Per garantire che il letame apporti benefici alle piante, è importante non solo utilizzarlo correttamente, ma anche conservarlo correttamente, soprattutto in inverno, quando le temperature scendono notevolmente. Esistono molti modi per conservare il letame, ognuno con le sue caratteristiche, pro e contro.
Perché è importante conservare correttamente il letame?
Il letame è un fertilizzante di grande valore, ricco di azoto e nutrienti che nutrono le cellule vegetali. Durante lo stoccaggio, la composizione della sostanza organica cambia e le sue proprietà dipendono dal metodo di conservazione. Regolando la temperatura, l'umidità, il metodo di conservazione, ecc., è possibile influenzare le proprietà del fertilizzante.
Lo stoccaggio improprio del letame e le basse temperature invernali ne influiscono negativamente sulle prestazioni. Spesso, condizioni di stoccaggio inadeguate rendono inutilizzabile questo potenziale fertilizzante organico.
Se il letame immagazzinato gela, può perdere quasi tutto il suo azoto, quindi non è consigliabile distribuirlo in piccoli cumuli. Gli agricoltori hanno diversi metodi per conservare il letame durante l'inverno, che gli permettono di marcire completamente senza perdere le sue proprietà benefiche.
Preparazione pre-invernale del letame
Gli agricoltori distinguono due metodi di preparazione del letame. L'opzione più semplice è l'accatastamento a freddo, solitamente utilizzato dai proprietari di piccoli appezzamenti di terreno. L'accatastamento a caldo è considerato più complesso e laborioso, e richiede maggiore attenzione da parte dell'agricoltore.
- ✓ Il contenuto di umidità ottimale del letame per la conservazione a freddo dovrebbe essere del 70-80%, per la conservazione a caldo almeno del 90%.
- ✓ La temperatura nella pila con il metodo a freddo non deve superare i +30°C, con il metodo a caldo raggiunge i +70°C.
Opzioni per la preparazione del letame:
- Freddo. Il fertilizzante fresco con un contenuto di umidità del 70-80% viene conservato in un sito o in un deposito in strati densi di 4-5 m di larghezza e 3-4 m di altezza. Gli strati vengono mescolati con terra, paglia e torba.
La biochimica rallenta perché la temperatura di decomposizione non supera i 30 °C. Dopo 3-4 mesi, il letame diventa parzialmente decomposto e dopo 6-8 mesi diventa completamente decomposto. La massa conserva il suo valore nutrizionale, ma batteri, spore fungine e uova di parassiti rimangono vivi insieme ad essa. - Caldo. Il letame viene deposto in strati alti 1,5 metri. Non viene compattato, ma solo occasionalmente rimescolato per favorirne la decomposizione. Le reazioni biochimiche avvengono rapidamente, con temperature che raggiungono i 70 °C. Il prodotto è completamente decomposto dopo sei mesi.
Il vantaggio di questo metodo è la distruzione dei microrganismi e la disinfezione degli escrementi. Lo svantaggio è la significativa perdita di azoto, che riduce il valore del fertilizzante.
Disinfezione
Il letame fresco può contenere un'ampia varietà di microrganismi, inclusi agenti patogeni. Questi microrganismi possono danneggiare le piante. Per garantire che il letame sia sicuro per le colture, viene disinfettato con metodi biologici, chimici o fisici.
- ✓ Per la stabilizzazione aerobica del liquame è necessaria una temperatura di +60°C per 4 giorni.
- ✓ La fermentazione anaerobica richiede una temperatura di +16…+60°C e un tempo di lavorazione di 3 giorni.
Biologico
Il letame, il cui contenuto di umidità raggiunge il 90-96%, viene lavorato con metodi biologici:
- Stabilizzazione aerobica. Il liquame viene riscaldato a 60 °C. L'ossidazione uccide i microbi entro 4 giorni. L'aggiunta di batteri speciali al letame raddoppia il tasso di ossidazione.
- Fermentazione anaerobica. Il liquame viene riscaldato e poi pompato in apposite unità dove avviene la fermentazione, con produzione di gas. La decomposizione avviene a temperature comprese tra 16 °C e 60 °C. La lavorazione dura tre giorni.
