Il cavallo Karachay è una delle razze da equitazione e da tiro più antiche. Per secoli, questi animali forti e resistenti hanno aiutato gli alpigiani a pascolare il bestiame, trasportare merci e spostarsi tra i villaggi. Grazie alle sue qualità uniche, la razza Karachay sta vivendo oggi una rinascita: continua a essere apprezzata, allevata e utilizzata attivamente in diversi campi.

Escursione storica
La razza Karachay si è formata circa mezzo millennio fa. La sua patria è la zona a nord-ovest del Monte Elbrus. Le prime menzioni della razza risalgono al XVII secolo. La prima descrizione dettagliata della razza fu scritta dal tedesco P.S. Pallas, che viaggiò attraverso il Caucaso nel 1793.
Gli allevamenti di cavalli sono presenti da tempo nel Caucaso. Fin dall'epoca zarista, qui in Cabardino-Balcaria è attiva la scuderia Malkinsky, a cui in seguito furono aggiunte altre due scuderie in Karačaj-Circassia. Esisteva una concorrenza tra gli allevatori, che durante l'era sovietica era taciuta.
Caratteristiche della razza
Adattandosi alle caratteristiche uniche della vita di montagna, la razza ha sviluppato una biomeccanica corporea unica. Ad esempio, le zampe anteriori e posteriori dei Karachay sono diverse: le prime sono dritte, come quelle dei cavalli normali, mentre le seconde sono piegate. Grazie a questa struttura unica delle zampe, questi cavalli si muovono rapidamente sui terreni rocciosi di montagna. La razza ha un aspetto bellissimo.
Vantaggi
Rispetto ad altre razze, i cavalli Karachay presentano i seguenti vantaggi:
- Adattato alla vita in alta quota, in particolare all'aria rarefatta.
- Resistenza unica: sopportano senza problemi carichi prolungati e lunghe escursioni su terreni montuosi.
- Incredibile resilienza. La razza è stata più volte sull'orlo dell'estinzione, ma nonostante il rischio di estinzione, si è ripresa più volte.
- Condizioni di vita poco impegnative. Questi cavalli, che vagavano per i sentieri di montagna, non vivevano mai in stalle né ricevevano foraggio. Erano invece abituati a trascorrere le notti sotto le stelle e a nutrirsi di erba.
- Adattamento alla montagna. La sua struttura corporea e la sua biomeccanica uniche rendono questa razza ideale per la vita in montagna.
- Gli zoccoli robusti dei Karachay non hanno bisogno di ferri di cavallo.
La straordinaria resistenza della razza Karachay è confermata dalla famosa corsa di cavalli del 1936. Il percorso si snodava lungo le montagne del Caucaso. I cavalli Karachay che parteciparono alla gara non solo dimostrarono una resistenza senza precedenti, ma fungevano anche da "bulldozer" per le altre razze. I Karachay erano sempre in testa, aprendo la strada nella neve per chi li seguiva.
Screpolatura
Questa razza presenta pochi svantaggi e non è critica per le zone montuose:
- Sono inferiori in velocità razze da equitazioneMa lo scopo principale dei Karachays è il trekking in montagna, quindi il lato negativo è naturale.
- Estetica. Anche questo è un aspetto soggettivo: i cavalli Karachay non hanno difetti evidenti nell'aspetto, ma non hanno nulla di straordinario, nessuna grazia particolare, nessuna evidente nobiltà di linea.
Le condizioni naturali della Karačaj-Circassia sono un problema a parte. La zona in cui vivono i cavalli ha un clima così salubre, aria eccellente e acqua pulita che, una volta raggiunta la città e la civiltà, questi cavalli iniziano ad ammalarsi. Il loro corpo non riesce ad adattarsi all'aria inquinata e iniziano a manifestarsi malattie respiratorie.
Ambito di applicazione
La razza Karachay è insostituibile nelle zone montuose, trova inoltre impiego in:
- selezione riproduttiva;
- sport equestri;
- turismo equestre e caccia;
- ippoterapia;
- trasporto di merci;
- servizio militare;
- programmi circensi;
- noleggio.
