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Pesco susino: caratteristiche, piantagione e cura

La varietà Peach Plum è originaria dell'Europa occidentale. La maggior parte dei giardinieri la coltiva nei propri orti e giardini, attendendo con ansia ogni raccolto perché i suoi frutti crescono grandi, succosi e dolci. Inoltre, il Peach Plum è considerato uno splendido ornamento da giardino.

Come è nata questa varietà?

Nessuno conosce le origini esatte della Peach Plum. Si sa solo che la proprietà è condivisa tra due paesi: Francia e Inghilterra. Per ora, la Peach Plum è una varietà originaria dell'Europa occidentale con frutti a maturazione precoce. È nota dal 1830 e ha altri due nomi: Royal Rouge e Red Nectarine.

La Francia è considerata un luogo più adatto alla coltivazione di questa varietà per via del suo clima, ma l'Inghilterra a quel tempo stava facendo molte scoperte in vari campi e la coltivazione delle piante non faceva eccezione.

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Descrizione e caratteristiche della pesca susina

Come ogni varietà, anche i susini da pesca hanno le loro caratteristiche distintive che li distinguono dalle altre varietà di susini:

  • valore medio;
  • la chioma è rotonda con fogliame di medie dimensioni;
  • rami spessi e potenti;
  • colore della corteccia: marrone-grigio;
  • colore delle foglie: verde brillante;
  • le foglie sono grandi e seghettate ai bordi;
  • fiorisce tardi;
  • i frutti crescono su steli spessi;
  • i frutti sono grandi;
  • pesare fino a 70 grammi (peso medio – 45-50 grammi);
  • altezza del frutto – fino a 4,5 cm;
  • larghezza – fino a 4,5 cm;
  • spessore – fino a 4,0 cm;
  • il peduncolo è poco spesso e corto (da 7 a 10 mm);
  • forma – rotonda o ovoidale;
  • la pelle è spessa e ricoperta da uno strato ceroso;
  • la polpa è gialla, densa ed elastica;
  • il colore del frutto maturo è giallo-verde e un lato è rossastro;
  • la pietra è rotonda-ovale.

Dove cresce e in quale clima?

Il pesco-prugno matura in estate, quindi per una buona crescita e fruttificazione necessita di molta luce solare e calore. Pertanto, il suo habitat è:

  • Armenia;
  • Azerbaigian;
  • Georgia;
  • Ucraina (regioni della Transcarpazia e di Nikolaev);
  • Moldavia.

In Russia, questa prugna si trova nelle seguenti regioni:

  • Territorio di Stavropol
  • Territorio di Krasnodar;
  • Daghestan;
  • Inguscezia;
  • Regione di Rostov.

Resistenza alla siccità e al gelo

Il pesco-susino è un albero che ama il caldo: preferisce un clima mite e caldo e può sopportare facilmente sia il caldo estivo che la siccità (purché venga annaffiato regolarmente). Il susino ha una resistenza invernale media e una buona resistenza al gelo.

Nel clima della regione di Mosca, di Astrakhan e dell'Ucraina settentrionale, gli alberi possono spesso gelare, quindi è importante coprirli in inverno. Il pesco-prugno è particolarmente colpito dagli inverni estremamente rigidi e freddi.

Impollinatori

Nome Periodo di maturazione Resa (kg per albero) Resistenza alle malattie
Altana Media 30 Alto
Lodva Presto 25 Media
Mirabelle Nancy Tardi 20 Alto
Susina Susina Media 35 Alto
Ungherese fatto in casa Tardi 40 Media
Anna Shpet Presto 30 Alto
prugna ciliegia Comet Presto 25 Media
Lama di prugna ciliegia Media 20 Alto

Il susino pesco è sterile, quindi gli alberi impollinatori devono essere coltivati ​​entro un raggio di 12-15 metri. È importante concentrarsi su varietà a fruttificazione precoce: un periodo di fioritura costante è un fattore importante ed essenziale per un'impollinazione incrociata di successo. Le seguenti varietà di susino sono eccellenti a questo scopo:

  • Altana;
  • Lodva;
  • Mirabelle Nancy;
  • Susina Susina;
  • Fatto in casa ungherese;
  • Anna Shpet;
  • prugna ciliegia Comet e Lama.

Produttività e fruttificazione

Il pesco-prugno è una varietà precoce. Il primo raccolto è previsto entro 5-6 anni dalla piantagione. Un raccolto stabile inizia intorno ai 15 anni: durante questo periodo, un singolo albero può produrre fino a 50 kg di frutti eccellenti.

