La pera Velesa è da tempo ampiamente coltivata nelle regioni centrali, ma è più comune nella regione di Mosca. L'albero non solo ha un forte sistema immunitario, ma tollera anche le gelate. Queste qualità lo hanno reso così popolare tra i giardinieri.
Origine della varietà
La pera Velesa è stata creata incrociando le varietà Lesnaya Krasavitsa e Venus. È grazie alla varietà Lesnaya Krasavitsa che la nuova varietà è altamente resistente al freddo, produce rese costanti e il frutto ha un sapore gradevole.
La selezione è stata condotta presso l'Istituto Panrusso di Selezione e Tecnica per l'Orticoltura. La varietà è stata sviluppata da N.V. Efimova e Yu.A. Petrov. Nel 2001, la pera Velesa è stata aggiunta al registro statale.
Descrizione della pianta
La pera Velesa è un ibrido tardivo, che inizia a fruttificare circa cinque anni dopo la semina. L'albero è di medie dimensioni, non troppo alto e non occupa molto spazio.
Struttura e altezza dell'albero
Un albero giovane ha una chioma espansa di media densità. Gradualmente, assume una forma piramidale ampia.
Caratteristiche principali e descrizione dell'albero:
- il pero cresce fino a un'altezza non superiore ai 4 m;
- i rami principali sono lunghi, spessi, curvi;
- germogli di una classica tonalità marrone con una mescolanza di marrone, piuttosto grandi;
- i rami sono distribuiti uniformemente con anelli non troppo grandi;
- le foglie sono lisce, di un intenso colore marrone scuro, con bordi curvi e finemente seghettati;
- la crescita annuale dei rami è in media di 40 cm;
- La chioma raggiunge i 3 m di larghezza ed è scarsamente fogliata, il che rende la cura dell'albero molto più semplice.
Descrizione dei frutti
I frutti della pera Veles hanno la classica forma a pera, che è ciò che attrae gli agricoltori. Il sapore è gradevole e delicato.
Caratteristiche e descrizione dei frutti:
- il peso medio di una pera è di circa 50-200 g;
- i frutti sono di forma regolare, rotondi, leggermente affusolati verso il picciolo;
- la densità della polpa è media, il colore è cremoso;
- il sapore è dolce, con una leggera acidità;
- la pelle è liscia e sottile;
- I frutti sono di colore giallo-verde, con sfumature rosse o arancioni.
Valori nutrizionali per 100 g:
- carboidrati – 10,3 g;
- acqua – 85 g;
- acidi organici – 0,5 g.
Punteggio degustazione: 4,6-4,7 punti su 5.
Caratteristiche della fruttificazione
Questa varietà è considerata autofertile e vanta numerose qualità positive. La fruttificazione è affidabile e richiede poche cure. Ogni anno, la pera produrrà un raccolto gustoso e nutriente.
Periodi di fioritura e fruttificazione
La fioritura inizia nella seconda metà di maggio. La caratteristica principale della pera Veles è la rapida formazione di germogli e gemme. Verso metà maggio, i fiori bianco neve iniziano a sbocciare rigogliosi.
La fruttificazione è media. Un albero su un portainnesto giovane produce i suoi primi frutti circa 5-6 anni dopo la piantagione, a volte anche dopo 7 anni. Le rese aumentano rapidamente.
Coltivando la pera Veles su scala industriale e attenendosi rigorosamente alle pratiche agricole, da 1 ettaro si possono ottenere circa 10-13 tonnellate di raccolto.
Hai bisogno di impollinatori?
Sebbene questa varietà sia considerata autofertile, per aumentare la resa si consiglia di piantare altre varietà di pero nelle vicinanze, che fungeranno da impollinatori.
Le seguenti varietà di pere sono una buona scelta:
- Rogneda;
- Settentrionale;
- Lada;
- Chizhovskaya;
- Solo Maria;
- Voskresenskaya grande;
- Otradnenskaja.
Si possono utilizzare anche altre varietà, ma l'importante è che inizino a fiorire più o meno nello stesso periodo delle pere Veles.
Caratteristiche di Velesa
Questa varietà vanta buone rese ed è facile da curare. Viene coltivata non solo in piccoli orti e fattorie, ma anche su scala industriale.
Produttività
La pera Velesa è considerata una varietà ad alta resa. Un singolo albero maturo può produrre circa 100 kg di frutti. La maturazione avviene intorno alla seconda metà di agosto.
I primi frutti vengono raccolti acerbi. Questa tecnica aumenta il raccolto successivo e impedisce che i rami degli alberi si spezzino sotto il peso del raccolto.
