Le quaglie sono tra i volatili meno esigenti, con un sistema immunitario robusto in grado di resistere a molte malattie aviarie. Per questo motivo, sono molto apprezzate da agricoltori e allevatori. La maggior parte delle malattie delle quaglie deriva principalmente da cattive condizioni di allevamento e da una dieta non adeguata, ma sono possibili anche malattie infettive.

Malattie infettive delle quaglie e loro trattamento
Congiuntivite
Infiammazione della mucosa oculare e delle vie respiratorie. È una delle malattie più comuni nel pollame. È causata da avvelenamento con gas di ammoniaca o farmaci.
I primi sintomi sono visibili a occhio nudo: i giovani uccelli rallentano la crescita e diventano più letargici. Una secrezione bianca si attacca alle palpebre e si secca sulle piume e sulla pelle intorno agli occhi, formando una crosta spessa.
Innanzitutto, assicuratevi che ci sia spazio a sufficienza per gli uccelli e un'adeguata ventilazione nel pollaio. Gli uccelli malati dovrebbero essere temporaneamente trasferiti in voliere all'aperto. Se la malattia progredisce, consultate un veterinario per prescrivere farmaci.
Malattia di Newcastle (o pseudopeste)
Può essere trasmessa dagli uccelli all'uomo, causando malattie agli occhi. Le cause della pseudopeste includono: ingestione di cibo crudo, escrementi di altri uccelli, animali domestici malati e alloggi inadeguati.
La malattia si presenta in due forme: sintomatica e asintomatica. Nel primo caso, l'uccello manifesta debolezza e malessere generale, escrementi verdastri con coaguli di sangue e striature e un cattivo odore proveniente dal becco. Altri sintomi possono includere convulsioni, intorpidimento delle zampe e una posizione anomala della testa. Gli uccelli asintomatici non presentano sintomi, ma il virus può essere presente nel sangue.

Malattia di Newcastle: pulcino getta la testa all'indietro
Se si rilevano sintomi di pseudopeste, è severamente vietato tentare di curare gli uccelli da soli, poiché ciò potrebbe trasmettere il virus all'uomo. Consultare un veterinario, che prescriverà un piano di trattamento dettagliato, inclusi gli antibiotici.
La prevenzione della pseudopeste implica il rispetto di adeguati standard di allevamento: mantenere i recinti sufficientemente grandi da evitare che le quaglie siano ammassate, pulire regolarmente il pollaio indossando indumenti protettivi ed evitare il contatto con altri volatili.
Orintosi o influenza aviaria
Si tratta di un'altra malattia infettiva che colpisce sia gli uccelli che gli esseri umani. Negli esseri umani, la malattia si manifesta con difficoltà respiratorie, polmonite e ingrossamento del fegato e della milza.
I sintomi di malattia nelle quaglie includono convulsioni, piume arruffate e sporche e perdita di appetito. Gli uccelli che presentano questi sintomi devono essere isolati dagli uccelli sani, è necessario contattare un veterinario e all'uccello malato deve essere somministrato un integratore di vitamine e minerali essenziali.
elmintiasi
Malattia caratterizzata dalla presenza di parassiti nelle vie respiratorie. Si trasmette da individui malati a individui sani attraverso la condivisione dell'acqua potabile.
I sintomi includono: comparsa di tosse negli uccelli, difficoltà respiratorie, respiro corto.
Per prevenire la diffusione su larga scala della malattia tra gli uccelli, è necessario adottare le seguenti misure:
- tenere separati gli uccelli adulti da quelli giovani;
- mantenere le gabbie pulite;
- ogni uccello adulto dovrebbe essere tenuto in una gabbia separata;
- Quando compaiono nuovi uccelli, è necessario isolarli dagli altri per un mese.
Vaiolo
Si tratta di una malattia virale caratterizzata dalla comparsa di un'eruzione cutanea sulle mucose intorno agli occhi, di escrescenze simili a verruche sul becco e sulle palpebre e di brividi.
La malattia deve essere curata con antibiotici, il mangime deve essere arricchito con vitamine A e B e all'acqua deve essere aggiunto ioduro di potassio.
