Coltivare cachi in casa è un passatempo affascinante che non solo permette di decorare i propri interni con un bellissimo albero sempreverde, ma anche di raccogliere deliziosi frutti direttamente dal davanzale della finestra. Le varietà da interno sono adatte alle condizioni di appartamento o serra, sono compatte e relativamente facili da curare, il che le rende accessibili anche ai giardinieri alle prime armi.
Varietà di cachi da interno
L'aspetto decorativo, i frutti grandi e vivaci e la possibilità di raccoglierli direttamente dal davanzale o in un giardino d'inverno attraggono gli amanti dei frutti esotici. Tuttavia, il successo dipende dalla scelta della varietà giusta. Di seguito sono elencate le varietà di cachi più adatte alla coltivazione indoor.
Cachi Natsu (Cachi Natsu)
Questa varietà di cachi è caratterizzata da rese elevate e un periodo di raccolta a metà ottobre. L'albero inizia a fruttificare circa tre anni dopo la semina. È considerata una varietà di mezza stagione.
Caratteristiche distintive:
- albero - raggiunge dimensioni notevoli, la sua altezza varia dai 10 ai 12 m;
- corona - diffuso, ricorda nella forma un melo;
- fogliame – verde scuro, le foglie hanno una forma allungata;
- frutta – di forma sferica, il loro peso varia dai 500 ai 700 g, la buccia è arancione, la superficie è liscia e lucida;
- sapore di frutta – moderatamente dolce.
Cachi di Izu (Cachi di Izu)
Una delle varietà di cachi più nane, creata appositamente per piccoli giardini e coltivazioni in vaso. I frutti sono grandi, rotondi, con polpa densa e dolce.
Cachi calypso (Cachi calypso)
Varietà con una chioma decorativa e densa e frutti grandi e brillanti. Si distingue per il lungo periodo di fruttificazione: i frutti possono maturare sulla pianta fino a primavera. La polpa è densa, dolce e leggermente piccante.
Barattolo di miele
Una varietà di cachi relativamente nuova, che si distingue per il suo sapore simile al miele e il portamento compatto. I frutti sono ovali, di colore ambra-arancio e hanno una polpa tenera e dolce.
Altre varietà adatte alla coltivazione domestica:
- Jiro (Jiro). Una delle varietà giapponesi più famose, la forma nana è adatta alla coltivazione in vaso. I frutti sono grandi, piatti e rotondi, dolci e si conservano bene.
- Fuyu (Fuyu). Una varietà versatile che può essere coltivata in vasi grandi. I frutti sono dolci anche quando sono sodi, con una consistenza croccante.
- Cachi al cioccolato (cachi al cioccolato o Tsuzumi). Varietà ornamentale con polpa marrone scuro, sapore insolito e frutti attraenti.
- Suruga (Suruga). Varietà compatta, con rese elevate e polpa molto dolce. Richiede molta luce.
Acquisto e preparazione dei materiali
Prima di iniziare a coltivare i cachi in casa, è importante scegliere il materiale di piantagione, il contenitore e il terreno adatti. Questo influirà direttamente sulla velocità con cui la pianta attecchirà e produrrà il suo primo raccolto.
Acquistare semi o piantine già pronte
Chi coltiva in casa ha due opzioni: seminare o acquistare una piantina. I semi sono facilmente reperibili ed economici, ma con questo metodo la fruttificazione richiede diversi anni. Per accelerare il processo, i semi vengono pre-immersi e stratificati.
La scelta dipende dagli obiettivi:
- Se vuoi vedere crescere una pianta partendo da zero, i semi sono la soluzione migliore;
- Per ottenere un raccolto nel prossimo futuro, si consiglia di utilizzare piantine già pronte.
Selezione dei contenitori e del terreno
Per la fase iniziale sono adatti vasi piccoli, che andranno gradualmente sostituiti con vasi più grandi man mano che l'albero cresce. Una pianta adulta richiede un contenitore spazioso con fori di drenaggio per evitare che le radici si ristagnino d'acqua.
È possibile acquistare terriccio già pronto, ad esempio per colture di agrumi o frutti, oppure crearne uno proprio. La composizione ottimale include:
- 2 parti di terriccio erboso;
- 1 parte di humus;
- 1 parte di sabbia.
Questa miscela sarà sufficientemente morbida e nutriente da permettere alle radici di svilupparsi bene.
Sono necessari fertilizzanti e additivi speciali?
