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Caratteristiche della vecchia pesca americana Cardinal e le sue esigenze agronomiche

La pesca Cardinal è una varietà che ha ottenuto riconoscimenti tra i giardinieri per le sue eccellenti caratteristiche (leggi altre eccellenti varietà) Qui). Si distingue non solo per il suo sapore delizioso, ma anche per l'elevata resa e la resistenza a diverse condizioni climatiche. Queste qualità lo rendono un'ottima scelta sia per i giardinieri esperti che per quelli alle prime armi. Il segreto è la cura adeguata.

Pesca cardinale

Storia della selezione delle varietà

Creata da coltivatori americani alla fine del XIX secolo, ha una lunga storia ed è molto popolare nel nostro Paese. Sebbene non sia inclusa nel Registro Statale del nostro Paese, è iscritta nel Registro delle Piante dell'Ucraina dal 2013. L'ideatore è stato l'Orto Botanico Nikitsky.

Grazie alla sua eccellente adattabilità, viene coltivato in diverse condizioni climatiche della Russia.

L'aspetto dell'albero

Pianta di medie dimensioni, che raggiunge un'altezza di 2-2,5 metri. Presenta una chioma leggermente rialzata e arrotondata, che tende a diventare densa. I germogli sono robusti e di colore bruno-marrone, e le foglie sono di colore verde brillante, allungate, con apici appuntiti e bordi seghettati. È caratterizzata da un apparato radicale ben sviluppato.

Pesca cardinale

La fioritura inizia piuttosto presto, nell'ultima settimana di aprile, e dura 7-10 giorni. Durante questo periodo, la chioma si ricopre di grandi fiori rosa brillante, che possono essere solitari o riuniti in piccoli mazzi. Successivamente, ogni fiore sviluppa un ovario.

Frutta e le sue caratteristiche gustative

L'albero produce frutti di medie dimensioni, che in genere non superano i 140-150 g di peso. Hanno una forma rotonda standard con una leggera appiattitura ai lati. La buccia è sottile, delicata e leggermente pubescente. La sutura ventrale è debolmente definita.

Il colore di base del frutto è giallo brillante, con una sfumatura rossastra sbiadita che appare man mano che matura. Sotto la buccia delicata e difficile da sbucciare si nasconde la polpa giallo-arancio. È morbida, leggermente fibrosa, carnosa e molto succosa.

Frutti di pesca cardinale

Il sapore è dolce con una leggera nota acidula e un ricco aroma fruttato. Il nocciolo è piccolo e si separa facilmente dalla polpa.

Autofertilità e impollinatori

È una varietà autofertile, quindi non necessita di impollinazione incrociata aggiuntiva per la fruttificazione.

Periodo di maturazione

La coltura è caratterizzata da una fruttificazione precoce: i primi frutti compaiono al terzo anno dalla piantagione. Durante tutto il periodo di fruttificazione, l'albero rimane omogeneo, garantendo raccolti annuali costanti.

La pesca Cardinal è una varietà precoce: i frutti iniziano a maturare nell'ultima settimana di luglio. Ciò avviene simultaneamente, quindi la raccolta avviene in più fasi.

Produttività

Questa varietà è apprezzata per i suoi raccolti generosi. Un albero maturo produce in media 30-35 kg di frutti.

Crescita e cura

La coltivazione e la cura della piantina richiedono molta attenzione, poiché è sensibile alle condizioni ambientali. Seguite questi consigli:

  • Scegliete posizioni soleggiate e protette dai venti freddi. Idealmente, il terreno dovrebbe essere fertile, leggero e ben drenato. Il livello delle falde acquifere non dovrebbe essere troppo basso per prevenire il marciume radicale.
  • Piantare in primavera o in autunno. Preparare la buca in anticipo, aggiungendo fertilizzanti organici come humus o compost. Posizionare la piantina nella buca in modo che il colletto delle radici sia a livello del terreno. Quindi, riempire la buca con il terreno, compattarlo e annaffiare abbondantemente.
  • Annaffiare regolarmente, soprattutto durante la crescita attiva e la formazione dei frutti. Utilizzare acqua tiepida e costante, evitando il contatto con foglie e tronco. Non lasciare asciugare il terreno, ma evitare di annaffiare eccessivamente per prevenire il marciume radicale.
Parametri critici del suolo per la semina
  • ✓ Per una crescita ottimale della pesca cardinale, il pH del terreno dovrebbe essere compreso tra 6,5 ​​e 7,5.
  • ✓ La profondità della falda freatica è di almeno 1,5 m per evitare il marciume dell'apparato radicale.

