anni un albero di susine produce frutti in Siberia, negli Urali?
Il susino inizia a dare frutti 3-4 anni dopo la piantagione, ma all'età di 20 anni invecchia gradualmente e inizia a seccarsi.
Varietà di prugne per la Siberia
Esistono varietà prive di caratteristiche significative e autosterili, ovvero che necessitano di un impollinatore per produrre frutti. Tra queste, Altai Yubileinaya, Scarlet Zarya e Admiral Shley.
Varietà autofertili
Gli allevatori hanno sviluppato numerose varietà di prugne in grado di crescere e fruttificare con successo nel clima rigido della Siberia. Di seguito è riportato un elenco di varietà con nomi e brevi descrizioni:
- Ungherese. I frutti grandi (fino a 6 cm) sono di colore viola-violetto con polpa dorata. Gli alberi raggiungono i 6 m di altezza, con una chioma espansa.
- Hopta gialla. Piccole prugne gialle con polpa giallo-verde. La resa dei frutti è fino a 10-12 kg per albero alto circa 3 m. Matura a fine agosto.
- Susina Susina. Frutti fino a 5 cm, di colore giallo-verde o mirtillo con polpa ambrata. Resistente alle malattie fungine, sopporta gelate fino a -30°C. Alberi alti fino a 6 m, con chioma arrotondata.
- Con le guance rosse. Piccoli frutti (circa 2,5 cm) di colore giallo-arancio con macchie rosse e polpa chiara.
- L'alba dell'Altai. Una piccola prugna rosso-arancio che matura all'inizio di agosto.
- Miele. Frutti grandi, giallo-verdastri, con polpa giallo brillante. Questa varietà resistente al gelo può sopportare temperature fino a -30 °C.
- Sindaco. Varietà canadese con piccoli frutti color bordeaux. Ha un sapore gradevole e una buona conservabilità, il che la rende ideale per le conserve invernali.
- Cadente. Prugne di medie dimensioni, di colore rosso scuro, che maturano a fine agosto.
- Peresvet. Piccoli frutti arancioni con polpa brillante. Maturano all'inizio di agosto.
- Chemalskaja. I frutti sono di medie dimensioni, di colore bordeaux chiaro all'esterno e giallo-verde all'interno. Una varietà resistente al gelo.
- Il regalo di Chemal. Piccole prugne color pesca con polpa gialla. Maturano nella seconda metà di agosto.
- Piramidale. Frutti piccoli, rosso scuro con polpa giallo chiaro. L'albero ha una chioma stretta e piramidale ed è molto produttivo.
Le migliori varietà di prugne dolci
Tra le varietà più dolci e ricche di zucchero, i giardinieri spesso ne evidenziano alcune. Le opzioni più popolari sono:
- Hopta gialla-frutti gialli succosi con una dolcezza particolare.
- Bellezza della Manciuria-Una prugna fucsia dal sapore vivace, dolce e aspro.
- Anniversario dell'Altai-Frutti rosati dal sapore morbido e gradevole.
- Gioco-Prugna cinese rosa, caratterizzata dall'elevato contenuto di zucchero.
- Ambra del Baikal-frutti di colore arancione-ambrato, molto dolci.
- Mattina-Susina gialla rotonda, mediamente resistente al gelo e dal buon sapore.
- Interessante-Una prugna viola, molto fruttifera e dal sapore intenso.
- Valore-Frutti grandi, di colore bordeaux scuro, con polpa gialla delicata. Resa fino a 30 kg per albero.
Tutte queste varietà hanno ricevuto punteggi elevati nelle degustazioni per gusto, succosità e contenuto di zucchero.
Resistente all'inverno
Per i climi rigidi, è particolarmente importante selezionare varietà in grado di resistere non solo alle gelate estreme, ma anche a improvvisi sbalzi di temperatura. Tra le più resistenti al gelo ci sono:
- Miele - resiste a temperature fino a -30°C.
- Precoce – Nonostante le sue origini nella Russia centrale, può resistere a temperature fino a -35°C.
- Bee, Maynor, Chulyma, Admiral Shley e Amateur – ibridi di ciliegio-prugna che rimangono vitali a temperature fino a -40°C.
- Uvelskaya, Pioniere e Giallo Hopty – le varietà più resistenti, capaci di sopportare il freddo fino a -50°C.