Esterno dei cavalli Karachay
Caratteristiche esteriori della razza Karachay:
- corpo tozzo e asciutto;
- corpo muscoloso;
- testa di medie dimensioni, leggermente allungata;
- di profilo si nota una caratteristica gobba;
- le orecchie sono piccole e appuntite;
- lunga criniera - spesso ondulata;
- petto ampio e forte;
- il colore è più spesso nero e brunastro, ma ce ne sono altri: la razza Karachay ha circa 40 sfumature, e ognuna ha un nome proprio;
- altezza al garrese - 142 cm;
- struttura ossea pronunciata del lobo frontofacciale;
- collo di lunghezza moderata e muscolatura media;
- il collo dritto si fonde dolcemente con la linea retta della schiena;
- il rene è forte e la groppa larga è leggermente abbassata;
- zampe di media lunghezza, con corretto posizionamento, talvolta si osserva un leggero piede torto;
- La criniera e la coda sono moderatamente soffici.
Nei tempi antichi, quando gli allevatori di cavalli appartenevano a clan diversi, all'interno della razza si distinguevano diverse famiglie, determinate dal colore:
- Kubanovsky - rosso;
- Boycharovsky - baia;
- Bairamukovskys - grigio.
La razza è popolare non solo nel Caucaso, ma anche in Europa. Viene allevata, in particolare, negli allevamenti cechi e tedeschi.
Linee genealogiche degli stalloni
La razza è divisa in otto linee maschili, sei delle quali sono state sviluppate da allevatori privati. Le linee genealogiche furono stabilite alla fine degli anni '20. Tra le più note c'è la linea Dausuz. Questo stallone nero ha trasmesso ai suoi discendenti i seguenti tratti e qualità:
- corpo massiccio;
- costituzione forte;
- fertilità;
- prestazione.
Una linea separata si sviluppò dalla linea Dausuz, iniziata dallo stallone Karachay Dar, e poi subentrata da Dubochek, producendo cavalli che crescevano di altezza e acquisivano un'attitudine alla monta. Un'altra famosa linea riproduttiva fu fondata dallo stallone Karachay Borey, i cui esemplari erano particolarmente grandi. I cavalli della linea Kobchik sono snelli e vivaci, e si comportano bene sotto sella.
Gli stalloni Karachay trasmettono i loro tratti distintivi attraverso la linea genealogica, con i discendenti di Orlik che mostrano una corporatura robusta e resistenza. Lo stallone Argamak ha trasmesso alla sua linea genealogica tratti tipici dell'equitazione: la sua alta statura e le lunghe zampe. Una delle linee più preziose della razza Karachay discendeva da uno stallone di nome Louvre. Questa linea, grande, efficiente e prolifica, completava la genealogia della razza.
I cavalli Karachay sono eccellenti riproduttori. Sono prolifici e la loro prole ha un alto tasso di sopravvivenza. Le caratteristiche della linea riproduttiva sono elencate nella Tabella 1.
Tabella 1
| Linea tribale | Peculiarità |
| Dausuz | La linea più comune. Caratteristiche distintive:
Il colore più comune è il nero. |
| Borey |
La prole trasmette facilmente i tratti caratteristici della linea quando viene incrociata. |
| Gheppio |
|
| Aquila |
|
| Argamak |
Il colore più comune è il baio. Hanno vinto numerosi premi sportivi. |
| Impegno |
Il colore più comune è il baio. |
| Arsenale | Il gruppo viene allevato incrociandosi con i discendenti della linea Dausuz. |
La percentuale di linee riproduttive sul numero totale di capi di bestiame nel 1993 è mostrata nella Tabella 2.
Tabella 2
| Linea tribale | cavalle | stalloni | numero di teste | % | ||
| numero di teste | % | numero di teste | % | |||
| Argamak | 11 | 8.5 | 41 | 8.3 | 52 | 8.3 |
| Atlante | 7 | 5.4 | 35 | 7.1 | 42 | 6.7 |
| Borey | 15 | 11.5 | 74 | 14.9 | 89 | 14.2 |
| Dausuza | 21 | 16.2 | 54 | 10.9 | 75 | 12 |
| Quercia | 32 | 24.6 | 92 | 18.6 | 124 | 19.8 |
| Zurab | 14 | 10.8 | 61 | 12.3 | 75 | 12 |
| Gheppio | 10 | 7.7 | 53 | 10.7 | 63 | 10.1 |
| Orlik | 8 | 6.2 | 22 | 4.4 | 30 | 4.8 |
| Lock-Sen | 7 | 5.4 | 38 | 7.7 | 45 | 1.6 |
| Storico | 5 | 3.8 | 5 | 1.0 | 10 | 1.6 |
| Altro | — | — | 20 | 4.0 | 20 | 3.2 |
| Totale | 130 | 100 | 495 | 100 | 625 | 100 |
Rappresentanti di diverse linee partecipano e vincono regolarmente in diverse competizioni. Il lavoro di selezione continua, con gli allevatori impegnati a produrre cavalli per le competizioni e per il lavoro agricolo.
