Primavera, estate e autunno sono periodi chiave nella vita di un susino, ognuno dei quali richiede un approccio nutrizionale specifico. Una concimazione corretta e tempestiva favorisce una crescita sana, un apparato radicale forte, resistenza alle malattie e un raccolto abbondante. È importante conoscere i fertilizzanti migliori e quando concimare il susino per garantire frutti deliziosi.
Perché abbiamo bisogno di fertilizzanti?
Senza un'adeguata nutrizione, l'albero perde i frutti e le prugne diventano piccole e aspre. La concimazione consente alla pianta di produrre gemme di qualità per l'anno successivo.
Una concimazione regolare rafforza il sistema immunitario della pianta, aumentandone la resistenza a malattie e parassiti. Ad esempio, una carenza di potassio e magnesio rende la pianta più vulnerabile alle infezioni fungine.
Dopo la raccolta, l'albero è esausto e per sopravvivere bene all'inverno e formare i boccioli dei fiori ha bisogno di "cibo", il più delle volte fosforo e potassio.
Di quali nutrienti hanno bisogno le prugne?
Le prugne, come qualsiasi albero da frutto, necessitano di nutrienti: azoto, fosforo, potassio e oligoelementi. Questi nutrienti supportano l'albero nelle diverse fasi della crescita.
Sostanze importanti:
- azoto – stimola la crescita dei germogli e delle foglie in primavera;
- fosforo – necessario per lo sviluppo delle radici e delle ovari;
- potassio – migliora il sapore dei frutti e aumenta la resistenza invernale dell'albero.
Tipi di fertilizzanti
Il mercato agrochimico offre un'ampia gamma di composti minerali e organici. Nella scelta dell'opzione migliore, è importante considerare le caratteristiche del terreno, tra cui tipologia, fertilità e struttura.
Prodotti biologici
Per aumentare la resa delle prugne, è importante ricordare di utilizzare fertilizzanti organici. I fertilizzanti più comuni e i loro metodi di applicazione includono:
- Escrementi di pollo. Diluire 500 g di letame secco in 6 litri d'acqua e lasciare fermentare in un luogo caldo. Dopo la fermentazione, aggiungere l'infuso al cerchio del tronco dell'albero, inumidendo prima il terreno.
- Verbasco. Diluire con acqua in rapporto 1:10, lasciare in infusione fino al termine della fermentazione e versare sotto l'albero.
- Infuso di ortica. Mettete i giovani germogli di ortica senza semi in un secchio riempiendolo per circa 2/3, aggiungete acqua e lasciate riposare per una settimana. Prima dell'uso, diluite con acqua pulita e innaffiate le prugne.
- Letame. Diluire 1 kg di letame fresco in 10 litri d'acqua. Annaffiare il susino con il liquido risultante, utilizzando 2 litri per albero.
- Sovescio (fertilizzanti verdi). Invece del letame, seminate del sovescio intorno all'albero: un miscuglio di veccia e avena, segale invernale, facelia o senape. Una volta cresciuto, il sovescio va incorporato nel terreno, arricchendolo di sostanza organica.
Composizioni minerali
Esistono diversi tipi di fertilizzanti minerali che hanno un effetto benefico sulle colture. Tra i fertilizzanti più comuni figurano:
- Perfosfato – un semplice preparato a base di fosforo che stimola lo sviluppo dell'apparato radicale e la formazione degli ovari;
- nitrato di ammonio – fertilizzante azotato che favorisce la crescita attiva di germogli e foglie, soprattutto in primavera;
- Kemira-Lux – un complesso bilanciato contenente azoto, fosforo e potassio, fornisce un nutrimento completo nelle diverse fasi della vegetazione;
- nitrato di calcio – fonte di calcio, previene la deformazione dei frutti e la caduta delle ovaie;
- Solfato di potassio e magnesio – un fertilizzante combinato con potassio e magnesio, migliora il sapore dei frutti e favorisce la fotosintesi;
- chelato di ferro – fertilizzante micronutriente utilizzato per i sintomi della clorosi causata da carenza di ferro;
- nitrato di magnesio – Contiene magnesio e azoto, rinforza le foglie e migliora i processi metabolici.
Quando si applicano fertilizzanti minerali, è importante considerare l'età dell'albero e la sua fase di sviluppo, dalla germogliazione alla raccolta. Un'applicazione eccessiva o intempestiva può causare stress alla pianta o una riduzione della resa.