La scelta della specie giusta garantisce la sopravvivenza degli alberi e una fruttificazione stabile anche nelle condizioni invernali siberiane.
Varietà di prugne cespugliose
Le varietà di susino includono ibridi di susino-ciliegia, caratterizzati da un portamento compatto e da un'elevata resistenza invernale. Tra queste:
- Ape;
- Chulym;
- Dilettante;
- Ammiraglio Schley;
- Sindaco.
Varietà precoci di prugne per la Siberia
Queste varietà di prugne producono frutti fino a metà agosto. Tra le più note e apprezzate ci sono:
- Ammiraglio Schley;
- L'alba dell'Altai;
- Peresvet.
Grazie a queste varietà è possibile ottenere prugne fresche già nelle prime settimane di agosto.
Le migliori varietà di prugna cinese
I giardinieri apprezzano in particolar modo diverse varietà di prugna cinese. Le seguenti varietà sono diventate particolarmente popolari:
- Chemalskaja;
- Il dono di Chemal;
- dalle guance rosse;
- Hopta gialla.
Tutte queste varietà sono caratterizzate da un sapore aspro e da un aroma gradevole, ad eccezione della Yellow Hopta, che ha un sapore più dolce e un aroma ricco.
Varietà di prugna russa
Gli allevatori hanno sviluppato con successo varietà di prugne che prosperano sia nella Russia centrale che nelle dure condizioni della Siberia. Tra queste, spiccano tre cultivar molto popolari:
- Fruttificazione precoce. Varietà autofertile e resistente al gelo, con frutti gialli e rossi. Le rese raggiungono i 30 kg per albero. I frutti maturano precocemente e tollerano bene gli stress climatici.
- Palla rossa. Varietà autofertile e resistente alle malattie. Inizia a fruttificare tre anni dopo la semina, producendo fino a 18-20 kg di prugne. Le bacche sono rosse all'esterno e gialle all'interno.
- Yakhontovaya. Varietà vigorosa e autofertile, in grado di resistere a temperature fino a -30 °C. I frutti di grandi dimensioni compaiono a fine agosto, con rese fino a 30 kg per albero. Il colore delle bacche varia dall'arancione chiaro al verde chiaro.
Le migliori varietà di prugne per la Siberia occidentale
La Siberia occidentale è una vasta regione pianeggiante dove le masse d'aria fredda permangono più a lungo del solito. Pertanto, le varietà di susino resistenti al gelo, compresi tutti gli ibridi di susino-ciliegia, sono particolarmente adatte a questa regione.
È importante ricordare che i terreni della Siberia occidentale sono spesso umidi e talvolta paludosi, quindi l'irrigazione e l'inumidimento del terreno sotto gli alberi devono essere effettuati con estrema cautela per evitare eccessi d'acqua e marciume radicale.
Le migliori varietà di prugne per gli Urali
Gli allevatori hanno fatto davvero un lavoro straordinario, consentendo a molte varietà di prugne popolari di essere coltivate con successo nei freddi Urali. Di seguito sono elencate le varietà più popolari.
Varietà di prugne gialle
Esistono pochissime varietà di susine gialle adatte agli Urali. Si possono contare sulle dita di una mano:
- Ungherese;
- Ammiraglio Schley;
- Alba Scarlatta.
Susina autofertile
La maggior parte delle varietà coltivate negli Urali sono autofertili. Tra queste:
- Perla degli Urali;
- Bianco come la neve;
- Chebarkulskaja;
- Uyskaya e altri.
Varietà ibride di prugna e ciliegia per gli Urali meridionali
Gli ibridi di prugna e ciliegia diffusi negli Urali sono per molti aspetti simili alle varietà siberiane. Tra questi:
- Sindaco;
- Chulym;
- Ammiraglio Schley;
- Dilettante;
- imbracatura;
- Opata;
- Gemma.
Varietà di prugne colonnari
Le varietà colonnari si distinguono facilmente dagli alberi normali per i rami sottili e rivolti verso l'alto e la corteccia liscia. Sono caratterizzate da un'elevata resistenza al gelo (fino a -30 °C), sono corte, a maturazione precoce e possono essere coltivate in file fitte.
