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Cos'è la coccidiosi nei polli e nelle galline? Vie di infezione, trattamento e prevenzione.

La coccidiosi nei polli è piuttosto comune, soprattutto nei grandi allevamenti avicoli. La malattia colpisce i giovani uccelli, con tassi di mortalità che raggiungono fino all'80% del gregge totale. Tali perdite sono estremamente svantaggiose dal punto di vista economico. Per istruzioni complete su come prevenire la malattia e proteggere il tuo allevamento, consulta questo articolo.

Eziologia

L'agente eziologico di questa malattia è un protozoo unicellulare chiamato coccidio. Nei polli, la malattia è causata da oltre 10 specie di parassiti, le più patogene delle quali sono:

  • Eimeria tenella – colpisce il cieco dell'intestino;
  • E. Necatrix, E. Brunette, E. Maxima – colpiscono l'intestino tenue, il retto e la cloaca;
  • Quando Eimeria debolmente virulente come E. Mitis ed E. Praecox penetrano nell'organismo, la malattia diventa cronica.

Un uccello può essere infettato contemporaneamente da diversi tipi di coccidi.

I giovani uccelli fino a un mese e mezzo di età, e meno comunemente fino a sei mesi, sono i più suscettibili alla malattia. La malattia è acuta e grave, con tassi di mortalità nei pulcini che raggiungono l'80-100%.

Sebbene gli uccelli adulti possano contrarre la coccidiosi, non mostrano sintomi clinici. Si può osservare una diminuzione della produttività e della produzione di uova. Nei polli da carne, l'aumento di peso diminuisce.

Coccidiosi nei polli

Tutte le razze di polli sono sensibili alla coccidiosi.

Cause di infezione

La coccidiosi si verifica spesso negli allevamenti dove le norme igienico-sanitarie sono gravemente violate, e durante la primavera e l'estate. I coccidi penetrano nell'organismo degli uccelli attraverso il cibo o l'acqua.

I fattori che favoriscono l'infezione includono:

  • polli malati, polli giovani recentemente guariti, polli adulti portatori;
  • dieta povera;
  • temperature elevate nel pollaio;
  • elevata umidità dell'aria, umidità;
  • erba utilizzata come mangime contaminata da oocisti di coccidi;
  • terreno contaminato in recinti esterni;
  • lettiera contaminata nel pollaio che non è stata rimossa tempestivamente;
  • attrezzature contaminate, il personale cambia vestiti e stoviglie;
  • Le oocisti possono essere diffuse da roditori e insetti.

I coccidi sono molto resistenti all'ambiente esterno e possono conservare le loro proprietà invasive fino a 1 anno.

Con diversi metodi di allevamento dei polli

Pulcini appena nati Gli animali che vivono a terra si infettano attraverso il contatto con superfici contaminate da coccidi o attraverso il cibo. La malattia viene diagnosticata entro 10-14 giorni, o meno comunemente entro 3-4 settimane dall'infezione, a seconda dei seguenti fattori:

  • lo stato del sistema immunitario al momento dell'infezione;
  • età;
  • varietà del parassita e grado della sua virulenza.

Il decorso della malattia è grave, con un alto tasso di mortalità tra i polli.

A 2 mesi di etàSe l'uccello è stato precedentemente tenuto in gabbia e poi rilasciato a terra, l'infezione da coccidiosi inizia entro 5-10 giorni, raggiungendo il picco entro 3 settimane. Ciò indica che l'uccello non ha mai incontrato l'agente patogeno in precedenza e non ha avuto il tempo di sviluppare immunità. Il decorso della malattia è lieve.

Ne consegue che l'allevamento in gabbia, con la dovuta cura e le giuste condizioni igieniche nel pollaio, è più appropriato dell'allevamento a terra.

Fasi e sintomi della coccidiosi nei polli

I coccidi hanno un ciclo biologico complesso. Le manifestazioni cliniche della malattia variano a seconda dello stadio di sviluppo nell'uccello:

Prima fase

È caratterizzata dalla penetrazione dell'Eimeria nella sottomucosa intestinale, dove inizia a moltiplicarsi. Questo periodo dura circa 5 giorni, durante i quali il parassita distrugge il tessuto intestinale, causando sanguinamento e una reazione infiammatoria.

Emorragia intestinale nei polli

La fase iniziale può concludersi in diversi scenari:

  • Se il sistema immunitario funziona correttamente, l'uccello manifesta una forma lieve della malattia con pochi sintomi pronunciati (forma abortiva). Si osserva la soppressione dell'attività dei coccidi e la completa guarigione.
  • Quando i livelli di immunità sono bassi, l'Eimeria si riproduce attivamente, diffondendosi successivamente ad altri organi, per poi passare allo stadio successivo.

