I proprietari di cavalli hanno spesso una conoscenza limitata del corpo dei loro animali. Nella maggior parte dei casi, si prendono cura fedelmente dei loro cavalli senza una conoscenza approfondita dell'anatomia e della fisiologia equina. In questo articolo, esamineremo la struttura degli occhi equini e i potenziali problemi che possono incontrare.

Anatomia dell'occhio equino
Il sistema visivo equino ha una struttura specifica. Descrizione dettagliata:
- Bulbo oculare. Questo è il principale organo visivo del cavallo.
- Muscoli. Si trovano attorno al bulbo oculare e ne controllano il movimento.
- Organi lacrimali e palpebre. Sono adiacenti al bulbo oculare e svolgono funzioni importanti per il mantenimento della salute dell'occhio.
Nella composizione del bulbo oculare si distinguono i seguenti elementi strutturali:
- Membrana fibrosa. Agisce come uno strato protettivo per l'occhio e fornisce idratazione.
- Conchiglie costituite da vasi. Controllano la quantità di luce che entra nell'occhio. L'iride determina il colore degli occhi.
- Lente cristallina. L'organo permette al cavallo di focalizzare lo sguardo.
- Retina. Da essa dipendono l'acutezza visiva del cavallo, la sua capacità di distinguere colori, ombre e luci, nonché la sua capacità di vedere di notte. La retina contiene un punto cieco.
La coroide contiene l'iride, che determina il colore degli occhi di un cavallo. Tipicamente sono marroni, ma esistono anche occhi blu e verdi, più comuni nei cavalli pezzati. Il colore dell'iride è determinato dalla genetica e dal colore del mantello del cavallo:
- Il gene champagne è responsabile degli occhi verdi.
- I cavalli di colore Isabella hanno occhi gazza o azzurri.
- Gli animali di colore palomino o sauro hanno l'iride marrone chiaro.
Gli occhi viola e rossi nei cavalli sono estremamente rari a causa di fattori genetici e di solito compaiono insieme agli occhi azzurri. Gli occhi rossi nei cavalli possono indicare problemi gravi e richiedere l'intervento del veterinario.
Proprietà della vista del cavallo
I cavalli hanno una struttura oculare unica. Sono posizionati ai lati della testa, consentendo loro di vedere un ampio campo visivo senza dover girare la testa. Questo è particolarmente importante per gli animali, poiché consente loro di individuare potenziali minacce o predatori a grandi distanze.
Campo visivo
I cavalli hanno un campo visivo totale di circa 360 gradi, il che rende la loro visione unica. Questi animali vedono gli oggetti in aree diverse del loro campo visivo in modo diverso. Riescono a percepire di più anche con un solo occhio rispetto a un essere umano con due.
Questa visuale speciale può essere modificata regolando la posizione della testa. Ecco perché i cavalieri alzano la testa dei loro cavalli quando saltano gli ostacoli. Questo permette loro di valutare la posizione di oggetti o ostacoli e di adottare le misure appropriate per superarli con successo.
Schema dei colori
Determinare esattamente come i cavalli vedono il mondo è un compito complesso e la ricerca in questo campo è in corso. Si ritiene che i cavalli distinguano meglio il giallo, seguito dal verde, dal blu e dal rosso. La loro capacità di distinguere i colori potrebbe essere limitata rispetto alla vista umana.
Nitidezza
I cavalli hanno una buona vista a media distanza. Rispetto agli standard umani, l'acuità visiva media degli equini è considerata pari a 20/30. Ciò significa che un cavallo può vedere chiaramente oggetti a circa 6 metri di distanza, mentre un essere umano può vederli da circa 9 metri.
Visione notturna
I cavalli hanno una visione notturna, in parte dovuta alla presenza del tapetum lucidum, uno strato di cellule nell'occhio che riflette la luce attraverso la retina, aumentando la quantità di luce che raggiunge i fotorecettori. Questo permette ai cavalli di vedere meglio in condizioni di scarsa illuminazione.
Malattie oftalmologiche
I cavalli possono soffrire di alcune patologie oftalmologiche. Diamo un'occhiata più da vicino ai loro sintomi e alle cause.
condotti lacrimali bloccati
La lacrimazione nei cavalli può rappresentare un problema, soprattutto durante i mesi più caldi. In genere, le lacrime drenano dagli occhi attraverso il dotto lacrimale o nasolacrimale, che si collega alla cavità nasale. Questi dotti sono piuttosto stretti e soggetti a lesioni.
Danni o ostruzioni di questi dotti possono portare all'accumulo di lacrime nella zona oculare, che può causare vari problemi, come gonfiore e infiammazione. Potresti notare lacrimazione o macchie del pelo intorno agli occhi a causa dell'umidità costante.