I Karachay sono eccellenti animali da branco. Sono longevi e raramente si ammalano. La razza è ampiamente utilizzata nel servizio militare, nella caccia, nel turismo, nell'agricoltura e nello sport.
Tipi intra-razza
| Nome | Altezza al garrese (cm) | Lunghezza del corpo (cm) | Circonferenza del pastorale (cm) | Circonferenza del torace (cm) |
|---|---|---|---|---|
| A cavallo | 152 | 154 | 19 | 180 |
| Massiccio | 148 | 154 | 19 | 185 |
| Caratteristica | 150 | 156 | 19.1 | 183 |
Un tempo, i cavalli Karachay erano piccoli, snelli, molto agili e resistenti. Nel tempo, attraverso un'intensa attività di selezione, i rappresentanti della razza sono diventati più grandi ed efficienti, pur mantenendo tutte le preziose qualità dei cavalli di montagna. All'interno della razza si distinguono tre tipi di cavalli Karachay; le loro caratteristiche sono elencate nella Tabella 3.
Tabella 3
| Tipo | Altezza al garrese | Lunghezza del corpo | Circonferenza del metacarpo | circonferenza del torace |
| A cavallo | 152 | 154 | 19 | 180 |
| Massiccio | 148 | 154 | 19 | 185 |
| Caratteristica | 150 | 156 | 19.1 | 183 |
Caratteristiche dei tipi intra-razza:
- Cavalli caratteristici. Hanno una struttura da sella e da finimenti. Questi esemplari corrispondono al meglio allo standard di razza. Sono usati sotto sella e con finimenti.
- A cavallo. In genere, questi individui possiedono solo un ottavo della linea di sangue dei cavalli da sella di razza pura. I cavalli da sella Karachay si distinguono per la loro altezza e la corporatura snella. Sono apprezzati per le loro abilità equestri e sono ampiamente utilizzati per il turismo e negli sport agonistici.
- Enorme. Si distinguono per la loro bassa statura. Questi individui hanno un corpo largo, allungato e ossuto. Vengono solitamente utilizzati come bardature per il trasporto. Sono eccellenti cavalli da soma e sono spesso utilizzati anche dai pastori. Sono molto poco esigenti e possono resistere a qualsiasi condizione atmosferica.
Abiti popolari
| Nome | Numero di teste (stalloni) | Numero di capi (fattrici) | Percentuale (stalloni) | Percentuale (di cavalla) |
|---|---|---|---|---|
| Grigio | 0 | 4 | 0 | 0,8 |
| Rossa | 0 | 3 | 0 | 0,6 |
| Nero | 36 | 141 | 27.7 | 28.5 |
| Karakova | 4 | 16 | 3.1 | 3.2 |
| roano baio | 1 | 11 | 0,8 | 2.2 |
| Baia scura | 35 | 94 | 26.9 | 19 |
| Baia luminosa | 1 | 9 | 0,8 | 1.8 |
| Baia | 53 | 217 | 40.8 | 43.9 |
Il colore di base della razza Karachay è scuro. I colori più comuni sono il nero e il baio, quest'ultimo con numerose varianti. Gli esemplari grigi, sauro e sauro sono meno comuni. Le macchie bianche non si vedono quasi mai nei Karachay. La percentuale di colori più diffusi tra i cavalli Karachay è mostrata nella Tabella 4.
Tabella 4
| Abito | Stalloni | Cavalle | ||
| numero di teste | % | numero di teste | % | |
| Grigio | — | — | 4 | 0,8 |
| Rossa | — | — | 3 | 0,6 |
| Nero | 36 | 27.7 | 141 | 28.5 |
| Karakova | 4 | 3.1 | 16 | 3.2 |
| roano baio | 1 | 0,8 | 11 | 2.2 |
| Baia scura | 35 | 26.9 | 94 | 19 |
| Baia luminosa | 1 | 0,8 | 9 | 1.8 |
| Baia | 53 | 40.8 | 217 | 43.9 |
| Totale: | 130 | 100 | 495 | 100 |
Cura e mantenimento della razza
La Karačaj-Circassia è una repubblica montuosa con pochissimi pascoli. In estate, i cavalli pascolano sui pascoli di montagna; in inverno, vengono condotti sulle colline. L'agricoltura è poco sviluppata qui e l'alimentazione a base di foraggio non è mai stata praticata. L'erba è l'unico alimento disponibile per i cavalli.