Quando si pianta una piantina di cachi in vaso, non è necessario concimarla immediatamente. Un terreno fresco, soprattutto se preparato con compost o un terriccio universale, di solito contiene già abbastanza nutrienti per le prime 2-3 settimane di crescita.
Applicare il fertilizzante subito dopo la semina comporta il rischio di bruciare le radici, soprattutto se si utilizzano fertilizzanti minerali concentrati. Pertanto, è meglio dare alla piantina il tempo di radicare e applicare la prima concimazione leggera un paio di settimane dopo la semina, quando la pianta inizia a crescere attivamente e ad adattarsi al nuovo terreno.
Piantare cachi in casa
La coltivazione dei cachi in casa inizia con un'adeguata preparazione del terreno. Quanto più attentamente si esegue questa fase, tanto più forte e sana crescerà la pianta.
I semi di cachi richiedono una preparazione minima, ma una corretta tecnica di semina aumenta notevolmente le possibilità di una germinazione uniforme.
Istruzioni passo passo:
- Sciacquare i semi sotto l'acqua corrente e asciugarli leggermente.
- Lasciare in ammollo in acqua tiepida per 24-48 ore per ammorbidire il guscio.
- Preparare un contenitore con substrato sciolto e leggermente inumidito.
- Praticare delle incisioni profonde 2-2,5 cm.
- Metti un seme in ogni buca.
- Riempire con il terreno e compattare leggermente la superficie.
- Spruzzare il terreno con uno spruzzino per evitare che venga dilavato.
- Coprire il contenitore con pellicola o vetro per creare un effetto serra.
- Conservare in un luogo caldo con una temperatura di +22…+25°C.
Arieggiate la mini-serra ogni giorno e monitorate l'umidità del terreno. Seguendo questi passaggi, i primi germogli spunteranno dopo 3-4 settimane.
Per un albero giovane è adatto un contenitore da 5-7 litri con fori di drenaggio. Assicuratevi che il vaso sia stabile e non si ribalti sotto il peso della pianta.
Tecnologia di piantagione delle piantine di cachi:
- Disporre sul fondo uno strato di 2-3 cm di argilla espansa, ciottoli o mattoni rotti. Questo eviterà il ristagno idrico e il marciume radicale.
- Usa un terriccio leggero e sciolto: 2 parti di torba, 1 parte di humus e 1 parte di sabbia. Puoi aggiungere un po' di cenere di legna per migliorarne la fertilità.
- Estrarre con cautela la pianta dal contenitore o dal sacchetto, facendo attenzione a non danneggiare le radici. Se le radici sono dense o aggrovigliate, raddrizzarle delicatamente con le mani.
- Praticate un foro nel terreno delle dimensioni della zolla e posizionateci la piantina. Il colletto della radice deve essere a livello della superficie del terreno.
- Coprire con cura le radici con il terriccio, compattandolo leggermente in modo che la pianta resti ben salda.
- Utilizzare acqua tiepida e stabilizzata per assicurarsi che il terreno sia inzuppato ma non eccessivamente bagnato.
- Posiziona il vaso in un luogo luminoso, lontano dalla luce solare diretta e dalle correnti d'aria. Per la prima settimana, puoi fornire alla pianta un po' d'ombra ed evitare di annaffiarla troppo frequentemente per permettere alla piantina di adattarsi.
Dopo la radicazione, applicare una leggera concimazione superficiale con fertilizzante organico o minerale complesso per stimolare la crescita della massa verde.
Prendersi cura di una giovane pianta
La cura del cachi richiede un'attenzione particolare: durante i primi mesi, necessita di un calore costante, annaffiature regolari con acqua tiepida e una buona illuminazione. È importante mantenere il terreno leggermente umido e le piantine che ricevono luce a sufficienza, altrimenti diventeranno lunghe e si svilupperanno male.
Regole di irrigazione e fertilizzazione
Un'annaffiatura e una fertilizzazione adeguate aiutano un giovane albero di cachi a sviluppare un apparato radicale forte e a prosperare in un ambiente domestico.
Suggerimenti utili:
- Il cachi preferisce un'umidità moderata, ma non tollera i ristagni d'acqua. Annaffia la pianta solo con acqua tiepida e costante quando lo strato superficiale del terreno è leggermente asciutto.
- In estate è necessario annaffiare più spesso, a volte fino a 2-3 volte a settimana, mentre in inverno, durante il periodo di riposo vegetativo, è necessario ridurle al minimo.