Per uccidere le uova dei vermi, il letame viene sottoposto a un processo separato. Il liquame viene lasciato depositare in vasche di raccolta per sei giorni. In contenitori aperti, il liquame deve essere lasciato riposare per un anno intero.
Per disinfettare il letame bagnato, utilizzare:
- Briciole. In questi casi la distruzione degli elminti e delle loro uova dura da 1 a 6 mesi.
- Trincee. Il processo dura 12 mesi. Se il letame viene mescolato, il tasso di disinfezione raddoppia.
Per disinfettare gli escrementi degli uccelli si utilizzano assorbenti. Questi vengono inseriti in biogeneratori a ventilazione forzata, riscaldati e inoculati con batteri termofili.
Chimico
Questi metodi di disinfezione sono tipicamente utilizzati nelle grandi aziende agricole prive di impianti a biogas. Vengono spesso impiegati durante le epidemie di malattie infettive.
Per la disinfezione si utilizzano i seguenti mezzi:
- Ozono. Questo gas viene prodotto da impianti speciali. Sotto l'effetto di una scarica elettrica, l'ossigeno si trasforma in ozono, che ha un potente effetto disinfettante. Successivamente, si decompone, rilasciando ossigeno. Questo metodo è completamente sicuro e sostituisce efficacemente il trattamento con cloro.
- Formaldeide 0,3%. Viene versato in vasche con letame, che viene mescolato per sei ore. Poi viene lasciato riposare per altri quattro giorni. Questo uccide le uova dei vermi. Il metodo è efficace finché fuori fa caldo.
- Ammoniaca 2-3 percento. La sostanza viene aggiunta alla sospensione e ne aumenta la temperatura a +20–+25 °C, rendendo il metodo utilizzabile sia in estate che in inverno.
- Cloro. Aggiungere al letame e mescolare accuratamente. Il processo richiede 1 ora.
Fisico
Oltre alla disinfezione chimica e biologica, vengono utilizzati anche metodi fisici:
- Trattamento termico. Il liquame viene riscaldato a +50…+60 °C per 4-5 giorni. I sistemi a getto, in cui il letame viene fatto passare a una pressione di 0,2 atmosfere e riscaldato a +130 °C per 10 minuti, sono più efficaci.
- Radiazioni gamma. Questo metodo viene utilizzato solo come ultima risorsa, quando non è possibile disinfettare il letame con altri mezzi.
- Adsorbimento. Il carbone attivo AG-3 viene aggiunto al letame e riscaldato a +150…+170°C.
- Campo elettromagnetico. Il letame viene inserito in appositi dispositivi ABC-150, dove viene trattato con campi di una certa intensità.
Metodi di stoccaggio invernale del letame
La cosa più difficile da conservare è una piccola quantità di letame. Se conservato in un piccolo cumulo, si secca rapidamente, perdendo umidità e sostanze nutritive. Le proprietà benefiche di questo potenziale fertilizzante dipendono dal metodo scelto per la conservazione invernale.
Metodo anaerobico
Questo metodo richiede un flusso d'aria limitato. Il cumulo viene piantato in autunno in una zona ombreggiata. Procedura:
- Per prima cosa stendete uno strato di argilla sul terreno, compattatelo e copritelo con la pellicola.
- Disporre 30 cm di cannuccia sopra: assorbirà il liquido.
- Disporre il letame in strati di 50-60 cm, stratificandoli con i residui vegetali. Compattare accuratamente. L'altezza del cumulo dovrebbe essere di 1-1,3 m.
- Coprire la struttura con terra, torba o erba. Coprire con plastica o feltro per tetti per evitare che il letame congeli durante l'inverno.
Lo strato protettivo superiore dovrebbe essere spesso 40-50 cm. In inverno, si consiglia di accumulare neve sopra. Per ridurre la perdita di azoto, si aggiunge perfosfato al cumulo di letame in una dose di 20-30 kg per tonnellata di materiale.
Metodo aerobico
Questo metodo consente il libero accesso all'aria. A differenza del metodo anaerobico, il letame non viene compattato, ma piuttosto distribuito in modo sciolto e non compatto. Durante questo processo, il materiale si riscalda, perdendo inevitabilmente azoto e altri nutrienti.
