Le scrofe gravide vengono allevate per produrre il maggior numero possibile di suinetti. L'alimentazione durante questo periodo è fondamentale. Una dieta adeguata è importante non solo per la salute della scrofa e dei suoi suinetti, ma riduce anche il rischio di gravi complicazioni. Inoltre, una corretta alimentazione della scrofa è essenziale per un sano periodo di lattazione.
Considerazioni dietetiche nelle diverse fasi della gravidanza
Il periodo di gestazione (gravidanza) dei suini dura 112-115 giorni. Gli animali nelle diverse fasi della gravidanza richiedono una composizione dietetica specifica.
Nel cosiddetto periodo di gestazione basso (nelle prime 12 settimane di gravidanza) gli embrioni sono poco sviluppati, quindi non è necessario aumentare significativamente la quantità di cibo consumato.
Subito dopo il concepimento, la quantità di mangime deve essere leggermente ridotta. Durante le prime fasi della gravidanza, le scrofe devono essere alimentate con moderazione. La loro assunzione giornaliera di mangime non deve superare i 2-3 kg.
IN periodo di gestazione elevato (dalla 13a alla 16a settimana di gravidanza) i feti iniziano a svilupparsi attivamente, per cui gli animali necessitano di molto più cibo rispetto alla dieta abituale.
Le modifiche alle proporzioni alimentari devono essere apportate gradualmente, evitando stress. Le modifiche alla dieta devono essere apportate 3-5 giorni prima. Un cambiamento improvviso nella dieta può causare aborto spontaneo e complicazioni durante il travaglio.
La quantità di cibo consumata deve essere controllata, poiché l'obiettivo dell'agricoltore è evitare l'obesità, che aumenta il rischio di complicazioni durante e dopo il parto.
Quattro giorni prima del parto, l'assunzione di mangime della scrofa viene ridotta esattamente della metà. Questo ridurrà il carico sull'apparato digerente e ridurrà anche la produzione prematura di latte. La riduzione dell'assunzione di mangime avrà anche un effetto benefico sull'appetito della scrofa durante il periodo di allattamento.
Durante il secondo periodo di gravidanza, una scrofa gravida dovrebbe aumentare di peso dai 25 ai 40 kg.
Dieta di una scrofa nelle diverse fasi della gravidanza
Per ogni periodo della gravidanza esiste una struttura dietetica ottimale per i suini.
Alimentazione durante il periodo di bassa gravidanza
Durante il primo periodo di gravidanza, la scrofa dovrebbe mangiare:
- mangimi concentrati (40-60%);
- mangime succulento (30-40%);
- foraggio grezzo (10-35%);
- mangimi per animali (5-8%).
Durante la prima fase della gravidanza, alle scrofe dovrebbe essere somministrata una maggiore quantità di fibre per aiutarle a sentirsi più sazie ed evitare la fame. Si consiglia di inumidire leggermente il mangime con acqua pulita. Integratori minerali e sale da cucina vengono aggiunti anche al mangime principale.
Durante le prime fasi della gravidanza, l'integrazione di calcio è importante. Il gesso è efficace in questo caso.
| Tipo di mangime composto | Periodo di applicazione | Modulo di invio |
|---|---|---|
| KK-53 | Periodo di gravidanza basso | Purè umidi |
| PC-53 | Periodo di gravidanza basso | Purè umidi |
| KK-54 | Periodo di gestazione elevato | Forma secca |
| PC-54 | Periodo di gestazione elevato | Forma secca |
Durante il periodo di bassa gestazione, vengono utilizzati mangimi composti come KK-53 e PK-53. Il mangime viene somministrato sotto forma di pastone umido, con una parte di mangime e tre parti di acqua.
Frequenza di alimentazione: 2 volte al giorno.
Alimentazione durante il periodo di alta gravidanza
Durante il secondo periodo di gestazione, la dieta delle scrofe comprende mangimi concentrati (40%) e foraggi grossolani e succulenti (la restante parte della razione totale). La seconda tipologia comprende:
- torta;
- patata;
- barbabietola;
- carota;
- meloni;
- orzo;
- mais.
Nella seconda fase vengono utilizzati i mangimi composti KK-54 e PK-54.