- Per evitare di innaffiare troppo, utilizzare sempre vasi con fori di drenaggio e uno strato di argilla espansa sul fondo.
- Nei primi mesi dopo la semina, la giovane pianta riceve nutrimento dal terriccio, quindi concimate solo dopo 2-3 mesi.
- In primavera, i cachi necessitano di fertilizzanti azotati per favorire la crescita fogliare; in estate, di fertilizzanti complessi con fosforo e potassio per favorire la formazione dei frutti; e con l'avvicinarsi dell'autunno, optate per composti ricchi di potassio per rafforzare l'albero.
- Additivi organici come il vermicompost o la cenere di legno si sono dimostrati efficaci nell'aumentare in modo sicuro la fertilità del suolo.
Modalità di illuminazione e ventilazione
Per coltivare con successo i cachi in casa, è importante gestire correttamente la luce e l'aria fresca. Questi due fattori influenzano direttamente la crescita, la formazione della chioma e la fruttificazione.
Caratteristiche principali:
- I cachi sono piante che amano il sole, quindi è meglio posizionare il vaso su una finestra esposta a sud o sud-est. L'esposizione prolungata all'ombra farà sì che i germogli si allunghino e le foglie si sviluppino male.
- In inverno, quando le ore di luce sono brevi, si consiglia di utilizzare le fitolampade, prolungando la luce a 10-12 ore. In estate, invece, la luce solare diretta dovrebbe essere leggermente diffusa per evitare di bruciare le giovani foglie tenere.
- Un regolare apporto di aria fresca rafforza il sistema immunitario della pianta e previene le malattie fungine. Durante i mesi più caldi, il vaso può essere spostato sul balcone o in giardino, ma è importante evitare correnti d'aria e sbalzi di temperatura.
- È sufficiente arieggiare regolarmente la stanza, proteggendo al contempo il giovane albero dal flusso diretto di aria fredda.
Frequenza di allentamento e pacciamatura
Per garantire una crescita sana dei cachi in casa, è importante mantenere il terreno in buone condizioni. Smuovere il terreno e applicare pacciame aiuta le radici a ottenere ossigeno, a trattenere l'umidità e a prevenire la formazione di una crosta dura in superficie.
Segui questi consigli:
- Allentate il terreno circa ogni 2-3 settimane con una piccola paletta da giardino o un bastoncino. Mantenete il terreno non più profondo di 3-4 cm per evitare di danneggiare le radici dei cachi, che si trovano vicino alla superficie.
- Dopo ogni annaffiatura è particolarmente utile una leggera spolverata: impedisce il compattamento del terreno e migliora il ricambio d'aria.
- Uno strato di pacciame (fibra di cocco, muschio secco, segatura o trucioli di legno decorativi) aiuta a trattenere l'umidità più a lungo e previene la crescita delle erbacce. Rinnovate il pacciame ogni 1,5-2 mesi ed è consigliabile rimuovere completamente il vecchio strato per prevenire la formazione di muffa.
Malattie e parassiti
Anche se coltivati in casa, i cachi possono essere soggetti a malattie e insetti. La maggior parte dei problemi deriva da cure improprie: annaffiature eccessive, luce insufficiente o scarsa ventilazione. Per mantenere l'albero sano, è importante diagnosticare tempestivamente i problemi e adottare misure protettive.
I segnali che indicano che qualcosa non va nella pianta includono scolorimento delle foglie, macchie, germogli appassiti o crescita stentata. Tra le malattie più comuni dei cachi ce ne sono diverse pericolose:
- Oidio. Si manifesta come una patina bianca e polverosa su foglie e germogli, che si diffonde gradualmente su tutta la lamina fogliare. Col tempo, le foglie si arricciano, diventano fragili e possono cadere.
Per combattere l'oidio, rimuovere le foglie e i germogli colpiti, garantire una buona ventilazione e utilizzare fungicidi (Topaz, Fundazol) o biofungicidi (Fitosporin). - Marciume grigio. Macchie umide e marroni compaiono su foglie, steli e frutti, e questi iniziano a marcire. Questa condizione si verifica più spesso a causa dell'eccessiva umidità e della scarsa circolazione dell'aria.
Per curare la malattia, potare e distruggere le parti danneggiate della pianta e irrorare le parti rimanenti con fungicidi. Migliorare la ventilazione e ridurre le annaffiature aiuterà a prevenire una nuova infestazione. - Marciume radicale. Si verifica quando si verificano annaffiature eccessive e ristagni d'acqua nel vaso, ed è accompagnato dall'appassimento della pianta anche con terreno umido; le foglie diventano appassite e pallide.
