L'Aztekium è un cactus raro e pregiato, apprezzato dai collezionisti per la sua insolita forma a coste e la crescita lenta. Il suo habitat naturale sono i pendii rocciosi del Messico, il che spiega la sua preferenza per la luce intensa e i terreni minerali. È resistente alla siccità ma sensibile agli eccessi d'acqua, richiedendo cure attente.
Informazioni generali sul cactus Aztekium
Nel 1929, F. Ritter scoprì e classificò per la prima volta il genere Aztekium nella regione di Rayones, nel Nuevo León, in Messico, descrivendo contemporaneamente la specie Aztekium ritteri. Questo raro cactus si trova spesso solo in collezioni specializzate.
Nel 1991, George S. Hinton scoprì una seconda specie del genere Aztekium nello stesso stato, ma nella regione di Galeana, e la chiamò Aztekium hintonii in suo onore. La specie è distribuita nel Messico meridionale e centrale, in particolare nella Sierra Madre.
Caratteristiche biologiche
L'Aztekium è un cactus insolito della famiglia delle Cactaceae, originario delle zone aride scistose. Questa pianta si distingue per la sua forma sferica, leggermente appiattita, e per la sua crescita estremamente lenta.
Altre caratteristiche distintive:
- Gli steli carnosi dell'Aztekium presentano numerose costole ricoperte da rughe trasversali.
- La tonalità verde scuro dello stelo conferisce alla pianta un fascino particolare.
- La pianta presenta spine o aculei sulla superficie dei suoi steli. Si distingue per uno sviluppato sistema di germogli laterali.
- I fiori sono piccoli, rosa pallido, portati da peduncoli corti. Le loro dimensioni variano da 1 a 15 mm di diametro.
- I frutti della pianta sono molto piccoli e i semi hanno la consistenza della polvere.
- L'apparato radicale è rappresentato da una radice spessa, a forma di rapa, che penetra in profondità nel terreno.
L'Aztekium cresce estremamente lentamente, impiegando molto tempo per raggiungere la maturità e iniziare a germogliare. La fioritura non è continua, ma dura a lungo: circa sei mesi all'anno, dall'inizio della primavera alla fine dell'estate.
Aztekium – Varietà e storia
Aztekium è un genere di cactus unico, composto da poche specie. Ognuna di esse ha una forma unica e altre caratteristiche interessanti.
Aztekium ritteri (Boed.) Boed.
Questo cactus sarà senza dubbio il pezzo forte di qualsiasi collezione, sebbene richieda cure particolari. Cresce lentamente e richiede annaffiature molto moderate, anche nei periodi più caldi. Per una maggiore affidabilità, si consiglia di coltivarlo per innesto.
Caratteristiche distintive:
- Il fusto ha una forma sferica appiattita, è di colore verde chiaro e si ramifica abbondantemente.
- Le costole, in numero da 9 a 11, sono ricoperte da scanalature trasversali.
- Le areole sono situate vicine tra loro sulle costole e sono dotate di peli bianchi e di spine che cadono rapidamente.
Nella parte superiore si forma una fitta coltre lanosa, dalla quale spuntano fiori bianchi o leggermente rosati.
Aztekium hintonii
Caratterizzato da uno stelo insolitamente costolato e ricoperto da una fitta peluria bianca, questo cactus presenta:
- Il colore della sua buccia varia dal grigio-verde al grigio-marrone e i piccoli fiori rosa o viola creano un sorprendente contrasto con lo stelo poco appariscente.
- Questa specie è estremamente sensibile agli eccessi d'acqua e preferisce un substrato minerale ben drenato con un contenuto organico minimo.
- In natura cresce su pendii gessosi, il che lo rende molto esigente per quanto riguarda la composizione del terreno durante la coltivazione.
- Per crescere bene, sono necessarie luce intensa, annaffiature limitate e protezione dagli sbalzi di temperatura.
Aztekium valdesii
Nell'aprile 2009, una nuova specie di Aztekium, denominata Aztekium valdezii (Velazco, Alvarado et Arias) sp. novembre, è stato scoperto nella catena montuosa della Sierra Madre Orientale, nel dipartimento di Nuevo León. La scoperta è stata fatta da una spedizione composta da M.A. Valdez Marroquin, M.A. Alvarado Vazquez e C.G. Velazco Macias ad un'altitudine di 600–700 m.
L'habitat della nuova specie assomiglia a quello di A. ritteri, ma Aztekium valdezii cresce in isolamento. La cultivar presenta somiglianze morfologiche sia con A. ritteri che con Aztekium hintonii.
A differenza dell'Aztekium ritteri, la nuova specie è caratterizzata dalle seguenti qualità:
- la presenza di un massimo di 5 costole;
- assenza di costole intermedie (false) tra le costole principali;
- differenze nelle dimensioni e nel colore dei tepali del perianzio.
Si differenzia dall'Aztekium hintonii per le dimensioni più piccole del fusto, per un numero inferiore di costole (fino a 10 nell'Aztekium hintonii) e per differenze simili nei tepali del perianzio.