Per diagnosticare la condizione, viene instillata nell'occhio una speciale soluzione verde. Normalmente, il fluido verde fuoriesce dal naso entro 5-10 minuti, poiché i dotti oculari e nasali sono collegati. Se ciò non avviene, il dotto è ostruito. Per risolvere il problema, i veterinari eseguono un lavaggio (irrigazione) del dotto nasolacrimale del cavallo.
Uveite
L'uveite nei cavalli, come in altri animali, è una condizione grave causata dall'infiammazione delle strutture interne dell'occhio, come la coroide, l'iride e la cornea. Nella maggior parte dei casi, l'uveite è causata da virus, batteri o altri agenti infettivi.
I sintomi dell'uveite includono congiuntivite catarrale accompagnata da dolore oculare, lacrimazione, fotofobia e costrizione pupillare. Dopo pochi giorni, la malattia progredisce in cheratite e iridociclite. Lo stadio finale è caratterizzato da cataratta e opacizzazione del vitreo (insorgenza della "cecità lunare").
- ✓ Una storia di "cecità lunare" in un cavallo può indicare un'uveite ricorrente.
- ✓ La costrizione della pupilla e la fotofobia sono i primi segni di uveite che richiedono un intervento immediato.
È impossibile curare definitivamente un cavallo dall'uveite. Questa malattia è spesso recidivante. Pertanto, la terapia mira a ridurre immediatamente e il più rapidamente possibile i sintomi spiacevoli della malattia per prevenire la cecità completa. Per ridurre il dolore, vengono prescritti farmaci per dilatare le pupille (collirio a base di solfato di aropina), poiché è la costrizione delle pupille a causare dolore. Viene prescritta anche una terapia antinfiammatoria (Flunixin meglumina e sospensione oftalmica topica di prednisolone acetato).
Ulcera corneale
Le cause di questa condizione non sono del tutto note, ma un trauma oculare può essere un fattore scatenante. Un'ulcera è una lesione della cornea, lo strato esterno trasparente dell'occhio. Può essere molto dolorosa e causare vari sintomi (blefarospasmo, gonfiore corneale, lacrimazione, secrezione anomala dall'occhio, arrossamento e tentativi del cavallo di tenere l'occhio chiuso).
La diagnosi viene effettuata dopo aver eseguito un test alla fluoresceina (una sostanza che viene iniettata nell'occhio e che colora di verde le aree interessate della cornea).
Le infezioni batteriche e fungine sono spesso associate a lesioni ulcerative, quindi la terapia dovrebbe essere mirata anche ai patogeni (più comunemente streptococchi, stafilococchi e Pseudomonas). Vengono somministrati anche antidolorifici (Flunixin meglumina) e atropina per bloccare gli spasmi muscolari oculari.
Congiuntivite
La congiuntivite nei cavalli può essere causata da diversi fattori, tra cui traumi, infezioni batteriche o malattie fungine. Questa condizione è caratterizzata dall'infiammazione della congiuntiva, la sottile membrana trasparente che riveste la sclera dell'occhio e la parte interna delle palpebre.
I sintomi della congiuntivite nei cavalli includono fuoriuscita di liquido giallo dall'occhio, gonfiore e arrossamento intorno all'occhio, nonché fastidio e prurito.
Quando si tratta il sacco congiuntivale, è necessario innanzitutto pulirlo. Questo si fa risciacquandolo con una soluzione di furacilina (1:5000). Successivamente, si utilizzano un antibiotico ad ampio spettro (ad esempio, un unguento a base di tetraciclina all'1%) e colliri antinfiammatori (ad esempio, Ciprovet).
Cataratta
La cataratta nei cavalli è una grave patologia caratterizzata dall'opacità del cristallino, la lente che focalizza la luce sulla retina, consentendo al cavallo di vedere chiaramente.
La cataratta può essere congenita, legata all'età o svilupparsi a causa di vari fattori, tra cui alcune patologie come l'uveite ricorrente equina (RU), la malattia equina europea (EES) e altre. I principali segni di cataratta nei cavalli sono una scarsa vista e la comparsa di macchie bianche nell'occhio. Con il progredire della cataratta, il cavallo può avere difficoltà a muoversi nell'ambiente circostante e a svolgere le attività di routine.
Farmaci come Katahrom, Vitayodurol o Catalin possono rallentare solo temporaneamente la progressione della cataratta e solo se il trattamento viene iniziato nelle primissime fasi. Tuttavia, l'unica opzione terapeutica per la cataratta è l'intervento chirurgico. Il costo varia dai 60.000 rubli in su. Senza la rimozione della cataratta e l'impianto di un cristallino artificiale, l'animale rischia la cecità e persino la perdita dell'occhio.