La seconda fase

Nella seconda fase compaiono i sintomi clinici. Questa fase dura circa 7 giorni. La funzione intestinale è compromessa e i nutrienti non vengono più assorbiti e non entrano nel flusso sanguigno. Ciò è causato da danni alla mucosa su ampie aree.

Aumenta il dispendio energetico dell'organismo per le funzioni vitali, aumentano le emorragie e inizia a svilupparsi l'anemia.

I cambiamenti sopra descritti costituiscono un ambiente favorevole allo sviluppo di microrganismi opportunisti, come Escherichia coli e cocchi.

I polli infetti da coccidiosi, a causa della ridotta immunità, possono contrarre contemporaneamente diverse infezioni batteriche.

Successivamente, si verifica un'interruzione completa del metabolismo e l'apporto di nutrienti al corpo si interrompe.

Il sistema nervoso è coinvolto nel processo patologico. I pulcini presentano anomalie neurologiche, tra cui disturbi dell'andatura accompagnati da perdita di equilibrio, paresi degli arti e disorientamento.

I prodotti tossici dell'attività dell'Eimeria entrano rapidamente nel flusso sanguigno, causando una grave intossicazione: le condizioni dell'uccello peggiorano rapidamente e si osservano i seguenti sintomi:

  • debolezza generale: i giovani animali sono spettinati e passano la maggior parte del tempo seduti;
  • rifiuto totale di mangiare, rapida perdita di peso;
  • si nota pallore delle mucose visibili;
  • diarrea, feci di colore diverso;
  • stato depressivo.

Nei casi gravi la malattia termina con la morte dell'uccello; nei casi meno gravi inizia la fase successiva.

La terza fase

La terza fase è caratterizzata da un indebolimento dell'impatto negativo dei coccidi sull'organismo, dalla soppressione delle loro funzioni vitali e da una graduale guarigione. In questa fase, il sanguinamento intestinale cessa e l'emopoiesi torna alla normalità.

Esiste il rischio di morte dell'uccello a causa di alterazioni distrofiche.

La quarta fase

Nella quarta fase, si osserva il completo ripristino dell'immunità e dei processi metabolici. La funzionalità intestinale e degli organi migliora, e l'appetito e la digestione tornano alla normalità.

Ti consigliamo anche di leggere l'articolo, che ti parlerà di altri malattie dei polli.

Per chi preferisce imparare a orecchio, consigliamo il seguente video, in cui uno specialista spiega in dettaglio la coccidiosi nei polli:

Diagnostica

Per una diagnosi completa della coccidiosi si utilizzano esami approfonditi, che includono:

  • quadro epizootologico;
  • manifestazioni cliniche;
  • cambiamenti patologici;
  • dati di laboratorio che mostrano la presenza di eimeria in diverse fasi del suo sviluppo nelle feci.

La coccidiosi si differenzia dalla borreliosi, dall'istomoniasi, dalla pullorum e dalla tricomoniasi (gli uccelli di tutte le età muoiono a causa di malattie infettive, cosa che non si osserva nella coccidiosi).

Farmaci per il trattamento e la prevenzione della coccidiosi

I farmaci descritti di seguito sono destinati esclusivamente all'uso su pulcini da riproduzione e polli da carne. L'uso su uccelli adulti ovaiole è vietato, poiché i farmaci si depositano nelle uova.

Rischi critici nel trattamento della coccidiosi
  • × L'uso dello stesso farmaco per la prevenzione e il trattamento senza alternanza può portare allo sviluppo di resistenza nei coccidi.
  • × Il mancato rispetto del dosaggio dei farmaci può causare tossicosi negli uccelli.

I farmaci con proprietà anticoccidiche si dividono in 2 tipologie.

Fondi utilizzati direttamente per il trattamento della coccidiosi:

  • Baycox è un farmaco veterinario con un'azione marcata contro i patogeni che causano la coccidiosi nei polli. Viene utilizzato ai primi segni di coccidiosi, mescolando il farmaco con acqua alla dose di 1 ml di Baycox al 2,5% per 1 ml di liquido (28 ml di farmaco per 100 kg di peso vivo). Il farmaco viene somministrato all'animale per due giorni. Nei casi gravi, la dose viene ripetuta dopo cinque giorni.
  • Amprolium 30%. Somministrare a partire dai 3 giorni di età, mescolato al mangime o all'acqua. La dose giornaliera è di 400 g di prodotto ogni 500 litri di acqua (250 mg per litro), da utilizzare per 7 giorni per il trattamento della coccidiosi.

È importante preparare ogni giorno una soluzione fresca.

Si utilizza una dose preventiva di 400 g/tonnellata da miscelare al mangime. Una dose terapeutica di 850 g/tonnellata viene utilizzata per 10 giorni.