Le dure condizioni hanno indurito le razze equine locali. Grazie alla selezione naturale, i cavalli Karachay sono eccezionalmente resistenti. La gestione moderna dei cavalli Karachay è vicina alle tradizioni storiche. I cavalli del Caucaso non vengono viziati. Questa tattica preserva le migliori caratteristiche della razza: facilità e resistenza.
Alimentazione
Gli allevatori di cavalli sottolineano che la razza Karachay risponde molto bene a condizioni idonee e a mangimi di alta qualità. Ogni allevatore o proprietario sceglie la propria dieta: può tenere i propri cavalli al pascolo o nutrirli con mangimi nutrienti. Tuttavia, anche ai cavalli alimentati al pascolo si raccomanda di integrare la propria alimentazione con:
- verdure;
- legumi;
- avena;
- paglia di miglio.
Quando tenuti in stalla, si raccomanda ai Karachay di seguire una dieta equilibrata:
- fieno di prato – 60%;
- verdure fresche – 30%;
- concentrati – 10%.
Per aiutare il tuo animale a digerire meglio il cibo, si consiglia:
- mescolare il grano frantumato con la paglia tritata;
- dare le verdure tagliate a pezzi grandi.
Alle fattrici in allattamento tenute in box vengono somministrate barbabietole e patate bollite per migliorare la lattazione. Agli stalloni utilizzati per il trasporto o per le gare di resistenza e velocità vengono somministrati quotidianamente:
- fieno misto – 50%;
- barbabietole, carote e patate tritate – 10%;
- concentrati – 40%.
Per aiutare i cavalli a sviluppare tessuto scheletrico e muscolare sano, vengono alimentati con olio di pesce, panelli oleosi e farina d'ossa. Altri fattori da considerare durante l'alimentazione:
- il cavallo dovrebbe ricevere 50 litri di acqua al giorno;
- i mangimi succulenti sono integrati con integratori vitaminici e concentrati;
- Il cibo deve essere di alta qualità e privo di muffe o insetti.
Mantenimento della stalla
Regole per organizzare una stalla:
- Per far sì che un animale si senta a suo agio in una stalla, sono sufficienti 4 metri quadrati.
- La segatura è sparsa sul pavimento. La biancheria da letto viene cambiata ogni giorno.
- Una volta alla settimana viene effettuata una pulizia accurata della stalla.
- La stanza dovrebbe essere priva di correnti d'aria, odori forti e sbalzi di temperatura e umidità.
- La stalla dovrebbe essere disinfettata di tanto in tanto per prevenire la proliferazione di batteri pericolosi.
Vaccinazioni
I Karachay necessitano di pascoli invernali ed estivi, che dovrebbero essere situati vicino ai villaggi, in zone protette dai venti. Gli animali devono essere visitati e vaccinati da un veterinario due volte all'anno:
- Dopo il ritorno dai pascoli estivi.
- Prima di uscire verso i pascoli primaverili.
Vaccinazioni consigliate:
- dall'antrace;
- da dermatofitosi;
- contro l'influenza;
- contro la leptospirosi;
- dalla rabbia;
- dal tetano.
Fasi di allevamento della razza
Questa razza equina iniziò ad essere allevata attivamente in Russia già nel XVIII secolo. Successivamente, si verificarono periodi di declino e nuovi tentativi di allevamento attivo, descritti di seguito.
Allevamento prima del XX secolo
Il Karachay entrò a far parte dell'Impero russo nel 1828. A quel tempo, la razza Karachay era numerosa. I cavalli erano attivamente utilizzati dalle truppe cosacche e i Karachay costituivano la spina dorsale dei cavalli da combattimento.
Gli allevatori allevavano cavalli appositamente per la "sella cosacca", destinati ai cosacchi del Kuban. Questi cavalli erano alti 151 cm, e questa era la loro principale caratteristica distintiva. A causa dell'elevata domanda, i cavalli Karačaj costavano 150 rubli, una cifra considerevole per l'epoca.
I karačaj venivano utilizzati anche come cavalli da soma in montagna. Venivano impiegati da viaggiatori e soldati per trasportare merci lungo i sentieri di montagna.
A causa della riduzione dei pascoli, l'allevamento equino scomparve gradualmente, sostituendosi con l'allevamento in branco, in cui le mandrie venivano suddivise in gruppi più piccoli.
L'allevamento di cavalli era una delle principali occupazioni dei Karačaj. Gli allevatori locali vendevano cavalli a diverse province e rifornivano le truppe cosacche. Ogni anno, gli allevatori di Karačaj vendevano quasi 10.000 cavalli.