Sarcoma, carcinoma e altri tumori
Tumori come verruche o escrescenze possono avere gravi ripercussioni sugli occhi e sui tessuti circostanti nei cavalli. I sintomi possono includere:
- gonfiore della palpebra superiore;
- disabilità visiva;
- la comparsa di congestione nasale;
- sporgenza del bulbo oculare;
- incapacità di chiudere la palpebra;
- la comparsa di ulcere sulla cornea.
Diagnosi delle malattie oculari nei cavalli
È importante riconoscere i segni di una patologia oculare nei cavalli per individuare e trattare tempestivamente i problemi. Alcuni segni comuni di una patologia oculare nei cavalli includono:
- ammiccamento e strizzamento eccessivi;
- reazione negativa alla luce;
- formazione di un velo sull'occhio;
- aumento della lacrimazione;
- arrossamento dei vasi sanguigni nell'occhio;
- costrizione della pupilla.
Trattamento
Il corretto trattamento delle patologie oculari nei cavalli comprende diversi aspetti importanti. Vediamoli più da vicino:
- Nella maggior parte delle patologie, colliri e pomate oftalmiche possono aiutare a migliorare la condizione degli occhi e ad alleviare i sintomi. In caso di infezioni, si raccomandano antibiotici.
- Anche dopo il miglioramento delle condizioni del cavallo, è opportuno continuare la terapia antibiotica. Questo è importante per consolidare i risultati e prevenire possibili ricadute.
- Durante il trattamento, spostare il cavallo in una stanza asciutta e calda, evitando correnti d'aria. Chiudere le finestre per ridurre la luce intensa. Queste condizioni devono essere mantenute per tutta la durata del trattamento e per diversi giorni successivi.
- In futuro, fornire al cavallo condizioni che riducano al minimo il rischio di recidiva della malattia.
Seguendo queste linee guida, garantirai il miglior ripristino possibile della funzionalità visiva e della salute generale dei tuoi cavalli affetti da patologie oculari.
Misure preventive
Le malattie oculari nei cavalli possono derivare da diverse cause, tra cui il contatto con animali malati, lesioni, contaminazione oculare e manipolazione impropria. Per prevenire e individuare tempestivamente i problemi oculari, seguire questi passaggi:
- Ispeziona quotidianamente gli occhi del tuo cavallo e i peli circostanti. Presta attenzione alla simmetria e alla forma, nonché a segni come arrossamento, aumento della lacrimazione e gonfiore della congiuntiva e delle palpebre.
- Assicuratevi che le scuderie dei cavalli siano pulite e che forniscano loro una dieta equilibrata e varia. Pulite regolarmente i cavalli da detriti e sporcizia. Assicuratevi che box e mangiatoie siano sicuri e non rappresentino un rischio per gli occhi dei cavalli.
- Se noti segni di malattia nel tuo cavallo, isolalo immediatamente e contatta il veterinario.
- Assicuratevi che i cavalli siano tenuti in un luogo in cui la luce del giorno non li accechi ed evitate oggetti appuntiti che potrebbero causare lesioni agli occhi.
La cura della salute degli occhi equini richiede attenzione e monitoraggio regolare. Se si sospettano problemi agli occhi, è consigliabile consultare un veterinario che potrà fornire il trattamento e i consigli necessari.
Perché i cavalli hanno bisogno di chiudere gli occhi?
I paraocchi correttamente montati aiutano il cavallo a concentrarsi sul compito a cui sta partecipando e possono contribuire a prevenire distrazioni che potrebbero influire sul suo comportamento o sulle sue prestazioni.
Fatti interessanti:
- I paraocchi possono essere utilizzati nel campo dell'equitazione e della cura dei cavalli, a seconda delle esigenze e delle attività specifiche.
- Oltre ai paraocchi, vengono utilizzati i paraocchi, dispositivi speciali che coprono completamente le zone laterali degli occhi e dirigono lo sguardo del cavallo solo in avanti.
Sono realizzati in plastica resistente e svolgono diverse funzioni, come proteggere gli occhi dallo sporco durante le corse o regolare il livello di luce in base alle raccomandazioni del veterinario. - Chiudere gli occhi di un cavallo può aiutarlo a rilassarsi e a ridurre lo stress. Questo può essere particolarmente utile quando il cavallo si trova in una situazione nuova o in un ambiente non familiare.
Comprendere la struttura e le caratteristiche degli occhi equini gioca un ruolo fondamentale nella cura di questi magnifici animali. Gli occhi sono uno degli organi più vulnerabili nei cavalli e comprenderne le funzioni e i potenziali problemi aiuta a prevenire e curare diverse patologie.










