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Un apiario mobile: le peculiarità dell'apicoltura nomade

L'apicoltura migratoria prevede il trasporto delle api in aree con piante mellifere in fiore durante la stagione. Questo processo consente di raccogliere grandi quantità di miele, rendendo possibile l'avvio di un'attività imprenditoriale. L'apicoltura migratoria richiede uno stile di vita complesso e tecniche specializzate.

Motivi dell'emergere degli apiari migratori

L'apicoltura migratoria è un'attività impegnativa anche per gli apicoltori più esperti. Il trasporto degli apiari richiede una notevole quantità di tempo, impegno e denaro. Tuttavia, ci sono diverse ragioni per cui l'apicoltura migratoria è nata:

  • ricerca di luoghi ecologicamente puliti per la raccolta del miele;
  • mantenendo il volume richiesto di miele raccolto;
  • ricerca di piante per raccogliere un tipo specifico di miele;
  • la presenza di un gran numero di concorrenti;
  • Le api non sono soddisfatte delle scorte di cibo disponibili nella regione.

A seconda della specie, alcune api non riescono a volare abbastanza lontano dai loro alveari. Il raggio di volo massimo standard da un apiario è di 2-5 chilometri. Se l'area contenente fiori a cui le api possono accedere si trova più lontano, rimane intatta.

Criteri per la scelta di un metodo nomade

Fattore Valore soglia Raccomandazioni
Raggio delle piante mellifere >5 km dall'apiario Trasporto richiesto
Concentrazione dei concorrenti >3 apiari/km² Cerca nuove posizioni
Redditività degli ospedali per pazienti ricoverati <15 kg/alveare/stagione Transizione alla vita nomade
Accessibilità dei trasporti Capacità di carico ≥1 t Minimo 2 spedizioni/stagione

Per questo motivo gli apicoltori devono muoversi insieme alle loro api.

Alcuni avviano fin da subito apiari nomadi. Altri passano a questo tipo di produzione per necessità. Quest'ultima opzione è solitamente preferita quando un cambiamento nello stile di vita avrà un impatto positivo sul reddito.

Apicoltura nomade

Vantaggi e svantaggi degli apiari migratori

L'utilizzo degli apiari migratori comporta i seguenti vantaggi:

  • la capacità di raccogliere un volume specifico di miele in un periodo di tempo più breve rispetto a un apiario standard;
  • la raccolta inizia prima del solito;
  • Il miele può essere raccolto durante la maggior parte dell'anno, a partire dall'inizio della primavera fino alla fine dell'autunno;
  • gli apiari nomadi sono più mobili di quelli stazionari, il che significa che possono essere trasportati praticamente ovunque;
  • Puoi gestire autonomamente il tuo programma di lavoro e di raccolta.

L'elenco degli svantaggi include la necessità di:

  • trasporto annuale degli alveari;
  • vivere in condizioni di campagna con comfort minimi;
  • dedicare la maggior parte del tempo alla ricerca di luoghi in cui si produce il miele e alla raccolta;
  • supervisione costante dell'apiario;
  • ottenere l'autorizzazione ufficiale per svolgere tali attività.

L'apicoltura migratoria richiede uno sforzo fisico maggiore di quanto possa sembrare a prima vista. Pertanto, è sconsigliata a persone con problemi di salute.

Selezione di una posizione

Uno dei fattori che influenzano la raccolta è la scelta del luogo. Quando si allestisce un apiario migratorio, è necessario concentrarsi su una regione che attualmente presenta un gran numero di piante melliferePiù piante fiorite si trovano vicino all'apiario, più miele le api saranno in grado di produrre.

Un apiario richiede un gruppo di arnie. Pertanto, la posizione prevista dovrebbe includere un'ampia area pianeggiante in cui verranno installate le arnie. L'area in cui verrà ubicato l'apiario dovrebbe essere protetta da:

  • bozza;
  • piovere;
  • umidità;
  • venti;
  • luce solare diretta (alle alte temperature estive).

Se ci sono già apiari nelle vicinanze, è importante verificare se sono stati messi in quarantena a causa di un'infestazione. Se le api lavorano in condizioni sfavorevoli, non solo la loro produzione di miele diminuirà, ma rischiano anche di morire.

Nei pressi dell'apiario deve esserci uno specchio d'acqua pulito.

Prima di scegliere la posizione per il tuo apiario, valuta attentamente il suo potenziale di produzione di miele. Più piante l'apiario contiene per le api durante la fioritura, meno frequentemente dovrai spostarlo. Si consiglia di posizionare gli alveari il più lontano possibile da strade, aziende e aree residenziali.

Errori nella scelta della location

  • • Posizionamento in pianura (rischio di umidità e gelo)
  • • Mancanza di protezione dal vento (riduzione dell'attività delle api del 20-30%)
  • • Vicinanza a campi con pesticidi (morte di famiglie entro 48 ore)
  • • Mancata considerazione della fenologia delle piante mellifere (mancanza del flusso principale del miele)

Requisiti di trasporto

L'apicoltura migratoria, che richiede un gran numero di alveari, è altamente redditizia. Pertanto, il trasporto richiede un camion. Se il peso totale degli alveari trasportati supera i 750 chilogrammi, è richiesta la patente di guida di categoria E. Se si è in possesso di una patente di guida di categoria C, è possibile convertire il veicolo per evitare la necessità di una patente di guida di categoria diversa.

