Caricamento post in corso...

Arricciamento fogliare del pesco: cos'è questa malattia e come affrontarla?

L'accartocciamento delle foglie del pesco è considerato un problema comune, che provoca la perdita di frutti e foglie, nonché una crescita e uno sviluppo inadeguati dell'albero. Le pesche richiedono cure e attenzioni particolari. Qualsiasi manipolazione o trattamento improprio può causare danni irreparabili alla salute e allo sviluppo non solo di un giovane alberello, ma anche di un albero completamente maturo.

arricciamento delle foglie

Come si manifesta la malattia e qual è il pericolo?

L'accartocciamento fogliare del pesco è una malattia fungina che si manifesta in primavera. Con l'arrivo della stagione più calda, i germogli iniziano a crescere vigorosi e il fungo sopraffà rapidamente le pesche. La malattia si manifesta sulle giovani foglie e sui germogli. Le foglie di cinque giorni hanno maggiori probabilità di infettarsi rispetto a quelle di due settimane.

La malattia si manifesta con escrescenze simili a vescicole sulle foglie. Inizialmente di colore verde chiaro, acquisiscono successivamente un colore ambrato-rossastro, per poi diventare marroni con una patina grigio-cerosa. È qui che maturano le spore fungine.

Le bolle sul fogliame diventano gradualmente fragili e le foglie stesse si ispessiscono, si seccano, diventano nere e cadono. Prima quelle inferiori, poi quelle centrali del germoglio. Alla fine, rimangono solo poche foglie sulla punta del germoglio.

I germogli di 1-2 anni e i rami stessi vengono colpiti. Ingialliscono, si ispessiscono e si attorcigliano, e presto seccano. Gli alberi senza germogli cessano di produrre frutti. Le gemme colpite muoiono nel primo anno di infezione, senza produrre frutti. Se si formano, sono deformi.

Sintomi di danni alle piante

La malattia si manifesta all'inizio della stagione di crescita. Le foglie giovani, appena aperte, sono caratterizzate da una colorazione giallastra o rosa-rossastra e da una superficie corrugata.

Le foglie colpite sono molto più grandi di quelle verdi sane. Col tempo, la pagina inferiore delle foglie infette sviluppa una patina biancastra cerosa, frutto della sporulazione fungina. Le foglie malate diventano presto marroni e cadono, esponendo la base del germoglio. I germogli infetti seccano, mentre quelli sopravvissuti di solito gelano all'inizio del gelo.

Non trattare un pesco contro l'arricciamento delle foglie, o non trattarlo tempestivamente, alla fine renderà l'intero albero spoglio. Si indebolirà e probabilmente non sopravviverà alla prossima gelata invernale.

Rimozione delle foglie colpite

La rimozione delle foglie infette dai peschi è considerata una misura preventiva e igienizzante. Questa operazione dovrebbe essere eseguita in primavera o in autunno.

La potatura primaverile consiste nel tagliare i germogli secchi e infettati prima che si formino le gemme gonfie. Questi germogli devono essere raccolti e bruciati all'esterno dell'orto per prevenire la diffusione delle spore fungine.

In autunno, i rami con sintomi evidenti della malattia vengono potati, le foglie cadute e colpite vengono raccolte, portate in una zona remota e bruciate.

Come combattere l'arricciamento delle foglie del pesco?

Il controllo dell'antiestetico arricciamento delle foglie sui peschi comprende:

  • rimozione e combustione delle parti infette del legno;
  • allentare il terreno tra le piante;
  • irrorazione autunnale e primaverile con una soluzione di zolfo e calce.

Le pesche sono molto sensibili all'arricciamento fogliare. Pertanto, le piantine devono essere attentamente ispezionate durante la stagione di crescita per individuare la malattia. Il clima umido prolungato aumenta il rischio di diffusione della malattia.

Lavorazione delle pesche

Misure di controllo agrotecnico

La potatura dei rami colpiti deve essere effettuata utilizzando i seguenti utensili: coltello da giardino, sega;

  • forbici da potatura;
  • potatore.

Gli strumenti devono essere affilati e disinfettati.

I peschi non tollerano alcun disturbo. Pertanto, per evitare che la pianta si ammali, la potatura deve essere eseguita rapidamente e correttamente, con successivo trattamento dei tagli, se necessario.

Misure di controllo chimico

Per trattare efficacemente l'accartocciamento fogliare del pesco si utilizzano fungicidi contenenti rame (Skor, Raek, Folpan), poltiglia bordolese al 3% e solfato di rame.

Per utilizzare "Skor" è necessario:

  • per 100 mq di giardino, sciogliere 1 capsula (2 ml) di prodotto in 10 litri di acqua;
  • L'effetto terapeutico si ottiene dopo 5 giorni, la profilassi dura 10 giorni.

L'uso di "Abiga-Peak" avviene come segue:

  • Si sciolgono 40-50 g del preparato in 10 litri di acqua;
  • spruzzare 4 volte a intervalli di 14 giorni.

