L'apicoltura selvatica è nota fin dall'antichità. Già nell'antica Rus', le persone scoprirono il gusto unico e i benefici del miele di api selvatiche. Oggi, l'arte dell'apicoltura è diffusa solo in poche regioni, dove la conoscenza viene tramandata di generazione in generazione. In questo articolo, scoprirete i benefici dell'apicoltura selvatica e cosa serve per produrre miele di api selvatiche.
Cos'è l'apicoltura in un alveare?
L'apicoltura "bortevye" (o "allevamento del miele") è un tipo di apicoltura in cui le api vengono tenute in una cavità naturale o artificiale di un albero, situata a un'altezza di almeno 7 metri. All'interno della cavità, le api creano il loro favo. Gli apicoltori, noti come boronisti, si arrampicano sull'albero ed estraggono il miele utilizzando speciali bastoncini.
È possibile saperne di più sullo sviluppo dell'apicoltura nel nostro Paese esaminando la storia di questa attività.
Storia
La storia dell'apicoltura risale a tempi antichissimi. I primi apicoltori raccoglievano il miele dalle cavità delle api selvatiche, lasciandole così senza cibo, con conseguente morte della colonia.
Col passare del tempo, l'arte dell'apicoltura cominciò a svilupparsi e nuove colonie di api iniziarono a essere introdotte artificialmente per sostituire quelle perdute, aumentando così la qualità del miele grazie all'eliminazione degli insetti deboli.
Il declino dell'apicoltura avvenne alla fine del XVIII secolo, quando il numero di alberi diminuì a causa della deforestazione. Le api furono addomesticate e iniziarono a essere allevate in apiari regolari.
Modernità
Oggi, l'apicoltura selvatica non è così diffusa. Solo le persone che vivono in zone boschive la praticano.
L'apicoltura ha mantenuto la sua popolarità in Baschiria. Ciò è dovuto alla dedizione della gente del posto alle tradizioni, alla condivisione delle conoscenze e all'elevato numero di alberi adatti alla coltivazione.
Il lavoro di un apicoltore oggi è più complesso di quello dei pionieri di questa arte. Le cavità sono solitamente costruite artificialmente e le api richiedono supervisione e cure costanti.
Peculiarità dell'apicoltura
Si possono individuare diverse caratteristiche significative dell'apicoltura.
Caratteristica
Un'arnia moderna è un tronco cavo con un foro laterale per l'estrazione del miele. L'arnia viene appesa a un albero e le api vengono poi deposte al suo interno.
Per evitare la sciamatura, l'alveare dovrebbe essere ampliato, poiché le api tendono a riprodursi intensamente in uno spazio più stretto.
Il significato dei livelli nel mazzo
I livelli dell'arnia a tronchi sono di particolare importanza per l'allevamento delle api.
Le loro caratteristiche principali:
- Dimensioni. L'opzione ideale è 30 cm di larghezza e altezza.
- Quantità. Si possono creare fino a cinque livelli, a seconda del peso totale dello sciame. Nella maggior parte dei casi, tre livelli vengono lasciati per le api, con due livelli aggiuntivi utilizzati per impedire la sciamatura.
- Ponte. Il tronco corretto in cui costruire un nido per le api dovrebbe essere alto 1 m e avere un diametro di almeno 500 cm.
- Il significato degli elementi cavi. Se si utilizzano tre scomparti, quello superiore è dove vivono le api, quello centrale è dove costruiscono i favi e quello inferiore è dove si accumulano i rifiuti.
Termini di servizio
Le condizioni principali per svolgere l'apicoltura negli apiari sono:
- Selezione di una posizione. È meglio scegliere una zona boschiva con una varietà di piante mellifere. Mirtilli rossi, mirtilli rossi, tigli, mirtilli neri ed erica sono tutti adatti.
- Padroneggiare un mestiere. Un apicoltore deve essere in grado di utilizzare gli strumenti per costruire le arnie e estrarre il miele. Deve indossare dispositivi di protezione individuale, come indumenti speciali e una maschera. Deve essere in grado di arrampicarsi a grandi altezze. Ciò richiede una corda di sicurezza, un'imbracatura, scarpe speciali e una scala. Deve anche avere familiarità con il comportamento delle api.
- Apicoltura. Le api hanno bisogno di cure. Nelle regioni fredde, l'alveare viene isolato per l'inverno e viene lasciato cibo a sufficienza per consentire alle api di sopravvivere all'inverno.
In alcune regioni, l'alveare viene rimosso prima dello svernamento, le api si spostano negli alveari e il miele viene completamente rimosso.
- Periodo di utilizzo. Una biancheria da letto fatta correttamente può durare fino a 10 anni.
La raccolta del miele avviene in autunno, quando iniziano le prime gelate.
Guardando il video qui sotto puoi scoprire come appare un alveare, come prepararlo per l'inverno e come estrarre il miele:
Protezione dagli animali selvatici
È possibile proteggere l'alveare dai predatori realizzando una trappola speciale: legare una corda al fondo dell'alveare e appendervi un tronco.
Se un orso vuole banchettare con il miele, dovrà spingere via il tronco, che a sua volta lo attaccherà. Il predatore combatterà contro il tronco finché non si ritirerà. Per amplificare l'effetto, vengono conficcati nel tronco degli aculei o dei chiodi.
Pro e contro
L'apicoltura in alveare presenta diversi vantaggi rispetto all'apicoltura convenzionale:
- Salute della colonia di api. Durante l'inverno, le api selvatiche vengono lasciate nel nido con una scorta di miele, che ha un effetto positivo sul loro sistema immunitario. Alle api negli alveari viene solitamente somministrato sciroppo di zucchero.
