Un alveare, in quanto dimora speciale in cui le colonie di api possono vivere e riprodursi, è la caratteristica più importante di qualsiasi apiario. Tuttavia, scegliere un alveare basandosi esclusivamente sulle esigenze delle piante mellifere non è un'opzione. La facilità di manutenzione per l'apicoltore gioca un ruolo significativo. I produttori offrono una varietà di design, dimensioni e altre caratteristiche. Fare una scelta senza una conoscenza adeguata è piuttosto difficile.
Come vengono costruiti gli alveari?
Un alveare è una struttura unica. Tutto al suo interno è progettato per offrire condizioni di vita confortevoli allo sciame. Gli alveari sono realizzati principalmente in legno. Chiunque abbia dimestichezza con pialla e martello può costruirne uno da solo. Ma per farlo, è necessaria una conoscenza approfondita della costruzione di un alveare.
- ✓ Il legno deve essere asciutto, privo di marciume e crepe, con un numero minimo di nodi.
- ✓ Lo spessore delle assi per le pareti dell'arnia deve essere di almeno 3,5 cm per garantire un buon isolamento termico.
- ✓ Per proteggere l'arnia dall'umidità e aumentarne la durata, si consiglia di trattare le superfici esterne con composti idrorepellenti e di dipingerle con colori chiari.
Il primo passo è trovare materiale di alta qualità. Da questo dipende la longevità delle arnie.
Nella costruzione non si utilizza legno ad alta densità (quercia, betulla, ecc.), poiché la struttura non deve essere troppo pesante. Gli alveari dovranno essere spostati all'interno dell'apiario o trasportati nei siti di fioritura delle piante mellifere.
- ✓ L'arnia deve essere dotata di fori di ventilazione sul fondo e sulla parte superiore per garantire un buon ricambio d'aria.
- ✓ La dimensione delle aperture di ventilazione deve essere adattata in base alla stagione e alla temperatura ambiente.
Requisiti generali per gli alveari:
- semplicità e facilità d'uso;
- protezione affidabile da sbalzi di temperatura, pioggia e altri fattori atmosferici;
- buona ventilazione, che garantisce un microclima favorevole;
- la presenza di isolamento (protegge dal caldo d'estate e dal freddo d'inverno);
- la possibilità di aumentare o diminuire le dimensioni della struttura durante il funzionamento;
- parametri dell'alveare corrispondenti alla dimensione dello sciame, alla dimensione e al numero di frame;
- luminoso, riconoscibile per le api, colorazione della "casa".
Il nucleo dell'arnia è un corpo parallelepipedo. All'interno si trova la zona di nidificazione. Le pareti sono singole o doppie, con isolamento.
Gli ingressi sono posizionati sulla parete frontale: è da qui che le api entrano nella loro casa. In genere, vengono praticate due aperture nella parte anteriore: una lunga fessura in basso e un'apertura arrotondata sopra (spesso utilizzata per la ventilazione). Gli ingressi sono dotati di valvole di regolazione.
Al modulo principale dell'arnia sono fissati i seguenti elementi rimovibili:
- Metter il fondo a. Qui cadono api morte e rifiuti. L'apicoltore li rimuove periodicamente. Sul fondo c'è un supporto che solleva l'arnia da terra. A volte il fondo è collegato al corpo, ma questo complica la pulizia.
- Struttura. Si tratta di elementi rettangolari progettati per contenere le basi di cera. Le basi sono sospese nel corpo dell'arnia in modo che le api possano riempirle di miele e pane d'api.
- Tavole di atterraggio. Sono fissati sotto i fori di volo.
- Tetto. Protegge l'alveare dal sole e dalle precipitazioni, proteggendolo dai parassiti. Sotto il tetto impermeabile viene spesso posizionato un rivestimento per il tetto, un inserto rettangolare che migliora la ventilazione.
- Diaframma. Si tratta di una sottile tavola posta all'interno del corpo dell'arnia. Serve a separare i telaini di covata all'interno dell'arnia.