I prodotti sono atossici e praticamente innocui per gli amanti del giardinaggio e per l'ambiente.

Cosa spruzzare contro i ricci?

I giardinieri ritengono che i prodotti contenenti rame siano i più indicati per combattere la malattia, poiché distruggono efficacemente la malattia fungina e gli insetti nocivi che la diffondono.

I prodotti biologici (Guapsin, Planriz, Trichodermin) sono ampiamente utilizzati. Non hanno alcun impatto negativo sulle piante verdi e non si accumulano all'interno delle piantine.

Questi prodotti combattono la malattia prima e dopo la fioritura del pesco. Durante la fruttificazione, i prodotti non alterano il sapore dei frutti. Gli effetti degli spray batterici si manifestano entro 2-3 giorni.

Condizioni per una spruzzatura efficace
  • ✓ Spruzzare con tempo calmo per evitare che il prodotto si diffonda su altre piante.
  • ✓ Per ottenere la massima efficacia dei farmaci, la temperatura dell'aria deve essere compresa tra 12 e 25 °C.

I giardinieri esperti consigliano un metodo di spruzzatura combinato, ampiamente utilizzato e che produce risultati positivi:

  1. All'inizio della primavera, prima che le gemme si aprano, applicare un'emulsione di solfato di rame al 3% o una poltiglia bordolese.
  2. Periodo della fase ovarica rosa: se la temperatura è inferiore a 20°C – “Horus”, se è superiore a 20°C – “Stroby”.
  3. Subito dopo la fioritura - "Skor", "Tilt".
  4. 14 giorni dopo l'ultimo trattamento (nelle zone di infezione evidente) – “Skor”, “Bayleton”.
  5. Dopo la caduta delle foglie: soluzione al 3% di solfato di rame, poltiglia bordolese.

Lavorazione dell'argilla

Stanno curando malattie del pesco Utilizzando metodi tradizionali. Un metodo efficace è una soluzione di argilla e calce, che ha proprietà fungicide e aumenta le capacità di autodifesa dei peschi contro i funghi.

Lavorazione dell'argilla

Per preparare questa cura miracolosa, prendi:

  • 10 litri di acqua;
  • 350 g di argilla morbida;
  • 90 g di calce viva (pre-spenta).
Parametri critici per la lavorazione dell'argilla
  • ✓ Utilizzare solo argilla morbida senza sabbia per una migliore adesione alle foglie.
  • ✓ La spremitura della calce deve essere effettuata in anticipo, almeno 24 ore prima della preparazione della soluzione, per evitare ustioni alle foglie.

Poi:

  • unire l'acqua con l'argilla aggiunta;
  • mescolare bene;
  • Versare il latte bianco a filo.

La miscela deve essere uniforme e priva di sedimenti. Preparare la soluzione emulsionante con precisione al momento della spruzzatura.

Trattamento con poltiglia bordolese

La poltiglia bordolese ha un'efficacia variabile a seconda del metodo di preparazione. La soluzione più efficace per il trattamento delle infezioni fungine è una poltiglia bordolese al 3%, ottenuta aggiungendo una soluzione diluita di solfato di rame al latte bianco.

Per trattare una piantina di pesco, preparare una miscela bordolese al 3% come segue:

  • per 10 litri di acqua, prendere 300 g di solfato di rame, 300 g di calce spenta;
  • sciogliere il solfato di rame in 5 litri di acqua tiepida;
  • a parte in un contenitore (non metallico) sciogliere il latte di calce in 5 litri di acqua;
  • Versare il composto di solfato di rame a filo nel latte di calce, ricordandosi di mescolare costantemente.
Avvertenze nell'uso della poltiglia bordolese
  • × Non utilizzare utensili metallici per preparare la soluzione, poiché potrebbero causare reazioni chimiche indesiderate.
  • × Evitare di mescolare soluzioni forti di solfato di rame e calce, poiché ciò riduce l'efficacia della miscela.

Si prega di notare che la qualità della poltiglia bordolese sarà scarsa se si mescolano soluzioni forti di solfato di rame e latte di calce, oppure se si versa una soluzione forte di solfato di rame in una soluzione debole di latte di calce.

Come accelerare il recupero di una pesca danneggiata?

La riabilitazione degli alberi colpiti da una malattia è possibile adottando le seguenti misure:

  • Assicurare l'apporto della quantità necessaria di nutrienti: fertilizzare sistematicamente il terreno con minerali e sostanza organica.
  • In autunno, proteggere le piantine deboli dal gelo invernale.
  • Se gli alberi sono stati danneggiati dal gelo, effettuare una potatura adeguata per ripristinare il fogliame. Per gli alberi gravemente danneggiati, rimuovere tutte le gemme.
  • Eseguire trattamenti con vari farmaci immunostimolanti, stimolanti della crescita e fitoattivatori della resistenza alle malattie: (Stimmunol, Novosil, Zircon).

