Le api africanizzate sono insetti pericolosi che dovrebbero essere evitati il più possibile: le loro punture multiple possono essere fatali. Sono spietate e aggressive, reagiscono ai rumori forti e agli abiti dai colori vivaci e possono attaccare quando meno te lo aspetti. È importante non provocare le api, stare lontani dai loro alveari e mantenere la calma nelle aree in cui potrebbero essere presenti api assassine.
Storia e distribuzione della razza
Solo 60 anni fa, le api africane non esistevano. Furono allevate dagli scienziati durante la ricerca scientifica. Inizialmente, si trattava di api africane portate in Brasile. Gli insetti soffrivano l'elevata umidità e il caldo, così decisero di incrociarle con specie locali. Ma qualcosa andò storto durante il processo: gli scienziati commisero un errore rilasciando le api regine in natura, dove le api si incrociarono con specie autoctone in condizioni naturali. droni.
Così, nel 1957, le api assassine africane iniziarono a riprodursi in Brasile, producendo una prole eccellente. Il periodo di incubazione di questi insetti è di un giorno più breve rispetto a quello di altre specie di api.

Le api africanizzate erano un tempo popolari in Brasile, soppiantando gradualmente altre razze di api di origine sudamericana. Questi insetti furono introdotti per produrre più miele: le api africanizzate volano velocemente, iniziano il loro lavoro presto e lo terminano tardi. Rispetto ad altre specie europee, le api africanizzate sono più produttive, producendo il doppio del miele.
Gli apicoltori non hanno tenuto conto del fatto che le api africane sono molto aggressive, irritabili e pericolose per l'uomo, poiché secernono grandi quantità di veleno tossico.
Ciò è illustrato da un incidente verificatosi durante un esperimento di routine a Pirachicaba. Durante la sciamatura, le celle dell'alveare erano dotate di speciali otturatori che consentivano il passaggio degli insetti, ma non dei fuchi e delle regine. A causa di uno sfortunato incidente, un apicoltore inesperto ha rimosso l'otturatore protettivo, causando la fuga di ben 27 colonie di api africane.
Sono impossibili da controllare: sciamano costantemente, possono allontanarsi dai loro nidi in qualsiasi momento e sono costantemente aggressivi nei confronti degli esseri umani. Una caratteristica distintiva di questi insetti è che possono volare fino a 100 chilometri di distanza.
| razza di api | Livello di aggressività | Distanza di risposta alla minaccia (m) | Tempo per calmarsi dopo una minaccia (ore) |
|---|---|---|---|
| ape africana | Molto alto | 5-10 | 8 |
| Ape europea | Corto | 2-3 | 1 |
Descrizione e caratteristiche dell'ape africana
L'ape africana si distingue per le sue grandi dimensioni. Per il resto, assomiglia al più familiare insetto domestico:
- il corpo è rotondo, ricoperto da piccoli villi;
- colore leggermente opaco con strisce gialle e nere;
- due paia di ali: quella anteriore è sempre più grande di quella posteriore;
- proboscide per raccogliere il nettare;
- antenne segmentate.
La caratteristica distintiva dell'ape africana non è solo il suo corpo grande, ma anche:
- viaggi ad alta velocità;
- aumento dell'aggressività;
- elevati tassi di produzione di miele rispetto alle api domestiche;
- buona forza fisica e resistenza;
- elevata vitalità e rapido adattamento alle diverse condizioni climatiche.
L'aggressività nelle api africanizzate può essere innescata dall'intrusione nel loro alveare. L'insetto è estremamente sensibile e irritabile: il minimo stimolo può innescare una risposta. Anche dopo l'eliminazione della minaccia o la cessazione dello stimolo, lo sciame non abbandona la sua posizione difensiva per otto ore.
Per proteggersi al meglio dagli attacchi delle api africanizzate è importante conoscere gli agenti irritanti a cui reagiscono gli insetti:
- rumori estranei;
- odori sgradevoli;
- suoni acuti;
- colori vivaci;
- movimenti improvvisi.
In caso di attacco, è importante sapere che le api pericolose non hanno paura dell'acqua o del fumo: non riusciranno a nascondersi in uno specchio d'acqua; aspetteranno almeno un'ora prima di attaccare di nuovo.
Vantaggi e svantaggi della razza
Nonostante l'ape africana rappresenti una seria minaccia per l'uomo e possa causare la morte, questo insetto possiede anche delle qualità positive:
- sono considerati i migliori impollinatori;
- fisicamente resistenti, raramente si stancano;
- sono in grado di raccogliere molto miele durante la stagione.
Il pericolo delle api e delle loro vittime
Oggi si conoscono decessi causati da punture di api assassine: circa 1.500 persone sono morte. Solo negli Stati Uniti, le punture di api assassine hanno causato più vittime che morsi di serpente. Cinquecento punture di api africanizzate sono paragonabili a un morso di serpente a sonagli. Gli scienziati stimano che 500-800 punture di api africanizzate siano fatali per l'uomo.
Dopo 7-8 punture di questo pericoloso insetto, si avverte gonfiore e sensazioni di breve durata ma molto dolorose. Per chi è soggetto ad allergie, comprese quelle ai prodotti delle api, le punture d'ape sono estremamente pericolose, poiché possono scatenare uno shock anafilattico e la successiva morte.