- Negozio. Una sezione del corpo dell'arnia utilizzata per la conservazione del miele commerciale. Rispetto al modulo nido, è più leggero, più alto e ha pareti più sottili. Durante i periodi di maggiore produzione di miele, nell'arnia vengono installate diverse estensioni aggiuntive.
- Griglia di divisione. Impedisce alla regina di spostarsi nell'altra metà dell'alveare.
Le dimensioni degli elementi strutturali sono determinate dal tetto dell'arnia e dai materiali utilizzati. È importante che tutte le parti si incastrino perfettamente, senza fessure o crepe. Se presenti, vengono immediatamente sigillate per evitare che le api si raffreddino eccessivamente.
I primi alveari furono creati dall'uomo 4.000 anni fa. In Palestina, erano fatti di argilla cruda e paglia; in Europa, venivano scavati nel legno per formare tronchi. Modelli simili a quelli moderni apparvero nel XIX secolo. Il primo alveare a telaini fu creato nel 1814 dall'apicoltore Pyotr Prokopovich.
Tipi di alveari e loro classificazione
Le arnie sono solitamente realizzate in legno tenero come abete rosso, salice, pioppo, pioppo tremulo e tiglio. Possono essere pieghevoli o fisse, il che le rende ingombranti e difficili da usare. Le arnie si distinguono anche in base alla loro struttura: orizzontali o verticali.
| Nome | Tipo di costruzione | Numero di fotogrammi | Peso | Caratteristiche climatiche |
|---|---|---|---|---|
| Orizzontale | Orizzontale | 14 | Grande | Universale |
| Verticale | Verticale | Dipende dai casi | Grande | regioni fredde |
| Alpino | Verticale | 48 | 20 chili | Universale |
| Dadanovsky | Verticale | 12 | Media | Universale |
| Ruta | Verticale | Dipende dai casi | Media | Universale |
| Cassetta | Combinato | Dipende dalle sezioni | Compatto | Regioni problematiche |
| Lounger (Vladimirsky) | Orizzontale | 32 | Grande | regioni calde |
| Cornuto | Combinato | Dipende dai casi | Media | Regioni problematiche |
| Boa | Verticale | Molti edifici | Piccolo | Universale |
| Varre | Verticale | Nessun limite | Piccolo | Universale |
| Alveare di Shapkin | Verticale | Dipende dai casi | Media | Universale |
| Plastica | Vari | Dipende dal modello | Piccolo | Universale |
| Multiscafo | Verticale | Dipende dai casi | 30 kg | Universale |
Orizzontale
La struttura dell'arnia consente di ospitare fino a 14 telaini. Se necessario, è possibile installare moduli aggiuntivi con fondo in cera. I moduli sono separati da barre che separano le colonie di api.
Pro:
- comodo per prendersi cura delle api;
- facilità di manutenzione;
- Non è necessario sollevare i magazzini per ispezionarli.
Contro:
- peso molto elevato;
- difficoltà di trasporto;
- Per conservare i favi di riserva sono necessari appositi armadietti (nelle arnie verticali questo non è necessario, poiché dispongono di un corpo di riserva).
Verticale
Il design consente di aumentare il volume dell'arnia verticalmente impilando più corpi l'uno sull'altro. L'arnia verticale ricorda la cavità naturale di un albero, dando alle api l'impressione di trovarsi in un ambiente naturale.
Pro:
- la capacità di estrarre il miele senza aprire il nido;
- facilità di manutenzione e di funzionamento;
- le api tollerano bene lo svernamento;
- non c'è umidità;
- non si formano muffe o batteri nocivi;
- le colonie di api si riproducono bene: gli apicoltori non devono fare sforzi aggiuntivi;
- la struttura dell'alveare consente all'apicoltore di evitare la sciamatura;
- Comodo da trasportare su un rimorchio o nel bagagliaio di un'auto.