Medicinali che vengono utilizzati come misura preventivaL'uccello riceve il farmaco quotidianamente (la somministrazione viene interrotta 5 giorni prima della macellazione prevista). Tra questi:

  • Preparati in polvere granulata ad ampio spettro d'azione contro i coccidi, che sopprimono l'attività del parassita in qualsiasi fase del suo sviluppo e proteggono il bestiame dalle infestazioni massive. Si utilizzano: Avatec 15%, Kokcisan 12%, Cigro 1% alla dose di 0,5 kg per 1 tonnellata di mangime finito e Cikostat 66 alla dose di 33 g per 1 tonnellata di mangime.
  • Sono disponibili farmaci liquidi che hanno un effetto simile a quelli descritti sopra, come Medicox. 8 ml del farmaco vengono diluiti in 100 ml di acqua.

Nel video qui sotto, un allevatore condivide il suo metodo per combattere la coccidiosi nei polli:

Per prevenire la dipendenza da un principio attivo nelle grandi aziende agricole, si consiglia di alternare i preparati mensilmente.

Metodi di prevenzione

La difficoltà nel realizzare la prevenzione è che:

  • Gli oocisti dei coccidi hanno un alto tasso di sopravvivenza in condizioni ambientali mutevoli;
  • I disinfettanti utilizzati in medicina veterinaria sono spesso inefficaci: gli oocisti mostrano una forte resistenza ad essi;
  • L'Eimeria si riproduce molto rapidamente.

Le principali misure per una prevenzione efficace:

  • Prima di introdurre gli uccelli, preparare la stanza e l'attrezzatura. Per farlo, trattare le superfici con acqua bollente o vapore. È adatta anche una soluzione di ammoniaca al 7%. (Dopo l'uso di ammoniaca, arieggiare la stanza per 3 ore e risciacquare abbeveratoi e stoviglie.)
  • Si raccomanda di tenere gli animali giovani fino a 2 mesi di età isolati dal bestiame adulto.
  • Allevamento in gabbia di polli di età inferiore alle 8 settimane.
  • Mantenere la lettiera nel pollaio pulita e asciutta.
  • Gli animali giovani tenuti in lettiera dovrebbero ricevere farmaci chemioprofilattici nel loro mangime a partire dall'età di 10 giorni.
Condizioni per una disinfezione efficace
  • ✓ L'utilizzo di una soluzione di ammoniaca al 7% richiede la successiva ventilazione della stanza per 3 ore.
  • ✓ Le superfici devono essere trattate con acqua bollente o vapore a una temperatura di almeno 70°C per garantire la distruzione degli oocisti.

Naturalmente, queste raccomandazioni non risolveranno completamente il problema della coccidiosi negli allevamenti, ma ridurranno significativamente il rischio di diffusione globale dei parassiti.

A causa del rischio di dipendenza da coccidiostatici, sono stati sviluppati vaccini contro i coccidi: Koktsivak, Immukoks e Livakoks. Il loro costo elevato li rende difficili da somministrare, quindi vengono utilizzati principalmente per le galline ovaiole e le galline da rimonta.

Ottimizzazione delle misure preventive
  • • La rotazione dei farmaci preventivi contro la coccidiosi ogni 30 giorni previene lo sviluppo di resistenza nei parassiti.
  • • L'introduzione di farmaci chemioprofilattici nella dieta dei giovani animali a partire dai 10 giorni di età riduce il rischio di infezione.

La coccidiosi è un problema comune. Sebbene sia impossibile eliminare completamente il parassita, il mantenimento di adeguate condizioni igienico-sanitarie è alla portata di qualsiasi allevamento. Seguire le raccomandazioni del veterinario e disinfettare tempestivamente i locali è la chiave per un'elevata produttività e un pollame sano.

Domande frequenti

Qual è l'età minima in cui i polli sono più suscettibili alla coccidiosi?

È possibile utilizzare rimedi popolari al posto dei coccidiostatici?

Con quale frequenza si dovrebbe disinfettare un pollaio durante un'epidemia di coccidiosi?

La coccidiosi si trasmette dai polli ad altri uccelli (anatre, tacchini)?

Come testare la lettiera per la contaminazione da oocisti?

A quale temperatura vengono uccise le oocisti di coccidi nel terreno?

È possibile curare la coccidiosi cronica nei polli adulti?

Qual è il periodo di incubazione per le diverse specie di Eimeria?

La vaccinazione dei polli contro altre malattie influisce sul rischio di coccidiosi?

È possibile utilizzare lo stesso coccidiostatico in modo continuativo?

Come distinguere la coccidiosi dalle infezioni intestinali batteriche?

Per quanto tempo sopravvivono gli oocisti sulle superfici metalliche?

È possibile contrarre la coccidiosi dalle uova?

Quale tipo di lettiera è migliore per prevenire la diffusione della coccidiosi?

Quali sono gli errori più pericolosi nel dosaggio dei coccidiostatici?

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