La prugna ungherese è la varietà di prugna più popolare. Molti appassionati di giardinaggio sostengono che questo gruppo di prugne rappresenti l'apice del successo varietale. I frutti della prugna ungherese sono utilizzati in un'ampia varietà di ricette culinarie.
Storia delle origini
La prugna Vengerka non è una singola cultivar, ma piuttosto un'ampia famiglia di susine che comprende numerose varietà. Tra queste, la varietà Vengerka Korneevskaya, sviluppata dal rinomato breeder R. V. Korneev in collaborazione con L. N. Zhukova nel 1991, merita un'attenzione particolare.
I breeder hanno utilizzato le prugne Bogatyrskaya e Volgogradskaya come base per la loro creazione. Il riconoscimento ufficiale e l'inclusione della varietà nel Registro delle Conquiste del Breeding della Federazione Russa sono avvenuti solo nel 2002, dopo approfonditi test varietali.
L'aspetto dell'albero
L'albero ha una chioma rotonda, piuttosto ampia e non particolarmente densa, che raggiunge un'altezza di 300-400 cm (taglia media). Il tronco è grigio-marrone, mentre i germogli freschi sono ricurvi e decorati da una corteccia lucida di colore marrone scuro.
Altre caratteristiche varietali:
- I rami si discostano dal tronco formando un angolo.
- Lungo i germogli si trovano gemme marroni di medie dimensioni, simili a coni, disposte a un angolo di 45 gradi.
- Le foglie sono allungate-ovate, di medie dimensioni e con base arrotondata. La lamina fogliare è seghettata, con la pagina interna verde chiaro e quella esterna considerata di un verde più intenso. Le foglie sono leggermente pendenti sul ramo. Il picciolo corto è ricoperto di peli.
- I fiori sono solitari, piccoli e bianchi, talvolta riuniti in gruppi di 2-3. Durante la fioritura, l'albero colpisce per le sue qualità decorative.
- ✓ Gemme a forma di cono, disposte a un angolo di 45 gradi.
- ✓ Polpa di frutto giallo brillante con succo incolore.
Frutta e le sue caratteristiche gustative
Le prugne sono piuttosto grandi, più grandi della media, con un peso medio di 33 grammi ciascuna. Sono di forma ovale e raggiungono un diametro di 31-33 mm e un'altezza di 42-43 mm. Le prugne sono di colore viola-marrone, con una buccia soda e cerosa.
Altre caratteristiche:
- Sulla superficie della pelle si possono vedere molti piccoli punti.
- C'è una fossa profonda e stretta con un apice appuntito e una cucitura appena percettibile.
- Gambo di medie dimensioni, dritto.
- La polpa interna è di colore giallo brillante e dolce. Il succo è incolore.
- Il nocciolo è a forma di sciabola, di medie dimensioni, lasco e leggermente allungato. Il rapporto polpa/nocciolo è rispettivamente del 93,5% e del 6,5%.
- La forma della prugna è uniforme. Il suo colore varia dal viola al marrone, rendendola particolarmente attraente.
- La prugna ha un sapore dolce, ma allo stesso tempo, grazie al contenuto di acido ascorbico del 6,51%, presenta una leggera acidità.
- Le prugne contengono il 19,75% di sostanza secca, il 14,07% di zuccheri e lo 0,93% di altri acidi.
Caratteristiche della varietà
La varietà ungherese Korneevskaya è caratterizzata da una maggiore fruttificazione e da un raccolto stabile. È anche facilmente trasportabile. Tuttavia, la durata della fruttificazione dipende dal tipo di piantina utilizzata.
Resistenza al gelo e alla siccità
Ha una buona tolleranza alla siccità, ma solo se coltivato in terreni fertili e non troppo acidi. Questo consente annaffiature molto poco frequenti.
Nel complesso, la varietà è resistente al gelo, ma a temperature inferiori a -20 °C il legno può gelare. Anche le gelate primaverili rappresentano un rischio, in quanto possono danneggiare le gemme dei frutti.
Autofertilità e necessità di impollinatori
La varietà è autoimpollinante, il che significa che non necessita di altre piante vicine per l'impollinazione. Sono sufficienti gli insetti.
Produttività
Un albero maturo può produrre fino a 30-35 kg di prugne, ovvero 116 centesimi per ettaro. Durante i raccolti più abbondanti, i rami potrebbero non essere in grado di sostenere il peso dei frutti, quindi spesso necessitano di un supporto.