I germogli di pesco devono essere potati a seconda del livello di danneggiamento del legno:

  • Se alcune gemme sono congelate, ma il legno non è danneggiato, tagliare i rami senza fiori;
  • se tutti gli ovari sono danneggiati o i germogli sono congelati, tagliare i rami longitudinali fino al legno di 4-5 anni e trasferirli nella ramificazione laterale;
  • Se sono interessati i germogli scheletrici, la potatura deve essere effettuata in estate (a giugno), quando dalle gemme risvegliate crescono nuovi rami e sarà possibile valutare il quadro dell'infezione del legno.

Le misure adottate correttamente per ripristinare un pesco dopo una malattia aumenteranno le possibilità che l'albero si riprenda e ottenga un buon raccolto.

Nel suo video, un giardiniere racconta come ha salvato un pesco dall'arricciamento delle foglie:

Prevenzione delle malattie

Misure tempestive proteggeranno i peschi da una malattia parassitaria più facile da prevenire che da curare.

Le misure protettive vengono eseguite prima dell'apertura delle ovaie, all'inizio della primavera. Nelle diverse regioni della Russia, la tempistica dei trattamenti preventivi varia a seconda delle condizioni meteorologiche: nel sud, i trattamenti vengono eseguiti all'inizio di marzo, mentre nelle regioni settentrionali ad aprile. Il trattamento finale viene effettuato in autunno.

Iniziare le misure preventive contro i danni fogliari in autunno. Non appena la temperatura scende sotto i 5 gradi Celsius, eseguire le seguenti procedure:

  • tagliare gli alberi infetti e spruzzarli con solfato di rame o una soluzione di calce grigia;
  • liberare l'area attorno al tronco dai detriti, bruciare foglie e rami, allentare il terreno;
  • all'inizio di marzo, trattare l'albero spruzzandolo con una miscela all'1% di solfato di rame;
  • ripetere la procedura dopo 7 giorni;
  • È possibile utilizzare una soluzione al 3% di poltiglia bordolese.

Per ridurre il rischio di malattie, scegliete zone del giardino asciutte e al riparo dal sole dove piantare le piantine di pesco.

Varietà di pesche resistenti alle malattie

Nome Resistenza alle malattie Periodo di maturazione Produttività
Mosca d'oro Alto Media Alto
La prima Kiev Media Presto Media
Giubileo d'oro Alto Media Alto
Simferopoli antica Media Presto Media
Kuban antico Alto Presto Alto

Secondo i giardinieri, le varietà di pesco con frutti gialli e carnosi sono meno suscettibili all'accartocciamento fogliare. Le seguenti varietà si sono dimostrate le più resistenti alle malattie fungine:

  • Mosca d'oro;
  • Kiev presto;
  • Giubileo d'oro;
  • Simferopoli antica;
  • Kuban antico.

Indipendentemente dalla varietà di pesco scelta, la prevenzione è il modo migliore per proteggere la pianta dall'accartocciamento fogliare. I peschi sono piante delicate e amanti del caldo. L'albero morirà rapidamente se non vengono seguite le corrette pratiche agricole e le misure preventive contro i danni causati da funghi e parassiti.

Domande frequenti

È possibile salvare un albero se la malattia si è già diffusa?

Quali rimedi popolari sono efficaci contro l'effetto crespo?

L'umidità dell'aria influenza la velocità di diffusione della malattia?

È possibile utilizzare prodotti biologici al posto di quelli chimici?

Con quale frequenza si dovrebbero trattare i peschi a scopo preventivo?

Quali piante vicine aumentano il rischio di infezione?

È possibile prelevare talee da un albero malato?

Qual è l'intervallo tra i trattamenti fungicidi?

Il fungo muore in inverno?

Si può mangiare la frutta di un albero malato?

Quali fertilizzanti aiutano un albero a riprendersi?

Come distinguere l'effetto crespo dalla mancanza di micronutrienti?

È possibile piantare nuove pesche accanto a quelle malate?

Quali varietà di pesche sono meno soggette all'arricciamento delle foglie?

La pacciamatura aiuta nella prevenzione?

Commenti: 2
9 maggio 2022

Il calcare non è propriamente spento, perché è una roccia. È calce spenta, sia in cumuli che come calce spenta per soluzioni di lavorazione. CALCARE e CALCE NON sono la stessa cosa.

3
18 maggio 2022

Anche mia suocera usa la parola "calcare" quando intende calce. :) Questo è un detto comune tra la gente comune, ma come hai giustamente sottolineato tu, Natalia, non è del tutto vero. La calce è ricavata dal calcare (un tipo di roccia). Il calcio presente nella calce riduce l'acidità del terreno, il che significa che è più facile per le piante assorbire importanti micronutrienti dal terreno. La calce riduce anche i livelli di nitrati nel terreno, aumenta la resa delle colture e aiuta le piante a diventare meno suscettibili alle malattie fungine e più capaci di resistere allo stress e alla siccità. È un prodotto buono ed economico!

1
Nascondi modulo
Aggiungi un commento

Aggiungi un commento

Caricamento post in corso...

Pomodori

alberi di mele

Lampone