Fertilizzazione della varietà di pesca Cardinal

  • Concimare più volte a stagione. In primavera, applicare fertilizzanti azotati per stimolare la crescita; durante la fioritura e la fruttificazione, applicare fertilizzanti a base di fosforo e potassio; e in autunno, applicare sostanza organica (humus, compost) e complessi minerali a basso contenuto di azoto.
  • Regolare potatura La potatura è essenziale per la formazione della chioma, prevenendo l'eccessivo affollamento e migliorando l'accesso alla luce solare per i frutti. La potatura dovrebbe essere eseguita in primavera, prima che la linfa inizi a fluire, e in autunno dopo la raccolta. Rimuovete i rami deboli, malati e affollati, lasciando germogli forti e fruttiferi.

Pacciamare il terreno intorno alla pianta aiuta a trattenere l'umidità, a sopprimere la crescita delle erbacce e a proteggere le radici dagli sbalzi di temperatura. Usate torba, paglia o foglie cadute come pacciame.

Errori durante l'irrigazione
  • × L'irrigazione con acqua fredda può causare stress alla pianta e ridurre la resa.
  • × L'eccessiva irrigazione del terreno durante il periodo di maturazione dei frutti provoca la loro screpolatura.

Resistenza alle malattie e ai parassiti

Il giglio cardinale raramente soffre di attacchi di insetti ed è altamente resistente alle principali malattie fungine, tra cui l'oidio. Tuttavia, è suscettibile arricciamento delle foglie, il che crea notevoli difficoltà ai giardinieri.

Trattamento delle pesche Cardinal contro le malattie

Coltivare questa varietà senza l'uso di prodotti chimici è praticamente impossibile. Per proteggersi da malattie e parassiti, è consigliabile adottare le seguenti misure preventive:

  • Dopo che le foglie cadono, raccoglietele e bruciatele.
  • Prima dell'arrivo del gelo, scavare il terreno attorno ai tronchi degli alberi fino alla profondità di una pala, in modo che i parassiti e gli agenti patogeni svernanti salgano in superficie e muoiano a causa del freddo.
  • Imbiancare i tronchi e i rami scheletrici con una soluzione di calce.
  • All'inizio della primavera (prima della germogliazione), trattare la corona con pesticidi potenti come DNOC, Nitrafen o una soluzione al 5% di solfato di rame o poltiglia bordolese.
Piano di trattamento preventivo contro l'arricciamento delle foglie
  1. All'inizio della primavera, prima che le gemme si aprano, trattare con preparati contenenti rame.
  2. Dopo la fioritura, ripetere il trattamento con fungicidi sistemici.
  3. In autunno, dopo la caduta delle foglie, effettuare un trattamento di eradicazione.

Le misure protettive con fungicidi sistemici (Horus, Skor, Strobi, Quadris) vengono eseguite in tre fasi: prima della fioritura, dopo la fioritura e una settimana dopo la seconda irrorazione.

Particolarità dello svernamento

Questo albero da frutto è considerato piuttosto resistente al freddo invernale. Tollera facilmente temperature fino a -20 °C. Nei climi temperati, sopravvive bene agli inverni. Per prepararsi al freddo, pacciamare l'area intorno al tronco per proteggere le radici dal gelo.

Raccolta, utilizzo e conservazione dei raccolti

raccolta delle pesche Cardinal

Una volta che il frutto è maturo, raccoglietelo con cura per evitare di danneggiare la delicata buccia. Consumate il frutto raccolto immediatamente o usatelo per preparare composte, succhi, marmellate e ripieni per torte.

Per una conservazione a lungo termine, congelare o inscatolare la frutta. Conservare le pesche fresche in un luogo fresco, preferibilmente in frigorifero, dove si manterranno fresche per diversi giorni.

Propagazione della pesca

È possibile aumentare autonomamente il numero di piantine scegliendo il metodo più appropriato. I giardinieri raccomandano i seguenti metodi di propagazione:

  • Talee. In primavera o all'inizio dell'estate, prelevate talee lunghe 15-20 cm con diverse gemme dall'albero madre. Immergetele in uno stimolante radicante e piantatele in una serra o in contenitori con terreno umido. Mantenete elevata umidità e temperatura fino alla radicazione delle talee.
    Questo metodo consente di preservare le caratteristiche varietali e di ottenere piante finite più rapidamente. Tuttavia, richiede il controllo delle condizioni di radicazione e può essere meno efficace se il substrato non è adatto.

