Gli allevatori di pollame spesso si imbattono in polli che si ammalano senza una ragione apparente. Ma le malattie non si manifestano senza motivo e spesso si manifestano semplicemente a causa di cure improprie, alimentazione sbilanciata e altri fattori. Per prevenire sofferenze, è importante sapere in anticipo a quali malattie sono suscettibili i vostri uccelli.

Le condizioni dei polli durante la malattia, i principali segni
Quasi tutte le malattie infettive dei polli causate da batteri o protozoi vengono trattate con un unico metodo: la macellazione. Solo la salmonellosi è curabile. Tuttavia, sono numerose le malattie che colpiscono gli uccelli. I principali sintomi di un pollo affetto da qualsiasi malattia sono la testa cadente, la schiena curva, le ali cadenti e il desiderio di allontanarsi il più possibile dagli altri polli. Le condizioni fisiche di un pollo sono determinate dal colore della sua cresta:
- Con una sfumatura blu. Il pollo avverte la sua morte imminente. In questo caso, ha bisogno di aiuto prima di morire.
- Rosa chiaro. Indica problemi circolatori e gravi malattie dell'animale.
- Rosso. Indica una normale circolazione sanguigna nell'uccello.
Lista di controllo: misure di emergenza durante la sostituzione del pettine
- ✓ Tinta blu: isolamento immediato ed esame veterinario
- ✓ Rosa pallido: controllo della temperatura corporea (normale 40,5-42,5°C)
- ✓ Rosso brillante: monitoraggio di cibo e acqua per 3 giorni
- ✓ Macchie viola: analisi urgenti per la pasteurellosi
- ✓ Patina biancastra: esame per infezioni fungine
In molti casi, i polli malati possono essere utilizzati per il consumo umano, ma molti allevatori di pollame preferiscono darli in pasto ai cani.
Esistono alcune malattie infettive dei polli che sono pericolose per l'uomo:
- salmonellosi;
- tubercolosi;
- listeriosi;
- pasteurellosi;
- leptospirosi.
In caso di leptospirosi, il pollo deve essere separato dal gruppo principale e trattato con furazlidone (aggiunto all'acqua) e streptomicina (mescolata al mangime) per 20 giorni.
Malattie batteriche: sintomi
Per allevare uccelli è fondamentale conoscere le malattie infettive e i loro sintomi. Questo vi permetterà di risolvere rapidamente il problema senza arrecare danno ad altri animali o a voi stessi.
Malattie batteriche comuni:
- Listeriosi. La malattia è causata da un microrganismo bastoncellare mobile Gram-positivo. Si manifesta spesso con arrossamento degli occhi (congiuntivite). Durante la malattia, i polli manifestano anche convulsioni, che culminano in paresi degli arti, paralisi e morte. La diagnosi può essere effettuata solo in laboratorio.
- Tubercolosi. I polli soffrono più spesso di tubercolosi cronica, quando i sintomi sono lievi. Un allevatore può notare che la gallina è diventata emaciata e letargica, e che le galline soffrono di una ridotta produzione di uova. Questa malattia può anche causare diarrea e ingiallimento delle mucose. Molto raramente, la malattia è accompagnata da zoppia e gonfiore delle piante dei piedi.
- Salmonellosi. Malattia caratterizzata da escrementi abbondanti, schiumosi e liquidi, apatia, sete e perdita di appetito. I polli sviluppano anche gonfiore alle articolazioni. I polli sono i più suscettibili alla malattia. Vengono infettati da altri polli o dal consumo di alimenti (ad esempio farina d'ossa) contenenti salmonella. I polli adulti sviluppano in genere una forma lieve della malattia, poiché sono portatori dell'infezione.
- Pasteurellosi. La malattia presenta cinque forme distinte, ciascuna con una sintomatologia diversa. La forma iperacuta è caratterizzata da un aspetto normale ma da una morte improvvisa dell'uccello.
La fase acuta della malattia è indicata da una cresta e bargigli bluastri. I polli diventano aggressivi, i muscoli pettorali si atrofizzano e dal becco fuoriesce schiuma. La malattia è spesso accompagnata da sete intensa.
La forma acuta della malattia provoca la morte dell'animale entro pochi giorni. Le forme subacute e croniche presentano sintomi simili: i polli sono emaciati, letargici e sviluppano bargigli infiammati con ascessi. Nella forma subacuta, i polli muoiono entro 5-7 giorni. La forma cronica della malattia si manifesta con rinite, congiuntivite, secrezione nasale e infiammazione dello spazio intermascellare. - Leptospirosi. La malattia provoca danni al fegato, che si manifestano con l'ingiallimento della pelle e delle mucose. Si osservano anche debolezza intestinale, febbre e ridotta produzione di uova.
