Le pere colonnari sono varietà nane. Il loro vantaggio è che non occupano molto spazio, consentendo di piantare diverse varietà contemporaneamente. Questo articolo illustra la coltivazione e la cura delle pere colonnari.

Storia dell'allevamento del pero colonnare
Lo scienziato M. V. Kachalkin sviluppò diverse varietà nane di pere da giardino. Queste varietà furono in seguito chiamate "colonnari". Nell'aspetto, questi alberi compatti ricordano i meli colonnari. Questo ispirò il nome.
Le pere colonnari sono caratterizzate da dimensioni compatte e buona resa. Queste piante possono essere innestate o coltivate da seme. Possono essere coltivate con qualsiasi metodo. Il cotogno o il sorbo sono considerati i migliori portainnesti. Le loro dimensioni compatte consentono la coltivazione di molte varietà in un unico appezzamento, producendo frutti maturi.
Descrizione e caratteristiche
Il pero colonnare è un albero da frutto e ornamentale da giardino appartenente alla grande famiglia delle Rosacee e al genere Pear. È praticamente indistinguibile dal suo parente più grande, il pero comune, con l'unica eccezione delle dimensioni e della forma della chioma. Questi alberi sono comparsi per la prima volta in Asia centrale e nella Transcaucasia.
I giardinieri esperti parlano positivamente delle pere nane, sottolineando la possibilità di piantare facilmente molti alberi in una piccola area, ottenendo comunque un raccolto abbondante.
Questi alberi sono decidui. Raggiungono un'altezza massima di 2,5 metri, mentre un pero tipico può raggiungere i 4-5 metri. I peri colonnari hanno un tronco spesso, l'albero stesso è compatto e i rami non si estendono molto, disponendosi lungo il tronco e venendo potati quando diventano troppo lunghi. Questi peri assomigliano ad alte colonne nell'aspetto. Le foglie sono larghe, grandi, lucide e di colore verde scuro. Possono crescere direttamente sul tronco e sui rami appiattiti contro di esso.
In primavera, l'albero produce profumati fiori bianchi raccolti in infiorescenze a forma di ombrella. I frutti grandi, che pesano fino a 400 g, maturano su piccoli rami. I frutti sono succosi e morbidi.
Le pere colonnari sono considerate le migliori coltivate nella regione di Mosca. Alcune varietà sono adatte anche agli Urali e alla Siberia.
Produttività
Le pere colonnari iniziano a fruttificare già dal secondo anno dopo la semina. Sono caratterizzate da rese buone e stabili per diversi anni. Ogni stagione, i giardinieri raccolgono da 2,5 a 3,5 kg di frutti da un singolo albero. Si tratta di una resa rispettabile per un albero nano.
La fruttificazione continua per 10-15 anni, poi diminuisce e cessa del tutto. A questo punto, è il momento di piantare nuovi alberi, lasciando quelli vecchi come elementi decorativi del giardino.
Quali varietà e ibridi esistono?
Oggigiorno non sono disponibili molte varietà di pere colonnari. Tuttavia, i breeder lavorano costantemente per aumentarne il numero. Le varietà di pere colonnari si dividono in varietà autunnali, varietà autunnali precoci e tardive, varietà estivo-autunnali e varietà invernali. Ogni varietà ha le sue caratteristiche e peculiarità.
| Nome | Periodo di maturazione | Peso del frutto (g) | Resistenza al gelo |
|---|---|---|---|
| Carmen | Estate | 200-250 | Alto |
| Decorazione | Fine agosto | 200 | Alto |
| Miele | agosto | 300-400 | Alto |
| Notte-Verde | settembre | 200-250 | Alto |
| Sunremy | ottobre-novembre | 400 | Alto |
| Settentrionale | Fine luglio - inizio agosto | Media | Alto |
| Zaffiro | Da inizio a metà settembre | 200-250 | Media |
| Tenerezza | settembre | 200-400 | Alto |
| Sogno d'autunno | Fine dell'estate | 80 | Alto |
| Pavlovskaja | metà settembre | 250 | Alto |
| Il preferito di Yakovlev | Fine settembre | 200-250 | Alto |
| Bogatyr | Fine settembre - inizio ottobre | 250-300 | Alto |
| Dolce bellezza | Fine luglio o inizio agosto | 250 | Alto |
| Bianco e rosso precoce | Estate | 200-250 | Alto |
| G 322 | Estate | 150-250 | Alto |
Carmen
Una varietà di pera da dessert dalla forma compatta e attraente, con un aspetto gradevole durante la fioritura e la maturazione. I giardinieri spesso piantano questa pera per decorare i loro giardini. La varietà Carmen produce frutti con una buccia rosso-bordeaux. Ogni pera pesa 200-250 g.
