La pesca "Ambasciatrice della Pace" è un'ottima scelta per chi cerca alta qualità e affidabilità nel giardinaggio. Questa varietà vanta un sapore eccellente, resistenza alle malattie e rese eccellenti. Una cura adeguata è essenziale per massimizzare la produttività e rafforzare il sistema immunitario.
Introduzione alla varietà e alle caratteristiche
Questa varietà si distingue per i suoi frutti grandi, il sapore eccellente, la versatilità e la facilità di cura. Tuttavia, bisogna considerare alcuni svantaggi: i rami sono piuttosto fragili e sono essenziali linee guida rigorose per la potatura.
Informazioni sull'origine
È stata sviluppata dai coltivatori del Centro nazionale di ricerca dell'Accademia russa delle scienze, Z. Perfileva, V. Orekhova e V. Smykov, che hanno combinato le migliori qualità di diverse sottospecie.

Registrata ufficialmente nel Registro di Stato alla fine del 2014, è coltivata con successo sia nelle regioni meridionali che in quelle settentrionali.
L'aspetto dell'albero
La pianta è di medie dimensioni, raggiungendo fino a 6 m di altezza. Ha una chioma arrotondata e diffusa. I rami sono ricoperti da una corteccia grigio-marrone. I germogli sono densamente ricoperti di piccole foglie lanceolate, tinte di verde. Il fogliame ha una superficie lucida e un apice appuntito.
Questa varietà è caratterizzata da un lungo periodo di fioritura, con gemme che si formano su quasi ogni ramo. I fiori sono singoli, con cinque petali rosa acceso che ricordano una campana. L'apparato radicale è moderatamente sviluppato, consentendo agli alberi maturi di resistere con successo a tempeste di neve, forti piogge e vento.
Frutta e le sue caratteristiche gustative
La Mira Ambassador raggiunge la maturità tecnica abbastanza presto. I suoi frutti sono grandi, fino a 250 g di peso, rotondi e gialli. La buccia è vellutata, con pubescenza localizzata e una leggera sfumatura rosata. A maturazione, la buccia si stacca facilmente. La polpa è succosa, fibrosa, densa e moderatamente dolce.
Periodo di maturazione, autofertilità e resa
La coltura è caratterizzata da una rapida maturazione e da un'abbondante fruttificazione. I primi frutti compaiono sull'albero tra il quarto e il quinto anno di vita, raggiungendo la maturità tecnica a metà estate. Gli alberi di età superiore ai sei anni producono fino a 50 kg di frutti maturi e la resa per ettaro è di 80-100 quintali. La resa aumenta con l'età.
Sottigliezze nella coltivazione della varietà
Coltivare le pesche non richiede conoscenze o competenze particolari, quindi anche un giardiniere alle prime armi può riuscirci. Il segreto è seguire questi utili consigli.
Regole e termini di piantagione
Pianta la piantina all'aperto in primavera, dopo aver controllato attentamente le previsioni meteo per il mese successivo. Pianta a temperature non inferiori a 5 °C, durante il periodo di flusso attivo della linfa. Anche la semina autunnale è accettabile, poiché la pianta richiede meno energia, minerali e acqua per crescere.
Regole di base per la semina:
- scelta della posizione ottimale per la coltivazione delle pesche;
- preparazione del materiale di piantagione, delle buche e del terreno;
- corretta messa a dimora delle piantine nel rispetto delle esigenze agricole.
Osservando questi punti è possibile ottenere rese elevate e una forte immunità.
Acquisto di piantine
Scegliete materiale di piantagione di alta qualità. Acquistate le piantine da fornitori o vivai di fiducia.
- ✓ Verificare che il fornitore abbia un certificato di qualità.
- ✓ Prestare attenzione alle condizioni dell'apparato radicale: deve essere ben sviluppato, senza segni di malattia.
Regole di base per la selezione:
- Ispezionare attentamente l'apparato radicale. Le radici principali e quelle avventizie devono essere forti e sane, senza segni di parassiti, muffe o marciume.
- Per verificare la vitalità della radice, esegui un semplice test: fai un piccolo taglio su un germoglio e ispeziona il taglio. Il nucleo dovrebbe essere bianco e la fusione dovrebbe essere liscia.
Preparazione del sito di atterraggio
Eseguire i lavori preparatori circa sei mesi prima della messa a dimora. Scavare buche di 80 x 100 cm, con uno schema di 4 x 5 m. Riempire il fondo delle buche con una miscela di terra nera e humus (11-15 kg) con l'aggiunta di perfosfato (250-350 g). Formare un apposito cumulo nella buca per la successiva messa a dimora della piantina.
Schema e processo di piantagione
Versare del materiale drenante, come mattoni rotti o pietrisco, nella buca preparata. Coprire con un sottile strato di terra e creare un piccolo cumulo sul fondo.
Quindi seguire le istruzioni:
- Posizionare la piantina, distribuendo con cura le radici sul fondo.
- Riempite la buca con il terriccio rimanente, posizionando un paletto di legno o di metallo accanto alla piantina per sostenerla. Il paletto dovrebbe essere alto circa 1,1 m.