Pesca e prugna

Resistenza alle malattie e ai parassiti

La pesco-prugna è piuttosto resistente a parassiti e malattie, ma sono ancora numerose le malattie e i parassiti che possono danneggiare questa varietà. Una cura adeguata e misure preventive possono aumentarne la resistenza a queste malattie dannose.

Particolarità della piantagione di pesco e susino

Piantare un albero di susine non richiede grandi sforzi: basta conoscere alcune semplici regole e raccomandazioni e otterrai risultati eccellenti.

Requisiti

Poiché il pesco-susino è un albero che ama il caldo, necessita di una posizione con abbondante luce e calore. Pertanto, scegliete un sito con buona luce solare e al riparo dai venti del nord. Tutti gli alberi e gli edifici vicini dovrebbero essere ad almeno 5 metri di distanza. Il pesco-susino ha bisogno di molto spazio aperto per consentire al suo apparato radicale di svilupparsi rapidamente.

Piante che può essere piantato accanto alla Pesca Susina:

  • mela;
  • uva spina;
  • ribes;
  • lampone.

Piante che non dovrebbero essere piantate accanto a questa varietà:

  • ciliegie;
  • ciliegia;
  • pera.

Preparazione del terreno

Il terreno deve essere fertile e sufficientemente umido, ma non troppo inzuppato da ristagno d'acqua. Sono adatti un terriccio neutro o un terreno nero. Anche la disponibilità di acqua di falda è importante: se il livello della falda è inferiore a 1,5 metri sotto la superficie, è opportuno creare un tumulo artificiale alto 60 cm per l'albero. Prepararlo in anticipo, in autunno, e la buca di impianto può essere scavata in primavera, circa 2-3 settimane prima della messa a dimora.

Parametri critici del terreno per una semina di successo
  • ✓ Per un assorbimento ottimale dei nutrienti, il pH del terreno dovrebbe essere compreso tra 6,0 e 6,5.
  • ✓ La profondità della falda freatica deve essere di almeno 1,5 m per prevenire il marciume radicale.

La buca dovrebbe essere profonda circa 70 cm e avere un diametro di almeno 60 cm. Il fondo dovrebbe essere drenato con grossi ciottoli, dopodiché si dovrebbe disporre un tumulo di terreno fertile composto da:

  • 20 cm di terriccio;
  • 20 kg di letame;
  • 15 kg di sabbia di fiume grossolana;
  • 120 g di perfosfato;
  • 60 g di cloruro di potassio;
  • 300 g di nitrato di ammonio.

Selezione e preparazione di una piantina

Per evitare errori nella scelta del materiale, prestate attenzione alle seguenti caratteristiche:

  • la piantina deve essere intera, fresca e senza rotture;
  • sano, senza segni di malattia;
  • scegli una piantina di 1-2 anni;
  • assicurarsi che l'apparato radicale sia ben sviluppato e chiuso;
  • L'altezza delle piantine di un anno è di 1-1,3 m, mentre quelle cresciute dai semi sono di 1,5 m.

Ogni unità di materiale vegetale deve essere dotata di un'etichetta contenente tutte le informazioni sulla varietà, il produttore, la razza e la zona di coltivazione favorevole.

Le giovani piantine acquistate in autunno dovrebbero essere adeguatamente svernate. Scegliete un punto del giardino per l'albero e piantatelo leggermente inclinato, con le radici rivolte verso il basso, in una buca preparata. Quindi, riempitela di terra fino a coprire completamente l'apparato radicale e il tronco fino a un terzo dal basso. Coprite la parte superiore delle piantine con rami di abete rosso per proteggerle dai roditori.

Piantare le piantine

Istruzioni per la semina

Prendi sul serio il processo di piantagione per garantire che i tuoi alberi crescano nelle migliori condizioni possibili. Ecco come si presenta:

  1. Assicuratevi che la piantina sia completamente intatta e rimuovete eventuali germogli marci o secchi.
  2. Immergere la piantina in una soluzione al 3% di manganese su 1-3 tronchi per 14 ore.
  3. Trattare le radici con una miscela di letame e argilla (2 kg di argilla per 1 kg di letame, mescolare fino a ottenere una consistenza densa come la panna acida), quindi lasciare asciugare per 2-3 ore.
  4. Conficcare nel foro un paletto alto 1,5 m a una distanza di 10-15 cm dal centro.
  5. Formare un cumulo di terra nella buca, quindi posizionare la piantina sopra in modo che il colletto della radice del susino sia 5-8 cm sopra il livello finale del terreno.
  6. Distribuire le radici delle talee. Dovrebbero trovarsi a 5 cm dal fondo della buca.
  7. Coprire gradualmente le piantine con il terreno preparato in precedenza, stendendo con cura ogni strato.
  8. Versare due secchi d'acqua sull'albero piantato.
  9. Dopo due anni rimuovere il paletto.