La fruttificazione inizia nel secondo anno. I vantaggi includono rese elevate, frutti succosi e un sapore agrodolce.
Decorazione
L'albero cresce fino a un'altezza massima di due metri. I frutti sono grandi, fino a 200 grammi. Il frutto è una pera regolare con buccia giallo-verde. La polpa è bianca, succosa, dolce e leggermente acidula.
I suoi vantaggi includono una buona resa, rusticità e resistenza a diverse malattie. La raccolta avviene a fine agosto.
Miele
Varietà estiva. I frutti maturano già ad agosto, segnando l'inizio della raccolta di massa. La buccia è giallo-verde, con una sfumatura arancione su un lato. La forma è leggermente allungata e ovale. Il peso dei frutti varia da 300 a 400 g.
Questa varietà resistente al gelo cresce bene in qualsiasi terreno. Le pere sono aromatiche, piacevolmente profumate, succose e dolci. Dopo la raccolta, i frutti si conservano a lungo.
Notte-Verde
I frutti dell'albero nano sono grandi, con un peso che varia dai 200 ai 250 g. La buccia è giallo-verde, con una sfumatura rosa su un lato.
Questa varietà tollera temperature ben al di sotto dei -25 gradi Celsius. La polpa è succosa e dolce, con un aroma gradevole e distinto.
Sunremy
Varietà tardo-autunnale. La raccolta avviene tra ottobre e novembre. È caratterizzata da facilità di semina, elevata resa e maggiore resistenza al gelo.
I frutti sono grandi, fino a 400 g di peso. La buccia è di colore giallo-verdastro, con una leggera sfumatura rosata sui lati. La polpa è dolce e succosa, con un aroma delicato e leggero.
Settentrionale
I giardinieri apprezzano questa varietà per la sua rapida crescita e la maturazione precoce di frutti gustosi e succosi. Le pere sono di medie dimensioni, con buccia giallo-verde con macchie e venature rosate. La raccolta inizia a fine luglio o inizio agosto.
Una volta raccolti dall'albero, i frutti maturi hanno una durata di conservazione non superiore a due settimane. Tuttavia, se raccolti prima della completa maturazione, possono durare un mese e mezzo, a volte anche due.
Zaffiro
Le piante raggiungono un'altezza di 1,5-2 metri. La varietà è caratterizzata da una moderata resistenza al gelo, ma con un adeguato isolamento invernale può essere coltivata anche nella Russia centrale. L'alberello cresce vigoroso, impressionando per il suo aspetto attraente e le dimensioni compatte. La cultivar è poco esigente, ma richiede un terreno fertile. Si pianta in terreni ricchi di sostanza organica. La varietà ha una maggiore resistenza alla ticchiolatura e alle malattie fungine.
I frutti maturano tra inizio e metà settembre, tre anni dopo la semina. Una raccolta tempestiva consente di conservare i frutti fino a fine dicembre. I frutti pesano 200-250 g, sono oblunghi e hanno la buccia giallo-verde con piccole lentiggini sottocutanee e una leggera sfumatura di rosso. Hanno un buon sapore e un aroma caratteristico.
Tenerezza
La pianta raggiunge un'altezza massima di 2,5 m. Il frutto è caratterizzato da una forma allungata, a forma di pera. La buccia è giallo-verde, con una spiccata sfumatura di rosso sul lato esposto al sole. Una singola pera pesa fino a 200, a volte 400 g. La polpa è dolce, succosa e aromatica.
La raccolta avviene a settembre. Questa varietà è facile da curare, resistente al gelo e produce un buon raccolto: da un singolo albero si possono raccogliere fino a 10 kg di frutti maturi.