- Compattare il terreno.
- Praticare un foro con i lati bassi attorno al tronco.
- Annaffiare abbondantemente il terreno, utilizzando 15-20 litri d'acqua per albero.
- Dopo aver assorbito l'umidità, legare la piantina al supporto con dello spago per proteggerla dal vento e indirizzarne la crescita.
Scavare e pacciamare il terreno con letame, segatura o torba, fino a formare uno strato di circa 10 cm di spessore. Dopo qualche giorno dalla semina, annaffiare nuovamente la pianta.
Ulteriore cura della pesca
La pesca "Ambasciatrice della Pace" non richiede cure complesse. Tuttavia, per garantire una crescita sana, uno sviluppo sostenibile e una fruttificazione di alta qualità e a lungo termine, è necessario creare determinate condizioni.
Modalità di irrigazione
Annaffiare l'albero regolarmente e abbondantemente per garantire un'elevata resa e un'eccellente qualità dei frutti. Durante il periodo di crescita attiva, annaffiare l'albero circa 3-4 volte al mese in estate. Aumentare il volume d'acqua 4-5 settimane prima della raccolta per migliorare il peso dei frutti mantenendone inalterato il sapore.
L'irrigazione prima della raccolta è sconsigliata, poiché può rendere le pesche acquose e meno dolci. Se le precipitazioni sono scarse in primavera e in inverno, è opportuno irrigare ulteriormente in estate. Un pesco maturo richiede 20-40 litri d'acqua, inumidendo il terreno fino a una profondità di 70 cm per garantire che l'umidità raggiunga le radici.
Fertilizzazione degli alberi
Per garantire il pieno sviluppo e la fruttificazione della coltura, è importante concimarla correttamente. Raccomandazioni nutrizionali di base:
- Inizio primavera (fine marzo - inizio aprile) Concimare con fertilizzanti azotati. Questo favorirà la crescita attiva di germogli e foglie. Sono adatti fertilizzanti a base di urea o nitrato di ammonio. Dosaggio approssimativo: 20-30 g per 1 mq.
- Prima che inizi la fioritura (fine aprile - inizio maggio) Applicare fertilizzanti fosforo-potassici. Favoriscono la formazione di gemme a fiore e migliorano la qualità dei frutti. Utilizzare fertilizzanti complessi o perfosfato e sale di potassio. Dosaggio: 30-40 g per 1 mq.
- Dopo la fioritura (all'inizio di giugno) Applicare fertilizzante potassico. Questo è importante per rafforzare i frutti e aumentarne il contenuto zuccherino. Sono adatti sale di potassio o solfato di potassio. Dosaggio: 20-30 g per 1 mq.
- Nel mezzo dell'estate Utilizzare un fertilizzante complesso contenente azoto, fosforo e potassio. Questo aiuterà a mantenere le piante sane e a migliorare la resa. Utilizzare formulazioni complesse universali.
Dopo la raccolta (a settembre), applicare un fertilizzante finale a base di fosforo e potassio. Questo aiuterà a preparare la pianta all'inverno e a migliorare lo sviluppo delle radici. Dosaggio approssimativo: 30-40 g per metro quadrato.
Caratteristiche della potatura
Questa è una procedura obbligatoria per proteggere l'albero da parassiti e malattie e per modellare la chioma, facilitandone lo sviluppo e la raccolta. È consigliabile effettuare una potatura minima per gli alberi giovani: rimuovere i rami in eccesso e le foglie verdi in autunno. Eseguire questa procedura in climi caldi e soleggiati.
La potatura formativa prevede diverse fasi:
- 2 anni. Stimolare la crescita dei rami laterali. Tagliare le cime dei rami principali in modo che le estremità siano livellate. Tagliare sopra le gemme rivolte verso l'esterno. Tagliare sopra le gemme rivolte verso l'interno cambierà la direzione di crescita dei rami.
- 3 anni. Creazione di rami semi-scheletrici. Identificare i germogli secondari più robusti e accorciarli a 45 cm, lasciando una distanza di 50 cm dal ramo scheletrico.
- 4 anni. Piantare la coppia superiore di rami di secondo ordine. Lasciare i rami in crescita a 15 cm dai rami superiori di secondo ordine. Accorciare i germogli rimanenti, rimuovendo 8 gruppi di boccioli floreali.
Negli anni successivi, continuare con la potatura regolare per mantenere una chioma ben formata e migliorare la fruttificazione. Accorciare i giovani germogli a 10 cm e rimuovere i rami concorrenti, deboli e appassiti.
Particolarità dello svernamento
Nonostante l'elevata resistenza al gelo della pianta, è importante isolare le radici, soprattutto nelle regioni più fredde. Utilizzare metodi standard: paglia, segatura, iuta e agrofibra. La pianta è moderatamente tollerante ai periodi di siccità.