Condizioni per una coltivazione di successo
Per coltivare con successo l'Aztekium, è importante fornirgli l'ambiente giusto. Il cactus mostra tolleranza alla siccità e può sopravvivere per lunghi periodi senza umidità.
Condizioni di base:
- La temperatura ideale per il periodo estivo è quella ambiente (+18-24°C), mentre in inverno necessita di un periodo di riposo vegetativo fresco con temperature di +5-8°C.
- La pianta richiede un substrato ben drenato composto da parti uguali di terriccio, sabbia grossolana e perlite. Il pH del terreno dovrebbe essere neutro o leggermente acido.
- Si consiglia di annaffiare con moderazione con acqua dolce, preferibilmente piovana.
La pianta necessita di protezione dal sole cocente di mezzogiorno. È meglio posizionare il vaso dell'Aztekium in un luogo soleggiato al mattino o alla sera.
Prendersi cura dell'Aztekium a casa
La cura delle colture richiede attenzione e il rispetto rigoroso di condizioni prossime a quelle naturali. Seguire le pratiche agricole standard:
- Illuminazione. L'Aztekium preferisce la luce intensa ma indiretta. La luce solare diretta può causare ustioni. L'ideale è una finestra esposta a est o a ovest, oppure una finestra esposta a sud con ombra a mezzogiorno.
- Irrigazione. L'eccesso di acqua è il principale pericolo per la pianta. Annaffiare solo dopo che il terreno è completamente asciutto. In inverno, ridurre al minimo le annaffiature o interromperle del tutto. Utilizzare acqua dolce e stabile a temperatura ambiente.
- Condimento di copertura. Durante il periodo di crescita attiva, concimare una volta al mese con una soluzione debole di fertilizzante per cactus a basso contenuto di azoto.
- Trasferire. Si consiglia di rinvasare il cactus solo quando necessario, ovvero quando le radici hanno riempito completamente il vaso. Questo dovrebbe essere fatto in primavera o in estate.
Come propagare l'Aztekium?
La pianta può essere propagata in due modi: per seme o per germogli laterali. L'innesto è l'opzione ottimale, ma richiede un attento monitoraggio per evitare una crescita eccessiva. La propagazione per seme è un processo complesso e laborioso che richiede molta pazienza.
Per chi non teme le sfide, il metodo del coltivatore di cactus ceco Z. Fleischer è perfetto. Ecco una procedura dettagliata:
- Prendete un barattolo di vetro poco profondo, con una capacità di 350 ml. Posizionate un tubo di vetro al centro del fondo per annaffiare e concimare.
- Riempire il barattolo con un substrato a grana fine, permeabile all'aria e all'acqua, inumidito e privo di fertilizzanti organici.
- Sterilizzare la struttura in forno per 30 minuti.
- Seminare i semi sulla superficie del terreno, chiudere ermeticamente il contenitore e posizionarli in una zona ben illuminata. In questa fase non è necessaria l'irrigazione.
Le piantine spunteranno entro pochi giorni. Dopo qualche mese, concimate con fertilizzante minerale. Trapiantate le giovani piante in vasi riempiti con terriccio succulento.
Malattie e parassiti
L'Aztekium è una pianta piuttosto resistente, ma se le condizioni di crescita non sono ottimali, può essere colpita da malattie e attacchi di insetti. Le infezioni fungine, causate da annaffiature eccessive e scarso drenaggio, sono le più comuni.
La muffa grigia e il marciume radicale sono caratterizzati dall'oscuramento e dal rammollimento dei tessuti. Al primo segno, rimuovere le aree danneggiate, rinvasare la pianta in un terreno fresco e asciutto e trattare con fungicidi (Fundazol, Topaz, Horus). Come misura preventiva, annaffiare con parsimonia e solo quando il terreno è completamente asciutto.
Su un cactus possono apparire i seguenti elementi:
- Ragnetto rosso – Lascia macchie chiare e una sottile ragnatela. Acaricidi come Fitoverm, Akarin e Apollo sono efficaci nel controllo del parassita.
- Cocciniglia - Forma grumi bianchi e cotonosi. Rimuovere con un batuffolo di cotone e acqua saponata e trattare con insetticidi Aktara o Confidor.
- Cocciniglia – Densi scudi marroni sullo stelo. La pulizia meccanica e la nebulizzazione con preparati sistemici saranno d'aiuto.
La chiave per proteggere Aztekium dalla maggior parte dei problemi:
- mantenere un substrato asciutto e pulito;
- ispezione regolare dell'impianto;
- quarantena per nuovi esemplari;
- annaffiature moderate;
- buona ventilazione.
Recensioni
Il cactus Aztekium unisce espressività decorativa e unicità botanica. È adatto a giardinieri esperti, in grado di fornire specifiche condizioni di irrigazione, illuminazione e terreno. Tuttavia, anche i principianti possono gestirlo se seguono le regole di base. Questa pianta può regalare anni di piacere, rimanendo un'opera d'arte naturale vivente.















