Il cachi Sharon è una popolare varietà israeliana con frutti succosi e dolci. Questo ibrido di cachi giapponesi e mela è molto produttivo e relativamente facile da coltivare, ma può essere coltivato solo nel sud e in regioni con inverni relativamente caldi.
Descrizione del cachi Sharon
Il cachi Sharon è un albero alto. La sua altezza media è di 3,5 m, ma può raggiungere i 10 m.
Breve descrizione dell'albero:
- Corona - largo, rotondo e spesso.
- Fughe - dritto, di medio spessore.
- Foglie — oblungo, verde scuro, che in autunno diventa bruno-rossastro.
- Fiori - bianco-giallastro.
L'albero di cachi Sharon produce tre tipi di fiori: maschili, femminili e misti. Si trovano nelle ascelle fogliari, singolarmente o in gruppi.
I frutti della varietà di cachi Sharon sono piuttosto grandi e senza semi.

Caratteristiche principali dei frutti:
- Colorazione - arancia.
- Pelle - magro.
- Modulo - arrotondato.
- Peso — 100-150 g.
Chi e quando ha sviluppato la varietà Sharon?
La varietà Sharon è stata sviluppata da coltivatori israeliani negli anni '70. Prende il nome dalla figlia di uno dei suoi creatori.
Caratteristica
Il cachi Sharon israeliano presenta eccellenti caratteristiche agronomiche, che lo rendono adatto alla coltivazione nei nostri giardini.

Caratteristiche della varietà:
- Qualità del gusto e scopo. Il frutto ha un sapore moderatamente dolce. La polpa è piuttosto succosa e leggermente astringente. Se acerbo, il frutto è sodo e ha un sapore simile a quello delle patate crude o delle rape. Il frutto maturo può essere utilizzato in composte e altre conserve.
- Periodi di maturazione. Il cachi Sharon è una varietà di mezza stagione. I suoi frutti maturano a ottobre e in alcuni casi anche a novembre.
- Precocità. La varietà è moderatamente precoce; i giardinieri possono godere dei primi frutti già dopo 2-3 anni dalla semina. Tuttavia, le rese massime si raggiungono solo dopo 7-10 anni.
- Produttività. Il cachi Sharon è una varietà ad alta resa. In condizioni di crescita favorevoli e con le cure appropriate, un singolo albero può produrre tra gli 80 e i 120 kg di frutti.
- Resistenza al gelo. Il cachi Sharon è una varietà resistente al gelo, in grado di sopportare temperature fino a -18 °C. Tuttavia, queste temperature non sono sufficienti per la coltivazione nelle regioni temperate.
- Resistenza alla siccità. La siccità influisce negativamente sulla salute dell'albero, quindi richiede annaffiature regolari durante i periodi di siccità. Tuttavia, questo cachi non tollera né eccessi d'acqua né inondazioni. La varietà Sharon, invece, può tollerare elevati livelli di falde acquifere o brevi periodi di siccità.
- Resistenza alle malattie.La varietà Sharon è relativamente resistente alle malattie, ma in condizioni di coltivazione sfavorevoli e gravi violazioni nelle cure, il rischio di danni aumenta notevolmente.
- Regionalità. I cachi Sharon vengono coltivati con successo nelle regioni meridionali della Russia, così come nella parte centrale del Paese, dove sono presenti ripari invernali. In particolare, questa varietà è diffusa in Crimea, Ossezia, Daghestan e nella regione di Volgograd.
Pro e contro
Prima di piantare il cachi Sharon nel tuo giardino, valuta attentamente tutti i suoi vantaggi e svantaggi. Questo ti aiuterà a capire quanto questa varietà sia adatta al tuo clima specifico, al tuo giardino e all'uso che intendi farne.
Approdo
Per coltivare i cachi nel tuo giardino, è importante non solo fornire loro buone condizioni di crescita, ma anche scegliere una buona posizione e piantarli correttamente.