Negli Urali, le prugne colonnari vengono solitamente piantate in primavera. Tra le varietà più diffuse ci sono:
- Muravushka – produce un raccolto di bacche viola scuro entro un anno dalla semina, che maturano in agosto;
- Rubino - grandi bacche rosse, raccolte all'inizio di settembre;
- Russo - grandi frutti rosso scuro, che maturano a fine agosto;
- Miele - frutti dorati, di media grandezza;
- Comandante - grandi bacche rosso-viola, varietà autofertile;
- Imperiale – uno dei più popolari tra gli agricoltori, con grandi frutti rosso scuro;
- Dolce blu - bacche molto grandi, di colore viola scuro, maturano in agosto;
- Olenka - frutti di medie dimensioni di colore rosso vivo, varietà autosterile;
- Mirabella – grandi prugne gialle, a forma di albicocca;
- Anzhe- Frutti color bordeaux scuro, albero resistente al gelo, varietà autofertile.
Varietà di prugne per gli Urali meridionali
Le varietà che amano il sole sono l'ideale. In questo caso, non c'è bisogno urgente di varietà particolarmente resistenti al freddo.
Le opzioni consigliate per il sud includono:
- Opata;
- Perla degli Urali;
- L'orgoglio degli Urali;
- Ungherese;
- Uyskaya;
- Chebarkulskaja.
Piantagione e cura
La coltivazione richiede particolare attenzione nella selezione di varietà in grado di resistere a inverni rigidi e improvvisi sbalzi di temperatura. È importante dare priorità a piante resistenti al gelo e alle malattie, tenendo conto anche delle condizioni regionali.
Quando piantare un susino?
Non esiste un momento preciso per piantare i susini: dipende dalle condizioni climatiche e dall'arrivo del freddo. In Siberia, le piantine vengono solitamente piantate a fine primavera o in autunno, dopo che il terreno è stato sgomberato dalla neve.
Negli Urali, le prugne generalmente non vengono piantate in primavera, poiché le varietà primaverili sono rare. È meglio farlo in primavera, prima del freddo e delle nevicate.
Selezione del sito e preparazione del terreno
Il luogo di impianto del susino deve essere ben illuminato, protetto dalle correnti d'aria e lontano da zone basse. Seguite queste raccomandazioni:
- Evitare le zone con livelli elevati di falde acquifere: la profondità appropriata dovrebbe essere superiore a 1,5 m.
- Il terreno ideale per le prugne è sciolto, ricco di sostanza organica, sabbioso o argilloso. Concimate il terreno qualche settimana prima della semina. Le zone eccessivamente acide o impregnate d'acqua non sono adatte alla coltivazione delle prugne.
- La distanza tra le piantine dipende dal tipo di albero: per gli alberi alti con chioma espansa almeno 4 m, per le varietà basse almeno 1,5 m.
- Se la varietà è autosterile, piantare un albero della stessa specie nelle vicinanze per una migliore impollinazione.
Piantagione – sfumature per la Siberia e gli Urali
A seconda delle dimensioni dell'apparato radicale, scava una buca. Separa il terriccio fertile superficiale da quello sottostante. Quindi segui queste istruzioni:
- Piantare un paletto lungo circa 1 m al centro del foro.
- Preparare una miscela nutritiva: mescolare 20 kg di compost, 200 g di perfosfato, 350 g di cenere di legno e lo strato superiore di terreno messo da parte.
- Versare il composto formando un cumulo attorno al tutore in modo che il colletto della radice della piantina si sollevi da terra di 6-8 cm e il tutore non superi l'altezza del tronco (la distanza tra il terreno e i rami).
- Posizionare la piantina su un cumulo sul lato nord del tutore, raddrizzando con attenzione le radici e i rami.
- Dopo la semina, compattare il terreno attorno alla piantina e inumidirlo generosamente con 10-20 litri di acqua.
Come prendersi cura?
Gli alberi di susino hanno vita breve: gli alberi innestati fruttificano per circa 12-15 anni, mentre con le proprie radici possono durare fino a 25 anni. In primavera, le piante necessitano di un ringiovanimento regolare.
Regole principali
Misure di assistenza di base:
- Dal secondo anno in poi, annaffiare con moderazione. L'eccesso di acqua, soprattutto se associato a un eccesso di fertilizzante azotato, stimola una crescita vigorosa, favorisce la diffusione degli afidi, indebolisce la maturazione dei germogli e aumenta il rischio di marciume vegetativo invernale.