Tempi, frequenza e caratteristiche
Nelle diverse fasi della stagione di crescita, le piante richiedono nutrienti diversi, quindi è importante considerare non solo la stagione, ma anche le condizioni dell'albero. Di seguito sono riportati alcuni consigli su quando e come applicare il fertilizzante.
Come concimare i susini in primavera, prima e dopo la fioritura?
Prima dell'inizio della fioritura del susino, si consiglia di concimare con una soluzione di solfato di potassio e urea. Per preparare la miscela nutritiva, diluire 40 g di ciascun fertilizzante in 10 litri d'acqua.
Versare la soluzione risultante attorno al tronco dell'albero, utilizzando 30 litri per ogni susino maturo. Applicare il fertilizzante uniformemente sulla superficie o in buche appositamente scavate a circa 50 cm dal tronco.
Fase iniziale della crescita dell'ovaio
In questo periodo, le susine necessitano soprattutto di potassio e fosforo, che favoriscono la formazione dei frutti, rafforzano gli ovari e aumentano la resistenza dell'albero allo stress. L'azoto va somministrato con cautela, in piccole dosi o addirittura evitato del tutto, per evitare di stimolare una crescita eccessiva del fogliame a scapito del raccolto.
Fertilizzanti consigliati:
- Fertilizzante minerale complesso. Sciogliere 40-60 g di nitroammophoska in 10 litri d'acqua. Annaffiare la zona intorno al tronco dell'albero (25-30 litri per albero adulto).
- Soluzione di perfosfato e solfato di potassio. Aggiungere 20 g di perfosfato e 10 g di solfato di potassio a 10 litri d'acqua. Applicare il fertilizzante nella zona del tronco dopo aver smosso e annaffiato il terreno.
- Infuso di cenere di legno. Aggiungere 150-200 g di cenere a 10 litri d'acqua e lasciare agire per 1-2 ore. Versare 1-2 litri di soluzione sotto ogni albero.
Versare la frutta
È possibile effettuare anche annaffiature concimanti, soprattutto se l'albero è indebolito o se i frutti cadono più del solito.
Per preparare una soluzione per 40 litri di acqua, prendere:
- 200 g Perfosfato;
- 100 g di solfato di potassio;
- 80 g di microfertilizzante Mag-Bor.
Applicare la soluzione sul tronco dell'albero. Tuttavia, questo non è strettamente necessario. Durante il periodo di fruttificazione del susino, un'adeguata umidità del terreno è più importante di un'abbondanza di fertilizzante: in caso di carenza di umidità, anche una nutrizione adeguata non salverà il raccolto.
Subito dopo la raccolta
Esperimenti e osservazioni specialistiche hanno confermato l'efficacia della concimazione fogliare subito dopo la raccolta delle prugne, con un effetto positivo sulla fruttificazione nella stagione successiva. Ripetere la procedura dopo due settimane e, nelle regioni meridionali, eseguirla una terza volta, dopo un mese e mezzo.
La soluzione spray deve contenere elementi come potassio, fosforo, magnesio, boro e zinco. È accettabile anche una piccola quantità di azoto. I dosaggi devono essere rispettati secondo le istruzioni per l'uso dei prodotti utilizzati.
I seguenti rimedi sono popolari:
- Agrovin Universale;
- Standard Microvit;
- MicroMix;
Altrettanto efficace è una miscela di 15 g di fosfato monopotassico, 10 g di Mag-Bor e 3 g di solfato di zinco per 10 litri d'acqua. Una buona alternativa è un infuso di cenere di legno (600 g per 10 litri d'acqua), che va bollito, raffreddato e filtrato prima dell'uso.
Prima dell'inverno
Nelle regioni meridionali, la concimazione delle susine avviene in autunno, mentre per le regioni centrali e settentrionali il periodo ottimale è considerato la terza decade di agosto. Per la concimazione autunnale si utilizzano tipicamente fertilizzanti a base di fosforo e potassio.
Per ogni metro quadrato di cerchio del tronco dell'albero, si consiglia di applicare uno dei seguenti fertilizzanti:
- 50 g di fertilizzante fosforo-potassio;
- 25 g di solfato di potassio (o 40 g di solfato di potassio e magnesio) e 40 g di perfosfato.
Al posto dei fertilizzanti acquistati in negozio, puoi usare la cenere di legna, circa 400 g per metro quadrato. Se il terreno è molto acido, applica calce ogni 3-4 anni, il che è particolarmente importante per i frutteti di susine.