Salmonellosi
Malattia che colpisce il tratto gastrointestinale degli uccelli, provocandone l'intossicazione. È contagiosa per l'uomo. È causata dal batterio patogeno Salmonella, che non produce spore.
Il sintomo principale di questa malattia nelle quaglie è la presenza di feci molli. Non esiste un trattamento efficace, quindi gli animali vengono abbattuti e il pollaio disinfettato.
Aspergillosi
Colpisce principalmente gli uccelli giovani, mentre negli uccelli adulti la malattia è latente. È una forma di malattia fungina.
I sintomi dell'aspergillosi nelle quaglie includono letargia, aumento dell'assunzione di liquidi, difficoltà respiratorie e colorazione bluastra del becco e delle zampe. L'automedicazione è sconsigliata.
Colibacillosi
Questa malattia è rara nelle quaglie, ma quando si manifesta, può colpire l'intero stormo di giovani uccelli. La malattia è causata da Escherichia coli.
I sintomi della colibacillosi possono manifestarsi nell'arco di quattro mesi. Tra questi, mal di stomaco, ostruzione anale e colorazione bluastra del becco.
Questa malattia può essere trattata con antibiotici specifici prescritti dal veterinario. Si raccomanda inoltre di aggiungere latte acidofilo al mangime. Per eliminare completamente l'infezione, è consigliabile disinfettare accuratamente tutte le aree, le mangiatoie e le attrezzature.
mangiatori di piume
Parassiti che si nutrono di cellule morte della pelle, piumino e piume. Si riproducono rapidamente. Questi parassiti causano disagio e forte prurito negli uccelli, che possono causare perdita di peso, diminuzione della produzione di uova e frequente mortalità tra i giovani.
Un metodo per combattere i parassiti è quello di installare un bagno di cenere riempito con sabbia asciutta e resina di legno, insieme a polvere di zolfo. Pulire le quaglie in questo bagno le libera dai parassiti.
Colera (pasteurellosi)
Causata dal batterio patogeno Pastcurella multocida, la malattia è caratterizzata da diarrea sanguinolenta e becco blu, ma è possibile anche una forma asintomatica. Una stagione fatale è inevitabile.
Le epidemie sono stagionali, causate da improvvise ondate di freddo e stress termico. Per continuare l'allevamento delle quaglie, è necessario contattare un veterinario per la disinfezione dei locali.
Pullorosi
I sintomi includono letargia, inattività, escrementi mucosi di colore biancastro o verdastro-marrone e ostruzione anale. Gli uccelli affetti da questa condizione tremano, perdono l'equilibrio, squittiscono e si rifugiano in un angolo della gabbia.
Se compaiono tali sintomi, è necessario eseguire esami del sangue sull'intero allevamento. L'animale malato deve essere rimosso e tutti gli animali che sono stati a stretto contatto con esso devono essere messi in quarantena. Per eliminare completamente qualsiasi traccia della malattia, è necessaria un'accurata disinfezione dei locali e delle attrezzature.
Molte malattie aviarie sono pericolose non solo per le quaglie, ma anche per l'uomo. Pertanto, se si sospetta una malattia infettiva negli uccelli, è opportuno consultare non solo un veterinario, ma anche un medico di base.
Malattie delle quaglie causate da cattiva alimentazione e manutenzione
Nonostante le numerose malattie infettive, le quaglie spesso sono immuni a queste, cosa che non si può dire delle malattie causate da una dieta squilibrata e da condizioni di vita inadeguate.
Carenza di un certo gruppo di vitamine, ipovitaminosi
Il problema più comune. I sintomi includono perdita di appetito, piume arruffate, ali cadenti e inclinazione della testa.
L'ipovitaminosi si sviluppa in caso di carenza prolungata di vitamine o di un uso improprio, causando disturbi metabolici nelle quaglie. Col tempo, può svilupparsi una forma più grave, l'avitaminosi. Per il trattamento e la prevenzione, si raccomandano vitamine e integratori vitaminici, con particolare attenzione alle varietà di mangimi ricchi di vitamine.