Contro:
- è necessaria una grande scorta di cibo;
- dimensioni e peso impressionanti - molto difficili da trasportare;
- la presenza di flange complica la manutenzione e la fabbricazione;
- È impossibile installare ulteriori fori di volo: creano correnti d'aria che alterano il microclima nell'alveare.
Quando si utilizzano arnie verticali, il fondo deve essere girato più volte durante la stagione per adattare la dimensione del gilet. Questa procedura è difficile da eseguire senza assistenza.
Tipi popolari di alveari
Le arnie utilizzate negli apiari variano per design, capacità, facilità d'uso e altri parametri. Alcune arnie sono progettate per grandi raccolti di miele, mentre altre sono più adatte alle piccole esigenze dell'apicoltura domestica.
Alpino
Questo tipo di arnia è stato progettato da Roger Delon (Francia). La struttura multicorpo misura 300 x 300 mm. I corpi aggiuntivi vengono aggiunti per creare spazio sufficiente alla crescita della colonia di api. Questi corpi sono impilati verticalmente.
L'ingresso di un'arnia alpina è costituito da un'apertura di 7 mm. Questa si crea posizionando la parte inferiore dell'arnia sul fondo. L'apertura consente il ricambio d'aria all'interno della casa degli insetti.
Pro:
- favorisce la rapida crescita della colonia di api;
- peso leggero (anche con il miele l'alveare pesa circa 20 kg);
- facile da pulire;
- assicura un buon svernamento;
- mantiene un microclima stabile.
Contro:
- È necessario monitorare costantemente le colonie di api in rapido sviluppo;
- servono molte cornici, almeno 48 pezzi per una casa;
- le api cominciano rapidamente a sciamare;
- È difficile reperire telai e altre attrezzature a causa della scarsa diffusione di questo modello;
- È difficile vendere pacchi di api con famiglie e regine: il mercato non è molto focalizzato sugli alveari alpini.
Dadanovsky
Una delle strutture verticali più popolari. La sua caratteristica distintiva è il materiale utilizzato. Sono realizzate esclusivamente in abete rosso. Il progetto è stato sviluppato dal francese Charles Dadan. Questo tipo di apiario è il più popolare in Russia.
L'arnia Dadanovsky è stata creata mezzo secolo fa. Da allora, il suo design ha subito alcune modifiche. Ora contiene 12 telaini e il corpo è costituito da due melari. Un melario di riserva viene utilizzato quando necessario.
Pro:
- può essere utilizzato in climi diversi;
- facilità di fabbricazione e manutenzione;
- per lo svernamento vengono realizzate doppie pareti coibentate;
- di solito vengono installati 1 o 2 nidi (diventano più pesanti man mano che aumenta il numero di telaini);
- abbastanza spazio per famiglie numerose.
Contro:
- molte strutture obsolete: la "flotta" deve essere aggiornata;
- la cornice è troppo grande.
Gli alveari Dadant sono utilizzati nelle piccole aziende agricole. La produzione su larga scala non li utilizza a causa della loro manutenzione laboriosa.
L'arnia Dadan offre un'eccellente protezione sia dal freddo che dal caldo. La sua struttura verticale riduce al minimo il disturbo per le api durante il periodo di produzione del miele.
Ruta
L'arnia Ruta è stata creata 150 anni fa, ma rimane una delle più popolari. Il suo design ben studiato e i telai pratici ne facilitano la manutenzione. La caratteristica distintiva di Ruta è la dimensione uniforme dei telai e la leggerezza dei singoli telai.
Pro:
- non è difficile farlo da soli;
- rapido aumento dello sciame in un breve lasso di tempo;
- aumento della produttività;
- la possibilità di formare famiglie con due regine;
- facilità di trasporto.
Contro:
- A causa delle grandi dimensioni, le nuove arrivate non hanno il tempo di riempire l'intero alveare con miele e api: i vuoti portano all'ipotermia in inverno;
- La presenza di spazio libero consente alla regina di muoversi liberamente nell'alveare, il che complica il lavoro dell'apicoltore.