Sogno d'autunno
La varietà è simile nell'aspetto alla pera 'Severyanka'. I frutti sono piccoli, non più pesanti di 80 g. La buccia è giallo-verde e la polpa ha una consistenza semi-oleosa. Le pere maturano a fine estate.
Questa varietà è adatta alla coltivazione negli Urali e in Siberia. I frutti si conservano a lungo, quindi molti giardinieri la coltivano per succhi, marmellate e conserve.
Pavlovskaja
Un ibrido popolare i cui frutti maturano due anni dopo la semina. I frutti sono grandi, fino a 250 g di peso. Questa varietà è facile da curare e altamente produttiva.
La buccia è giallastra, con una netta sfumatura di rosso su un lato. La polpa è succosa, dolce e aromatica. Le pere maturano a metà settembre.
Il preferito di Yakovlev
Un pero che produce frutti bellissimi e grandi. Il frutto ha una forma regolare e larga, simile a una pera, con una superficie leggermente bitorzoluta. Ogni frutto pesa 200-250 g.
La buccia è di un verde opaco. La polpa è succosa, dolce e ha un aroma di mela cotogna. I frutti maturano completamente entro la fine di settembre.
Bogatyr
Il Bogatyr è considerato una delle varietà più popolari, maturando tra fine settembre e inizio ottobre. Entra nel suo periodo di massima raccolta contemporaneamente ad altre varietà di alberi nani.
I frutti sono grandi, caratterizzati da una forma allungata. Ogni pera pesa 250-300 g. I frutti sono bellissimi, con la buccia dorata. La polpa è succosa, aromatica e ha un sapore simile al miele. Questa varietà è resistente al gelo. Bogatyr è una varietà resistente alle malattie. I frutti mantengono il loro aspetto anche durante il trasporto e la conservazione a lungo termine.
Dolce bellezza
La raccolta avviene a fine luglio o inizio agosto. Questa varietà è facile da curare ed è resistente al gelo e alle malattie più comuni. Le pere succose compaiono già dal terzo anno dopo la semina.
I frutti sono grandi, fino a 250 g di peso. La loro forma allungata li rende attraenti, ricordando una grande lampadina. La buccia è giallo-verdastra. La polpa è succosa e ha un aroma ricco.
Bianco e rosso precoce
La pianta è compatta, non occupa molto spazio e fruttifica nel secondo anno dopo essere stata piantata nella sua posizione permanente. L'albero preferisce posizioni soleggiate e tollera bene il gelo.
La varietà più attraente, cattura l'attenzione con i suoi frutti allungati e la buccia giallo-scura. La polpa è dolce e tenera, con un sapore vinoso e un aroma caratteristico.
G 322
Si tratta di un ibrido di pero colonnare. Non necessita di impollinatori nelle vicinanze, poiché è autofertile. È facile da coltivare e richiede poca manutenzione, ed è caratterizzato da una buona resistenza alle malattie e un'elevata tolleranza al gelo. Fruttifica nel secondo anno dopo la semina.
Il frutto è a forma di pera, largo e allungato. La buccia è verde-oro con una sfumatura rosata sui lati, e pesa tra 150 e 250 g. La polpa è burrosa, succosa e leggermente acidula. L'aroma è ricco.
Vantaggi e svantaggi
Le pere colonnari hanno molte qualità positive. Tra i vantaggi delle pere nane ci sono i seguenti:
- Compattezza. Le piante occupano poco spazio, consentendo di coltivare un gran numero di piante in uno spazio ridotto.
- Resistenza al gelo. Ciò consente di piantare alberi in regioni con climi variabili.
- Alta resa. In media, i giardinieri raccolgono dai 3 ai 10 kg di pere da un singolo albero.
- Bassa manutenzione. La maggior parte delle varietà è facile da coltivare e richiede poca manutenzione.
- La fruttificazione è abbondante. L'albero inizia a fruttificare già 2-3 anni dopo l'innesto.
- Resistenza a malattie e parassiti. Molte varietà sono caratterizzate da una buona rusticità e sono resistenti a malattie e parassiti.
- Frutti grandi. Le pere raggiungono grandi dimensioni.
- Sopravvivenza delle piantine. Piantare un giovane albero è solitamente semplice: prospera in qualsiasi terreno.