Trasporto

Per trasportare gli alveari è possibile utilizzare un trattore con rimorchio.

Confronto delle opzioni di trasporto

Tipo Capacità di carico Prezzo/stagione Manutenibilità
Gazelle Next 1,5 tonnellate 85.000 rubli Alto
Trattore + rimorchio MTZ 3 tonnellate 120.000 rubli Media
Kamaz 5320 8 tonnellate 210.000 rubli Basso

Questo metodo richiede il conseguimento della patente di guida. Le categorie B e C non sono utili in questo caso, poiché il solo rimorchio pesa oltre 300 chilogrammi.

A seconda della frequenza con cui si prevede di trasportare l'apiario, è possibile risparmiare denaro affidandosi regolarmente a una ditta di trasporti anziché acquistare un mezzo di trasporto proprio.

Per l'apicoltura nomade è possibile utilizzare anche un autobus dismesso o un rimorchio.

Inventario

Il trasporto degli alveari viene effettuato utilizzando:

  • rete nomade (garantisce la ventilazione negli alveari, evitando che le api si surriscaldino);
  • morsetti per il fissaggio degli alveari;
  • cinghie di rete (forniscono un fissaggio esterno e possono essere utilizzate per creare una tettoia);
  • cabina nomade;
  • travi per collegare gli alveari.

Si consiglia di utilizzare un riparo da viaggio durante il trasporto. È obbligatorio per l'alloggio e per il soggiorno in caso di condizioni meteorologiche avverse.

Per installare e mantenere un apiario è necessario un set di attrezzature composto da:

  • affumicatore principale e di riserva;
  • spruzzatore;
  • utensili da falegnameria;
  • alveari vuoti;
  • sciami;
  • scale in un involucro;
  • lanterna.

A seconda di quanto tempo pensi di vivere vicino all'apiario, potresti aver bisogno di articoli per la casa.

Come preparare gli alveari per il trasporto?

Per il trasporto degli alveari in primavera, quando le temperature esterne non si sono ancora stabilizzate, non sono necessari accorgimenti particolari. I telai sono rinforzati per resistere all'impatto del movimento del veicolo.

Gli alveari standard sono progettati con telaini speciali. Durante il trasporto, vengono posizionati telaini con divisori lungo il perimetro per garantirne la stabilità. Se non sono disponibili telaini speciali, questi possono essere sostituiti con travi fissate con chiodi.

Durante il periodo estivo molti telaini potrebbero essere già pieni di miele.

Tecnologia di fissaggio

  • ✓ Fissare i telai con divisori ogni 5 cm
  • ✓ Rimuovere il 50% dei telaini di miele a t >25°C
  • ✓ Controllare gli spazi tra gli alloggiamenti (max. 2 mm)
  • ✓ Trattare le giunzioni con impregnazione di cera
  • ✓ Utilizzare cuscinetti ammortizzanti

Devono essere rimossi durante il trasporto. In caso contrario, il telaio potrebbe cadere sulla covata e sulle api durante il trasporto, causandone la morte.

Dopo la raccolta del miele, le api vengono trasportate non nelle loro arnie, ma insieme ai nidi contenenti il ​​miele. Le arnie non vengono messe in sicurezza, solo se il loro fondo è inchiodato.

Trasporto degli alveari

In quali condizioni è possibile trasportare le api?

Si consiglia di effettuare il trasporto di notte per una serie di motivi:

  • le api sono in uno stato di sonnolenza;
  • la temperatura è più bassa, il che riduce il rischio che i favi si sciolgano e cadano;
  • riduzione del rumore e del traffico sulla strada.

Dopo il trasporto, le api hanno bisogno di esplorare e acclimatarsi al nuovo ambiente. Pertanto, il trasporto dovrebbe avvenire dopo l'uscita dal letargo o prima dell'inizio dello stesso.

L'inizio della primavera o il tardo autunno sono i periodi migliori per questo scopo. Il trasporto delle api durante l'inverno è severamente sconsigliato.

L'inizio della primavera è il periodo più adatto per il trasporto perché:

  • gli alveari non contengono un gran numero di api e covata;
  • i telaini non sono pieni di miele e non hanno preso peso;
  • non sono ancora state costruite nuove celle.

La durata del trasporto non deve superare i due giorni.

Orario dei trasporti

  1. Aprile: Trasferimento alle piantagioni di salici
  2. Maggio: Tigli (controllo dell'umidità)
  3. Giugno-luglio: campi di grano saraceno (temperatura notturna non inferiore a +12°C)
  4. Agosto: ritorno ai quartieri invernali

Le api possono consumare il cibo fornito entro due giorni. Dopodiché, potrebbero morire.

Se si trasportano le api in estate o durante il giorno, è meglio aspettare che arrivi il tempo nuvoloso o piovoso. Le alte temperature possono essere fatali per le api. Le api non dovrebbero essere trasportate più di due volte durante la stagione.