Cassetta
Le arnie a cassetta sono progettate per ridurre il tasso di malattie delle api. Questo risultato è ottenuto grazie alle pareti sottili, che consentono alle piante mellifere di controllare autonomamente il proprio microclima. Queste arnie sono particolarmente apprezzate nelle zone sfavorevoli all'apicoltura.
Le sezioni dell'arnia sono collegate verticalmente e orizzontalmente. Il loro numero è determinato dal numero di regine e colonie di api. Ogni sezione è composta da un corpo, un basamento, una sovrastruttura e un divisorio che divide il modulo.
Pro:
- compattezza;
- facile da trasportare su un camion o un rimorchio;
- Il design semplifica l'apicoltura, la pulizia e la disinfezione;
- protezione affidabile delle api dagli influssi negativi;
- rapida crescita delle colonie di api.
Contro:
- Non è possibile dipingere le pareti (è possibile solo impregnarle con cera calda);
- Il sovraffollamento può causare la perdita delle regine durante il volo, soprattutto in caso di vento.
Lounger (Vladimirsky)
Questo tipo di arnia è popolare tra gli apicoltori da molti anni. Queste strutture sono particolarmente comuni nell'attuale Ucraina. Questi letti d'arnia assomigliano a casse con coperchi incernierati. Le pareti sono spesse e isolate con cuscini.
La caratteristica principale delle arnie a lettino solare è la disposizione orizzontale, anziché verticale, del nido. Queste arnie hanno un corpo allungato, che può ospitare fino a 32 telaini. Due colonie possono essere ospitate in un singolo alveare, separate da un divisorio: in ogni scomparto è presente un ingresso separato.
Pro:
- pulizia rapida;
- La disposizione orizzontale delle cornici ne facilita la sostituzione;
- garantisce elevate prestazioni;
- comodo per l'allevamento di colonie di api;
- Costruzione durevole, grazie al collegamento del fondo con il corpo.
Contro:
- ingombrante - adatto solo per apiari grandi e spaziosi;
- Ricambio d'aria insufficiente: ciò ha un impatto negativo sulla salute delle api in inverno.
In alcuni tipi di lettini solari, i telai sono posizionati verticalmente. Questo li rende più stretti e alti, consentendo alle api di riprodursi comodamente arrampicandosi sui favi.
Cornuto
Questo è uno dei modelli di maggior successo. Grazie alla loro facilità di manutenzione e al prezzo contenuto, queste arnie sono adatte anche agli apicoltori alle prime armi. Vengono vendute smontate, ma chiunque sia alle prime armi può montarle in poche ore.
Pro:
- adatto a climi problematici;
- api facili da curare;
- facilità di raccolta del miele;
- offre una buona protezione dalle intemperie.
Questi alveari non presentano svantaggi noti, se non il fatto che non sono adatti alla produzione di miele su larga scala. Questa tipologia di arnia è più adatta agli apicoltori alle prime armi che allevano api per fornire miele e prodotti apistici alle proprie colonie.
In media, gli apicoltori raccolgono da un alveare dai 20 agli 80 kg di miele e 2 kg di pane d'api.
Boa
La popolarità dell'arnia deriva dalla sua semplicità. Contiene più corpi, ma è leggera. La sua caratteristica principale è il design unico, che crea un microclima speciale. I boa sono realizzati con travi di legno spesse fino a 5 mm.
Le arnie Udav sono consigliate agli apicoltori principianti. Se lo desiderate, sono facili da realizzare in casa.
Pro:
- non sono richiesti lavori di isolamento;
- buona ventilazione;
- alte prestazioni;
- è possibile utilizzare telai non standard;
- facilità di depilazione: in pochi minuti è possibile riempire l'intero corpo di depilazione;
- facilità di installazione;
Contro:
- stabilità insufficiente a causa della grande altezza;
- relativa complessità di installazione: molte parti.