Anche le pere nane presentano alcuni svantaggi:
- oggi non sono state sviluppate molte varietà;
- Poiché tali pere sono considerate piante ornamentali, è necessario monitorare regolarmente la chioma;
- breve durata della vita;
- Gli alberi da frutto nani non producono frutti per molto tempo: circa 10 anni.
Lavori preparatori prima della semina
Molti considerano il pero colonnare una pianta insolita, quindi determinate condizioni e una preparazione adeguata sono essenziali prima della messa a dimora. La scelta delle piantine e del sito di impianto giusti è fondamentale. Solo un approccio serio garantirà una pianta sana e produttiva in futuro.
- ✓ Il pH ottimale del terreno dovrebbe essere compreso tra 6,0 e 6,5.
- ✓ Il terreno deve essere ben drenato per evitare ristagni d'acqua.
Consigli per la scelta delle piantine e delle varietà
Selezionare piantine sane è fondamentale. I giardinieri esperti consigliano di scegliere giovani alberi presso i vivai, poiché solo lì è possibile ottenere piantine forti e sane, adatte al clima locale. Presso il vivaio, è anche possibile ricevere consigli da esperti sulla corretta messa a dimora e cura.
È consigliabile scegliere piante annuali: attecchiscono meglio e più velocemente e sono meno suscettibili alle malattie. Prima dell'acquisto, assicuratevi di ispezionare attentamente l'intera pianta, in particolare l'apparato radicale: deve essere sano e privo di segni di marciume. Anche il tronco deve essere ispezionato: deve essere pulito e ordinato, privo di parassiti e malattie.
È meglio acquistare piantine di pero nano di varietà adatte alla zona climatica. Varietà come Nezhnost, Severyanka e Carmen sono considerate ideali per la regione di Mosca. Per climi più caldi, scegliete Sanremi e Night-Vert.
Un posto dove piantare un giovane albero
I peri colonnari non sono esigenti in fatto di coltivazione, ma è importante scegliere un sito al riparo da correnti d'aria e venti forti. Poiché la pianta è compatta, può essere danneggiata da forti raffiche di vento quando è giovane. Scegliete un luogo appartato e remoto. Un appezzamento di terreno di 50-60 cm è sufficiente per una pianta.
Alcune varietà di pero colonnare vengono utilizzate come elementi decorativi da giardino, consentendo di coltivare le piantine nell'area circostante la casa.
È possibile piantare le piantine anche in terreni calcarei, ma è meglio scegliere siti con terreno ben fertilizzato e prepararlo in autunno. Il sito prescelto viene vangato accuratamente, circa due vangate di profondità. Allo stesso tempo, si aggiunge una piccola quantità di compost. Dopodiché, il terreno si ammorbidisce e diventa molto più uniforme.
Piantare un pero
È meglio iniziare a piantare le piantine in primavera, poiché questo darà ai giovani alberi il tempo di rafforzarsi e li aiuterà a superare l'inverno. Qualche giorno prima della piantagione, inizia a preparare le buche di piantagione. È altrettanto importante distanziare correttamente le piantine. Idealmente, si consiglia una distanza di 50 cm, con 1-1,5 m tra le file. Questo garantirà alle piantine aria fresca e luce solare.
Si scavano buche di grandi dimensioni – 80 x 60 cm. Tuttavia, è importante considerare le dimensioni delle piantine e il loro apparato radicale espanso. Versare 8-10 litri d'acqua in ogni buca. Dopo che l'acqua è stata assorbita, aggiungere 2-3 secchi di compost mescolato con sabbia in un rapporto 2:1 alle buche di piantagione. Il terreno rimosso dalla buca viene mescolato con solfato di potassio e perfosfato.
Successivamente, preparate le piantine. L'apparato radicale deve essere immerso in acqua. Per farlo, immergetele in un contenitore pieno d'acqua per un po'. Aggiungete 1/3 del terriccio sul fondo delle buche, quindi posizionate il giovane albero su questo strato e distribuite delicatamente le radici. Aggiungete il terriccio rimanente sopra, compattando la superficie a mano.
Il passaggio finale consiste nell'annaffiare abbondantemente ogni piantina. Per facilitare la messa a dimora, si consiglia di scavare delle buche intorno alla pianta. Il supporto per l'albero viene installato immediatamente.