Quali cure sono necessarie?

Piantare un albero è solo metà del lavoro, perché il vero lavoro inizia subito dopo: prendersene cura e mantenerlo. Prendersi cura di un pesco-prugno significa concimare regolarmente, annaffiare, potare, smuovere il terreno e rimuovere le erbacce: questo è l'unico modo per garantire un albero sano con frutti grandi e gustosi.

Allentamento e irrigazione

La coltivazione del terreno dopo la messa a dimora è una parte importante della successiva cura dell'albero. L'area attorno al tronco contribuisce a fornire all'albero aria, acqua e sostanze nutritive. L'area attorno al tronco dovrebbe essere più ampia della chioma, a causa dell'ampio apparato radicale dell'albero.

Per scavare correttamente il terreno, la parte piatta della pala deve essere posizionata lungo il raggio del tronco dell'albero per evitare di danneggiare le radici, che impiegheranno molto tempo a riprendersi. La profondità di scavo dipende dalla distanza dal tronco: più ci si avvicina al tronco, più la profondità dovrebbe essere ridotta (7-8 cm), mentre per il resto del tronco, la distanza dovrebbe essere di 10-12 cm.

L'irrigazione deve essere effettuata con estrema cautela. L'albero deve essere annaffiato generosamente solo durante i periodi di crescita attiva dei germogli e fioritura (maggio-giugno), nonché durante la maturazione del raccolto e la crescita delle radici (agosto-settembre).

Rischi di un'irrigazione impropria
  • × L'irrigazione eccessiva durante i primi 2 anni di crescita può portare allo sviluppo di malattie fungine dell'apparato radicale.
  • × Un'irrigazione insufficiente durante la fioritura riduce la resa del 30-40%.

Quando si annaffia, è importante non esagerare, poiché un eccesso di acqua può portare alle seguenti conseguenze:

  • le foglie ingialliscono e si seccano;
  • la crescita degli alberi rallenta;

Dopo la piantagione, annaffia l'albero una volta a settimana con due o tre secchi d'acqua. Un susino maturo annaffia 5-6 volte a stagione, usando quattro secchi d'acqua ogni volta.

Man mano che i frutti maturano, annaffiate ancora di più: 6-8 secchi alla volta. Se il clima estivo è troppo caldo e secco, aumentate la quantità d'acqua secondo necessità, poiché senza un'irrigazione adeguata, i frutti cadranno acerbi. E in autunno, prima di prepararvi per l'inverno, eseguite un'annaffiatura per reintegrare l'umidità.

Evitate di versare acqua sotto il tronco dell'albero; create invece dei solchi lungo il bordo esterno dell'albero. Gli irrigatori sono ideali per garantire una distribuzione uniforme dell'acqua.

Fecondazione

Il pesco-prugno trae grandi quantità di nutrienti dal terreno, quindi è necessario concimarlo regolarmente. I tempi di concimazione sono in genere legati alla potatura. Tuttavia, durante la prima stagione, non è necessaria ulteriore concimazione, poiché riceve tutti i nutrienti necessari dal terreno utilizzato durante la semina. È comunque possibile spruzzare le piantine con stimolatori della crescita ogni 10 giorni, in condizioni di tempo calmo.

Piano di applicazione dei fertilizzanti per alberi giovani
  1. Nel primo anno dopo la semina, applicare 100 g di nitrato di ammonio all'inizio della primavera.
  2. Nel secondo anno, aggiungere 50 g di perfosfato e 30 g di sale di potassio alla fine dell'estate.
  3. Nel terzo anno, utilizzare un fertilizzante complesso NPK 10-10-10 all'inizio della stagione di crescita.