Varre
La caratteristica principale è la manipolazione dei corpi dell'arnia, anziché dei singoli telaini. L'arnia è piccola, misura 30 x 30 x 21 cm. Queste arnie saranno apprezzate dalle apicoltrici, poiché sono facili da spostare da un luogo all'altro.
Gli alveari Warre sono costituiti da scatole delle stesse dimensioni, impilate l'una sull'altra. Queste strutture creano le condizioni più confortevoli per le api. Gli alveari assomigliano alle tradizionali case giapponesi.
Pro:
- basso costo;
- non è necessario rimuovere i telaini: questo consente di mantenere le api tranquille;
- peso leggero - dovuto all'assenza di telai;
- api facili da curare e monitorare.
Contro:
- a causa della posizione bassa degli ingressi degli alveari, gli acari si accumulano sul fondo degli alveari;
- Non c'è una ventilazione di alta qualità, il che porta a un eccesso di umidità.
Alveare di Shapkin
Questi alveari incarnano i principi dell'apicoltura in arnie a tronchi. Anticamente, gli insetti vivevano al loro interno secondo regole proprie, praticamente senza alcun intervento da parte dell'apicoltore.
Un moderno alveare a tronchi è costruito con assi e ha una struttura multi-componente. Gli apicoltori costruiscono i favi verticalmente. Spesso isolano questi alveari con una combinazione di compensato e schiuma. Questo tipo di alveare è tipicamente utilizzato in piccoli apiari non commerciali.
Pro:
- semplicità del design;
- costi minimi dei materiali.
Contro:
- Se alle api non piace la casa, la lasceranno e l'apicoltore non sarà in grado di fermarle;
- bassa produttività.
Plastica e cornici
Le arnie sono sempre state realizzate in legno, ma col tempo è emersa un'alternativa: le arnie in plastica. Queste strutture sono dotate di vassoi estraibili, maniglie per il trasporto, un coperchio e così via. La plastica è adatta all'apicoltura industriale, ma non viene utilizzata negli apiari domestici.
Pro:
- peso leggero;
- facilità di disinfezione;
- design funzionale.
Contro:
- è necessaria la zavorra: gli alveari leggeri vengono ribaltati dal vento;
- è necessario il rivestimento interno in legno;
- la plastica non è un materiale ecologico;
- Le pareti di plastica non possono essere raschiate via e da esse non è possibile raccogliere la propoli.
Multiscafo
Queste arnie sono progettate per soddisfare al meglio le esigenze delle api. L'arnia è composta da diversi corpi, il cui numero dipende dalla stagione. È dotata di tetto, soffitto pieno, pavimento rimovibile, griglia di separazione, supporto e fodera d'ingresso per la regolazione. I corpi sono saldamente collegati tra loro tramite morsetti.
Pro:
- comodo per gli apicoltori;
- sono facilmente trasportabili;
- Lavorare con telai anziché con telai singoli riduce i costi di manodopera;
- condizioni ottimali per la crescita della popolazione di api e una buona raccolta di miele.
Contro:
- ci sono problemi nell'organizzazione dello svernamento;
- grandi casse di miele dal peso fino a 30 kg.
Come scegliere?
Il successo dell'apicoltura dipende in larga misura dalla corretta selezione degli alveari, che vengono scelti in base alle esigenze e agli obiettivi dell'apicoltore.
Gli alveari sono quelli più comunemente acquistati. Tuttavia, gli apicoltori esperti nella lavorazione degli attrezzi e del legno possono costruirsi i propri alveari, se dispongono di un piccolo apiario e di strutture semplici.
In ogni caso, dovrai scegliere il tipo giusto di serra per piante da miele. Non ci sono molti criteri per la scelta.
