Sharafuga Velvet Sunrise è la soluzione ideale per chi desidera coltivare frutti deliziosi e sani nel proprio orto. Questa varietà autofertile è rinomata per la sua maggiore resistenza a malattie e parassiti e richiede poca coltivazione.

Storia delle origini
La creazione di un ibrido unico di susino, albicocco e pesco fu merito del breeder americano Flod Zeiger. Questo scienziato propose la teoria secondo cui tutte le piante da frutto con nocciolo potevano essere incrociate.
Per confermare sperimentalmente la sua idea, Zaiger eseguì questa procedura, che gli impegnò 30 anni. Impollinava manualmente le piante, ottenendo una pianta incapace di riprodurre i semi.
Caratteristiche della varietà
Il frutto Sharafuga, dal nome misterioso e un po' inquietante, è un ibrido che combina i genomi di susino, pesca e albicocca. Questo frutto racchiude le migliori caratteristiche di ciascuno dei suoi genitori.
Susino, pesca e albicocca, antenati della Sharafuga, gli hanno trasmesso le loro caratteristiche:
- Le spine sui rami ricordano la parentela del susino, e anche la morbidezza e la consistenza della buccia del frutto riflettono questa specie.
- La forma e le dimensioni delle foglie, nonché il colore della corteccia, indicano la presenza dell'albicocca nel genoma ibrido.
- Il nocciolo del frutto ricorda quello di una pesca, grazie al suo motivo riconoscibile.
Il gusto dello Sharafugi si riflette in ciascuno dei suoi antenati.
Negli Stati Uniti, dove questo frutto è stato creato, ne esistono diverse varietà:
- Bella Cerise e Bella Royale – destinato all'uso commerciale;
- Bella Gold – Si tratta di una varietà consigliata per la coltivazione in casa, con frutti gialli;
- Alba di velluto – con prugne viola.
L'ibrido si distingue per la sua produttività precoce, iniziando a produrre frutti già dal terzo o quarto anno dopo la semina. I frutti sono ottimi per il consumo fresco e possono essere utilizzati anche per preparare conserve, gelatine e composte.
L'aspetto dell'albero
Questa pianta è originaria del Brasile meridionale, dove può raggiungere un'altezza di 1-4 metri. Gli alberi coltivati presentano caratteristiche varietali distintive:
- La Sharafuga Velvet Sunrise ha foglie dritte e strettamente unite, dipinte di un intenso colore verde scuro, nonché graziosi fiori vellutati, caratterizzati da una tonalità lilla-viola.
- Il cespuglio ha una forma piramidale slanciata.
- L'apparato radicale è potente e molto sviluppato, così come i rami.
- La chioma del cespuglio è densa, ma non eccessivamente estesa.
- I rami scheletrici e il tronco sono ricoperti da una crosta liscia dalla lucentezza rossastra.
- Anche i germogli sono di colore rossastro e ricoperti di spine. Crescono di 50-70 cm all'anno.
- Le foglie sono di medie dimensioni e lanceolate, con i bordi leggermente arricciati, come quelle di una pesca.
Descrizione dei frutti
Le bacche di Sharafugi Velvet Sunrise sono caratterizzate da un'insolita tonalità viola. Sono attaccate all'albero tramite un piccolo picciolo. Sono grandi, pesano tra 70 e 150 grammi e misurano 8-10 cm di diametro.
La forma del frutto ricorda quella di un'albicocca, mentre la consistenza è più simile a quella di una prugna. La polpa è soda, di colore rosso-rosato, con evidenti venature dorate o rossastre.
Qualità del gusto
Il sapore del frutto dipende dal suo grado di maturazione. Le prugne acerbe hanno un leggero aroma di prugna, mentre quelle mature hanno un intenso sapore di albicocca. La polpa può essere dolce o acidula, ma è sempre succosa e gradevole al palato.
Produttività
La varietà Sharafugi Velvet Sunrise produce frutti di dimensioni impressionanti. I giardinieri riferiscono che un singolo albero può produrre fino a 25 kg di bacche. Il picco di resa si verifica intorno ai dieci anni, quando l'albero può produrre fino a 40 kg di frutti a stagione.