Se si manifesta una malattia, non cercare di curare il pollo: è più facile macellarlo per proteggerlo da gravi conseguenze.
Pericolo per i polli e sicurezza per gli esseri umani
Esistono malattie infettive che non sono dannose per l'uomo. Le esamineremo di seguito.
Sindrome da caduta dell'uovo-76
La SSS-76 è una malattia virale che colpisce gli organi riproduttivi delle galline ovaiole. La malattia non solo riduce la produzione di uova, ma ne altera anche la forma e la qualità, causando la perdita o la mollicciatura del guscio.
| Parametro | Norma | A SSY-76 |
|---|---|---|
| Forma dell'uovo | Ovale | A forma di pera/sferica |
| Conchiglia | 0,33-0,35 millimetri | 0,1-0,15 mm o assente |
| produzione di uova | 85-90% | Riduzione fino al 50-60% |
| Proteina | Denso | Acquoso |
| Tuorlo | Giallo brillante | Pallido, spostato |
A rischio sono le galline di età compresa tra 25 e 35 settimane, in particolare quelle che depongono uova marroni e quelle da riproduzione.
La malattia non presenta sintomi caratteristici. Alcuni allevatori di pollame segnalano piume arruffate, prostrazione e diarrea nelle galline. Nelle fasi avanzate della malattia, la cresta e i bargigli possono diventare blu, ma questo non colpisce tutti gli uccelli. Entro 20 giorni, le galline depongono uova deformi, con una riduzione del 30% della produzione di uova. Tenere le galline in gabbia può ripristinare la produttività. Non esiste un trattamento. Per la prevenzione, le galline ovaiole vengono vaccinate a 5 mesi di età.
Eimeriosi (coccidiosi)
Si tratta di un'infezione parassitaria causata da protozoi. I piccoli uccelli, di età non superiore alle 2-8 settimane, sono i più suscettibili. Pertanto, non sorprende che i pulcini di due mesi inizino a morire. Il periodo di incubazione dura 3-5 giorni.
Gli uccelli sperimentano un decorso acuto della malattia, caratterizzato da sete, depressione e una forte perdita di appetito, con rifiuto di mangiare. I pulcini spesso si ammassano insieme nel tentativo di stare al caldo, con le ali cadenti e le piume arruffate. La morte sopraggiunge entro 2-4 giorni dalla comparsa dei sintomi clinici.
Ai primi segni della malattia, l'intero allevamento viene trattato con coccidiostatici, che si dividono in due gruppi: quelli che prevengono lo sviluppo dell'immunità all'eimerosi e quelli che lo favoriscono. La malattia si trasmette spesso attraverso acqua e mangimi contaminati da ovociti. Per prevenire l'infezione, seguire le norme veterinarie e igieniche per l'allevamento dei polli. Evitare che gli escrementi degli uccelli contaminino l'acqua o il mangime. Gli animali devono essere tenuti in gabbie facilmente disinfettabili.
Piano di trattamento dell'epidemia
- Giorno 1-3: Amprolium 0,024% nel mangime
- Giorno 4-7: Salinomicina 60 g/t di mangime
- Giorno 8: Disinfezione con soluzione di idrossido di sodio caldo al 3%
- Giorno 9-14: Integratori vitaminici (A+D3+E)
- Giorno 15: Ispezione del bestiame
malattia di Newcastle
Il virus è piuttosto stabile nell'ambiente esterno e può anche penetrare nelle uova di gallina in utero e sopravvivere al loro interno durante il periodo di incubazione. Pertanto, potrebbero nascere pulcini malati.
La malattia presenta tre distinte progressioni, tra cui forme tipiche e atipiche. Nella fase acuta, l'intero pollaio viene colpito nel giro di pochi giorni. Il virus colpisce il sistema nervoso degli uccelli, causando difficoltà respiratorie, grave eccitabilità e paralisi degli arti. Ciò porta a rigidità del collo e compromissione della coordinazione.
Nella tipica forma acuta della malattia, i polli spesso soffrono di diarrea o muoiono per soffocamento. La forma atipica della malattia si manifesta spesso senza segni clinici caratteristici, colpendo principalmente i polli giovani. La principale misura preventiva è il rispetto delle norme sanitarie.
Leucemia
Malattia causata da oncovirus che colpisce spesso le galline di età superiore alle 16 settimane. I sintomi includono ridotta produzione di uova, spossatezza, anemia della cresta e diarrea. Possono svilupparsi tumori, spesso nella cavità toracica, nella pelle e sotto la pelle.
La malattia è incurabile. I polli sospetti vengono isolati o macellati. Per misure preventive, si raccomanda di procurarsi polli giovani e uova da cova da allevamenti esenti da leucemia.