Metodo combinato
Questo metodo di stoccaggio accelera la maturazione del letame. Procedura:
- Formare un cumulo di letame sciolto. Nel giro di 4-5 giorni, riscaldare la massa a 70 °C, che uccide i semi delle erbe infestanti e i microrganismi.
- Quando la temperatura inizia a scendere, compattate il letame e copritelo con pellicola trasparente. Potete annaffiarlo per compattarlo.
Durante l'inverno, le frazioni di letame vengono fermentate nello stesso modo del metodo di stoccaggio anaerobico, ovvero preservando l'azoto e altri nutrienti.
Nel seguente video puoi anche scoprire come conservare il letame in inverno:
Dove conservare il letame?
Gli abitanti delle zone rurali spesso immagazzinano il letame senza rispettare alcuna norma o regolamento. Questo approccio porta a controversie con i vicini, contaminazione delle falde acquifere con rifiuti tossici, danni e contaminazione del suolo e multe.
Su un terreno privato
Il letame o la lettiera nel proprio cortile dovrebbero essere conservati solo in fosse coperte di terra o paglia, o in zone ombreggiate ad almeno 50 metri di distanza dalle proprietà vicine. Questo evita l'odore persistente di letame, che può irritare i vicini.
Fuori dal giardino
Oggigiorno non esiste più la "terra di nessuno", quindi non c'è motivo di scaricare il letame fuori dalla propria proprietà. È troppo aggressivo e può causare una serie di problemi, dall'avvelenamento delle falde acquifere a un odore sgradevole.
Prima di smaltire il letame all'esterno della proprietà, è importante coordinarsi con i vicini. Altrimenti, i problemi sono inevitabili. Chiunque ritenga di essere stato danneggiato dalla presenza di un cumulo di letame ha il diritto di intentare una causa legale. Il proprietario del letame può essere ritenuto responsabile, con una multa e il risarcimento dei danni imposti al ricorrente.
Caratteristiche dello stoccaggio del letame da lettiera
Il metodo e il luogo di stoccaggio del letame dipendono non solo dal volume e dalle capacità dell'azienda agricola, ma anche dalla composizione della materia prima. Esistono diversi metodi semplici che possono produrre fertilizzante e facilitare il duro lavoro degli agricoltori.
In sacchi
I sacchi sono adatti solo per lo stoccaggio di letame secco. Non possono essere utilizzati per conservare materiale umido, poiché il tessuto marcirà insieme al letame durante l'inverno.
Al posto dei normali sacchi, vengono utilizzati anche grandi sacchi di plastica (solitamente usati per zucchero e farina). In questi sacchi, il letame marcisce troppo rapidamente e l'umidità si diffonde, creando un odore sgradevole e avvelenando il terreno.
Nelle pile
I cumuli vengono posizionati vicino alle aziende agricole. Una base di cemento o pietrisco viene posata su un'area di 5 metri quadrati. I bordi del futuro cumulo vengono recintati con assi. Uno strato di paglia, torba o segatura viene posto sopra il cemento o la pietrisco. Il letame viene poi distribuito sopra in strati di 60-80 cm.
Quando il cumulo raggiunge i 3-4 metri di altezza, viene riempito con residui vegetali e ricoperto con uno strato di terra. Un cumulo dovrebbe essere composto da 5-6 strati. Dopo 2-3 anni, la materia organica compostata risultante conserva il suo valore nutrizionale ed è priva di microbi, semi di erbe infestanti e agenti patogeni.
Nelle scatole
Le regole di stoccaggio sono simili a quelle del metodo a cumulo. L'unica differenza è il volume di letame immagazzinato: questo metodo è adatto a piccole quantità.
Procedura di conservazione:
- Installare tre cassetti. I pannelli su un lato devono essere rimovibili.
- Quando la scatola è piena, chiudi la parete.
- Conservare il letame in un unico contenitore per tutto l'anno. Quando il terzo contenitore sarà pieno, il letame nel primo sarà marcito.
Installando tre box, possiamo mantenere un ciclo di produzione di fertilizzante continuo. Il tuo giardino e il tuo orto riceveranno regolarmente un fertilizzante organico efficace.
Sul sito
L'area designata viene rivestita di cemento o ricoperta di materiale impermeabile. Il letame viene stoccato in strati spessi 0,8-1 m. Con il metodo a freddo, viene compattato immediatamente; con il metodo a caldo, viene mantenuto sciolto per una settimana.
