Il parto di un cavallo è un processo complesso che coinvolge principalmente la cavalla, ma ci sono sfumature che richiedono la partecipazione umana. In caso contrario, il travaglio può essere dannoso per la salute sia della madre che del puledro. Per gestire correttamente il processo, è importante comprendere le caratteristiche fisiologiche dei cavalli.
Struttura anatomica del canale del parto nelle cavalle
Il dotto embrionale è l'organo attraverso il quale l'embrione fuoriesce dalla cavità uterina del cavallo. È costituito da pelvi, sacro, tessuti molli e vari legamenti che formano la cervice, la vulva e la vagina.
Prima dell'inizio del travaglio, il sacco amniotico comprime gli organi urogenitali, causando l'accorciamento e la dilatazione della cervice. Questo crea un "tunnel" attraverso il quale il puledro viene rilasciato. Tuttavia, il parto può essere difficoltoso a causa della scarsa elasticità della vulva, soprattutto nelle cavalle primipare.
Per un'espulsione agevole del feto, sono necessari un lume vaginale normale e una cavità pelvica di dimensioni adeguate. In caso contrario, il travaglio può essere ritardato e possono verificarsi rotture e lesioni. I veterinari sottolineano che la pelvi è particolarmente importante.
In cosa consiste e come si presenta:
- Entrata. Ha una forma ovale-rotonda e comunica con la cavità addominale, ma è delimitato dal sacro, dall'ileo e dalle ossa pubiche. L'angolo del fondo rispetto alle ossa iliache è di 50-60°, quindi l'ingresso è obliquo.
- Uscita. La parte superiore presenta vertebre caudali mobili, la parte inferiore presenta ossa ischiatiche con tubercoli e un'incisura. I legamenti sacrale e sciatico si trovano ai lati.
- Cavità pelvica. Si tratta di uno spazio con una volta che contiene il fondo, le pareti laterali e la parete superiore.
- Volta. Contiene le prime vertebre della coda e le ossa sacrali.
- Pareti laterali. Sono formati da un ampio legamento e da tessuto osseo, per cui sporgono fortemente, facilitando il rilascio del puledro.
- Metter il fondo a. Combina i rami delle ossa ischio-pubiche e delle cartilagini che si fondono nella fusione pelvica.
- Ossa senza nome. Tutti gli elementi sono costituiti da ossa pubiche, ischiatiche e iliache, che a loro volta sono costituite da segmenti e si fondono sulla superficie delle articolazioni del bacino e dell'anca.
Messaggeri del lavoro
La prima cosa che gli allevatori notano è il comportamento di una cavalla gravida. Con l'avvicinarsi del parto, rifiuta il cibo, diventa irrequieta, gira intorno alla stalla, scava la lettiera con gli zoccoli e si alza e si sdraia frequentemente per urinare.
Esaminando la mammella, si noterà un gonfiore, poiché è piena di colostro. Premendo sui capezzoli, il latte gocciola.
Ma questi non sono gli unici indicatori a cui prestare attenzione. Gli allevatori esperti esaminano le cavalle prima del parto, poiché nel loro corpo si verificano cambiamenti fisiologici:
- L'apparato legamentoso pelvico si rilassa, provocando l'allungamento dei legamenti di 1/3.
- Premendo sui legamenti sacro-sciatici si avverte una sensazione di densità e il sacro stesso "affonda" (si forma una depressione), si verifica un aumento delle dimensioni delle labbra, il raddrizzamento delle loro pieghe (sullo sfondo del gonfiore e la pelle diventa molto liscia).
Ciò avviene entro 5-36 ore, ma ci sono casi in cui il bacino cambia fino a 3 settimane prima della gravidanza. - Liquefazione del muco vaginale, solitamente appiccicoso e denso, e presenza di filamenti filamentosi e trasparenti dovuti allo scioglimento del tappo mucoso. I sintomi sono evidenti entro 24-48 ore.
- Una diminuzione della temperatura corporea di 0,4-1,2°C nell'arco di un periodo compreso tra 12 e 48 ore.
- Accorciamento dell'utero durante il giorno prima del travaglio. Questo viene controllato per via rettale.
Gli allevatori sconsigliano di affidarsi esclusivamente a uno dei precursori. Per determinare con precisione la fase pre-travaglio, è necessario considerare la combinazione di questi segnali.