Padiglioni nomadi

Un padiglione nomade è un rimorchio appositamente attrezzato per il trasporto delle api. Questo dispositivo consente il trasporto mobile ed efficiente delle api da un luogo all'altro. I padiglioni nomadi presentano altri vantaggi:

  • condizioni comode e convenienti per l'apicoltore;
  • creazione di condizioni di vita ottimali per le api (pulizia, livello minimo di umidità, temperatura adatta);
  • semplice allevamento delle regine;
  • non c'è bisogno di smontare gli alveari per raccogliere il miele;
  • protezione antifurto;
  • condizioni confortevoli per lo svernamento e la riproduzione.

Il vantaggio principale dei padiglioni mobili per le api è l'eliminazione della necessità di caricare e scaricare gli alveari. Nonostante questi vantaggi, questo metodo di trasporto delle api presenta anche degli svantaggi. L'elenco degli svantaggi include:

  • spazio ridotto e poca luce;
  • temperatura elevata in estate;
  • basso livello di volo della regina;
  • comportamento arrabbiato e irritabile delle api;
  • grande quantità di denaro richiesta per l'accordo;
  • rischio di malattie di massa delle api.

La mancanza di luce può essere risolta installando finestre e portelli aggiuntivi. Per aumentare lo spazio nel padiglione, è consigliabile utilizzare rimorchi larghi e lunghi. Per ridurre la temperatura, le pareti del padiglione e delle arnie dovrebbero essere dipinte di bianco e si dovrebbe installare un sistema di ventilazione sul fondo del rimorchio.

Puoi scoprire di più sulle specificità dell'apicoltura migratoria nei padiglioni guardando questo video:

È necessario rimuovere l'apiario ogni anno?

Il trasporto delle api è associato a una serie di rischi. L'apicoltura migratoria è consigliata solo se si è pienamente certi che ne ricaverà i frutti. Il primo anno rivelerà quanto sia redditizio questo metodo di apicoltura.

Si consiglia di effettuare una raccolta di prova delle api in primavera per determinare entro l'estate se la raccolta del miele con questa tecnologia sia redditizia. Se il progetto non dovesse dare i suoi frutti, a metà estate potrebbe comunque esserci tempo per recuperare le perdite finanziarie.

Non è sempre necessario rimuovere l'intero apiario: è possibile rimuovere solo alcune arnie periodicamente. Inoltre, non è necessario spostare l'arnia per l'intera stagione, ma solo nei periodi in cui non ci sono piante mellifere nelle vicinanze.

Sfumature importanti nell'organizzazione

Quando si seguono le istruzioni per l'apicoltura nomade, ci sono una serie di sfumature che anche gli apicoltori esperti devono tenere in considerazione:

  • Prima del trasporto è necessario accertarsi dell'integrità e della robustezza degli alveari;
  • Per garantire che le api siano al sicuro e silenziose durante il trasporto, gli alveari devono essere posizionati in modo che non si urtino tra loro;
  • Per facilitare il carico e lo scarico, gli alveari devono essere realizzati in anticipo con materiali leggeri;
  • i tetti degli alveari devono essere dritti e livellati in modo da poter essere posizionati uno sopra l'altro;
  • corde e fili aiuteranno a fissare gli alveari in modo più sicuro;
  • la distanza consigliata per il trasporto delle api non è superiore a 30 chilometri;
  • Rispettando le norme sanitarie è possibile ridurre il rischio di malattie delle api.
  • Parametri di controllo

    Indicatore Norma Strumento di verifica
    Umidità nell'alveare 60-80% Igrometro
    Temperatura +10…+25°C Sensore di temperatura
    Vibrazione <3 m/s² Accelerometro
    Inquinamento da gas 0 mg/m³ di CO Analizzatore di gas

L'apicoltura migratoria è un metodo che raddoppia la resa del miele. Il trasporto delle api è associato a rischi significativi, quindi è consigliato solo ad apicoltori esperti disposti a dedicare la maggior parte del loro tempo libero a questa attività.

Domande frequenti

Qual è la capacità di carico minima di un veicolo necessaria per il trasporto degli alveari?

Quanti apiari per chilometro quadrato sono considerati altamente competitivi?

A quale livello di raccolta si dovrebbe passare da un apiario stazionario a uno nomade?

Quanto lontano possono volare le api dai loro alveari per procurarsi il nettare?

È possibile controllare il programma di raccolta del miele in un apiario nomade?

Quali stagioni comprende l'apicoltura migratoria?

Con quale frequenza è necessario trasportare gli alveari durante la stagione?

La migrazione nomade influisce sulla velocità di raccolta del miele?

Quali sono le principali ragioni che costringono gli apicoltori a passare alla migrazione nomade?

È necessario vivere sul campo quando si pratica l'apicoltura migratoria?

È possibile raccogliere miele monoflorale senza vagare?

Qual è lo svantaggio principale del metodo nomade?

La migrazione nomade consente di iniziare a raccogliere il miele prima del solito?

Sono necessari permessi speciali per trasportare le api?

In che modo l'apicoltura migratoria influisce sulla qualità del miele?

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