Tempo di fioritura, fruttificazione e maturazione
Le gemme iniziano a fiorire nella prima metà di maggio e la raccolta raggiunge la maturità a metà agosto e prosegue fino al 10-12 settembre, a seconda delle condizioni meteorologiche.
La fruttificazione sugli alberi piantati da piantine di un anno avviene nel terzo o quarto anno. La durata di vita dell'albero dipende dalla varietà del portainnesto su cui è stato innestato:
- Il susino, coltivato sul portainnesto del ciliegio, è caratterizzato da una crescita lenta e da una durata di vita relativamente breve, fino a 15 anni.
- Se la prugna ungherese viene coltivata sul rizoma di un'albicocca o di una prugna comune, crescerà più alta e potrà vivere fino a 20 anni.
Usi delle prugne
I frutti possono essere utilizzati come dessert a sé stante, nella produzione di dolciumi e bevande e per il consumo diretto. Il loro principale vantaggio è la possibilità di trasformarli in prugne secche.
Dove può essere coltivato?
Le prugne possono essere coltivate in diverse regioni della Russia:
- Distretto Federale Centrale, compresa l'Oblast' di Mosca;
- regione di Voronezh;
- Regioni di Lipetsk e Belgorod;
- regione di Orël;
- Regioni di Kursk e Tambov/
La varietà ungherese Korneevskaya è consigliata per i giardini intensivi grazie alla sua produttività precoce.
Caratteristiche di atterraggio
Questa varietà può essere coltivata sia in autunno (per le regioni dal clima mite) che in primavera. Si consiglia di selezionare piantine di età compresa tra uno e due anni. La pianta predilige zone soleggiate e riparate dal vento, come vicino a muri o recinzioni. Il terreno ideale è argilloso, ben aerato e ricco di sostanze nutritive.
Caratteristiche del lavoro di piantagione che devi conoscere:
- Le piantine piantate in primavera attecchiscono e si sviluppano con successo entro la fine dell'estate, il che le rende resistenti alle gelate invernali.
- ✓ Per una crescita ottimale, il pH del terreno dovrebbe essere compreso tra 6,0 e 7,0.
- ✓ La profondità della falda freatica deve essere di almeno 1,5 metri per prevenire il marciume radicale.
- Quando si sceglie il materiale di piantagione, è importante scegliere piantine sane e forti, con radici ben sviluppate. Rami e corteccia devono essere integri e le piantine stesse non devono mostrare segni di marciume o altre malattie.
- Per un giardinaggio di successo, è importante preparare con cura il sito di impianto. Il terreno deve essere leggero e ricco di sostanze nutritive, che favoriscono un rapido radicamento e una crescita più rapida, oltre a rafforzare il sistema immunitario della pianta.
Pertanto, prima di iniziare i lavori, è opportuno smuovere bene la zona e concimarla con materiale organico. Fatelo con 3-4 mesi di anticipo, o almeno un paio di settimane prima. - Altrettanto importante è scegliere la giusta dimensione e profondità del foro: i parametri di larghezza sono 70-80×70-80 cm, mentre la profondità varia da 70 a 90 cm.
- Una settimana prima di piantare, metti nella buca un composto di terra prelevata dallo strato superiore della buca, torba o compost e perfosfato.
- Quando si pianta un albero, è opportuno scegliere una giornata calma e non fredda, in cui la temperatura dell'aria sia compresa tra +10 e +15 gradi e il terreno si sia già riscaldato completamente.
- Distribuire con cura l'apparato radicale sul fondo della buca e riempirla con il terriccio, quindi compattarlo accuratamente. Il colletto della radice dovrebbe trovarsi 4-5 cm sopra il livello del giardino.
- La distanza tra le piantine e le altre piante dovrebbe essere compresa tra 150 e 200 cm; quando si crea un giardino tra i susini, è consigliabile lasciare una distanza tra 200 e 300 cm.
- Come supporto, installare un piolo, che verrà prima conficcato al centro del foro.
- Dopo la messa a dimora, le piantine devono essere annaffiate abbondantemente con acqua, circa 30 litri per ogni albero.
- Al termine della procedura si consiglia di effettuare la pacciamatura stendendo uno strato di erba di 12-15 cm.
Consigli per la cura
Per far sì che un albero da frutto vi delizi con frutti abbondanti ogni anno, è necessario prestargli la dovuta attenzione e prendersene cura con saggezza.