Proteggere le pesche da malattie e parassiti
La pesca "Ambasciatrice della Pace" può essere suscettibile a vari parassiti e malattie, soprattutto se la pianta è stata curata male o se sono state acquistate piantine di scarsa qualità. Anche con una buona immunità, le piante possono essere soggette ai seguenti problemi:
- Arricciamento delle foglie. Attacca le colture in primavera, quando le spore fungine raggiungono le gemme. Inizialmente, le foglie formano vescicole di colore verde chiaro, che poi diventano rosso-ambra o marroni. Infine, le foglie diventano nere, seccano e possono diffondersi ai giovani rami e alle gemme.
Se non trattata, la pianta potrebbe perdere il fogliame e morire in inverno. Rimuovere e bruciare immediatamente i germogli colpiti. Trattare la pianta con una soluzione di poltiglia bordolese all'1%, Abiga-Peak, o una soluzione di ossicloruro di rame al 40%, ripetendo la procedura quattro volte a intervalli di due settimane. - Monoliosi. Si diffonde rapidamente in primavera, quando le api trasportano le spore fungine. Attacca germogli e foglie, provocandone l'appassimento.
Rimuovere le parti malate della pianta insieme a un po' di legno sano. Utilizzare fungicidi come Captan, Cuproxat o Zineb. Se la malattia si manifesta in estate, rimuovere i frutti e applicare fungicidi biologici come Fitoflavin o Fitosporin. - Clusterosporiasi. Si manifesta con macchie bruno-rossastre sulle foglie, che aumentano rapidamente di dimensioni. Se non trattata, la malattia colpisce i germogli e la corteccia.
Rimuovere e distruggere le foglie cadute e le parti di piante colpite. Utilizzare fungicidi biologici: Gamair, Mikosan-V, Planriz, Fitovlavin. - Oidio. Si presenta come una patina polverosa su foglie, germogli e frutti, che riduce la resa e rende l'albero più vulnerabile alle condizioni invernali.
Eseguire una potatura sanitaria, rimuovendo e bruciando le parti colpite. Trattare con una soluzione colloidale di zolfo (0,8%) quando le gemme iniziano a ingrossarsi e poi dopo 2 settimane. Successivamente, ridurre la concentrazione allo 0,6% e applicare ogni 2-2,5 settimane. - Afide. Un piccolo insetto che succhia la linfa degli alberi, spesso presente insieme alle formiche. Rimuovere piccole popolazioni meccanicamente o con una soluzione saponata. Se la popolazione è molto estesa, utilizzare insetticidi sistemici come Confidor, Aktara o Tanrek.
- Curculionidi. Questi coleotteri e le loro larve danneggiano foglie e gemme. Utilizzare insetticidi come Decis, Operkot e Calypso. Adottare misure preventive: rimuovere le foglie cadute, mantenere una frequenza di irrigazione costante e concimare regolarmente le piante.
Ispezionare attentamente le piantine per individuare eventuali segni di malattie e insetti, in modo da iniziare tempestivamente il trattamento.
Regole di raccolta e conservazione
Raccogliete i frutti quando raggiungono la piena maturazione, solitamente a fine estate o inizio autunno. I frutti devono essere ben colorati e leggermente morbidi al tatto. Evitate di raccoglierli quando sono ancora duri, poiché potrebbero non maturare completamente dopo la raccolta.
Utilizzare un coltello o delle cesoie per tagliare con cautela ed evitare di danneggiarlo. Maneggiare il frutto con cura per evitare di schiacciarlo, poiché la sua buccia sottile e delicata si danneggia facilmente.
Seguire le raccomandazioni per la conservazione:
- Ispeziona e seleziona attentamente la frutta. Rimuovi quella danneggiata o avariata, poiché potrebbe diffondere marciume e malattie alla frutta sana.
- Non lavarli prima di riporli, poiché l'umidità in eccesso può favorirne la decomposizione. Conservali in un luogo asciutto, preferibilmente a una temperatura compresa tra 0 e 4 °C. Mantenerli al fresco aiuta a rallentare il processo di maturazione e a preservarne la freschezza.
- Utilizzare contenitori ventilati o avvolgere la frutta nella carta per evitare l'eccesso di umidità e ridurre il rischio di marciume.
- Per una conservazione a breve termine, mettere le pesche in un sacchetto o in un contenitore di plastica e poi conservarle in frigorifero.
Per una conservazione a lungo termine, congelate la frutta. Per farlo, sbucciatela, tagliatela a pezzi e confezionatela in appositi sacchetti. Utilizzate le pesche congelate in vari piatti e dessert.
Qualità positive e negative
La pesca "Ambasciatrice della Pace" presenta diversi vantaggi e alcuni svantaggi. È importante considerarli prima di piantare una piantina. I suoi vantaggi includono:
Recensioni
La pesca Ambasciatrice della Pace è una delle preferite da molti giardinieri del nostro Paese. Questa varietà attrae anche i principianti grazie alle sue ridotte esigenze di manutenzione e alle cure minime. Vi delizierà con raccolti generosi e mostrerà solo qualità positive, a condizione che vengano seguite semplici linee guida di coltivazione.