L'allevamento nell'Unione Sovietica
Dopo la Guerra Civile, l'allevamento di cavalli a Karachay fu quasi distrutto. Migliaia di cavalli andarono perduti nel conflitto tra le due fazioni. Tra il 1917 e il 1926, il numero di cavalli nella zona diminuì di tre volte.
La preziosa razza necessitava di essere ripristinata, e la gente del posto lo fece. Per molto tempo, i Karachay non furono utilizzati come cavalli da tiro; vennero coccolati e protetti, ricostituendone il numero. Per promuovere l'allevamento equino nella repubblica, furono aperti diversi allevamenti di Karachay: una scuderia, un allevamento statale e una scuderia statale.
Con l'aumentare della mandria, i cavalli iniziarono a essere venduti alle fattorie collettive, dove venivano utilizzati per il lavoro nei campi e il trasporto delle merci. Ben presto, la razza si diffuse in tutta l'Unione Sovietica.
Dal 1930, l'allevamento Karachay si impegna a ripristinare e migliorare la razza. L'aspetto originale della razza presentava alcuni difetti estetici: i cavalli erano bassi e allampanati. Grazie all'allevamento selettivo, i Karachay moderni hanno un aspetto significativamente migliore dei loro antenati.
Organizzazione del Partito Regionale dello Stato di Karachay
Il Centro di Allevamento Statale di Karachay (GPR) è stato istituito in conformità con il decreto del 1° settembre 1937. Il decreto prevedeva l'introduzione di una zonizzazione specifica per razza. Le razze incluse nel Centro di Allevamento Statale di Karachay sono elencate nella Tabella 5.
Tabella 5
| Razza | Stalloni | Cavalle | ||
| assolutamente | % | assolutamente | % | |
| Karachay | 132 | 66,4 | 2742 | 79.2 |
| Karachay migliorato | 28 | 14.1 | 367 | 10.6 |
| Cabardino e cabardino migliorato | 17 | 8.5 | 69 | 1.9 |
| Anglo- e anglo-arabo-Karachai | 10 | 5 | 125 | 3.6 |
| Altro | 12 | 6 | 161 | 4.7 |
| Totale: | 199 | 100 | 3464 | 100 |
Il GPR ha lavorato per migliorare le caratteristiche della razza in due modi:
- Migliorarono la razza internamente, selezionando fattrici e stalloni con qualità adatte.
- Infondendo nella razza sangue inglese, vennero utilizzati sia stalloni purosangue che mezzosangue.
All'inizio della Grande Guerra Patriottica, gli allevamenti di cavalli della regione contavano quasi 20.000 capi. Con il progredire dell'allevamento, i parametri di statura dei cavalli cambiarono. Un esempio delle misurazioni modificate dei cavalli Karachay dal 1930 al 1963 è riportato nella Tabella 6.
Tabella 6
| Anni | Stalloni | Cavalle | ||||
| altezza al garrese | circonferenza metacarpale | circonferenza del torace | altezza al garrese | circonferenza metacarpale | circonferenza del torace | |
| 1930 | 149 | 18.7 | 171.2 | 140,5 | 17.6 | 168,8 |
| 1946 | 157,6 | 20.2 | 188 | 152,4 | 18.4 | 183,4 |
| 1953 | 158.2 | 20.4 | 188,4 | 154 | 18.8 | 186 |
| 1963 | 158,5 | 20.3 | 185,4 | 153.3 | 19.3 | 185,6 |
Negli anni '30, la mandria regionale statale di Karačaj occupava una posizione di leadership nell'industria zootecnica dell'URSS. La mandria della regione di Karačaj, geograficamente molto più piccola della Georgia, era più numerosa della propria. I cavalli di Karačaj furono evacuati in Georgia durante la Seconda Guerra Mondiale. Il loro declino iniziò nel 1943, durante le purghe contro il popolo di Karačaj.
Privazione dello status di razza e ripristino della razza
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la razza soffrì nuovamente molto. Nel 1943, iniziarono le repressioni contro il popolo Karachay, accusato di collaborazionismo con i nazisti. I cavalli Karachay furono deportati in Asia, il che ebbe un impatto negativo sulla razza. Iniziarono a essere confusi con la razza cabardiana. Tuttavia, l'allevamento continuò. I cavalli continuarono a essere utilizzati in competizioni, esposizioni e riproduzione. La razza riacquistò il suo status ufficiale solo negli anni '80.
Quando il popolo Karachay fu represso, anche la razza Karachay fu perseguitata. Fu semplicemente "dimenticata", equiparata alla razza cabardina. Dal 1943, è elencata come cabardina in tutta la letteratura.
