Una corretta concimazione è uno dei fattori chiave per la buona riuscita della coltivazione delle noci. Il momento e il tipo di concimazione determinano non solo la salute e la resistenza dell'albero alle malattie, ma anche la qualità e la quantità del raccolto. È importante studiare a fondo le fasi principali della concimazione, i tipi di fertilizzanti e le specifiche di distribuzione dei nutrienti durante le stagioni.
Perché è così importante concimare una pianta?
A differenza delle colture da giardino, gli alberi nei giardini vengono raramente concimati, e spesso inutilmente. Caratteristiche principali:
- I noci sono caratterizzati da un potente apparato radicale che si estende in profondità nel terreno e si diffonde ampiamente. Tuttavia, possono ottenere nutrienti solo dal terreno stesso. Se il terreno è impoverito, l'albero cresce lentamente e non produce frutti. Una corretta fertilizzazione aiuta a bilanciare la crescita e a rafforzare l'albero.
- A volte le noci vengono piantate su ex cumuli di compost, ricchi di azoto. Tuttavia, in questi casi, le piantine si allungano rapidamente, diventano deboli e si spezzano facilmente al vento. Per evitare questo problema, è necessario sostenerle e arricchire il terreno con potassio e fosforo.
- Una concimazione regolare aumenta anche la resistenza ai parassiti: ad esempio, il solfato di ammonio riduce i danni causati dalla carpocapsa. I fertilizzanti applicati nel primo anno rafforzano il legno e ne favoriscono la maturazione per l'inverno, aumentando la resistenza invernale dell'albero.
Le noci da frutto consumano molti nutrienti, soprattutto se coltivate a scopo commerciale. Per evitare che l'albero si esaurisca e per garantire che continui a produrre per decenni (un tipico albero di noci produce frutti per 70-80 anni), è necessario concimarlo regolarmente.
Come si può capire da un albero se ha bisogno di nutrienti?
Le piante reagiscono a carenze o eccessi nutrizionali attraverso segnali esterni. Un giardiniere attento può determinare esattamente cosa manca o, al contrario, è in eccesso nel terreno in base all'aspetto della chioma, alle condizioni dei germogli e alle foglie. È importante riconoscere tempestivamente questi segnali per adattare le cure e mantenere la pianta in salute.
Eccesso
Il noce inizia a produrre attivamente numerosi germogli, principalmente verticali, il numero di piccoli rami aumenta significativamente e la chioma si espande lateralmente. Questo è pericoloso per due motivi:
- il legno immaturo diventa fragile;
- La chioma può rompersi sotto il suo stesso peso, quindi è necessario controllarne la crescita eccessiva.
Allo stesso tempo, l'albero cresce vigoroso, ma non produce frutti, motivo per cui non produce alcun frutto o ne produce pochissimi.
Poiché è impossibile impoverire artificialmente il terreno, questo fenomeno dovrebbe essere combattuto con potature regolari, "intagli" (taglio della corteccia e successiva copertura con pece per limitare il flusso di nutrienti verso determinate parti dell'albero) e altri metodi di formazione della chioma.
Inoltre, gli alberi "grassi" vengono nutriti solo con fertilizzanti a base di fosforo e potassio, evitando fertilizzanti azotati come il salnitro. I noci sono sensibili ai danni, quindi durante la potatura, assicuratevi di utilizzare resina da giardino o, in casi estremi, pittura a olio.
Difetto
I principali segnali di carenza di nutrienti nel terreno delle noci includono diversi fattori. I sintomi principali sono:
- ingiallimento precoce delle foglie;
- appassimento dell'ovaio;
- ritardo della crescita;
- morendo i giovani germogli.
Esigenze nutrizionali di base delle noci
Per uno sviluppo completo e una fruttificazione regolare, la coltura necessita di un insieme equilibrato di minerali, in cui ogni elemento svolge la propria funzione.
Caratteristiche principali:
- azoto – assicura la crescita attiva del fogliame e dei germogli;
- fosforo – favorisce lo sviluppo delle radici e la formazione dei boccioli dei fiori;
- potassio – aumenta la resistenza alle malattie e aiuta l'albero a sopportare più facilmente le gelate.
Anche i microelementi sono importanti, in particolare ferro, magnesio e zinco: da loro dipendono la qualità e la quantità del raccolto.
Tipi di miscele nutrizionali
Per mantenere la salute e la produttività dei noci, è importante non solo conoscere i nutrienti di cui hanno bisogno, ma anche in quale forma somministrarli. Esistono diversi tipi di miscele nutritive, da quelle organiche a quelle minerali complesse. Ogni opzione ha le sue caratteristiche ed è adatta alle diverse fasi di sviluppo dell'albero.
Organico
I fertilizzanti organici sono rifiuti vegetali e animali decomposti o trasformati. Tra questi rientrano le seguenti tipologie:
- Letame. Può essere utilizzato sia fresco che decomposto. È accettabile anche il letame fresco di cavallo: spargetelo attorno al tronco dell'albero e lavoratelo nel terreno.