Malattia di Marek
La malattia è nota come neurite, neurogranulomatosi infettiva o paralisi aviaria. È causata da una forma di herpes. Il virus è stabile nell'ambiente ma è estremamente sensibile ai comuni disinfettanti: cloro, fenolo, formaldeide, alcali e lisolo. Il periodo di incubazione può durare fino a cinque mesi.
Nella forma acuta della malattia, i polli diventano emaciati e letargici e la loro produzione di uova diminuisce. Gli uccelli soffrono di posture anomale del corpo, della testa e degli arti. La morte si verifica nel 46% dei casi.
Nella forma classica della malattia, gli uccelli subiscono danni al sistema nervoso, tra cui paralisi, zoppia e paresi. Gli occhi diventano grigi e le pupille assumono un aspetto a pera o a stella. Non esiste una cura per la malattia.
La principale misura preventiva è la vaccinazione degli allevamenti di polli con vaccini vivi. Il vaccino utilizzato è costituito da ceppi del virus responsabile di questa malattia e da ceppi dell'herpes virus del tacchino. Inoltre, come misura preventiva, le uova vengono importate durante il periodo di incubazione solo da allevamenti con raccomandazioni positive. Sono essenziali rigorosi requisiti igienici negli allevamenti di pollame.

Paralisi delle gambe nella malattia di Marek
malattie invasive
Le malattie invasive sono causate da parassiti. Proliferano in condizioni in cui molti polli vengono allevati in uno spazio ristretto. Le malattie invasive includono:
- Knemidocotosi (acaro della scabbia). Spesso infesta i polli sotto le squame delle zampe, causando gonfiore. Spesso si manifesta anche nei follicoli delle piume, rendendo i polli aggressivi, portandoli a grattarsi e strapparsi le piume. Gli acaricidi possono aiutare a controllare il parassita.
- Mangiatore di piume. Quando un uccello è malato, sviluppa un intenso prurito su tutto il corpo, quindi cerca di liberarsene strappandosi le piume. Se un pollo si becca, vale la pena verificare la presenza di un'infestazione da acari delle piume. Questo grosso insetto può essere visto a occhio nudo e a volte può essere persino sentito muoversi sulla mano. Come per qualsiasi parassita della pelle, questo parassita può essere eliminato con qualsiasi prodotto per animali domestici specifico per pulci e zecche.
- Elmintiasi. Malattia causata da vermi negli uccelli. Può essere trattata con farmaci antielmintici. Per la prevenzione, la sverminazione viene eseguita ogni quattro mesi.
| Preparazione | Dosaggio | Contro quali parassiti? |
|---|---|---|
| Ivermectina | 0,2 mg/kg | Knemidocoptes, pereaters |
| Piperazina | 0,5 g/kg | Ascaris, Heterakis |
| Flubendazolo | 30 mg/kg | Capillari, singami |
| Albendazolo | 10 mg/kg | Cestodi, trematodi |
| Fenotiazina | 1 g/kg | Eterachiasi |
Oltre alle malattie sopra elencate, ce ne sono molte altre. Un fatto comune è che non sono ancora stati sviluppati trattamenti per le malattie infettive. Inoltre, la maggior parte delle malattie presenta sintomi simili, rendendo difficile per l'agricoltore medio diagnosticarle senza test di laboratorio.
Influenza aviaria: è pericolosa per l'uomo?!
L'influenza aviaria è una malattia virale. Non ha senso curare gli uccelli; la malattia diventa un'epizoozia, che può essere fermata solo con l'abbattimento. La malattia si manifesta in diverse fasi, di diversa gravità:
- Nei casi più gravi della malattia, la temperatura corporea del pollo sale a 44 gradi Celsius (113 gradi Fahrenheit), per poi scendere a 30 gradi Celsius (86 gradi Fahrenheit) prima della morte. Compaiono secrezioni nasali e le mucose si gonfiano. Anche la cresta e i bargigli diventano blu. I polli diventano inattivi e cadono rapidamente in coma. Muoiono entro 1-3 giorni dalla comparsa dei sintomi clinici.
- La gravità moderata della malattia dura una settimana. I polli diventano deboli e depressi, il loro respiro diventa superficiale. Dal becco e dal naso fuoriesce una secrezione mista a muco. Gli uccelli soffrono di diarrea, che ha una caratteristica colorazione giallo-verde.
- I casi lievi e moderati della malattia uccidono fino al 20% degli uccelli. Per prevenire la malattia, i polli vengono vaccinati e i locali che ospitano animali malati vengono messi in quarantena.