Periodo di fioritura e maturazione
La Sharafuga Velvet Sunrise decora il giardino durante il suo periodo di fioritura. Questa varietà è caratterizzata da grandi fiori simili a neve che ricoprono densamente i rami dell'albero. Nella Russia centrale, la fioritura inizia a maggio e nelle regioni meridionali già ad aprile.
Questa varietà è caratterizzata da una maturazione precoce: la raccolta può iniziare a fine luglio. La fruttificazione termina a fine autunno. Si consiglia di raccogliere i frutti allo stadio di maturazione tecnica, quando mantengono ancora la loro consistenza.
Resistenza al gelo, alle malattie e ai parassiti della Sharafuga Velvet Sunrise
Questo ibrido è rinomato per la sua resistenza alle basse temperature. Può sopportare il freddo invernale nella regione centrale, fino a -26 °C. Inoltre, la pianta sopravvive facilmente a gelate di breve durata fino a -30 °C e a escursioni termiche primaverili fino a -3 °C.
La Sharafuga Velvet Sunrise è resistente a parassiti e malattie. Tuttavia, la rigorosa osservanza di un piano preventivo aiuta a mantenere la robusta immunità di questa varietà.
Qualità di conservazione e caratteristiche di riproduzione
Velvet Sunrise può essere propagata sia per talea che per seme. La fioritura inizia ad aprile e continua fino ad agosto.
Si distingue per la buona resistenza ai danni e la facilità di trasporto. I suoi frutti non scoppiano né perdono turgore, mantenendo freschezza e aroma per 12-15 giorni. È importante evitare di danneggiare la pellicola cerosa che riveste i frutti durante la raccolta, poiché ciò ne garantisce una lunga conservabilità.
Come coltivare correttamente?
Nonostante la sua preferenza per i climi caldi, la Sharafuga prospera anche nei climi temperati. Quando si coltiva questa coltura, si seguono gli stessi principi di susine, pesche e albicocche. Si comporta particolarmente bene nei climi freddi.
- ✓ Il pH ottimale del terreno per la Sharafuga Velvet Sunrise dovrebbe essere compreso tra 6,0 e 7,0. Al di fuori di questo intervallo, la pianta potrebbe non assorbire i nutrienti necessari.
- ✓ La distanza tra gli alberi durante la piantagione dovrebbe essere di almeno 3 metri per garantire spazio sufficiente alla crescita dell'apparato radicale e della chioma.
Selezione di una piantina
Quando si sceglie una pianta, bisogna prestare attenzione ad alcuni aspetti chiave:
- l'età preferita della piantina è da uno a due anni;
- è necessario un apparato radicale sviluppato e forte;
- È importante escludere la presenza di eventuali danni o segni di malattia.
Selezione di un territorio
La Sharafuga richiede una posizione luminosa, ma riparata dai venti forti. L'ideale è uno spazio protetto da muri di cinta o altre piante verdi. Le condizioni migliori per la coltivazione di questo ibrido sono un paesaggio pianeggiante o un'area leggermente rialzata.
Altre caratteristiche:
- È importante assicurarsi che l'area scelta non accumuli aria fredda e umidità, che possono favorire lo sviluppo di infezioni fungine. Pertanto, evitare di piantare le piantine in zone basse.
- Lo Sharafugi richiede un terreno fertile, ben drenato e con un buon contenuto di umidità. Idealmente, dovrebbe trattenere aria e umidità. È anche importante che il terreno sia ricco di sostanze nutritive. L'ibrido prospera al meglio in terreni argillosi, argillosi neri o argillosi sabbiosi.
- Se il profilo del terreno è acido, è necessario correggerlo con la calce. Applicare 300-350 g di calce spenta per metro quadrato di terreno.
La preparazione del sito inizia con largo anticipo. Dopo aver scelto un luogo adatto, è necessario scavare in profondità. Per la fertilizzazione si utilizza materiale organico, come humus, compost o letame compostato.
Aggiungere inoltre fertilizzanti minerali: 30-40 g di sali di potassio e 65-75 g di perfosfato. Il terreno deve essere smosso e tutte le erbacce eliminate.
Piantare Sharafugi in giardino
Qualche settimana prima della semina, preparate una buca per ogni futura piantina. Questo permetterà al terreno di assestarsi leggermente, consentendovi di determinare con precisione la profondità a cui piantare la piantina.
