La cisticercosi è una pericolosa malattia invasiva nei suini che può rimanere asintomatica per lunghi periodi di tempo, causando notevoli perdite economiche agli allevatori. Questo articolo spiega come si diffonde l'elminto, come individuarlo e come prevenirne l'infezione.
Patogeno
I suini sono suscettibili all'infezione da due tipi di cisticerchi:
Cisticercosi da cellulosa
Cisticerco cellulosa (cisticercosi cellulosica) si sviluppa dopo la penetrazione delle uova della tenia del maiale nel corpo del maiale.
Un singolo cisticerco è una vescica piena di liquido con un diametro massimo di 15 mm. La testa del cestode, lo scolice, con i suoi organi di attacco (uncini e ventose), si trova sulla superficie interna della vescica.
La prevalenza degli elminti è influenzata dalla stagionalità: i suini sono particolarmente suscettibili alla finnosi in primavera e in autunno. Questo perché le uova dei cestodi possono sopravvivere per lunghi periodi in un ambiente umido e a temperature intorno ai 18 °C.
In genere gli elminti colpiscono il tessuto muscolare, meno frequentemente vari organi, il cervello, il midollo spinale e gli arti inferiori dei suini.
| Parametro | Cisticerco cellulosa | Cisticerco tenuicollis |
|---|---|---|
| Misurare | Fino a 15 mm | 0,5-5 centimetri |
| Modulo | Vescica sferica | Vescica su un gambo |
| Organi di fissazione | 4 ventose + ganci | 2 ganci + proboscide |
| Localizzazione principale | Muscoli, cuore, cervello | Fegato (80% dei casi) |
| Stagionalità | Primavera-autunno | Tutto l'anno |
La sede più comune dei parassiti è la parte superiore del corpo:
- zona della testa – muscoli masticatori, lingua;
- regione occipitale e della spalla;
- cuore.
Cisticercosi tenuicollis
Un'altra varietà è – Cysticercus tenuicollis (dal collo sottile, tenuicollis). Si tratta di una vescicola su un gambo. Le sue dimensioni variano da 0,5 cm (un pisello) a 5 cm (un uovo di gallina) di diametro. La vescicola è costituita da un fluido con al suo interno uno scolice, munito di due uncini e di una proboscide.
I suini possono contrarre l'infezione da Cysticercus tenuicollis in qualsiasi periodo dell'anno. Gli animali giovani sono i più vulnerabili.
La finnosi tenuicola si riscontra nel fegato perché le uova del parassita, dopo essere entrate nel flusso sanguigno, penetrano in questo organo e vi maturano per diversi mesi. Le larve si trovano anche nell'omento, nello spazio pleurico e nel peritoneo.
Ciclo di sviluppo della malattia
I maiali sono l'ospite intermedio dell'elminto.
Nella cisticercosi cellulosica, una malattia elmintica comune all'uomo e ai suini, la catena di sviluppo è la seguente: uomo-suino-uomo.
Fasi della malattia:
- Le uova maturano nell'intestino tenue degli esseri umani.
- Entrano nell'ambiente con i prodotti finali del metabolismo (feci).
- I maiali si infettano attraverso l'acqua, oggetti domestici contaminati, cibo, pascoli e dintorni delle fattorie.
La diffusione della malattia è facilitata dalla mancanza di servizi igienici nelle zone circostanti e dal mancato rispetto delle norme sanitarie.
- Affinché la malattia si sviluppi, le uova della tenia devono raggiungere lo stomaco. Questo è importante perché i succhi gastrici attaccano il guscio dell'uovo, liberando le larve, che poi entrano nel flusso sanguigno e si diffondono in tutto il corpo per un ulteriore sviluppo.
- Nella fase finale dello sviluppo, gli esseri umani vengono infettati attraverso la cottura inadeguata della carne di maiale.
- Una volta nel corpo umano, i cisticerchi raggiungono la maturità sessuale entro 90 giorni e il ciclo ricomincia.
Nella cisticercosi del collo sottile, gli stadi della malattia sono simili, l'unica differenza è l'ospite primario, che trasporta la forma adulta dell'elminto. In questo caso, l'infezione avviene da diversi carnivori:
- cani;
- predatori selvatici, come volpi e lupi.
Qui la catena sembra un animale predatore-maiale-animale predatore.
La fonte più comune di infezione per i suini sono i cani che sorvegliano il territorio dell'allevamento.
Sintomi generali, segni esterni
I segni di infezione del corpo del maiale da parte di parassiti includono disturbi nel funzionamento di molti organi.