- Costruzione del favo. Le api stesse determinano la dimensione del favo nell'alveare. Di solito lo rendono più grande, il che ha un effetto positivo sugli insetti, che diventano più grandi.
- Numero di api. Un alveare può contenere tre volte più api di un alveare normale, in genere fino a 20.000. Di conseguenza, producono più miele e sono meno inclini alla sciamatura.
- Resa. Un alveare può produrre circa 2 secchi di miele e, se le piante mellifere sono in buona fioritura, fino a 50 kg.
- Risparmio. Ci vogliono meno tempo e denaro per prendersi cura delle api selvatiche.
Ma bisogna fare attenzione anche agli svantaggi:
- Le api sono capricciose. Se agli insetti non piace il materiale di cui è fatto l'alveare, potrebbero rifiutarsi di stabilirsi. Pertanto, la scelta del legno deve essere affrontata con particolare attenzione.
- Rischio di morte per le api. Durante la raccolta del miele, quando i favi vengono tagliati e divelti, gli insetti possono essere feriti.
- La colonia di api è indipendente. L'apicoltore non ha praticamente alcun controllo su di essa.
- L'importanza dell'abilità. Questo mestiere richiede una solida conoscenza dell'apicoltura e una formazione adeguata.
Fare il pane d'api
Seguendo le raccomandazioni fornite, è possibile preparare la barbabietola in casa.
- ✓ L'albero deve essere sano, senza segni di malattie o parassiti.
- ✓ Si preferiscono specie di legno tenero come tiglio, frassino o quercia per la facilità di lavorazione.
- ✓ Il diametro del tronco deve essere di almeno 50 cm per garantire stabilità e spazio interno sufficiente.
Materiali e strumenti
Cosa ti servirà:
- Inventario. Sono necessari un'ascia con lama affilata e una motosega.
- Materiali. Avrai bisogno di un blocco di legno delle dimensioni appropriate. Frassino, tiglio e quercia sono considerati materiali ideali. Ti serviranno anche argilla e un pezzo di ferro.
Istruzioni passo passo
La sequenza per preparare il borti è la seguente:
- Seleziona un albero. Deve essere alto e sano. Tagliare il tronco a un'altezza di circa 5-7 m.
- Formazione di muri. Per farlo, usa un'ascia o una motosega. Rimuovi l'interno dell'albero. Lo spessore dovrebbe essere di almeno 60 mm.
- Creazione di una finestra. Questo è necessario per ispezionare l'alveare e raccogliere il miele. Tagliatelo con l'estremità di una motosega, a circa 30 cm dalla sommità. La larghezza dovrebbe essere di almeno 6 cm. Inchiodate due coperchi, uno superiore e uno inferiore, sulla sommità con lame di acero.
- Creazione di un foro di volo. Ce ne sono 2. Si formano nella parte inferiore di ogni coperchio.
- Essiccazione dell'alveare. Ci vorranno circa 2 settimane.
- Rafforzamento dei livelli. Vengono realizzati utilizzando telai speciali.
- Chiusura della bacheca. Il fondo è chiuso con assi di legno, lasciando uno spazio libero per far uscire le api. La parte superiore è isolata con un pezzo di ferro o di feltro per tetti per proteggere le api dalle precipitazioni.
- Creazione di ventilazione. Per fare ciò, è necessario praticare diversi piccoli fori sul lato.
- Posizionamento della tavola. Appendere un alveare a un albero è un compito che richiede molto lavoro. Di solito è piuttosto pesante, quindi è necessario un aiutante per trasportarlo fino all'albero e appenderlo da terra. Su un singolo tronco si possono posizionare fino a tre alveari.
- ✓ La conigliera deve essere completamente asciutta prima di essere occupata per evitare la formazione di muffa.
- ✓ Le pareti interne dell'alveare devono essere trattate con cera o propoli per attirare le api.
- ✓ È meglio reinsediare le api in primavera, quando sono più attive nella ricerca di un nuovo alloggio.
Le proprietà e il valore del miele selvatico
Le caratteristiche del miele di arnia selvatica sono:
- Beneficio. Il miele selvatico contiene più minerali e vitamine benefici. Rafforza il sistema immunitario e aiuta a prevenire e curare molte malattie, comprese quelle cardiovascolari. È ampiamente utilizzato nella medicina alternativa. Ha proprietà disinfettanti, quindi è raccomandato per il trattamento di polmonite, influenza e mal di gola.
- Caratteristiche. Il prodotto è di colore prevalentemente marrone scuro, con un aroma di tiglio. È facilmente digeribile e ha un sapore gradevole, leggermente acidulo. Il miele è viscoso e ha una consistenza opaca e densa.
- Collezione. Questo processo viene svolto interamente a mano, senza l'ausilio di mezzi meccanici. Questo garantisce che la qualità del miele rimanga inalterata.
- Magazzinaggio. Dovrebbe essere fatto in contenitori realizzati con materiali naturali. I migliori sono vasi di terracotta e botti di cedro.
I nidi delle api si trovano solitamente in aree ecologicamente pulite, quindi il miele è naturale, privo di impurità nocive.
L'apicoltura in alveare è un'attività artigianale che richiede conoscenze e competenze specifiche. È essenziale costruire correttamente l'arnia, posizionarla sull'albero e studiare le caratteristiche comportamentali di base delle api selvatiche e la loro cura. Solo così si può ottenere un miele davvero delizioso e di alta qualità.