Algoritmo delle azioni:
- Scava una buca leggermente più profonda e larga dell'apparato radicale del susino. Rivesti il fondo della buca con mattoni rotti, ghiaia, ciottoli di medie dimensioni o argilla espansa mescolata a sabbia di fiume per il drenaggio.
- Posizionare un tutore al centro della buca per sostenere il giovane albero. Dovrebbe trovarsi a 50-75 cm da terra.
- Riempi la buca fino a metà altezza con uno strato di terreno fertile, composto da parti uguali di terreno preparato, torba e materia organica, e aggiungi cenere di legna (letteralmente 200 g per buca).
- Posizionare con cura le radici della piantina sul monticello creato.
- Riempire la buca con il substrato rimanente, compattando il terreno.
- Legare il tronco della piantina al supporto.
- Annaffiare abbondantemente.
Irrigazione
Un raccolto abbondante dipende dalla cura attenta delle piante. Questo include annaffiature regolari e concimazioni al momento giusto. Anche la potatura e la protezione da malattie e parassiti sono importanti.
Caratteristiche dell'irrigazione:
- È importante mantenere il terreno umido, utilizzando solo acqua tiepida.
- La Sharafuga non tollera né periodi di siccità né ristagni idrici eccessivi.
- Durante i periodi estivi caldi e secchi, annaffiare frequentemente, non appena lo strato superiore del terreno inizia ad asciugarsi.
- Se la primavera e l'estate sono piovose, le annaffiature dovrebbero essere ridotte. In assenza di precipitazioni primaverili, si consigliano 1-2 annaffiature.
- Un metodo di irrigazione è l'aspersione. Per farlo, è necessario installare un sistema di irrigazione sul sito.
Un metodo alternativo è quello di scavare una trincea a 500-550 cm dal tronco dell'albero, profonda 15-20 cm, e riempirla d'acqua in modo che raggiunga le radici fino a una profondità di circa 100 cm. Questo metodo previene l'eccesso di acqua e la secchezza.
Fertilizzante
La fertilizzazione degli alberi è essenziale per una crescita sana e per un raccolto abbondante di frutti maturi e succosi, soprattutto quando si tratta di ibridi di pesco, susino e albicocca:
- La pianta viene concimata durante tutta la stagione vegetativa. In primavera, si preferiscono fertilizzanti a base di azoto, applicati subito dopo lo scioglimento della neve.
- In estate, si utilizzano fertilizzanti a base di potassio e fosforo per stimolare la crescita dei frutti e accelerarne la maturazione. Si consiglia di applicarli tra inizio giugno e fine luglio.
- In autunno, una volta completato il raccolto, è opportuno fornire allo Sharafugu materia organica, che garantirà un raccolto elevato per la stagione successiva.
Altri eventi
La cura del terreno in autunno prevede la rimozione delle foglie gialle cadute e dei frutti appassiti dalla superficie del terreno, la vangatura e la compattazione del terreno.
La Sharafuga è caratterizzata da una crescita rapida, raggiungendo germogli lunghi fino a 80 cm durante la stagione. È importante una potatura regolare, che si effettua all'inizio della primavera e in autunno:
- Per mantenere l'igiene degli arbusti, rimuovere i rami danneggiati o spezzati, così come quelli vecchi e morti. Si consiglia di potare non più di 2 cm di legno sano. Per prevenire le infezioni, trattare le aree tagliate con un agente antimicrobico e proteggerle con colla da giardinaggio.
- La potatura di formazione aiuta a prevenire l'affollamento del cespuglio e favorisce la libera circolazione dell'aria tra i rami. Si consiglia di iniziare la potatura subito dopo il secondo anno dalla piantagione.
Il processo di formazione di un albero prevede una serie di fasi:- Tagliare il tronco a un metro di altezza.
- Rimuovere tutti i rami più bassi.
- Accorciare i rami laterali, lasciando non più di cinque germogli che crescano con un angolo di almeno 60 gradi rispetto al tronco.
- Nel terzo anno dopo la piantagione, ridurre la lunghezza dei rami scheletrici a 50 cm e potare i rami laterali.
- Tra i germogli scheletrici più alti, selezionate quelli più forti e sani.
- Successivamente è necessario continuare a potare i rami laterali e dimezzare la lunghezza dei germogli di un anno.