Preparazione alla gravidanza
Per evitare il panico durante il travaglio, preparate in anticipo tutti i materiali, gli strumenti e la stanza. Assicuratevi di liberare il retto dalle feci, poiché il rischio di lesioni aumenta durante il parto.
- ✓ Livello di preparazione della stanza: la temperatura deve essere di almeno 10°C, senza correnti d'aria.
- ✓ Avere a portata di mano tutto il materiale necessario: guanti sterili, antisettico, forbici.
Locali
La pulizia è fondamentale durante il travaglio di un cavallo, quindi assicurati di disinfettare la zona con disinfettanti specifici, soluzione di iodio, una lampada al quarzo o fumo. Ma prima di farlo, fai quanto segue:
- Porta i cavalli fuori o in un'altra zona.
- Rimuovere tutto il contenuto dalla stalla, compresi fieno, segatura, ecc.
- Trattare pareti, tramezzi, mangiatoie per uccelli e finestre.
- Riportare le cavalle non prima che siano trascorse 24 ore.
Successivamente, svolgere le seguenti attività preparatorie:
- Disporre sul pavimento della paglia fresca e asciutta.
- Posizionare un panno ruvido sul punto in cui si trova la donna in travaglio per proteggere il pavimento dal sangue.
- Abbassate l'illuminazione perché la luce intensa può avere un effetto irritante.
Materiali
La gravidanza può verificarsi improvvisamente, quindi preparate in anticipo il materiale necessario:
- pannolini/lenzuola – per pulire il puledro;
- antisettico o iodio a base di alcol: prelevare in anticipo 10 ml in una siringa;
- bisturi/coltello – se è necessario tagliare il cordone ombelicale;
- un biberon sterile e una tettarella per il colostro;
- fasciatura della coda;
- Olio di vaselina, boccale di Esmarch, "bulbo" - per un clistere.
Come si svolge il travaglio in un cavallo?
Durante la gravidanza, il puledro viene espulso dalla parte addominale dell'utero tramite contrazioni (contrazioni muscolari) e spinte (tensione dei muscoli della cavità addominale).
I primi sono caratterizzati da una natura ondulatoria: si verificano contrazione e rilassamento, ma in entrambi i casi vengono irritate le terminazioni nervose del sistema genitourinario dell'animale.
Dilatazione dell'utero
Durante le contrazioni, solo i muscoli dell'utero si contraggono, ed è impossibile riconoscere l'inizio della gravidanza, poiché la cavalla ne mostra pochi segni. Il momento può essere riconosciuto dalla timidezza della cavalla e dagli sguardi rivolti verso il proprio ventre.
Anche le contrazioni che si aprono avvengono in fasi:
- Prima fase. Le contrazioni durano circa un secondo e il rilassamento può durare fino a 25-30 minuti. Durante questo periodo, la cervice si dilata e il feto si avvicina allo sbocco pelvico.
Ciò esercita una pressione sul puledro non ancora nato e sulle acque, inducendoli a spostarsi lateralmente dove oppongono meno resistenza. - Seconda fase. Caratterizzato da contrazioni più intense e di durata più lunga: spasmi crampiformi - fino a 3-5 secondi, pausa - fino a 4-5 minuti.
A questo punto, le membrane fetali con il liquido amniotico si spostano verso il canale uterino aperto, premendo sulle pareti, il che determina il disallineamento dei contorni della cervice e la fusione con la vagina. - La terza fase. La durata delle contrazioni aumenta a 1-2 minuti, mentre la durata dei rilassamenti diminuisce a 30-60 secondi, durante i quali elementi delle membrane fetali penetrano nella vagina e dietro la vulva.
Le parti fruttifere cominciano a sporgere verso l'esterno sotto forma di una vescica semiovale e fluttuante.
Contrazioni del travaglio e del post-parto
Dopo la formazione della vescica, inizia il travaglio, con contrazioni sia dell'utero che della cavità addominale. Le contrazioni durano 4-5 minuti, con rilassamenti che durano fino a 3 secondi. Le contrazioni più forti spingono il feto fuori, rompendo le membrane sotto la pressione e aprendo completamente l'utero. Questa è la prima rottura delle acque.