Selezione e preparazione del sito
La varietà Sharon, come la pianta in generale, prospera in zone calde e ben illuminate. Questo cachi non tollera bene l'ombra: l'albero rallenta la crescita e produce pochi frutti. Richiede inoltre protezione dal vento, poiché può danneggiare i germogli piuttosto fragili.
La varietà Sharon cresce meglio in terreni argillosi o sabbiosi con pH neutro o leggermente acido (6,0-6,5). Il livello della falda freatica non deve superare 0,75 m. Gli alberi e gli arbusti più vicini devono essere posizionati ad almeno 5 m di distanza.
Il cachi Sharon richiede un terreno sciolto e fertile, quindi l'area viene dissodata e concimata, aggiungendo materia organica – humus o compost – in ragione di 10 kg per metro quadrato. Se l'area è argillosa, si aggiungono sabbia di fiume o trucioli di legno; se è sabbiosa, si aggiungono argilla e torba. I terreni acidi vengono deacidificati con cenere di legno o calce.
Selezione di una piantina
Si consiglia di acquistare le piantine da vivai specializzati o da fornitori affidabili.
Cosa cercare quando si sceglie una piantina di cachi:
- L'altezza ottimale è di 50-70 cm, il diametro del tronco è di circa 1-1,5 cm.
- Le radici devono essere ben sviluppate, con numerose radichette sottili.
- La corteccia è liscia, senza macchie, danni o segni di malattie.
- L'età ottimale per una piantina è di due anni. A questa età, l'albero attecchisce meglio nella sua nuova posizione.
È meglio acquistare piantine con un apparato radicale chiuso: sono meno soggette a danni durante il trapianto.
Preparazione della piantina
Prima di piantare, immergete la piantina in acqua per 24 ore o in uno stimolante radicante. Inoltre, ispezionate le radici e tagliate eventuali germogli rotti o malati. Eventuali rizomi troppo lunghi devono essere tagliati.
Buca di impianto
Preparare la buca di impianto del cachi con 2-4 settimane di anticipo. Dovrebbe essere circa un terzo più grande dell'apparato radicale. Il volume medio è di 30-40 litri. Sul fondo della buca viene posizionato uno strato drenante (ciottoli, mattoni rotti, ecc.). Lo strato drenante dovrebbe essere spesso 15-20 cm.
Riempi la buca per 2/3 con una miscela di terriccio fertile, humus e fertilizzante minerale. Puoi prepararla, ad esempio, con 2 parti di torba, 1 parte di humus, 1 parte di sabbia grossolana e 1/2 parte di torba. Puoi aggiungere 250 g di nitroammophoska alla miscela.
Date di semina
Nelle regioni con inverni miti (dove le temperature raramente scendono sotto i -10 °C), i cachi possono essere piantati anche in inverno, durante il disgelo. Questa opzione è particolarmente adatta alla costa del Mar Nero.
In altre zone adatte alla coltivazione dei cachi, la semina avviene in primavera, prima che la linfa inizi a scorrere, oppure in autunno, un mese prima dell'arrivo del freddo intenso.
Piantare una piantina
È meglio piantare i cachi in una giornata nuvolosa e senza vento. Pianta un paletto di legno o di plastica a 10-15 cm dal centro della buca per legare l'albero piantato.
Nella buca di impianto, formate un cumulo di terra con il terriccio precedentemente riempito. Posizionate le radici della piantina sopra questo cumulo e raddrizzatele delicatamente: i germogli non devono piegarsi verso l'alto o lateralmente. Se i cachi vengono piantati con le radici chiuse, in contenitori, il trapianto avviene tramite trasbordo.
Dopo la messa a dimora, il colletto della radice della piantina dovrebbe trovarsi 5 cm sottoterra per proteggere l'albero dal gelo. Il cachi piantato viene annaffiato generosamente con acqua tiepida e stabile. Una volta che l'umidità è stata assorbita, l'area intorno al tronco viene ricoperta con paglia o erba secca.