propagazione della pesca cardinale

  • Innestare. Innestare la marza di pesco cardinale su un portainnesto resistente alle condizioni della propria zona. Eseguire questa operazione in primavera, quando la linfa inizia a scorrere. Utilizzare diversi metodi di innesto, come la copulazione o la gemmazione.
    Questo metodo consente di ottenere rapidamente alberi con le caratteristiche desiderate, poiché utilizza un portainnesto collaudato. Un innesto di successo richiede competenze e strumenti specifici.
  • Strati. All'inizio della primavera o in autunno, seleziona un ramo sano e flessibile e interralo nel terreno, lasciando la parte superiore fuori dalla superficie. Dopo la radicazione, separalo dalla pianta madre e trapiantalo nella sua sede definitiva.
    Il metodo è semplice da implementare e preserva le caratteristiche varietali. La radicazione richiede tempo e può richiedere diverse stagioni.
  • Metodo dei semi. Rimuovere la polpa dai semi e farli essiccare. Quindi, stratificarli (trattarli a freddo) per diversi mesi per stimolare la germinazione. Successivamente, piantare i semi in un terreno preparato, osservando specifiche condizioni di germinazione.
    Questo metodo produce un gran numero di piantine, che però potrebbero non conservare le caratteristiche varietali della pianta madre e il processo richiede più tempo rispetto ad altri metodi.

Ciascuno di questi metodi ha le sue caratteristiche e viene utilizzato a seconda degli obiettivi di propagazione e delle condizioni di crescita.

Qualità positive e negative

La pesca Cardinal, nota per i suoi frutti incredibilmente gustosi, presenta numerosi vantaggi significativi, ma anche alcuni svantaggi.

Vantaggi della varietà:

facilità di cura;
autofertilità;
versatilità di applicazione;
ottimo gusto e qualità commerciali;
sufficiente resistenza al gelo;
fruttificazione stabile;
forte immunità.

Alcuni giardinieri ritengono che i seguenti siano degli svantaggi:

vulnerabilità alle raffiche di vento e all'acqua stagnante nel terreno;
tendenza ad arricciarsi;
Nelle regioni con inverni rigidi, potrebbero sorgere problemi dovuti a una resistenza insufficiente al gelo.

Recensioni

Lyudmila, 42 anni, Krasnoyarsk.
Coltivo la pesca Cardinal da tre anni. Il frutto è eccellente: succoso, dolce e dal sapore intenso. L'albero produce frutti in modo costante e il raccolto è sempre una delizia. È facile da curare e non richiede cure costanti. La consiglio a chiunque voglia gustare frutti deliziosi direttamente dal proprio orto.
Taras, 46 anni, Novosibirsk.
La pesca Cardinal, purtroppo, non ha soddisfatto le mie aspettative. Sebbene il frutto sia delizioso e aromatico, ho riscontrato un arricciamento delle foglie. Nonostante i trattamenti preventivi, la malattia persiste. L'albero non è particolarmente resistente al gelo e, nella nostra zona con inverni freddi, richiede un riparo aggiuntivo, il che aumenta le difficoltà. Nel complesso, è una varietà interessante, ma presenta le sue difficoltà.
Rostislav, 36 anni, San Pietroburgo.
Il pesco Cardinal è la scelta perfetta per il mio giardino. Mi è piaciuto particolarmente il fatto che l'albero non richieda impollinatori aggiuntivi e produca frutti abbondanti anche se lasciato a se stesso. I frutti sono grandi, dolci e perfetti sia per il consumo fresco che per la conservazione.

La pesca Cardinal è un'ottima scelta per chi cerca una varietà affidabile e produttiva dal sapore eccellente. La sua elevata resa, l'autofertilità e la versatilità la rendono un'aggiunta preziosa a qualsiasi giardino. Nonostante alcuni inconvenienti, cure adeguate e misure preventive aiuteranno a ridurre al minimo i problemi e a garantire un raccolto costante.

Domande frequenti

Qual è l'intervallo ottimale tra i trattamenti preventivi per l'arricciamento fogliare?

È possibile utilizzare la cenere al posto della calce per imbiancare il tronco di un albero?

Qual è l'età minima affinché una piantina cresciuta da un seme dia i primi frutti?

Quali piante da compagnia aumenteranno la resa?

Qual è il momento più recente per effettuare la potatura autunnale senza mettere a rischio l'albero?

È possibile sostituire i fungicidi chimici con preparati biologici contro l'arricciamento fogliare?

A quale profondità di piantagione delle talee durante la propagazione si garantisce il radicamento?

Quale regime di temperatura è necessario per la stratificazione dei semi?

Quali sono i segnali di un eccesso di fertilizzanti azotati?

Quale diametro del tronco è richiesto per un albero adulto?

È possibile coltivare in contenitori sul balcone?

Quali rimedi naturali possono aiutare in caso di frutta spaccata?

Di quanta acqua ha bisogno un albero maturo durante un periodo di siccità?

Quali rami vanno potati per primi quando la chioma diventa troppo spessa?

Come capire se si sta annaffiando troppo in base alle condizioni delle foglie?

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