La cenere di legno agisce come un debole acidificante, quindi un'opzione più efficace e delicata è l'uso di farina di dolomite (calcare). Non solo riduce l'acidità, ma arricchisce anche il terreno di magnesio, un elemento essenziale per la fotosintesi.
Preparazione del terreno prima dell'applicazione dei fertilizzanti
Affinché la prugna fruttifichi regolarmente e in abbondanza, è importante piantarla in un terreno con buona permeabilità all'aria, apporto idrico e uno strato sufficiente di humus.
Tipi di terreno adatti alla coltivazione delle colture:
- terriccio;
- suoli sod-podzolici;
- terreni acidi (solitamente torba), che devono essere prima drenati e calcinati, ad esempio aggiungendo 1 kg di farina di dolomite o calce per 1 mq.
Prestate particolare attenzione ai terreni sabbiosi, poiché sono tipicamente poveri di nutrienti e trattengono male l'umidità. Per migliorare queste zone, aggiungete 50-60 kg di argilla mescolata con parti uguali di terreno fertile nella buca di impianto.
Non piantare le prugne in terreni densi dove non c'è circolazione d'aria nello strato del sottosuolo, così come in aree con molta ghiaia e pietre: non sono adatte a questa coltura.
Se il terreno è abbastanza buono, ecco alcune cose che puoi fare prima di piantare:
- Liberare l'area da eventuali residui di piante precedenti.
- Aggiungere materia organica, compost o humus, in ragione di 10 kg per 1 mq, nonché 20 g di nitroammophoska per la stessa area.
Metodi di applicazione
Esistono diversi metodi per concimare i susini, ognuno con le sue caratteristiche e i suoi vantaggi. I più efficaci sono i fertilizzanti radicali, che vanno applicati direttamente al terreno intorno all'albero, e i fertilizzanti fogliari, che prevedono la nebulizzazione delle soluzioni nutritive sulle foglie.
Radice
I fertilizzanti secchi sono i più indicati perché forniscono un effetto nutrizionale duraturo. Mentre le annaffiature umide agiscono più rapidamente, il loro effetto è di breve durata: i nutrienti vengono assorbiti più rapidamente negli strati più profondi del terreno. I fertilizzanti secchi offrono benefici a lungo termine all'albero.
Scavare con una pala spesso danneggia le radici superficiali, il che può portare all'indebolimento o alla morte dell'albero. Esistono due modi per concimare i susini:
- Scavo superficiale. Se il cerchio del tronco dell'albero è libero da erbacce, distribuire il fertilizzante uniformemente su tutta l'area, estendendosi leggermente oltre la chioma, ma evitando l'area direttamente adiacente al tronco (a 10 cm dal tronco).
Dopodiché, scavate con cura il terreno con un forcone fino a una profondità di circa 10 cm, partendo dal tronco e procedendo verso l'esterno, seguendo la direzione di crescita delle radici. Muovete il forcone in diagonale e con un movimento scorrevole per ridurre al minimo i danni alle radici. Dopo il lavoro, livellate la superficie con un rastrello. - Applicazione di fertilizzanti in buche o solchi. Se i cerchi del tronco dell'albero sono pacciamati o ricoperti di erba, applicare del fertilizzante localmente: scavare una scanalatura poco profonda (circa 10 cm) lungo il bordo del cerchio del tronco dell'albero oppure praticare diversi fori (6-8 pezzi) a distanze uguali l'uno dall'altro.
Aggiungere fertilizzante, mescolarlo leggermente al terreno, inumidire e ricoprire con terra, coprendo con pacciame o zolla erbosa. Utilizzare solo compost ben decomposto per la pacciamatura: il letame fresco è sconsigliato.
Applicare il fertilizzante al terreno umido, annaffiando prima quando il terreno è asciutto. Calcolare la quantità di fertilizzante in base all'area intorno al tronco dell'albero (i dosaggi sono indicati per 1 metro quadrato). Distribuire i nutrienti uniformemente sulla superficie delle scanalature o dei fori.
Fogliare
In primavera, per risultati rapidi, si consiglia la concimazione fogliare. Questo metodo aiuta l'albero a "risvegliarsi" e a recuperare energia per una ripresa e una crescita vigorosa.
Spruzzare tutte le soluzioni nutritive su rami, gemme e fogliame, lavorando accuratamente per evitare di lasciare zone secche. Questo aumenta la resistenza del susino a malattie e parassiti, che diventano più attivi con l'arrivo della stagione calda.