Sottigliezze della cura
Tutte le varietà di pero nano richiedono cure particolari. Ciò influisce direttamente sulla salute della pianta e sulla resa. Per garantire la crescita e lo sviluppo dell'albero, è necessario fornire cure adeguate fin dai primi mesi.
Irrigazione
Durante il primo anno, annaffiate le piante regolarmente. Annaffiate almeno due volte a settimana, preferibilmente al mattino. Durante i periodi di siccità, aumentate la frequenza delle annaffiature. In media, un albero richiede 5-8 litri d'acqua. Evitate di annaffiare eccessivamente il terreno, poiché ciò può causare malattie.
Condimento di copertura
Una fertilizzazione regolare e adeguata garantirà una buona crescita degli alberi nani. I fertilizzanti azotati dovrebbero essere applicati a partire dal secondo o terzo anno dopo la piantagione, una volta che il giovane albero si è stabilizzato e rafforzato. I giardinieri esperti raccomandano di preparare la seguente soluzione: sciogliere 10 g di urea (carbammide) in 2 litri d'acqua.
La prima concimazione si effettua in primavera, dopo la comparsa delle prime foglie vere. La procedura viene ripetuta due settimane dopo la prima concimazione e la terza applicazione due settimane dopo.
- Applicare fertilizzante azotato all'inizio della primavera per stimolare la crescita.
- In estate, utilizzare fertilizzanti a base di potassio e fosforo per favorire la fruttificazione.
- Applicare fertilizzante organico in autunno per prepararsi all'inverno.
Nella prima metà dell'estate, l'alimentazione con urea viene sostituita con liquame o letame fresco di mucca:
- Verbasco e liquame vengono utilizzati immediatamente, mescolati in acqua decantata in un rapporto 1:1. Un litro di fertilizzante viene distribuito sotto ogni albero.
- Gli escrementi di uccelli devono essere fermentati prima dell'uso. Per farlo, riempite metà contenitore con gli escrementi e riempite lo spazio rimanente con acqua tiepida. Lasciate riposare la miscela per circa 14 giorni, mescolando di tanto in tanto. Versate 500 ml di soluzione sotto ogni pianta.
A partire dalla fine di settembre, si sconsiglia di somministrare azoto alle radici, poiché la pianta potrebbe non avere il tempo di prepararsi alla dormienza e morire con l'arrivo del gelo.
La concimazione viene poi effettuata in autunno, utilizzando fertilizzanti minerali contenenti fosforo e potassio. Questi possono essere acquistati presso un negozio specializzato o preparati in casa: sciogliere 20 g di cloruro di potassio e 40 g di perfosfato granulare in 10 litri d'acqua. Mescolare tutti gli ingredienti e applicarli sul tronco dell'albero. Questo rapporto è calcolato per metro quadrato.
Per saperne di più sulla concimazione degli alberi da frutto in primavera. Qui.
Allentamento e pacciamatura
Periodicamente, è necessario smuovere il terreno intorno alle piantine. Questa operazione deve essere eseguita con molta attenzione, poiché può danneggiare l'apparato radicale superficiale dei giovani alberi. Si consiglia di rimuovere tutte le erbacce che crescono intorno all'albero. Pacciamare l'area intorno al tronco dell'albero con segatura o paglia aiuterà a prevenire la crescita delle erbacce e a ridurre la necessità di smuovere il terreno.
Rifinitura
Le piante nane richiedono una potatura adeguata, poiché questa influisce direttamente sulla formazione di una chioma adeguata e sulla crescita dell'albero stesso. Più si potano, più velocemente e meglio cresceranno i rami rimanenti. Durante la potatura, è importante tenere presente che i rami più vicini alla verticale tendono a crescere più velocemente dei rami più bassi e deviati. Per questo motivo, il fusto principale non viene mai potato.
Una cura adeguata garantisce una crescita annuale della chioma di 10-15 cm. Svilupperanno anche diversi rami laterali. Se il fusto principale cresce poco, potatelo, lasciando un paio di gemme.
Nel primo anno dopo la piantagione, si recidono tutti i fiori, per garantire un buon radicamento e la ripresa della pianta. L'anno successivo, se l'albero è diventato forte e ben sviluppato, rimangono fino a dieci frutti. Successivamente, il numero di frutti viene gradualmente aumentato ogni anno.
