Osmia è un genere di api appartenente alla famiglia dei Megachilidae, che comprende oltre 350 specie. Circa 150 sono presenti in Europa. Questi insetti sono unici: non producono miele o altri sottoprodotti. Tuttavia, per molti anni, l'uomo li ha utilizzati attivamente per l'impollinazione.
Chi sono gli Osmium?
Si tratta di insetti selvatici che rappresentano una delle specie di api più grandi. Diverse specie sono diffuse in tutto il mondo. Le api hanno corpi soffici, sono pacifiche, belle e molto utili. Impollinano non solo la frutta, ma anche le colture ornamentali.
Le api immagazzinano il pane d'api per la generazione successiva, che si impupa sempre prima della primavera. Non appena la temperatura raggiunge gli +8 °C, lasciano i nidi. Le osmie sono considerate gli impollinatori più produttivi e contribuiscono all'aumento delle rese agricole.
Le api sono in grado di impollinare le piante su lunghe distanze in un breve lasso di tempo. Nemmeno le cattive condizioni meteorologiche rappresentano un ostacolo. Recentemente, le aziende agricole in serra hanno iniziato ad allevare queste api, il che ha portato a un drastico aumento delle rese agricole.
Distribuzione geografica
Le osmie sono presenti quasi ovunque sul pianeta. La maggior parte vive in Europa. A seconda della specie, le loro condizioni climatiche preferite variano leggermente.
Le api sono estremamente rare nell'estremo sud. Si ritiene che le api osmie non amino i climi tropicali estremamente caldi.
Aspetto
Le api Osmia non differiscono molto dalle loro parenti produttrici di miele. Tuttavia, presentano alcune caratteristiche distintive nel loro aspetto:
- la dimensione del corpo è compresa tra 8 e 11 mm (la cifra dipende dal tipo specifico di ape);
- tinta marrone e copertura lanuginosa molto spessa, c'è una leggera lucentezza metallica;
- le femmine sono molto più grandi dei maschi;
- c'è una puntura;
- La femmina ha un triangolo bianco sulla fronte e lunghe antenne;
- produzione di uova delle regine: da 20 a 45 uova;
- Le femmine hanno un apparato situato nella parte inferiore dell'addome che serve a raccogliere il polline.
Caratteristiche abitative
Gli insetti Osmia non sono in grado di costruire le proprie case; cercano quelle già esistenti. Utilizzano legno vecchio e cavità nei fusti delle piante per costruire i loro nidi. Il diametro medio di un nido è di circa 5-11 mm.
La femmina si prende cura in modo particolare del suo nido, pulendolo, rimuovendo la polvere e creando delle celle con pareti di terra o terriccio. Un tappo di terra viene utilizzato per sigillare l'ingresso del nido.
Quasi tutto il tempo è dedicato alla pulizia e alla preparazione del pane d'api per la covata. C'è una sola femmina per nido. Il periodo di nidificazione dura fino a fine giugno o inizio luglio.
Stile di vita
Le api selvatiche sono completamente innocue. Sebbene abbiano un pungiglione, non lo usano quasi mai. Per pungere una persona, un'ape deve raccoglierlo e strizzarlo molto forte. Un aumento dell'aggressività in questa specie di api si osserva solo in primavera, quando inizia la stagione della deposizione delle uova.
Questo comportamento pacifico delle api osmie è dovuto alla loro scarsa preoccupazione per la protezione del nido, che le distingue dalle api mellifere. Dopo aver deposto le uova, le api perdono completamente interesse per il nido. Il ciclo vitale consiste solo in:
- Accoppiamento.
- Alla ricerca di un posto per un nido.
- Covate di uova.
Le api Osmia non necessitano di cure particolari e possono sopravvivere al riparo durante l'inverno. Le api solitarie svolgono una sola funzione: riprodursi, cercare e raccogliere il polline e immagazzinare il cibo.
Nutrizione
La base della dieta delle osmie è il polline, che raccolgono da:
- alberi da fiore (specie da frutto);
- portatrici di nettare primaverile (precoci).
Gli osmia si nutrono di piccole mosche, larve di bruco, dorifora della patata e ragni. Non mangiano api.
Specie comuni
| Nome | Lunghezza del corpo | Colore dei capelli | Peculiarità |
|---|---|---|---|
| Blu | 8-10 millimetri | Marrone con riflessi blu scuro | peli radi |
| Cornuto | 11-15 millimetri | Nero e rosso | Le femmine hanno un "corno" sulla fronte. |
| Agganciato | fino a 1 cm | Giallo-marrone | Corpo tozzo e largo |
| Rossa | 12-15 millimetri | Rosso-marrone | Le femmine formano piccole colonie |
| Parete | fino a 10 mm | Quasi nero | Lucentezza color bronzo chiaro sull'addome |
Alcune delle specie più diffuse di api Osmia sono:
- Blu. La lunghezza del corpo è di 8-10 mm, sono presenti peli radi di colore marrone con una lucentezza metallica blu scuro.