Sfumature della nutrizione della prugna
La coltura prospera in terreni argillosi e limosi con uno strato superficiale fertile. Se il terreno è acido, si consiglia la calcinazione per ridurne l'acidità. Una concimazione regolare è importante per mantenere e migliorare la fertilità.
Fertilizzazione durante la semina e il trapianto
Arricchire il terreno prima della semina è fondamentale per uno sviluppo sano delle prugne e un raccolto abbondante. Seguite questi consigli:
- Dopo aver scavato la buca di impianto, prepara un substrato nutritivo utilizzando parti uguali di torba, humus e terriccio. Aggiungi a questa miscela 40 g di perfosfato, urea e solfato di potassio.
- Posizionare la piantina nella buca e riempirla con cura con il terriccio preparato.
- Compattare il terreno attorno alla pianta e inumidirlo abbondantemente ma moderatamente.
Nutrire le giovani prugne
Nel primo anno dopo la piantagione, il susino solitamente non necessita di ulteriore fertilizzazione, poiché la buca di impianto viene riempita con un substrato nutritivo ricco di micro e macroelementi.
Evitare di applicare azoto in questa fase, poiché l'apparato radicale è ancora poco sviluppato. Un eccesso di azoto stimola una crescita vigorosa dei germogli, indebolendo l'albero prima dell'inverno. Nei climi temperati, una piantina così giovane potrebbe morire o subire gravi danni a causa del gelo e dei venti invernali.
Fertilizzazione di un susino di due anni
In primavera, prima della fioritura, arricchire il terreno intorno al susino con azoto utilizzando una soluzione di urea (20 g per 10 litri d'acqua). Applicare la concimazione fogliare spruzzando l'albero con una nebbia sottile.
A fine maggio, è utile applicare nitroammophoska: sciogliere 40 g di fertilizzante in 10 litri d'acqua. Prima dell'applicazione, allentare e inumidire abbondantemente la zona intorno al tronco, quindi applicare la miscela liquida nutritiva in ragione di 30 litri per albero.
Fertilizzazione di un susino di tre anni
Quando il susino acquista vigore ed è pronto per la fruttificazione attiva, è utile concimarlo in primavera con fertilizzanti organici, come una soluzione di verbasco o escrementi di uccelli. Queste sostanze favoriscono lo sviluppo delle radici.
Suggerimenti utili:
- A maggio, applicare 20 g di perfosfato e 10 g di solfato di potassio diluiti in 10 litri d'acqua. Spruzzare la soluzione risultante nella zona circostante il tronco, utilizzando circa 30 litri per albero.
- Non concimare la pianta durante il periodo di fioritura: eseguire tutte le procedure principali prima dell'inizio della gemmazione.
- Applicare fertilizzanti contenenti azoto durante la fase di rigonfiamento delle gemme, ma ciò potrebbe ritardare l'inizio della fruttificazione, poiché l'energia verrà indirizzata verso la crescita attiva della corona e delle radici.
Concimazione degli alberi di prugne da frutto
Concimare un susino maturo e ad alta resa in tre fasi. Un passaggio importante è applicare il fertilizzante in una trincea scavata attorno al tronco.
Nutrire un vecchio albero di susine
Prima della fioritura, concimate le prugne mature con una soluzione di urea e solfato di potassio, 40 g di ciascuno per 10 litri d'acqua. Molti giardinieri preferiscono sostituire questi fertilizzanti con il fertilizzante complesso Yagodka, che richiede 250-300 g per 10 litri d'acqua.
Come evitare errori e controllare lo stato dello scarico?
Una corretta cura del susino aiuta a evitare molti problemi e a preservare la salute dell'albero. Per reagire tempestivamente a cambiamenti ed errori, è importante monitorare regolarmente le condizioni della pianta e seguire i consigli di giardinaggio di base.
Segni di carenza o eccesso di nutrienti
Gli squilibri nutrizionali hanno un impatto negativo sulla crescita degli alberi, sulla qualità e quantità del raccolto e sulla resistenza alle malattie e alle condizioni avverse. Segnali chiave:
- Carenza di azoto. Si manifesta con un colore verde pallido delle foglie e un rallentamento della crescita complessiva. L'albero si sviluppa lentamente, le foglie diventano più piccole e la fotosintesi diminuisce, portando a una scarsa formazione di frutti.
- Eccesso di azoto. Ciò porta a una crescita eccessiva della massa verde: i germogli crescono rapidamente, ma la produzione di frutti ne risente. Questi alberi spesso maturano tardi e sono meno in grado di resistere alle gelate invernali, poiché la loro energia viene spesa per la crescita di foglie e rami piuttosto che per la formazione di gemme da frutto.