Cosa succede dopo:
- dopo che una parte dell'acqua è stata rilasciata, il feto entra nel canale pelvico, il che provoca l'irritazione dei recettori nel canale del parto e un ulteriore movimento dell'embrione;
- la pressione diventa così forte che il feto fuoriesce, rompendo completamente i resti del guscio;
- Durante la caduta, il cordone ombelicale si rompe.
Dopo le contrazioni iniziali, il travaglio dura in genere dai 5 ai 40 minuti. Poi la cavalla si calma per 5-10 minuti. Dopo la nascita del puledro, la cavalla presenta ancora alcune membrane fetali, che le causano un comportamento aggressivo, che si manifesta nei seguenti modi:
- scodinzola;
- mostra ansia;
- si guarda intorno (di solito verso lo stomaco);
- batte gli zoccoli;
- salta su di colpo e si sdraia;
- inarca la schiena;
- sudorazioni;
- gemiti.
Come far nascere un bambino
Quando una cavalla è gravida, si sdraia su un fianco e inizia a sforzarsi vigorosamente. Può anche muovere la coda, scalciare gli zoccoli e muoversi sul pavimento. Tuttavia, alcune cavalle partoriscono in piedi. Anche questo dimostra irrequietezza.
Regole per accettare un puledro:
- Prepara il materiale e posizionalo accanto a te.
- Rimani vicino all'animale, ma non distrarre la femmina e non emettere suoni forti o improvvisi.
- Non fare nulla se il cavallo è fermo. Se inizia a scalciare, tienigli le zampe, ma fallo con cautela, altrimenti si spaventerà.
- Se la cavalla partorisce in piedi, posizionate le mani sotto il puledro per evitare che tocchi terra. Se la cavalla partorisce sdraiata, non fate nulla.
- Controllare che la membrana non si rompa. In caso contrario, tagliare delicatamente la membrana con un coltello.
- Attendi 5-6 minuti se il cordone ombelicale non si è reciso: la madre lo farà da sola. In caso contrario, prendi un bisturi e taglia il cordone ombelicale a circa 9-11 cm dalla pancia.
- Se la rottura avviene oltre questa distanza, prendere dei fili resistenti e legarli a una distanza di 3-4 cm dall'addome.
- Prendi il puledro e avvolgilo in una coperta.
- Pulisci le narici dal muco.
Assistenza al parto fisiologico
Anche se il travaglio procede normalmente, il proprietario dell'allevamento è tenuto a monitorare tutti i processi e ad assistere la cavalla se necessario. Ciò preverrà complicazioni e preserverà la salute sia della madre che del puledro.
Cosa devi fare:
- Quando una qualsiasi parte del feto viene tagliata attraverso la membrana, fate attenzione al perineo della cavalla: se è eccessivamente allungato, tenete l'apertura con le mani, il che eliminerà il rischio di rottura;
- Se il feto è trattenuto nel canale del parto, ma alcune parti del corpo sono già fuoriuscite, tirare delicatamente con le mani o fare dei cappi con la corda; in caso contrario, è possibile l'asfissia, poiché il cordone ombelicale viene schiacciato.
Possibili complicazioni
Durante la gravidanza possono verificarsi situazioni inaspettate che possono portare a malattie e morte, quindi è importante sapere quali complicazioni possono verificarsi e cosa fare in una determinata situazione:
- Se una cavalla o un puledro smette di respirare e ha battito cardiaco, eseguire immediatamente il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale;
- la placenta si stacca (segni: il sacco amniotico diventa rosso) - sono necessarie misure di rianimazione per salvare la vita del bambino;
- si trattiene il meconio, che si manifesta con spasmi intestinali: usare farmaci per pulire l'intestino e antispastici;
- vescica verde, pelle gialla: consultare un veterinario, potrebbero trattarsi di malattie gravi che richiedono un trattamento complesso e altamente specializzato;
- i batteri patogeni entrano nel corpo del puledro;
- deformazione degli arti.
- ✓ Nessun movimento del puledro entro 30 minuti dalla nascita.
- ✓ Colore innaturale delle secrezioni in una cavalla dopo il parto.
Quando chiamare un veterinario?
Se un allevatore di cavalli non ha esperienza nella gestione di cavalle gravide, gli allevatori esperti consigliano di contattare un veterinario immediatamente prima del parto. Questo aumenterà le probabilità di un parto riuscito e la sopravvivenza degli animali.
