Per prevenire la morte degli uccelli dovuta a infestazioni parassitarie, esiste un farmaco chiamato metronidazolo, un antibiotico. È letale per la maggior parte dei protozoi e dei microrganismi anaerobi.
Forma di rilascio e composizione del metronidazolo
Il componente principale del metronidazolo è un agente antimicrobico e antiprotozoario con lo stesso nome. Contiene inoltre vari additivi a base di fibre, glucosio e composti chimici studiati per facilitare l'assorbimento del farmaco nel flusso sanguigno e garantire la massima somministrazione diretta.

Il farmaco è originario della Francia e in precedenza si chiamava Flagyl.
Il metronidazolo è disponibile in diverse forme, tra cui supposte, unguenti e dentifrici, che non sono adatti al pollame. Compresse e capsule sono considerate le più adatte per i polli.
Il peso della compressa è solitamente di 500 mg e la quantità di principio attivo è di 0,125 o 0,250 g.
Il numero di compresse in una confezione può variare a seconda del paese di produzione. Più comunemente, il farmaco è confezionato in barattoli o scatole da 10, 20, 50, 100, 250, 500 e 1.000 compresse.
Poiché il metronidazolo è un farmaco, prima di somministrarlo agli uccelli è opportuno consultare un veterinario che effettuerà una diagnosi e determinerà il dosaggio corretto.
Proprietà farmacologiche e sistema d'azione
Il metronidazolo è efficace contro la maggior parte dei parassiti protozoari: Trichomonas, Histomonas, amebe e altri. Dopo essere penetrate in batteri e protozoi, le molecole del farmaco reagiscono con le proteine di trasporto di questi organismi. Di conseguenza, il farmaco si lega attivamente al DNA dei microrganismi e ne blocca la capacità di sintetizzare proteine, impedendone la riproduzione e causandone la morte.
Dopo l'ingestione, il metronidazolo entra nell'apparato digerente, da dove si diffonde nei tessuti degli organi. Tende ad accumularsi nel fegato.
L'emivita è di circa 8 ore. La maggior parte del metronidazolo viene eliminata dall'organismo attraverso la filtrazione renale (60-80%), mentre la restante parte viene escreta con le feci. L'eliminazione dei metaboliti prodotti nel fegato richiede un tempo leggermente più lungo.
Perché e in quali quantità il prodotto viene somministrato a polli e galline?
L'essenza dell'assunzione di metronidazolo è quella di eliminare i parassiti protozoi e i microrganismi anaerobi dall'organismo.
Coccidiosi
Si tratta di una malattia infettiva protozoaria causata dal batterio anaerobio più semplice, l'Eimeria. Questi batteri si sviluppano e colpiscono il tratto gastrointestinale nei primi giorni di vita. Non esiste una cura definitiva per questa malattia.
I sintomi della coccidiosi includono:
- inappetenza;
- aumento della sete;
- diarrea con coaguli di sangue;
- posizionamento dell'uccello vicino a una fonte di calore;
- scarsa mobilità;
- il desiderio del pollo di isolarsi dagli altri individui;
- paralisi.
La coccidiosi viene diagnosticata in base all'anamnesi, ai sintomi e ai risultati dell'autopsia dell'uccello morto.
Come trattare la coccidiosi con il metronidazolo:
- Il farmaco viene somministrato agli uccelli nella quantità di 0,1 g di principio attivo per 1 kg di peso corporeo dell'individuo (se il dosaggio è di 0,125 g, una compressa è ogni 5 kg di peso corporeo dell'uccello; con 0,5 g di principio attivo, una compressa è ogni 10 kg di peso corporeo).
- Il medicinale in compresse o in polvere deve essere sciolto in acqua.
- Per somministrare il medicinale al pollo si utilizza una pipetta o una siringa.
- Il metronidazolo viene somministrato 3 volte al giorno per 1,5 settimane.
- ✓ Monitorare il consumo di acqua degli uccelli durante il trattamento per garantire un apporto sufficiente di farmaco.
- ✓ Monitorare il comportamento e le condizioni degli uccelli nelle prime 48 ore dopo l'inizio del trattamento per individuare tempestivamente gli effetti collaterali.
A volte il farmaco viene somministrato con il cibo anziché con l'acqua. Le compresse vengono frantumate e mescolate al cibo alla dose di 150 mg per 1 kg di cibo per 10 giorni.
A misure preventive Per i polli da carne, il metronidazolo viene miscelato al cibo alla dose di 0,2-0,25 g per 1 kg di peso corporeo per cinque giorni. La profilassi può durare fino a 1,5 mesi.
Tricomoniasi
È l'infezione più pericolosa tra i polli. È particolarmente pericolosa per i polli da carne, poiché hanno un sistema immunitario debole e sottosviluppato. Tuttavia, contraggono questa malattia meno frequentemente rispetto al pollame da cortile, poiché i polli da carne non entrano in contatto con i piccioni, che sono portatori di tricomoniasi.
Inoltre, l'acqua sporca e il mangime per polli sono fonti comuni di infezione, e l'agente eziologico è il Trichomonas. Per prevenire l'infezione, si raccomanda di mantenere puliti acqua e cibo.
I sintomi di un uccello malato sono i seguenti:
- sonnolenza;
- becco aperto tutto il tempo;
- si osserva diarrea;
- mobilità ridotta;
- nella gola e nel gozzo compare una patina gialla;
- le ali si alzano appena;
- il pollo si rifiuta di mangiare e respira affannosamente;
- congiuntivite.