Dopo il 1990, quando iniziò la "parata delle sovranità", gli abitanti delle due repubbliche tornarono a non sapersi decidere sulla razza: stalloni e fattrici provenienti da allevamenti limitrofi si accoppiarono con successo e produssero prole. Le differenze visive tra le razze cabardiana e karačaj sono praticamente inesistenti. La distinzione esiste solo sulla carta, alla voce "razza".
| Parametro | Condizioni di montagna | Condizioni pianeggianti |
|---|---|---|
| Tasso di sopravvivenza degli animali giovani | 86% | 60% |
| Frequenza delle malattie respiratorie | 5% | 45% |
Tuttavia, alla fine degli anni '80, la decisione relativa all'identità delle razze Karachay e Kabardian fu annullata e le due razze iniziarono a coesistere. La razza Karachay fu inclusa nel quinto volume del libro genealogico statale, che elencava 130 stalloni e 495 fattrici.
Per porre fine al dibattito su quale razza sia più pura, tra il Karachay e il Kabardian, alcuni esperti consigliano di riportare i cavalli caucasici al loro nome originale: "Adyghe".
Al giorno d'oggi
Oggi, la razza Karachay è molto apprezzata da cavalieri professionisti e amatoriali. Questi cavalli sono ideali per lunghe passeggiate, escursioni e caccia. Questa razza è particolarmente adatta al servizio di guardia di frontiera nelle zone montuose.
Dal 2008, la razza è cresciuta fino a circa 20.000 cavalli. Tremila sono esemplari d'élite, con pedigree verificati. Si è deciso di monitorare la purezza della razza utilizzando speciali marcatori genetici.
Nel 2009 è stato approvato il regolamento sul libro genealogico statale dei cavalli Karachay e tutti i riconoscimenti e i premi vinti sono stati restituiti alla razza.
Nel 2014 è stata fondata l'Associazione Russa degli Allevatori e degli Appassionati di Cavalli Karačaj, rendendo facile per tutti i proprietari di questi straordinari cavalli mettersi in contatto. Grazie al lavoro dell'associazione, la razza è stata rappresentata in numerose mostre a Mosca, San Pietroburgo e in Europa.
Sulla fertilità della razza
Le cavalle Karachay sono ampiamente utilizzate per la riproduzione per una buona ragione: sono molto fertili. Secondo le statistiche, il loro tasso di concepimento è di circa l'89% e il tasso di sopravvivenza dei cuccioli è dell'86%. I cavalli di questa razza, sebbene caratterizzati da una maturità sessuale piuttosto tardiva, sono considerati longevi. Possono essere utilizzati per la riproduzione fino a 25 anni o più. Il 92% delle cavalle produce regolarmente prole.
- ✓ Altitudine ottimale per la conservazione: 1500-2500 m.
- ✓ Superficie minima di pascolo per capo: 1 ha.
L'introduzione degli stalloni nelle cavalle inizia a fine aprile e continua fino a settembre. Dopodiché, solo uno stallone rimane con le cavalle per mantenere l'ordine. Uno stallone adulto gestisce in genere una mandria di 30 cavalle, mentre a uno stallone di tre anni vengono affidate 10-15 cavalle.
I puledri nascono solitamente senza assistenza umana. I neonati rimangono con le madri fino al raggiungimento del pascolo primaverile.
Un singolo stallone adulto può generare fino a 30 fattrici all'anno. Le fattrici devono avere almeno tre anni per essere idonee alla riproduzione.
Tratti della personalità
I cavalli Karachay hanno un aspetto quasi sinistro: il loro mantello scuro, le teste ossute e spigolose e le criniere fluenti. In realtà, hanno un carattere del tutto appropriato per una razza aborigena, plasmato dalle condizioni in cui devono sopravvivere senza l'assistenza umana. Si procurano il cibo da soli e prendono le proprie decisioni.
Allo stesso tempo, in montagna, i cavalli sono felici di collaborare con gli umani. È vero, non sempre capiscono perché inseguono le mucche o cavalcano intorno a un recinto. Ma i cavalli capiscono perché hanno bisogno di seguire il loro cavaliere lungo i sentieri di montagna: per raggiungere un pascolo o un villaggio di montagna.
Questi tratti caratteriali portano molti a considerare i cavalli Karachay testardi. E questo è vero. La loro obbedienza è incomparabile a quella delle razze sportive addestrate, che obbediscono agli umani senza discutere.