Cura
Il cachi Sharon è facile da curare. Se coltivato in condizioni favorevoli (clima adatto, un buon sito di impianto, ecc.), sono sufficienti cure minime, conformi alle pratiche agricole standard, per la sua crescita e il suo sviluppo.
Irrigazione
La qualità dell'irrigazione determina in larga misura la resa, il sapore e le dimensioni dei cachi. È meglio annaffiare con acqua dolce, sia di ruscellamento che piovana, e assicurarsi di riscaldarla al sole.
Durante il primo anno dopo la semina, i cachi vengono annaffiati tre volte al mese. Man mano che maturano, la frequenza delle annaffiature diminuisce a tre o quattro volte a stagione. Se l'estate è piovosa, i cachi potrebbero non aver bisogno di annaffiature.
Fertilizzazione
Se il cachi cresce in un terreno fertile, la prima concimazione viene effettuata solo nell'ottavo anno dopo la piantagione; in un terreno povero, nel quinto anno. L'albero viene concimato tre volte a stagione.
Regime alimentare approssimativo:
- In primavera, prima che le gemme si aprano, si aggiungono fertilizzanti contenenti azoto, come urea o letame decomposto.
- In estate, quando l'albero termina la fioritura, si somministrano fertilizzanti a base di potassio e fosforo, che hanno un effetto positivo sulla fruttificazione, sul sapore, sulle dimensioni e sulla quantità dei frutti.
- Dopo la raccolta si aggiungono anche fosforo e potassio, che hanno un effetto benefico sulla resistenza della coltura al gelo.
Controllo di parassiti e malattie
Il cachi ha un'immunità piuttosto buona. Tuttavia, in condizioni sfavorevoli e cure improprie, il rischio di malattie infettive e parassiti aumenta significativamente.
Il cachi Sharon può essere influenzato da:
- Oidio, causando una patina bianco-grigia e la deformazione delle foglie. Le parti colpite vengono rimosse e bruciate, e l'albero viene trattato con fungicidi come Skor, Bravo o Topaz.
- Fusarium, che è accompagnato dalla comparsa di macchie secche sulle foglie e dall'annerimento del tronco. Le piante malate vengono rimosse e il terreno viene trattato con solfato di rame.
- Crosta. Provoca macchie bruno-nere su foglie e germogli. Gli alberi vengono trattati con una miscela bordolese all'1% o con fungicidi come "HOM", "Skor" o "Rayok".
I parassiti più pericolosi per i cachi Sharon sono acari, cocciniglie farinose, cocciniglie e la mosca mediterranea della frutta, che viene controllata con trappole adesive. Insetticidi come Iskra, Fufanon e Aktara vengono utilizzati contro altri insetti.
Raccolta e conservazione
I cachi Sharon vengono raccolti a ottobre, a seconda dell'uso previsto. Se devono essere consumati freschi, vengono raccolti il più tardi possibile, quando hanno acquisito un intenso colore arancione.
I frutti sono saldamente attaccati all'albero, quindi si consiglia di tagliarli con cesoie o forbici piuttosto che raccoglierli. Se il frutto si stacca dal calice, marcirà e si deteriorerà rapidamente. Inoltre, evitare graffi, ammaccature o altri danni quando si raccoglie il frutto.
Conservare i frutti in un luogo fresco, buio e ben ventilato. La temperatura di conservazione ottimale è compresa tra 0 e +1 °C. L'umidità relativa ottimale è dell'85-90%. I cachi Sharon possono essere conservati in frigorifero per 2-3 mesi o più.
Recensioni
Il cachi Sharon è senza dubbio una delle varietà più interessanti e degne di nota. Coltivarlo non presenta particolari difficoltà per i giardinieri; l'albero non è esigente e si adatta facilmente a diverse condizioni. Soprattutto, la varietà Sharon vanta una produzione di frutti costante. Un singolo albero produrrà abbastanza frutti da fornire anche a una famiglia numerosa frutti deliziosi e nutrienti.