- Carenza di potassio. Si manifesta con un cambiamento nel colore delle foglie: i bordi diventano marroni, si seccano e cadono. Questo riduce l'attività fotosintetica e influisce negativamente sulla resa e sulla qualità dei frutti, rendendoli meno gustosi e meno stabili a scaffale.
- Carenza di fosforo. Rallenta lo sviluppo dell'apparato radicale e dei frutti. Le foglie diventano più scure, più piccole e spesso fragili. Una carenza di fosforo porta a una scarsa formazione di gemme fiorali e a una riduzione della resa complessiva.
Errori di base durante l'alimentazione
Una corretta concimazione è fondamentale per un susino sano e produttivo. Tuttavia, alcuni errori comuni possono indebolire la pianta e ridurne la produttività:
- Sovraconcimazione con azoto dopo la fioritura. L'applicazione eccessiva di fertilizzanti azotati durante questo periodo stimola una crescita intensiva della massa verde, che indebolisce l'albero e influisce negativamente sulla formazione dei frutti.
- Utilizzo di letame fresco. Il letame fresco contiene ammoniaca e può bruciare le radici del prugno, causando danni e stress. Solo il letame ben decomposto, invecchiato per almeno tre anni, è adatto alla fertilizzazione.
- Applicazione di fertilizzante al terreno asciutto. Senza un'irrigazione successiva, i nutrienti vengono scarsamente assorbiti dalle radici, riducendo significativamente l'efficacia del fertilizzante. Dopo l'applicazione del fertilizzante, si consiglia sempre di inumidire abbondantemente il terreno.
- Saltare la concimazione durante il periodo di fruttificazione attiva. La mancanza di una nutrizione regolare durante la stagione della fruttificazione porta a una diminuzione sia della quantità che della qualità del raccolto, indebolendo la pianta e riducendone la resistenza allo stress.
Tenendo conto delle condizioni climatiche e del suolo
Su terreni pesanti e acidi, la coltura richiede una calcinazione con farina di dolomite, calce spenta o gesso, in ragione di 300-500 g per metro quadrato. Questo aiuta ad aumentare il pH del terreno e a migliorare l'assorbimento dei nutrienti da parte della pianta.
Durante i periodi di siccità, è importante mantenere un'umidità ottimale del terreno annaffiando regolarmente gli alberi dopo la concimazione: ciò favorisce una penetrazione e un assorbimento più efficaci dei fertilizzanti da parte delle radici.
Nella seconda metà della stagione di crescita, si dovrebbe evitare l'uso eccessivo di fertilizzanti azotati, poiché ciò può stimolare una crescita eccessiva di massa verde, riducendo la resistenza invernale della prugna e influenzando negativamente la qualità del raccolto futuro.
Ricette utili per i fertilizzanti
Dopo la fioritura, la coltura ha particolarmente bisogno di supporto per una crescita vigorosa e la formazione dei frutti. Durante questo periodo, è importante selezionare i fertilizzanti giusti e applicarli tempestivamente per rafforzare la pianta e aumentarne la resa.
Di seguito sono riportate ricette di fertilizzanti collaudate che aiuteranno a fornire alle prugne il nutrimento necessario durante questa importante fase di sviluppo:
- Infuso biologico. Diluire letame di pollo o verbasco in acqua in un rapporto di 1:10. Utilizzare 40-50 litri per albero.
- Soluzione di urea. Sciogliere 20 g di urea in 10 litri d'acqua. Utilizzare per nebulizzare o irrigare la zona del tronco dell'albero.
- Infuso di cenere di legno. Versare 100-200 g di cenere di legno in 10 litri d'acqua e lasciare in infusione per 30-60 minuti. Utilizzare 1 litro per albero.
- Fertilizzante minerale complesso. Sciogliere 90 g di nitroammophoska in 10 litri d'acqua. Annaffiare alle radici: 25-35 litri per pianta.
Seguendo le raccomandazioni nutrizionali durante le stagioni, puoi garantire che il tuo susino riceva i nutrienti necessari in ogni fase del suo sviluppo. Questo non solo aiuterà la pianta ad affrontare con successo le mutevoli condizioni meteorologiche, ma migliorerà anche la qualità e la quantità del suo raccolto. Una cura adeguata e una concimazione regolare sono la chiave per un orto sano e un'abbondante produzione di frutti.














