Resistenza invernale e resistenza alla siccità
La varietà ha una resistenza invernale media. L'albero tollera facilmente temperature fino a -15/-20 °C e non richiede alcuna protezione invernale aggiuntiva.
Come qualsiasi albero da frutto, il pero Veles teme la siccità, soprattutto quella prolungata. Se non viene annaffiato tempestivamente, l'albero potrebbe perdere frutti acerbi. Pertanto, l'irrigazione è particolarmente importante all'inizio della stagione della fruttificazione.
Regionalismo
Questa varietà è consigliata per la coltivazione nelle regioni centrali della Russia. La pera Velesa presenta diversi vantaggi, che la rendono ben adattata alle condizioni climatiche di Bielorussia e Ucraina.
Punti di forza e di debolezza della varietà
La pera Velesa ha guadagnato grande popolarità tra gli agricoltori grazie ai suoi numerosi vantaggi. Tuttavia, questa varietà presenta anche alcuni svantaggi.
Caratteristiche di atterraggio
La semina primaverile e autunnale è accettabile. Nella scelta del momento giusto, assicuratevi di considerare il clima della vostra zona. Le giovani piantine sono meglio piantate in primavera, quando il terreno si è sufficientemente riscaldato.
Qual è il momento migliore per piantare la pera Veles?
I peri possono essere piantati in primavera in quasi tutte le regioni del Paese. La piantagione autunnale è adatta alle regioni meridionali con inverni miti. I giardinieri esperti preferiscono la piantagione primaverile, che permette all'albero di radicare bene e iniziare a crescere prima dell'arrivo del gelo.
I tempi di semina dipendono dal periodo specifico dell'anno:
- primavera – dal 20 aprile a metà maggio;
- autunno – dalla seconda metà di settembre fino all’inizio di novembre.
Come scegliere una piantina?
Questa fase è la più importante, poiché determina la velocità con cui il giovane albero si stabilizzerà nella sua nuova posizione e il raccolto futuro. Quando scegli una piantina, segui questi consigli:
- l'età ottimale dell'albero è di 1,5-2 anni;
- Scegliete le piantine solo da un vivaio; evitate di comprarle al mercato o da venditori non verificati;
- altezza dell'albero non inferiore a 1,5 m;
- la piantina dovrebbe avere almeno 5-6 rami laterali;
- le radici della piantina sono forti, elastiche, senza segni di marciume o rigonfiamento;
- la corteccia è liscia, pulita, senza graffi o altri danni;
- le radici principali grandi hanno rami laterali;
- la parte superiore è matura e legnosa.
Selezione di un sito
Il pero Veles predilige terreni leggeri, sabbiosi e limosi. Nella scelta del sito di impianto, è importante considerare i seguenti criteri:
- acidità del suolo non superiore a 6 pH;
- le falde acquifere non devono essere troppo vicine, altrimenti ciò porterà alla morte della pera;
- Se il livello della falda freatica è 2 m sopra il livello del suolo o c'è il rischio di inondazioni nel sito, allora è necessario un sistema di drenaggio;
- Si sconsiglia di esporre la zona ai venti freddi, poiché l'albero non ama le correnti d'aria;
- Un albero maturo cresce fino a circa 3 m di larghezza, quindi scegli una posizione abbastanza spaziosa;
- l'albero ama il caldo e necessita di molta luce per crescere;
- il lato sud o sud-est del terreno è ideale per i peri;
- il sito di impianto non dovrebbe essere situato in una pianura o in una fossa, poiché lì potrebbero accumularsi masse d'aria fredda;
- le altre piante devono essere tenute ad almeno 3 m di distanza.
- ✓ Per un assorbimento ottimale dei nutrienti, il pH del terreno deve essere rigorosamente compreso tra 5,5 e 6,5.
- ✓ La profondità della falda freatica è di almeno 2,5 m per evitare il marciume dell'apparato radicale.
Buca di impianto
La buca di impianto dovrebbe essere più grande dell'apparato radicale della piantina. Seguite questo schema:
- Per prima cosa, ripulire l'area da detriti e residui vegetali ed estirpare le erbacce.
- Scava una buca profonda 70 cm e larga 1 m.
- Mettete da parte il terriccio fertile superficiale e mescolatelo con humus ben decomposto o letame di cavallo decomposto (fino a 30 kg). Aggiungete nitrato di ammonio (80 g), cenere di legno (0,8 kg) e solfato di potassio (150 g).
- Mescolare tutti gli ingredienti con il terriccio e versare il tutto nella buca, formando un cumulo al centro.