Condimento di copertura
All'inizio della primavera, i giovani alberi devono essere rinforzati con l'aggiunta di fertilizzanti azotati. Quando l'albero raggiunge la maturità (6-8 anni), si aggiunge solfato di potassio alla sua nutrizione. Dopo il raccolto, in autunno, si aggiungono perfosfati al terreno.
Rifinitura
Una potatura autunnale regolare dei susini favorisce una crescita più rapida e migliore, aumentandone la resa. La potatura avviene per la prima volta in primavera, a marzo al sud o ad aprile al nord. I rami danneggiati e secchi vengono rimossi e la chioma viene modellata.
Gli esperti raccomandano di potare tutti i germogli di circa un quarto prima della germogliazione. Dopo la potatura, trattare i tagli con resina da giardino. L'altezza dell'albero viene regolata tramite sagomatura, limitandola a 280-300 cm, il che favorisce una maggiore fruttificazione.
Irrigazione
La varietà ungherese Korneevskaya ha un'eccellente resistenza alla siccità, ma le piante giovani necessitano di annaffiature regolari e sistematiche.
Regole:
- Durante il periodo di maturazione dei frutti, in condizioni climatiche calde e secche, si consiglia di aumentare la quantità di acqua per le prugne a 25 litri per albero, mentre negli altri periodi sono sufficienti 10-15 litri.
- È meglio annaffiare la mattina presto o la sera tardi.
- In autunno, quando la temperatura ambiente scende, è necessario effettuare una carica di umidità aggiungendo circa 40-50 litri di acqua.
Svernamento
La varietà ungherese Korneevskaya tollera bene il freddo invernale nelle regioni meridionali. Nelle zone con climi più rigidi, dove le temperature possono scendere fino a -20 °C, si consiglia di proteggere l'apparato radicale dell'albero con paglia, humus o rami di abete rosso. È possibile utilizzare anche iuta e altri materiali simili. Le piantine devono essere completamente coperte.
Per proteggere i susini da parassiti e roditori prima dell'inverno, tra ottobre e novembre, imbiancate i tronchi e i rami più bassi. Ripetete questa procedura in primavera per fornire ulteriore protezione contro gli insetti nocivi.
Metodi di controllo e prevenzione delle malattie e dei parassiti
La varietà è resistente alle malattie/parassiti, poiché ha un forte sistema immunitario, ma ci sono casi in cui la coltura è esposta a determinati agenti patogeni:
- klyasterosporiosi – il fungo che attacca fiori e gemme richiede un trattamento con fungicidi;
- moniliosi, provocando marciume nel tronco e nei rami del susino, viene trattato con il prodotto chimico Fitolavin o con una soluzione di senape da spruzzare;
- coccomicosi, Malattia fungina che si attiva in condizioni di pioggia e richiede un trattamento con fungicidi. Durante il periodo di formazione delle gemme, si raccomanda l'uso di Horus.
Per prevenire le malattie è importante adottare misure preventive in modo tempestivo: spruzzare le prugne in primavera e in autunno con urea, imbiancare il tronco e installare cinture di cattura.
Conservazione del raccolto
Le prugne resistono bene al trasporto su lunghe distanze grazie alla loro buccia resistente. Tuttavia, per garantire un trasporto sicuro e una conservazione a lungo termine, i frutti devono essere raccolti dall'albero prima che siano completamente maturi, ovvero allo stadio tecnico di maturazione.
Caratteristiche di conservazione:
- Prima di inviare le prugne allo stoccaggio, viene effettuata una selezione: vengono scelti solo frutti sani e forti, senza danni visibili.
- Le prugne vengono riposte in grandi scatole o contenitori forati per garantire una ventilazione costante.
- È importante evitare che le prugne si attacchino tra loro e che gli strati superiori di frutta non appesantiscano quelli inferiori. Per questo motivo, spesso si mettono carta o sabbia/paglia asciutta tra le file.
Seguendo questi consigli, le prugne possono essere conservate fino a due o tre mesi.
Qualità positive e negative
La Korneevskaya ungherese è una varietà unica, con numerosi vantaggi e alcune limitazioni.
Vantaggi:
Screpolatura:
Recensioni
La varietà ungherese di susino Korneevskaya offre una protezione affidabile contro la maggior parte delle malattie comuni tra gli alberi da frutto ed è praticamente immune agli attacchi dei parassiti. È importante seguire le raccomandazioni per la semina e la cura post-raccolta per garantire un raccolto fruttuoso e costante.