Nel periodo precedente l'allevamento, i mangimi concentrati costituiscono fino al 75% della dieta delle scrofe, mentre i mangimi succulenti e i foraggi grossolani rappresentano il 25%. Prima del parto, nella dieta delle scrofe vengono introdotti anche latticini e prodotti lattiero-caseari fermentati, pesce e scarti di carne.
Immediatamente prima del parto, la scrofa dovrebbe essere alimentata con una dieta completa di alimenti contenenti vitamina A (insilato, crusca di frumento, carote). In questa fase, alla dieta degli animali dovrebbe essere aggiunto anche fieno o farina di legumi.
Frequenza di alimentazione: 3 volte al giorno.
In questa fase della gravidanza, alle scrofe vengono somministrati anche gesso (20-30 g al giorno), calcare (20-30 g) e sale da cucina (40-45 g). Alla dieta vengono aggiunti anche olio di pesce, conchiglie macinate e concentrati proteico-vitaminici (PROkorm).
Caratteristiche di alimentazione per stagione
Durante l'estate, la dieta delle scrofe gravide viene integrata con diverse verdure a foglia verde. In questo periodo dell'anno si possono anche somministrare fagiolini freschi, piselli e lupini. Questi contengono molte proteine, essenziali per le scrofe in attesa.
In estate la dieta è la seguente:
- farina di fieno – da 800 g a 1,5 kg;
- mangime succulento – da 2 a 3 kg;
- scarti di carne o pesce – 150-300 g;
- siero di latte – da 2 a 3 l;
- vari concentrati.
In estate, le scrofe gravide possono essere portate a spasso all'aperto, così possono godersi liberamente ortaggi a radice ed erba verde fresca.
In autunno, alle scrofe gravide vengono fornite abbondanti verdure trasformate. Le patate devono essere bollite. Non somministrare mai mangime congelato o marcio, torte dure o gusci di girasole.
In inverno, per colmare la carenza di vitamina A, si aggiungono alla dieta carote, crusca di frumento e insilato.
Il mangime deve essere fresco, non congelato, non marcio, non ammuffito: i funghi presenti nelle miscele fermentate danneggiano lo strato placentare del feto e possono provocare l'aborto nelle scrofe.
Metodi di alimentazione
Esistono due metodi principali per alimentare le scrofe gravide:
- CombinatoIn questo caso, oltre al mangime composto, vengono utilizzati mangimi di base: verdure, insilato di erba e mais e fieno. Questo metodo combinato garantisce un'elevata qualità e un rapido senso di sazietà.
- Mangime compostoSomministrare alle scrofe gravide mangimi composti senza includere il mangime principale. In questo caso, raggiungere la sazietà è molto più difficile. Per evitare che le scrofe sviluppino stress a causa di ciò, assicurarsi che il mangime composto sia arricchito con crusca di frumento, paglia tritata o fieno.
I pericoli della sovralimentazione e le considerazioni sull'alimentazione delle scrofe gravide obese
Sovralimentazione delle scrofe che stanno per partorire può avere conseguenze pericolose, come:
- complicazione del parto dovuta alla debole attività del travaglio;
- perdita di suinetti a causa del peso elevato della scrofa, che li schiaccia con il suo stesso corpo;
- bassa fertilità;
- perdita di appetito nella scrofa, che influisce sul suo peso e sulla sua capacità di allattamento.
Per "svuotare" l'apparato digerente delle scrofe, è necessario aumentare la proporzione di componenti vegetali e ridurre leggermente i carboidrati. Questa operazione deve essere eseguita con cautela per evitare l'effetto opposto: l'emaciazione.
Gli alimenti a basso contenuto energetico possono causare suinetti sottopeso alla nascita e infertilità nelle scrofe giovani.
Fabbisogno giornaliero di mangime per scrofe
Le norme sui vari componenti presenti nella dieta delle scrofe gravide dipendono dal loro peso e dalla loro età.
Per i suini di età inferiore ai 2 anni, le norme di alimentazione giornaliera sono le seguenti:
- Una miscela di concentrati. In inverno, 1,3 kg nella prima metà della gravidanza e 2,2 kg nella seconda. In estate, questa cifra sarà di 1,6 kg per la prima metà della gravidanza e 2,5 kg per la seconda.
- Tuberi o meloni. In inverno, 8 kg per la prima metà della gravidanza e 6 kg per la seconda. In estate, questo alimento non è necessario.