Quando il cumulo di letame raggiunge i 2-3 metri, viene ricoperto di terra e lasciato riposare per un anno o due. Gli strati di letame non vengono ricoperti di erba. Per ricoprire gli strati si utilizza farina di fosfato, che arricchisce il letame di fosforo e aiuta a trattenere azoto e altri nutrienti.
Nei box
Lo stoccaggio del letame in fosse è consigliabile nelle regioni con estati calde e secche. Sebbene il letame si conservi bene in inverno, può seccarsi in estate. Per evitare questo problema, il letame viene conservato in fosse a partire dall'autunno.
Le pareti e il fondo della fossa sono cementati e rivestiti con assi e pellicola speciale. Il letame viene deposto a strati, intervallato da terra. Il letame marcisce entro 1-1,5 anni.
Nella stalla
Questo metodo è molto utilizzato in inverno, poiché in estate, con le alte temperature, il rischio di sviluppare infezioni che colpiscono gli animali è elevato.
Caratteristiche di archiviazione:
- Su una base di cemento o di legno oppure direttamente sul terreno viene steso uno strato di paglia o di torba spesso 30-50 cm: assorbono la frazione liquida degli escrementi.
- Dopo 15-20 giorni, quando lo strato superiore diventa umido, aggiungere nuova paglia/torba. La lettiera viene cambiata 3-4 volte all'anno.
- Il letame del bestiame viene ammucchiato in modo sciolto. Quando la massa si riscalda fino a 60-70 °C, viene compattata.
Lo stoccaggio del letame sotto il bestiame elimina la necessità di trasportarlo quotidianamente nelle stalle e di costruire strutture di stoccaggio specifiche. I costi di produzione dei fertilizzanti si riducono. Uno svantaggio di questo metodo è il rischio di epidemie.
Dietro il cortile
Questa opzione prevede il trasporto del letame fresco in un appezzamento di terreno lontano dall'orto e dal giardino. Viene quindi ammucchiato e vengono eseguiti diversi passaggi per preservare il valore nutrizionale del fertilizzante.
Mentre si tiene il letame sulle aree marce, eseguire una delle seguenti azioni:
- Sigillatura. Riduce il volume del cumulo e l'aria al suo interno. Solo lo strato superiore marcisce attivamente e si perde poco azoto. La decomposizione richiede un paio d'anni. Lo svantaggio è la scarsa disinfezione.
- Riempimento con terreno. Aggiungi 0,2-0,3 m di terra sopra. Dopo 1-3 anni, avrai un fertilizzante nutriente.
- Idratante e levigante. Queste misure migliorano l'accesso dell'aria al letame, che viene poi trattato con agenti che catalizzano la crescita batterica. Dopo sei mesi, il fertilizzante è pronto per l'uso. Lo svantaggio è una significativa perdita di azoto.
Nel magazzino
Le fosse sono costruite sottoterra per ridurre i costi di isolamento e la dissipazione del calore generato dai batteri. Il letame viene riscaldato a una temperatura non superiore a +10 °C. I batteri sono minimamente attivi e la decomposizione procede molto più lentamente rispetto a condizioni più calde.
L'inserimento dei segnalibri e l'impaginazione vengono eseguiti utilizzando metodi diversi:
- autolegato – il letame si muove attraverso il tunnel per gravità;
- trasportatore – il letame viene trasportato con attrezzature speciali fino al luogo richiesto;
- con mezzi meccanizzati – il letame viene consegnato tramite trattori e autocarri con cassone ribaltabile.
Gli impianti di stoccaggio sigillati sono dotati di scarichi per la frazione liquida. Sono inoltre dotati di un sistema di ventilazione per l'eliminazione dei gas. Questo si attiva a un certo livello di pressione, rimuovendo la miscela di gas ma impedendo all'aria di entrare nell'impianto di stoccaggio.
Come conservare il liquame?
I metodi di stoccaggio del letame da lettiera non sono adatti alle composizioni liquide. Le materie prime fertilizzanti liquide devono essere conservate in appositi serbatoi.