È meglio compostare prima il letame bovino. Non usare letame fresco di maiale o escrementi di uccelli a causa della loro elevata concentrazione: usali solo come soluzioni o compost. - Compost. È una miscela di residui vegetali decomposti, letame, scarti alimentari e altra materia organica. Una volta compostato, diventa un fertilizzante completo.
- Torba. La torba decomposta di bassa quota è particolarmente preziosa. Aggiungetela alle miscele organiche, spesso in combinazione con il compost.
- Cenere di legno. Si produce bruciando rami secchi, foglie o legna da ardere. Contiene potassio, calcio e altri elementi benefici. Le ceneri di carbone o combustibili fossili non sono adatte come fertilizzante: non contengono sostanze nutritive e vengono utilizzate solo per migliorare la struttura del terreno.
Minerali
La pianta ha un fabbisogno particolarmente elevato di micronutrienti come zinco, magnesio, boro e manganese. I fertilizzanti organici non forniscono una quantità sufficiente di questi nutrienti, quindi gli alberi necessitano di fertilizzanti minerali aggiuntivi.
Di solito sotto il noce si aggiunge quanto segue:
- nitrato di ammonio – fino a 6 kg all’anno;
- Perfosfato - circa 10 kg all'anno;
- sale di potassio - circa 3 kg;
- solfato di ammonio – fino a 10 kg;
- solfati di zinco e magnesio – 2,5 g per metro quadrato di zona radicale.
Complesso
Queste formule combinano diversi nutrienti, semplificando la fertilizzazione e riequilibrando il terreno.
Queste miscele includono:
- nitroammophoska e nitrophoska – contengono azoto, fosforo e potassio in diverse proporzioni, adatte alle diverse fasi di sviluppo dell'albero;
- ammofos e diammofos - fornire alle piante azoto e fosforo.
Esistono fertilizzanti specializzati con l'aggiunta di microelementi come boro, zinco o magnesio, studiati appositamente per le colture di frutta e noci.
Le sfumature dell'alimentazione degli alberi giovani e maturi
Applica il primo fertilizzante al tuo noce al momento della piantagione. Aggiungi quanto segue alla buca di impianto almeno due settimane prima del trapianto:
- humus – 10 kg;
- cenere di legno – 200 g;
- Perfosfato – 200 g.
Coprite il composto con un sottile strato di terriccio normale per proteggere le radici dalle bruciature. Con questo tipo di concimazione, l'albero in genere non avrà bisogno di fertilizzanti aggiuntivi per i successivi 2-3 anni.
Successivamente, durante i primi dieci anni di crescita, aggiungere annualmente 3-4 kg di letame o humus per metro quadrato di circonferenza del tronco dell'albero.
Se la sostanza organica non è disponibile, sostituirla con fertilizzanti minerali:
- 60 g di solfato di ammonio;
- 35 g di nitrato di ammonio;
- 80 g Perfosfato;
- 15 g di sale di potassio – per la stessa area.
In diverse regioni e su diversi terreni
La concimazione del noce dipende in larga misura dal tipo di terreno e dalle condizioni climatiche della regione. Aree diverse richiedono approcci di concimazione personalizzati:
- SU Kuban e le regioni del Caucaso Applicare fino a 20 tonnellate di letame per ettaro ogni quattro anni durante l'aratura autunnale. Applicare fertilizzanti minerali annualmente: 5-8 centesimi di perfosfato e 1-1,5 centesimi di sale potassico per ettaro. Durante la seconda coltivazione, aggiungere 1,5 centesimi di nitrato di ammonio.
- IN Zona centrale Su terreni sabbiosi, in primavera, prima dell'inizio della stagione di crescita, cospargere 1,5 kg di nitrato di ammonio sotto ogni albero e, dopo la raccolta, cospargere 4 kg di perfosfato.
- IN Regioni centrali della Terra Nera Le noci sono meno esigenti in termini di nutrienti aggiuntivi. È sufficiente aggiungere 1-2 kg di salnitro ai cerchi del tronco dell'albero durante i primi 3-5 anni e concimare con compost o perfosfato ogni quattro anni.
I noci preferiscono terreni neutri o leggermente alcalini, con un pH compreso tra 6 e 8,2. Se il terreno è acido, è opportuno calcinarlo regolarmente. È possibile determinarne l'acidità utilizzando un estratto di terreno e una cartina tornasole.
Programma di fertilizzazione ottimale: caratteristiche stagionali
Una corretta alimentazione è alla base della salute e della fruttificazione del noce. Le esigenze dell'albero variano a seconda della stagione, quindi la concimazione deve essere graduale e ponderata. L'azoto è essenziale in primavera, con moderazione in estate e in preparazione all'inverno in autunno.
In primavera
Prima che inizi la fruttificazione, le noci hanno particolarmente bisogno di azoto. Pertanto, da marzo a inizio aprile, applicate il seguente fertilizzante sotto ogni albero:
- nitrato di ammonio – circa 300 g;
- letame o humus – 5 kg per 1 mq.