Dimensioni e numero di fotogrammi
La produttività delle api dipende dalle dimensioni del telaino. I più diffusi sono i telaini Dadant (47 x 30 cm). Sono adatti a quasi tutti gli alveari, da quelli orizzontali a quelli con più arnie. Possono essere acquistati presso qualsiasi negozio di apicoltura.
La seconda dimensione più diffusa è quella da 47 x 23 cm. Vengono solitamente utilizzati in arnie multi-box. Tuttavia, i kit per apicoltura adatti a questi telaini sono più difficili da trovare. Pertanto, i telaini Dadant sono consigliati ai principianti.
Quando si acquista un'arnia, è importante scegliere il numero giusto di telaini. Per un'arnia Dadant, sono sufficienti 12 telaini standard, mentre per un'arnia orizzontale, ne bastano 20 o 24.
Secondo le caratteristiche climatiche
Nella scelta di un'arnia, considerate il clima regionale. Se c'è rischio di gelate precoci, sono necessarie strutture isolate. Comunemente vengono utilizzate arnie a doppia parete con uno strato isolante.
Nelle regioni con frequenti condizioni meteorologiche avverse, le dimensioni della casa sono un fattore essenziale al momento dell'acquisto. Dovrebbe essere trasportabile senza particolari difficoltà.
In base al materiale
Un tempo, gli alveari erano realizzati esclusivamente con materiali naturali: vimini, argilla, paglia e sughero. Le strutture in legno apparvero più tardi, nei paesi con climi freddi. Nonostante l'abbondanza di nuovi materiali, il legno rimane il migliore.
Requisiti per il legno:
- Asciutto;
- privo di marciume e crepe;
- senza nodi: impediscono il libero movimento delle api;
- spessore - fino a 5 mm;
- senza scheggiature o ruvidità.
I legni migliori per gli alveari sono salice, cedro e abete rosso. Anche tiglio e pioppo sono ottime opzioni. Compensato, pannelli di fibra di legno, canne e pannelli sandwich si sono dimostrati ottime scelte.
Per produttore
Sul mercato sono presenti molti produttori diversi che offrono prodotti di qualità. Zukunft Bienen (Germania) offre arnie verticali e orizzontali particolarmente apprezzate.
Oltre ai prodotti tedeschi, sono popolari anche gli equivalenti finlandesi. Offrono un buon isolamento e sono ideali per le regioni con inverni freddi.
Consigli degli apicoltori per la scelta degli alveari
Si consiglia ai principianti di scegliere arnie dal design semplice, leggere e dal prezzo accessibile. Al momento dell'acquisto, è importante considerare quanto segue:
- Concentratevi sullo sforzo e sul tempo necessari per la manutenzione e il trasporto degli alveari.
- La durata del flusso di miele nell'area dell'apiario. Se il flusso di miele è limitato, non ha senso acquistare arnie multicorpo per uso stazionario. Per trasportare le arnie in aree con un flusso di miele abbondante, sono necessari modelli leggeri multicorpo o a cassetta.
- La razza delle api. È quella che influenza principalmente lo sviluppo di una colonia di api.
Si consiglia di acquistare arnie che contengano parti e componenti identici. Questo ridurrà i costi di manutenzione dell'apiario.
Come costruire un alveare con le proprie mani?
Costruire un alveare non è un compito facile, poiché richiede la rigorosa osservanza di progetti e l'utilizzo di numerosi strumenti. In genere, la costruzione viene affidata ad apicoltori appassionati con esperienza in carpenteria.
Materiali, strumenti
Le strutture fatte in casa sono solitamente realizzate con assi di legno di pino, abete rosso e altri legni teneri. Sono facili da lavorare e trattengono bene il calore.
Strumenti per realizzare gli alveari:
- È consigliabile avere un banco da falegname: è comodo per lavorare e assemblare le parti in legno;
- seghe;
- pialla, giuntatrice e altri utensili per lavori di piallatura;
- scalpello, sgorbia e altri utensili da cesellatura;
- trapano;
- cacciavite;
- trapani;
- martello;
- ascia;
- pinze;
- maglio;
- pinze;
- metro a nastro, livella, righello, ecc.