Nelle raccolte di liquidi
Le cisterne in cui viene raccolto il liquame sono ventilate e sigillate con coperchi. Il liquame viene convogliato nelle cisterne tramite tubature. Viene miscelato fino a ottenere un composto omogeneo, a cui vengono aggiunti batteri e disinfettanti, e quindi riscaldato.
Dopo una settimana, il letame viene inviato a speciali impianti di biogas.
Nelle lagune
Una laguna è una struttura simile a una piscina utilizzata per conservare il letame liquido durante l'inverno. Durante questo periodo, tutti i microrganismi nocivi e le uova di parassiti presenti negli escrementi vengono distrutti.
Le lagune sono comunemente utilizzate per accumulare il letame proveniente dagli allevamenti di suini. Poiché il processo di decomposizione avviene in presenza di ossigeno, il letame perde molto azoto.
Negli stagni
Lo stoccaggio e la disinfezione del liquame negli stagni di pesca prevedono diverse fasi. Le sezioni del sistema di stoccaggio e disinfezione sono:
- Accumulatore. Qui, il letame fresco viene lasciato sedimentare per diversi mesi. Ad esso vengono aggiunte microalghe, che purificano la frazione liquida. Questa viene versata in un'altra sezione e i fanghi rimasti sul fondo, disinfettati, vengono inviati ai terreni coltivabili.
- Stagno con alghe. Qui vengono coltivate spirulina, lenticchia d'acqua e clorella. Queste alghe depurano le acque reflue e forniscono substrato nutritivo per il terzo stagno.
- Sezione dei crostacei. Qui si trova il plancton, che si nutre di alghe e altre sostanze organiche.
- Stagno per avannotti. Qui vengono allevati gli avannotti. Vengono nutriti con alghe e crostacei provenienti dalla seconda e terza sezione dell'impianto. Una volta cresciuti, gli avannotti vengono trasferiti in stagni e laghi per l'ulteriore allevamento.
Il ciclo di depurazione del liquame dura circa 2-3 anni. Dopodiché tutta l'acqua viene drenata e il fondo viene pulito. I fanghi vengono utilizzati come fertilizzante.
Esiste una differenza nella tecnologia di stoccaggio del letame del bestiame e degli escrementi di pollame?
Gli escrementi di bestiame e pollame hanno composizioni praticamente identiche. La principale differenza tra letame e deiezioni di pollame è il loro contenuto di acqua, che dipende in larga misura dal sistema di drenaggio dell'urina.
Gli escrementi di uccelli hanno un contenuto di umidità tipico della materia organica semiliquida. In genere, la tecnologia di stoccaggio per tutti i tipi di letame (bovino, equino, suino) e per gli escrementi di uccelli è la stessa e segue le stesse regole.
Per quanto tempo conservare?
La durata di conservazione del letame dipende dal suo scopo finale. Se viene utilizzato come fertilizzante per campi e giardini, non c'è limite alla durata di conservazione della materia organica. Una volta che il letame si è decomposto, i batteri esauriscono le loro sostanze nutritive e muoiono. Il risultato è l'humus, il prodotto finale della decomposizione della materia organica.
Per altri scopi, la durata di conservazione dipende dalla temperatura e da altre condizioni che innescano l'attività batterica. Tuttavia, il periodo massimo di conservazione del letame in genere non supera i due anni. Durante questo periodo, i batteri digeriscono tutto il materiale.
Documenti normativi
In Russia, lo stoccaggio di letame e letame di pollame è regolamentato da normative e standard sanitari separati. I seguenti documenti vengono utilizzati per determinare la legalità dell'istituzione di un impianto di stoccaggio del letame:
- SanPiN 2.2.3–09. Requisiti igienici per gli allevamenti.
- GOST 26074-84 (ST SEV 2705-80) per liquami. Requisiti per la lavorazione, lo stoccaggio, il trasporto e l'uso.
- Norme veterinarie e sanitarie per la preparazione di fertilizzanti dal letame.
Durante lo stoccaggio invernale del letame, si verifica un complesso processo biologico in cui i batteri scompongono la materia organica e producono sostanze benefiche per le piante. Per garantire che il letame conservato per l'inverno diventi un efficace fertilizzante organico, è importante attenersi scrupolosamente alle procedure di stoccaggio.




Informazioni preziose.