Ma ci sono situazioni che anche gli allevatori di cavalli più esperti non riescono a gestire da soli:
- travaglio troppo lungo dopo le contrazioni iniziali;
- l'embrione si trova in una posizione errata: con gli arti posteriori in avanti, di lato, in posizione invertita (zoccoli rivolti verso l'alto);
- solo una gamba sporge dalla vagina;
- assenza della testa alla nascita (solo zampe anteriori);
- il puledro è limitato nei movimenti, le sue azioni sono lente;
- molteplici lacerazioni nel perineo della donna;
- assenza di placenta 2 ore dopo la nascita del bambino (i resti della membrana fetale non sono usciti);
- temperatura corporea elevata;
- convulsioni.
Periodo postpartum
Il periodo postpartum è considerato il periodo di tempo che va dall'espulsione della placenta fino al completo recupero della salute della cavalla (quando l'involuzione dell'apparato genitourinario è completa, ecc.). La durata dipende dalle condizioni di alimentazione, dall'alloggio, ecc., ma dura esattamente fino all'inizio di una gravidanza successiva.
Caratteristiche dei primi giorni del periodo postpartum:
- ci vogliono 30-40 minuti per riprendersi;
- dopo 60 minuti esce la placenta;
- il corpo avrà bisogno di bere entro 1,5-2 ore;
- le perdite postpartum si verificano per 7-8 giorni;
- Tra il 18° e il 20° giorno l'utero è completamente ripristinato.
Prendersi cura di un cavallo dopo il parto
Subito dopo la nascita del puledro, la cavalla ha bisogno di cure particolari, poiché ha perso molte forze. Ecco cosa fare:
- Una volta che il cavallo si è riposato, portate dell'acqua calda e uno straccio e lavatelo.
- Dopo il trattamento dell'acqua, sostituire la lettiera con una asciutta.
- Se il bambino non è riuscito a prendere il latte, assicuratevi di mungere la madre. Questo dovrebbe essere fatto ogni ora e mezza (questo è il programma di alimentazione per neonati).
- Somministrare acqua fresca (non fredda) con zucchero (200 g per 10 l).
- Somministrare dopo 4-6 ore. Somministrare fieno fresco, crusca o pastone.
Prendersi cura di un puledro appena nato
La cura di un puledro appena nato inizia dal momento in cui viene legato il cordone ombelicale. Di cosa ha bisogno il neonato: azioni del proprietario del cavallo:
- Trattare la zona tagliata del cordone ombelicale con iodio utilizzando dei cotton fioc;
- pulire con un asciugamano:
- Asciugatelo con il fieno, che migliorerà la circolazione sanguigna, aprirà le vie respiratorie e riattiverà il funzionamento dell'intestino;
- posizionarlo accanto alla madre e ai suoi capezzoli;
- Se il bambino non mostra riflessi di suzione, dategli il latte dal capezzolo: infilate la lingua nell'apertura della bocca e fate uscire qualche goccia di latte;
Assicuratevi che il vostro bambino evacuisca entro 2 ore. Se ciò non avviene, chiamate immediatamente il veterinario.
Consigli utili
Gli allevatori esperti saranno lieti di offrire consigli ai nuovi arrivati che intendono assistere una cavalla durante il parto. Ecco alcune linee guida da seguire:
- applicare sulla mammella dello stallone ogni 1,5-2 ore;
- cambiare la biancheria da letto ogni giorno;
- due volte al giorno, durante la secrezione, lavare il perineo;
- controlla la temperatura corporea;
- Non somministrare grandi porzioni di cibo le prime 2-3 volte;
- Se non sei sicuro delle tue capacità, chiama un veterinario;
- È meglio che due persone assistano al parto, soprattutto se il feto viene trattenuto dopo la rottura del sacco amniotico;
- Non disturbare la cavalla per 2 settimane dopo il parto: non forzarla a lavorare o a correre.
Aiutare una cavalla a partorire per la prima volta è sempre spaventoso, ma l'esperienza arriva con il tempo, quindi all'inizio porta con te un assistente, studia attentamente le regole, prepara la cavalla/i materiali/la stanza in modo tempestivo e consulta un veterinario.