- Annaffiare le giovani piante più frequentemente: 2-3 volte a stagione, interrompendo l'irrigazione ad agosto. Gli alberi da frutto richiedono diverse annaffiature, soprattutto durante la formazione dei frutti, e poi interrompere l'irrigazione dopo il raccolto.
- La preparazione del terreno prima dell'impianto fornisce all'albero nutrienti per 3-4 anni. Una volta iniziata la fruttificazione, applicare fino a 7 kg di fertilizzante organico e 100 g di cenere di legno all'anno. Al posto della cenere, è possibile utilizzare 70 g di fertilizzante a base di perfosfato e potassio.
Rifinitura
In primavera, prima che l'albero raggiunga il pieno vigore, rimuovete i rami che non hanno superato l'inverno. Iniziate questo processo quando l'albero è ancora una piantina, modellando correttamente la chioma.
Se la pianta non viene potata o le zone tagliate non vengono trattate con resina da giardino, il rischio di malattie aumenta e la resa diminuisce.
Come preparare le prugne per l'inverno?
Le varietà resistenti al gelo non richiedono una preparazione complessa per l'inverno: sono sufficienti una concimazione regolare e un'abbondante irrigazione.
Le piante coltivate in zone con poca neve in inverno necessitano di una copertura aggiuntiva, ad esempio con rami di abete rosso o agrofibre.
Parassiti e malattie
Per proteggere i susini da insetti e malattie, si consiglia di trattarli con insetticidi e fungicidi due volte all'anno, in primavera e in autunno. È importante identificare l'infestazione dell'albero con sufficiente anticipo per poter intervenire tempestivamente.
Flusso gengivale
La secrezione di goccioline di resina dal tronco di un albero è una patologia che può causare infezioni se non trattata.
Per curare la malattia, rimuovere con cura la resina e la zona interessata con un coltello, quindi disinfettare la zona con una soluzione di solfato di rame all'1%. È anche possibile applicare più volte foglie fresche di acetosella sulla ferita e poi medicare la ferita con pece da giardino.
Nanismo
Nelle fasi iniziali della malattia, le foglie del susino diventano strette, piccole e irregolari. Con il progredire della malattia, si ispessiscono e diventano fragili.
Il controllo di questa malattia virale è praticamente inefficace, quindi la soluzione ottimale è quella di estirpare l'albero malato e bruciarlo all'esterno del sito per impedire la diffusione dell'infezione.
tasche di prugna
La malattia colpisce i frutti, rendendoli gonfi e gravemente deformati, e rendendoli privi di semi.
Inizia a combattere entro un certo lasso di tempo:
- inizio primavera;
- prima o durante la rottura delle gemme.
Clusterosporiasi
Sulle foglie compaiono macchie grigio-marroni, che col tempo si seccano, formando buchi e causando la caduta prematura delle foglie. La malattia si diffonde spesso ai susini, che secernono resina. Senza un trattamento tempestivo, l'albero può morire.
Per combattere la malattia, utilizzare una soluzione di poltiglia bordolese all'1-3%. Ripetere questa procedura più volte:
- prima che le gemme e i boccioli si aprano;
- dopo la fioritura;
- due settimane dopo il terzo trattamento;
- tre settimane prima della raccolta delle prugne.
Marciume della frutta
Nella prima fase della malattia, rami e germogli appaiono bruciati. Nella seconda fase, sui frutti compaiono macchie di marciume e cuscinetti sporigeni fungini.
Per la prevenzione, utilizzare una soluzione all'1% di poltiglia bordolese e una miscela all'1% di solfato di ferro o rame. Applicare prima e dopo la fioritura. Rimuovere e distruggere i frutti colpiti e irrorare ulteriormente gli alberi con una soluzione all'1% di poltiglia bordolese.
vaiolo delle prugne
La malattia si manifesta sulle foglie con macchie che assomigliano ad anelli e linee curve.
Ruggine
Inizialmente compaiono macchie rugginose sul fogliame, poi si formano cuscinetti fungini neri. Le foglie colpite cadono e l'albero perde la sua protezione.
Qualsiasi fungicida o una soluzione di poltiglia bordolese all'1% elimineranno efficacemente il fungo. Iniziare il trattamento a metà estate e ripetere ogni due settimane fino a tre settimane prima del raccolto.