Le dimensioni e la quantità delle pere sono fattori importanti. Se un albero produce improvvisamente frutti più piccoli rispetto all'anno precedente, la pianta non è in grado di sopportare l'abbondante raccolto, quindi il numero di pere prodotte l'anno successivo è limitato.
Impollinazione
Quasi tutte le varietà di pero nano sono autosterili, quindi gli impollinatori devono essere piantati nelle immediate vicinanze per produrre frutti. Ciò richiede la piantumazione di altre varietà colonnari, nonché di peri e meli di dimensioni normali, nelle vicinanze. Durante la stagione di crescita, l'albero fiorisce abbondantemente, rendendo difficile l'impollinazione artificiale.
Il pero colonnare è una scelta ottimale di albero da frutto per piccoli appezzamenti, motivo per cui è apprezzato da molti giardinieri.
Prepararsi per l'inverno
Sebbene le varietà di pero colonnare siano altamente resistenti al gelo, necessitano di isolamento prima dell'inverno nella Russia centrale. Le giovani piantine hanno particolarmente bisogno di questo trattamento, poiché il loro apparato radicale non è ancora completamente sviluppato.
Esistono diverse importanti pratiche agricole che consentono agli alberi di sopravvivere anche ai rigidi inverni siberiani:
- Dopo la caduta delle foglie, queste vengono rimosse e bruciate insieme alla frutta secca caduta. Questo aiuta a eliminare parassiti e agenti patogeni che svernano.
- Nel tardo autunno, imbiancate i tronchi del pero con vernice a base d'acqua mescolata a calce o gesso. Questo aiuta a proteggere la corteccia dalle screpolature causate dagli sbalzi di temperatura.
- Coprire il cerchio del tronco dell'albero con uno strato di venti centimetri di segatura o paglia.
Durante i primi anni, le gemme terminali degli alberi giovani vengono protette, poiché sono molto delicate e possono essere danneggiate dal gelo. A questo scopo si utilizzano vari materiali, come sacchetti di plastica posti sopra i rami. Anche la neve è considerata un'efficace protezione dal gelo; viene accumulata intorno al tronco dell'albero fino alla base dei rami scheletrici. Gli alberi più piccoli possono essere avvolti in tessuto non tessuto e poi coperti con un cumulo di neve.
Gli alberi di tre anni o più vengono protetti avvolgendo il tronco nella carta e legandolo accuratamente con una corda. Il cartone catramato o i normali rami di pino, avvolti strettamente attorno al tronco e legati con una corda, possono aiutare a proteggere la pianta dai roditori. I giovani alberelli vengono completamente ricoperti di rami di pino.
Malattie e parassiti
Proteggere le pere colonnari da parassiti e malattie è molto più semplice che intervenire in un secondo momento. La principale misura preventiva è seguire buone pratiche agricole, che favoriscono una forte immunità. Per prevenire le malattie, la chioma, il tronco e l'area circostante vengono irrorati con una soluzione di urea a diverse concentrazioni.
Durante la stagione vengono effettuate 6 irrorazioni:
- In primavera, prima dell'inizio della stagione di crescita, sciogliere 100 g di urea in 10 litri di acqua.
- Per le giovani foglie, prima della fioritura, sciogliere 75 g di urea in 10 litri di acqua.
- Durante la fioritura preparare una soluzione composta da 10 litri di acqua e 50 g di urea.
- Due volte in estate: 50 g di urea sciolti in 10 litri di acqua.
- In autunno, dopo la caduta delle foglie. Utilizzare le stesse proporzioni di ingredienti del primo trattamento.
In primavera, gli alberi vengono trattati quando la temperatura dell'aria raggiunge i +5 °C. L'irrorazione con una soluzione di solfato ferroso all'1% è altrettanto efficace in primavera, prima che le foglie sporgano, e con una soluzione al 5% dopo la caduta delle foglie. Se la pianta è malata, si determina la causa e si inizia il trattamento.