Ripiantare la pianta malata in un substrato fresco, soffice e drenante, trattare le radici con un fungicida e ridurre l'irrigazione a moderata.
I parassiti spesso compaiono sui cachi:
- Afide. Piccoli insetti si radunano sulle foglie giovani e sui germogli, causando arricciamenti e appiccicosità delle lamine fogliari. Possono essere controllati con una soluzione saponosa, infusi di aglio o tabacco e, in caso di infestazione grave, utilizzare insetticidi (Aktara, Fitoverm).
- Cocciniglia. Formano placche dure marroni o gialle su steli e foglie, rallentando la crescita e indebolendo la pianta. Per controllarle, spazzolare via le cocciniglie con una spazzola morbida o un batuffolo di cotone, trattare le aree colpite con una soluzione alcolica e, in caso di infestazione diffusa, utilizzare insetticidi.
- Cocciniglia. Si formano grumi bianchi e cotonosi nelle ascelle fogliari e sui germogli, danneggiando le foglie e compromettendo la nutrizione delle piante. Rimuovere le cocciniglie a mano o con un batuffolo di cotone e acqua saponata. In caso di infestazioni gravi, possono essere utili insetticidi biologici o chimici.
- Acaro ragno. Si manifesta con una sottile ragnatela sulle foglie e lesioni puntiformi di colore chiaro; le foglie alla fine ingialliscono e cadono. È possibile controllare l'acaro aumentando l'umidità dell'aria, spruzzando con acqua tiepida e, se necessario, utilizzando acaricidi o insetticidi per piante d'appartamento.
L'ispezione regolare della pianta, il mantenimento di un'umidità moderata, una buona ventilazione e la rimozione tempestiva delle parti colpite riducono significativamente il rischio di malattie e infestazioni da parassiti, garantendo una crescita sana e la fruttificazione dei cachi anche in casa.
Raccolta e conservazione della frutta
I cachi vengono tagliati con cura quando sono maturi, ma non troppo, per evitare danni. Per una conservazione a lungo termine, si consiglia di conservarli in un luogo fresco e ben ventilato o di lasciarli maturare leggermente a temperatura ambiente per garantire che rimangano dolci e succosi.
Tempo di maturazione della frutta
I tempi di maturazione dei frutti dipendono dalla varietà e dalle condizioni di coltivazione. Le varietà nane da interno come Izu, Natsu e Honey Jar in genere iniziano a produrre frutti 2-3 anni dopo la messa a dimora delle piantine innestate, mentre le piante cresciute da seme potrebbero non produrre i primi frutti prima di 5-7 anni.
Caratteristiche principali:
- I cachi maturano gradualmente in casa. I frutti cambiano colore dal verde all'arancione intenso o al rossastro, diventano più morbidi al tatto e acquisiscono un caratteristico sapore dolce.
- A seconda della varietà e della temperatura ambiente, la maturazione avviene in genere tra la fine dell'autunno e l'inizio dell'inverno. Alcune varietà ornamentali o a maturazione tardiva possono continuare a maturare sulla pianta per diverse settimane dopo la fine della stagione principale.
- Se necessario, i frutti possono essere fatti maturare in casa, lasciandoli sul davanzale di una finestra o in una confezione di carta a una temperatura moderata.
È importante assicurarsi che il frutto non maturi troppo sull'albero: i frutti troppo morbidi si danneggiano facilmente, perdono il loro aspetto commerciabile e si deteriorano più velocemente. Tempeggiare correttamente il processo di maturazione aiuta a garantire che il frutto sia il più dolce e succoso possibile.
Tecnologia di raccolta
La raccolta dei cachi in casa richiede attenzione per evitare di danneggiare i frutti e indebolire la pianta. Iniziare la raccolta quando i frutti sono completamente maturi o hanno raggiunto il colore e le dimensioni tipici della varietà, ma sono ancora sodi.
Si consiglia di tagliarli con cesoie o forbici affilate, lasciando un piccolo gambo: questo previene danni alla buccia e ne prolunga la conservazione.
Segui le regole:
- Durante la raccolta, non tirare o strappare i frutti con le mani per evitare di danneggiare i rami e la corteccia dell'albero.
- Disporre i frutti in un unico strato in scatole o su un vassoio, evitando il contatto tra loro per evitare danni meccanici e marciume.