La tricomoniasi viene diagnosticata esaminando tamponi prelevati dalle mucose del becco. I sintomi della tricomoniasi sono simili a quelli del vaiolo e alla carenza di vitamina A. Mentre l'allevatore attende i risultati del test, i suoi uccelli potrebbero morire a causa della malattia (il tasso di mortalità per tricomoniasi può raggiungere il 90%). Pertanto, dovrà somministrare personalmente vitamine e metronidazolo ai pulcini.
Le compresse devono essere ben frantumate e aggiunte al cibo dell'uccello (25 mg per 1 kg di peso corporeo). Il trattamento viene ripetuto una volta al giorno per 10 giorni.
Per la tricomoniasi misure preventive Non vengono eseguiti. Per farlo, è sufficiente osservare le norme igieniche e una dieta.
Vale anche la pena notare che a volte può essere necessario un trattamento per gli uccelli più anziani. In questi casi, il dosaggio è di 1,5 g di principio attivo per chilogrammo di mangime. Anche in questo caso, la somministrazione deve essere continuativa per 10 giorni.
Istomoniasi
Si tratta di una malattia invasiva causata dal batterio protozoo anaerobio Histomonas. Si verifica a causa di cattive pratiche di allevamento del pollame e di un'alimentazione inadeguata. È caratterizzata da danni al cieco e al fegato. I sintomi includono:
- perdita di appetito;
- diarrea schiumosa gialla;
- scarsa mobilità;
- ali cadenti;
- contaminazione delle piume;
- pelle blu sulla testa dell'uccello;
- i pulcini possono tremare e squittire;
- morte dell'epitelio nelle aree esposte del corpo.
La malattia si manifesta tra il 20° e il 90° giorno di vita del pulcino, dura da una a tre settimane e si conclude con la guarigione o la morte. Gli uccelli adulti contraggono raramente l'istomoniasi.
La diagnosi di istomoniasi viene effettuata tenendo conto della situazione epizootica, dei sintomi e dei risultati dell'autopsia.
Trattamento con metronidazolo:
- Sciogliere 0,25 g per 1 kg di peso corporeo in acqua e somministrare all'uccello utilizzando una pipetta o una siringa tre volte al giorno per una settimana.
- Compresse frantumate o polvere vengono aggiunte al cibo alla dose di 4,5 grammi per 1 kg di mangime, suddivisa in tre dosi. La durata del trattamento è di 10 giorni.
Durante misure preventive La polvere viene aggiunta al mangime in ragione di 20 mg per 1 kg di peso dell'animale per un periodo da tre a cinque giorni. L'intervallo tra le somministrazioni è di almeno 10 giorni.
Possibili controindicazioni ed effetti collaterali
L'intolleranza al componente principale del metronidazolo è una controindicazione rara, ma è la più importante.
Se il metronidazolo viene somministrato al dosaggio corretto e al momento giusto, è improbabile che si verifichino reazioni allergiche. Tuttavia, se si verificano effetti collaterali, interrompere immediatamente l'uso e consultare un veterinario.
Overdose
L'avvelenamento da metronidazolo è associato al superamento del dosaggio raccomandato di compresse quando il farmaco viene assunto per via orale. Le supposte e altre forme di questo farmaco non sono in grado di causare un effetto così grave sull'organismo, pertanto l'uso di compresse deve essere affrontato con estrema cautela sia negli esseri umani che negli animali.
Altre caratteristiche del farmaco
Il metronidazolo ha un'emivita molto breve, quindi anche gli uccelli macellati immediatamente dopo la somministrazione non ne conterranno tracce. Tuttavia, si raccomanda comunque di attendere almeno 3-5 giorni dopo l'ultima somministrazione prima di macellare gli uccelli. Le uova deposte durante questo periodo non devono essere consumate, poiché il farmaco può penetrare nelle uova.
Evitate di esagerare con le misure preventive: un ciclo all'anno è più che sufficiente, poiché il metronidazolo influisce significativamente sulla funzionalità renale negli uccelli. Il periodo di prevenzione raccomandato è l'inverno e la primavera.
Condizioni e periodo di conservazione
Si consiglia di conservare le compresse nella loro confezione originale in un luogo asciutto, al riparo dalla luce solare, a una temperatura compresa tra +5 e +20 gradi, lontano dalla portata dei bambini e degli animali domestici.
Non lasciare che il prodotto entri in contatto con superfici su cui vengono preparati o consumati alimenti o con utensili utilizzati per mangiare.
La durata di conservazione, se tutte le condizioni sono soddisfatte, è di 5 anni.
Quanto costa il farmaco e dove posso acquistarlo?
La struttura chimica del farmaco è completamente la stessa a seconda che venga importato o prodotto localmente, ma il prezzo varia a seconda dei costi di trasporto.
Tra i produttori nazionali di metronidazolo si possono citare i seguenti:
- Biochimico;
- TakedaPharma AS;
- Medisorb;
- Dalhimfarm;
- Ozono;
- Tricobrolum.
Il prodotto può essere acquistato in qualsiasi farmacia e il prezzo parte da 19 rubli.
Il metronidazolo è un farmaco efficace per molte malattie gravi, ma l'automedicazione degli uccelli è sconsigliata. È importante ricordare che prima di iniziare il trattamento è sempre consigliabile consultare un veterinario, che consiglierà quando, in quali quantità e se somministrare il farmaco alla covata.