Afide
Di solito gli insetti si depositano sulla parte inferiore delle foglie, quindi è importante controllarli regolarmente.
Un metodo efficace per combattere gli afidi in primavera è spruzzare le piante con Decis o Inta-Vir.
Prugna che smorza
Lo smorzamento dei tessuti si osserva quasi ogni anno ed è causato dall'esposizione prolungata a temperature intorno a 0°C in presenza di uno spesso strato di neve fresca o di neve depositata su un terreno non ghiacciato.
Caratteristiche principali:
- Questo danno invernale provoca la morte della corteccia e del cambio alla base del tronco e dei rami scheletrici. Nelle piante colpite, questi tessuti diventano marroni, mentre il legno sottostante rimane sano.
- La moria può essere focale o ad anello. I rami e i tronchi danneggiati inizialmente germogliano e possono persino fiorire, per poi appassire gradualmente. Questo danno è più pericoloso del gelo: il più delle volte, i rami colpiti o l'intero albero muoiono.
- Quando l'albero è congelato, il legno nella parte superiore si scurisce e i rami congelati non fioriscono completamente o parzialmente, ma l'albero ha la possibilità di riprendersi.
Per evitare che il terreno marcisca attorno ai tronchi degli alberi, congelare il terreno utilizzando qualsiasi mezzo disponibile:
- In autunno aggiungere pietrisco al colletto della radice.
- Posizionare accanto all'albero delle botti alte (sopra la neve) con una capacità di circa 200 litri; possono essere adagiate su un lato con il fondo rivolto verso il tronco.
- Se la profondità della neve è superiore a 1 m, utilizzare il metodo dei giardinieri di Gorno-Altai: avvolgere i tronchi con un rivestimento di legno, lamiera o tubo con un diametro di 40-50 cm fino al bordo del manto nevoso.
Rimuovete i rami dal tronco fino a questa altezza e coprite la parte superiore del rivestimento con un telo o una lamiera per evitare che la neve penetri all'interno (questo è chiamato "svernamento asciutto"). Interrate la base del rivestimento per 10 cm nel terreno.
È efficace compattare la neve (comprimendo i cerchi attorno al tronco dell'albero) 3-4 volte dopo le prime nevicate, iniziando da una profondità di 15-20 cm. Tuttavia, evitare di rastrellarla troppo presto, poiché ciò può causare il congelamento delle radici.
Raccomandazioni dei siberiani
I giardinieri esperti sanno come creare le condizioni ottimali per la fruttificazione e il corretto svernamento del susino. Non ci sono segreti, ma è importante seguire alcune semplici regole per ridurre il rischio di danni da gelo in inverno e proteggere l'albero da malattie e parassiti in estate.
Punti chiave:
- In autunno, assicuratevi di rimuovere le foglie cadute. Nonostante si creda che trattengano il calore per le radici, le foglie cadute in realtà ospitano parassiti, le loro larve e spore fungine, quindi raccoglietele e bruciatele.
- Pulire il tronco e i rami più bassi da corteccia che si stacca, licheni e larve di parassiti che vi svernano.
- Aggiungere un po' di solfato di rame alla calce per conferirle proprietà antisettiche: aiuterà a uccidere gli insetti.
- Nella seconda metà della stagione non usate fertilizzanti azotati, perché stimolano la crescita dei giovani germogli, che non avranno il tempo di rafforzarsi e moriranno in inverno.
- Imbiancare il tronco subito dopo l'arrivo della bella stagione per proteggere l'albero dagli intensi raggi solari primaverili. Durante questo periodo, la pianta è ancora dormiente e particolarmente vulnerabile ai danni del sole, che dovranno essere trattati in seguito.
Recensioni
Coltivare susini in Siberia e negli Urali è un compito che richiede competenza e attenzione ai dettagli, ma con la giusta selezione di varietà resistenti al freddo e il rispetto delle raccomandazioni agricole, è assolutamente fattibile. Prendersi cura della salute degli alberi, potare tempestivamente, concimare e controllare i parassiti vi aiuterà a ottenere un raccolto abbondante e di alta qualità anche nelle regioni più fredde.




































