Il processo di alimentazione avviene come segue:

  1. Iniziare a usare l'urea nel secondo anno, aggiungendo 45 g di fertilizzante ogni 10 litri d'acqua.
  2. Concimare con urea all'inizio del periodo di fioritura in ragione di 45 g per 10 l di acqua.
  3. Aggiungere la nitrofosca quando i frutti iniziano a maturare, in una proporzione di 3 cucchiai di sostanza ogni 10 litri d'acqua.
  4. Una volta completato il raccolto, applicare 30 g di solfato di potassio e perfosfato.
  5. Concimare con letame marcito (1 secchio per ogni albero) nel tardo autunno.
  6. Prima di iniziare a concimare il terreno, annaffialo e smuovelo.

Rifinitura

A partire dal primo anno, l'albero deve essere potato. Potare per formare la chioma dell'albero: questo aiuterà ad accelerare la crescita dei germogli laterali. Se avete piantato un alberello di due anni, accorciate i rami di 1/3.

Nel terzo o quarto anno dopo la piantagione, i giovani alberi iniziano a crescere molto rapidamente: a volte la crescita dei germogli può raggiungere i 2 metri in un solo anno. Pertanto, tutte le potature successive mirano a modellare la chioma dell'albero, e questo viene fatto prima che le gemme si aprano. Gli alberi vengono allevati utilizzando un sistema a strati radi, poiché questo garantisce che la luce solare raggiunga tutti i rami e facilita la raccolta.

potatura degli alberi

La potatura secondo il sistema a livelli sparsi si presenta così:

  • Selezionare 5-7 germogli forti e sani dai rami scheletrici in modo che crescano in tutte le direzioni.
  • Tagliare i rami rimanenti ad anello in modo che sia visibile una crescita a forma di anello, cioè fino alla base.
  • Disporre le file di rami in modo che ci siano 3 rami nella fila inferiore, 2 in quella centrale e 1 nella fila inferiore. Lasciare 50 cm tra i rami.
  • Tagliare il conduttore centrale in modo che sia 20 cm più alto degli altri rami.
  • Tagliare tutti i rami congelati o secchi.

Si può anche valutare il diradamento dei frutti. Questo metodo aiuta a migliorare la qualità del raccolto riducendone la quantità. Il primo diradamento viene effettuato quando le prugne sono ancora grandi come noci, e il secondo quando hanno raddoppiato le loro dimensioni. I frutti rimanenti riceveranno molta più luce solare e nutrienti, il che ha un effetto positivo sulle dimensioni e sul sapore.

Preparazione al gelo

Per garantire un buon raccolto, oltre a tutte le misure sopra menzionate, è importante garantire che l'albero trascorra l'inverno in sicurezza. Le fluttuazioni di temperatura hanno un impatto negativo sul pesco-susino: possono verificarsi bruciature della corteccia, un fenomeno più evidente a febbraio e marzo, quando l'escursione termica tra il giorno e la notte è molto significativa.

Per garantire un buon svernamento dell'albero, imbiancare il tronco con calce diluita e avvolgerlo in tela di iuta o carta pesante. Inoltre, per aumentare la resistenza al gelo, regolare l'irrigazione e la concimazione. Applicare uno spesso strato di segatura o torba, di almeno 25-30 cm. Durante le gelate più intense, è possibile affumicare l'albero, aumentando la temperatura dell'aria intorno alle piantine di 3-4 gradi.

Un'altra minaccia invernale per i susini è la marciume radicale, ovvero la morte della corteccia alla base del tronco. Questo fenomeno si verifica durante le gelate che seguono abbondanti nevicate umide, con temperature sotto lo zero, intorno agli 0 °C. Per evitarlo, si consiglia di compattare la neve attorno al tronco.

Elenco dei possibili parassiti e malattie

Nonostante la relativa resistenza a parassiti e malattie, vale comunque la pena adottare periodicamente misure preventive e curative. Le susine sono particolarmente sensibili alla moniliosi, alla ruggine, alla malattia dei marsupiali e al clasterosporium.

  • Moniliosi o ustione moniliale – colpisce ovari e foglie, rendendoli marroni e secchi, e mummificando i frutti. Il trattamento deve essere effettuato con preparati contenenti rame prima della rottura delle gemme. Come misura preventiva, evitare il sovraffollamento e potare regolarmente.
  • Malattia dei marsupiali – i frutti non formano semi e rimangono cavi, mentre la superficie si ricopre di uno strato di spore. Il trattamento deve essere effettuato con una soluzione di poltiglia bordolese all'1% dopo la fioritura e all'inizio della maturazione dei frutti. Come misura preventiva, potare e distruggere le parti infette dell'albero e raccogliere i frutti malati.
  • Clusterosporiasi – Le foglie sono affette da macchie marroni con bordo scuro. Trattare con una poltiglia bordolese al 3% prima e alla fine della stagione di crescita. Come misura preventiva, potare e distruggere le parti infette dell'albero.
  • Ruggine – Sulle foglie compaiono macchie rugginose e il fogliame colpito cade. Il trattamento deve essere effettuato con ossicloruro di rame prima della fioritura. Come misura preventiva, raccogliere e distruggere le foglie cadute.