Lista di controllo: azioni in caso di sospetto
- ✓ Isolare immediatamente gli uccelli sospetti
- ✓ Avvisare il servizio veterinario entro 2 ore
- ✓ Interrompere la rimozione di prodotti e inventario
- ✓ Disinfettare con una soluzione di cloramina al 5%
- ✓ Smaltire i cadaveri bruciandoli
Solo l'influenza aviaria con una formula antigenica è pericolosa per l'uomoH5N1, che si è adattato all'uomo. Senza test, è impossibile determinare il ceppo esatto del virus nei polli malati. Pertanto, in caso di moria di massa di pollame, gli esperti raccomandano di abbattere tutti i polli e di metterli in quarantena per prevenire l'infezione di altri volatili. Anche le condizioni di allevamento del pollame dovrebbero essere riviste, poiché una cattiva gestione degli allevamenti è la causa principale dell'epidemia e della diffusione dell'influenza.
Malattie invernali: quali malattie contraggono i polli?
In inverno, l'elevato numero di uccelli in un pollaio di piccole dimensioni può causare malattie. Anche la carenza di micronutrienti e vitamine può portare a malattie degli uccelli.
Durante l'inverno, gli uccelli sono più suscettibili all'eimerosi, una malattia causata dall'accumulo di un gran numero di galline in uno spazio ristretto. Quando un allevatore nota un calo della produzione di uova, è molto probabile che sia dovuto alla riduzione delle ore di luce durante l'inverno. beccare le uovaQuando gli uccelli a volte strappano le piume e beccano il corpo fino alla carne, si tratta di stress o di una mancanza di microelementi.
Nei periodi di stress causati dalla mancanza di spazio, le galline vengono lasciate libere di muoversi in una voliera, venendo portate nel pollaio solo di notte. Per il resto del tempo, le galline dovrebbero essere libere di muoversi, potendo scegliere se entrare o uscire dal pollaio.
Quando le galline iniziano a beccarsi il corpo e a mangiare le uova, gesso e zolfo vengono aggiunti alla loro dieta quotidiana. Una volta che una gallina ha sviluppato un certo gusto per le uova, è improbabile che smetta. Se l'aggiunta di gesso e zolfo non migliora la situazione, l'animale viene macellato.
Come misura preventiva, si consiglia di portare a spasso più spesso i polli e di nutrirli con una dieta equilibrata.
Di quali infezioni possono soffrire i polli da carne?
Le malattie infettive nei polli da carne sono spesso causate da condizioni di temperatura inadeguate e da una cattiva alimentazione. Anche l'enterite può causare malattie infettive. I polli da carne possono essere colpiti dalle seguenti malattie infettive:
- cuticolite;
- dispepsia;
- gastrite.
| Parametro | Norma | Valore critico |
|---|---|---|
| Temperatura | 32-35°C (polli) | Inferiore a 28°C o superiore a 38°C |
| Umidità | 60-70% | 85% o <50% |
| Bozza | 0,1 m/s | >0,3 m/s |
| Densità | 18-20 teste/m² | >25 capi/m² |
| CO₂ | 0,2% | >0,5% |
Le malattie spesso derivano da una dieta sbilanciata o dall'alimentazione degli uccelli con mangimi di bassa qualità. Una soluzione semplice a questi problemi è quella di sostituire i vostri uccelli con mangimi commerciali di alta qualità. Questo eviterà la contaminazione del mangime fatto in casa con agenti patogeni.
Gli uccelli possono sviluppare broncopolmonite, che si verifica quando i pulcini prendono freddo e un'infezione secondaria penetra nelle vie respiratorie. Gli antibiotici possono aiutare a combattere questo problema. Se l'uccello ha semplicemente freddo ma non è ancora stato infettato da agenti patogeni, è sufficiente spostarlo in un luogo più caldo.
Quali sono i segnali dell'ipotermia?
- tremore in tutto il corpo;
- secrezione schiumosa dagli occhi;
- secrezione dalle aperture nasali del becco.
Un semplice raffreddore guarirà nel giro di pochi giorni; l'animale malato dovrebbe essere spostato in una stanza con una temperatura di circa 40 gradi Celsius. Se i pulcini hanno freddo e cercano di avvicinarsi l'uno all'altro, la temperatura della stanza dovrebbe essere aumentata.
Quando sono surriscaldati, gli uccelli cercano di allontanarsi il più possibile dal calore; diventano inattivi e si sdraiano con il becco sul pavimento. In questo caso, la temperatura si abbassa.
I polli spesso si ammalano a causa del mancato rispetto delle norme sanitarie e della mancanza di condizioni di temperatura ottimali da parte dei proprietari. Prima di avviare un allevamento di polli, è opportuno informarsi sulle malattie che si possono contrarre in questo tipo di attività.


Per prevenire le malattie respiratorie nelle mie galline, le affumico periodicamente con un fumogeno Tambey contenente olio di abete. Di conseguenza, tutte le mie galline sono sane e depongono un numero eccellente di uova.
Yuri, potresti dirmi qual è il posto migliore dove acquistare questa sciabola?
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