- Cornuto. La lunghezza del corpo è di 11-15 mm e le femmine hanno un "corno" sulla fronte. La testa è ricoperta di peli neri, mentre il corpo è ricoperto di peli rossi.
- Agganciato. Il corpo non supera 1 cm di lunghezza, è di colore quasi nero e privo di lucentezza. I fianchi e la parte inferiore del petto sono ricoperti di pelo giallo-marrone. Il corpo è tozzo e largo, densamente ricoperto di pelliccia.
- Rossa. Lunghezza del corpo: 12-15 mm, folto pelo bruno-rossastro. Le femmine sono in grado di formare piccole colonie.
- Parete. Il corpo non supera i 10 mm di lunghezza, è stretto e scarsamente pubescente. Il pelo è quasi nero, con una leggera lucentezza bronzea sull'addome.
- ✓ Osmia blu: lucentezza metallica sui peli radi.
- ✓ Osmia cornuta: presenza di un “corno” nelle femmine.
- ✓ Osmia uncinata: corpo tozzo e largo.
- ✓ Osmia rossa: capacità delle femmine di formare piccole colonie.
- ✓ Osmia parietale: leggera lucentezza bronzea sull'addome.
Riproduzione
Le api Osmia sono caratterizzate da un ciclo vitale breve, che dura solo un anno (a volte da due settimane a due mesi). La riproduzione attiva inizia in primavera. La principale differenza tra api selvatiche e api mellifere è la presenza di molteplici cicli di accoppiamento.
La femmina partorisce verso la fine di agosto. Le larve si nutrono di polline e nettare raccolti in primavera. A settembre si trasformano in pupe e trascorrono l'inverno in questa forma.
In primavera, quando il clima si riscalda, l'ape adulta rosicchia il bozzolo per emergere e risvegliare l'ape successiva. È qui che inizia il ciclo vitale attivo dell'insetto.
Come allevare correttamente le api Osmio?
Gli insetti sono molto utili. Esistono diverse ragioni per coltivare attivamente le osmie:
- Il lato estetico. Gli esemplari di questa specie di api sono considerati i più belli.
- Coltivazione dell'osmio. Si tratta di un tipo di apicoltura. Gli osmi sono attualmente poco studiati e sono di grande interesse per i ricercatori.
- I migliori impollinatori. Le osmie sono molto laboriose e più attive delle piante mellifere. Continuano a impollinare le piante anche con basse temperature e pioggia.
- Utile nelle serre. Utilizzare le api mellifere per l'impollinazione non è conveniente perché richiedono cure particolari e sono costose. api selvatiche non richiedono condizioni particolari.
Per aumentare rapidamente il numero di osmie, è necessario garantire condizioni favorevoli:
- Posizionare le case in un luogo accogliente e tranquillo, dove non ci siano correnti d'aria costanti.
- Sostituisci periodicamente le vecchie canne con quelle nuove, poiché potrebbero ospitare parassiti.
- Assicuratevi che topi o altri roditori non distruggano la casa dell'osmio.
- Fornire agli insetti una fonte regolare di terra fresca per costruire delle pareti divisorie e una ciotola per l'acqua.
Nel seguente video puoi imparare a costruire case in osmio:
Come attirare gli insetti nella tua proprietà?
L'Osmia vola spontaneamente verso il tuo sito se ci sono molti insetti nettariferi primaverili nelle vicinanze. Assicurati di fornire in anticipo un riparo dove possano costruire una casa.
Basta appendere una vecchia scatola o una lattina di metallo sotto una tettoia e riempirla di canne o steli di piante. Puoi anche prendere fasci di canne e chiudere i tubi a un'estremità. Se hai una casa e dell'acqua nella zona, gli insetti arriveranno presto e inizieranno a impollinare attivamente le piante già ad aprile.
Le api Osmia sono i principali impollinatori di diverse piante da fiore. Nidificano praticamente in qualsiasi rifugio naturale. Questi insetti grandi e resistenti impollinano anche piante che potrebbero ignorare le piante mellifere (come le leguminose). Lavorano in tutte le condizioni meteorologiche, il che è particolarmente importante per le colture il cui periodo di fioritura dura solo pochi giorni.