Un metodo efficace per la cura degli alberi è quello di ricoprire il terreno attorno al tronco con materiali organici come erba appena tagliata, compost, letame decomposto o fieno. Questo aiuta a ridurre l'evaporazione dell'umidità, ad arricchire il terreno di sostanze nutritive e a migliorarne la struttura.
Raccolta e utilizzo dello Sharafugi
Velvet Sunrise viene raccolto tra agosto e settembre, quando i frutti raggiungono la piena maturazione. È possibile determinare il momento giusto per la raccolta in base ai seguenti criteri:
- quando il colore della pelle assume una ricca tonalità viola;
- la polpa diventa tenera e succosa;
- il frutto si separa facilmente dal gambo con una leggera pressione.
I frutti maturi devono essere tagliati con cura con delle cesoie o torchiati a mano, facendo attenzione a non danneggiare i rami. Si consiglia di raccogliere la Sharafuga in condizioni climatiche asciutte. Conservare in un luogo fresco per un massimo di due settimane.
Questo frutto è ricco di vitamine, minerali, fibre e pectina, e ha un sapore e un aroma gradevoli. Per questo motivo, ha una vasta gamma di utilizzi:
- Lo Sharafugu può essere consumato fresco come dessert, congelato per una conservazione a lungo termine o utilizzato per conservare marmellate, conserve e confetture.
- Utilizzate le prugne in cucina per conferire un sapore unico ai piatti. Aggiungetele a yogurt, syrniki e pancake, usatele come ripieno per torte e muffin e preparate sciroppi, composte e kissel.
- La Sharafuga può essere utilizzata anche per preparare bevande: tè, tinture e persino vino. Per preparare questa bevanda, è necessario utilizzare sia il frutto stesso che le sue foglie, che, grazie ai loro composti benefici, conferiscono un aroma raffinato alla bevanda.
Per garantirne la massima conservabilità, raccogliete il frutto prima che sia completamente maturo. Potete poi lasciarlo maturare sul davanzale di una finestra. Questa varietà tollera bene il trasporto a lunga distanza senza comprometterne la qualità.
Metodi di controllo e prevenzione delle malattie e dei parassiti
La Sharafuga è resistente a molti agenti patogeni, ma non è immune alle infestazioni parassitarie. Tra le malattie particolarmente comuni c'è l'accartocciamento fogliare, una malattia comune al pesco. Tra i parassiti che possono attaccare questo albero ci sono la tignola del susino, la tortrice delle foglie della frutta e la tentredine.
- All'inizio della primavera, prima che le gemme si aprano, trattare l'albero con una soluzione al 3% di poltiglia bordolese per prevenire malattie fungine.
- Dopo la fioritura, trattare con un insetticida contro la carpocapsa del prugno e altri parassiti.
- In autunno, dopo la raccolta, ripetere il trattamento con poltiglia bordolese per distruggere gli stadi invernali di parassiti e malattie.
Per proteggere la pianta si raccomandano le seguenti misure:
- trattare l'albero con fungicidi e insetticidi prima che le gemme inizino ad aprirsi;
- imbiancare il tronco e i rami più grandi per proteggerli dalle ustioni e prevenire gli attacchi dei roditori;
- rimuovere i detriti attorno all'albero dove potrebbero trovarsi le pupe dei parassiti;
- pulizia della corteccia danneggiata dell'albero.
Infusi di aglio, bucce di cipolla, ortica e altre erbe come camomilla, sambuco e assenzio possono essere utilizzati per combattere parassiti e malattie. Anche le soluzioni di solfato di rame e poltiglia bordolese sono efficaci.
Qualità positive e negative
Questa varietà non necessita di cure particolari, ma non tollera la mancanza d'acqua e ha determinate esigenze in termini di terreno.
Vantaggi:
Screpolatura:
Recensioni
La Sharafuga Velvet Sunrise è un albero da frutto unico, sempre più diffuso nei giardini russi. Questo ibrido è resistente al gelo, il che gli consente di crescere e fruttificare anche nelle zone più fredde del paese. Tuttavia, per preservare i giovani alberi durante la stagione fredda, si consiglia di isolarli per garantirne la sopravvivenza.