- Piantate un paletto di legno nel lato sud. Questo fungerà da sostegno e proteggerà la giovane corteccia della piantina dalle scottature.
Schema di piantagione – passo dopo passo
La pera Veles si pianta come qualsiasi altro albero da frutto. Seguite questi passaggi:
- Prima di piantare, immergere le radici della piantina in un composto di argilla e lasciarle agire per diverse ore.
- Tagliare le radici e accorciare i rami.
- Posizionare l'albero al centro della buca, su un cumulo di terra, e distribuire con cura le radici per evitare che si pieghino.
- Riempi la buca con il terriccio e periodicamente scuoti delicatamente l'albero per eliminare eventuali sacche d'aria nel terreno.
- Assicurarsi che il colletto della radice sia 5-7 cm sopra la superficie del terreno.
- Se si pianta una piantina con un apparato radicale aperto, rimuovere circa il 90% delle foglie, in modo da evitare la perdita di umidità in eccesso e consentire alla pianta di adattarsi più rapidamente alla nuova posizione.
- Compattare leggermente il terreno, senza esagerare.
- Legare l'albero al supporto di legno utilizzando un panno di cotone morbido. Evitare fili o cavi spessi, poiché potrebbero danneggiare la corteccia giovane della piantina.
- Formare una cresta di terreno attorno al cerchio di piantagione per trattenere l'acqua al suo interno.
- Annaffiare l'albero con acqua (20 l).
- Quando l'umidità è completamente assorbita, allentare il terreno e aggiungere pacciame (torba o erba secca).
Nel primo anno dopo aver piantato un pero, rimuovete circa l'80% dei fiori. Questo garantirà un migliore attecchimento della piantina nella sua nuova posizione. L'anno successivo, rimuovete fino al 50% dei frutti che si sono formati. Limitando la raccolta si ottengono frutti più grandi e saporiti.
Cura
L'albero è facile da coltivare, ma ha un elevato fabbisogno di umidità. Senza annaffiature regolari, si rischia di perdere l'intero raccolto. È inoltre importante garantire una fertilizzazione tempestiva e un'adeguata preparazione invernale.
Irrigazione
Il pero Veles apprezza un'irrigazione adeguata, e la qualità, non la quantità, è fondamentale. Un'irrigazione insufficiente e frequente può causare danni significativi all'albero, quindi è fondamentale attenersi a un programma specifico.
I giovani peri richiedono annaffiature più frequenti. Durante la stagione di crescita, annaffia gli alberi 4-5 volte a stagione (30 litri ogni volta). Dopo l'annaffiatura, smuove il terreno e pacciama la zona intorno al tronco per evitare una rapida evaporazione. Durante le estati secche, aumenta le annaffiature, ma evita di innaffiare eccessivamente il terreno.
Gli alberi maturi e ben radicati tollerano molto meglio brevi periodi di siccità. Le radici verticali dei peri sono in grado di penetrare in profondità nel terreno ed estrarre autonomamente l'umidità.
Effettuare annaffiature abbondanti solo 4 volte durante l'intera stagione e rigorosamente nei seguenti periodi:
- in primavera, prima che inizi la fioritura;
- dopo che la fioritura è completa;
- durante il periodo in cui i frutti cominciano a riempirsi;
- dopo il completamento del raccolto.
Annaffiare rigorosamente all'interno del cerchio del tronco dell'albero, racchiuso da un cumulo di terra. Annaffiare con cautela per evitare di lavare accidentalmente le radici. L'irrigazione a pioggia è ideale, poiché distribuisce l'umidità uniformemente sulla superficie del terreno.
Fertilizzanti
Un pero adeguatamente concimato produce raccolti stabili e di buona qualità per molti anni. I fertilizzanti vengono applicati durante tutta la stagione di crescita. A seconda della fase specifica, vengono aggiunti nutrienti specifici per favorire la crescita, lo sviluppo e la fruttificazione.
Per la pera Veles seguire il seguente schema di alimentazione:
- Primavera. Quando le gemme iniziano a gonfiarsi, aggiungere nitrato di ammonio: 30 g di sostanza per 1 m² (è possibile scioglierlo in acqua in un rapporto di 1:50).
Dopo la fioritura, utilizzare nitroammophoska: sciogliere la sostanza in acqua in un rapporto di 1:200. Per un albero maturo, utilizzare due secchi da 10 litri di soluzione nutritiva. - Estate. Quando il pero termina la fioritura, applicare fertilizzanti azotati per via fogliare. Dopo due settimane, applicare solfato di potassio (20 g), perfosfato (50 g) e fosfato naturale (40 g). Spruzzare le foglie con la soluzione preparata.