I seguenti tipi di insetti nocivi attaccano le prugne:

  • falena invernale – lega le foglie con una ragnatela, divora gemme e foglie e mastica le gemme. Il trattamento dovrebbe essere effettuato con lepidocidi durante la fioritura. Come misura preventiva, l'installazione di nastri cattura-foglie in autunno è utile.
  • Carpocapsa del prugno – depone le sue larve all'interno del frutto. Trattare con Chlorophos durante la formazione del frutto. Come misura preventiva, scavare il terreno, quindi raccogliere e distruggere il frutto colpito.
  • Coda d'oro – distrugge gemme e foglie. Il trattamento con benzofosfato dovrebbe essere effettuato durante il periodo di gemmazione. Come misura preventiva, raccogliere e distruggere i nidi svernanti.

Come raccogliere e conservare correttamente i raccolti?

I frutti maturano piuttosto presto: la fioritura avviene già a luglio e la raccolta è possibile a inizio agosto. Quando trasportate i frutti, iniziate a raccoglierli prima che siano completamente maturi (circa 3 giorni). Fatelo con la massima attenzione possibile: non fateli cadere o schiacciarli, perché questo ne ridurrà la durata di conservazione. I frutti maturi vanno consumati rapidamente o lavorati.

Raccolta

Per aumentare la conservabilità delle prugne, raccoglietele con il picciolo attaccato. A temperature comprese tra 6 e 7 °C (43-45 °F), le prugne possono durare fino a tre settimane. La bassa umidità fa appassire rapidamente le prugne e, a temperature inferiori a 0 °C (32 °F), la polpa inizia a scurirsi.

Aree di applicazione

Le prugne vengono utilizzate per preparare composte, conserve e gelatine. Questa varietà produce anche un ottimo vino e i frutti maturi possono essere congelati per il consumo invernale.

Recensioni di Peach Plum

★★★★★
Dmitry, 52 anni, giardiniere, regione di Rostov.La pesca-prugna è considerata, senza esagerare, un frutto delizioso, con un leggero sapore di pesca. Mia moglie ha apprezzato molto questa varietà: alcuni frutti non ancora completamente maturi sono miracolosamente sopravvissuti.
★★★★★
Ekaterina, 35 anni, residente estiva, Krasnodar.Abbiamo acquistato piantine di questa varietà molti anni fa, su consiglio di una commessa, e da allora non ce ne siamo pentiti. Abbiamo aspettato cinque anni perché l'albero crescesse e iniziasse a deliziarci con il suo raccolto, e presto è successo: stiamo raccogliendo cinque secchi di frutti profumati, deliziosi e succosi. Siamo molto felici.
★★★★★
Irina, 48 anni, giardiniera, Vologda.Una varietà meravigliosa con frutti deliziosi, ma se coltivate questa prugna mentre vivete nel Nord-Ovest, purtroppo non otterrete un grande raccolto.

La susina pesco-prugna delizia i suoi coltivatori sia per il suo aspetto gradevole che per il raccolto abbondante. La varietà è generalmente facile da coltivare: matura precocemente, è resistente a parassiti e malattie e i frutti maturi sono grandi, succosi e dolci. Tutti questi vantaggi rendono questa varietà molto popolare tra i giardinieri.

Domande frequenti

Quali impollinatori sono adatti per il Peach Plum?

In quale anno dopo la semina inizia a dare frutti?

Qual è l'intervallo ottimale tra le annaffiature durante i periodi di siccità?

Quali parassiti attaccano più spesso questa varietà?

Che tipo di terreno preferisce il Peach Plum?

È possibile coltivare nella regione di Mosca senza copertura?

Qual è la resa di un albero?

Quali fertilizzanti si dovrebbero usare durante la semina?

Come potare la chioma per aumentare la resa?

Come curare le malattie fungine?

Quanto tempo durano i frutti dopo la raccolta?

Le prugne possono essere utilizzate per cucinare?

Qual è la distanza minima tra gli alberi quando vengono piantati?

Come proteggere il colletto della radice dal marciume?

Quali sono i segnali che indicano che la frutta è troppo matura?

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