Anche un eccesso di vitamine e minerali può causare malattie. Tutto dovrebbe essere consumato con moderazione.
| Vitamina | Sintomi di carenza | Norma per 1 kg di mangime |
|---|---|---|
| UN | Occhi secchi, pelle desquamata | 12.000 UI |
| D3 | Rachitismo, guscio molle | 2.000 UI |
| E | distrofia muscolare | 25 mg |
| B2 | Curvatura delle dita | 4 mg |
| K | Emorragie | 1 mg |
Prolasso dell'ovidotto insieme all'uovo
Un fenomeno abbastanza comune, causato da un'alimentazione scorretta e da cattive condizioni di allevamento. La deposizione precoce delle uova con prolasso degli ovidotti è tipica dei giovani uccelli che passano al cibo per adulti prima di raggiungere l'età riproduttiva.
Per prevenire l'insorgenza e lo sviluppo di questo problema tra le quaglie, si consiglia di aggiungere più foraggio verde all'alimentazione giornaliera e di aggiungere al mangime piccole quantità di lievito, farina di carne e ossa o farina di pesce.
Deformazione del guscio d'uovo
La struttura del guscio d'uovo può deteriorarsi a causa di una carenza di calcio, vitamina D e altri minerali nella dieta. In questo caso, il guscio diventa più simile a un guscio morbido.
Il calcio può essere aggiunto al corpo degli uccelli tramite gesso, gusci frantumati o integratori alimentari.
Cannibalismo e beccaggio delle uova
Questa condizione è un problema comune tra le quaglie e si verifica quando c'è un'elevata densità di uccelli per metro quadrato della stanza, una luce eccessivamente intensa e una dieta sbilanciata.
Il cannibalismo può essere contrastato ampliando i recinti delle quaglie, recintando gli esemplari più aggressivi e rispettando gli standard alimentari.
Rachitismo (carenza di vitamina D)
Colpisce principalmente gli uccelli giovani e causa anemia, ritardo della crescita e sviluppo scheletrico anomalo. I sintomi includono rammollimento del becco e degli artigli, deformità degli arti e del torace e mobilità ridotta.
Gli adulti in genere presentano una ridotta produzione di uova, con guscio sottile o addirittura inesistente. Se queste uova vengono messe in un'incubatrice, la covata svilupperà rachitismo fin dai primi giorni.
Calvizie (alopecia) o perdita delle piume
Questa condizione si verifica in presenza di correnti d'aria e condizioni di eccessiva secchezza nella stanza. Testa, collo e schiena sono le zone più colpite dalla caduta del pelo. Le piume perdono resistenza, si rompono e cadono più spesso. Riparare la stalla e aggiungere lievito al mangime delle quaglie può essere d'aiuto.
gozzo catarro
Si verifica quando gli uccelli vengono nutriti con mangime di bassa qualità. I sintomi includono: gonfiore del gozzo, fuoriuscita di liquido grigio dal becco e dalle narici, perdita di appetito e, nei casi cronici, sviluppo di gozzo pendente.
È possibile trattare questa condizione svuotando il gozzo. Per farlo, capovolgere l'animale e massaggiarlo delicatamente dal gozzo al becco. Ripetere l'operazione più volte e poi, per 24 ore, nutrire l'animale solo con acqua e una soluzione di acido cloridrico. Il giorno successivo, è possibile somministrare alla quaglia del mangime a base di latte fresco.
Diarrea
Un fenomeno abbastanza comune, causato dalla scarsa qualità del mangime. Le quaglie adulte smettono di deporre le uova, aumentano di peso e producono feci di colore blu-verde.
La diarrea può essere trattata somministrando compresse di furazolidone in un bicchiere d'acqua. Si raccomanda inoltre di passare a un alimento di qualità superiore.
Avvelenamento da quaglie
Caratterizzati da disturbi gastrointestinali, gli uccelli manifestano depressione e aumento della sete. In caso di avvelenamento, si può somministrare un decotto di semi di lino con aggiunta di olio vegetale. A scopo preventivo, si raccomanda alle quaglie di assumere infusi di camomilla o antibiotici.
Malattie delle quaglie dovute a ferite e contusioni
Le quaglie sono uccelli molto timidi e attivi, quindi spesso possono improvvisamente prendere il volo quando sono spaventate o stressate. Le fragili ossa del torace e degli arti possono rompersi contro le pareti della gabbia o durante un atterraggio imprevisto. Le lesioni alla testa possono causare emorragie interne e contusioni cerebrali.