In precedenza, le api avevano attaccato insediamenti rurali, persone e animali domestici. Si racconta che le persone fossero ricoperte di api e urlassero di dolore.
C'è una storia ben nota che finì tragicamente: nel 1975, un'insegnante locale fu attaccata da uno sciame di api africane. I soccorsi furono prestati prontamente, ma la maestra fu punta più volte, dopodiché cadde in coma e morì senza svegliarsi.
Le partite di calcio hanno dovuto essere interrotte più di una volta a causa del comportamento aggressivo e degli attacchi delle api che vivono nei pressi degli stadi.
Il pericolo di un'ape è il seguente:
- Attacca se ci si avvicina a più di 5 metri dal nido. La sua aggressività è 30 volte superiore a quella delle comuni specie di api mellifere.
- Gli animali e gli esseri umani non sono gli unici a essere a rischio di attacchi. Le api africanizzate tendono ad attaccare gli apiari, distruggendo le api comuni o colonizzandone l'habitat.
- Quando uno sciame attacca, l'esito per l'uomo è sempre disastroso, poiché gli insetti inseguono la loro preda per più di 500 metri.
Lo stato aggressivo di questa specie persiste per molto tempo. Le api comuni si calmano entro un'ora, mentre le api africane si calmano entro 8 ore.
Stile di vita
Anche le api africane costruiscono alveari, raccolgono il miele e svolgono la loro vita normale. Tuttavia, non appena un essere umano si avvicina a 5-10 metri da un alveare, lo sciame si infuria. Ci sono stati casi in cui gli insetti hanno inseguito la loro preda per oltre 1 chilometro.
Le api africanizzate sono estremamente sensibili ai suoni estranei: possono essere irritate dai clacson delle auto, dai rumori dei motori e persino dalle risate fragorose. Riescono a percepire rumori "irritanti" fino a 15 metri di distanza.
Le api africanizzate sono di piccole dimensioni, ma questo non deve trarre in inganno.
L'unica cosa che le api detestano e respingono è l'odore dell'aceto. Appena lo sentono, volano via. Questo può aiutare a prevenire punture mortali.
Habitat
Le api assassine vivono in zone remote delle foreste e tra gli arbusti, su alte scogliere e fenditure montane, e persino in tane e cavità degli alberi. Si trovano in edifici abbandonati, nidificando in soffitte e tetti. Preferiscono luoghi vicino a specchi d'acqua.
Le api africane sono state avvistate nei seguenti continenti:
- Australia;
- Eurasia;
- Sud America;
- Africa;
- America del Nord.
Prospettive di riproduzione
Considerando tutti gli aspetti negativi dell'allevamento, l'ape africanizzata dovrebbe essere considerata poco promettente e persino pericolosa, poiché la sua diffusione sta causando la sostituzione di altre razze. Molti scienziati stanno sviluppando piani per ulteriori incroci e lo sviluppo di nuove razze. La priorità è sviluppare api non aggressive, laboriose e altamente produttive.
I primi risultati positivi sono stati ottenuti di recente attraverso incroci con api alpine, che hanno un temperamento calmo e sono considerate la scelta migliore per questo tipo di esperimenti. Forse la minaccia sarà presto eliminata con i metodi più sicuri possibili.
Le api africane ibride sono una specie di api mellifere completamente unica. Non solo sono aggressive, ma si diffondono anche rapidamente, aumentando il rischio per la vita umana, poiché attaccano senza apparente provocazione e non singolarmente, ma in sciami.
Come evitare un attacco di api africanizzate?
Se una persona viene attaccata da uno sciame di api africanizzate, l'esito sarà fatale. Tuttavia, esistono metodi di controllo che possono aiutare a prevenire ulteriori aggressioni da parte degli insetti:
- Utilizzare l'aceto. Le api africane non amano l'odore dell'aceto, quindi se devi recarti in zone in cui vivono le api, dovresti pulirti: questo le terrà lontane.
- Non fare rumore. Le api si irritano molto quando sentono una risata forte, il ronzio di un'auto, ecc. Gli insetti diventano aggressivi e attaccano chiunque emetta suoni per loro sgradevoli.
- Non agitare le braccia e muoviti lentamente. Tali fattori comportamentali sono inaccettabili per le api; anzi, sono molto più potenti. Quando ci si trova in prossimità di potenziali habitat, è consigliabile muoversi con cautela e cautela.
- ✓ Usare l'aceto per respingere gli insetti
- ✓ Evitare suoni forti
- ✓ Movimenti lenti e fluidi
Al momento si conosce un solo metodo sicuro per garantire la massima protezione: imparare a convivere con le api.
Si sono verificati casi di sciami di api assassine che hanno ucciso il bestiame in un breve lasso di tempo. Inoltre, la loro presenza vicino ad apiari esistenti riduce significativamente la produttività delle api.
Le api africanizzate sono considerate insetti molto pericolosi; sono estremamente aggressive e le loro punture sono note per essere fatali. Per evitare un attacco di api assassine, è importante non provocarle ed evitare le aree in cui potrebbero essere presenti.