- Autunno. Dopo la raccolta, utilizzare fertilizzanti privi di azoto. Sono adatti perfosfato (50 g) e cloruro di potassio (20 g): questa quantità è calcolata per 1 metro quadrato di superficie. Applicare i fertilizzanti rigorosamente dopo l'irrigazione.
- All'inizio della primavera, applicare 50 g di nitrato di ammonio per 1 m² per stimolare la crescita.
- All'inizio dell'estate, aggiungere 30 g di perfosfato e 20 g di sale di potassio per 1 m² per favorire la fruttificazione.
- In autunno, aggiungere 5 kg di humus per 1 m² per migliorare la struttura del terreno e prepararlo per l'inverno.
Prepararsi per l'inverno
Non trascurare questo passaggio, poiché determina la capacità dell'albero di sopravvivere all'inverno. Segui questi consigli:
- A ottobre, rimuovere tutti i frutti rimasti sull'albero.
- Tagliare i rami malati e spezzati e rimuovere le foglie cadute.
- Eseguire un'irrigazione di ripristino dell'umidità: almeno 100 litri d'acqua per albero adulto. Questa operazione è necessaria se l'autunno è secco e non piove.
- A novembre, ripulisci il tronco dell'albero da muschio e corteccia morta, quindi imbiancalo. Questo proteggerà l'albero da roditori e parassiti. Per preparare la soluzione, sciogli 2 kg di calce, 400 g di solfato di rame (precedentemente sciolto in acqua calda) e 70 g di colla di caseina in 10 litri d'acqua.
Il risultato dovrebbe essere una soluzione dalla consistenza simile alla panna acida. - Ricoprire il cerchio del tronco dell'albero con uno strato di almeno 30 cm.
- Coprite il tronco con carta spessa per evitare che i roditori ne danneggino la corteccia durante l'inverno. Evitate di utilizzare materiali che non lasciano passare l'aria.
Durante gli inverni nevosi, create un cumulo di neve attorno all'albero. Questo non solo proteggerà il tronco dal gelo, ma idraterà anche il terreno in primavera. Gli alberi maturi non necessitano di ulteriore riparo.
Come potare correttamente un pero?
La potatura del pero è fondamentale. Saltare questa fase è sconsigliato, poiché può influire negativamente sulla fruttificazione e sulla salute dell'albero. La potatura di formazione, di diradamento, di regolazione e di igiene sono essenziali.
Formazione della corona
Per questa varietà, si consiglia una chioma a forma di ciotola migliorata. Questa forma è adatta ad alberi da frutto a crescita media e bassa. Offre una buona illuminazione interna e un'eccellente ventilazione, facilitando notevolmente la cura e la raccolta.
È molto facile realizzare una formazione del genere se si segue il seguente schema:
- Durante la piantagione, la prima fase è già stata completata: le cime dei rami sono state potate.
- Nel secondo e terzo anno dopo la piantagione, prima che la linfa inizi a scorrere, selezionate tre rami robusti che crescano in direzioni diverse e distanziati di almeno 15 cm l'uno dall'altro. Questi diventeranno i futuri rami scheletrici. Accorciateli di 1/3 e tagliate i rami rimanenti fino a formare un anello.
- Tagliare il conduttore centrale sopra la base del ramo superiore.
- Nel terzo e quarto anno, inizia a formare la seconda fila di rami. Sui rami principali, seleziona due germogli distanziati di circa 50 cm e accorciali della metà. Pota i rami rimanenti cresciuti sui rami principali fino all'anello.
- Negli anni successivi, assicuratevi che tutti i rami abbiano all'incirca la stessa lunghezza. Se un ramo diventa dominante, potrebbe assumere il ruolo di leader centrale, il che è indesiderabile.
Potatura regolamentare
Questa procedura prevede la regolazione della densità della corona e viene eseguita come segue:
- Potare alcuni dei germogli che crescono verso l'interno. Creare le condizioni per una buona ventilazione e una buona illuminazione.
- Potare solo quando è assolutamente necessario; non è necessario farlo ogni anno.
- Si possono lasciare i germogli che crescono all'interno della chioma, ma non bisogna ombreggiare i rami vicini e non incrociarli, perché contengono anche anelli su cui si formano i frutti.
- La potatura dovrebbe essere effettuata all'inizio della primavera, prima che la linfa inizi a scorrere.