Nella tabella sono presentate le malattie e i metodi per combatterle:
| Malattia | Sintomi | Trattamento |
| Ruggine | Malattia fungina che provoca macchie arancioni o rosse sulle foglie. | Le foglie malate devono essere rimosse o eliminate. Per la prevenzione, si raccomanda l'uso di Skor. Il trattamento prevede l'irrorazione con poltiglia bordolese all'1% o fungicidi come Abiga Pak, Strobi, Kumulus o Poliram. |
| Crosta | Malattia fungina che causa la comparsa di macchie sulla pagina inferiore delle foglie. Anche i frutti e i giovani germogli sono sensibili. Il patogeno sverna nella corteccia dei germogli infetti e nelle foglie cadute. | Durante la fase di cono verde, la chioma viene irrorata con poltiglia bordolese al 3% e, durante la fase di gemma rosa, con Skor alla dose di 2 g per 10 litri d'acqua. Questo trattamento viene ripetuto dopo la fioritura. Due settimane dopo l'indurimento delle foglie, e di nuovo 20 giorni dopo, l'albero viene trattato con Hom, Captan, Skor, Zineb o zolfo colloidale. |
| Marciume della frutta | Una malattia fungina. Quando le pere sono infette, compaiono macchie marroni sul frutto. Successivamente, compaiono escrescenze contenenti spore fungine. | Il modo più efficace per rimuovere i frutti colpiti rimasti sull'albero è spruzzare la pianta con poltiglia bordolese al 3%. Durante la stagione vegetativa, è consigliabile spruzzare la pianta con fungicidi come Folicur, Topsin e Fitosporin. |
| Oidio | Malattia fungina che si manifesta con una patina sulle punte dei germogli annuali, che provoca una crescita lenta dei germogli, la loro deformazione, la secchezza e la caduta prematura degli ovari e del fogliame. | I germogli colpiti devono essere tagliati e bruciati. Durante la formazione delle gemme, dopo la fioritura e 14 giorni dopo il secondo trattamento, spruzzare la chioma, i rami e il tronco dell'albero con fungicidi come Thiovit Jet, Ditan M-45 e Rovral. |
| Afidi verdi e a ombrello | Le foglie danneggiate si piegano lungo la nervatura centrale. Nel punto in cui si nutrono le larve si formano galle contenenti afidi. Questo fa sì che le foglie diventino gialle o rosse. | Nel tardo autunno, ripulisci la corteccia dallo sporco, tratta le crepe con un antisettico, sigilla con pece da giardino, imbianca la pianta e scava intorno al tronco. Versare acqua calda sulla corteccia dell'albero e sulla zona del tronco aiuterà a uccidere le uova degli insetti. Questa procedura viene eseguita in autunno.
A scopo preventivo, si consiglia di trattare la pianta con Kinmix all'inizio della primavera, prima dell'ingrossamento delle gemme, con Anravertin prima della fioritura e con Iskra dopo l'allegagione. |
| Cecidomia della frutta | Un insetto che danneggia i boccioli dei fiori, provocandone la secchezza, la deformazione, la rottura e la caduta. Il parassita può danneggiare metà o la maggior parte dei frutti. | Il terreno sotto l'albero deve essere accuratamente vangato per l'inverno, poiché molte larve svernano nello strato superiore. Raccogliere e bruciare foglie e rami danneggiati. Utilizzare insetticidi se necessario. |
| Varietà | Resistenza alla ticchiolatura | Resistenza all'oidio |
|---|---|---|
| Carmen | Alto | Media |
| Decorazione | Alto | Alto |
| Miele | Media | Alto |
Anche i peri colonnari sono spesso attaccati da parassiti come l'acaro del pero e la cicalina del pero. Per liberarsi di questi parassiti, si consiglia l'uso di insetticidi specifici.
Vicino alle piantine vengono piantate piante che tengono lontani i parassiti, come il tabacco, la menta o la melissa.
Propagazione delle pere nane
La propagazione di questa coltura per seme può essere difficile, poiché richiede molto tempo e impegno. Inoltre, questo metodo non è adatto a tutte le varietà di pero colonnare. Pertanto, i giardinieri utilizzano altri metodi popolari.
Con la vaccinazione
Le pere colonnari sono disponibili in varietà con semi e innestate. Le pere con semi si propagano naturalmente, il che consente l'acquisizione di geni veri. L'innesto viene utilizzato per innestare piantine di pero nano su portinnesti come il sorbo o il cotogno. Si consiglia di innestare sui portinnesti a fine aprile o inizio maggio. L'ideale è la mattina presto o la sera, ma anche durante il giorno è accettabile se il tempo è nuvoloso. Le talee per l'innesto vengono preparate in inverno e durante la procedura vengono utilizzati solo strumenti puliti e affilati.