- Se parte della frutta non è ancora abbastanza matura, è possibile farla maturare in una stanza a temperatura moderata, inserendola in sacchetti di carta insieme a una mela o una banana: il gas etilene rilasciato accelera il processo di maturazione.
Dopo la raccolta, effettuare una leggera disinfezione dell'albero: rimuovere le foglie secche e i germogli deboli, ispezionare l'albero per verificare la presenza di parassiti, in modo da preparare il cachi per la successiva stagione di crescita.
Conservazione dei frutti raccolti
Dopo la raccolta, è importante conservare i cachi correttamente per preservarne il sapore, l'aroma e la freschezza il più a lungo possibile. Seguite queste linee guida:
- Selezionate con cura i frutti, eliminando quelli danneggiati o troppo maturi, quindi disponeteli in un unico strato in scatole o contenitori in modo che non si tocchino tra loro.
- Per una conservazione a breve termine (pochi giorni), tenere i frutti a temperatura ambiente, lasciandoli maturare finché non diventano completamente morbidi e dolci.
- Per una maggiore durata di conservazione, conservare i cachi in un luogo fresco e ben ventilato, con una temperatura di circa 5-8 °C, come il vano inferiore del frigorifero. Si consiglia di utilizzare sacchetti o contenitori perforati per garantire la circolazione dell'aria e prevenire la condensa.
- Se si desidera conservare il raccolto per diverse settimane, è possibile essiccare leggermente i frutti all'aria oppure disporli a strati, con della carta tra di loro, per evitare il contatto e ridurre il rischio di marciume.
È importante controllare regolarmente i cachi e rimuovere quelli marci o molto morbidi per evitare che il deterioramento si estenda ad altri.
Consigli utili e trucchi per la vita
Coltivare i cachi in casa richiede attenzione ai dettagli, ma con i giusti approcci la cura può essere notevolmente semplificata e i risultati possono essere migliorati.
Raccomandazioni generali:
- Scegliete contenitori con volume sufficiente e fori di drenaggio. Per le piante giovani, sono adatti vasi da 3-5 litri, mentre per gli alberi adulti è meglio piantarli in contenitori da 15-20 litri.
Assicuratevi di posizionare sul fondo del materiale drenante fatto di argilla espansa, ciottoli o mattoni rotti per evitare che l'acqua ristagni e che le radici marciscano. - Quando si effettua il reimpianto, cercare di utilizzare un substrato leggero e sciolto, mescolando terriccio, humus e sabbia, in modo che le radici ricevano abbastanza ossigeno.
- Il cachi da interno tollera bene temperature comprese tra +18 e +25°C, ma può adattarsi anche a svernamenti più freddi, tra +5 e +10°C, se la pianta viene preparata in anticipo.
- Le giovani piantine sono sensibili alle correnti d'aria, ma le piante mature possono essere posizionate con cautela su un balcone o una loggia durante i mesi più caldi, evitando improvvisi sbalzi di temperatura e la luce solare diretta.
Allo stesso tempo, la pianta dimostra una straordinaria vitalità: anche dopo una leggera annaffiatura eccessiva o una temporanea mancanza di luce, riesce a riprendersi quando le condizioni tornano alla normalità.
Osservazioni interessanti e tecniche di coltivazione non convenzionali:
- Legare i germogli a un supporto aiuta a formare la chioma e migliora l'illuminazione delle foglie.
- Alcuni giardinieri utilizzano il metodo di "maturazione" dei frutti direttamente sull'albero in casa, il che consente di ottenere frutti più dolci e saporiti.
- Spruzzare leggermente il fogliame con acqua calda non solo aumenta l'umidità, ma aiuta anche a eliminare polvere e piccoli parassiti.
- In inverno, per un'illuminazione aggiuntiva, puoi provare a installare supporti e lampade regolabili: questo accelererà la crescita e aumenterà i raccolti.
Questi trucchi aiutano a creare condizioni ottimali per i cachi, semplificano la loro cura e rendono il processo di coltivazione più piacevole ed efficiente.
Coltivare i cachi in casa richiede pazienza e cure attente, ma se si seguono le regole di base, la pianta crescerà sana e darà i suoi frutti. Conoscere le caratteristiche di ogni varietà, preparare adeguatamente il terreno e i contenitori e proteggerli tempestivamente da malattie e parassiti vi aiuterà a godere del valore ornamentale dell'albero, così come dei suoi deliziosi e dolci frutti.





