Potatura di manutenzione
Questa potatura è necessaria per mantenere un raccolto stabile. L'opzione più semplice è quella di cimare i germogli giovani e verdi che non hanno ancora sviluppato legno. Questa procedura viene eseguita in estate. Accorciare i germogli giovani di 5-10 cm, ma non di più.
Questa procedura stimola la crescita di nuovi germogli sui rami potati, che alla fine inizieranno a formare boccioli floreali.
Potatura sanitaria
Ogni anno, nel tardo autunno, si esegue una potatura di mantenimento, rimuovendo tutti i rami malati, secchi e danneggiati. Se necessario, la procedura può essere eseguita anche in primavera, se dopo l'inverno compaiono germogli rotti o danneggiati dal gelo.
Regole per la potatura
Quando si pota un pero, è importante seguire regole semplici ma fondamentali. Altrimenti, si rischia di causare gravi danni all'albero.
Si prega di rispettare le seguenti regole:
- eseguire l'operazione solo con uno strumento affilato e ben affilato (troncarami, forbici da potatura, coltello, sega);
- tagliare i rami in modo che non rimangano ceppi o nodi, poiché potrebbero diventare un terreno fertile per malattie fungine;
- pretrattare lo strumento con una soluzione disinfettante, ad esempio una soluzione di solfato di rame all'1%, perossido di idrogeno al 3%, alcol, ecc.;
- Tagliare i rami di grande diametro in più fasi;
- Ricoprire le zone tagliate con pece da giardino.
Malattie e parassiti
La pera Veles ha un forte sistema immunitario, ma in condizioni sfavorevoli o se non vengono seguite le pratiche agricole, può essere colpita dalle seguenti malattie:
- Ruggine della pera. In primavera, piccole macchie giallo-verdi compaiono sulle foglie e crescono gradualmente. Per il trattamento, utilizzare fungicidi, come Delan o poltiglia bordolese (seguire le istruzioni). Potare tempestivamente tutti i rami infetti.
- Cancro alla pera. Sui rami e sul tronco compaiono numerose crepe e la corteccia si stacca. In primavera, sulle foglie compaiono piccole macchie rosso scuro.
Trattamento: rimuovere tutti i rami malati e disinfettare le ferite. Trattare il pero con Hom, Abiga-Peak o Oxychom (secondo le istruzioni). - Ustione batterica. Germogli, infiorescenze e foglie iniziano a ingiallire, come se fossero stati bruciati. Viene secreto un muco giallastro o bianco-torbido.
Trattamento: rimuovere tutti i germogli colpiti. Trattare l'albero con prodotti contenenti rame durante la fioritura.
La pera Veles può essere attaccata dai seguenti parassiti:
- Tentredine del pero. Il parassita attacca solo gli ovari e distrugge completamente le camere seminali. Trattamento: applicare prodotti chimici prima, durante e dopo la fioritura, secondo le istruzioni (BI-58 Novy, Danadim, Rogor-S).
- Afide tortrice. Foglie, steli e piccioli sono deformati. Trattamento: trattare l'albero con preparati organofosforici esclusivamente durante la fase di cono verde.
- Testa di rame. Germogli e foglie diventano appiccicosi a causa delle secrezioni degli insetti. Trattamento: Spruzzare l'albero con prodotti chimici secondo le istruzioni (Rogor-S, Danadim) prima della fioritura. Ripetere il trattamento una settimana dopo la fine della fioritura.
Periodo di maturazione e raccolta
Questa è una varietà autunnale. La raccolta avviene in diverse fasi:
- a fine agosto o inizio settembre – ai primi segni di maturazione dei frutti;
- dopo il 15-20 settembre.
Il processo di raccolta
Raccogliete le pere in una giornata di sole, al mattino. Raccogliete le pere con cura, picciolo compreso.
Riporre immediatamente la frutta nelle scatole di conservazione. Disporre le pere in un unico strato, avvolgendo ogni frutto in uno strato di carta. Questo ne prolungherà notevolmente la durata di conservazione.
Qual è il modo migliore per conservare la frutta?
Le pere possono essere conservate per 1-3 mesi a una temperatura di +2°C. Conservare la frutta in una cantina asciutta e ben ventilata.
A cosa servono i frutti?
Le pere sono ideali per il consumo fresco. Il frutto ha una breve conservabilità, quindi quando il raccolto è abbondante, viene lavorato. Con le pere si possono preparare deliziose marmellate, conserve e composte.
Recensioni dei giardinieri
La pera Veles è considerata facile da coltivare e non richiede cure costanti. Questo l'ha resa una scelta popolare tra gli agricoltori. Si trova sia nei piccoli giardini privati che nelle grandi fattorie.