In questo caso, le piume attorno alla zona danneggiata vengono tagliate e la ferita viene trattata con iodio, una soluzione di permanganato di potassio o furacilina. Viene applicata una benda sterile. È meglio isolare l'uccello ferito dagli altri uccelli per prevenire ulteriori lesioni e infezioni.
Se non hai mai visto un uccello ferirsi, potresti notare il problema in questo modo: la quaglia si muove lentamente e in modo innaturale, non ha appetito e presenta segni visibili di lividi e infiammazioni.

Lesione oculare in una quaglia
Per ridurre il rischio di lesioni agli uccelli, si raccomandano i seguenti passaggi:
- Posizionare recinti e gabbie per le quaglie lontano dai parchi giochi per bambini e dalla presenza di altri animali domestici;
- Quando si eseguono lavori di costruzione, è meglio spostare le quaglie in un luogo tranquillo e remoto oppure coprirle con un telo impermeabile;
- fare attenzione quando si alimentano e si puliscono le gabbie;
- le pareti laterali e posteriori della gabbia non devono essere trasparenti;
- Una rete da pesca in nylon proteggerà il soffitto e contribuirà ad attutire gli urti contro la testa.
- Isolare l'uccello in una gabbia separata
- Fermare l'emorragia con un tampone imbevuto di perossido di idrogeno
- Trattare la ferita con clorexidina
- Applicare una benda sterile
- Somministrare vitamina C (50 mg/kg di peso)
- l'altezza della gabbia non deve superare i 25 cm.
Piano d'azione per i traumi
Metodi di prevenzione delle malattie
Molte malattie delle quaglie possono essere prevenute semplicemente osservando le giuste condizioni e adottando tempestive misure preventive:
- Mantenere un regime di temperatura adeguato affinché gli uccelli non si stanchino del caldo e non congelino.
- Mantenere adeguate condizioni di illuminazione aiuterà a prevenire comportamenti aggressivi.
- Le stanze in cui vengono tenuti gli uccelli devono essere spaziose, ben ventilate, prive di correnti d'aria e pulite regolarmente. L'aria non deve essere né stantia né secca.
- La dieta quotidiana degli uccelli dovrebbe contenere tutte le vitamine, i minerali e il cibo verde necessari nel dosaggio appropriato.
- Mantenere pulita l'acqua nelle ciotole, cambiare regolarmente l'acqua fresca e disinfettare la ciotola.
- Le mangiatoie e le ciotole per l'acqua devono essere tenute pulite e qualsiasi traccia di cibo o escrementi deve essere rimossa.
- Evitare qualsiasi interazione con altri animali domestici e uccelli.
- Gli animali adulti e quelli giovani devono essere tenuti in recinti e gabbie separati.
- Quando si acquistano nuovi uccelli, è opportuno metterli in quarantena per un mese.
- In una gabbia può esserci solo una quaglia.
- Disinfettare le incubatrici e le uova con vapore di formalina prima della deposizione.
- Rimuovere quotidianamente gli escrementi degli uccelli.
- Monitorare la salute delle quaglie, notando eventuali cambiamenti nel loro aspetto e comportamento. In caso di sospetto, isolare gli esemplari malati in una stanza separata.
- Se viene trovato un uccello morto, mettete il corpo in un sacco e inviatelo a una clinica veterinaria per un esame. Questa procedura aiuterà a determinare se l'uccello è morto a causa di un'infezione e se vi è un rischio per il resto della covata.
- Almeno una volta alla settimana, trattare le attrezzature, le mangiatoie e gli abbeveratoi con una soluzione di formalina allo 0,5%.
Guarda un video sui segnali più comuni di una quaglia malata e sulle misure per prevenire le malattie degli uccelli:
Seguendo tutte le raccomandazioni, le malattie delle quaglie saranno ridotte al minimo o addirittura evitate del tutto. Le regole principali per l'allevamento delle quaglie sono spazio sufficiente, pulizia, mangime di alta qualità e monitoraggio della loro salute. Queste regole non solo contribuiranno a proteggere la covata, ma garantiranno anche la sicurezza tua e della tua famiglia.