Gli animali presentano i seguenti sintomi:
- Disfunzione gastrointestinale, diarrea: le larve danneggiano e danneggiano la mucosa intestinale e, con la loro attività, sopprimono la produzione di batteri benefici;
- miosite – infiammazione dei muscoli nelle zone in cui si trovano numerose uova;
- reazioni allergiche sotto forma di gonfiore delle estremità e prurito della pelle (i prodotti metabolici dei cisticerchi, entrando nel sangue, avvelenano tutto il corpo);
- la funzionalità del cuore è alterata, si osserva cianosi (colorazione bluastra) delle mucose;
- i piccoli capillari attraverso i quali si muove il parassita sono danneggiati;
- debolezza, tremori, disturbi nervosi - indicano tossicità dovuta a grave infestazione;
- paresi degli arti (attività motoria compromessa);
- temperatura elevata – oltre 40 °C.
- epatite acuta – durante la migrazione del Cysticercus tenuicollis dal fegato.
Un'invasione debole può essere asintomatica.
Diagnostica
Algoritmo delle azioni in caso di rilevamento
- Quarantena immediata dell'intera mandria
- Analisi di laboratorio di campioni di terreno e acqua
- Disinfezione dei locali con una soluzione al 5% di acido fenico
- Screening del personale per la teniasi
- Controllo della macellazione 40 giorni dopo il trattamento
Nonostante i moderni progressi nei vari metodi di ricerca, la cisticercosi può essere rilevata solo post-mortem. Un veterinario valuta visivamente le carcasse di suino dopo la macellazione, ispezionandole accuratamente ed eseguendo dissezioni tissutali per individuare eventuali cisti.
In base alle normative veterinarie e sanitarie, quando viene rilevata un'infestazione, sono necessarie le seguenti azioni:
- Se vengono trovati più di tre parassiti vivi o morti in una sezione di circa 40 centimetri quadrati, la testa e gli organi interni, ad eccezione degli intestini, vengono scartati. Il grasso interno e lo strutto, che vengono salati, cotti a vapore o congelati per la disinfezione, sono consentiti.
- Se sono presenti meno di 2 cisticerchi, la carcassa, il cuore, la testa e il fegato vengono disinfettati e inviati alla lavorazione.
Dopo la disinfezione, si verifica la vitalità dei finlandesi. Per farlo, seguire la seguente procedura:
- preparare una soluzione di soluzione salina e bile (rapporto 1:1) alla temperatura di 40 °C;
- I cisticerchi vengono separati dagli organi, il guscio dell'uovo viene tagliato e posto nella soluzione preparata;
- la soluzione viene posta in un termostato;
- Dopo 15 minuti si esamina il contenuto e si determina la percentuale di scolici aperti.
Se in un determinato allevamento di suini viene rilevata la cisticercosi, il veterinario è tenuto a informare le autorità veterinarie superiori e a vietare la vendita di carne infetta.
Trattamento e prevenzione
Il trattamento della cisticercosi non è conveniente: i farmaci non hanno l'efficacia necessaria.
Le regole generali di prevenzione includono:
- effettuare tempestivamente la sverminazione dei cani da guardia esistenti;
- impedire l'ingresso di animali randagi e selvatici nel territorio dell'azienda agricola;
- la necessità di dotare i locali dell’azienda agricola di latrine conformi alle norme sanitarie;
- svolgere un lavoro esplicativo con i proprietari e i lavoratori degli allevamenti di bestiame in merito al pericolo della malattia, alle vie di infezione e alla trasmissione dell'agente patogeno.
Oltre a quelle descritte sopra, le misure preventive nelle piccole aziende agricole includono quanto segue:
- È vietato lo spostamento incontrollato degli animali sul territorio aziendale e in prossimità delle aree abitate;
- per la macellazione sono organizzati punti appositamente attrezzati all'esterno dell'azienda agricola;
La macellazione degli animali nei locali dell'azienda agricola è severamente vietata.
- La carne che non ha superato l'ispezione veterinaria non è ammessa alla vendita.
Le norme di prevenzione per le grandi aziende agricole includono anche:
- la macellazione avviene esclusivamente in luoghi appositamente designati alla presenza di veterinari che effettuano l'esame veterinario e sanitario delle carcasse di suino;
- Le persone che non hanno superato la visita medica e non sono in possesso di un documento speciale che lo confermi non sono autorizzate a lavorare in un allevamento di suini.
- ✓ Coprologia trimestrale dei cani da guardia
- ✓ Recinzione dei pascoli dai carnivori selvatici (altezza della recinzione ≥1,8 m)
- ✓ Disinfezione a due stadi dei macelli (vapore caldo + formalina)
- ✓ Monitoraggio del pH del succo gastrico nei suini (normale 1,5-2,5)
- ✓ Sostituzione dei pavimenti in terra battuta con quelli in cemento nelle zone pedonali
La malattia è piuttosto pericolosa sia per i suini che per gli esseri umani. Nonostante le difficoltà di diagnosi e trattamento, è ancora possibile controllarla. Per farlo, gli allevatori devono rispettare le norme sanitarie stabilite per la prevenzione delle infestazioni ed effettuare visite mediche tempestive dei propri lavoratori.