I cavalli Karachay non sono feroci; sono intelligenti e accessibili. Gli esperti di razza notano che i Karachay preferiscono obbedire a una persona una volta scelta. Tuttavia, questa persona non diventerà immediatamente amica: i cavalli autoctoni sono estremamente diffidenti e bisogna prima dimostrare di avere il diritto di avanzare richieste.
Prospettive di riproduzione
Oggi in Russia ci sono 20.000 cavalli Karačaj. Si tratta di un risultato notevole per un mondo in cui il cavallo ha perso da tempo il suo status. Questa razza è sempre stata apprezzata come animale da soma e da servizio militare.
Aree di utilizzo dei cavalli Karachay:
- I cavalli Karachay continuano a essere una salvezza per la gente del posto quando si tratta di attraversare terreni montuosi. Questa razza è in grado di percorrere sentieri inaccessibili a qualsiasi altro veicolo.
- I pastori si prendono cura dei loro greggi di pecore a cavallo. L'allevamento ovino è un'attività vitale in Karačaj-Circassia.
- Partecipazione a eventi turistici. Organizzazione di escursioni in montagna. Il turismo è una delle principali fonti di reddito per il bilancio della Repubblica.
- Servizio in unità paramilitari. La razza è ideale per il pattugliamento dei confini nelle zone montuose.
- Partecipazione a eventi sportivi. I Karachay non possono battere le razze da equitazione nelle gare brevi, ma possono dimostrare una resistenza senza pari sulle lunghe distanze.
Considerata la loro ampia gamma di utilizzi, si può affermare con certezza che i cavalli Karačaj sono versatili e, per certi aspetti, ineguagliabili. Non sorprende che questa razza sia molto richiesta e venduta in diverse regioni della Russia.
Oltre allo sviluppo di rappresentanti di razza pura, si sta lavorando per migliorarla. Con la crescente domanda di trottatori da corsa, gli allevatori vogliono sviluppare una nuova linea con caratteristiche di equitazione migliorate. Per raggiungere questo obiettivo, i Karachay vengono incrociati con stalloni di razze da equitazione.
Attraverso una selezione sistematica, si creano cavalli che, pur mantenendo le preziose qualità della razza, risultano più presentabili. Oggi, uno degli allevamenti di maggior successo della Karachevo-Circassia alleva fattrici alte fino a 156 cm, e gli stalloni crescono ancora di più.
Le sfumature della vita sportiva
I rappresentanti della razza Anglo-Karachay hanno vinto numerosi eventi, percorsi a ostacoli e gare di stile. La razza è utilizzata per le corse di lunga distanza, ma nelle corse di 100 chilometri o più, i Karachay di razza pura (ad eccezione degli incroci con cavalli da sella, che sono più veloci) non possono competere con i cavalli arabi.
Secondo il regolamento della gara, i partecipanti non devono solo completare la distanza, ma anche recuperare rapidamente dopo la gara. Ogni tappa della gara si conclude con una visita veterinaria. Le razze caucasiche non possono sopportare lo stress a cui sono sottoposti i cavalli da sella. I cavalli Karachay hanno tempi di recupero eccessivamente lunghi, il che li rende incapaci di superare i rivali. Inoltre, lo sforzo eccessivo può causare zoppia nei cavalli Karachay.
I Karachay, essendo di piccola statura e lenti nella velocità, sono inferiori nel salto ostacoli. E a causa della loro corporatura unica, non sono in grado di vincere le gare di dressage. Tuttavia, i Karachay sono ideali per i dilettanti. Sono anche relativamente economici.
Note importanti dei ricercatori sulla razza
Esploratori, scienziati e viaggiatori in visita nel Caucaso annotavano invariabilmente le caratteristiche dei cavalli locali nei loro resoconti. Le dimensioni e le capacità dei cavalli Karachay erano davvero sorprendenti.
Nel 1973, il geografo e zoologo P.S. Pallas visitò il Caucaso e descrisse i cavalli Karachay. Notò in particolare la loro resistenza e la loro energia, descrivendone il temperamento come "caldo". Il ricercatore considerava i cavalli locali dotati di capacità semplicemente "eccezionali".
Negli anni '20 del XIX secolo, lo scrittore S.M. Bronevsky scrisse una descrizione del Caucaso settentrionale, in cui sottolineava la particolarità dei cavalli. Notò che gli abitanti delle montagne possedevano una razza di cavalli insolitamente forti e potenti. Fu Bronevsky il primo a chiamare questi cavalli "cavalli Karačaj".