Applicare il fertilizzante in due fasi, a distanza di 20-25 giorni. La seconda applicazione consiste in una miscela di salnitro con un terzo di fosforo e potassio (perfosfato e sale di potassio). Applicare la seconda applicazione in una scanalatura intorno all'albero e annaffiare abbondantemente per sciogliere il fertilizzante.
In estate
I fertilizzanti azotati sono controindicati durante il periodo di crescita dei frutti. Utilizzare fertilizzanti aggiuntivi solo se l'albero è sottosviluppato o malato. Per le giovani piantine che non hanno ancora fruttificato, in estate si possono utilizzare i seguenti prodotti:
- circa 4 kg di salnitro per pianta;
- Perfosfato in un dosaggio che dipende dal tipo di terreno.
In autunno
Prima dell'arrivo dell'inverno, è importante che il noce si rinforzi e accumuli sostanze nutritive. Dopo la raccolta, applicare il seguente fertilizzante per metro quadrato di cerchio del tronco sotto ogni albero:
- Perfosfato – 20 grammi;
- sale di potassio – 15 anni
È anche utile pacciamare il terreno con humus (3-4 kg per metro quadrato). Nelle regioni a nord di Lipetsk, la pacciamatura va effettuata annualmente, mentre nelle regioni meridionali e su terreni poveri, ogni 2-3 anni. Nei terreni neri fertili delle regioni di Voronezh e Tambov, la pacciamatura va effettuata ogni 4-5 anni.
Errori comuni dei giardinieri e consigli utili
I giardinieri alle prime armi incontrano spesso difficoltà nella coltivazione delle noci. Tra gli errori più comuni rientrano i problemi di fertilizzazione:
- Sovradosaggio di azoto. Un eccesso di fertilizzanti azotati porta alla crescita vigorosa di germogli inutili, causando il sovrappeso dell'albero. L'applicazione di salnitro o sostanza organica concentrata (come il letame di pollo) in estate, durante il periodo di maturazione dei frutti, è particolarmente pericolosa, poiché può causare la caduta in massa dei frutti acerbi.
Per evitare problemi, si consiglia di concimare primaverile il prima possibile, mentre in estate è meglio non usare affatto fertilizzanti azotati; è accettabile spargere salnitro sulla neve all'inizio della stagione. - Mancanza di fertilizzanti nei terreni poveri. In caso di carenza di nutrienti, gli alberi si svilupperanno male e sulle foglie compariranno macchie pallide, segno di clorosi dovuta a carenza di clorofilla. In questi casi, è importante aumentare la dose di azoto e aggiungere fertilizzanti a base di magnesio e calcio.
- Irrigazione insufficiente. Le piante assorbono il fertilizzante solo in forma disciolta. Pertanto, dopo l'applicazione del fertilizzante, è essenziale mantenere un'adeguata umidità del terreno: l'irrigazione dovrebbe essere effettuata dopo ogni applicazione.
Le attuali raccomandazioni sulla fertilizzazione sono:
- Quando si applicano fertilizzanti secchi (ad esempio, granuli di perfosfato o salnitro), anche su terreno umido, annaffiare abbondantemente in modo che i nutrienti si dissolvano e raggiungano le radici.
- Se si applica una soluzione, combinarla con l'irrigazione. Successivamente, pacciamare l'area intorno al tronco dell'albero.
Domande frequenti
Questa sezione contiene le risposte alle domande più frequenti sulla cura e la concimazione del noce. Qui troverete consigli sulla scelta dei fertilizzanti, sulle condizioni di crescita e su altri aspetti importanti che contribuiranno a garantire una crescita sana e un raccolto abbondante.
Come concimare le noci in primavera?
In primavera, a marzo, concimare gli alberi da frutto con azoto: utilizzare solfato di ammonio su terreni alcalini e nitrato di calcio e ammonio su terreni neutri o leggermente acidi. La dose di applicazione è di circa 100 g di azoto per piantina.
Cosa non piace alla noce?
Il noce non prospera in zone con elevata umidità o terreni eccessivamente acidi. In tali condizioni, l'albero cresce lentamente e produce pochi frutti. Il terreno migliore per il noce è considerato un miscuglio con un alto contenuto di argilla e una piccola quantità di sabbia.
È possibile utilizzare la cenere di legno?
Sì, la cenere di legno è ricca di potassio e altri microelementi benefici. La dose di applicazione raccomandata è di 200-300 g per metro quadrato di superficie del tronco.
Fertilizzanti opportunamente selezionati e applicati tempestivamente aiutano i noci a svilupparsi completamente, a rafforzare l'apparato radicale e ad aumentare la resistenza invernale. Seguire le corrette linee guida per la concimazione durante le diverse fasi di crescita consente di ottenere un raccolto stabile e abbondante per molti anni. Una corretta nutrizione garantirà la longevità e la fruttificazione dell'albero.
