Istruzioni di produzione passo dopo passo
Il modo più semplice per costruire un'arnia orizzontale è a mano. Ma, in linea di principio, il lavoro richiesto per costruire qualsiasi apiario è lo stesso. Prima di iniziare, determina le dimensioni esatte. Disegna il tuo disegno o usane uno già pronto.
Come realizzare un alveare passo dopo passo:
- Tagliare assi larghe 4 cm per le pareti anteriore e posteriore dell'arnia. Le assi per le pareti laterali devono essere spesse 3 cm. Misurare in base al disegno.
- Assemblare la struttura in modo che tre pareti – quella posteriore e le due laterali – siano a filo con il fondo. Installare la parete anteriore leggermente (1,5 cm) dal fondo. Questo spazio servirà da ingresso. Unire gli angoli con un bordo smussato e fissare con chiodi.
- Realizzare il pavimento con assi spesse 3,5 cm e il soffitto con assi spesse 1 cm.
- Costruisci il tetto come preferisci: piano, a falda singola o a due falde.
Se l'apiario è allestito in una regione settentrionale, isolare l'arnia su entrambi i lati.
Dimensioni consigliate per un letto a 20 telai:
- parete frontale - 87 x 37 cm;
- parete di fondo – 87 x 34 cm;
- scudi laterali - 44 x 49 cm;
- inferiore - 84 x 54,5 mm.
Caratteristiche della produzione di parti dell'alveare
Nonostante la diversità di design, i componenti di base degli alveari devono soddisfare requisiti uniformi e svolgere funzioni specifiche. Di seguito sono riportate le caratteristiche costruttive dei principali componenti degli alveari:
- Telaio. Questa è la parte principale. Sembra una classica scatola a quattro pareti. Man mano che la colonia cresce e il suo numero aumenta, gli apicoltori impilano le scatole una sopra l'altra. Gli alveari possono avere una, due, tre o più scatole.
Lo spessore ottimale delle pareti di un alveare è di 3,5 cm. Questo spessore consente agli insetti di superare l'inverno in sicurezza. Le parti del corpo vengono fissate insieme con chiodi o colla vinilica. Nella parte anteriore viene sempre praticata una fessura di 1 x 4 cm. Ai lati, a 7 mm dalla sommità del corpo, vengono praticate delle rientranze per fornire maniglie di trasporto.
Sul fondo dell'alloggiamento vengono praticati dei fori per consentire l'ingresso dell'aria fresca. L'esterno dell'alloggiamento è rivestito con un composto idrorepellente e verniciato in un colore adatto: bianco, giallo o blu. - Tetto. Di solito è realizzato con assi spesse 2 cm. La struttura è prefabbricata, come un pannello. Per maggiore sicurezza, il tetto è rivestito con lamiere. Anche la lamiera è sufficiente: l'importante è proteggere il legno dall'umidità eccessiva e prevenirne il marciume.
Gli apicoltori spesso posizionano una rete sopra gli alveari per consentire un ulteriore ricambio d'aria durante il trasporto. La rete serve anche a proteggere lo sciame da fattori esterni avversi. - Metter il fondo a. Nelle regioni con inverni rigidi, è costruito con due strati di pannelli. Il riempimento isolante è obbligatorio. Nel sud del paese, l'isolamento non è richiesto; il fondo è monostrato. È assemblato con travi a forma di U. Vengono praticate delle scanalature nelle travi laterali e vengono inseriti i componenti strutturali.
Gli alveari sono disponibili in un'ampia gamma di modelli, consentendo a ogni apicoltore di scegliere l'opzione ottimale in base alle proprie esigenze e all'entità della propria produzione di miele. Con la volontà e le giuste competenze, ogni apicoltore può non solo costruire i propri alveari, ma anche personalizzarli a proprio piacimento.