Nel 1829, l'esploratore ungherese J.-C. de Besse descrisse i cavalli delle Highlands, definendoli "bellissimi". Notò che questi animali erano ineguagliabili per i viaggi in montagna. Besse sottolineò anche l'eccezionale idoneità della razza alla cavalleria.
Una razza per gli abitanti delle Highlands
I cavalli, oggi noti come cavalli Karachay, apparvero nel Caucaso settentrionale tra il XIV e il XV secolo. Nel Caucaso, si dice: "Un cavallo è le ali di un uomo". I cavalli sono sempre stati trattati con particolare riverenza e rispetto. Non sorprende che la razza, allevata dagli stessi montanari, si distingua per la sua forza e grazia ineguagliabili. Ognuna delle sue qualità è il risultato di anni di selezione naturale. La vita in condizioni difficili ha reso il miglior allevatore, capace di creare una razza unica, adattata alle specifiche condizioni montane.
A differenza delle automobili, i cavalli erano più di un semplice mezzo di trasporto. Per gli abitanti delle Highlands, i cavalli erano amici e aiutanti, capaci di intervenire nelle situazioni più difficili. Ogni giovane highlander seguiva un "corso" unico di equitazione acrobatica. Oggi, la tradizione di organizzare gare di equitazione acrobatica è sopravvissuta e i cavalieri su eleganti destrieri neri offrono uno spettacolo magnifico.
Record e salite
La velocità massima raggiunta dai cavalli Karachay è di 50 km/h. Nel 1936, nel Caucaso, fu organizzata una gara invernale. La distanza era di 300 km. Il percorso si snodava lungo una catena montuosa. Il percorso presentava condizioni estremamente impegnative: i cavalli dovevano salire, scendere, superare passi e attraversare fitti cespugli. I cavalli Karachay vinsero la gara con sicurezza. Dopo aver superato tutti i concorrenti, giunsero per primi al traguardo, senza mostrare segni di stanchezza.
La razza Karachay detiene anche record di fertilità. La cavalla Sadnaya ha prodotto 21 puledri durante i suoi 24 anni di vita.
Il record di velocità per la razza Karachay fu stabilito nel 1974. Allora il cavallo riuscì a percorrere 3 km in 3 minuti e 44 secondi.
Nel 1996, i cavalli Karachay stabilirono un altro record partecipando alla scalata dell'Elbrus. Gli stalloni Khurzuk, Daur e Imbir parteciparono alla scalata. Portando con sé i cavalli, gli scalatori dimostrarono le inesauribili capacità della razza Karachay. I cavalli raggiunsero la vetta orientale dell'Elbrus, affrontando ripidi pendii e un ghiacciaio. Gli animali erano carichi, trasportando persone e merci.
L'Elbrus è la vetta più alta d'Europa, con i suoi 5.642 metri sul livello del mare.
Nel 1999, il record di ascesa fu ulteriormente battuto quando i cavalli raggiunsero la vetta occidentale dell'Elbrus. La squadra era pressoché la stessa, con l'unica eccezione di Khurzuk, sostituito dallo stallone Igilik.
I cavalli Karachay sono veri amici degli abitanti delle montagne. Le loro abilità uniche permettono alle persone di sentirsi estremamente a loro agio e al sicuro in montagna. Questa razza resistente è un vero tesoro dell'intero settore equestre russo.






L'articolo menzionava che i cavalli Karachay non sono competitivi, al pari dei cavalli arabi, nelle gare di endurance a lunga distanza (100 km o più). Tuttavia, vale la pena notare che un Karachay ha vinto il Campionato Russo di Endurance del 2018 (120 km), stabilendo un nuovo record russo di velocità (con una media di 19 km/h). Nello stesso anno, un Karachay si è classificato secondo nella Coppa di Russia. Sempre nel 2019, un Karachay ha vinto la Coppa di Russia. La competizione si è svolta ad aprile a Nartan, nella Repubblica di Cabardino-Balcaria. Lo stesso cavallo ha vinto il Campionato del Distretto Federale del Caucaso Settentrionale (120 km) a maggio. Tutto ciò è accaduto nonostante tutte queste competizioni presentassero i migliori cavalli arabi, anglo-arabi, arabi-terek e altre razze presenti in Russia.
In conclusione, vorrei sottolineare che nel 2018-2019 i cavalli Karachay hanno vinto cinque corse da 120 chilometri. Vale la pena notare che lo stesso cavallo ha partecipato alla competizione tre volte, portandosi in testa. Questa informazione può essere verificata sul sito web della FCSR. I risultati tecnici sono disponibili al pubblico.