- Farina di fieno. In inverno, se ne consiglia 1 kg durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza. In estate, non è inclusa nella dieta.
- Legumi. Non sono inclusi nella dieta delle scrofe gravide durante l'inverno. In estate, la quantità raccomandata è di 10 kg durante la prima metà della gravidanza e di 7 kg durante la seconda metà.
- Gli scarti di carne o pesce nella dieta, sia in inverno che in estate, per qualsiasi periodo della gravidanza ammontano a 100 g.
- Sia in inverno che in estate, nella prima metà della gravidanza lo spreco di latte raggiunge 1 kg, nella seconda metà arriva a 500 g.
- Proteine. Per le scrofe giovani nella prima metà della gravidanza, la quantità di proteine digeribili dovrebbe essere di 405-415 g in inverno e di 490-495 g in estate.
Le scrofe di età superiore ai 2 anni necessitano di una composizione dietetica leggermente diversa:
- Una miscela di concentrati. In inverno, 700 g durante la prima metà della gravidanza e 1,2 kg durante la seconda. In estate, questa cifra sarà di 1,2 kg per la prima metà della gravidanza e 2 kg per la seconda.
- Tuberi o meloni. In inverno, 9 kg per la prima metà della gravidanza e 7 kg per la seconda. In estate, questo alimento non è necessario.
- Farina di fieno. In inverno, se ne consigliano 1,3 kg durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza. Non è inclusa nella dieta durante l'estate.
- Legumi. Non sono inclusi nella dieta delle scrofe gravide durante l'inverno. In estate, durante il periodo di bassa gestazione, la norma è di 10 kg, e durante il periodo di alta gestazione di 8 kg.
- Gli scarti di carne o pesce nella dieta, sia in inverno che in estate, per qualsiasi periodo della gravidanza ammontano a 100 g.
- Sia in inverno che in estate, nella prima metà della gravidanza lo spreco di latte raggiunge 1 kg, nella seconda metà arriva a 500 g.
Se determiniamo la soglia energetica per l'alimentazione, durante i primi 84 giorni di gestazione, le scrofe vengono alimentate con una dose di 1,2 unità di alimento per 100 kg di peso vivo. Nell'ultimo mese prima del parto, vengono alimentate con una dose di 1,5-1,7 unità di alimento per 100 kg di peso vivo.
Il rispetto di tutte le norme quotidiane nella formulazione della dieta per una scrofa gravida aiuterà a prevenire l'esaurimento e l'obesità e garantirà anche un parto normale.
Per saperne di più, Come realizzare una mangiatoia per maiali fai da te.
Vitamine e minerali
La dieta delle scrofe gravide dovrebbe essere arricchita con vari integratori minerali e vitamine, di cui potrebbero essere carenti durante la gravidanza.
I suini necessitano dei seguenti integratori (la quantità è determinata per 100 kg di peso vivo):
- calcio – 12 g nei primi 84 giorni e 13-14 g negli ultimi 30 giorni;
- vitamina B1 – 2,6 mg;
- vitamina E – 41 mg;
- sodio – 2 g;
- fibra grezza – 40 g;
- vitamina B5 – 81 mg;
- vitamina B3 – 2,3 mg.
regime di consumo di alcol
Le scrofe a bassa e alta gravidanza, con un peso di 120-150 kg, hanno esigenze idriche diverse. Le scrofe a bassa gravidanza necessitano di 8-12 litri a capo al giorno, mentre le scrofe ad alta gravidanza necessitano di 10-15 litri a capo.
L'acqua deve avere una certa temperatura e non superare i 10 gradi Celsius. L'acqua fredda può causare un aborto spontaneo.
Negli allevamenti di suini di grandi dimensioni, è necessario monitorare regolarmente la pressione dell'acqua negli abbeveratoi. Idealmente, si dovrebbero raccogliere 2 litri d'acqua al minuto.
Le scrofe gravide devono avere un accesso diretto e costante all'acqua, in modo da poter bere quando vogliono.
Le scrofe gravide necessitano di una dieta speciale e strutturata. Il cibo deve contenere la quantità necessaria di nutrienti. Devono inoltre avere accesso diretto ad acqua pulita. Durante l'allattamento, evitare deperimento o obesità.