Procedura passo dopo passo:
- Esistono diversi modi per innestare un pero: dietro la corteccia, in una fessura e con un taglio laterale.
- Per l'innesto si utilizzano talee di marza lunghe 70-80 cm, preparate in inverno e conservate in un luogo fresco.
- Prima dell'innesto, tutti i rami fruttiferi vengono tagliati dal portainnesto scelto, lasciandone solo 40 cm di lunghezza.
- Iniziano ad innestare le talee di pero colonnare.
- Il sito di innesto viene avvolto strettamente con nastro adesivo e ricoperto con resina da giardino. Il periodo di radicazione dura dai 20 ai 30 giorni.
Il seguente video fornisce un chiaro esempio di innesto di un pero su un amelanchier:
Per talea
Per propagare in questo modo, è necessario preparare in anticipo delle talee verdi, ciascuna lunga circa 25-30 cm. Ogni talea dovrebbe avere almeno 5 foglie e 2 internodi. Una speciale soluzione radicante, solitamente Kornevin, viene diluita in un contenitore separato. Quindi, le talee, staccate dal fondo, vengono immerse in questa soluzione per 48 ore. Questo favorisce una radicazione più rapida.
Le talee vengono quindi interrate in terriccio mescolato con una piccola quantità di sfagno. Se tutte le condizioni per questo metodo di propagazione sono soddisfatte, le talee radicano rapidamente.
Recensioni dei giardinieri
La maggior parte dei giardinieri ammira le varietà di pere colonnari, sostenendo che hanno più qualità positive che negative.
Ma non abbiamo chiesto al venditore come prendersi cura adeguatamente del pero... lo abbiamo potato come meglio potevamo, e gli alberi sono cresciuti troppo. Poi sono arrivati dei parassiti, e gli alberi si sono ammalati e sono morti. Avendo imparato dalla dura esperienza, abbiamo letto molta letteratura prima di acquistare nuove piantine. Ora abbiamo un buon raccolto ogni anno, curando e trattando adeguatamente gli alberi contro malattie e parassiti.
Oggigiorno non sono disponibili molte varietà di pere colonnari, ma quelle esistenti hanno già guadagnato popolarità tra molti giardinieri. Queste piante sono facili da curare, ma richiedono potature adeguate e concimazioni regolari, che influiscono in modo particolare sulla crescita e sullo sviluppo, nonché sulla maturazione e sulla resa dei frutti.

















L'articolo è interessante. Ma sono curioso: cresceranno e daranno frutti negli Urali centrali? Soprattutto perché le piantine che ho ordinato online mi sono state inviate già potate. Anche se dice che il conduttore centrale non deve essere toccato.
Sergey, dai la preferenza alle varietà di pere colonnari resistenti al gelo (G-322, Sanremi, Medovaya, Dekora, ecc.).
Per quanto riguarda le piantine acquistate su Internet... Dipende dal venditore, quindi fidatevi solo di siti affidabili.
Sì, non dovresti toccare il torsolo centrale, perché questo rovinerebbe la forma colonnare del pero. Sembrerebbe più un cespuglio che una colonna. Negli Urali, questo è ciò che accade più spesso con gli alberi colonnari: il torsolo gela, viene potato dopo l'inverno e poi l'albero emette rami laterali in primavera, formando un cespuglio. Inoltre, negli Urali, si consiglia di rastrellare la neve intorno al tronco per coprirlo completamente e proteggerlo dal gelo. È anche una buona idea fissare rami di abete rosso intorno al tronco. In alternativa, puoi inchiodare degli scudi di legno intorno all'albero e ricoprirli completamente di neve. Tieni presente che in questo caso, gli alberi gelano fino al livello della neve.
Dall'esperienza dei miei amici, posso dire che coltivare pere e mele colonnari negli Urali richiede molto lavoro. Una buona crescita e fruttificazione sono possibili, ma solo con un isolamento attento e adeguato degli alberi.